Approvato in Consiglio; La spesa ordinaria ipotizzata è di 24 milioni…
Comune di San Michele al Tagliamento
COMUNICATO STAMPA
APPROVATO BILANCIO DI PREVISIONE:
DIECI MILIONI PER INVESTIMENTI SUL TERRITORIO.
280MILA EURO QUOTE TARI PAGATE DAL COMUNE !
Il Comune di San Michele al Tagliamento/Bibione approva il Bilancio di previsione in anticipo rispetto alla scadenza prevista (31 marzo).
La spesa ordinaria ipotizzata è di 24 milioni, la straordinaria di dieci milioni che saranno destinati ad importanti interventi sul territorio come lavori sulle scuole elementari, le caserme dei carabinieri e sulle piste ciclabili. Sulla Tari sono stati ripresi i valori del 2019 senza modifiche in attesa di quanto sarà adottato da Bacino Venezia Ambiente e principalmente da Arera per le modalità di calcolo.
E’ importante sottolineare che l’Amministrazione comunale ha pagato 280mila euro di tariffe Tari 2020 per andare incontro alle piccole imprese del territorio in difficoltà.
Il sindaco Pasqualino Codognotto ha commentato: “Un Bilancio sano e che guarda al futuro pur con tutte le incognite legate alla pandemia che mostra ancora tutta la sua virulenza.”
L’assessore al Bilancio Sandro Scodeller ha sottolineato: “E’ difficile oggi fare previsioni viste le difficoltà che da un anno stanno attraversando lavoratori ed imprese. Nel 2020, seppur in ritardo, lo Stato ha stanziato per il nostro Comune 6,5 milioni e in questo momento la previsione è di 500mila euro. Per quest’anno ancora non sappiamo quindi quali saranno le entrate. Per quanto riguarda la TARI, prima dell’estate 2020, avevamo contattato rappresentanti del Governo per segnalare l’assurdità di dover prevedere, ai sensi della normativa nazionale, entrate 2020 pari al 2019, ciò in considerazione dell’inevitabile calo di presenze turistiche. Informalmente eravamo stati rassicurati che, quantomeno con la legge di Bilancio 2021 il problema sarebbe stato affrontato e risolto. Ad oggi però la normativa di riferimento non è stata modificata, confidiamo che il nuovo Governo provveda”.
Si chiedono informazioni chiare e puntuali sulla situazione sanitaria….
COMUNICATO STAMPA del 08.03.2021
Il Gruppo consiliare Civici e Democratici
(Stefano Santandrea, Irina Drigo,
Antonio Bertoncello, Marco Terenzi,
Maria Teresa Ret e Andrea Vindigni)
chiede informazioni chiare e puntuali
sulla situazione della pandemia a Portogruaro
L’8 marzo il gruppoCivici e Democraticiha inviato una richiesta (clicca qui) di Convocazione urgente della 5^ Commissione consiliare (sanità) al Sindaco, all’assessore ai Servizi Sociali, al Presidente del Consiglio e a tutti i consiglieri per avere informazioni puntuali e precise dagli Enti sanitari competenti e dall’Amministrazionein riferimento:
– alla situazione dei contagi nel territorio comunale con relative indicazioni dei ricoveri e delle gravità in essere
– alla situazione presente nelle scuole di competenza comunale e metropolitana
– al protocollo e alle informazioni relative al piano vaccinale
– al protocollo in essere sulla gestione dei tamponi e delle tempistiche
– al piano di controlli in atto per il contenimento del contagio
– all’attività del Comune messa in atto in riferimento alla pandemia (informazioni, aiuti, eccetera..)
– alla scelte assunte e/o alle proposte presentate alla Conferenza dei sindaci per il coordinamento dell’attività a livello territoriale
“In questa ultima settimana – afferma il gruppo Civici e Democratici – ognuno di noi ha ricevuto diverse richieste di informazioni e a volte anche preoccupazioni relative alla situazione della pandemia a Portogruaro. Non si hanno informazioni rispetto alle azioni messe in campo per il contenimento del contagio. La situazione nelle scuole non è chiara e molti lavoratori della scuola e famiglie chiedono informazioni di come l’istituzione comunale intera si sta muovendo sul territorio per contenere i contagi. Inoltre non sono chiare ancora ad oggi le informazioni puntuali sul piano vaccinale, le persone hanno bisogno di sapere. Sappiamo che la Conferenza dei sindaci ha affrontato l’argomento, ma non sappiamo quali sono le decisioni assunte e le azioni che si vogliono mettere in campo nel territorio.Chiediamo quindi una Commissione urgente per avere tutte le informazioni necessarie. La situazione sanitaria che viviamo necessita di responsabilità e anche di collaborazione, ma alla base deve esserci l’informazione sulle attività e le scelte che l’amministrazione sta mettendo in campo.”
Alla seduta il Gruppo consiliare ha richiesto anche la presenza del nuovo Direttore Generale dell’ULSS 4, Mauro Filippi.
L’ormai ex Coordinatore Andrea Corrà “CONTRO” il sindaco Falcomer…
NOTA –Ieri a Cinto Caomaggiore, come preannunciato dalla stampa locale (clicca qui), ci sono state le Dimissioni di alcuni Volontari della Protezione Civile cintese, i quali hanno reso al sindaco Gianluca Falcomer tutto il materiale che avevano ricevuto in dotazione (clicca 1 e 2), e l’ormai ex Coordinatore Andrea Corrà ha letto pubblicamente un durissimo discorso che si era preparato (clicca 1 e 2) per meglio spiegare le motivazioni del loro gesto e delle minacce che avrebbe ricevuto dopo un suo post di critica pubblicato su facebook per non avere visto Cinto nella lista dei Comuni che vaccinavano i nati nel 1941. Una situazione che avrebbe potuto risolversi con un chiarimento tra le parti, ha invece preso una brutta piega che rischia di avere strascichi spiacevoli, non solo politici, che il sindaco Falcomer vuole assolutamente evitare, come dichiarato nell’intervista (clicca qui) che mi ha gentilmente concesso per dare anche la sua versione dei fatti, e a tal proposito uscirà con un Comunicato stampa per fare un po’ di chiarezza per cercare di chiudere in maniera indolore questa vicenda, che non fa del bene a nessuno, specialmente in questo delicato momento di Emergenza sanitaria che ha portato con sé anche enormi problemi di carattere economico, con cui anche Cinto deve fare i conti e Falcomer sta affrontando cercando di “sfruttare” pure il suo attuale duplice ruolo, essendo ora anche Presidente della Conferenza dei Sindaci…
G.B.
ANDREA CORRA’:LE MIE DIMISSIONI
DA COORDINATORE PROTEZIONE CIVILE
Cinto Caomaggiore , domenica 7 marzo 2021
Signor sindaco, eccomi, sono qui per rassegnare le mie dimissioni, come da lei richiestomi nell’incontro con la segretaria e il vicesindaco lo scorso 24 febbraio.
Io, dopo aver appreso dal giornale che il nostro Comune non rientrava nel calendario vaccinale classe 1941, ho scritto un post preoccupato su Facebook. In questo momento storico dove la pandemia è una minaccia per tutti, scoprire dalla stampa che il nostro Comune non era nel piano vaccinale mi ha preoccupato, e, indignato dal fatto che il mio Comune potesse non sembrare pronto a fronteggiare questa situazione, ho cercato di trovare una risposta dai miei contatti di Facebook.
Come Lei ben sa, soprattutto nei comuni più piccoli, la protezione civile spesso è il primo canale di riferimento per la cittadinanza su qualsiasi tematica di emergenza e non avere una risposta alle molteplici domande poste dai miei concittadini era frustrante.
Lei ha fatto pressioni su di me affinchè rimuovessi quel post, senza preoccuparsi però di dare una risposta a me ed alla cittadinanza tutta, preoccupandosi più del ritorno mediatico che della sostanza.
Perché non ha replicato a quel post dando quell’informazione piuttosto che convocarmi d’innanzi il segretario comunale ed il vicesindaco accusandomi falsamente di procurato allarme e pretendendo le mie dimissioni da coordinatore?
Pretendere le mie dimissioni per una preoccupazione manifestata utilizzando il mio account social personale, screditarmi agli occhi degli altri volontari…. È un modo di fare oscurantista!
La decisione di dare le dimissioni è stata dettata anche dal costante malessere e frustrazione che dal 25 febbraio mi accompagna in ogni momento della giornata.
Quel post ha vanificato, agli occhi dell’amministrazione comunale e del sindaco, i sacrifici che ho fatto, insieme al gruppo, in tutti questi anni.
Mi auguro solo che i cittadini di Cinto Caomaggiore non vedano questo mio gesto come un’ammissione di colpa!
Perché questa mia decisione è tutto fuorché un’ammissione di colpa: infatti, nel chiedere informazioni sul motivo per cui il mio paese non era inserito in quel calendario, non ho leso alcun diritto altrui. Ho riportato semplicemente quanto scritto in quel giornale, magari con l’ingenuità di chi non è nato nel mondo dei social e soprattutto senza la consapevolezza di poter provocare un danno così irreparabile.
Sono iscritto al Gruppo Protezione Civile di Cinto dal 21.5.1997, sono uno dei soci fondatori. Sono stato nominato Coordinatore del Gruppo ininterrottamente dal 1997 al 2011 e dal 2018 ad oggi. In tutti questi anni non ci sono stati attriti o problemi con le amministrazioni che si sono succedute alla guida del paese, siamo sempre stati presenti nel bisogno, vicini ai cittadini, pronti ad intervenire insieme.
NOI SIAMO VOLONTARI E DA 25 ANNI METTIAMO IL NOSTRO TEMPO ED ENERGIA A DISPOSIZIONE DEI BISOGNI DELLA CITTADINANZA E COLLETTIVITA’ IN GENERALE, TOGLIENDOLO ALLE NOSTRE FAMIGLIE E INTERVENENDO OVE SI PRESENTA LA NECESSITA’. DI GIORNO, DI NOTTE, IN SITUAZIONI SPESSO MOLTO DIFFICILI E INCRESCIOSE, DA SOLI O A SUPPORTO DI FORZE DELL’ORDINE O SANITARIE. PER 25 ANNI TUTTO E’ FILATO LISCIO, ORA NON CI SONO PIU’ LE CONDIZIONI PER CONTINUARE.
A NOI NON INTERESSA L’APPARENZA E NON PERDIAMO TEMPO A PARLARE MA INTERVENIAMO CON IL FARE PER RISOLVERE NECESSITA’. NON CI PREOCCUPIAMO DELL’APPARENZA MA DELLA SOSTANZA: MI PARE CHE LEI ABBIA UNA VISIONE DIVERSA DEL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE.
NOI SIAMO ABIUTATI A SPALARE IL FANGO COME CALAMITA’ NATURALE.
ORA NON CI STIAMO AD ESSERE VITTIME DELLA SUA MACCHINA DEL FANGO AZIONATA PER SPOSTARE L’ATTENZIONE DA UN PROBLEMA CONCRETO E PRIVO DI RISPOSTE.
DOPO 25 ANNI DI FATICHE, DI SOLDI SPESI PER NECESSITA’ DEL GRUPPO, DI ENERGIE PROFUSE, DOVER ANCHE ACCOLLARMI COSTI E PREOCCUPAZIONI PER TUTELARE LA MIA PERSONA MI PARE TROPPO E MI PORTA AD UNA SCELTA DOLOROSA MA INEVITABILE:
RASSEGNO LE MIE DIMISSIONI DAL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE DI CINTO, DOPO AVER RINGRAZIATO I VOLONTARI CHE CON ME HANNO CONDIVISO QUESTA ESPERIENZA.
Cinto Caomaggiore, domenica 7 marzo 2021, nello spazio antistante il Municipio, alcuni Volontari della Protezione Civile comunale hanno accompagnato il loro Coordinatore, Andrea Corrà, che ha presentato le sue Dimissioni, come richiestogli dal sindaco Gianluca Falcomer, a seguito di un Post pubblicato su Facebook dove esprimeva il suo disappunto per non avere visto il proprio Comune nella Lista degli Enti per le vaccinazioni… da qui ne è nato un “contenzioso” che l’ha portato a leggere pubblicamente un duro comunicato contro l’Amministrazione comunale per come si è svolta la vicenda… il Sindaco ha assistito alla lettura, ascoltando in silenzio senza intervenire, salvo poi prendere il materiale reso da alcuni Volontari in segno di protesta per quanto accaduto.
Sindaco Falcomer sul “caso” dimissioni Coordinatore Protezione Civile…
https://www.youtube.com/watch?v=ZjF-YMafzcM
Cinto Caomaggiore, domenica 7 marzo 2021. Getta acqua sul fuoco il sindaco di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente della Conferenza Sindaci del Veneto Orientale, sul “caso” delle dimissioni del Coordinatore Andrea Corrà e alcuni altri Volontari della Protezione Civile comunale… Falcomer spiega come sono andate le cose e afferma che non ci sono state minacce da parte sua in questa situazione dove suo malgrado ha dovuto prendere delle decisioni per garantire il funzionamento delle Protezione Civile locale come la legge prevede, augurandosi che il gruppo possa tornare unito anche con chi adesso ha preso una posizione di protesta… della situazione sono stati informati sia il Responsabile territoriale della Protezione Civile , Luca Villotta, sia la capogruppo di Minoranza Emilia Vida, il sindaco Falcomer ha agito supportato dal Segretario comunale Maria Teresa Miori a cui si è rivolto per gestire al meglio tutte le problematiche emerse, sotto ogni punto di vista… Poi il discorso è andato sulla situazione vaccini e Covid 19 e di come si sta affrontando la pandemia, non solo da un punto di vista sanitario, ma anche economico… per chiudere, come ultima domanda, se il suo ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci, gli porta via tempo come sindaco o è un vantaggio per Cinto… intervista tutta da guardare/ascoltare con molta attenzione!
E chiede allAssemblea Nazionale di esprimersi per riconfermarlo…
COMUNICATO STAMPA del 05-03-2021
Il Circolo PD di Portogruaro
esprime al Segretario nazionale
tutto il suo sostegno
e chiede all’Assemblea Nazionale
di esprimersi per riconfermarlo
Il Segretario nazionale, Nicola Zingaretti, si è dimesso. Questa la sua dichiarazione:“Lo stillicidio non finisce. Mi vergogno che nel PD, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid, c’è il problema del lavoro, degli investimenti e la necessità di ricostruire una speranza soprattutto per le nuove generazioni… Visto che il bersaglio sono io, per amore dell’Italia e del partito, non mi resta che fare l’ennesimo atto per sbloccare la situazione. Ora tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità. Nelle prossime ore scriverò alla presidente del partito per dimettermi formalmente. L’Assemblea nazionale farà le scelte più opportune e utili”.
Il Circolo PD di Portogruaro esprime al Segretario nazionale tutto il suo sostegno.
Gli attacchi che ha ricevuto sono stati ingiustificati e ingenerosi, frutto di fronde interne. Unfuoco amico subdolo e privo di argomenti politici. Sullo sfondo c’è solo una questione di potere: la riduzione del numero dei parlamentari, la difficoltà di una riforma elettorale, il desiderio della minoranza dem di riposizionarsi al centro con accordi con forze politiche lontane dai valori di centro sinistra.
Questo modo di agire e di vedere la politica è davvero vergognoso.
Molti iscritti hanno già espresso il loro disorientamento, la loro delusione e la loro ferma contrarietà per l’azione concentrica fatta contro il segretario nazionale.
Oggi, nel pieno di un’emergenza sanitaria ed economica, il PD, dai circoli fino al livello nazionale, deve concentrarsi per risolvere i problemi del Paese, per superare i tanti disagi e difficoltà economiche e sociali esistenti.
Il PD ha bisogno di un riferimento affidabile per affrontare le sfide che abbiamo di fronte.
Il gesto di Zingaretti impone a tutti di accantonare le conflittualità interne, di avere a cuore il Partito Democratico, che rappresenta ancora molto per tante persone, di mettere al centro gli interessi generali.
Per questo il Circolo PD di Portogruaro chiede che il nostro segretario Nicola Zingaretti continui a guidare il nostro partito.
Terminata questa fase, così difficile per il nostro Paese, ci sarà la possibilità per riflettere e decidere il futuro del PD, attraverso un congresso, che permetta una vera discussione su valori e idee di cambiamento.
Il Circolo PD di Portogruaro, per questo, chiede all’Assemblea Nazionale di esprimersi per riconfermare Nicola Zingaretti come Segretario del PDe di fissare delle regole di comportamento e di discussione interna corrette, rispettose e responsabili.
Per l’opera svolta in Kosovo nel periodo luglio 2020 – gennaio 2021…
COMUNICATO STAMPAdel 05.03.2021
LA COMUNITÀ KOSOVARA DEL VENETO ORIENTALERINGRAZIA
IL 5° REGGIMENTO SUPERGA PER L’OPERA SVOLTA IN KOSOVO
La breve cerimonia si è svolta alla Caserma “L. Capitò” con la consegna di una targa al Comandante Col. Figus. Una rappresentanza della Associazione Culturale e Umanitaria Kosovara guidata dal presidente Sami Binakaj, ha incontrato ieri sera presso la Caserma “Luciano Capito'” di Portogruaro il Colonnello Gianluca Figus, Comandante del 5° Reggimento Artiglieria Terrestre (Lanciarazzi) “Superga”.
Si è trattato di una breve cerimonia, nel massimo rispetto delle norme anti COVID-19, nel corso della quale Sami Binakaj ha consegnato al Comandante una targa(clicca qui), accompagnata da una lettera sottoscritta da tutta la comunità kosovara residente nel Portogruarese, quale ringraziamento per l’opera svolta dai militari dell’Esercito Italiano in Kosovo nel periodo luglio 2020 – gennaio 2021.
“Abbiamo atteso il rientro del Superga – ha spiegato Binakaj – per esprimere il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine a questi uomini e donne che hanno dato continuità allo straordinario impegno dell’Italia a favore della pace e della convivenza nel nostro paese. Tanto più in un momento come questo dove la pandemia da COVID-19 ha reso tutto più difficile. Tutti, non potendo essere presenti, hanno voluto sottoscrivere la lettera che abbiamo consegnato al Colonnello Figus”.
Il Comandante del 5° Superga ha ringraziato il Presidente Binakaj per la targa ricevuta dalla comunità kosovara del Veneto Orientale e ha contraccambiato consegnando il crest del 5° Reggimento “Superga”. Nel corso del suo breve discorso, il Colonnello Figus ha evidenziato la stretta vicinanza tra le comunità kosovara e italiana, che si palesa quotidianamente nelle numerose attività realizzate dall’Esercito Italiano in Kosovo in supporto alle istituzioni locali per il sostegno allo sviluppo.
Il Colonnello Figus ha inoltre sottolineato come l’emergenza sanitaria, pur determinando un rallentamento nella realizzazione dei progetti posti in essere, non ha comunque interrotto le attività pianificate, aprendo, invece, un percorso di collaborazione ulteriore, manifestatosi nella consulenza in loco di personale delle Forze Armate Italiane in favore delle istituzioni sanitarie kosovare, per fornire un contributo concreto al contrasto e al contenimento della diffusione del CoViD-19.
Infine, il Comandante di Reggimento ha espresso la volontà di continuare a mantenere salda la collaborazione con la comunità kosovara del Veneto Orientale, augurando che si possa proseguire nel cammino di collaborazione intrapreso attraverso nuove e ulteriori iniziative per le quali ha fornito la massima disponibilità, per il presente e per il futuro.
Oltre 20 persone con giovani e giovanissimi per la pulizia di fossi e strade…
AVIS di base Pradipozzo
Comunicato Stampa del 01.03.2021
GIORNATA ECOLOGICAA PRADIPOZZO:
MOLTI BAMBINI E GIOVANI
PER PULIRE I FOSSI
E LE STRADE DELLA FRAZIONE
Domenica 28 febbraioscorso aPradipozzosi è tenuta “La giornata ecologica” latradizionale giornata organizzata dall’AVIS locale per la raccolta dei rifiuti abbandonati nelle strade della frazione.
L’iniziativa è organizzata ogni anno da oltre quindici anni e raccoglie volontari, sia iscritti sia non iscritti all’AVIS, che si mettono a disposizione per ripulire i fossi e le strade da ogni genere di rifiuti.
Quest’anno la squadra era composta da oltre venti persone, molte era la prima volta che partecipavano. Dato importante è stata la presenza di più di una decina di bambini e ragazzi under 20, che hanno lavorato a fianco degli altri per rendere le vie del paese pulite.
Gli organizzatori sottolineano con soddisfazione questi dati che denotano l’interesse non solo alla vita della comunità ma anche alla tematica ambientale. L’abbandono dei rifiuti, infatti, è un problema presente nel territorio, specie nelle aree periferiche dove spesso si ritrovano rifiuti ingombranti o sacchi interi della spazzatura, oltre che rifiuti di piccolo taglio.
“Siamo contenti di come si è svolta la giornata di ieri, innanzitutto per la presenza di nuove leve in particolare dei piùgiovani. Riteniamo questa iniziativaimportante: oltre a creare senso di comunità e decoro nel paese, sensibilizza ed educa all’attenzione e alla cura dell’ambiente. Quest’anno rispetto ai precedenti abbiamo raccolto molti rifiuti di piccolo taglio e molti meno rifiuti ingombranti, forse un segnale che si sta andando nella direzione giusta, anche se ancora a rilento. Infatti, ancora troppi sono i rifiuti lasciati in giro e gettati dal finestrino della macchina. Spesso si tratta di bottiglie di vetro e lattine, sigarette, scatolame vario, polistirolo e materiali diversi (ferro e legno) e, quest’anno, moltissime mascherine. Purtroppo, specie nelle strade più grandi, i rifiuti che vengono gettati sedimentano durante l’anno, si decompongono parzialmente e si infiltrano fra la terra e l’erba e non sempre è facile recuperarli. Abbiamo riempito oltre una ventina di sacchi fra secco e plastica. Speriamo che l’interesse all’iniziativa continui ad aumentare e che il prossimo anno siano sempre di più le persone coinvolte: più siamo più rifiuti raccogliamo e più sensibilizziamo anche ai piccoli gesti, ai quali non si dà molta attenzione ma che possono fare la differenza.”
In dotazione dal Comune dal mese di marzo 2021 per il trasporto persone…
COMUNE DI SAN STINO DI LIVENZA
COMUNICATO STAMPA del 03.03.2021
Consegnato nuovo mezzo di trasporto
al Gruppo di Protezione Civile Comunale
L’Amministrazione Comunale nel mese di marzo ha consegnato al Gruppo Comunale di Protezione Civile un nuovo mezzo “FIAT TALENTO FJL AR9M” – cilindrata 1600 – diesel – autovettura per trasporto persone (complessivamente 9 posti).
In particolare il mezzo nei prossimi giornisarà allestito in modo specifico esecondo le direttive del dipartimento di Protezione Civile con le seguenti dotazioni:
·Installazione a tetto di dispositivo di segnalazione luminosa lampeggiante e sonora d’emergenza;
·Installazione radio e antenna veicolare integrata VHF atta a ricevere e trasmettere le comunicazioni radio con la centrale operativa.
L’importo complessivo del nuovo mezzo è stato di €. 17.000,00 (IVA compresa) finanziato in parte con i fondi raccolti dalle donazioni spontanee erogate da Cittadini ed imprese in questi mesi (circa € 9.000) e la parte restante con fondi propri del Comune.
“Questo mezzo arricchirà la strumentazione a disposizione dei nostri Volontari, sempre presenti e disponibili, nelle tante attività in cui sono coinvolti che, come abbiamo visto anche in questi mesi, sono molto articolate e diversificate. Le risorse donate hanno permesso di raggiungere un obiettivo importante e di questo non possiamo che ringraziare tutti, perché, oltre all’aspetto economico, sono la testimonianza dell’apprezzamento nei confronti dell’impegno dei Volontari.”dichiara il Sindaco Matteo Cappelletto.
“Il mezzo risponde a una serie di esigenze che sono emerse nell’ambito delle attività del territorio – dichiara il Coordinatore Flavio Marson – Un mezzo agile che può essere utilizzato sia per attività di trasporto persone che di materiali. Un risultato importante e ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto a vario titolo le nostre attività e hanno contribuito a raggiungere questo risultato tangibile.”
Espulsa dal Movimento 5 Stelle per non avere votato la fiducia a Draghi…
NOTA –Arianna Spessotto è stata una figura politica molto presente nel portogruarese, io stesso l’ho intervistata più volte, anche a Fossalta (clicca qui), chissà se si porterà dietro dei “grillini scontenti”, staremo a vedere e sentire…di certo il M5S non sta passando un bel momento…G.B.
LA POLITICA…
ROMA, 02 marzo 2021 – Nasce alla Camera “L’Alternativa C’è”,componente del Gruppo misto costituita dai Deputati espulsi dal Movimento 5 Stelle: oggi alle 12 la Conferenza stampa di presentazione a Montecitorio.
Tra i Deputati fondatori della nuova componente del Gruppo misto a Montecitorio c’è anche la deputata eletta con il M5S nella provincia di Venezia, Arianna Spessotto,espulsa dal gruppo M5S per non aver sostenuto il Governo guidato da Mario Draghi, che dichiara:
“Quello di Draghi è il commissariamento dell’Italia voluto da Bruxelles: e come se non bastasse, abbiamo un parlamento di fatto senza opposizione, visto che anche la leader di FdI Giorgia Meloni, pur senza votare la fiducia, ha dichiarato che fa il tifo per lui!
Oltre a tutti i pericoli chesi annidano in questo commissariamento, dunque, c’è anche quello per la democrazia: per questo con altri 12 colleghi deputati abbiamo deciso di fondare questa componente che farà una opposizione netta, vera, ma non strumentalmente oppositiva al Governo tecnocratico di Mario Draghi e che cercherà di portare avanti il Programma con il quale siamo stati eletti!
La componente è il mezzo che ci permette di avere gli strumenti parlamentari minimi, che come singoli iscritti al Gruppo misto non avremmo: avremo più tempo negli interventi, una rappresentanza in Ufficio di presidenza Camera, più spazio per i nostri emendamenti e altri strumenti che come singoli parlamentari nel Gruppo misto non avremmo avuto”.
E aggiunge: “La decisione di non votare la fiducia al Governo Draghi, e con questa la consapevolezza di allontanarmi dalle decisioni del Gruppo con il quale sono stata eletta, è stata difficilissima, ma ho deciso di tener fede ai miei ideali e me ne sono assunta tutte le responsabilità.”– continua – “Gli attuali vertici del M5S hanno imboccato una strada senza ritorno,che va in direzione opposta a quella del progetto a cui aderii ben 15 anni fa. Non sento di aver tradito i valori del M5S, anzi, credo siano altri ad averli traditi,non posso proprio appoggiare questo commissariamento con “tutti dentro” che ha lo scopo di annientare l’unica forza politica che doveva essere alternativa al sistema. La mia stella polare – conclude la parlamentare- continueranno ad essere quei valori per i quali i cittadini ci hanno dato fiducia, a tutela del nostro Paese”.
Arianna Spessotto Deputata “L’alternativa C’è” –
Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni
ARIANNA SPESSOTTO M5S : A ROMA E’ PEGGIO DI QUEL CHE SI PENSA !
Figura nota ed attiva nella vita civile, culturale, politica e associazionistica
LUTTO A PORTOGRUARO…
Si è spento il dottor Giancarlo Vincenti
Si è spento ieri mattina in ospedale a Portogruaro, dov’era ricoverato da alcune settimane per complicanze legate alla sua malattia, il dottor Giancarlo Vincenti, figura molto nota ed attiva nella vita civile, culturale, politica ed associazionistica della città, aveva 76 anni, era nato a Roma il 29 agosto 1944, e si è successivamente trasferito a Portogruaro alla fine degli anni ’60. Lascia la moglie Franca e i figli Caterina, Carla, Giovanni, Elena. *
Giancarlo Vincenti aveva svolto la sua attività professionale come cancelliere alla Pretura di Portogruaro ed anche al Tribunale di Venezia. Era stato eletto in Consiglio Comunale nel 1985ed aveva ricoperto la carica di assessore, prima all’Urbanistica e poi al Bilancio, con i sindaci Giovanni Forte, Dino Moro e Gastone Rabbachin. Era stato tra i fondatori e Presidente dell’Associazione dei Diabetici del portogruarese, come successivamente aveva fondato e diretto l’Associazione “Banca del Tempo”.
Oltre agli incarichi già citati, Vincenti era stato Presidente della sezione WWF di Portogruaro a fine anni ’80, e continuava ad essere componente del Direttivo del Circolo di Portogruaro del Movimento per la Decrescita Felice. Il suo Hobby era il ferromodellismo (*), ed anche in questo settore aveva raccolto in un Gruppo di interesse gli altri appassionati portogruaresi.
Giancarlo Vincenti ultimamente aveva dato alle stampe una pubblicazione dal titolo “Frammenti”, che raccoglieva aforismi di autori famosi alternati a sue meditazioni sulla vita: un volumetto che oggi può essere letto di testamento spirituale.
I Funerali si celebreranno mercoledì 3 marzo alle ore 15 presso il Duomo di Sant’Andrea, mentre il Rosario in ricordo sarà officiato sempre in Duomo martedì 2 marzo alle ore 19,30. (clicca qui)
PS.
Quanto sopra un ritratto generale “istituzionale” di Giancarlo Vincenti, a cui aggiungo una nota:
Conoscevo personalmente Vincenti dagli inizi degli anni 70, allora ragazzino lavoravo in un laboratorio di riparazioni di televisori in Via Cavour, non molto distante da Via Seminario dove si trovava Il Tribunale di Portogruaro, di lui mi ha subito colpito l’estrema gentilezza, che sempre l’ha accompagnato, con cui si poneva al suo interlocutore, nei modi e nelle parole, atteggiamento che sommava ad una disponibilità della sua persona per chi ne avesse bisogno o ne facesse richiesta, sempre disposto ad aiutare gli altri, per chi lo ha conosciuto lascia sicuramente un buon ricordo, un esempio di altruismo sempre più difficile da trovare.
Regione Veneto, uno schiaffo per chi in Pensione ci va dopo 40 anni…
VITALIZI A VITA
PER GLI EX CONSIGLIERI REGIONALI…
UNA “STORTURA”
PER UNA VITA DA PRIVILEGIATI !
Lo chiamano diritto acquisito,
ma difficile da digerire
per chi in Pensione
ci va dopo 40 anni di lavoro,
se è fortunato!
Ecco un argomento che lascia l’amaro in bocca da qualsiasi parte lo si voglia girare, guardare o digerire, e non voglio scadere in facile demagogia moralistica come colui che odia i politici a prescindere, ma di questi tempi, con una pandemia che ha generato una marea di nuovi poveri, gente che non ha più un lavoro o che non lavora da un anno, pertanto con zero entrate se non quelle minimali previste dai ristori statali, che non sempre arrivano per tempo e non sempre a tutti, cittadini con l’acqua alla gola e con un futuro da reinventarsi, ammesso che non anneghino prima, ebbene, in una situazione così drammatica leggere che ci sono degli ex Consiglieri regionali che per qualche anno, peraltro strapagato, trascorso nel Consiglio della Regione Veneto, ora si godono un VITALIZIO a vita,alla faccia di chi in Pensione ci va dopo 40 anni di lavoro, se è fortunato di arrivarci, fa davvero molto male…
Una cosa davvero iniqua,una bella “STORTURA”, per carità (si fa per dire), tutto legale, io non ce l’ho con quei Consiglieri (ex) che ogni mese si intascano la loro bella sommetta di denaro, ma ce l’ho con quel sistema politico/legale che glielo permette, non è giusto e crea diseguaglianze di trattamento inaccettabili, anche se lo chiamano diritto acquisto, ma se lo sono auto attribuito, e ultimamente cancellato, ma i 244 ASSEGNI rimangono INTOCCABILI, nella stampa locale (clicca qui) è stata pubblicata una lista aggiornata con tutti i nomi, e per rimanere nel portogruarese, ci troviamo anche Moreno Teso con 43.266,67 euro netti l’anno, che sono 3.605,56 netti al mese, e Daniele Stival con 36.479,43 euro netti l’anno, che sono 3.039,95 nettial mese, che ad essere sinceri non sono pochi, anche se c’è chi incassa molto di più…
Ma per farvi capire meglio i due pesi e due misurevi faccio un esempio, mettendomi in prima persona, della diversità di regole e trattamento economico tra il cittadino e il politico, in questo caso ex Consigliere regionale, io percepisco poco più di 1000 euro al mese con l’APE (Anticipo Pensionistico) che permette di andare in pensione 3 anni e 7 mesi prima del periodo previsto (67 anni nel mio caso), se si rientra in alcune tipologie (volontaria, sociale , aziendale), io ho fatto richiesta per la sociale avendo un familiare (con la 104) convivente da assistere e avendo già maturato/ versato almeno 30 anni di contributi, ma niente tredicesima né quattordicesima, e ufficialmente la pensione di vecchiaia mi spetterà/scatterà di diritto dal mese di febbraio del 2022, che facendo i classici due conti della serva, vuol dire che prenderò un terzo del VITALIZIO dei due Consiglieri sopra citati avendo lavorato più del TRIPLO di loro per maturare la somma spettante per legge, e qui ci potrei fare dell’ironia, ma la legge non è uguale per tutti ? Certo che no!!
Per concludere, e non piangerci addosso, anche se le condizioni ci sarebbero tutte, voglio ricordare a chi di dovere che in Parlamento giace una legge per i caregiver, ossia per coloro che si prendono cura dei loro familiari sollevando lo Stato da tale incombenza, di riconoscere almeno a questa categoria di persone i contributi figurativi, in modo di non essere penalizzati per maturare la propria Pensione, visto che spesso devono rinunciare al lavoro per fare assistenza h24, il Premier Conte, prima delle sue dimissioni, aveva nominato dei Benefici previsti dalla Legge di Bilancio per questa Categoria, tutti però da stabilire e quantificare, qui serve e BISOGNA tirar fuori soldi, non per i VITALIZI, che sono una vergogna al buon senso e al senso di giustizia. Senza offesa per nessuno, ma se qualcuno si offende, pazienza, così stanno le cose, e questi sono i fatti… politicamente fatti male e a proprio beneficio!
PS.
Nel 2014 l’ultima pubblicazione sui VITALIZI regionali veneti(clicca qui) a cui avevo dedicato un articolo (clicca qui), dove evidenziavo che la CASTA ci costa oltre 11 milioni di euro all’anno per gli ex Consiglieri regionali veneti, domandiamoci quante persone si potrebbero aiutare oggi con tutti quei soldi…
Ultima cosa, un invito/appello alla segretaria locale di ArticoloUNO, Anita Fiorentino, che si faccia importante portavoce per i CAREGIVERpresso il “suo ministro” Roberto Speranza, perchè il tema riguarda la Salute oltre l’aspetto economico…