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Comune e Territorio

“RITRATTO” DI SILVIA ARREGHINI PER SURROGA IN CONSIGLIO COMUNALE !

La politica è una sua passione da sempre, condivisa anche in famiglia…

IL “RITRATTO POLITICO”
DI SILVIA ARREGHINI…
(Che subentra al dimissionario Stefano Santandrea)

 

 

Dopo le Dimissioni da Consigliere comunale (GDC) presentate  oggi da Stefano Santandrea (clicca qui) che, seppure in pensione, ha scelto di tornare al lavoro come medico vaccinatore, il primo in lista PD dei non eletti avente diritto a subentrargli, è Silvia Arreghini (105 voti), a cui ho chiesto di farmi un suo breve ritratto politico, io ci aggiungo solo che Silvia, 37 anni, impiegata amministrativa, laureata in filosofia all’università Ca’ Foscari di Venezia, è stata dal 2010 al 2015 la Segretaria personale del sindaco Antonio Bertoncello e attualmente è componente del Direttivo del PD locale, pertanto non l’ultima arrivata.

 

Ecco come Silvia Arreghini si descrive:
“La politica per me è una passione da sempre, che ho condiviso nella mia famiglia soprattutto con mio nonno. Il mio impegno diretto è cominciato nel 2008, dando da sempre supporto a chi ricopriva un ruolo e lavorando sui temi importanti che riguardano il nostro territorio comunale.
In questi oltre dieci anni ho capito che la politica, se la si fa seriamente e a servizio dei cittadini, richiede tanto sacrificio, impegno, responsabilità. Perciò ora che avrò l’occasione di fare questa esperienza nelle istituzioni il mio impegno sarà ancor più determinato. 

Sono emozionata di poter rappresentare non solo chi mi ha votato ma tutti i cittadini soprattutto di Pradipozzo, frazione in cui risiedo, e delle frazioni della zona ovest, dove con altri candidati alle ultime elezioni residenti nelle frazioni e persone che si interessano ai problemi della vita sociale stiamo già lavorando per individuare quali sono i problemi da risolvere e le attività da perseguire. Continuerò insieme a questo gruppo e al gruppo consiliare a lavorare in tale direzione.

Alla mia attenzione ci sono questioni come la messa in sicurezza degli incroci pericolosi di Pradipozzo e Lison, la risoluzione dei problemi di salvaguardia idraulica (preoccupanti soprattutto nella zona ovest), l’attenzione alla questione dei rifiuti abbandonati specie nelle zone periferiche e alla cura dell’ambiente in generale, e la necessità di trovare soluzioni per portare nelle frazioni servizi di prossimità, come le case della salute, e renderle luoghi vitali. 

Ringrazio Stefano Santandrea per il suo generoso contributo non solo nella sua attività di consigliere, ma anche di Candidato sindaco alle ultime elezioni e so che questa disponibilità lo ha portato nuovamente a dedicarsi e a curarsi delle persone impegnandosi direttamente nella campagna di vaccinazione. 

Con il mio ingresso il Gruppo consiliare Civici e Democratici è rappresentato al 50% da donne, cosa molto positiva, anche se, dal mio punto di vista, le cosiddette quote rosa mi sembrano più che altro modi per posizionare delle “bandierine” di genere. Se vogliamo parlare concretamente di pari opportunità, nella politica e nel lavoro, credo che il valore di ciascuno nasca dalle competenze, dalle capacità e dall’impegno a prescindere dall’appartenenza di genere. La difficoltà sta nel riconoscere un ruolo alle donne a parità di competenze.”
Personalmente penso che il Gruppo consiliare “Civici e Democratici”, senza nulla togliere al dimissionario Santandrea, con il “nuovo acquisto” di Silvia Arreghini, porta energie giovani e forse anche un maggiore entusiasmo proiettato nel futuro, che in politica fa sempre bene e di cui c’è sempre un gran bisogno, indipendentemente dal colore…
A Silvia, come cittadini, auguriamo un buon lavoro!
G.B.

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NEWS: STEFANO SANTANDREA LASCIA E SUBENTRA SILVIA ARREGHINI !
22/03/2021 – Comune e Territorio

NEWS: STEFANO SANTANDREA LASCIA E SUBENTRA SILVIA ARREGHINI !

Avvicendamento in Consiglio comunale nel Gruppo “Civici e Democratici”…

 


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Comune e Territorio

NEWS: STEFANO SANTANDREA LASCIA E SUBENTRA SILVIA ARREGHINI !

Il Consigliere comunale del GCD ha scelto di fare il medico vaccinatore…

 

NEW ENTRY IN CONSIGLIO COMUNALE !


Stefano Santadrea lascia…

Subentra Silvia Arreghini.

 

La prima in lista PD dei non eletti con 105 voti

e la possiamo dare quasi per certa…

 

G.B.

 


 

Comunicato Stampa del 22.03.2021


Stefano Santandrea

lascia il suo posto

da Consigliere Comunale

per dedicarsi di nuovo

alla sua Vocazione professionale

 

 

Lunedì 22 marzo Stefano Santandrea, capogruppo consiliare di “Civici e Democratic”i, ha rassegnato le sue Dimissioni dal Consiglio comunale. 


Avevo già deciso, appena insediato, che entro la metà del mandato avrei lasciato il mio posto per dare l’opportunità ad un nuovo consigliere di fare la sua prima esperienza in Consiglio comunale, nell’ottica anche di far crescere nuove forze per il futuro. Ora ho accelerato la scelta perché ho deciso di ritornare al lavoro come medico vaccinatore a disposizione del nostro territorio. La mia responsabilità e la mia passione per la medicina e per la cura degli altri sono prioritarie in questo lungo e difficile periodo di pandemia. Ritengo che il mio impegno adesso sia questo

 

Il ruolo di Consigliere comunale è importante e delicato, soprattutto se si è in minoranza. Ho grande rispetto verso quei cittadini che mi hanno votato e sostenuto, non smetterò di essere presente per loro e per la mia squadra, ma lo farò senza un impegno diretto nelle istituzioni, dove invece lascio un gruppo preparato e attento.

 

Ringrazio l’intero Consiglio Comunale, il Sindaco, il Presidente del Consiglio, il Segretario e gli Uffici per lo spirito di collaborazione con il quale hanno supportato questa mia, seppur breve, esperienza amministrativa e auguro a tutti un buon lavoro.”

 

 

                                                                               Stefano Santandrea

 


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Sviluppo e Lavoro

“DECRETO SOSTEGNI”: LA DELUSIONE DEL PRESIDENTE CONFCOMMERCIO!

Crisi: Troppo poco quanto è stato previsto dal Governo Draghi come ristori…

 

CONFCOMMERCIO

PORTOGRUARO-BIBIONE-CAORLE


COMUNICATO STAMPA  del 21.03.2021

 

 

“Le imprese stanno affrontando una crisi senza precedenti e le misure del Governo sono, purtroppo, insufficienti per aiutarle a superarla”.

C’è delusione nelle parole del Presidente di Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, Manrico Pedrina, dopo il via libera “Decreto Sostegni” (*) da parte del Governo Draghi.

“Le risorse messe a disposizione consentono ristori mediamente troppo bassi prosegue Pedrina – ed i criteri per l’ammissione al beneficio continuano a rimanere non sufficientemente inclusivi rispetto alla platea di aziende in difficoltà. Le stime parlano di ristori pari a circa il 5 percento delle perdite 2020, mentre nulla si è previsto per i primi mesi del 2021 che sono stati anch’essi contraddistinti da generalizzati cali di fatturato: direi che risulta più che giustificata la delusione del settore”.

Pedrina auspica che, come peraltro riferito dallo stesso Premier, questa sia la prima di una serie di misure pensate per le partite IVA. Tra le azioni che il Presidente mandamentale di Confcommercio si augura possano essere al più presto adottate vi sono l’estensione del bonus 110 percento per la riqualificazione energetica degli hotel, la riforma della riscossione delle imposte e l’introduzione di politiche in materia di moratorie creditizie e di sostegno alla liquidità delle imprese.

“Una situazione di tale gravità ed eccezionalità come quella causata dalla pandemia necessita di interventi risolutivi altrettanto importanti ed eccezionali. La ripresa non potrà prescindere dall’introduzione di importanti riforme da anni richieste da Confcommercio a cominciare da una seria riforma fiscale, da una riduzione del costo del lavoro e dall’incentivazione di forme di flessibilità, senza dimenticare una necessaria sforbiciata alle pastoie burocratiche che incidono sulla competitività delle nostre aziende”.

 

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Comune e Territorio

CINTO: CORRA’ DOPO DIMISSIONI INTENDE QUERELARE SINDACO E SEGRETARIO!

L’ex Coordinatore Protezione Civile ha dato mandato al suo avvocato…

 

SVILUPPI CLAMOROSI A CINTO…


SUL “CASO” PROTEZIONE CIVILE

SINDACO E SEGRETARIO COMUNALE 

ACCUSATI DI

COMPORTAMENTO DENIGRATORIO

E DI SOPRAFFAZIONE…

QUERELE IN ARRIVO !!

 

CORRA’ RIBADISCE IL CONCETTO DI MINACCIA

PER OTTENERE LE SUE DIMISSIONI.

 

Non ci sta Andrea Corrà, ex Coordinatore della Protezione Civile cintese a passare per quello che l’ha combinata grossa e che mente, e sentire il sindaco Gianluca Falcomer ribadire che non c’è stata nessuna minaccia nei suoi confronti (clicca qui), cosa a suo dire falsa, dopo averci ben riflettuto, ha deciso di andare da un avvocato per tutelare la sua onorabilità, reputazione e operato.

Per prima cosa ha scritto una Lettera (clicca qui) indirizzata al Prefetto di Venezia, alla Minoranza consiliare comunale e agli organi di stampa, il cui contenuto è di accusa nei confronti di Sindaco e Segretario comunale per il loro comportamento denigratorio e di sopraffazione nei suoi confronti, in pratica mettendolo “sotto processo” con fare inquisitorio e intimidatorio, non lasciandogli nessuna scelta, o dava le dimissioni con triplice lettera di scuse o veniva denunciato per procurato allarme, per diffamazione e per danni d’immagine all’Amministrazione pubblica, con conseguenze penali rilevanti.

Corrà nella sua lettera riporta anche la lamentela del sindaco Falcomer che avrebbe ricevuto un “cazziatone dai vertici” a seguito del suo post molto grave (?!) e che avrà il suo peso, e secondo me, queste parole vanno spiegate meglio, devono essere spiegate meglio, assolutamente, perché un Sindaco che è anche Presidente della Conferenza Sindaci, non può essere ripreso da nessuno in quel modo per il suo operato, nessuno ne ha titolo! Ci dica Falcomer chi sono queste persone e referenti regionali chiamati in causa durante l’incontro/scontro con Corrà in Municipio, perché la cosa è preoccupante sotto molti punti di vista.

Dopo avere letto la lettera di Corrà, l’ho chiamato per comprendere meglio, così ho saputo altri dettagli (a suo vantaggio) che non sono riportati nel suo scritto su quanto detto durante “l’interrogatorio” in Municipio, ma che verrà fuori tutto parola per parola, perché ha chiesto di avere la registrazione, visto che è stata fatta per il collegamento da remoto con la Segretaria Maria Teresa Miori, e dato che si parla di querele in arrivo, credo sia una legittima richiesta e forse anche l’unica per sapere/dimostrare chi ha tenuto un comportamento corretto e cosa sia stato effettivamente detto, e se le minacce ci sono state.

Da dire anche che Corrà vuole indietro tutto il materiale di sua proprietà che si trova ora a disposizione della Protezione Civile, non ha potuto riprenderselo di persona perché il sindaco Falcomer ha cambiato le serrature dei locali,  e questo è tutto dire, difficile a questo punto pensare a una “conciliazione” tra le parti, la parola passa agli avvocati…

 

PS.

Per facilitare chi legge a capire da cosa è nato tutto questo “terremoto”, ecco di seguito il testo del post di Andrea Corrà su FB del 17.02.2021

“Qualche luminare mi spiega perché Cinto non è inserito nell’elenco calendario vaccinale classe 1941 mentre tutti gli altri comuni sì? Siamo senza persone della classe 1941? Ho dubbi. Vergogna!!!!!!!!!!! Elenco pubblicato sul giornale dove si dice che il punto vaccinale è ex silos a Portogruaro. Tutti i comuni elencati (CINTO MANCA).”

 

G.B.

 


 

 

                                                    Egregio Prefetto

                                                    Dott. Vittorio Zappalorto

                                                    di Venezia

                                                    protocollo.prefve@pec.interno.it

 

                                                     e, p. c.

                                                     Al Gruppo di Minoranza “Cinto Futura”

                                                     Cinto Caomaggiore

 

                                                     Agli organi d’informazione

 

 

OGGETTO: Segnalazione Dimissioni da Coordinatore del Gruppo Protezione Civile di Cinto Caomaggiore.

 

Gentile dott. Zappalorto,

sono Andrea Corrà, residente a Cinto Caomaggiore dove ho svolto per 25 anni il servizio di volontario del Gruppo di Protezione Civile locale, che ho coordinato per gran parte di tale periodo.

Nello svolgimento di tale attività ho avuto modo di conoscerla ed apprezzare la sua dedizione allo Stato e ai suoi principi fondativi che lei incarna nell’espletare il suo ruolo di rappresentante del governo a livello locale. Ho potuto collaborare direttamente con lei in qualità di coordinatore del gruppo di protezione civile di Cinto Caomaggiore in occasione di varie calamità (Tempesta Vaia ed emergenze idrogeologiche). So quanto a lei stia a cuore la Protezione Civile ed i volontari che in essa sono impegnati per la collettività.

Lavorando nei miei campi oggi, giorno della festa dei papà, ho riflettuto su quanto mi è successo nelle ultime settimane e ho pensato essere necessario ed opportuno metterla a conoscenza di quanto accade in un comune della Città Metropolitana, Cinto Caomaggiore. 

Fatti:

– In data 17.2.2021, verso le ore 9,00, ho pubblicato sul mio profilo personale facebook la seguente tabella con il calendario vaccinale anticovid 19 (clicca qui), ripresa da La Nuova Venezia del 15.2.2021

Intorno alle 9,10 dello stesso 17 febbraio, quindi circa 10 minuti dopo la pubblicazione del post, mi ha inviato un messaggio il sindaco Falcomer Gianluca con lo screenshot del mio post e scritto:

“Questo è uno dei messaggi che mi è arrivato da sindaci, amministratori, dirigenti regionali e funzionari dell’AULSS. Ho ricevuto un cazziatone dai vertici che mi ha fatto presente che questa cosa peserà. E’ stato un errore del Gazzettino. Cinto è nel Piano Vaccinale”.

Dal tono del messaggio ho capito di aver ferito la sensibilità del sindaco e sono rientrato dai campi (faccio il viticoltore) ed ho tolto il mio post che quindi è rimasto pubblicato per una quindicina di minuti.

Pensavo la cosa finisse lì invece:

– In data 23.2.2021 alle ore 13,00 il Sindaco Falcomer mi ha inviato, dalla pec del Comune di Cinto alla mia mail privata e alla mail del coordinatore della protezione civile, una convocazione urgente per messaggi apparsi sui social per un incontro con lui, il vicesindaco ed il segretario comunale fissato per il 24.2.2021 alle ore 17,30.

– In data 24.2.2021 mi sono presentato all’incontro durante il quale il sindaco ed il segretario comunale, collegato via web, mi hanno contestato di avere fatto una cosa molto grave pubblicando il post di cui sopra, mancanza di cui mi dovevo assumere la responsabilità delle conseguenze penali. Subito il sindaco mi ha chiesto a chi mi riferivo con l’epiteto “Vergogna!!!!” Ho risposto all’informazione, all’autrice dell’articolo. Il sindaco ha più volte ribadito durante l’incontro, che quello che ho scritto è molto grave; che avrei dovuto chiedere direttamente a lui i chiarimenti che volevo avere in quanto sono il coordinatore della protezione civile e non un comune cittadino. Ho ribadito che quel post incriminato lo ho pubblicato nel mio profilo privato e che era una mia esternazione di fronte al calendario vaccinale che contemplava tutti i comuni dell’ASL 4 eccetto il comune di Cinto. Sindaco e segretario comunale mi hanno risposto che si può parlare ma nel momento in cui si scrive su internet di privato non c’è nulla. Hanno poi ribadito più volte che ho scritto cose molto gravi, frasi che sono un procurato allarme che durante periodi di epidemia sono di particolare gravità. La segretaria ha più volte puntualizzato che per tale grave mio comportamento ci sarebbe l’obbligo della segnalazione anche perché avrei adoperato frasi offensive nei confronti di figure istituzionali, per cui c’è il reato di diffamazione e di lesione dell’immagine delle pubbliche amministrazioni. Rendendomi conto che avevo forse commesso un errore, frutto della rabbia provata nel non trovare citato il nome del mio comune nella tabella, ho chiesto cosa dovevo fare ed il sindaco mi ha detto che avevo la possibilità di seguire due vie, una più onorevole e una …

Dovevo immediatamente inviare una lettera di scusa per l’accaduto al Sindaco (autorità sanitaria locale), al direttore dell’AULSS 4 dott. Bramezza e al presidente della Regione Veneto. Poi procedere a rassegnare le mie dimissioni quale coordinatore della Protezione Civile in quanto vedeva una grave incompatibilità tra il mio comportamento ed il ruolo ricoperto di coordinatore della protezione civile. Ha ribadito che devo essere io a dimettermi perché lui non intende sollevare nessuno dall’incarico.

Il segretario comunale ha ribadito il concetto dicendomi di procedere alla velocità della luce nel fare le mie considerazioni per chiudere in maniera bonaria altrimenti l’amministrazione ha l’obbligo di segnalare quanto accaduto. II toni e le argomentazioni dell’incontro sono state di tipo inquisitorio: mi sono sentito processato e non ne capivo le ragioni.

– In data 25 febbraio, dopo una notte insonne, mi sono rivolto ad un legale per capire meglio la situazione dal punto di vista giuridico e per tutelare la mia persona. Lo stesso giorno il sindaco Falcomer ha convocato il vice coordinatore della protezione civile per intimargli di convocare un incontro del direttivo nel quale lui vice coordinatore avrebbe dovuto chiedere le mie dimissioni. Le pressioni del sindaco sul vice coordinatore nei giorni immediatamente successivi sono state tante e tali da portare quest’ultimo a rassegnare le sue dimissioni da vice coordinatore in data 2.3.2021. Nei giorni successivi il mio legale ha telefonato al sindaco per una soluzione bonaria del problema. Il Sindaco ha chiamato i membri del direttivo della protezione civile e ha screditato la mia persona ai loro occhi per raggiungere lo scopo che si era prefisso: le mie dimissioni da coordinatore del gruppo.

– In data 7 marzo, unitamente ad altri volontari del Gruppo di Protezione Civile locale, tra cui il vice coordinatore, abbiamo rassegnato le dimissioni da volontari del gruppo restituendo nelle mani del sindaco divise ecc. La decisione di dare le dimissionI è stata dettata dal malessere e frustrazione che dal 25 febbraio mi accompagnava. Quel post ha vanificato, agli occhi dell’amministrazione comunale e del sindaco, i sacrifici che ho fatto, insieme al gruppo, in tutti questi anni. Ho specificato al sindaco che tale mia scelta non doveva essere letta come un’ammissione di colpa. Nel chiedere informazioni sul motivo per cui il mio paese non era inserito in quel calendario vaccinale, non ho leso alcun diritto altrui. Ho riportato semplicemente quanto scritto in quel giornale, magari con l’ingenuità di chi non è nato nel mondo dei social e soprattutto senza la consapevolezza di poter provocare un danno così irreparabile.

– Sono volontario del Gruppo Protezione Civile di Cinto dal 21.5.1997, sono uno dei soci fondatori. Sono stato nominato Coordinatore del Gruppo ininterrottamente dal 1997 al 2011 e dal 2018 ad oggi. In tutti questi anni non ci sono stati attriti o problemi con le amministrazioni che si sono succedute alla guida del paese, siamo sempre stati presenti nel bisogno, vicini ai cittadini, pronti ad intervenire insieme. A testimonianza di ciò posso riportare le telefonate di solidarietà e gratitudine per il lavoro svolto che mi sono state fatte, dopo le mie dimissioni apparse sulla stampa, da precedenti sindaci del comune di Cinto Caomaggiore.

Con questa mia nota voglio denunciare a lei il comportamento di denigrazione e sopraffazione esercitato nei miei confronti dal sindaco e dal segretario comunale dott.ssa Miori Maria Teresa.

“Il Segretario svolge, ai sensi del comma 2 dell’articolo 97 del decreto legislativo n. 267/2000, compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.” A Cinto Caomaggiore il Segretario Comunale si presta invece a spalleggiare il sindaco in azioni di minaccia (oltretutto priva di fondamento legale) contro i cittadini per il raggiungimento di obiettivi personali, forse politici. Il sindaco ha usato la scusa del post da me pubblicato perché evidentemente non gradisce la mia persona quale coordinatore della protezione civile. La normativa sulla protezione civile assicura la massima partecipazione di tutti i cittadini al mondo del volontariato di protezione civile e richiede agli aspiranti volontari requisiti di moralità, affidabilità, buona volontà e disponibilità. Penso che nessuno di questi requisiti mi manchi e per difendere la mia integrità e la mia onorabilità intendo procedere a querelare quanti usano azioni diffamatorie nei miei confronti. Un sindaco presiede il gruppo di protezione civile ma non dovrebbe interferire con la vita democratica che caratterizza lo stesso.

 Ho voluto informarla di questi fatti affinchè lei possa portare chiarezza. Io rimango a sua disposizione per fornirle tutti i chiarimenti che ritiene.

 

Cinto Caomaggiore, lì 19.3.2021

 

                                                                                Andrea Corrà

 

 


 

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CINTO: COMUNICATO DEL SINDACO SUL
10/03/2021 – Primo piano e Cronaca

CINTO: COMUNICATO DEL SINDACO SUL “CASO” PROTEZIONE CIVILE !

Il primo cittadino ritiene sia stato montato un caso ad arte contro di lui…

 

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08/03/2021 – Primo piano e Cronaca

CINTO: LE DIMISSIONI PUBBLICHE DEI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE !

L’ormai ex Coordinatore Andrea Corrà “CONTRO” il sindaco Falcomer…

 


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Primo piano e Cronaca

ADDIO A SERGIO MONTICO: CI LASCIA VINTO DAL MALE A SOLI 60 ANNI

Figura molto nota e attiva a Portogruaro, presidente della Pro Loco…

 

L’ ADDIO A SERGIO MONTICO

 

 

Se ne è andato a soli 60 anni, vinto dal male, Sergio Montico, figura molto nota a Portogruaro per la sua costante presenza nel modo del volontariato e associazionismo, è stato componente del Cda della Fondazione Musicale Santa Cecilia, era il presidente della Pro Loco in carica (attualmente “ferma” causa Covid -19), faceva anche lo speaker per la squadra Pallavolo Portogruaro, ed è stato nelle Elezioni del 2015 in Lista con “Portogruaro Adesso” in sostegno di Giorgio Barro sindaco.

Conoscevo Sergio Montico per il suo attivismo sopra citato, e di lui voglio riportare, a ricordo, un piccolo aneddoto che fa capire anche come amicizia e disponibilità ad aiutare, fossero qualità che facevano parte della sua persona e del suo modo d’essere.

Una domenica mattina piuttosto freddina (12 dicembre 2019), passando per il parcheggio di Borgo Sant’Agnese, mi sono imbattuto con l’ex assessore Angelo Morsanutto (ora Consigliere comunale e nel 2015 in lista per le amministrative con Montico) che era rimasto in panne (batteria scarica), ad aiutarlo quello che scherzosamente ho definito un “buon samaritano”, una scenetta che ho anche pubblicato nel sito (clicca qui), come avrete capito, in soccorso ad Angelo c’era Sergio, questo il mio ultimo personale ricordo di lui, e ho voluto riportarlo come testimonianza di una persona che mancherà alla città di Portogruaro.

I funerali di Sergio Montico, che lascia nel dolore la moglie Carla, i figli Fabio e Luca, si sono svolti oggi nella Chiesa parrocchiale di San Nicolò.

Sentite Condoglianze alla Famiglia.

 

G.B.

 

 


 

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PORTOGRUARO: ASSESSORE
21/12/2019 – Succede in Città / Eventi

PORTOGRUARO: ASSESSORE “SCARICO”, SEGNO PREMONITORE ?

Soccorso da un “buon samaritano”, il nostro Angelo ringrazia e sorride…

 


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Succede in città / Eventi

PUBBLICAZIONE E CONFERENZA PER CELEBRARE 160° UNITA’ D’ITALIA !

Il Portogruarese raccoglie l’appello del Presidente della Repubblica…

 

1861 > 2021

160° Unità d’Italia


COMUNICATO STAMPA del 16.03.2021

 

17 marzo 2021. Il Portogruarese celebra i 160° dell’Unità d’Italia con una Pubblicazione e una Conferenza streaming (clicca qui).

Dal nostro “Distretto” furono 228 coloro che parteciparono alle lotte risorgimentali tra il 1848 e il 1870: un numero straordinario.

 

Il Portogruarese raccoglie l’appello del Presidente della Repubblica e celebra il 160° dell’Unità d’Italia (1861-2021) con una iniziativa promossa da 16 tra Enti e Associazioni d’Arma, della Cultura, del Sociale e del Lavoro con il patrocinio degli 11 Comuni del “Distretto di Portogruaro”.

Da questo Distretto, sotto il dominio austriaco fino al 1867, partirono centosettantuno giovani per arruolarsi nell’Esercito Sabaudo, tra le Camicie Rosse del generale Garibaldi o, più semplicemente, come patrioti insorti a difendere la Repubblica di Manin del 1848.

Poi, nel 1870, alla prima leva del Regno d’Italia, risposero altri cinquantasette uomini.

“Una partecipazione straordinaria dal punto di vista del numero dei partecipanti alle lotte e alle battaglie risorgimentali in confronto alla popolazione residente che non superava le 22mila persone, bambini, donne e anziani compresisottolinea il prof Mauro Pitteri che ha curato la pubblicazione “Il Risorgimento nel Portogruarese. Gli uomini e le battaglie”

Pubblicazione che sarà presentata in una Conferenza in streaming sul canale Youtube “Noi Migranti associazione” e sulle pagine Facebook delle Associazioni promotrici mercoledì 17 marzo alle ore 17.30.

Il link è https://youtu.be/q0U1i2pwHqw

I “risorgenti” appartenevano a tutte le classi sociali: dai possidenti, agli artigiani ai contadini, aristocratici e popolani, analfabeti e uomini di cultura. “Scorrendo il lungo elenco dei loro nominativi si ritrovano i cognomi storici del territorio, quelli delle famiglie più antiche che hanno popolato il portogruarese dal Livenza al Tagliamento – aggiunge Pitteri- e che smentiscono nei fatti la visione di un territorio amorfo, sprofondato nel torpore della provincia che, stranamente, forse come pura invenzione letteraria, Ippolito Nievo descrive nelle sue Confessioni di un italiano”.

A maggio, nei giorni vicini alla Festa della Repubblica del 2 Giugno, appuntamento con gli studenti degli Istituti Superiori.

 

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ANARTI Portogruaro, ANA Portogruaro, ANPI Portogruaro, Associazione Giovanni Lorenzin, AMVO Noi Migranti Onlus, Caritas Portogruaro, Centro Documentazione Aldo Mori, Cisl Venezia, Confartigianato-Imprese Veneto Orientale, Confcommercio e Federalberghi Portogruaro-Caorle-Bibione, Croce Rossa Italiana, Fondazione Colluto, FAI delegazione di Portogruaro, Fondazione Portogruaro Campus, GrAVO, Università della Terza Età del Portogruarese.

 


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La Politica

CAREGIVER: PRESIDENTE REPUBBLICA PREMIA MATTIA DI CONCORDIA!

Orgoglio di mamma Michela per come si prende cura del padre Paolo…


PREMIATO DAL PRESIDENTE MATTARELLA

MATTIA PICCOLI

ALFIERE DELLA REPUBBLICA !

 

IL PIU’ GIOVANE CAREGIVER D’ITALIA

PER COME SI PRENDE CURA

DEL PAPA’ PAOLO…

(MALATO DI ALZHEIMER PRECOCE)

 

Mamma Michela orgogliosa del figlio

ma chiede da anni senza esito

un sostegno economico alla Politica…

 

Ma le parlamentari locali che fanno ?


 I CITTADINI CHIEDONO E  VOGLIONO

FATTI CONCRETI E NON SOLO PAROLE !

 

 

Per parlavi della figura del Caregiver, prendo spunto dall’onorificenza a Mattia Piccoli da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che giovedì 11 marzo 2021, ha conferito “28 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che nel 2020 si sono distinti per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia.”

Così nello specifico le motivazioni nel sito del Quirinale: Mattia Piccoli, 11 anni, residente a Concordia Sagittaria (VE) – “Per l’amore e la cura con cui segue quotidianamente la malattia del padre e lo aiuta a contrastarla. Il suo impegno è quanto mai prezioso: non è frequente che un giovanissimo svolga, con tanta dedizione, il compito di Caregiver, tuttavia la sua esperienza è un esempio anche per i coetanei”

La storia di Paolo Piccoli, padre di due figli, Mattia e Andrea (8 anni), malato di Alzheimer precoce (diagnosticato nel 2016) i cui i primi sintomi preoccupanti si sono manifestati intorno ai 42/43 anni, sposato con Michela Morutto, che sta portando avanti da anni una battaglia per vedere riconosciuto lo status di bisogno del marito con un aiuto socioeconomico adeguato, raccontata anche in un libro dal titolo “Un tempo piccolo” (di cui vi farò un sunto in altra pagina), è molto conosciuta, non solo a livello locale, ma anche nazionale, data la visibilità mediatica avuta.

Sulla stampa locale (clicca 1 e 2) è stato dato molto risalto a questa notizia, riportando poi “Un appello al Governo Draghi” (*) con delle dichiarazioni delle Deputate alla Camera Sara Moretto (Italia Viva) e Ketty Fogliani (Lega), che a mio avviso hanno poco da parlare, perchè poco hanno fatto su questo tema, eppure la Moretto si è attribuita dei meriti in comunicato stampa (clicca qui) e la Fogliani, dopo aver criticato sulla stampa il precedente Governo, in un post (clicca qui) fa della demagogia allo stato puro scrivendo: “ Nessuno deve essere lasciato solo. La storia di Mattia, piccolo eroe nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Mattarella, merita tutta la nostra attenzione”, senza accorgersi delle inesattezze riportate nell’articolo postato, perchè nessuno ha chiesto una pensione per i Caregiver e nemmeno è allo studio una possibilità del genere, sono ben altre le disposizioni allo studio nel DDL 1461 (clicca qui) a sostegno per il riconoscimento ed il sostegno del Caregiver familiare.

Il merito più grande e vero va alla ex senatrice Laura Bignami, che nella passata legislatura (XVII) ha fatto una vera e propria crociata per ottenere sul filo di lana il riconoscimento giuridico della figura del Caregiver (clicca qui), votato alla unanimità da tutti i Gruppi politici nel 2017, ottenendo anche lo stanziamento di un Fondo di 20 milioni di euro per il triennio 2018-2019-2020, poi la palla è passata alla legislatura successiva, il resto è storia recente, l’ex Premier Conte nella “sua” Legge di Bilancio ha stabilito per il triennio 2021-2022-2023 dei fondi per i Caregiver (90 milioni – clicca qui) ma senza stabilire come e per cosa verranno stanziati/spesi, insomma tutto ancora da fare, ammesso che non si aspetti di erogarli alla fine come i precedenti, e poi prima di dare le dimissioni ha avuto anche il coraggio di dire in aula a Montecitorio: “Sempre centrale dovrà rimanere l’attenzione ai bisogni delle persone con disabilità, alle persone fragili, alle loro famiglie che soprattutto in questo periodo avvertono più acuta la sofferenza. Ci siamo molto impegnati per loro per favorire le politiche di vita autosufficiente, dobbiamo lavorare ancor di più e guardate che qui in Parlamento avete migliorato tanti di questi interventi. Adesso tutti insieme dobbiamo lavorare per tutelare la figura del Caregiver e potenziare gli strumenti, le iniziative utili a rafforzare l’inclusione sociale”.

Per concludere, io non so se il Governo Draghi riuscirà là dove i Governi Letta, Renzi, Gentiloni, Conte 1 e Conte 2 hanno “cincischiato” arenandosi, ma so che Michela Morutto ha tutte le ragioni di questo mondo a dire che è stata lasciata sola a combattere contro la malattia di suo marito Paolo, con un alzheimer precoce non previsto nei protocolli sanitari per i 40enni, e un sostegno economico adeguato mai visto, anzi, qualcuno le ha pure detto che non deve lamentarsi con quel che prende! Paolo ora ha una piccola pensione come previsto dall’INPS e dalla 104, niente a che vedere con quel che chiedono le varie associazioni affiliate ai Caregiver, alle nostre parlamentari locali consiglio di andare a vedere in rete le loro richieste e testimonianze, che magari evitano di dire cose che al cittadino “fanno girare”, magari quando avranno presentato qualcosa di scritto con delle proposte, ne possiamo riparlare, altrimenti è meglio stare zitti.

 

PS.

Dimenticavo, anch’io sono un Caregiver, da più di 9 anni, e pertanto la materia la conosco e mi interessa particolarmente, come i contributi figurativi e un sostegno economico…

In Copertina Michela con il figlio Mattia (clicca qui), che ho casualmente incontrato sabato pomeriggio scorso a Concordia, dove mi ha ribadito che per ora gli aiuti economici rimangono un miraggio. Sotto alcuni video…

 

 

G.B.



Alzheimer precoce: cos’è e come si riconosce – Con Michela Morutto…

https://www.youtube.com/watch?v=aMxdsx1iY9k

TG Plus – SALUTE: Alzheimer precoce: cos’è e come si riconosce

Ospite Michela Morutto con la sua storia e testimonianza…

30.10.2019 – LA STORIA DI PAOLO E MICHELA: “CI SERVE AIUTO”

https://www.youtube.com/watch?v=6RJOAN5ASo8

A3 NEWS Veneto 30/10/2019 – CONCORDIA SAGITTARIA – La storia di Paolo e Michela, una bella famiglia come tante che vive a Concordia Sagittaria con due figli piccoli. Ma un giorno Paolo scopre di essere affetto da Alzheimer giovanile. E la loro vita cambia. Con dignità e orgoglio, chiedono aiuto alle Istituzioni. 

La storia di Paolo Piccoli, un raro caso di Alzheimer giovanile

https://www.youtube.com/watch?v=vPMt9QRA900

Il buongiorno mattino di Leandro Barsotti

La storia di Paolo Piccoli, un raro caso di Alzheimer giovanile. Vive a Concordia Sagittaria con la moglie e i due figli. Michela Morutto, la moglie, si occupa di lui: qui racconta le difficoltà della loro vita.

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Primo piano e Cronaca

PORTOGRUARO VERSO ZONA ROSSA: QUESTIONE DI POCO, CHE FARE ?

Vindigni e Bertoncello dicono la loro… e il Comune chiude le Scuole..

 

PANDEMIA DA COVID-19

PORTOGRUARO VERSO LA ZONA ROSSA

 

Allarmanti le notizie che ci riportano i media locali e regionali (clicca 1 e 2), ma anche nazionali, il Veneto Orientale è sotto scacco da parte del Coronavirus Covid-19, tralasciando per il momento il perché siamo giunti a questo punto e di chi eventualmente sono le responsabilità, ammesso che sia possibile identificare una figura in questo senso, anche se il Governatore del Veneto Luca Zaia, pare sia stato denunciato da alcune associazioni per avere mantenuto la zona gialla in maniera “forzata” (clicca 1 e 2), ma rimaniamo su Portogruaro, di oggi le dichiarazioni di due Consiglieri comunali di Minoranza, Andrea Vindigni e Antonio Bertoncello, facenti parte del Gruppo “Civici e Democratici”, che trovate qui sotto, che sul tema come Opposizione avevano già chiesto una Commissione specifica (clicca qui), e dalla stampa abbiamo saputo che si terrà martedì 16 marzo (*) con la partecipazione nel nuovo DG dell’ULSS 4 Mauro Filippi, vedremo cosa ne uscirà… Intanto, sempre di oggi, anche un Comunicato del Comune (*), che annuncia la chiusura delle Scuole! Credo che peggio di così, se ci sommiamo la paralisi delle attività economiche, non potrebbe andare, e personalmente non ho ancora capito quali siano i “correttivi” a supporto che la Giunta Favero intende mettere in campo per fronteggiare in maniera adeguata questa emergenza sanitaria e dramma socioeconomico, come cittadini ci attendiamo fatti e non slogan.

 

G.B.

 


 

Il Consigliere comunale  Andrea Vindigni: “Sappiamo che ieri si è tenuto il Consiglio di Istituto della Bertolini per valutare la chiusura dell’istituto comprensivo “4 Novembre”, considerato che la situazione non sembra migliorare pur essendoci diverse classi in quarantena.

Tutte le componenti del Consiglio sono state concordi sulla chiusura e hanno dato mandato al Dirigente Scolastico di incontrare il Sindaco oggi. Inoltre il Consiglio ha chiesto al responsabile dell’ULSS per il contagio se i tamponi effettuati sono stati tipizzati per individuare se sia la variante inglese ad essersi diffusa, visto che molti dei contagiati sono i più giovani.

Vista la velocità con cui viaggia il contagio all’interno della scuola, chiediamo all’Amministrazione comunale di assumere delle scelte immediate. In questa fase è prioritaria la salvaguardia della salute. Pur sapendo che chiudere le scuole è sempre un gesto molto forte e quindi l’ultima decisione che si prende in considerazione. Seppur a malincuore, in questo caso la chiusura oltre ad essere necessaria vede tutti gli attori dell’istituto concordi. Chiaramente da educatore spero quanto prima che la situazione si risolva per tornare tutti ad una didattica in presenza.

A fronte di dati noti del portogruarese di 352 contagiati su 100 mila abitanti, è sicuramente impellente un’accelerazione della convocazione della V commissione che abbiamo richiesto, perché l’intero consiglio comunale deve essere informato con dati chiari, anche per rassicurare i cittadini che si rivolgono a ciascuno di noi. Lo spirito delle nostre sollecitazioni è ovviamente collaborativo.”

Il Consigliere comunale Antonio Bertoncello: “C’è bisogno che l’Amministrazione diffonda in maniera rapida e capillare le informazioni, soprattutto, in merito ai vaccini. Penso in particolare agli anziani, specie quelli senza rete parentale, agli immunodepressi e alle persone più fragili in generale. Nuovamente insistiamo su una comunicazione a tutti i cittadini per spiegare quali sono i vaccini, le modalità, il luogo e gli orari in cui vengono inoculati, chi interessano in questa prima fase e come sono organizzate le modalità di chiamata e dove rivolgersi per avere eventuali informazioni. Sarebbe anche opportuno rendere evidenti i dati sugli effetti del vaccino, per evitare allarmismi in merito alla vaccinazione. Questo silenzio non aiuta a gestire la situazione e a creare un clima di serenità per quanto possibile.”

 


 

COMUNE DI PORTOGRUARO

 

Comunicato del 11.03.2021 (*)

 

In accordo con l’ULSS 4 Veneto Orientale l’Amministrazione comunale ha deciso di chiudere le scuole che avevano la maggioranza delle classi già chiuse per contagio e dove gli insegnanti sono in quarantena perchè positivi. Si tratta di 7 plessi comunali su 18 riguardanti 2 primarie e 5 scuole dell’infanzia.

È stata una scelta sofferta ma doverosa in quanto è nostro dovere tutelare la salute degli studenti da una parte e non mettere in ulteriore difficoltà gli ospedali dall’altra perché se i contagi aumentano esponenzialmente gli ammalati non potrebbero essere tempestivamente presi in carico dall’azienda sanitaria, con le conseguenze prevedibili.

E’ comprensibile anche la difficoltà delle famiglie ma la situazione è tale che non si poteva fare diversamente per affrontare il contenimento del contagio da Covid. 

Da venerdì entrerà in vigore invece l’Ordinanza firmata da Luca Zaia (*) che prevede per i territori con incidenza dei contagi superiore a 250 casi su 100.000 abitanti il passaggio alla didattica a distanza al 100%, a partire dalla II^ Media.

Nel frattempo è necessario continuare ad essere attenti nella prevenzione.

Le vaccinazioni stanno proseguendo e nelle prossime settimane c’è la certezza che aumenteranno le dosi a disposizione.

E’ funzionante e operativa presso l’East Gate Park la struttura per le vaccinazioni con un gruppo di medici preparati e i volontari della protezione civile di supporto e presto sarà possibile uscire da questo momento grigio.

La situazione è preoccupante ma non allarmante per cui con il contributo responsabile di tutti c’è una concreta possibilità di miglioramento, soprattutto se tutti continueranno a mantenere il rispetto delle regole per affrontare la pandemia e tenuto poi conto che a breve sarà possibile usufruire tutti, quando previsto, della vaccinazione.

Il Comune di Portogruaro ringrazia tutti coloro che sono impegnati al riguardo per fornire un adeguato servizio ai cittadini e rimane a disposizione per fornire tutte le informazioni utili.

 

 

 


 

ARTICOLI IN ARCHIVIO…

 

IL GRUPPO CIVICI E DEMOCRATICI SULLA PANDEMIA A PORTOGRUARO !
08/03/2021 – Comune e Territorio

IL GRUPPO CIVICI E DEMOCRATICI SULLA PANDEMIA A PORTOGRUARO !

Si chiedono informazioni chiare e puntuali sulla situazione sanitaria….

 


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Primo piano e Cronaca

CINTO: COMUNICATO DEL SINDACO SUL “CASO” PROTEZIONE CIVILE !

Il primo cittadino ritiene sia stato montato un caso ad arte contro di lui…

 

NOTA – Eccoci di fronte a un caso che pare destinato a non finire qui, il Sindaco di Cinto, Gianluca Falcomer, come promesso, ha emanato un Comunicato di stampa (clicca qui) per fare chiarezza e spegnere le polemiche, basate sul niente aveva detto (vedi intervista – clicca qui), ma per come formulato mi pare si cerchi altro, infatti si accusano delle persone di cui si fidava (senza nominarle), di avere montato un caso ad arte, ma sinceramente non capisco a quale fine… 

Confesso che sono rimasto sorpreso quando la settimana scorsa sono venuto a conoscenza di quello che stava succedendo all’interno della Protezione Civile cintese, e che Falcomer venisse contestato (vedi mio post – clicca qui), dopo che ha non vinto, ma stravinto con ampissimo consenso dei suoi concittadini le ultime Elezioni  (clicca qui) che lo hanno riconfermato per il suo secondo mandato consecutivo alla guida del paese. Falcomer afferma che non ha minacciato nessuno, ma siccome l’ex Coordinatore Andrea Corrà dice altro, bisognerà capire cosa si intende per minaccia, e quali siano stati gli argomenti o le parole usate dal Segretario comunale durante il suo intervento da remoto, per come mi è stata raccontata e gli elementi che ho in mano io, qualcosa non mi torna, e ho l’impressione che su quel “faccia a faccia” istituzionale, si dovrà fare piena luce, altrimenti dubbi e veleni rimarranno, e questo non fa di certo bene alla comunità tutta…

 

G.B.

 


 

Comune di Cinto Caomaggiore


COMUNICATO STAMPA del 07.03.2021

 

Ritengo che il caso sollevato sia stato montato ad arte da persone su cui il Sindaco ha sempre riposto la massima fiducia. Purtroppo nelle ultime settimane senso di responsabilità e collaborazione sono venute meno da parte di alcune di queste.

La Protezione Civile è un’istituzione, non il giocattolo di qualcuno, tanto meno un passatempo: è una delle forme più nobili di servizio per la nostra Comunità. La porta del Sindaco è sempre aperta a tutti, l’importante è bussarla, come ha sempre fatto chi nella nostra Comunità ha voluto fare e non distruggere.

A volte basta presentarsi alle riunioni convocate: non scappare e gridare in piazza. Questo non è senso di responsabilità, di sicuro non è un requisito per chi intende guidare un Gruppo di Volontari.

Sono personalmente addolorato, mi sono sempre fidato.

Tengo a precisare che:

1) Non vi sono state minacce.

2) L’iniziativa posta in essere oggi è limitata ad un gruppetto da cui già mercoledì scorso il Consiglio di Gruppo della Protezione Civile comunale ha preso formalmente le distanze.

3) Che pertanto il titolo apparso nel Gazzettino di oggi (clicca qui) risulta fuorviante e chiedo relativa rettifica, la stragrande maggioranza dei Volontari della Protezione Civile c’è e continua a funzionare: e oggi non era in piazza.

Prendo atto e mi dispiace. Possano trovare nella quotidianità del loro lavoro e delle loro famiglie la serenità, il riconoscimento e la pace che nel gruppo non hanno trovato.

Ora andiamo avanti, proprio nel periodo pandemico dobbiamo occuparci dei nostri cittadini e non di strumentali polemiche: il servizio di Protezione Civile va avanti.

                                     

                                                                     Il Sindaco

                                                             Gianluca Falcomer

 

 



ARTICOLI IN ARCHIVIO..

 

CINTO: LE DIMISSIONI PUBBLICHE DEI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE !
08/03/2021 – Primo piano e Cronaca

CINTO: LE DIMISSIONI PUBBLICHE DEI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE !

L’ormai ex Coordinatore Andrea Corrà “CONTRO” il sindaco Falcomer…

 

RICONFERMATO SINDACO FALCOMER! PORTOGRUARO
29/07/2020 – Comune e Territorio

RICONFERMATO SINDACO FALCOMER! PORTOGRUARO “GUARDERA’ ” CINTO?

Vince la Squadra, le persone più forti dei Partiti, il responso dei cittadini…

 

 


Sindaco Falcomer sul “caso” dimissioni Coordinatore Protezione Civile…

https://www.youtube.com/watch?v=ZjF-YMafzcM

Cinto Caomaggiore, domenica 7 marzo 2021. Getta acqua sul fuoco il sindaco di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente della Conferenza Sindaci del Veneto Orientale, sul “caso” delle dimissioni del Coordinatore Andrea Corrà e alcuni altri Volontari della Protezione Civile comunale… Falcomer spiega come sono andate le cose e afferma che non ci sono state minacce da parte sua in questa situazione dove suo malgrado ha dovuto prendere delle decisioni per garantire il funzionamento delle Protezione Civile locale come la legge prevede, augurandosi che il gruppo possa tornare unito anche con chi adesso ha preso una posizione di protesta… della situazione sono stati informati sia il Responsabile territoriale della Protezione Civile , Luca Villotta, sia la capogruppo di Minoranza Emilia Vida, il sindaco Falcomer ha agito supportato dal Segretario comunale Maria Teresa Miori a cui si è rivolto per gestire al meglio tutte le problematiche emerse, sotto ogni punto di vista… Poi il discorso è andato sulla situazione vaccini e Covid 19 e di come si sta affrontando la pandemia, non solo da un punto di vista sanitario, ma anche economico… per chiudere, come ultima domanda, se il suo ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci, gli porta via tempo come sindaco o è un vantaggio per Cinto… intervista tutta da guardare/ascoltare con molta attenzione!

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Primo piano e Cronaca

REPORT ATTIVITA’ POLIZIA LOCALE DEL DISTRETTO VENETO EST !

Gennaio e Febbraio 2021: Controllati 500 veicoli e oltre 700 persone…

 

Comune di San Michele al Tagliamento

 

COMUNICATO STAMPA del 09.03.2021

 

POLIZIA LOCALE DEL DISTRETTO VENETO EST

ATTIVITA’ GENNAIO-FEBBRAIO 2021:

 CONTROLLATI 500 VEICOLI E OLTRE 700 PERSONE


IL SINDACO CODOGNOTTO:

“L’IMPEGNO CONTINUO DEI NOSTRI AGENTI

A TUTELA DEL TERRITORIO”

 

La Polizia Locale del Distretto Veneto Est, impegnata quotidianamente con l’attività di prevenzione sul territorio nei Comuni di San Michele al Tagliamento e Fossalta di Portogruaro, nei primi due mesi dell’anno ha intensificato anche i controlli stradali sia per la verifica del rispetto delle norme del codice della strada che per la verifica dell’ottemperanza sui DPCM riguardanti gli spostamenti.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di San Michele al Tagliamento/Bibione Pasqualino Codognotto: “In un periodo di continua emergenza i nostri agenti sono stati attivissimi controllando tutto il nostro vasto territorio. Il loro compito di far rispettare le regole si è rivelato fondamentale anche per quanto riguarda la tutela dei cittadini in un momento in cui c’è di mezzo la salute. Un elogio al Comandante e a tutti i suoi collaboratori che hanno dimostrato ancora una volta il massimo impegno e grande sensibilità nei confronti dei cittadini che a loro volta da mesi stanno affrontando un momento particolare e difficilissimo”.

Sono stati controllati 500 veicoli ed oltre 700 persone. Durante tali controlli sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Pordenone sei persone, cinque residenti nel Comune di San Michele al Tagliamento ed una nel Comune di Jesolo, per guida in stato di ebbrezza alcolica: cinque su sei avevano un tasso alcolemico superiore ad 1,50 gr/l. Ad uno di questi soggetti è stato altresì sequestrato il veicolo. Sono stati altresì sottoposti a sequestro quattro veicoli in quanto i conducenti, residenti in Italia, circolavano con veicoli con targa straniera.

La nuova normativa del Codice della Strada prevede infatti che le persone residenti in Italia da più di sessanta giorni non possano, se non in specifici e limitati casi, guidare veicoli con targa immatricolata in uno Stato estero. La sanzione prevede un importo di euro 712 euro il fermo del veicolo ed il ritiro dei documenti di circolazione.

Gli Agenti hanno effettuato anche diversi controlli, sia sulle persone che sulle attività commerciali, finalizzati al rispetto dei DPCM contenenti misure di contenimento dell’Emergenza epidemiologica da Covid-19. Un locale è stato sanzionato per il mancato rispetto dell’orario di chiusura alle ore 18.00 con conseguente trasmissione del rapporto alla Prefettura di Venezia per la valutazione della sanzione accessoria della chiusura dell’attività. Sono state altresì sanzionate quattro persone per lo spostamento nel Comune di San Michele al Tagliamento, provenienti da altra Regione, senza giustificato motivo.

I controlli nel territorio dei due Comuni verranno intensificati anche alla luce dell’accrescere della curva dei contagi nell’ultimo periodo, nonché al fine di far rispettare le nuove misure più restrittive dovute alla nuova collocazione in zona “Arancione”.

 

San Michele al Tagliamento, 9 marzo 2021