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Primo piano e Cronaca

“IO MI VACCINO”: AZIENDA ULSS 4 CONCEDE PATROCINIO E ADERISCE !

Lo comunica al Comitato promotore il Direttore generale Carlo Bramezza…

 

REGIONE DEL VENETO

ULSS 4  VENETO ORIENTALE

 

                                                            AI Presidente ANDOS

                                                            Dott.ssa Giuliana Simonatto

                                                            AI Presidente AMVO Onlus

                                                            Sig. Roberto Soncin

                                                            Al Centro Diritti del Malato ODV

                                                            ULSS 4 Veneto Orientale

                                                             Ivana Franceschinis

                                                 

                                              e.p.c.     Alla dott.ssa Maria Grazia Carraro

                                                            Direttore Sanitario

                                                            AI dottor Mauro Filippi

                                                            Direttore dei Servizi Socio-Sanitari

                                                             Alla dott.ssa Michela Conte

                                                             Direttore Amministrativo

                                                             loro sedi

 

 

OGGETTO: Richiesta condivisione finalità Campagna COVID-19 “ANCH’IO Ml VACCINO” – e adesione al Comitato Promotore.

 

Si ha il piacere di comunicare che l’Azienda, valutata la vostra richiesta del 16 dicembre 2020, è lieta di condividere le finalità della Campagna di cui all’oggetto, di concederVi il patrocinio e di aderire al Comitato Promotore

Cogliamo l’occasione per congratularci per l’iniziativa e certi che l’evento conseguirà il meritato successo, vogliate gradire i più cordiali saluti.

 

                                                                  IL DIRETTORE GENERALE

                                                                        Dott. Carlo Bramezza

 



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03/01/2021 – Primo piano e Cronaca

“IO MI VACCINO”: MOLTE ADESIONI RACCOLTE DALLE 23 ASSOCIAZIONI !

Fioccano e si moltiplicano nel Portogruarese a seguito Campagna divulgativa…

 

PORTOGRUARO:
27/12/2020 – San Stino al voto 2013/18

PORTOGRUARO: “IO MI VACCINO” IL NOME DELLO SPECIFICO COMITATO !

Composto da 19 Associazioni per promuovere una Campagna divulgativa…

 


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Comune e Territorio

COMUNE DI ANNONE VENETO: SINDACO LUVISON “SENZA NUMERI” !

Si conferma dati demografici sbagliati, l’Opposizione basita, chiede lumi…

NOTA – Ecco un chiaro esempio di come la politica non ammette mai di non sapere le cose, non si acquisisce fiducia in questo modo, “le bugie” si sa, hanno le gambe corte… e il Sindaco di Annone non è nuovo in quanto a gaffe, chiamiamole così, che presto vi porterò all’attenzione.

AGGIORNAMENTO – E la chiamano politica…

Un “annonese destroso” facendo dell’ironia su questa notizia ha postato su FB: “Ecco perché la vecchia amministrazione (PD) con vicesindaco De Carlo voleva riempirci di Clandestini…”

LA MIA RISPOSTA: Giuseppe sei sempre il solito. Ti voglio ricordare che tra i punti di forza del Programma di Luvison (Lega), c’era l’incremento della popolazione (?!), e accusavate la “controparte” per i troppi STRANIERI e guarda caso l’unico aumento è stato il loro, da 422 del 2019 a 457 del 2020. Direi che come “botta sui denti” ti possa bastare!

 

G.B.

 


 

GRUPPO CONSILIARE 

“INSIEME PER IL PAESE”


COMUNICATO STAMPA del 28.12.2020

 

Sulla Nuova Venezia di mercoledì 23 dicembre (clicca qui) è stato pubblicato il report relativo allandamento demografico dei residenti nei Comuni Veneziani nel biennio 2018-2019.

A fronte di un calo generale, balza agli occhi il dato di Annone Veneto che vede in controtendenza un incremento di ben 292 unità.

Però tali dati non sono corretti; infatti al 31 dicembre 2018 gli abitanti non erano 3.522 ma 3.849 e al 31 dicembre 2019 erano 3.840 e non i 3.814 riportati nell’articolo.

Sappiamo con certezza che l’ultimo rilevamento è quello del 30 novembre 2020 dove gli abitanti sono 3811.

Ciò è oltretutto confermato da Atti amministrativi quali i DUP (Documento Unico di Programmazione) del 2019 e del 2020 dove viene ripetuto più volte che al 31 dicembre 2018 i residenti erano 3.849.

Orbene, anche ad Annone il numero di abitanti è purtroppo in calo.

Probabilmente vi è stato un errore in fase di stesura dell’articolo di stampa e questo ci può stare.

Ciò che invece sorprende e lascia basiti sono le dichiarazioni del Sindaco Victor Luvison che, alla luce del dato in controtendenza, viene giustamente intervistato dal giornalista, queste le sue parole: Abbiamo notato l’incremento di abitanti” ed ancora “Il nostro intento è quello di sviluppare maggiormente, e lo stiamo già facendo, servizi ed infrastrutture del nostro territorio comunale in favore dei residenti. Una crescita demografica non è un fattore negativo, e Annone può essere un esempio di vivibilità e modernità”. (?!)

Il Sindaco Luvison, prima di rispondere al giornalista, a fronte di un dato palesemente fuorviante che non può sfuggire a chi ricopre la carica di Primo cittadino, avrebbe dovuto quantomeno fare una verifica e dire che si tratta di un errore.

Non contento, è andato oltre dichiarando di aver notato l’incremento!

Ci spieghi ora il Sindaco da cosa ha dedotto tutto ciò, se ne è capace.

 

Il Gruppo consiliare “Insieme per il Paese”

 

 


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Comunicati Stampa

FOSSALTA: 125 BORSE DI STUDIO PER I GIOVANI PIU’ BRILLANTI DEL TERRITORIO !

Banca Prealpi SanBiagio: 58mila euro erogati, 33 premi nel veneziano…


BANCA PREALPI SANBIAGIO:

125 BORSE DI STUDIO

PER I GIOVANI PIÙ BRILLANTI

DEL TERRITORIO

 

Il valore complessivo

ha superato quest’anno i 58.000 euro.

Nel Veneziano i premi economici erogati

sono stati complessivamente 33.

 

Fossalta di Portogruaro (VE), 23 dicembre 2020 

Sono 125, per un valore complessivo di 58.900 euro, le borse di studio assegnate quest’anno alle ragazze e ai ragazzi più meritevoli del territorio da Banca Prealpi SanBiagio, lo storico Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo, nel cuore delle Prealpi trevigiane.

Il premio economico, che servirà per coprire parte delle spese sostenute per l’acquisto di materiali di studio o per le spese di iscrizione ai rispettivi istituti scolastici o universitari, ha un valore che varia a seconda del grado di istruzione, del percorso scolastico, e della votazione finale. Complessivamente, sono 10 le borse di studio erogate per il conseguimento del diploma di scuola media inferiore, 42 per il diploma di scuola media superiore, 32 il diploma di laurea di primo livello e 41 per quella di secondo livello (laurea magistrale). A beneficiare dell’iniziativa sono i giovani soci e i figli dei soci di Banca Prealpi SanBiagio. 

In provincia di Venezia, in particolare, le borse di studio erogate da Banca Prealpi SanBiagio sono state 33 (2 per la licenza media, 9 per la maturità, 10 per la laurea di primo livello e 12 per quella di secondo livello). 

L’iniziativa, volta a premiare la responsabilità personale, l’impegno nello studio e il merito a scuola e in università, cresce quest’anno nel numero e nel valore rispetto al 2019 (lo scorso anno erano state erogate 96 borse di studio per un valore di 46.550 euro) con l’obiettivo di rispondere in maniera efficace alle rinnovate esigenze del territorio. 

A causa delle misure di distanziamento sociale imposte a livello nazionale dalla pandemia di Covid-19, l’assegnazione dei premi non potrà avvenire nel corso della consueta cerimonia, divenuta ormai un appuntamento importante per tutta la comunità subito prima delle Feste natalizie. 

«Le borse di studio vengono assegnate quest’anno nel contesto di eccezionalità che tutto il territorio sta attraversando – ha ricordato Carlo Antiga, Presidente di Banca Prealpi SanBiagioI nostri giovani, in particolare, sono costretti lontani dai luoghi tradizionalmente deputati alla loro formazione ed educazione, come le scuole e le università. Proprio per questo, Banca Prealpi SanBiagio ha ritenuto di confermare il proprio contributo di valorizzazione del merito scolastico, per dimostrare alle ragazze e ai ragazzi del territorio che lo sforzo aggiuntivo che sono stati chiamati a compiere non è passato inosservato. Le nostre borse di studio, assegnate sulla base del merito, vogliono essere un incentivo a raggiungere risultati eccellenti, perché eccellenti dovranno anche le competenze professionali dei protagonisti del futuro del nostro territorio. Giungano pertanto i nostri complimenti ai neo diplomati e neo laureati, cui auguriamo un futuro ricco di valore e di valori».

 


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Primo piano e Cronaca

“IO MI VACCINO”: MOLTE ADESIONI RACCOLTE DALLE 23 ASSOCIAZIONI !

Fioccano e si moltiplicano nel Portogruarese a seguito Campagna divulgativa…

 

COMUNICATO STAMPA del 02.01.2021

Fioccano le adesioni alla campagna

“Io mi vaccino”

promossa da 23 Associazioni

Fondazioni del Portogruarese.

 

Raccoglie molte adesioni la campagna “Io mi vaccino” lanciata sui social dal Comitato Promotore costituitosi tra 23 Associazione e Fondazioni del Portogruarese e partita ufficialmente il 27 dicembre scorso, in occasione del D-VAX dell’Unione Europea.

Nonostante il periodo di ferie abbiamo ricevuto numerosi positivi riscontri, in forma di brevissimi video, di foto, di lettere e di testi scritti che vengono gradualmente pubblicati nella pagina di Fb (*) “Campagna io mi vaccino” e sull’omonimo profilo Instagram.

Hanno finora risposto all’appello alcune Personalità: il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Andrea Martella, l’on. Sara Moretto, il Consigliere regionale Fabiano Barbisan; i Rappresentanti di altre Associazioni come il dottor Andrea Xausa della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Alberto Pellarin dell’ANA (Alpini), Samj Binakaj di Kosovo, Bouchaib Tanji di Al Hilal.

Ed ancora altre adesioni a “Io mi vaccino” sono giunte da don Elvio Morsanuto Parroco di San Nicolò, da don Giuseppe Liut Parroco di Summaga, dalla Comunità del Monastero di San Gaetano, dalla storica e Premio Gervino Imelde Rosa Pellegrini, dall’artista Pope Galli e da Anna Maria Zago, Dirigente dell’IT Leonardo da Vinci.

Da oggi in arrivo le foto dei sanitari che si stanno vaccinando.

Pure i cittadini possono aderire inviando commenti, like, immagini e video sia direttamente sui social che alla mail campagnamivaccino@gmail.com.

Nelle prossime settimane saranno prodotte e distribuite anche le spille di “Io mi vaccino”.

 

Per il Comitato Promotore

Ivana Franceschinis – dott.ssa Lionella Bertoli

 

 

 


  

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PORTOGRUARO:
27/12/2020 – San Stino al voto 2013/18

PORTOGRUARO: “IO MI VACCINO” IL NOME DELLO SPECIFICO COMITATO !

Composto da 19 Associazioni per promuovere una Campagna divulgativa…

 


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Primo piano e Cronaca

DISCORSO DI FINE ANNO 2020 DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA !

Sergio Mattarella si rivolge agli italiani, la PANDEMIA in primo piano…

NOTA – Covid 19, vaccino e la ripartenza dell’Italia dopo la pandemia, sono i temi su cui si è concentrato il discorso di Mattarella… G.B.

 



Messaggio di Fine Anno 2020

del Presidente della Repubblica

Sergio Mattarella

 

 

Palazzo del Quirinale, 31/12/2020

Care concittadine e cari concittadini,

avvicinandosi questo tradizionale appuntamento di fine anno, ho avvertito la difficoltà di trovare le parole adatte per esprimere a ciascuno di voi un pensiero augurale.

Sono giorni, questi, in cui convivono angoscia e speranza.

La pandemia che stiamo affrontando mette a rischio le nostre esistenze, ferisce il nostro modo di vivere.

Vorremmo tornare a essere immersi in realtà e in esperienze che ci sono consuete. Ad avere ospedali non investiti dall’emergenza. Scuole e Università aperte, per i nostri bambini e i nostri giovani. Anziani non più isolati per necessità e precauzione. Fabbriche, teatri, ristoranti, negozi pienamente funzionanti. Trasporti regolari. Normali contatti con i Paesi a noi vicini e con i più lontani, con i quali abbiamo costruito relazioni in tutti questi anni.

Aspiriamo a riappropriarci della nostra vita.

Il virus, sconosciuto e imprevedibile, ci ha colpito prima di ogni altro Paese europeo. L’inizio del tunnel. Con la drammatica contabilità dei contagi, delle morti. Le immagini delle strade e delle piazze deserte. Le tante solitudini. Il pensiero straziante di chi moriva senza avere accanto i propri cari.

L’arrivo dell’estate ha portato con sé l’illusione dello scampato pericolo, un diffuso rilassamento. Con il desiderio, comprensibile, di ricominciare a vivere come prima, di porre tra parentesi questo incubo.

Poi, a settembre, la seconda offensiva del virus. Prima nei Paesi vicini a noi, e poi qui, in Italia. Ancora contagi – siamo oltre due milioni – ancora vittime, ancora dolore che si rinnova. Mentre continua l’impegno generoso di medici e operatori sanitari.

Il mondo è stato colpito duramente. Ovunque.

Anche l’Italia ha pagato un prezzo molto alto.

Rivolgendomi a voi parto proprio da qui: dalla necessità di dare insieme memoria di quello che abbiamo vissuto in questo anno. Senza chiudere gli occhi di fronte alla realtà.

La pandemia ha scavato solchi profondi nelle nostre vite, nella nostra società. Ha acuito fragilità del passato. Ha aggravato vecchie diseguaglianze e ne ha generate di nuove.

Tutto ciò ha prodotto pesanti conseguenze sociali ed economiche. Abbiamo perso posti di lavoro. Donne e giovani sono stati particolarmente penalizzati. Lo sono le persone con disabilità. Tante imprese temono per il loro futuro. Una larga fascia di lavoratori autonomi e di precari ha visto azzerare o bruscamente calare il proprio reddito. Nella comune difficoltà alcuni settori hanno sofferto più di altri.

La pandemia ha seminato un senso di smarrimento: pone in discussione prospettive di vita. Basti pensare alla previsione di un calo ulteriore delle nascite, spia dell’incertezza che il virus ha insinuato nella nostra comunità.

È questa la realtà, che bisogna riconoscere e affrontare.

Nello stesso tempo sono emersi segnali importanti, che incoraggiano una speranza concreta. Perché non prevalga la paura e perché le preoccupazioni possano trasformarsi nell’energia necessaria per ricostruire, per ripartire.

Nella prima fase, quando ancora erano pochi gli strumenti a disposizione per contrastare il virus, la reazione alla pandemia si è fondata anzitutto sul senso di comunità.

Adesso stiamo mettendo in atto strategie più complesse, a partire dal piano di vaccinazione, iniziato nel medesimo giorno in tutta Europa.

Inoltre, per fronteggiare le gravi conseguenze economiche sono in campo interventi europei innovativi e di straordinaria importanza.

Mai un vaccino è stato realizzato in così poco tempo.

Mai l’Unione Europea si è assunta un compito così rilevante per i propri cittadini.

Per il vaccino si è formata, anche con il contributo dei ricercatori italiani, un’alleanza mondiale della scienza e della ricerca, sorretta da un imponente sostegno politico e finanziario che ne ha moltiplicato la velocità di individuazione.

La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi. Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovrà essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perché è giusto e perché necessario per la sicurezza comune.

Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili.

Di fronte a una malattia così fortemente contagiosa, che provoca tante morti, è necessario tutelare la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri, familiari, amici, colleghi.

Io mi vaccinerò appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza.

Il vaccino e le iniziative dell’Unione Europea sono due vettori decisivi della nostra rinascita.

L’Unione Europea è stata capace di compiere un balzo in avanti. Ha prevalso l’Europa dei valori comuni e dei cittadini. Non era scontato.

Alla crisi finanziaria di un decennio or sono l’Europa rispose senza solidarietà e senza una visione chiara del proprio futuro. Gli interessi egoistici prevalsero. Vecchi canoni politici ed economici mostrarono tutta la loro inadeguatezza.

Ora le scelte dell’Unione Europea poggiano su basi nuove. L’Italia è stata protagonista in questo cambiamento.

Ci accingiamo – sul versante della salute e su quello economico – a un grande compito. Tutto questo richiama e sollecita ancor di più la responsabilità delle istituzioni anzitutto, delle forze economiche, dei corpi sociali, di ciascuno di noi. Serietà, collaborazione, e anche senso del dovere, sono necessari per proteggerci e per ripartire.

Il piano europeo per la ripresa, e la sua declinazione nazionale – che deve essere concreta, efficace, rigorosa, senza disperdere risorse – possono permetterci di superare fragilità strutturali che hanno impedito all’Italia di crescere come avrebbe potuto.

Cambiamo ciò che va cambiato, rimettendoci coraggiosamente in gioco.

Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alle giovani generazioni.

Ognuno faccia la propria parte.

La pandemia ci ha fatto riscoprire e comprendere quanto siamo legati agli altri; quanto ciascuno di noi dipenda dagli altri. Come abbiamo veduto, la solidarietà è tornata a mostrarsi base necessaria della convivenza e della società.

Solidarietà internazionale. Solidarietà in Europa. Solidarietà all’interno delle nostre comunità.

Il 2021 deve essere l’anno della sconfitta del virus e il primo della ripresa. Un anno in cui ciascuno di noi è chiamato anche all’impegno di ricambiare quanto ricevuto con gesti gratuiti, spesso da sconosciuti. Da persone che hanno posto la stessa loro vita in gioco per la nostra, come è accaduto con tanti medici e operatori sanitari.

Ci siamo ritrovati nei gesti concreti di molti. Hanno manifestato una fraternità che si nutre non di parole bensì di umanità, che prescinde dall’origine di ognuno di noi, dalla cultura di ognuno e dalla sua condizione sociale.

È lo spirito autentico della Repubblica.

La fiducia di cui abbiamo bisogno si costruisce così: tenendo connesse le responsabilità delle istituzioni con i sentimenti delle persone.

La pandemia ha accentuato limiti e ritardi del nostro Paese. Ci sono stati certamente anche errori nel fronteggiare una realtà improvvisa e sconosciuta.

Si poteva fare di più e meglio? Probabilmente sì, come sempre. Ma non va ignorato neppure quanto di positivo è stato realizzato e ha consentito la tenuta del Paese grazie all’impegno dispiegato da tante parti. Tra queste le Forze Armate e le Forze dell’Ordine che ringrazio.

Abbiamo avuto la capacità di reagire.

La società ha dovuto rallentare ma non si è fermata.

Non siamo in balìa degli eventi.

Ora dobbiamo preparare il futuro.

Non viviamo in una parentesi della storia. Questo è tempo di costruttori. I prossimi mesi rappresentano un passaggio decisivo per uscire dall’emergenza e per porre le basi di una stagione nuova.

Non sono ammesse distrazioni. Non si deve perdere tempo. Non vanno sprecate energie e opportunità per inseguire illusori vantaggi di parte. E’ questo quel che i cittadini si attendono.

La sfida che è dinanzi a quanti rivestono ruoli dirigenziali nei vari ambiti, e davanti a tutti noi, richiama l’unità morale e civile degli italiani. Non si tratta di annullare le diversità di idee, di ruoli, di interessi ma di realizzare quella convergenza di fondo che ha permesso al nostro Paese di superare momenti storici di grande, talvolta drammatica, difficoltà.

L’Italia ha le carte in regola per riuscire in questa impresa.

Ho ricevuto in questi mesi attestazioni di apprezzamento e di fiducia nei confronti del nostro Paese da parte di tanti Capi di Stato di Paesi amici.

Nel momento in cui, a livello mondiale, si sta riscrivendo l’agenda delle priorità, si modificano le strategie di sviluppo ed emergono nuove leadership, dobbiamo agire da protagonisti nella comunità internazionale.

In questa prospettiva sarà molto importante, nel prossimo anno, il G20, che l’Italia presiede per la prima volta: un’occasione preziosa per affrontare le grandi sfide globali e un’opportunità per rafforzare il prestigio del nostro Paese.

L’anno che si apre propone diverse ricorrenze importanti.

Tappe della nostra storia, anniversari che raccontano il cammino che ci ha condotto ad una unità che non è soltanto di territorio. Ricorderemo il settimo centenario della morte di Dante.

Celebreremo poi il centosessantesimo dell’Unità d’Italia, il centenario della collocazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria.

E ancora i settantacinque anni della Repubblica.

Dal Risorgimento alla Liberazione: le radici della nostra Costituzione. Memoria e consapevolezza della nostra identità nazionale ci aiutano per costruire il futuro.

Esprimo un ringraziamento a Papa Francesco per il suo magistero e per l’affetto che trasmette al popolo italiano, facendosi testimone di speranza e di giustizia. A lui rivolgo l’augurio più sincero per l’anno che inizia.

Complimenti e auguri ai goriziani per la designazione di Gorizia e Nova Gorica, congiuntamente, a capitale europea della cultura per il 2025. Si tratta di un segnale che rende onore a Italia e Slovenia per avere sviluppato relazioni che vanno oltre la convivenza e il rispetto reciproco ed esprimono collaborazione e prospettive di futuro comune. Mi auguro che questo messaggio sia raccolto nelle zone di confine di tante parti del mondo, anche d’ Europa, in cui vi sono scontri spesso aspri e talvolta guerre anziché la ricerca di incontro tra culture e tradizioni diverse.

Vorrei infine dare atto a tutti voi – con un ringraziamento particolarmente intenso – dei sacrifici fatti in questi mesi con senso di responsabilità. E vorrei sottolineare l’importanza di mantenere le precauzioni raccomandate fintanto che la campagna vaccinale non avrà definitivamente sconfitto la pandemia.

 

Care concittadine e cari concittadini,

quello che inizia sarà il mio ultimo anno come Presidente della Repubblica.

Coinciderà con il primo anno da dedicare alla ripresa della vita economica e sociale del nostro Paese.

La ripartenza sarà al centro di quest’ultimo tratto del mio mandato.

Sarà un anno di lavoro intenso.

Abbiamo le risorse per farcela.

 

Auguri di buon anno a tutti voi!

 


 

Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

https://www.youtube.com/watch?v=9RyO6XoUQb8

ROMA – Palazzo del Quirinale, 31.12.2020

Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Covid 19, vaccino e la ripartenza dell’Italia dopo la pandemia, sono i grandi temi su cui si è concentrato il discorso rivolto agli italiani… per Mattarella il 2021 sarà anche l’anno del suo fine mandato presidenziale.

 

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La Viabilità

CONCORDIA – SICUREZZA STRADALE: PREVISTI 2 IMPIANTI SEMAFORICI !

Uno sito in Piazza Matteotti, anche per i non vedenti, l’altro a Sindacale…

NOTA – Vedi  tutte le foto della viabilità in oggetto (clicca 1 e 2)… G.B.


 

COMUNE DI

CONCORDIA SAGITTARIA

 

COMUNICATO STAMPA del 29.12.2020

 

SICUREZZA STRADALE:

Prevista l’installazione

di un impianto semaforico pedonale

per i non vedenti.

 

La Giunta Comunale ha approvato il progetto di realizzazione di nuovo attraversamento pedonale semaforizzato adeguato alle esigenze dei non vedenti sulla Strada Provinciale 68 in Piazza Matteotti.

L’intervento prevede oltre alla realizzazione di un impianto semaforico anche di un percorso tattile. Con questo intervento l’Amministrazione Comunale intende migliorare la mobilità e nello specifico consentire l’attraversamento dell’incrocio in sicurezza.

Si tratta infatti di un’intersezione che risulta essere particolarmente pericolosa per le persone affette da disabilità visiva; oltre all’aspetto legato alla viabilità, si tratta di un obbligato percorso di collegamento con gli uffici pubblici, scolastici e sportivi, luoghi di utilità sociale, oltre a collegare le due piazze comunali, poste a destra e sinistra del fiume Lemene.

Questo è solo il primo di una serie di interventi, volti ad aumentare la sicurezza dei pedoni e che rientrano nell’adeguamento delle barriere architettoniche nel tratto compreso tra la Piazza Matteotti e il “Centro Carneo” in via Claudia, dove sono previsti il rifacimento e la messa in sicurezza di tutti gli attraversamenti pedonali.

Altro intervento che verrà realizzato è la messa in sicurezza del passaggio pedonale posto lungo la strada provinciale 42, in corrispondenza della Frazione di Sindacale, dove anche qui verrà installato un impianto semaforico analogo a quello di Piazza Matteotti.

 

Simone Ferron

Assessore alle Politiche Ambientali, Sicurezza e Protezione Civile

 


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Comune e Territorio

A CONCORDIA BORRACCE IN ALLUMINIO: “BASTA PLASTICA A SCUOLA” !

Un Progetto fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e ASVO…

 

Comune di Concordia Sagittaria

COMUNICATO STAMPA del 29.12.2020

 

Questa mattina, nell’ambito del progetto “Basta plastica a scuola” fortemente voluto dalla nostra Amministrazione e da Asvo, sono state consegnate alla dirigente scolastica Dott.ssa Luciana Zirizzotti le borracce di alluminio di Asvo dal Presidente Michelutto in presenza del Sindaco Odorico.

Per il nostro Comune, da sempre attento all’ambiente e per il quale si stanno mettendo in campo da anni numerose azioni per il contrasto ai cambiamenti climatici favorendo la transizione energetica sostenibile, è senza dubbio un’opportunità da cogliere che ci permette di ridurre la produzione di plastica ed il relativo impatto ambientale.

Ogni borraccia, che sarà data per ora a tutti i ragazzi che frequentano il tempo prolungato, presenta un’etichetta portanome ed un opuscolo informativo sull’impatto della plastica monouso nell’ambiente.

 

                                                                               Il Sindaco

                                                                         Claudio Odorico

 

 


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Comunicati Stampa

IL CIRCOLO PD PORTOGRUARO LAMENTA AUMENTO TARIFFE MENSE !

Per gli alunni mangiare a Scuola costerà ora di più, circa 20 euro al mese

NOTA DI AGGIORNAMENTO

Pare che il Comune di Portogruaro intenda ridurre il previsto e annunciato aumento del costo delle mense scolastiche, lo si apprende dalla stampa locale (clicca qui), staremo a vedere…

PS.

Interviene con un secondo Comunicato stampa (clicca qui), il Circolo locale del PD, che rivendica il merito del proprio intervento che ha fatto sì che il Sindaco di Portogruaro riveda la questione delle tariffe delle mense scolastiche…

 

G.B.

 


 

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro

 

28.12.2020 – COMUNICATO STAMPA

 

Dal 1° gennaio aumento le tariffe delle mense scolastiche di 0,90 € a pasto, ciò significa che le famiglie devono assumersi un costo aggiuntivo di circa 20,00 € al mese.

Senza alcun preavviso e senza alcun confronto l’Amministrazione dell’ascolto ha comunicato alle scuole che dal 1° gennaio ci sarà un aumento della tariffe sui pasti della mensa scolastica 

In pieno periodo di pandemia e con i disagi economici e sociali derivanti per le famiglie, l’Amministrazione comunale ha deciso che da gennaio a giugno non coprirà i maggiori costi dovuti al nuovo appalto, scaricando i costi sulle famiglie.

I maggiori costi dell’appalto, soprattutto in questo momento, dovevano essere assunti fino a fine anno scolastico dall’Amministrazione comunale. Sarebbe stato un segnale di attenzione e di vicinanza ai genitori.

Ancora una volta nessun confronto e nessun coinvolgimento con gli istituti e la comunità scolastica.

Eppure in questo periodo l’Amministrazione comunale ha assunto spese per somme notevoli per iniziative diverse, che seppur rilevanti, in questo periodo non hanno la stessa priorità sociale.

 

Circolo PD di Portogruaro

 

 


 

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro

 

06.01.2021 – COMUNICATO STAMPA

 

Dopo la denuncia del PD,

il sindaco Favero fa mezzo passo indietro

sulle tariffe della mensa scolastica.

 

Incerti e contraddittori i primi passi del sindaco Florio Favero perché anziché ascoltare e decidere, decide poi ascolta e alla fine ritratta.

L’ha fatto sfrattando prima le associazioni dalla sede dell’ex biblioteca, l’ha rifatto con l’aumento delle tariffe della mensa scolastica.

Il 24 dicembre comunica alle scuole che le famiglie pagheranno 20 euro in più al mese per bambino dal 1° di gennaio.

Dopo la denuncia sulla stampa del Partito Democratico, che si è fatto portavoce del disagio e delle proteste dei genitori, il Sindaco Favero fa retromarcia e dichiara alla stampa che praticamente dimezzerà l’aumento solo per le famiglie disagiate. 

Il Sindaco, però, vive in un mondo tutto suo, come se non vivessimo da quasi un anno in era Covid.

“La pandemia ha colpito molte famiglie dal punto di vista economico, per questo non siamo d’accordo sul mantenimento di questa tassa seppure dimezzata e chiediamo che l’aumento venga in ogni caso preso in carico totalmente dall’amministrazione per non gravare sulle famiglie. Il Sindaco quindi fa un mezzo passo indietro, anche perché questo è stato un annuncio alla stampa privo di atti formali.”

 

 

Circolo PD di Portogruaro

 


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Comune e Territorio

PORTOGRUARO: SULLA BIBLIOTECA DISPUTA POLITICA PER L’UTILIZZO!

Il Centrosinistra a fianco studenti universitari con una Interrogazione…

 

#tuttaunaltraportogruaro

 

23.12.2020 – COMUNICATO STAMPA

 

Riapriamo le aule studio

della Biblioteca comunale

 

Un gruppo di studenti universitari, che frequentano i corsi di laurea di Portogruaro e portogruaresi che studiano in altre università rientrati anche per motivi economici, hanno inviato un appello al Sindaco di Portogruaro per poter riprendere ad utilizzare le sale studio della biblioteca comunale, chiuse dal 5 novembre scorso. A causa del Covid il servizio è stato, infatti, sospeso creando un grave disservizio nell’attività di studio e ricerca. 

Non avendo avuto ancora riscontro, i ragazzi hanno chiesto aiuto al nostro comitato civico, #tuttaunaltraportogruaro, perché si attivi per ottenere uno sblocco almeno parziale, ma in tempi rapidi di un servizio molto importante.

In molte città universitarie il servizio non è stato sospeso ma è stato modificato e adattato nel rispetto delle norme anticovid. Il Comune di Portogruaro, invece, non ha mostrato alcun interesse a riorganizzare gli spazi e le modalità di fruizione delle sale.

Probabilmente questa chiusura potrebbe essere legata ad un’insufficienza di organico.

È altrettanto vero, però, che un’amministrazione attenta e sensibile ad uno spazio di cultura così importante per una città dalle tradizioni formative significative e sede universitaria come Portogruaro, avrebbe dovuto fare di tutto perchè non venisse a mancare un servizio così essenziale.

“Nessuno – afferma il portavoce di TUAP, Sergio Amurri – nega le oggettive difficoltà che causa la pandemia e neanche l’impegno e il lavoro del personale della biblioteca, ma i disagi che si riversano sia sugli studenti universitari sia sui singoli cittadini di ogni età, avrebbero dovuto spingere l’amministrazione comunale a far diventare la biblioteca non un luogo deserto – e per un certo periodo anche chiuso – ma un esempio di resilienza. 

Per farlo bisogna attrezzarsi sia per riaprire le aule studio sia per i servizi di consultazione nella sede. Il comune di Portogruaro avrebbe potuto e potrebbe mettere postazioni di studio con divisori in plexiglas, aprire ad accessi contingentati, sanificare gli spazi e distanziare le postazioni. L’obiettivo per un’amministrazione, seppure in periodi difficili, è quello di far capire ai suoi cittadini che così come tante altre attività anche la cultura non si deve fermare, perché è l’unico mezzo per far ripartire un paese.

Inoltre anche rispetto agli altri servizi ancora attivi sarebbe apprezzato dagli utenti anche il servizio di prestito dei libri a domicilio, che risponderebbe anche alle esigenze di persone sole, anziane, che non possono muoversi.

Come TUAP accogliamo l’appello degli studenti portogruaresi e non, perché per noi la cultura è un motore fondamentale per la crescita e la vita di una comunità. 

Per sostenere questo reale bisogno dei giovani presenteremo come gruppo consiliare Civici e democratici un’interrogazione (clicca qui) per chiedere le reali motivazioni dell’attuale situazione e avanzare alcune proposte per garantire un servizio culturale ai cittadini.”

 

                                                  #tuttaunaltraportogruaro

 


 

GRUPPO CONSILIARE CIVICI E DEMOCRATICI

 

                                                         Al Sig. Presidente del

                                                         Consiglio Comunale di Portogruaro

                                                         Al Sig. Sindaco del

                                                         Comune di Portogruaro

                                                         Sede Municipale

 

Oggetto: Interrogazione a risposta verbale

 

Noto

 

l’appello di un gruppo di studenti universitari inviato al Sindaco per poter riprendere ad utilizzare le aule studio della biblioteca comunale

• l’impegno profuso dal personale bibliotecario per il mantenimento di alcuni servizi della biblioteca comunale

• Le norme e i decreti relativi alla gestione della pandemia

 

Considerato

 

• Che la biblioteca comunale è uno dei pochi spazi ancora presenti in città fruibili dai ragazzi e anche abbastanza spazioso per garantire, con le dovute attenzioni e nel rispetto delle normative anticovid, la frequentazione in presenza da parte degli utenti

• che in molte città universitarie il servizio per l’utilizzo delle aule studio non è stato sospeso ma è stato modificato e adattato nel rispetto delle norme anticovid

• Che molti degli studenti che vorrebbero frequentare la biblioteca studiano in altre università e sono rientrati anche per motivi economici

• Che diversi sono i disagi che si riversano sia sugli studenti universitari sia sui singoli cittadini di ogni età con la soppressione di questo servizio

• Che ancor più in questo periodo di pandemia riteniamo che la cultura sia un motore fondamentale per la crescita e la vita di una comunità

• Che un’amministrazione attenta e sensibile ad uno spazio di cultura così importante per una città dalle tradizioni formative significative e sede universitaria come Portogruaro, deve fare di tutto perché non venga a mancare un servizio così essenziale e richiesto attivando per esempio:

       • postazioni di studio con divisori in plexiglas

      • aprire ad accessi contingentati con prenotazioni e calendarizzazioni              specifiche

       • sanificare gli spazi

       • distanziare le postazioni

       • prevedere, se necessario, nuove assunzioni di collaboratori, anche               attingendo a progetti di inserimento lavorativo

• Che, inoltre, anche rispetto agli altri servizi ancora attivi sarebbe apprezzato dagli utenti sia il servizio di prestito dei libri a domicilio, che risponderebbe anche alle esigenze di persone sole, anziane, che non possono muoversi, sia l’estensione oraria dell’apertura, anche tramite l’intervento di Associazioni, qualora esistano presupposti giuridici

In un’ottica di collaborazione e con l’obiettivo di promuovere la cultura che non si deve fermare, perché è l’unico mezzo per far ripartire un paese, siamo con la presente a chiedere:

• quali sono le motivate e reali cause che non permettono di riaprire le aule studio

• che cosa intende fare l’amministrazione in merito per dare una risposta concreta a queste reali esigenze

 

Portogruaro, 23/12/2020

 

I Consiglieri Comunali

Stefano Santandrea

Irina Drigo

Antonio Bertoncello

Marco Terenzi

Maria Teresa Ret

 


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NOTA DI AGGIORNAMENTO

Anche l’associazione Viviamo Summaga, tramite il presidente  Idilio Buoso e l’associazione Amici della Francescon, tramite il presidente Luigi Sonzin, hanno aderito al Comitato “Io mi vaccino” che è così ora composto da 21 Associazioni locali.

 


 

COMUNICATO STAMPA

Si è costituito a Portogruaro

il Comitato promotore della campagna:

“Io mi vaccino”.

19 le Associazioni costituenti.

 

Da domani, 27 dicembre in occasione del D-Vax della Unione Europea, su Facebook e Instagram lo spazio per le adesioni. 

Sono ben 19 le Associazioni del mondo della cultura e del volontariato locale che hanno dato vita al Comitato promotore della campagna “Io mi vaccino” a Portogruaro.

L’elenco comprende ADS Rete solidarietà, AIDO, AMVO-Noi Migranti, ANDOS, AP Lugugnana, Artivarti, AVIS, Associazione G. Lorenzin, Centro Diritti del Malato, Caritas, Centro Documentazione A. Mori, CISM, Coro Santa Cecilia-Musicultura, Fondazione Colluto, Fondazione Campus, GrAVO, FAI, Porto dei Benandanti, UTE.

Tutte accomunate dalla volontà di impegnarsi nel promuovere, tra la popolazione del Portogruarese, la vaccinazione contro il COVID-19 con una modalità molto semplice e, si spera, efficace: testimoniare la scelta della vaccinazione (nel rispetto delle precedenze previste dal Piano di Vaccinazione nazionale) come libera volontà personale.

I rappresentanti delle Associazioni promotrici perciò “metteranno la loro faccia” e poi inviteranno a fare altrettanto tutte le persone che, per rappresentanza o funzione, svolgono compiti rilevanti per la collettività locale: dagli amministratori locali ai parlamentari, dai dirigenti della Amministrazione Pubblica e dei Servizi pubblici (scuole, forze di polizia, enti, consorzi) ai rappresentanti della cultura e della vita sociale ed economica e, non ultimi, medici e primari del nostro territorio.

Da domani, 27 dicembre, il Comitato aprirà su Facebook la pagina “Campagna Io mi vaccino” e un eguale profilo su Instagram con il proprio logo realizzato dall’arch. Marco Pasian come contributo personale alla iniziativa.

L’attività di comunicazione sarà curata, sempre a titolo di contributo alla iniziativa, dall’associazione Artivarti che è anche partecipe del Comitato promotore.

Ai testimoni sarà richiesta di presentare la loro scelta con una foto oppure una lettera o un brevissimo video.

Anche i singoli cittadini potranno contribuire alla campagna postando la loro adesione.

Saranno pubblicati anche disegni, illustrazioni, immagini che invitano alla vaccinazione.

Per i referenti del Comitato “Il buon esempio è sempre il miglior modo per sostenere una causa, in questo caso una libera scelta, da cui dipende la salute delle nostre comunità ma anche la ripresa dell’economia e dell’occupazione oggi condizionate negativamente dalla pandemia da COVID-19”.

 

Portogruaro 26 dicembre 2020