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La Viabilità

SUMMAGA: ECCO LA STORIA INFINITA DEI 2 SOTTOPASSI FERROVIARI !!

Inizio reale Lavori 2015, poi Interrogazione nel 2021 del Centrosinistra…

 

SUMMAGA DI PORTOGRUARO


STORIA DI 2 SOTTOPASSI FERROVIARI...

A QUANDO  LA CONSEGNA ?

 

LAVORI INIZIATI NEL 2015

PREVISTI 3 ANNI DI LAVORO

(Da Contratto 1130 giorni)

MA NEL 2021

“SIAMO ANCORA QUI” !!

(Ad aspettare…)

Interrogazione del GCD

Gruppo Consiliare

“Civici e Democratici” (*)

 

Ma anche il cittadino

sconsolato si interroga…

Sperando sia l’anno buono !


Ecco una vicenda (all’italiana?) che parte da lontano, la possiamo anche chiamare/definire una “storia infinita”, infatti se ne parla dal 1994, come dichiarato alla stampa (clicca qui) da Renato Stival nel 2012, allora come cittadino residente del posto, ma in precedenza se ne era occupato come Consigliere della Giunta Bertoncello, che ho anche all’epoca intervistato (clicca qui) e ora si ritrova Consigliere nella Giunta Favero, di mezzo la Giunta Senatore, ed entrambi gli ex Sindaci, che non possono chiamarsi fuori dalla vicenda, siedono attualmente in Consiglio comunale, e nella prossima seduta del 29 gennaio 2021, si dovrà dare risposta ad una Interrogazione (clicca qui) del Gruppo “Civici e Democratici”, seguito da  un Comunicato stampa (clicca qui) sui due Sottopassi ferroviari della Frazione di Summaga, e sul perché non siano ancora transitabili.

Dunque una storia che negli anni vede il passaggio/conduzione di diverse Amministrazioni, con ancora (o nuovamente) presenti due ex Sindaci (Bertoncello e Senatore, ora consiglieri) e diversi Consiglieri comunali “storici”, per la Minoranza: Irina Drigo e Maria Teresa Ret (ex assessori, ora consigliere), Stefano Santandrea e Marco Terenzi, entrambi ex candidati sindaco, il primo anche Consigliere nella Giunta Bertoncello (2010), mentre per la Maggioranza: Gastone Mascarin, Riccardo Rodriquez, Pietro Rambuschi (ora assessore), Luigi Geronazzo (ex assessore), Bertilla Bravo (ex assessore), Renato Stival (in passato con Beroncello), Angelo Morsanuto (ex assessore ai lavori pubblici, in passato pure lui con Bertoncello), Leonardo Barbisan, Alessandra Zanutto, tutte persone queste, che saranno presenti nella seduta consiliare dove ci sarà la risposta verbale all’Interrogazione presentata dal GCD, credo per voce del Sindaco (ex consigliere nel 2009) che si è tenuta la Delega ai lavori pubblici, di sicuro tutte queste persone elencate hanno avuto un ruolo nella vicenda, in quanto presenti, da capire invece come ripartire le responsabilità, nel bene o nel male, visto che nel tempo ci sono state delle inversioni di ruolo e di comando, ma già mi immagino “accuse reciproche” o scaricabarile vari…

Se quanto elencato sopra può generare legittima confusione, provo a raccontavela in sintesi con altra cronologia più facila da capire, nel 2012 a Summaga una ambulanza resta bloccata tra i due passaggi a livelli entrambi chiusi, e una persona anziana colpita da infarto muore nell’attesa invana dei soccorsi (clicca qui), la problematica dei caselli ferroviari torna alla ribalta, la competenza è della Regione Veneto (Assessore Renato Chisso), dopo tanto parlare e promesse varie, il 24 luglio 2014 viene firmata una Convenzione e il 9 dicembre 2014 si apre il cantiere, come testimonia il cartello di RFI- ITALFERR (clicca qui), ma i lavori iniziano realmente solo un anno dopo, nel novembre 2015, come riportato e documentato da Paolo Gonella con un post su facebook (clicca qui), l’importo dei Lavori sfiora i 9 milioni di euro (8.846.947,55), da eseguirsi in 1130 giorni (3 anni), in pratica se tutto fosse filato liscio come da contratto/programma, nell’estate 2017 tutto doveva essere finito, invece dopo una “rallentamento infinito”, saltiamo nel 2020,  dove troviamo altri due post di Gonella, il primo a Agosto (clicca qui), dove si lamentava per lo stop dei lavori, e successivamente a Ottobre (clicca qui) dove annunciava contento la ripresa, e arriviamo ai giorni nostri, fine gennaio 2021, con ancora i due sottopassi ferroviari non transitabili, nell’Interrogazione il Gruppo Civici e Democratici (Csx) chiede lumi anche sulla pista ciclabile non ancora terminata, che dovrebbe collegare Summaga a Portogruaro, e anche su questo abbiamo la fortuna di un post di Gonella (clicca qui), che da buon cittadino e da residente, ha sempre seguito tutto…

Credo che quanto esposto possa bastare per farsi un quadro della situazione e pure della confusione o difficoltà di capire con chi come cittadini dobbiamo prendercela, ma trovare dei responsabili in Italia è quasi un’utopia, il “sistema” li difende sempre, troppa burocrazia e normative interpretabili, e soprattutto termini di scadenza quasi mai rispettati, tanto… la colpa non è mai di nessuno o al massimo, come già detto, c’è sempre lo scaricabarile!

 

G.B.

 


 

Gruppo consiliare “Civici e Democratici”

Comunicato Stampa del 21.01.2021

 

“Civici e Democratici” da voce alle istanze dei cittadini di Summaga residenti nelle aree di cantiere dei sottopassi per chiedere di risolvere i loro disagi

I residenti delle aree interessate dai cantieri di sottopassi di Summaga da troppo tempo stanno subendo diversi disagi che la precedente Amministrazione non ha risolto e che la nuova Amministrazione non ha ancora affrontato concretamente.

Per questo il Gruppo consiliare “Civici e Democratici”, dando voce alle richieste di chiarimento e di supporto di diversi residenti della Frazione, ha presentato un’Interrogazione (*) in Comune sul tema.

LA QUESTIONE

I lavori del sottopasso sulla linea Portogruaro-Treviso sono iniziati a settembre 2019 e il cantiere è inattivo da dicembre 2019; i lavori del sottopasso sulla linea ferroviaria Trieste-Venezia sono terminati ma non può essere utilizzato perché la viabilità di allaccio alla via Noiare attraversa il cantiere di deposito materiali. Questo comporta la chiusura di via Montecassino e la deviazione del traffico, sia veicolare che ciclopedonale, sulla S.R. 53 rendendo difficoltoso l’accesso al centro di Summaga per la presenza del semaforo all’intersezione con via Villa. Le quindici famiglie residenti di via Masata e via Montecassino (anziani e ragazzi), interessati dalla chiusura, sono, quindi, obbligati ad utilizzare la S.R. 53, anche solo per prendere il pane o recarsi in cimitero e/o andare a scuola, ad aggravare la situazione un tratto di via Montecassino – quello interessato ai lavori – non è illuminato. Inoltre, vi sono sedici famiglie in via Noiare e in via Gobesso, che sono “chiuse” quando transitano contemporaneamente i treni sulle due linee ferroviarie, fatto che impedisce anche il transito delle ambulanze.

“Il Comune è di fatto e in concreto l’Ente che, anche se interessato marginalmente dai lavori dei sottopassi, è chiamato ad interfacciarsi con i cittadini interessati per risolvere i problemi e non può escludere una propria responsabilità nel caso vi siano dei disagi. – afferma il Gruppo consiliare “Civici e Democratici” – Questo non è ancora avvenuto nei fatti. Quindi chiediamo risposte chiare rispetto al perché ancora non si è dato riscontro a questi problemi, quali sono le azioni che la nuova Amministrazione intende mettere in campo per risolvere le istanze dei cittadini, ma anche quali sono i motivi della sospensione del cantiere per oltre un anno e quali sono le tempistiche definitive per la chiusura dei lavori.”

 

 


 

GRUPPO CONSILIARE “CIVICI E DEMOCRATICI”

                                 

                                                                Al Sig. Presidente del

                                                                Consiglio Comunale di Portogruaro

                                                                Al Sig. Sindaco del

                                                                 Comune di Portogruaro

                                                                 Sede Municipale

 

 

Oggetto: Interrogazione sottopassi ferroviari in via Noiare di Summaga – risposta verbale

 

Premesso

• che nel 2017 sono iniziati i lavori di costruzione dei sottopassi in via Noiare sulle linee ferroviarie tratte Trieste-Venezia e Portogruaro-Treviso;

• che i lavori del sottopasso sulla linea ferroviaria Trieste-Venezia sono terminati ma non può essere utilizzato in quanto la viabilità di allaccio alla via Noiare attraversa il cantiere di deposito materiali;

• che i lavori del sottopasso sulla linea Portogruaro-Treviso sono iniziati a settembre 2019 e che il cantiere è inattivo da dicembre 2019;

• che i lavori del sottopasso hanno comportato la chiusura di via Montecassino nel tratto: intersezione con via Noiare – intersezione con via Masata;

• che detta chiusura ha comportato la deviazione del traffico veicolare e ciclopedonale nella trafficata S.R. 53 rendendo difficoltoso l’accesso al centro di Summaga per la presenza del Semaforo all’intersezione con via Villa che di fatto, nelle ore di punta, crea file di veicoli in uscita da Portogruaro lunghe oltre un chilometro che arrivano anche alla Rotonda degli Alpini.

• che i residenti anziani e ragazzi di via Masata e via Montecassino (15 famiglie) interessati dalla chiusura sono obbligati ad utilizzare la S.R. 53 anche solo per prendere il pane o recarsi in cimitero e/o andare a scuola;

• che la ipotetica pista ciclabile Summaga-Portogruaro di fatto si ferma al suddetto cantiere e che alcuni residenti per bypassare il cantiere non indugiano a scendere dall’argine, rischiando di infortunarsi, e utilizzare la golena dell’adiacente fiume Reghena;

• che il tratto di via Montecassino interessato dai lavori non è minimamente illuminato;

• che in più occasioni, residenti interessati, hanno evidenziato tali problemi sia alla precedente che all’attuale Amministrazione senza però avere un ben che minimo riscontro ancorché informativo.

• che vi sono 16 famiglie in via Noiare e in via Gobesso “chiuse” quando transitano contemporaneamente i treni sulle due linee ferroviarie suddette e che anche recentemente è stato impossibile il transito delle ambulanze con tutti gli annessi e connessi;

• che questa “chiusura”, fino a qualche anno fa un’eccezione, ora, con l’aumento dei convogli ferroviari sulle due linee, è diventata una normalità tale per cui non esiste quasi più transiti veicolari in via Noiare;

• che l’Ente comunale è di fatto e in concreto l’ente che, anche se interessato marginalmente dai lavori dei sottopassi, è chiamato ad interfacciarsi con i soggetti interessati per risolvere i problemi dei concittadini non escludendo una propria responsabilità nel caso che vi siano dei danni alle persone.

Tutto ciò premesso siamo con la presente a chiedere:

• perché i precedenti e attuali amministratori non si sono attivati per rispondere ai su esposti problemi?

• quali sono le azioni che l’attuale Amministrazione intende promuovere per dare seguito alle istanze più volte presentate dagli interessati?

• quale sarà il percorso dell’ipotetica pista ciclabile Summaga-Portogruaro nel tratto di via Montecassino interessato dal suddetto cantiere?

• quali sono i motivi che (non possono essere imputati al Covid) hanno comportato la sospensione dei lavori per più di un anno?

• quali sono i tempi di termine del/i cantieri per la costruzione dei suddetti sottopassi ferroviari?

 

Portogruaro, 20/01/2021 

 

I Consiglieri Comunali

Stefano Santandrea

Irina Drigo

Antonio Bertoncello

Marco Terenzi

Maria Teresa Ret

 

 


 

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SUMMAGA : UNA MORTE CHE FORSE SI POTEVA E DOVEVA EVITARE
06/06/2012 – Primo piano e Cronaca

SUMMAGA : UNA MORTE CHE FORSE SI POTEVA E DOVEVA EVITARE

Di chi la colpa dei sottopassi ancora non realizzati ?

 


AMBULANZA BLOCCATA, RENATO STIVAL : VIVIAMO IN CONTINUO PERICOLO

https://www.youtube.com/watch?v=36IOlQKdDsQ

Renato Stival, ex Consigliere comunale e residente in Via Gobbesso, a poche decine di metri dall’abitazione di Danilo Drigo, l’anziano pensionato colto da infarto e morto in attesa dell’Ambulanza ferma al passaggio a livello chiuso, ci spiega la grave situazione in cui si trovano quelle famiglie, come la sua, chiuse tra 2 caselli ferroviari…

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Comune e Territorio

COMUNE DI PORTOGRUARO: ECCO QUANTI (TANTI) EURO CI COSTANO !

320mila euro l’anno! Tra Sindaco, Assessori, Presidente, Consiglieri…

NOTA DI AGGIORNAMENTO

Su quanto esposto sotto, il Comune di Portogruaro si è accorto di avere sbagliato i conteggi, insomma ci sono stati degli errori di calcolo, in difetto, pertanto nel mese di GENNAIO 2021 servono 2.560,18 € in più per saldare le indennità di funzione degli Amministratori comunali, come ben evidenziato nella Determina di integrazione n.81 del 19.01.2021 (clicca qui), che dire, lavorando si può anche sbagliare, ma visto il contesto, se non succede sarebbe meglio!

PS.

Per Amministrazione Senatore (clicca qui), per Bertoncello (clicca qui) 

 

G.B.

 


 

CITTA’ DI PORTOGRUARO

 

“CARO COMUNE”

NON SO QUANTO RENDI

MA SO QUANTO MI COSTI !

 

Ecco le indennità di funzione degli amministratori comunali

 

Oltre 320.000 euro l’anno !

 

 

Entro fine mese ci sarà un Consiglio Comunale tutto dedicato al Bilancio, e così ho pensato bene di farvi sapere anche quanto ci costano i nostri Amministratori, e intendo Sindaco, Vicesindaco, Assessori, Presidente del Consiglio e Consiglieri comunali, che tutti messi insieme fanno oltre 320mila euro l’anno, almeno da quanto si desume dalla Determina n. 2178 del 11.11.2020 (clicca qui), che non sono pochi, da chiedersi però se sono spesi bene, ma credo la risposta non sia univoca, sia nel bene che nel male, molto dipende dalla fede politica di ognuno di noi, essere obiettivi non è sempre facile, ma spero che almeno la buona fede di provarci da parte dei cittadini ci sia, mentre dagli addetti ai lavori, qualche dubbio mi viene spontaneo, a pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina!

Allora, velocemente qualche numero e nome come “stuzzichino”:

Sindaco Favero Florio 2.844,64 euro a partire dal 7.10.2020

Vice Sindaco Dal Ben Mattia 55% di quanto spettante al Sindaco 1.564,55 euro  a partire dal 19.10.2020

Assessori Comunali: Rambuschi Pietro, Geronazzo Luigi, Salvador Claudia 45% di quanto spettante al Sindaco – € 1.280,09 a partire dal 19.10.2020

Assessore Comunale Fagotto Anna –  € 640,04 a partire dal 19.10.2020

Presidente del Consiglio Comunale Mascarin Gastone € 1.280,09

a partire dal 21.10.2020

Consiglieri Comunali Gettone di presenza € 20,38

Quanto sopra vuol dire un impegno di spesa di 67.000 euro che parte da circa metà ottobre (ci sono tre date) 2020 per le “Indennità di carica ed assegni di aspettativa a Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale”, poi ci sono 6.000 euro per le “Indennità di presenza per le Adunanze del Consiglio Comunale e delle Commissioni Comunali” e altri 6.200 euro per “Versamento IRAP su emolumenti Amministratori”, che vuol dire, a regime, oltre 80.000 euro al trimestre, perbacco!

Ecco, chiudo qui la mia “informativa economica”, che non è avere fatto “i conti i tasca” di chi ci governa e amministra a Palazzo (municipale), ma visto che non possiamo sapere “quanto ci rende” il Comune di Portogruaro, almeno adesso sappiamo “quanto ci costa”, tutto il resto, compreso le riflessioni politiche e non, le lascio a voi… buon divertimento e, vaccinatevi!

 

G.B.

 


 

 

Città di Portogruaro

Città Metropolitana di Venezia

 

 

                                                                      DETERMINAZIONE N. 2178

                                                                      Data di adozione 11/11/2020

 

OGGETTO: CORRESPONSIONE DELLE INDENNITA’ DI FUNZIONE AGLI AMMINISTRATORI COMUNALI – IMPEGNO DI SPESA PER IL PERIODO DAL 7.10.2020 AL 31.12.2020

 

SEGRETARIO GENERALE

SERVIZIO ATTI ED AFFARI ISTITUZIONALI

 

Richiamata la precedente determinazione n. 1165 del 22.6.2020 con la quale si provvedeva ad impegnare le somma necessaria per l’erogazione dei gettoni di presenza agli Amministratori locali per il periodo 01.07.2020 al 31.12.2020;

Dato atto che a seguito delle Elezioni Amministrative del 20-21.09.2020 e del successivo Ballottaggio del 4-5.10.2020 il Sindaco e i nuovi Consiglieri Comunali sono stati proclamati eletti dall’Ufficio Centrale Elettorale in data 07.10.2020;

Rilevato che a seguito Decreto del Sindaco n° 11 del 19.10.2020 è stata nominata la nuova Giunta Comunale, così composta:

SindacoFavero Florio (lavoratore autonomo)

Vice SindacoDal Ben Mattia (in attesa di occupazione)

AssessoreRambuschi Pietro (pensionato)

AssessoreGeronazzo Luigi (pensionato)

Assessore Fagotto Anna (lavoratore dipendente)

Assessore Salvador Claudia (lavoratore autonomo)

Rilevato altresì che con deliberazione del Consiglio Comunale n° 52 del 21.10.2020 è stato nominato Presidente del Consiglio Comunale il Sig. MASCARIN Gastone (lavoratore autonomo);

Dato atto che le indennità spettanti agli Amministratori sono calcolate secondo le misure e le maggiorazioni previste dal D.M. 4 aprile 2000 n° 119 e s.m.i., nonché la riduzione del 10% prevista dalla Legge 23.12.2005 n° 266, come sottoriportato;

Indennità di funzione per lavoratori in aspettativa, in quiescenza, lavoratori autonomi ecc. comprensiva della differenziazione prevista dall’art. 2 del D.M. 119/2000 – lettera c)

Indennità di funzione con la riduzione del 50% per i lavoratori dipendenti comprensiva della differenziazione prevista dall’art. 2 del D.M. 119/2000 – lettera c)

Sindaco Favero Florio € 2.844,64 a partire dal 7.10.2020

Vice Sindaco Dal Ben Mattia

55% di quanto spettante al Sindaco € 1.564,55 a partire dal 19.10.2020

Assessori Comunali:

Rambuschi Pietro, Geronazzo Luigi, Salvador Claudia 

45% di quanto spettante al Sindaco – € 1.280,09 a partire dal 19.10.2020

Assessore Comunale Fagotto Anna –  € 640,04 a partire dal 19.10.2020

Presidente del Consiglio Comunale Mascarin Gastone € 1.280,09

a partire dal 21.10.2020

Consiglieri Comunali Gettone di presenza € 20,38

Componenti Commissione Taxi e Noleggio con conducente Gettone di presenza € 20,38

Dato atto che l’indennità di funzione spetta in misura intera al Sindaco, a n° 4 Assessori (Dal Ben Mattia, Rambuschi Pietro, Geronazzo Luigi, Salvador Claudia) e al Presidente del Consiglio Comunale (Mascarin Gastone), mentre all’Assessore Fagotto Anna verrà corrisposta l’indennità con la riduzione del 50% in quanto lavoratore dipendente;

Ritenuto necessario procedere alla conferma dell’assunzione dell’impegno di spesa per la liquidazione delle indennità di funzione agli Amministratori Comunali e per i gettoni di presenza ai Consiglieri Comunali per la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale e alle Commissioni Consiliari, nonché dei gettoni di presenza dei componenti Commissione Taxi e noleggio con conducente, per il periodo 07.10.2020 – 31.12.2020 con riferimento alla nuova Amministrazione;

Richiamate le norme del Regolamento di Contabilità, approvato con delibera consiliare n.11 del 12.02.2019, inerenti l’adozione delle determinazioni da parte dei Responsabili del Servizio e le relative modalità procedurali;

Vista la delibera di Consiglio Comunale n. 85 del 27.12.2019 avente ad oggetto “Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2020/2022 – DUP 2020 – 2022, Programma Triennale Opere Pubbliche 2020/2022 – Elenco Annuale 2020”

DETERMINA

1. di confermare, con riferimento alla nuova amministrazione, gli impegni di spesa già assunti con la precedente determinazione n° 1165 del 22.06.2020 per le indennità di funzione agli Amministratori per il periodo 07.10.2020-31.12.2020, e precisamente:

– impegno di spesa n. 429634 per € 67.000,00 imputato alla Missione 1, Programma 1, Titolo 1, Macroaggregato 3, Capitolo 1510 “Indennità di carica ed assegni di aspettativa a Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio Comunale del Bilancio 2020, che presenta la necessaria disponibilità, con esigibilità 2020;

– impegno di spesa n. 429635 per € 6.000,00 imputato alla Missione 1, Programma 1, Titolo 1, Macroaggregato 3, Capitolo 1520 “Indennità di presenza per le adunanze del Consiglio Comunale e delle Commissioni Comunali del Bilancio 2020, che presenta la necessaria disponibilità, con esigibilità 2020;

– impegno di spesa n. 429636 per € 6.205,00 imputato alla Missione 1, Programma 1, Titolo 1, Macroaggregato 2, Capitolo 1575 “Versamento IRAP su emolumenti Amministratori del Bilancio 2020, che presenta la necessaria disponibilità, con esigibilità 2020;

2. di attestare che, oltre a quanto indicato nel dispositivo della presente determina, non vi sono altri riflessi diretti ed indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune, ai sensi dell’art. 49 del Tuel, D. Lgs. 267/00, come modificato dall’art. 3 del DL 10/10/12, n. 174;

3. di accertare che i pagamenti conseguenti al presente provvedimento sono compatibili con gli stanziamenti indicati nel Bilancio preventivo – P.E.G. e con i vincoli di finanza pubblica, ai sensi dell’art. 9 del D.L. 1/7/2009 n. 78 convertito nella Legge 3/8/2009 n. 102;

4. di dare atto che il Settore Personale provvederà mensilmente alla liquidazione ed al pagamento delle indennità di funzione al Sindaco, al Vice Sindaco, agli Assessori Comunali ed al Presidente del Consiglio Comunale;

5. di dare atto che con separato atto si provvederà alla liquidazione dei gettoni di presenza ai Consiglieri in base all’effettiva partecipazione degli stessi alle sedute consiliari e di commissione, nonché ai componenti Commissione Taxi e noleggio con conducente;

6. di dare atto che le somme liquidate potranno essere conguagliate a seguito emanazione Decreto del Ministero dell’Interno, di cui all’art. 5, comma 7, del D.L.31.5.2010 n. 78 e s.m.i.;

7. di dare atto che ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 del D.Lgs 14.3.2013 n. 33 si provvederà a pubblicare sul sito internet di questo Ente, nella Sezione “Amministrazione Trasparente”, i dati previsti dalla normativa vigente;

8. di dare atto che il Responsabile del procedimento darà esecuzione alla presente determinazione ed assumerà, per quanto di competenza, tutte le iniziative utili al completamento dell’iter procedurale amministrativo;

9. di disporre che il presente atto venga pubblicato nell’Albo Pretorio on-line di questo Comune ai sensi dell’art. 32, comma 1, della legge 18.06.2009, n. 69.

Il presente provvedimento, ai sensi del 5° comma dell’art. 51 del vigente Regolamento di Contabilità, diventa esecutivo con l’apposizione del visto di regolarità contabile.

 

Data di Emissione: 11/11/2020

 

 

Segretario Generale

FERRARI GIORGIO

SERVIZIO ATTI ED AFFARI ISTITUZIONALI

 

 


 

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ECCO QUANTO CI COSTANO SINDACO ASSESSORI PRESIDENTE CONSIGLIERI
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E l’ex Segretario Generale Ciaccio contesta la valutazione economica ricevuta

 


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Comune e Territorio

“TUTTA UN’ALTRA PORTOGRUARO”: UNA LETTERA APERTA AL SINDACO!

In primis le disuguaglianze e l’inclusione, il Comitato avanza proposte…

 

COMUNICATO STAMPA

del 15.01.2021

 

LETTERA APERTA di TUAP

(Tutta Un’Altra Portogruaro)

al Sindaco e al Consiglio comunale

su disuguaglianze e inclusione:

“Proponiamo azioni concrete e ci auspichiamo

un vero e proprio confronto con la Comunità”

 

Il Comitato civico Tutta Un’Altra Portogruaro scrive una lettera aperta al Sindaco e a tutti i Consiglieri comunali di Portogruaro per dare un contributo alla discussione che sarà avviata dal Comune in occasione del Bilancio di Previsione di prossima approvazione.

I temi principali sono le disuguaglianze e l’inclusione rivolte soprattutto alle fasce più fragili: anziani e minori su cui il comitato propone alcune azioni specifiche. 

“L’Emergenza sanitaria – afferma il Comitato – ha messo in primo piano il fatto che non tutti viviamo nelle stesse condizioni in termini di spazio, tempo, risorse psicologiche, informative, relazionali. Le disuguaglianze pesano per tutte le fasce d’età, ma soprattutto per anziani e giovani. Una Comunità ha l’obbligo di ridurle.”

Per quanto riguarda gli anziani: “Si tratta di ripensare l’insieme di servizi, attività, comportamenti con l’obiettivo di renderli fruibili da parte delle persone anziane, al fine di contrastare la solitudine e promuovere la socializzazione. – continua il comitato – Qualsiasi azione, considerato che la pandemia ha modificato le situazioni socio-economiche e sociali, dovrebbe essere preceduta, da parte dell’Amministrazione Comunale, da un’indagine, da una rilevazione anagrafica riferita a persone anziane, che vivono sole, senza rete famigliare o che hanno figli lontani o in Paesi Esteri.

L’indagine e le “nuove prese in carico” sono necessarie per capire i nuovi bisogni, allargare le fasce d’intervento, agire con maggiore incisività, non lasciare nessuno “solo”.”

In particolare, si punta su:

• informazione sui servizi socio-sanitari locali e sulle modalità di accesso

• servizio di supporto, tramite chiamate telefoniche dirette, indirizzato a persone anziane sole, individuate tramite indagine

• trasporto pubblico gratuito – almeno bisettimanale – di persone anziane, sole o prive di mezzi – dalla propria abitazione, o da fermate prestabilite, per accedere ai centri urbani, a luoghi di aggregazione

• fornire competenze digitali, favorendo l’uso, attraverso corsi o accompagnamento formativo, di mezzi digitali (smartphone – tablet – whatsApp – social, ecc.), prevedere convenzioni con studenti o facilitatori.

L’attenzione è rivolta anche ai minori perché, spiega il Comitato civico: È emersa la necessità di una rete di sostegno che colleghi le famiglie, la scuola, i servizi e le istituzioni.

Una rete che ponga al centro i diritti delle nuove generazioni e, fra questi, i soggetti più a rischio: minori con disabilità, minori che vivono in famiglie vicino alla soglia di povertà, minori con genitori non italofoni, minori in famiglie non integrate.”

Le azioni rivolte ai minori sono:

• Indagine e rilevazione riferite a servizi e soggetti fruitori

• Avvio di un percorso di coprogettazione con lo strumento dei Patti educativi di comunità

• Attività extracurricolari finalizzate al recupero di gap formativi

• Attività extracurricolari con finalità educative per tutti i minori

• Istituzione di uno sportello psicologico a cui possono accedere sia i minori che le loro famiglie.

• Messa a disposizione di spazi e strutture – come parchi, teatro, biblioteca e altri spazi del comune o delle parrocchie o delle associazioni per potervi svolgervi queste attività

“Ci auspichiamo un vero e proprio confronto con la Comunità. Come Comitato Civico ci siamo limitati a fornire solo alcune proposte, in prevalenza riferite all’ambito socio-sanitario e alle persone anziane e ai minori. Le azioni mirate all’inclusione sociale e al superamento di un lungo periodo di isolamento sono, d’altra parte, molteplici in tutti gli ambiti: cultura, ambiente, mobilità, economia, sport e altri.

Sarebbe importante che su tali temi e sull’utilizzo di risorse mirate si aprisse un vero e proprio confronto nella Comunità ed il Bilancio potrebbe essere la prima occasione per avviarlo.”

 

Tutta Un’Altra Portogruaro

 

 


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La Politica

RENZI PROVOCA CRISI DI GOVERNO: UN PERFETTO “BRUTO – GIUDA” !!

Da Irresponsabile. Resta soltanto da capire se più “bruto” o più “giuda”…

 

CON LA CRISI DI GOVERNO…


RENZI, L’EX ROTTAMATORE

HA ROTTAMATO SE STESSO !

 

DA IRRESPONSABILE

QUESTO COMPORTAMENTO

 

SBAGLIATO SEGUIRLO…

FUORI TEMPO E DAL TEMPO

 

ITALIA VIVA = ITALIA MORTA

 


Di solito non commento la Politica nazionale, se non in rari casi, e questo è uno di quelli, in quanto ci tocca particolarmente da vicino tutti e si può dire in tempo reale, la Crisi di Governo voluta e provocata da Matteo Renzi, che vede a Portogruaro una sua deputata e grande sostenitrice nella figura di Sara Moretto che ben conosciamo per essere stata anche Consigliere comunale e militante nel Circolo locale del Partito Democratico. La stessa oggi ha pubblicato su facebook (clicca qui) la sua visione e opinione su quanto sta avvenendo a Roma in questo momento, mentre l’Italia si trova ancora in piena Emergenza sanitaria a causa dell’epidemia da Covid-19 con tutti i suoi lutti e in grande difficoltà economica e di sopravvivenza di intere Categorie di imprese e lavoratori, costretti all’inattività, con ripercussioni gravi nelle Famiglie e l’affacciarsi di nuovi poveri come mai si era visto prima, ebbene, a fronte di tutto ciò, la Moretto crede che Italia Viva, o meglio Renzi, sia criticato solo per una questione di “tempi sbagliati” !

Questo comprensibile tentativo dell’onorevole Moretto di giustificare e farci comprendere le motivazioni delle loro scelte politiche, mi ha fatto intervenire nel suo profilo con un post telegrafico ma chiaro su come la penso io e non solo io: “Io invece non comprendo, e sono tra coloro che giudicano irresponsabile e personalistica questa decisione di avviare una Crisi di Governo… sui tempi sbagliati, siete poi ripetitivi, in quanto siete nati come Gruppo Italia Viva con TEMPI SBAGLIATI, aspettando che il PD fosse al Governo e fossero nominati 2 ministri “renziani” per fare la scissione…”

Non sto qui ora a farvi la storia politica di Renzi, ma dopo aver portato il PD a consensi mai ottenuti prima, ha perso il senso della misura, e nel proporre/imporre un Referendum (04.12.2016) per modificare parte della Costituzione italiana, aveva detto che si sarebbe fatto da parte se avesse perso, abbandonando la politica, ma così non è stato, si è solo dimesso, poi rieletto nuovamente a Segretario del Partito democratico, ha aspettato che il PD tornasse al Governo grazie al “suicidio politico” di Matteo Salvini, e che venissero nominati ministri due “renziani”, per annunciare la sua scissione dal partito e la nascita di “Italia Viva” con un tempismo perfetto, insomma si è fatto gli “affari suoi”, tanto che il premier Conte rimase sorpreso dai tempi scelti (clicca qui), da qui la mia etichetta provocatoria di “traditore” alla bruto o giuda, fate voi.

Ecco non vado oltre, ho solo voluto esprimere a caldo il mio pensiero di cittadino, analisi più profonde e accurate le lascio fare ai professionisti e agli esperti di politica, ribadendo che secondo me Renzi ha sbagliato, e qualche problemino di identità personale non gli manchi, si crede un superman, ma i suoi risultati e il suo operato dicono che non lo è affatto, di super ha solo il suo ego, anche qualcuno dei suoi se ne sta accorgendo, e qualche pezzo pare stia già perdendo (clicca 1 e 2), di certo, e ne sono convintissimo, l’ex rottamatore, questa volta ha rottamato se stesso! Amen.

 

PS.

Sorvolo sulla condanna per Fatture false inflitta ai genitori di Renzi, ma per giustificarli dire che in realtà hanno voluto colpire lui, mi pare sia una offesa alle Istituzioni e agli uomini delle Forze dell’Ordine…

 

 

G.B.

 

————————————————

 

15.01.2021 – Post di Sara Moretto, deputata portogruarese di Italia Viva

“Vivo queste ore con consapevolezza e senso di responsabilità verso le sfide che il Paese deve affrontare: il superamento dell’emergenza sanitaria, in primis attraverso un serio piano vaccinale, e la ripresa economica e sociale verso il rilancio di un’Italia alla quale si presenta il conto delle mancate riforme di settori strategici.

È stato un anno difficile vissuto in un Parlamento esautorato delle proprie funzioni. Come ho più volte dichiarato in Aula, la necessità di decisioni rapide ha giustificato l’adozione di un metodo legislativo inedito, basato su Dpcm e decreti in extremis analizzati sistematicamente in un solo ramo del Parlamento. Ho lavorato sodo pur in queste condizioni, seriamente e in maniera costruttiva.

Dopo ripetuti decreti fatti per introdurre sussidi e misure emergenziali, ora si tratta di mettere in campo la visione per i prossimi 10 anni. Il governo e il Parlamento devono scegliere con chiarezza come trasformare l’opportunità di fondi europei quali il #RecoveryFund e il #Mes in investimenti duraturi ed efficaci.

Non può essere un ennesimo percorso democratico azzoppato a farlo, serve un cambio di passo. E serve proprio ora, in un momento certamente delicato ma altrettanto decisivo.

Spiego così, a chi critica la tempistica di questa #crisi di governo, che la gravità del momento non deve indurre immobilismo ma al contrario coraggio e accelerazione.

Respingo, anche personalmente, generalizzate accuse di irresponsabilità e mancanza di serietà. Non leggo contestazioni nel merito, ma nei tempi. Quale sarebbe il tempo giusto per una discussione democratica, franca e trasparente sulle decisioni da assumere per il rilancio del Paese? A pandemia finita, vaccinazioni in corso e licenziamenti fatti?

Io non ci sto.

Noi abbiamo chiesto questo confronto, poi lo abbiamo preteso. Senza ricevere alcuna risposta.

L’azione governativa va rilanciata ora. Con responsabilità, coraggio e visione. Va fatto attraverso il dialogo politico e gli strumenti offerti dalla Costituzione. Se il primo diventa difficile perché prende il sopravvento un modus operandi che comprime tempi e relazioni, il secondo non può essere letto come lesa maestà.

Non è il momento di una superficiale contrapposizione tra buoni e cattivi, la responsabilità non si certifica con il tenere tutto com’è.

Questi sono giorni che credo debbano essere usati da tutti per riflessioni e autentico confronto. Non ci sono veti o strade chiuse, soprattutto quelle del cambio di passo verso un futuro di investimenti, crescita e innovazione.

Questa pandemia, come tutte le emergenze, ci pone davanti ad un bivio: la comoda mediocrità o uno scatto in avanti verso il futuro. Io scelgo la seconda via.”

 

 


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Portogruaro al voto 2020

ACCOLTO RICORSO AL TAR DEL PD: FUORI IL CONSIGLIERE PADOVESE !

Viene riassegnato un Seggio, e dovrebbe così rientrare Andrea Vindigni…

 

Dopo la Sentenza del TAR

Fuori Graziano Padovese,

entra Andrea Vindigni…

 

Dopo la Sentenza del TAR del Veneto (clicca qui), adesso il Gruppo consiliare “Civici e Democratici” ha un Consigliere in più, che dovrebbe essere Andrea Vindigni del PD (clicca 1 e 2), in quanto gli è stato assegnato un seggio in più, quello tolto al Consigliere Graziano Padovese (Città del Lemene) che ora si ritrova fuori dal Consiglio comunale !

Nel ricorso al TAR si chiedeva anche una verifica della posizione della consigliera Maria Teresa Senatore, a favore di quella di Bertilla Bravo, ma in questo caso non si sono ravvisate irregolarità e tutto rimane invariato nella Maggioranza del Comune di Portogruaro. 

Che dire, sicuramente un danno per la Giunta Favero, che ha una Coalizione “traballante” e in Padovese, per quello sin qui visto, un valido alleato, anche se sempre smentito dal diretto interessato, mentre gli resta “nel gozzo” la Senatore, che mi pare stia fecendo il bello e brutto tempo in senso decisionale amministrativo, perché passi qualcosa ci deve essere il suo benestare, lo abbiamo ben visto sin da subito con la carica di Vicesindaco “tolta” a Toffolo e in quella Seduta consiliare dove non si sono presentati con le Linee programmatiche in discussione… 

Al contrario, invece si è rafforzato il Gruppo di Centrosinistra con a capo Stefano Santandrea, e nel prossimo Consiglio comunale ci sarà da discutere il Bilancio, una bella occasione per capire la consistenza delle parti in gioco, anche se un gioco non è…ricordiamoci bene che siamo ancora in piena Emergenza sanitaria con tutto quello che ne consegue, alla Città di Portogruaro serve una conduzione seria e con obiettivi e programmi certi e attuabili, che fino adesso non abbiamo ancora visto, le baruffe politiche e personali a noi cittadini interessano poco, vogliamo fatti e non proclami.

 

G.B.

 

 


 

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro

 

COMUNICATO STAMPA del 14.01.2021

 

Sul ricorso elettorale del PD

si esprime favorevolmente il TAR:

Viene riassegnato un Seggio.

 

Il TAR ha deciso di accogliere il ricorso presentato dal PD in merito all’assegnazione dei seggi nelle ultime elezioni.

Dopo aver sentito preventivamente alcuni legali, segretari comunali e esperti in materia elettorale, il ricorso è stato presentato sulla base di vizi riscontrati nei verbali dell’ufficio elettorale centrale, perché non erano conformi a quanto stabilisce la legge elettorale.

Sono state analizzate anche altre decisioni assunte rispetto a casi similari e situazioni analoghe. Era doverosa, anche per casistiche future, una verifica accertativa e inequivocabile circa la validità delle procedure adottate.

Le nostre valutazioni sono state confermate dalla Sentenza del giudice e prendiamo atto della decisione del TAR.

Il PD di Portogruaro continuerà, come sempre ha fatto, a svolgere la sua attività politica, raccogliendo le istanze dei cittadini, cercando di portare avanti la nostra visione di città, per quanto possibile, soprattutto in questa fase pandemica che ha fatto nascere nuovi bisogni e che impone a tutti responsabilità e un’attività propositiva e aperta per il bene di Portogruaro.

 

Circolo PD di Portogruaro

 

 


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La Politica

“FACCETTA NERA” IN CONSIGLIO: MOZIONE DELLA MINORANZA TUTTA!

Il caso dell’assessore Donazzan approda in Consiglio Regionale Veneto…

 

C’E’ ANCORA CHI CANTA 

“FACCETTA NERA”…

 

NOTA – Non poteva che finire così, ossia in Consiglio Regionale, dove le Opposizioni hanno depositato una Mozione contro la Donazzan e il suo “Faccetta nera”, come si apprende nel loro Comunicato stampa  (*), in altra nota distinta (clicca qui) il Gruppo PD esprime tutta la sua contrarietà e condanna verso la Donazzan, e di condanna è pure la nota (clicca qui) del Capogruppo della Lista “Zaia Presidente”, dove emergono “attriti” con gli alleati Fratelli d’Italia… anche se come detto in precedenza (*), di concreto nulla cambierà nella Giunta Zaia.

 

G.B.

 


 

“LE OPPOSIZIONI”…

 

COMUNICATO STAMPA

 

Venezia 13 gennaio 2021 –      E’ stata depositata in Consiglio regionale una mozione di riserva nei confronti dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan.

L’atto di censura, presentato in base all’articolo 33 dello Statuto veneto, è firmato dal Portavoce delle Opposizioni Arturo Lorenzoni e sottoscritto da Erika Baldin del M5s, dai dem Giacomo Possamai, Vanessa Camani, Annamaria Bigon, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni Francesca Zottis, da Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo), da Cristina Guarda di Europa Verde e da Stefano Valdegamberi del Gruppo misto. La Mozione invita il Consiglio ad esprimere “formale riserva nei riguardi delle affermazioni pubbliche e del contegno tenuto dall’assessore”, che ha intonato la canzone ‘Faccetta nera’ nella trasmissione “La Zanzara” in onda lo scorso 8 gennaio, e invita il presidente Zaia a “comunicare le determinazioni che intende assumere”.

“Durante la puntata della trasmissione radiofonica – spiegano i firmatari – Donazzan ha sostenuto che intonare quella canzone rappresentava una forma di goliardia”. Si è inoltre espressa affermando che “all’epoca nelle case uno cantava Faccetta Nera e un altro Bella Ciao, siamo figli e nipoti della stessa Italia”. In questo modo, però, “è arrivata ad equiparare chi ha lottato per la libertà e i valori alla base della nostra Costituzione con chi ha, invece, ha portato avanti valori opposti, ispiratori del regime autoritario e antidemocratico”. Donazzan, peraltro -proseguono i consiglieri – non è nuova a episodi simili: nel 2019, sempre ai microfoni de “La Zanzara”, definì Benito Mussolini “un grande statista”.

Secondo i presentatori della Mozione “queste esternazioni si pongono in netto contrasto con la natura antifascista della Costituzione e sono antitetiche rispetto ai valori di decoro e dignità che devono venire incarnati dagli amministratori pubblici”.

Per gli 11 sottoscrittori “le uscite dell’assessore Donazzan, che peraltro ricopre un ruolo particolarmente delicato dato che detiene le deleghe alle politiche educative e alla formazione, ledono l’immagine della Pubblica Amministrazione”. Chiedono quindi di “riaffermare con forza l’essenziale natura democratica e antiautoritaria del Consiglio regionale e della Giunta”.





GRUPPO REGIONALE PD

 

COMUNICATO STAMPA


Venezia 13 gennaio 2021 –   “La becera uscita dell’assessore Donazzan non può essere liquidata con delle scuse piene di ‘se’ e di ‘ma’. Intonare Faccetta nera in un programma radiofonico e ribadire le presunte ‘cose buone’ del regime fascista sono comportamenti inaccettabili per chi ricopre un ruolo istituzionale e in contrasto con la nostra Costituzione nata dalla Resistenza. Per questo abbiamo presentato una mozione di riserve: in caso di approvazione, Zaia entro 15 giorni dovrà comunicare al Consiglio regionale le proprie determinazioni. È un atto doveroso: non si parli di satira e goliardia perché è un insulto all’intelligenza dei veneti”. A dichiararlo sono i Consiglieri regionali del Partito Democratico con il capogruppo Giacomo Possamai e i colleghi Anna Maria BigonVanessa Camani, Jonatan MontanarielloAndrea Zanoni Francesca Zottis, a proposito della mozione formalizzata oggi, primo firmatario lo speaker dell’opposizione Arturo Lorenzoni, ma sottoscritta da tutte le forze di minoranza che già avevano sollecitato il ritiro delle deleghe: Partito Democratico, Veneto che Vogliamo, Movimento Cinque Stelle ed Europa Verde. “Così il caso dell’assessore all’Istruzione approderà martedì prossimo in Consiglio come primo punto all’ordine del giorno – ricordano gli esponenti dem – grazie allo strumento previsto dall’articolo 128 del Regolamento.

Purtroppo non è la prima volta che l’assessore Donazzan si lascia andare a esternazioni del genere: non è una gaffe, bensì un suo convincimento. Sono comportamenti che gettano anche discredito su Consiglio e Giunta: va riaffermata la natura democratica e antiautoritaria delle istituzioni, valori che dovrebbe promuovere e difendere chi si occupa dell’educazione dei nostri figli e che sono l’esatto opposto di quello che è stato il fascismo. Passarci sopra, far finta di niente sarebbe gravissimo, uno schiaffo anche alle tante vittime del regime, a pochi giorni dalla Giornata della memoria”. “In un momento del genere – concludono i Consiglieri – con le difficoltà sanitarie ed economiche legate alla pandemia, è assurdo ma al tempo stesso indispensabile doverci occupare di chi ha ancora nostalgie fasciste e canta Faccetta nera”.




 

Lista “Zaia Presidente”

 

COMUNICATO STAMPA


Venezia 13 gennaio 2021 –   Non ho nulla di negativo da dire sull’operato da assessore di Elena Donazzan, sempre attenta e presente nel suo settore, ma non posso che condannare quanto accaduto durante la trasmissione ‘La Zanzara’. In ogni caso, trovo offensivo per i veneti, che stanno affrontando il dramma dell’emergenza sanitaria, dover constatare come, politici e assessori, che dovrebbero rappresentarli, stanno perdendo tempo intorno a questioni di questo tipo. Fratelli d’Italia ha niente di costruttivo da proporre?”.

Questa la posizione assunta dal Capogruppo di Zaia Presidente a palazzo Ferro Fini, Alberto Villanova. “Mi rivolgo ai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia – continua Villanova – A volte, vista la loro attività politica e consiliare, abbiamo il dubbio che non facciano parte della nostra maggioranza, o che lo siano solo a intermittenza. Abbiamo appena votato insieme il bilancio, eppure continuano a presentare richieste di ristori alla regione invece di rivolgersi al Governo. Cosa che solitamente fa la minoranza”. “Se invece ci sono state decisioni diverse che nel frattempo ci siamo persi, basta saperlo – conclude Alberto Villanova – In un momento drammatico come questo, i cittadini veneti hanno bisogno di concretezza, coerenza e sostegno, non certo di canzonette di un triste passato”.




ARTICOLI IN ARCHIVIO…

12/01/2021 – Primo piano e Cronaca

“FACCETTA NERA” DELLA DONAZZAN: TUTTI CONTRO, DAI COBAS A ARTICOLO UNO!

Intollerabile nuova dimostrazione di attaccamento ai valori del fascismo…

 


RADIO 24 – “LA ZANZARA” / 8 GENNAIO 2021 CON LA DONAZZAN…

https://www.youtube.com/watch?v=XCSi43cqUI4

Il video si può guardare solo su You Tube  per scelta di Radio 24 però io vi ho preparato il link che vi porta direttamente al minuto dell’intervento dell’assessore Elena Donazzan, che si esiberà poi con “Faccetta nera”… (clicca qui)

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Primo piano e Cronaca

“FACCETTA NERA” DELLA DONAZZAN: TUTTI CONTRO, DAI COBAS A ARTICOLO UNO!

Intollerabile nuova dimostrazione di attaccamento ai valori del fascismo…

NOTA – Non voglio nemmeno sprecare parole sulla “cantante” Donazzan, perchè amare “Faccetta nera” è come sbandierare con orgoglio la propria fede fascista…  pubblico soltanto il Comunicato stampa che ho ricevuto dai COBAS (clicca qui) e riporto poi il post di Articolo UNO (clicca qui) che tira in ballo Zaia perchè la rimuova dal suo incarico di assessore all’Istruzione…ma credo sia veramente utopistico pensare sia possibile una cosa del genere, purtroppo. (Sotto link/video a Radio 24)

G.B.

 


 

COBAS

 

COMUNICATO STAMPA  del 10.01.2021


Ancora un’altra volta, l’Assessore della Giunta Regionale del Veneto Elena Donazzan di Fratelli d’Italia, ha confermato il suo attaccamento ai valori del Fascismo. 

Stavolta ha intonato “Faccetta nera” durante la trasmissione radio “La Zanzara” su Radio 24. E’ intollerabile questa condotta, è intollerabile il silenzio degli scagnozzi che governano assieme a lei in Regione!

Il secondo conflitto mondiale fu voluto dal Fascismo e dai potentati economici che lo avevano supportato.

Il conto invece lo pagò il popolo, con lutti e distruzioni. Industriali, padronato, politici legati al fascio, seppero rimanere “a galla” e riconvertirsi con una nuova verginità. E nel dopoguerra li troviamo ad acclamare la Costituzione, a guidare operazioni di rimozione/negazione verso quegli anni. Ma noi abbiamo sviluppato gli anticorpi verso di loro e conosciamo come si muovono. Antifascisti di destra e di sinistra, a livello nazionale e nel locale, che in nome di profitti e tornaconto personali, sono disposti a compiere piccole-grandi porcherie. La storia insegna che sono state fatte, le fanno e le faranno. Il fascismo ha come obiettivo il controllo autoritario della partecipazione delle persone e del popolo alla vita sociale, perché la restrizione delle libertà e dei diritti sono legati indissolubilmente alle necessità della piccola e grande borghesia.

La classe dirigente italiana non si è mai riformata, ha sempre seguito le stesse logiche fasciste: i ceti dirigenti, i padroni, le sentinelle dello Stato borghese, aprono la strada ai loro cortigiani, che in cambio di favori e vantaggi personali, tornano utili nel momento di intensificare lo scontro con la classe operaia e i lavoratori di tutte le nazioni.

L’attualità ci rimanda ad un contesto sociale reazionario, promosso dalle classi dominanti, in cui i fascisti si sono conquistati gli spazi di agibilità, legittimati da quella sinistra imborghesita capace solo di portare avanti un antifascismo celebrativo e di facciata. Larga parte della sinistra e del sindacato, non hanno saputo-voluto star dentro le lotte sociali, contribuendo così a favorire le guerre tra poveri.

I fascisti, il fascismo rientrano pienamente nelle logiche del sistema borghese e perseguono la lotta di classe a suo favore!

I Cobas sono per l’attuazione dei principi della Costituzione, quelle idee che erano espressione di chi ha partecipato alla Resistenza, la costruzione di una nuova società fondata sulla dignità e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, l’eliminazione di ogni discriminazione, il principio di eguaglianza sostanziale, i diritti sociali, la salvaguardia del patrimonio ambientale e artistico, il ripudio della guerra.

 

Alberto D’Andrea

Cobas Sanità Veneto

 


 

Articolo UNO Veneto

 

10.01.2021 

Nel bel mezzo di una emergenza educativa senza precedenti, quale è quella generata dalla pandemia del Covid-19, l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione, Elena Donazzan, preferisce impiegare il suo tempo a cantare in diretta radiofonica “faccetta nera”, dicendo tra l’altro di preferirla a “Bella ciao”.

Riteniamo che una delega così importante e delicata per un’amministrazione, come quella al futuro delle giovani e dei giovani, non possa essere esercitata da una persona nostalgica dei peggiori recessi fascisti della storia del paese. Invochiamo le dimissioni immediate dell’Assessore Donazzan, perché una persona investita di cariche pubbliche è doppiamente colpevole quando compie apologia del fascismo.

E’ l’ennesima dimostrazione dell’incapacità della destra veneta di affrancarsi dai legami con il periodo più torbido e nero della storia repubblicana, quello della dittatura fascista. Donazzan non solo rivela la propria totale inadeguatezza a ricoprire il ruolo affidatole dal presidente Zaia, ma offende la memoria di miglia di donne e uomini veneti, che nella lotta di liberazione si impegnarono, pagando a volte con la propria vita, perché libertà e democrazia tornassero nel nostro paese: donne e uomini che avevano anche il nome di Tina Anselmi, Mario Rigoni Stern, Silvio Trentin.

“Settantacinque anni fa l’Italia viveva il momento del riscatto, della liberazione e iniziava il cammino della rinascita e della ricostruzione. La lotta di liberazione fu impegno e sacrificio di un popolo, un fatto corale e doloroso”: sono parole del presidente Zaia, contenute nel messaggio che scrisse per il 25 aprile 2020: pensa quindi che le posizioni politiche del suo assessore sia compatibili con questo messaggio? Perché delle due, l’una: o il presidente Zaia crede sinceramente in quello che ha scritto, e quindi tocca a lui rimuovere dal suo incarico l’assessore Donazzan, oppure avalla il suo assessore, dimostrando di non essere persona che crede nelle proprie parole.

 

 


RADIO 24 – “LA ZANZARA” / 8 GENNAIO 2021 CON LA DONAZZAN…

https://www.youtube.com/watch?v=XCSi43cqUI4

Il video si può guardare solo su You Tube  per scelta di Radio 24 però io vi ho preparato il link che vi porta direttamente al minuto dell’intervento dell’assessore Elena Donazzan, che si esiberà poi con “Faccetta nera”… (clicca qui)

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Primo piano e Cronaca

COVID-19: TOCCA AI MEDICI DI BASE VACCINARSI, AL VIA DA OGGI, ERA ORA!

Soddisfazione del Presidente della Categoria, ma qualcuno non ha aderito…

 

MEDICI DI BASE:

E’ IL LORO TURNO 

A VACCINARSI !

 

Ma qualcuno non ha aderito…

 

 

Lo avevo già in precedenza segnalato (clicca qui), che c’era “qualche difficoltà” per quando riguardava la Categoria dei Medici di base, nello specifico sulla loro tutela e vaccinazione personale, che poi va a riflettersi anche sul grado di sicurezza dei pazienti che a loro si rivolgono, perché lo sappiamo molto bene che il contagio è sempre in agguato dietro l’angolo…

Avevo chiesto che qualcuno facesse chiarezza, e indirettamente la risposta è arrivata, perché dalla stampa di oggi (clicca qui) si apprende che proprio in data odierna sono partite le vaccinazioni a tutti i Medici di base dell’ULSS 4, quasi tutti hanno aderito, e quel quasi mi preoccupa, andrebbe meglio specificato con nome e cognome, perché è giusto sapere chi si rifiuta, a tutela di tutti, poi su quanto sia etico o giusto questo atteggiamento o presa di posizione, possiamo stare qui a discutere fino a domani, non cambierebbe nulla, la libertà di scelta va sempre garantita, è un diritto, dicono, ma io qualche perplessità in questi contesti ce l’ho, e non solo io…

Intanto prosegue il programma dei tamponi rapidi ai cittadini, che sempre i Medici di base eseguono a San Donà, Jesolo e Portogruaro, e qui da noi vengono ora fatti al Centro anziani “Pertini” di Via San Giacomo, e non più a San Nicolò (come riportato nell’articolo), certo che sull’argomento Emergenza Covid-19 ce ne sarebbe da dire molto, se ne è discusso anche in Consiglio comunale, dove la Minoranza chiedeva una Commissione specifica e permanente, è stata pure presentata una Mozione (clicca qui), ma l’Amministrazione comunale pare sia “sorda” alle richieste del Centrosinistra (Gruppo Civici e Democratici), di cui vi parlerò in altra pagina, perché tanto è stato detto e scritto, che bisogna dargli il giusto spazio e attenzione, con la salute non si scherza, e la politica su questo argomento dovrebbe fare “meno politica” e più fatti, o ASCOLTO !   

 

G.B.

 

 


 

ARTIUCOLI IN ARCHIVIO…

 

IL CIRCOLO PD PORTOGRUARO ATTACCA IL DG BRAMEZZA DELL'ULSS4 !
07/01/2021 – Comune e Territorio

IL CIRCOLO PD PORTOGRUARO ATTACCA IL DG BRAMEZZA DELL’ULSS4 !

Accusato di strigliare i Sindaci senza vedere “le sue mancanze” Aziendali..

 

06/01/2021 – Primo piano e Cronaca

“IO MI VACCINO”: AZIENDA ULSS 4 CONCEDE PATROCINIO E ADERISCE !

Lo comunica al Comitato promotore il Direttore generale Carlo Bramezza…

 


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Sviluppo e Lavoro

CONFCOMMERCIO: LETTERA APERTA AI SINDACI DEL PORTOGRUARESE !

Gli operatori economici si rivolgono alle Amministrazioni pubbliche locali…

 

CONFCOMMERCIO

Potogruaro-Bibione-Caorle

 

Lettera aperta ai Sindaci

dei Comuni del Portogruarese.

 

Egregio Signor Sindaco,

a quasi un anno dall’avvento dell’emergenza sanitaria, la situazione di grave crisi economica che ha colpito il settore terziario (commercio, pubblici esercizi, turismo, servizi alla persona, trasporti) non accenna, purtroppo, ad avere fine.

Le aziende del Portogruarese, che costituiscono un elemento imprescindibile del tessuto socio-economico locale, stanno affrontando tra mille difficoltà questo periodo così complesso, condizionato dalla pandemia da Covid-19 e dalle misure anticontagio introdotte a livello nazionale e regionale.

LA SITUAZIONE DI GRAVE DEPRESSIONE ECONOMICA rischia conseguentemente di portare alla chiusura numerose attività, con conseguente perdita di numerosi posti di lavoro. 

Oggi più che mai gli operatori economici sentono la necessità di poter contare sulle Amministrazioni pubbliche locali, le più “vicine” tra le autorità “di governo”.

Durante la prima fase dell’Emergenza sanitaria, i Comuni del nostro territorio hanno introdotto provvedimenti che, a vario titolo, hanno cercato di agevolare le imprese. 

Per quanto riguarda il 2021, gli Enti Locali non possono sentirsi esonerati dal confermare le misure di sostegno per le aziende che più hanno sofferto, anche a causa delle restrizioni introdotte dalla normativa nazionale emergenziale, e dall’introdurne di nuove.

In particolare, tra le azioni più attese delle imprese, vi è senza dubbio la prosecuzione della politica di riduzione delle imposte comunali e, laddove possibile, l’introduzione di una consistente riduzione delle tariffe Tari, oltre ed un azzeramento della stessa per i periodi di chiusura forzata delle attività commerciali.

Si segnala, inoltre, che virtuose amministrazioni comunali in tutta Italia ed in Veneto, seppur nel rispetto degli equilibri di bilancio che un Ente Pubblico deve sempre rispettare, sono riuscite a prevedere anche forme di contribuzione diretta (ad esempio per i costi di locazione degli immobili o per l’acquisto di DPI) per le aziende che si sono trovate costrette a rimanere chiuse, o a subire consistenti riduzioni degli orari di apertura, a seguito dei provvedimenti governativi. 

Gli operatori del commercio, del turismo, dei servizi e p.m.i. sanno benissimo che anche per i Comuni non è facile operare in una situazione precaria come quella odierna, ma è evidente che, oggi più che mai, risulta necessario che le amministrazioni pubbliche adottino politiche che rinnovino il legame di sinergia con il mondo imprenditoriale locale. 

Auspicando, dunque, l’accoglimento delle istanze di una categoria importante per il tessuto sociale locale e rendendoci disponibili ad un confronto e ad un incontro per meglio chiarire le reciproche necessità, si coglie l’occasione per ribadire la gratitudine per l’impegno che la Vostre Amministrazioni hanno sinora profuso per sostenere le attività messe in ginocchio da questa crisi senza precedenti.

 

Con i migliori saluti ed auguri di buon lavoro.

 

                                                                               Il Presidente

                                                                             Manrico Pedrina

 


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Comune e Territorio

IL CIRCOLO PD PORTOGRUARO ATTACCA IL DG BRAMEZZA DELL’ULSS4 !

Accusato di strigliare i Sindaci senza vedere “le sue mancanze” Aziendali..

NOTA – Al di là della polemica sotto riportata, mi piacerebbe sapere la situazione dei Medici di base di Portogruaro e del portogruarese, al riguardo delle convocazioni per sottoporsi al vaccino anti Covid-19, quanti di loro si sono vaccinati? Chi non lo ha fatto quali rischi corre e fa eventualmente correre ai propri pazienti? Vorrei che qualcuno rispondesse o almeno ci pensasse…

 

G.B.

 


 

Circolo PD Portogruaro

COMUNICATO STAMPA del 06.01.2021

 

Bramezza striglia i Sindaci

ma dimentica che l’ULSS che lui dirige

è lontana dalle Comunità e dai cittadini

 

 

Carlo Bramezza striglia per la seconda volta in un mese (clicca 1 e 2) i Sindaci del Veneto Orientale perché poco attenti sui controlli per evitare il diffondersi del contagio. 

Ma c’è mancanza di autocritica da parte del Direttore Generale.

Forse si potrebbe essere d’accordo con le sue sollecitazioni sull’attivazione dei controlli, sicuramente indispensabili e necessari, ma è anche vero che da parte sua in questi ultimi mesi c’è stato un eccesso nei blocchi della normale attività ospedaliera (ricoveri, interventi chirurgici, visite specialistiche) e che l’ULSS 4, in questi anni, poco o nulla ha fatto per il potenziamento della medicina territoriale e l’assistenza domiciliare: non uno dei 441 Infermieri di Famiglia promessi è stato assunto.

Inoltre in tutti questi mesi il tracciamento dei contagi da parte dell’ULSS è stato carente, così come non c’è stata una pronta e piena rispondenza alle richieste di esecuzione dei tamponi, riscontrata da numerosi utenti.

È vero che il Comune di Portogruaro in questo periodo di Covid non è stato parte attiva, non ha informato, non ha coinvolto. Il Sindaco Florio Favero non ha svolto il suo ruolo di autorità sanitaria locale. 

È stato più volte sollecitato dal Gruppo consiliare di Centrosinistra per avviare finalmente un piano di controlli sistematico in collaborazione con le Forze dell’Ordine per evitare gli assembramenti e contenere, così, la diffusione del contagio e anche per avviare un percorso di informazione costante e capillare con diversi mezzi e strumenti da quelli cartacei a quelli digitali e telefonici rivolto a tutti i cittadini. Ma fino ad oggi sono rimaste sollecitazioni non ascoltate.

Il PD da anni afferma che il Comune di Portogruaro deve riappropriarsi del proprio ruolo di referente del territorio portogruarese e deve essere capofila insieme agli altri comuni di azioni coordinate e condivise nella conferenza dei sindaci, per questo troviamo inspiegabile il rifiuto di entrare nella Conferenza dei Sindaci della Sanità da parte del sindaco Favero, nonostante gliene sia stata data la possibilità. 

Certo è che il Direttore Generale dell’ULSS 4, Carlo Bramezza, bacchetta i Sindaci ma dimentica che sulla Medicina territoriale, sulla salvaguardia dei Servizi ospedalieri e sull’Hospice di Portogruaro non ha certamente agito a salvaguardia delle esigenze dei cittadini.

 


Partito Democratico
Circolo di Portogruaro