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Succede in città / Eventi

GIORNO DEL RICORDO: INCONTRO CON LA SCRITTRICE SILVIA ZETTO CASSANO

Organizzato dall’ISIS L.daVinci e AMVO- Noi Migranti, in diretta streaming…

 

ASSOCIAZIONE MIGRANTI VENEZIA ORIENTALE


COMUNICATO STAMPA del 06.02.2021

 

In occasione del Giorno del Ricordo 2021, mercoledì 10 febbraio p.v.,  l’ISIS Leonardo da Vinci in collaborazione con AMVO- Noi Migranti, ha organizzato un incontro streaming con la scrittrice Silvia Zetto Cassano (ore 10.00-11.00).

Silvia Zetto Cassano è nata a Capodistria (ora Koper, città della Slovenia). Il 16 agosto 1955, a nove anni, lascia la sua città, la sua casa e l’Istria: è un’esule, una profuga come molte migliaia di suoi conterranei, che, dal 1944 al 1956, anche a causa del clima ostile creato dagli occupanti della Jugoslavia di Tito verso chi non aderisce al nuovo governo, si spostano versi l’Italia. Silvia e la sua famiglia finiscono prima in un campo profughi poi in una casa in un paesetto nei dintorni di Trieste, Santa Croce, abitato quasi completamente da sloveni e in cui gli ‘esuli’ si sentono ‘foresti’ e lo sono. Ci vorranno molti anni perché riesca a raccontare la sua storia e quella della sua famiglia nel libro “Foresti”: sono storie che hanno come sfondo i nefasti esiti del nazionalismo fascista prima e di quello della Jugoslavia poi che provocherà massacri come quelli avvenuti usando le foibe – ma non solo – e l’esodo dall’Istria, da Fiume e da Zara, luoghi in cui, prima, le popolazioni di etnie e lingue diverse avevano convissuto in pace. Gli istriani, una volta espatriati, si dovettero confrontare anche con le difficoltà di un’accoglienza non in tutti i casi solidale e generosa, ma lentamente riuscirono a inserirsi nel tessuto sociale delle varie parti d’Italia dove furono collocati.”

La Conferenza sarà trasmessa sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’ Associazione Noi Migranti. (info@noimigranti.org)

 

AMVO onlus

 

 


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Comune e Territorio

CINTO: LA BIBLIOTECARIA ORNELLA BOATTIN LASCIA E VA IN PENSIONE!

Dopo ben 42 anni in Comune, i primi 3 a San Stino, ora il meritato riposo…

 

Comune di Cinto Caomaggiore

 

LA “BIBLIOTECARIA”

ORNELLA BOATTIN

LASCIA E VA IN PENSIONE !

 

 

Riprendo la notizia di oggi sul Gazzettino a firma di Maurizio Marcon (*), dove si evidenzia il bel traguardo raggiunto da Ornella Boattin, che dopo ben 42 anni di onorato servizio in Comune, ora lascia e va in quiescenza, ossia in pensione, per tutti era la “bibliotecaria”, anche se a dir il vero è riduttivo definirla così, in quanto ha un Curriculum (clicca qui) di tutto rispetto:

“- Master Universitario in Formazione dei Formatori conseguito nel giugno del 2007 presso l’Università Cà Foscari di Venezia

– Master in formazione Pubblica, per responsabile di area o settore, conseguito in data 14.12.2002 a Portogruaro, organizzato dal G.AL. Venezia Orientale e dall’Università di Trieste, autorizzato dalla Giunta Regionale del Veneto con provvedimento deliberativo n. 1088/2001.

– Laurea in Scienze dell’Educazione, indirizzo Esperti nei processi di formazione, Conseguita in data 10.07.2002, con la votazione di 110 e lode su 110, presso l’Università di Trieste, sede di Portogruaro;

– Magistero in Scienze Religiose conseguito il 29. 11.1990 con la votazione di 30/30 presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano;

– Maturità Scientifica conseguita nell’anno scolastico 1977/’78 con la votazione di 50/60 presso il Liceo XXV Aprile di Portogruaro.”

 Ma non è finita:

– Curatrice dell’opera “Giochiamo. L’avventura di Marco” per conto di AIL Editore nel 2005

– Autrice dell’opera “Pramaggiore. Azione politica e sviluppo economico”. Pubblicato nel 2006

– Autrice di vari articoli pubblicati negli anni in giornali locali;

E ancora dal suo Curriculum personale:

Competenze comunicative: Possiedo buone competenze comunicative acquisite durante la mia esperienza di Istruttore Direttivo Servizi alla persona presso il Comune di Cinto Caomaggiore

Competenze organizzative e gestionali: Coordinato vari team di lavoro, sia di colleghi che di socialmente utili o assunzioni temporanee

Competenze professionali: Organizzatrice di eventi culturali

Ornella Boattin era una figura dirigenziale a Cinto Caomaggiore, dove è entrata come Ufficiale Amministrativo nel lontano 01.02.1982, prima ha iniziato/lavorato presso il Comune di San Stino di Livenza dal 1.12.1979

Ornella negli anni è stata all’occorrenza una sorta di factotum per i Sindaci che si sono alternati all’Amministrazione comunale cintese, certamente con alcuni sarà andata più “d’accordo”, con altri meno, ma è normale sia così, considerando poi che lei abita a Pramaggiore, paese confinante a Cinto, dove è stata Consigliere comunale di Minoranza e Candidata sindaco (non eletta) di area Centrosinistra (PD), pertanto il “bibliotecaria” le sta un po’ stretto, responsabile della Biblioteca va già meglio, e tante e di successo sono le iniziative che ha portato avanti in questo ambito, una per tutte, il Calendario cintese.

(Di seguito i link delle due ultime edizioni >> pdf 2020 e video 2021)

Ornella è stata portavoce nel 2010 insieme al sottoscritto anche del “Comitato contro i disagi del digitale terrestre” (clicca 1 e 2) che andava a sostituire l’analogico, una svolta epocale, e proprio quest’anno si passerà al DVB T2, e bisognerà mettere mano nuovamente al portafoglio per cambiare televisione o acquistare un nuovo decoder, ma qui la storia sarebbe lunga da spiegare, magari in altra pagina farò un aggiornamento sul tema.

Dopo tutto quanto detto sopra, non vedrei male Ornella Boattin come Sindaco di Pramaggiore, ne ha le capacità e competenze, ma non so se abbia ancora voglia di fare politica attiva, ora è in pensione, e come impiegare il suo tempo lo deciderà lei, per adesso le facciamo i complimenti per il bel traguardo raggiunto!

 

G.B.

 


 

ARTICOLI IN ARCHIVIO…

 

CINTO CAOMAGGIORE: PRESENTATA L'ATTIVITA' COMMISSARIALE...
30/05/2014 – Comune e Territorio

CINTO CAOMAGGIORE: PRESENTATA L’ATTIVITA’ COMMISSARIALE…

Manno con lo Staff dirigenziale del Comune… Falcomer gia’ fatto Giunta !

 

PER DEMO SINDACO PRAMAGGIORE I CITTADINI SONO
01/10/2013 – Comune e Territorio

PER DEMO SINDACO PRAMAGGIORE I CITTADINI SONO “IGNORANTI”!

Durissima critica all’ex Vettoretti e fortissimo attacco alla Boattin…

 

DIGITALE TERRESTRE: INIZIATIVA  ROBOANTE DEL COMITATO
30/12/2010 – Comune e Territorio

DIGITALE TERRESTRE: INIZIATIVA ROBOANTE DEL COMITATO

La politica si fa “sostituire” dai cittadini !

 

SOMMARIO SU DIGITALE TERRESTRE E DISSERVIZIO RAI
10/12/2010 – Primo piano e Cronaca

SOMMARIO SU DIGITALE TERRESTRE E DISSERVIZIO RAI

Articoli, Comunicati stampa, Interrogazioni e altro ancora…

 


ORNELLA BOATTIN REPLICA A VISENTIN SU SPUTTANAMENTO PAESE !

https://www.youtube.com/watch?v=4m85wBpsV5w

ORNELLA BOATTIN REPLICA A DEMO E VISENTIN SU POLITICA PD

https://www.youtube.com/watch?v=UYsGhQ3yQXs

INTERVISTA AL CAPOGRUPPO DI MINORANZA ORNELLA BOATTIN CHE RISPONDE A STIVAL

https://www.youtube.com/watch?v=w2iYgLwYIAs

Una intervista molto “trafficata”, per guardare quella di Daniele Stival, > clicca qui

INIZIATIVE COMITATO PER TUTELA CITTADINI VERSO DIGITALE TERRESTRE

https://www.youtube.com/watch?v=hLShxTSuZjE

Ornella Boattin ci spiega le iniziative in corso per ottenere un risarcimento…

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Primo piano e Cronaca

SI E’ SPENTO GUIDO PERISSINOTTO, BRUTTO MALE LO HA PORTATO VIA

Aveva 68 anni, lascia nel dolore la moglie Enrichetta, i figli Nadia e Gianluca

IN RICORDO DELL’AMICO FRATERNO

GUIDO PERISSINOTTO

 

 

Oggi i funerali di Guido Perissinotto di anni 68, che lascia nel dolore la moglie Enrichetta, i figli Nadia e Gianluca, la sorella Sandra e parenti tutti. Nella chiesa parrocchiale di San Pio X del Teson (Levada/Concordia), si terrà alle ore 15 la cerimonia funebre, dopo la funzione religiosa si proseguirà per la cremazione.

Nella Epigrafe (*)  a fianco della foto di Guido, si legge:

“Io vi amerò al di là della vita. L’amore è l’anima e l’anima non muore.”

Parole, quelle sopra, che ben identificano quello che è stato in vita Guido, una delle persone più buone, oneste e leali che io abbia mai conosciuto, con un grandissimo senso della Famiglia e dei suoi valori, un vero esempio di integrità e rettitudine, persona e amico che ho sempre stimato con ammirazione.

Mai avrei pensato di parlare di Guido al passato, come ogni anno, da quando si è sposato nel 1975 con Enrichetta, e io ero il suo Testimone di nozze, a Natale mi manda un Biglietto di Auguri per le festività e l’anno nuovo, inizialmente firmato da loro due, poi con la figlia Nadia (che ho tenuto a battesimo) a cui successivamente si è aggiunto Gianluca, e ancora oggi, a Natale 2020, benchè i figli siano ormai persone adulte, il Biglietto augurale che mi è arrivato (clicca qui) conteneva tutti i loro nomi, a dimostrazione, come vi ho detto in precedenza, di quanto fosse importante per lui la Famiglia, una consuetudine che durava da 45 anni, a cui seguiva un incontro “rievocativo e gastronomico” a casa sua, a cui si aggiungeva un altro “componente”, Roberto Cancian, insomma tre amici che ogni anno, da 45 anni, ripetevano lo stesso rito, diventato tradizione o usanza, ora improvvisamente spezzata da un brutto male incurabile, che in meno di un anno se lo è portato via.

Confesso che è stato un fulmine a ciel sereno, nulla sapevamo io e Roberto fino a metà gennaio, e visto il consueto Biglietto di auguri 2020, già si immaginava la serata a parlare di Covid-19 e della Crisi di Governo in corso, tra un fetta di panettone e un bicchiere di spumante e stuzzichini vari, per chiudere con un buon caffè caldo, Guido però era anche una persona molto riservata, e si era tenuto per se l’esito di un esame di routine fatto a febbraio dello scorso anno, la diagnosi era di quelle impietose, ha affrontato con dignità la malattia, ha fatto dei cicli di chemio, ma non è stato sufficiente, ma nessuno pensava ad un esito così rapido e drammatico, il tradizionale incontro lo avevamo spostato a data da destinarsi, causa virus, non altro, ma purtroppo il destino ha voluto diversamente.

La notizia della morte di Guido l’ho appresa sabato 30 gennaio da mia sorella Giovanna, anche lei di Levada/Teson, il nome non se lo ricordava, ma parlava di un Perissinotto che faceva il pugile, e alloro ho subito capito che era Guido, in gioventù ha fatto il pugile a livello dilettantistico (ai tempi del fossaltese Disarò), pure io sono andato ad incrociare i guantoni con lui in palestra a Teglio Veneto, dove si allenava, aveva due mani che erano due mazze enormi, avrebbe potuto fare il professionista, ma non so perché, ha preferito abbandonare e si è dedicato anima e corpo al lavoro e alla famiglia, ma dalle sue parti la nomea di ex pugile gli è rimasta.

Guido è stato un lavoratore precoce, iniziando come apprendista idraulico, poi fatto il militare, è diventato Guardia giurata, professione non facile che ha svolto fino alla meritata pensione che da alcuni anni si stava godendo, ed è grazie a lui, che una mattina di 31 anni fa mi telefonò a casa per dirmi che alla Record assumevano varie figure di lavoratori, che in un momento difficile della mia vita, senza un lavoro fisso, mi sono presentato e fui assunto, fu un’ancora di salvezza che mi diede stabilità in  tutti i sensi, e alla Record/Continente poi Carrefour ci ho passato 20 anni, maturando a mia volta i contributi necessari per la pensione, non so senza quella telefonata come sarebbe stata la mia vita, questo per dire quanto a volte siano importanti gli amici, quelli veri, e Guido lo era, e mi mancherà tantissimo, e grande è il rammarico di non averlo potuto salutare come si deve per un’ultima volta, non c’è stato il tempo. Ciao Guido, rimarrai per sempre nei nostri cuori.

 

A Enrichetta, Nadia e Gianluca, in questo momento di immenso dolore, le mie più sentite Condoglianze.

 

G.B.   

 

 


 

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Primo piano e Cronaca

FEMMINICIDIO DI CONCORDIA: OGGI (18,30) UNA MESSA PER VIKTORIA

Amorevole madre di tre figli, è stata uccisa in modo crudele dal marito…

 

UNA MESSA PER VIKTORIA

 

Viktoria Temitope Obalakun Osagie, madre di tre figli, è stata

uccisa in modo crudele dal marito.

 

L‘ennesimo femminicidio: un crimine che non ha confini.

Viktoria, di origine nigeriana, di fede cattolica, era immigratin Italia e viveva a Concordia Sagittaria, dove lunedì 1° febbraio alle ore 18.30 si svolgerà una Santa Messa in suffragio nella Cattedrale di Santo Stefano.

L’Associazione Migranti invita a parteciparvi, nel rispetto delle misure anti Covid-19 (Il Veneto è ora in zona gialla).

 

AGGIORNAMENTO

Cattedrale di Concordia piena in ricordo di Victoria (clicca 1 e 2), barbaramente uccisa dal marito, molto significative e dovrebbero far molto riflettere, le parole di Don Padovese in un passaggio della sua omelia: 

“C’è in noi un senso di sconfitta e di amarezza perchè ciò che si sarebbe potuto e dovuto evitare ma non si è riusciti a farlo per una serie di circostanze.” 

 


 

CONCORDIA PER … DONARE UNA SPERANZA


Le Associazioni di Volontariato di Concordia Sagittaria,

cogliendo il sentimento di solidarietà espresso dalla comunità

di voler dare sostegno ai tre minori vittime della recente tragedia,

hanno istituito un Conto Corrente Bancario dedicato denominato

“Concordia per …”

Le somme raccolte saranno integralmente versate

in un conto corrente provvisorio e trasferite in un altro definitivo

intestato ai minori e amministrato da un tutore,

non appena ricevuta l’autorizzazione del Giudice.

 

Il conto è acceso presso la Banca BCC del Pordenonese Monselice.

IBAN: IT55K083563607C0000000068128

 

L’iniziativa è patrocinata dall’Amministrazione Comunale.

La Parrocchia offre la disponibilità a raccogliere le offerte

nell’arco delle mattinate feriali presso la Canonica.

 


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Comune e Territorio

PER GRUPPO CIVICI E DEMOCRATICI UN BILANCIO RIVOLTO AL PASSATO !

Tranciante giudizio: Presentazione senza novità, concretezza e progettualità…

 

Gruppo consiliare

“Civici e Democratici”

  

Comunicato Stampa del 31.01.2021

 

Un Bilancio rivolto al passato,

senza novità, concretezza e progettualità 

 

Venerdì 29 gennaio sono stati portati all’attenzione del consiglio il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio pluriennale. Il Gruppo Civici e Democratici non ha approvato il documento perché non viene tracciata alcuna novità e definito alcun progetto innovativo per la città e il suo futuro. Il gruppo ha fatto diverse proposte e richiesto numerose informazioni alla maggioranza, ma molti restano i punti interrogativi.

“Il Bilancio che ci è stato presentato non guarda ai grandi temi del territorio e al ruolo di Portogruaro nel Veneto Orientale. Non c’è riferimento alla possibilità ed opportunità che vengono offerte dal Recovery Plan.

Non ci sono progetti chiari e definiti nei tempi e nelle modalità di attuazione. La stessa maggioranza ritiene questo bilancio un documento da rifare e completare.

Da sempre nel corso dei primi mesi di mandato, un’Amministrazione, insieme alla sua maggioranza pone le basi ed avvia le prime realizzazioni per avviare il suo progetto politico-amministrativo. A Portogruaro così non è stato. 100 giorni sono trascorsi senza alcuna novità. Nessun progetto di intervento sui grandi temi della città e del nostro territorio: viabilità, ambiente, salvaguardia idraulica, completamento opere.

Il Bilancio poteva essere un’occasione importante che la maggioranza ha sprecato per riproporre slogan elettorali.

Durante il consiglio più volte è stata ribadita l’unità della maggioranzama i documenti presentati sono tutti rivolti al passato. Le promesse di cambiamento del Sindaco Favero non si sono ancora visteL’unità quindi pare solo formaleritrovata dopo la rottura avvenuta a dicembre solo perché non si affrontano i problemi e non si fanno scelte.

Questo blocco, però, penalizza la città, i cittadini le imprese. 

Purtroppo anche questa volta, ancora una volta come in passato, sul Bilancio, sulle opere, sui progetti per la città non c’è stato nessun coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti che vivono nella comunità.

 

PRESSIONE FISCALE: IMU e TARI

Un’Amministrazione, specie in questo momento storico, avrebbe dovuto fare di più per rendere più eque le tariffe e alleggerire la pressione fiscale in rapporto alle attuali esigenze. Come gruppo abbiamo proposto di utilizzare il recupero dell’evasione fiscale per ridurre l’aliquota IRPEF per tutti i cittadini, e la chiusura ella convezione del GAS per avere una riduzione sulle tariffe del 10% per tutte le famiglie. Purtroppo registriamo, invece, che le entrate per abitante in riferimento ai tributi sono passate da 590,49 € a 633 € per quanto riguarda i tributi, mentre per quanto riguarda le entrate extra tributarie sono passate da 114,44 € a 121,11 €. 

IRPEF, IMU e canoni rimangono invariati, ma le contribuzioni per abitanti sono aumentate.

Sono mancate ancora una volta misure di fiscalità di vantaggio (su addizionale IRPEF e IMU in particolare) in favore di famiglie ed imprese commerciali, in particolare del centro storico.  La TARI è invece aumentata del 6%. Su questo abbiamo sollecitato l’Amministrazione a riverificare l’incidenza della tassa sui cittadini. 

OPERE PUBBLICHE

Il piano delle opere pubbliche è un elenco di interventi estemporanei, scollegati e senza investimenti importanti. Nel programma 2021-2023 delle 29 opere pubbliche solo 4 sono da realizzare nel 2021 e, peraltro, con un livello di progettazione iniziale. In termini di numeri l’intero piano triennale ha investimenti per poco più di 29 milioni di euro, ai quali se si escludono i 21 milioni finanziati da privati per l’Interporto, ha un valore per i tre anni di circa 8 milioni di europoche risorse in relazione alle numerose questioni da risolvere e opere strutturali da realizzare. È evidente la carenza di progettazioni, l’assenza di una coerenza e di una fattibilitàAbbiamo chiesto progetti seri per la valorizzazione ambientale, per esempio per la riqualificazione degli spazi nel centro  (es. palazzo Fasolo, villa comunale, asilo nido) e nelle frazioni (es. Ex palestrina Lison, Delegazione Lugugnana, ex scuola Mazzolada), interventi urgenti per la viabilità. Abbiamo chiesto un impegno forte al sindaco nei rapporti con gli enti sovraordinati per la realizzazione di opere importanti legate alla salvaguardia idraulica (es. Canale di gronda Lison-Loncon) e per la sistemazione degli incroci pericolosi di Lison e Pradipozzo, quest’ultimo fondamentale anche per il collegamento con la nuova struttura sportiva che è in corso d’opera nella frazione. Un’attenzione particolare l’abbiamo riservata all’ex Perfosfati, importante struttura da mettere a disposizione per lo sviluppo di Portogruaro, su cui vanno ancora reperiti grandi investimenti per completare l’opera di bonifica e rendere agibile la struttura.

SERVIZI SOCIO SANITARI

Sul versante dei servizi sociali sono state poste all’attenzione del Consiglio e del Sindaco alcune priorità che richiedono interventi adeguati. La prima è legata alla necessità di ridefinizione e di completamento della rete dei servizi territoriali, che consta dell’assistenza domiciliare (Adi) ed intermedia (Ospedale di comunità, RSA ed Hospice). Dovranno essere potenziate le aggregazioni funzionali di medici di base quali forme indispensabili di assistenza primaria. A riguardo il Gruppo ha sollecitato il Sindaco affinché venga riconfermato il ruolo per il Comune di Portogruaro quale centro servizi alla persona di riferimento per il mandamento all’interno della Conferenza dei Sindaci. La seconda priorità consiste nell’urgenza di azioni di contrasto al divario ed alla povertà educativa che interessano i minori, in particolare di famiglie economicamente fragili, specie in tempo di Covid-19. Inoltre, abbiamo richiesto risposte urgenti ed adeguate per l’emergenza abitativa che coglie alcune famiglie in condizione di fragilità momentanea derivante dalla perdita del reddito o le vittime di violenza familiare e di genere. Per questo riteniamo sbagliata e contraddittoria la vendita di immobili comunali che potrebbero essere, invece, destinati a questa emergenza. Infine abbiamo posto la necessità del riassetto al potenziamento della pianta organica del settore sociale, chiamato a svolgere anche compiti dell’Ambito Sociale del Veneto Orientale. 

CULTURA E PARI OPPORTUNITÀ

Per quanto riguarda cultura e pari opportunità è evidente ancora di più la discrepanza fra obiettivi strategici proposti dall’amministrazione e le risorse messe a disposizione.

In ambito culturale assistiamo a un dimezzamento nel triennio delle risorse, anche per attività già bene avviate come quelle della biblioteca per la realizzazione di iniziative per bambini e culturali in genere. In linea generale, constatiamo uno stallo dell’attività culturali degli spazi cittadini, pensiamo alla galleria “Ai molini” ma non solo. Certo seppure giustificato per effetto del Covid, riteniamo tuttavia opportuno che questo periodo sia utile per pianificare e programmare l’attività culturale per il futuro. Su questi temi chiediamo il coinvolgimento dei soggetti competenti del settore. Per quanto riguarda l’università siamo favorevoli all’apertura di nuovi corsi di laurea, purché siano rispondenti a requisiti che caratterizzano il nostro territorio e che siano ricercati con le università e gli enti gestori del settore.

Per quanto riguarda le pari opportunità abbiamo proposto di realizzare una “città amica delle famiglie” con obiettivi chiari e risorse precise, al momento molto esigue in bilancio. Per questo riteniamo prioritaria la realizzazione di un asilo nido cittadino, pubblico e gratuito. Abbiamo segnalato, inoltre, bandi, sia ministeriali che regionali, per favorire le politiche a sostegno delle famiglie, dei bambini e dell’occupazione femminile, che potrebbero esser opportunità per il territorio importanti.

POLITICHE GIOVANILI E SPORT

Il tema delle politiche giovanili, ora più che mai, si dovrebbe contraddistinguere per una programmazione e progettualità innovativa, per far fronte in maniera oggettiva ed efficace agli effetti che la pandemia sta avendo sul mondo giovanile che è stato privato di fatto di relazioni fisiche, di amicizie, di scuola, di sport e di feste. È urgente e necessario organizzare un sistema di servizi e di spazi utili per loro. Nel DUP non ci sono, invece, proposte operative nel breve – medio e lungo termine e le risorse stanziate sono pari a zero

Il tessuto sportivo vive una situazione di difficoltà rilevante, che non si risolve con piccoli e irrilevanti contributi a pioggia alle associazioni sportive. Abbiamo proposto di attivare un tavolo di discussione permanente per avviare un percorso di “bilancio partecipato”, sfruttando al meglio le risorse disponibili. Per quanto riguarda l’impiantistica: riteniamo incomprensibile il taglio del secondo stralcio di lavori sulla piscina, che l’avrebbero resa competitiva rispetto agli altri centri del territorio; abbiamo forti dubbi sull’utilizzo a breve del polo funzionale di Pradipozzo, visto che richiede per il suo completamento un ulteriore finanziamento di almeno 1 milione di euro per la realizzazione delle tribune, dell’impianto di riscaldamento/condizionamento e dei parcheggi. Abbiamo chiesto che entro il 2021 si realizzi l’accesso al polo sportivo di San Nicolò da via San Martino e che soprattutto la struttura possa essere completata per essere utilizzata, dopo cinque anni di inadempienze. Abbiamo proposto all’amministrazione di valutare anche un progetto per una “cittadella dello sport” nell’area della piscina, utile anche al Rugby e ad altre realtà sportive.”

 

Il Gruppo consiliare 

“Civici e Democratici”

Stefano Santandrea

Antonio Bertoncello

Irina Drigo

Maria Terresa Ret

Marco Terenzi

Andrea Vindigni

 

 


 

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PD PORTOGRUARO LAMENTA IL NO DELLA LEGA A “MEMORIA REGENI” !

Bocciata in Consiglio la proposta di una panchina gialla al Parco della Pace..

 

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro

 

COMUNICATO STAMPA del 30.01.2021

 

La LEGA BOCCIA la PROPOSTA di 

dedicare una panchina a Giulio Regeni al Parco della Pace 

  

“Durante il consiglio comunale di ieri sera per ricordare il quinto anniversario della scomparsa di Giulio Regeni, – afferma Irina Drigo – ho proposto all’amministrazione comunale che venisse messa una panchina gialla in sua memoria anche a Portogruaro, in un luogo simbolico come il Parco della Pace, affinché tutti sapessero che Portogruaro sta dalla parte dei diritti umani e contro la loro violazione. 

L’idea nasce dall’iniziativa realizzata nel Comune di Fiumicello, luogo di nascita di Giulio in cui tuttora risiede la sua famiglia, dove si è deciso di collocare un cerchio fatto da panchine gialle nel cortile di una scuola. Il colore contraddistingue, infatti, sia Amnesty International – associazione internazionale che da sempre lotta contro la violazione dei diritti umani – sia le bandiere che da cinque anni sventolano in Italia, nelle quali si chiede verità e giustizia per Giulio. Le panchine saranno utilizzate da bambini e ragazzi per incontrarsi e studiare all’aperto e, soprattutto, per confrontarsi su temi così importanti come il rispetto dei diritti umani

Ho ritenuto opportuno e giusto ricordare che il 25 gennaio ricadeva questo triste anniversario della scomparsa del giovane ricercatore italiano, rapito torturato e ucciso in Egitto. Su questa tragica vicenda da sempre si chiede emerga la verità e venga fatta giustizia. A distanza di cinque anni possiamo dire che la verità sta venendo lentamente a galla, perché quattro ufficiali egiziani sono stati iscritti sul registro degli indagati. Questo anche grazie al lavoro costante dei genitori di Giulio – Paola e Claudio – che lavorano giorno e notte insieme all’avvocato Alessandra Ballerini per mettere insieme i pezzi dell’efferato assassinio. Emerge, dunque, ciò che si è pensato fin dal principio: Giulio venne rapito, barbaramente torturato e ucciso da funzionari dello stato egiziano, cioè da chi dovrebbe invece essere quotidianamente impegnato a far in modo che i diritti umani vengano sempre e ovunque rispettati.

La mia proposta, che aveva raccolto almeno in termini interlocutori il Presidente del Consiglio, è stata bocciata dalla consigliera della Lega, Alessandra Zanutto, perché così si “dovrebbe pensare anche ad una panchina per Pamela”, ventiquattrenne uccisa su cui, secondo il consigliere, la giustizia non si è ancora compiuta. Fatto non corrispondente al vero, visto che la giovane è stata uccisa da Innocent Oseghale, condannato all’ergastolo. 

Ritengo queste affermazioni assurde e incomprensibili. È chiaro e scontato che tutte le vittime di violenza e di omicidi efferati meritano rispetto e il ricordo di tutti, ma le due vicende non possono essere messe sullo stesso piano ed anche questo è evidente a tutti: Pamela è stata uccisa da un uomo condannato per il suo crimine. Per lei è stata fatta giustizia. Giulio è stato rapito, torturato e ucciso da ufficiali di uno stato in cui la violazione dei diritti umani è ammessa e perpetrata da chi governa.

La battaglia che i genitori di Giulio stanno facendo affinché ci sia verità e giustizia è prima di tutto una battaglia di civiltà. È per questo fondamentale che tutte le istituzioni stiano dalla parte di quella madre e di quel padre, anche con semplici gesti simbolici, come quello che ho proposto ieri sera, perché dobbiamo con forza dire da che parte stiamo, da che parte sta l’Italia intera: dalla parte della tutela e del rispetto dei diritti umani. 

Non rinuncerò a portare avanti tale proposta primo, perché non accetto che Portogruaro passi ancora una volta alla cronaca per non aver compiuto un gesto semplice ma significativo, secondo, perché credo che le motivazioni della bocciatura della mia proposta siano puramente strumentali e non legate al merito e alla bontà della proposta. Giulio si merita il rispetto di tutti noi. Invito i cittadini che credono in questo progetto a unirsi e a farsi parte attiva, recuperando una panchina, dipingendola di giallo e donandola all’Amministrazione.”

 

Partito Democratico
Circolo di Portogruaro

 


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San Stino al voto 2013/2018

PRIMI 100 GIORNI DI MANDATO: PD CHIEDE UN PROGETTO CREDIBILE !

Primi passi compiuti dalla Giunta Favero giudicati poco incoraggianti…

 

La gestione Amministrativa…

 

 

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro


COMUNICATO STAMPA DEL 27.01.2021


Primi cento giorni di mandato: 

il PD chiede un progetto credibile

e innovativo per Portogruaro


Siamo al traguardo dei primi cento giorni di governo della città. Un traguardo che da sempre è una prima occasione per tracciare un bilancio sull’eredità raccolta e per avviare le prime considerazioni sulle scelte innovative adottate. 

Cento giorni possono sembrare pochi per dare un giudizio compiuto e definitivo, ma i primi passi compiuti dal sindaco Favero e dalla sua giunta non sono di certo incoraggianti.

La più importate e sulla quale ha costruito la sua campagna elettorale era quella dell’ascolto per distinguersi dal sindaco uscente Senatore, considerata come un amministratore poco incline a tale pratica e al dialogo con la città. I primi atti amministrativi, infatti, hanno fatto emergere uno stile di governo incerto e poco propenso all’ascolto che ha poi determinato di fronte alle legittime proteste dei cittadini passi indietro riparatori: le associazioni culturali sono state sfrattate senza un dialogo preventivo, l’aumento delle rette dei buoni pasto della mensa scolastica è stato comunicato alle famiglie senza un confronto preventivo e prima ancora di un atto deliberativo motivato. Sull’adesione all’Associazione Avviso Pubblico – associazione che promuove la legalità e la giustizia contro le mafie – il sindaco Favero si è adagiato alle precedenti decisioni della giunta Senatore, nonostante le richieste di appoggio da parte di associazioni come l’ANPI locale, lo SPI CGIL e Libera. Agli studenti universitari portogruaresi, che con una lettera avevano chiesto la riapertura della biblioteca, come fanno altre amministrazioni comunali in tutta Italia, è stato opposto un cortese rifiuto giustificato dalle norme di sicurezza dovute al Covid, senza tentare di elaborare un piano per rispondere alle esigenze. Sulle misure di informazione, supporto e sostegno alle famiglie e alle persone sole in questa difficile fase della pandemia Covid non vi è stato alcun coinvolgimento della comunità, anche qui nonostante le numerose richieste di affrontare la situazione diversamente e la richiesta di ascolto del gruppo consiliare Civici e Democratici. Sulla Fondazione Musicale Santa Cecilia solo buone intenzioni, ma ancora nessuna sostanziale novità. 

I primi atti amministrativi, inoltre, sono caratterizzati da un aumento delle tasse. 

La TARI avrà un incremento del 6,6%, i buoni pasto sono stati aumentati di quasi 20 euro al meseLa gravità della situazione socio economica che famiglie ed imprese stanno vivendo in questo periodo non sembra che sia stato ben compreso dall’attuale amministrazione. Imprese e famiglie si aspettano che ci sia una sensibile riduzione delle tasse e un sostegno economico per tutte quelle situazioni di fragilità che la crisi legata alla pandemia sta creando. Risorse finanziarie importanti da parte del governo in tutti questi mesi sono arrivate, 1,7 milioni di euro circa, ed altre arriveranno. 

Sul fronte della progettualità, ad esempio, legata alle problematiche della caotica viabilità cittadina, agli incroci pericolosi delle frazioni e al rischio idrogeologico di intere zone di Portogruaro tutto tace o emergono contraddizioni dalle dichiarazioni sulla stampa. Non si capisce quale sarà il destino della Perfosfati. Sulla annosa questione dei parcheggi non ci sono indicazioni, se non l’alienazione di quelli della zona della Perfosfati che ridurranno ancora i posti disponibili. Sul grave problema della viabilità di San Nicolò, connessa alle grandi opere di Autovie Venete (3,5 milioni di euro di investimenti), non è ancora stata sottoscritta la convenzione con la società e i tempi di realizzazione delle opere non sono ancora certi. Sulla pista ciclabile di Summaga “monca” non ci sono decisioni. Sul fronte degli istituti superiori è stata accantonata una convenzione con la Città Metropolitana per la riorganizzazione del polo umanistico e tecnico, progetto che libererebbe spazi come palazzo Fasolo, che potrebbe esser luogo per i giovani e le associazioni. Sul fronte sociale, la giunta prevede di vendere appartamenti di proprietà, per incamerare risorse, anziché ristrutturarli e metterli a disposizione di emergenze abitative. Sull’asilo nido assistiamo a dichiarazioni contraddittorie sulla stampa su una possibile realizzazione a Portogruaro, ma nel contempo nel bilancio triennale si prevede il proseguimento della convenzione con il comune di Concordia Sagittaria.

In termini di relazioni istituzionali e del ruolo di Portogruaro non si vedono passi avanti. Non si coglie fino in fondo il ruolo che il sindaco di Portogruaro vuole giocare all’interno delle due conferenze della legge 16 e della sanità. Non si comprendono quali siano le relazioni con al città metropolitana di Venezia e con la Regione Veneto.

Il fatto più grave, infine, in questo periodo è quanto sta accadendo all’Hospice di Portogruaro il cui futuro è molto incerto. Un altro servizio di prossimità che i cittadini rischiano di perdere. I posti letto cancellati nel mese di luglio dalla Regione non torneranno a Portogruaro, al momento, nonostante sia stata rinnovata per un anno la convenzione con la Residenza per Anziani “G. Francescon”.

A tutti ciò si aggiunge un quadro politico all’interno della maggioranza che non è di certo sereno. Infatti nel consiglio comunale in cui il Sindaco ha presentato le sue linee programmatiche per il mandato, la maggioranza si è già presentata platealmente divisa con il gruppo dei consiglieri che fa riferimento all’ex sindaco Senatore non presente in aula, perché contrariati dal fatto che il sindaco non aveva concordato con l’intera maggioranza le linee di indirizzo programmatico. Giochi di palazzo già incomprensibili in tempi normali, ma inaccettabili per i cittadini di Portogruaro al tempo del Covid

A nulla sono servite interrogazioni, mozioni, lettere per sollecitare interventi e rivedere scelte fatte che in una fase come questa potevano legittimamente essere condivise ed assunte dall’intero consiglio comunale.

Nè il DUP né il bilancio di prossima approvazione evidenziano come affrontare la crisi pandemica e tutti i suoi risvolti, né tutti i temi progettuali aperti.

L’azione dell’amministrazione deve cambiare passo ed essere efficace, trasparente e rapida. 

Un progetto credibile e innovativo per Portogruaro: è questo che chiede il PD al nuovo sindaco.

 

 

Partito Democratico
Circolo di Portogruaro

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Succede in città / Eventi

GIORNO DELLA MEMORIA: INCONTRO CON EMILIO JONA (1927)

La storia di Jona, sopravvissuto alla persecuzione nazi-fascista…

AMVO Noi Migranti, UCEI, ANPI, UTE,

Centro Aldo Mori e Fondazione Portogruaro Campus


GIORNATA DELLA MEMORIA 2021

 

Incontro con

EMILIO JONA

sopravvissuto alla persecuzione nazi-fascista Emilio Jona appartiene ad una antica famiglia ebraica di Biella dove è nato nel 1927.

A seguito delle Leggi Razziali del 1938 deve trasferirsi a Torino per frequentare le scuole ebraiche.

Poi una lunga fuga, prima dai bombardamenti e – dopo la strage nazista di Meina (Lago Maggiore) dove le SS arrestarono, uccisero e buttarono nel lago secidi ebrei – dalle persecuzioni nazi-fasciste.

Si salva fortunosamente dai numerosi rastrellamenti e dai delatori. Non così molti suoi parenti che sparirono nei campi di concentramento.

Dopo la Liberazione sarà avvocato, scrittore e studioso delle tradizioni popolari.


GIOVEDÌ 28 GENNAIO ore 11.00-12.00 > LIVE streaming su YouTube 

Il link di accesso va chiesto con mail a info@noimigranti.org

 

L’iniziativa vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole superiori di Portogruaro e delle Associazioni socio-culturali.

 


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Primo piano e Cronaca

SUL FEMMINICIDIO DI CONCORDIA IL COMMENTO PD PORTOGRUARESE

Dito puntato sulle violenze domestiche, serve rete virtuosa di solidarietà…

 

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro

Associazione “Insieme in festa” 

 

Comunicato Stampa del 25.02.2021 

 

Di fronte all’orribile tragedia di Concordia Sagittaria dove una donna, l’ennesima, è stata letteralmente massacrata da quello che doveva essere il suo compagno di vita le parole non bastano, corrono il rischio di essere banali e scontate, non sono, perché non possono, essere in grado di dar voce al nostro sentire.

Come PD e Associazione Insieme in Festa condividiamo completamente quanto già espresso da vari soggetti del nostro tessuto sociale culturale e politico, in primis lo SPI CGIL Lega del Lemene con il suo comunicato.

Intendiamo, oltre che ribadire quanto è già stato affermato, esprimere tutto il nostro sgomento, porre l’accento su un particolare aspetto che, forse, non è ancora stato sufficientemente evidenziato e di cui non abbiamo completa consapevolezza.

Le violenze domestiche, che colpiscono soprattutto le fasce più deboli ovverosia le donne e i bambini, sono in quest’ultimo periodo sensibilmente aumentate. Non crediamo sia un caso. La pandemia ancora pesantemente in corso, oltre ai molti e devastanti effetti che sono sotto gli occhi di tutti, ha portato anche un’altra conseguenza. L’isolamento per motivi sanitari in molti casi accoppiato all’impossibilità in moltissime altre circostanze di recarsi semplicemente al lavoro, di uscire, di socializzare, di avere in altri termini una vita “normale” ha acuito, proprio per la forzata convivenza e la forzata condivisione degli stessi spazi, moltissime situazioni di tensione tra componenti dello stesso nucleo famigliare, tensioni che purtroppo sfociano spesso nella violenza ancora più che in passato e a volte, come abbiamo constatato, nelle sue estreme conseguenze.

Riteniamo, anche per questo motivo che, ora più che mai, debba essere tessuta una rete virtuosa di solidarietà e concreto sostegno, che veda protagonisti tutti i soggetti istituzionali, le forze dell’ordine, le agenzie educative e che possa garantire interventi concreti preventivi e non, come troppo spesso accade, dichiarazioni tardive e successive, quando ormai è troppo tardi.

Per quanto ci riguarda e per quanto possiamo, continueremo come in passato ad adoperarci, anche con specifiche iniziative, per promuovere una cultura di rispetto e di parità di genere, affinché mai e poi mai possa in qualsiasi modo essere considerato “normale” ed inevitabile ciò che non può esserlo.

 


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Comune e Territorio

COMUNE DI SAN STINO DI LIVENZA: ATTIVATO IL CANALE TELEGRAM !

Soddisfatto il Sindaco, un utile servizio in più per informare i cittadini…

 

COMUNICATO DEL 25 GENNAIO 2021

NASCE IL CANALE TELEGRAM

DEL COMUNE DI SAN STINO DI LIVENZA

 

E’ attivo da oggi il canale Telegram del Comune di San Stino di Livenza. Il servizio di messaggistica istantaneo si aggiunge così agli altri canali già in uso per le comunicazioni ufficiali.

Questo il link: https://t.me/infosanstino 

 Il canale “Comune di San Stino Informa” verrà utilizzato per informazioni utili ai cittadini: aggiornamenti di interesse pubblico, pubblica sicurezza e allerta meteo, variazioni orari uffici comunali, scioperi, eventi in agenda, ecc.

“Il nuovo canale ci consente di ampliare ulteriormente le possibilità di contatto diretto con la cittadinanza. Vista la sempre maggior diffusione di questa piattaforma, riteniamo possa essere un ulteriore strumento comodo e soprattutto veloce per ricevere informazioni sul proprio telefono o tablet in tempo reale. Speriamo che in tanti aderiscano a questa nuova opportunità”.

Per seguire il Comune su Telegram, è necessario scaricare l’app (gratuita) per smartphone o tablet; usare il box di ricerca per trovare “Comune di San Stino Informa” e unirsi al canale (contraddistinto dal logo del Comune). Ogni volta che verrà pubblicato un aggiornamento, si riceverà così una notifica (è prevista anche l’opzione “silenzia” che consente di far parte del canale senza però ricevere notifiche).

Telegram prevede che i membri del gruppo non possano vedere gli altri partecipanti ma possano invece condividere con i propri contatti le informazioni che ricevono.

“Telegram si aggiunge agli altri canali già attivi: il sito internet sanstino.it, il servizio segnalazioni on line, la pagina Facebook Comune di San Stino di Livenza.

Nelle prossime settimane verrà anche diffusa la nuova app ufficiale del Comune di San Stino che permetterà di poter svolgere ulteriori servizi ed attività direttamente dal proprio smartphone o tablet.” dichiara il Sindaco Matteo Cappelletto.