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La Viabilità

VIA CAMUCINA: STOP AL COMUNE CHE “IRROMPE” IN PROPRIETA’ PRIVATA !

Impedita rimozione dei Pilastri, interviene la Sindaco, ma spunta un Documento..

12 Ottobre 2016


 

CITTA’ DI PORTOGRUARO

L’IGNORANZA DEL SINDACO

STOP IN VIA CAMUCINA

FERMATI OPERAI COMUNALI

E’ STRADA PRIVATA,

NON SI TOCCA NIENTE !

Volevano togliere pilastri “SALVA PEDONI”,

senza Autorizzazione

e senza Ordinanza alcuna !

La Proprietà si oppone,

c’è un Accordo del 1999…   

 

Spesso si sente dire che la Legge non ammette ignoranza, ed è vero, anche se però a volte , in determinati casi , serve come attenuante , ma non credo si possa applicare in questa circostanza, perchè maniere e modi sono stati privi del rispetto verso il Cittadino, in quanto nemmeno avvisato della “invasione” della sua Proprietà privata… 

Ma andiamo con ordine, ieri mattina ho ricevuto una telefonata dove mi si avvisava di un “animato contenzioso” avvenuto il giorno prima in Via Camucina, dove degli operai comunali stavano per togliere dei Pilastri “salva pedoni” che servono ad impedire il passaggio degli autoveicoli, e oltre che essere uno dei più suggestivi angoli di Portogruaro, c’è da dire che questa strada è di Proprietà privata, e non del Comune…

Mentre gli operai avevano già iniziato a togliere i ciottoli cementati attorno alla base dei pilastri, è intervenuta in strada la Famiglia proprietaria di quella porzione di terreno: Padre , Madre e Figlio, che hanno fermato subito lo “sradicamento” dei Piloni, diffidando gli operai a continuare, altrimenti avrebbe chiamato i Carabinieri, potete immaginarvi lo stupore e imbarazzo degli incolpevoli addetti comunali, che si sono anche visti sbandierare sotto il naso delle Carte, che di fatto li metteva dalla parte del torto, e così hanno informato il Comune e se ne sono andati, in attesa che si chiarisca bene tutta la vicenda…

Erano circa le 11 del mattino di martedì 11, quando erano arrivati gli operai comunali, e dopo le ore 12 è arrivata la telefonata del sindaco Maria Teresa Senatore, che vista la “resistenza” della Famiglia Favero – Samà, che sono i proprietari del terreno, ha detto che se non si trovava un accordo, lei avrebbe fatto togliere tutti e tre i Pilastri, in quanto come Sindaco ne aveva l’autorità, e avrebbe fatto l’indomani una Ordinanza specifica, perchè la situazione in essere impediva il passaggio dei disabili in carrozzina.

Ma la Sindaco per motivare meglio questa sua intenzione ha detto di più, spiegando che suo marito (Renzo Mazzon, ex Consigliere comunale, ex Candidato sindaco, ex assessore comunale), è stato testimone di uno spiacevole episodio, dove un disabile è rimasto incastrato con la sua carrozzina tra i Pilastri, e ci sono volute 2 persone per “liberarlo”, così quando è arrivato a casa le ha chiesto di intervenire !

Ora, non metto in dubbio l’increscioso incidente avvenuto, anche se la versione che mi è stata data in loco è leggermente diversa, il disabile in questione è persona conosciuta e pare che il suo “mezzo di trasporto” non sia omologato, ma non è questo il problema, bene ha fatto la Sindaco ad interessarsi di questa vicenda, il problema delle barriere architettoniche a Portogruaro esiste, anche se non mi pare che fino adesso questa Amministrazione comunale abbia fatto interventi di rilievo in questo senso, ma da qualche parte si deve pur cominciare…

Dunque, su segnalazione del marito Mazzon, la sindaco Senatore decide di far togliere dei Pilastri per facilitare il passaggio dei mezzi per disabili, la Proprietà si oppone, nella telefonata intercorsa non si trova un accordo, anzi la signora Samà si dice intenzionata a chiamare i Carabinieri e di rivolgersi ad un Avvocato, in quanto i possesso di Documentazione che dimostrano i suoi diritti e accordi precedenti stipulato con l’Amministrazione comunale di allora, che vedeva come sindaco Gastone Rabacchin…

A questo punto il Sindaco, prima di andare avanti con una Ordinanza impositiva, decide di mandare il Dirigente dell’Ufficio manutenzione a “trattare” per trovare un accordo, e qui “casca l’asino”, perche si scopre quello che IGNORAVANO e NON SAPEVANO, ossia, l’Atto stipulato con il Comune, riportante data 11 novembre 1999, protocollo numero 0036235 , firmato dall’Assessore ai Lavori Pubblici, rag. Antonio Bertoncello (clicca qui), che

al punto 2 si legge al riguardo dei Pilastri “che mai verranno rimossi senza il loro assenso”,

e al punto 4

qualsiasi intervento di tipo manutentivo o riguardante nuova opera che l’amministrazione voglia o vorrà in futuro effettuare a scopo di miglioria, dovranno essere fatti previa contattazione e consenso dei suddetti proprietari.”

Pertanto, facendo fede a quanto scritto in questo Documento agli Atti del Comune di Portogruaro, di cui la Sindaco ignorava l’esistenza, anche se sono cambiate le normative e gli spazi misurati trai Pilastri dal Dirigente della manutenzione nel suo secondo intervento, non sono più corrispondenti alle nuove Leggi in materia, benchè l’azione sia lodevole nel suo intento di facilitare la circolazione anche ai più svantaggiati, non si poteva e doveva intervenire nelle maniere e nei modi sopra riportati, non rispettando un Accordo vincolante in essere, e senza avviso alcuno !

Per concludere, fortuna ha voluto che sia passato in Via Camucina (*), proprio quando era in corso un “faccia a faccia” tra Comune e Cittadino (clicca qui), presente non so quale veste, anche il consigliere comunale Roberto Zanin, la signora Samà mi ha raccontato nel dettaglio tutta la vicenda, e mostrato relativa documentazione, sono successivamente venuto in possesso del Documento “principe” che dimostra i diritti della Famiglia in questione, e la signora Samà si è lamentata per questo comportamento e atteggiamento nei loro confronti della Amministrazione comunale e del Sindaco Senatore, considerati arroganti e poco rispettosi nel confronto del cittadino, buon senso ed educazione avrebbe voluto che almeno una suonata al campanello di casa per dire cosa volevano fare, andava fatta, io come “voce del cittadino” la parola suonata sarei stato tentato di usarla diversamente, ma siccome sono una persona a modo ed educata, dico soltanto che la Sindaco ha sbagliato perchè ignorava l’esistenza di un Vincolo stipulato tra Comune e Privato cittadino, e l’auspicio che in futuro si informi meglio prima di agire, come la Torre Civica Campanaria insegna… o Campanile docet !

 

AGGIORNAMENTO del 14.10.2016

 

Il Comune di Portogruaro ha ripristinato quanto rimosso nel tentativo di togliere alcuni Pilastri, il ciottolato è stato cementato attorno alla base degli stessi (meno uno), e in più sono stati pure ripuliti… (clicca qui)

Questo “intervento riparatore” dovrebbe significare che la ragione sta dalla parte del Privato cittadino proprietario dell’area, adesso speriamo che almeno qualcuno della Amministrazione comunale porga le sue scuse ! 

 

G.B.

 


COMUNE DI PORTOGRUARO

 

Data, 11 Novembre 1999

Protocollo 0036235

                                                                         Ai Signori Favero Renzo

                                                                         e Samà Assunta

                                                                         Via Camucina n. 5

                                                                         PORTOGRUARO

 

 

OGGETTO: Lavori di sistemazione di Via Camucina.

 

Con riferimento alla precorsa corrispondenza ed agli incontri effettuati ed in coerenza con in comportamenti in qui tenuti si dichiara ai signori in indirizzo e precisamente Favero . Renzo e Samà Assunta, nella loro qualità di  proprietari dei -mappali 373 e 374 dei Foglio 27 del Catasto del Comune di Portogruaro, residenti in Via Camucina n. 3 e 5, quanto segue:

1.         l’amministrazione comunale con l’attuale intervento di pavimentazione della Via Camucina non intende acquisire o ledere in alcun modo il diritto di proprietà dei signori su indicati, per l’attuale momento e per sempre in avvenire;

2.         sarà mantenuto l’attuale stato di accesso e parcheggio degli automezzi sulla strada di loro proprietà alla quale vi accedono dalla Via Spanti, accedono invece dalla Via Spiga il resto dei frontisti posizionati al di là degli attuali tre pilastri, pilastri che segnano la divisione delle due servitù e che mai verranno rimossi senza il loro assenso;

3.         la suddetta strada resterà solo pedonabile  (avendo i pedoni acquisito il diritto di passaggio) mentre sarà impedito l’accesso ai motorini ed agli altri mezzi motorizzati che non appartengano agli aventi diritto;

4.         qualsiasi intervento di tipo manutentivo o riguardante nuova opera che l’amministrazione voglia o vorrà in futuro effettuare a scopo di miglioria, dovranno essere fatti previa contattazione e consenso dei suddetti proprietari.

 

Distinti saluti.

                                                            L’Assessore ai Lavori Pubblici

                                                                 Rag. Antonio Bertoncello

 


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ANNONE VENETO: PONTE POSTUMIA RIAPERTO ENTRO FINE ANNO !

Rassicura sui tempi il sindaco Ada Toffolon dopo l’incontro in Regione…

24 Settembre 2016


 

Comune di Annone Veneto

 

Intervento PONTE sulla POSTUMIA

 

Comunicato stampa del 23.09.2016

 

In seguito all’incontro tra le Amministrazioni comunali di Annone Veneto e Pravisdomini con la Regione Veneto, nella figura del vicepresidente Gianluca Forcolin e dell’Assessore alla Viabilità Elisa De Berti,  alla presenza anche del Responsabile tecnico del Servizio manutenzioni di Veneto Strade, ing. Zattoni, è stato confermato lo stanziamento di 300.000 euro per la sistemazione del Ponte  sulla SR53 Postumia in prossimità del Centro di Annone Veneto e al confine con Pravisdomini (PN).

Oltre a ciò è stato definito il crono programma dell’opera che, una volta espletata la gara di appalto, sarà conclusa, salvo intoppi o imprevisti, entro Natale. Quindi per fine anno il traffico sull’importante arteria viaria regionale potrà essere ripristinato.

Per quanto concerne la richiesta avanzata da entrambi i Comuni e sollecitata dalle Attività economiche per l’apertura al traffico leggero dell’attuale by pass ciclopedonale realizzato da LTA sul sedime ex ferrovia Motta-Casarsa, questa non è stata accolta poiché l’intera area è necessaria  per svolgere in sicurezza e regolarmente i lavori, evitando così possibili ritardi.

L’incontro con i vertici regionali ha confermato che tutti i soggetti coinvolti stanno contribuendo in maniera fattiva e la più tempestiva possibile alla risoluzione del grave problema emerso la sera dell’8 agosto, che pesa in particolare sulle varie attività economiche.

 

                                                                                Il Sindaco

                                                                              Ada Toffolon

 

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO…

 

AD ANNONE PRESENTATA ISTANZA PER UN BYPASS PER LE AUTO !
31/08/2016 – La Viabilità

AD ANNONE PRESENTATA ISTANZA PER UN BYPASS PER LE AUTO !

Consiglieri di Minoranza ed Operatori economici chiedono un Incontro…

 

ANNONE VENETO
28/08/2016 – La Viabilità

ANNONE VENETO “PERCORRIBILE”: ECCO BYPASS CICLOPEDONALE !

Comune attivissimo, non c’è ponte che tenga, e oggi 32^ “Fiera dei Osei”

 

ANNONE: IL VICESINDACO DE CARLO CI GUIDA SULLA GIUSTA STRADA !
16/08/2016 – La Viabilità

ANNONE: IL VICESINDACO DE CARLO CI GUIDA SULLA GIUSTA STRADA !

Postumia: Ecco deviazione decisa da Veneto Strade, solo 5 minuti in più…

 

ANNONE: ECCO TUTTE LE NOVITA'  SUL CEDIMENTO PONTE E VIABILITA'
11/08/2016 – La Viabilità

ANNONE: ECCO TUTTE LE NOVITA’ SUL CEDIMENTO PONTE E VIABILITA’

Lettera all’Assessore regionale, telefonata a Forcolin, cartellonistica ad hoc

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AD ANNONE PRESENTATA ISTANZA PER UN BYPASS PER LE AUTO !

Consiglieri di Minoranza ed Operatori economici chiedono un Incontro…

 31 Agosto 2016


“IL PONTE CHIUSO DI ANNONE..”

NOTA

Bene questa richiesta di estendere il bypass da Ciclopedonale a Viario (*), escludendo i mezzi pesanti, però so che di questo ne aveva parlato anche il Vicesindaco di Annone in via informale con i tecnici durante i sopraluoghi, ed erano emerse diverse problematiche di fattibilità, legate sia alla mole del traffico deviato  su strada comunale con bisogno di modifica della segnaletica sia orizzontale che verticale, sia alla sicurezza,  e non per ultimo che quell’area farebbe parte della zona cantierabile, cioè che serve libera per realizzare i lavori di ricostruzione…

Mi permetto solo di dire che nella ISTANZA presentata dai Consiglieri comunali di Minoranza in appoggio alle Attività commerciali penalizzate da questa interruzione stradale, non figura Veneto Strade, di cui Elio Verona parla nella premessa qui sotto, forse era il caso ci fossero anche loro a questo tavolo di concertazione …

 

PS.

Per coloro che pensavano che il Ponte fosse sul territorio di Pravisdomini, ecco il Documento che mostra la giusta Linea di Confine… (clicca qui) 

 

 G.B.


 

ISTANZA PER BYPASS VIARIO

 

A nome dei Consiglieri comunali di Minoranza di Annone Veneto e delle numerose Aziende fortemente penalizzate dalla deviazione del traffico a seguito della inagibilità del ponte sullo  scolo pubblico Limidot, a confine tra i Comuni di Annone Veneto e Pravisdomini, trasmetto  l’allegato documento  (clicca qui) con il quale si sollecita il Sindaco di Annone Veneto ad attivarsi per realizzare un breve bypass viario in loco, accertata la fattibilità di tale intervento da parte di Veneto Strade.

ll Sindaco di Pravisdomini, competente per territorio, ha già dimostrato la massima disponibilità  a concretizzare l’opera del costo stimato di circa 6 / 7 mila  euro.

 Cordiali saluti

                                                                      Elio Verona

 


 

Annone Veneto, lì 29 agosto 2016

 

 

AI sig. SINDACO del comune di

ANNONE VENETO (VE)

 

All’ASSESSORE LLPP. Infrastrutture e Trasporti R.Veneto

Palazzo Balbi – VENEZIA

 

AI sig. SINDACO del comune dì

PRAVISDOMINI (PN)

 

AI PRESIDENTE di LTA Spa

Annone Veneto

 

Oggetto:

Chiusura della S.R. n. 53 “Postumia” al Km. 102+618 a confine fra i comuni dì Annone Veneto e Pravisdomini, a seguito cedimento strutturale del ponte sullo scolo pubblico Limidot.

RICHIESTA APERTURA BYPASS VIARIO SU DI UN TRATTO DI CIRCA 30 M. DI LUNGHEZZA DELLA SEDE DELLA VECCHIA FERROVIA MOTTA DI LIVENZA-CASARSA.

 

Premesso:

• che in data 09 agosto 2016, con ordinanza n. 297/2016 a firma del Responsabile del Settore Manutenzione di Veneto Strade SpA veniva interdetto il traffico a tutti gli autoveicoli, con conseguente deviazione obbligatoria, per chiusura al Km. 102.618 della S.R. n. 53 “Postumia”, a seguito cedimento strutturale del ponte sullo scolo pubblico Limidot che segna il confine tra i comuni di Annone Veneto (VE) e Pravisdomini (PN);

• che la Società LTA Uvenza Tagliamento Acque, proprietaria del sedi me della vecchia ferrovia dismessa Motta di Livenza-Casarsa, ha recentemente “bonificato” un tratto di circa 30 m. dello stesso sedime, consentendo il ripristino della viabilità ciclopedonale tra via Oltrefossa e la S.R. n. 53;

• accertato che tale Intervento risulta propedeutico per la formazione di un bypass viario e quindi il ripristino della circolazione, con esclusione dei soli mezzi pesanti, attraverso due brevi tratti delle strade comunali via IV Novembre e via Oltrefossa, utilizzando il nuovo ponte sul canale Limidot realizzato dal comune di Annone Veneto nel 2008, che si trova a soli 40 m. di distanza da quello dichiarato inagibile;

• che tale soluzione comporterebbe un allungamento del percorso di soli 100 m. circa, anziché i 6 Km. individuati nell’ordinanza di cui sopra;

• che dal punto di vista economico, per far fronte alle spese necessarie per trasformare il tratto di pista ciclopedonale realizzato da LTA Spa in sede strada le completa di segnaletica, è possibile attingere dal capitolo del bilancio comunale di Annone Veneto “Sanzioni al Codice della Strada” che offre una disponibilità di circa 143 mila euro;

• considerato che la realizzazione di detto breve bypass viario, della lunghezza di soli 100 m. comporterebbe il ripristino totale della viabilità lungo la Postumia, favorendo le numerose attività economiche, produttive e di servizio che risultano collocate nei tratti di strada ora interdetti.

Tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri comunali di Annone Veneto Verona Elio, Trevisan Giovanni, Bondi Nicoletta e Paludetto Giada, in sintonia con gli operatori economici che svolgono la loro attività lungo la S.R. “Postumia”, firmatari della presente istanza, Invitano il Sindaco di Annone Veneto a promuovere un incontro con “Assessore Regionale ai LL.PP. Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto, il Sindaco di Pravisdomini e il Presidente di LTA Spa, finalizzato a valutare la proposta di attuazione dei bypass viario come sopra specificata.

Ringraziando per l’attenzione che verrà prestata, porgono un cordiale saluto.

 

Seguono le Firme dei Consiglieri di Minoranza

e delle Auiività commerciali coinvolte… (clicca qui)

 


 

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ANNONE VENETO
28/08/2016 – La Viabilità

ANNONE VENETO “PERCORRIBILE”: ECCO BYPASS CICLOPEDONALE !

Comune attivissimo, non c’è ponte che tenga, e oggi 32^ “Fiera dei Osei”

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ANNONE VENETO “PERCORRIBILE”: ECCO BYPASS CICLOPEDONALE !

Comune attivissimo, non c’è ponte che tenga, e oggi 32^ “Fiera dei Osei”

28 Agosto 2016


 

Annone Veneto vi attende…

Non c’è Ponte che tenga !

Fatto un bypass ciclopedonale 

e via alla “Fiera dei Osei”

 

Ecco un Comune attivissimo che non si piange addosso, dopo essere passato come esempio per l’accoglienza verso i Profughi, un merito riconosciuto da più parti e anche dal Prefetto di Venezia Domenico Cuttaia, eccolo reagire prontamente ad un evento imprevisto che avrebbe potuto portare parecchi problemi…

Sto parlando della chiusura del Ponte in uscita verso Motta /Treviso (clicca qui), un asse viario di collegamento importantissimo, ma l’Amministrazione comunale si è prontamente mossa attivando tutti gli iter burocratici necessari per un pronto intervento, una volta deciso che per motivi di sicurezza il Ponte sulla Postumia andava chiuso, e trovata un deviazione tutto sommato abbastanza agevole che allunga il percorso di soli 5,3 Km, si è fatto anche un Bypass ciclopedonabile (clicca qui), in alternativa a quello “abusivo” su proprietà privata che veniva comunemente usato prima… (clicca qui)

Tutto questo a ridosso di un importante appuntamento molto atteso ad Annone, e cioè la 32^ “Fiera dei Osei” (clicca qui), che si svolgerà oggi, domenica 28 agosto, pertanto non c’è ponte che tenga, e il vicesindaco Andrea De Carlo ha prontamente “zittito” chi lo aveva assurdamente definito “il ponte dello scandalo” (clicca qui), con un Comunicato stampa molto preciso che illustrava la tempistica degli interventi (clicca qui), e adesso il sindaco AdaToffolon vi attende tutti alla “Fiera dei Osei”… che qui si vola!

 

 G.B.


 

ANNONE VENETO

Realizzato il passaggio salva-Fiera

Creato un bypass ciclopedonale

 che consentirà di arrivare in centro

 

Completato il bypass ciclopedonale del ponte sulla Postumia che ha ceduto. Domani chi arriva da Treviso per la “Fiera dei Osei”, percorrendo l’ex statale, ora regionale 53, potrà parcheggiare l’auto su un’ampia area di sosta appositamente predisposta a sinistra, prima del ponte, e raggiungere il centro di Annone utilizzando il passaggio costituito dall’ex sedime ferroviario delle linea Motta di Livenza- San Vito al Tagliamento.

La società dell’acquedotto, Lta, divenuta proprietaria del sedime, ha ripristinato questo breve passaggio, lungo una sessantina di metri, appunto per consentire a pedoni e biciclette di by-passare per le vie brevi il ponte ora intransitabile.

«Per domenica – assicura Il vicesindaco Andrea De Carlo – in occasione della Fiera dei Osei, che tradizionalmente vede arrivare un grande afflusso di gente ad Annone, il by pass ciclopedonale sarà pronto, Nel frattempo l’amministrazione comunale si sta impegnando per il riconoscimento della calamità naturale, per l’evento meteorico dello scorso 12 luglio, anche per le attività economiche penalizzate dal cedimento del ponte manifestatosi un mese dopo la piena del canale Vat-Limidot ».

Per il traffico veicolare restano due le deviazioni previste: i mezzi pesanti, due chilometri prima del centro di Annone, devono girare a sinistra, verso Quartarezza, sulla provinciale Val D’Arzino in direzione Frattina-Pravisdomini; mentre il traffico leggero potrà girare a sinistra 150 metri prima del ponte per via Lido, e immettersi, dopo 300 metri, in via Bonitti che porta alle vecchia chiesa parrocchiale di San Vitale e di qui al semaforo. Percorso inverso per chi arriva da Portogruaro. (m.mar)

 

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia – 27.08.2016)


 

Annone Veneto –  32^ “Fiera dei Osei”

 

Domenica 28 agosto 2016, dall’alba al tramonto, 32ª “Fiera dei Osei” nel parco della vecchia “S.Vitale” di Annone Veneto:

Gara canora – Imitazione canto degli uccelli – Mostra uccelli esotici – Mostra animali da cortile – Rassegna cani da caccia, utilità e difesa, bastardini. Durante la Festa funzionerà uno stand enogastronomico.

Da venerdì 26 a domenica 28 agosto 2016, presso l’Oratorio di via Sant’Antonio, ore 19:30 / 22:00 (domenica dalle ore 8:00 alle 20:00), Mostra “Strumenti e memorie sulla pesca d’acqua dolce in Veneto”. Inaugurazione: venerdì 26 agosto 2016, ore 19:30. Venerdì 26 agosto 2016, ore 21:00, presso l’area “Fiera dei Osei”, “Serata giovani”: “I Fuori di Festa” –Moto incontro”.

Domenica 28 agosto 2016: Ore 16:00, “Lotteria dei ragazzi”, riservata agli alunni delle elementari di Annone Veneto. Estrazione gratuita di 20 gabbiette con uccellino ore 17:00, Aperitivo/evento “I Fuori di Festa” in console DJ Pat e Igor S & Lady Brian e la musica di Radio Piter Panore 18:00/19:00, “Best in show”ore 19:00, Premiazione ex tempore di pittura “Guardando San Vitale” ore 19:30, Esibizione del Complesso Bandistico di Fagagnaore 20:00, Estrazione Lotteria pro Scuola Materna “Madonna di Fatima”ore 22:00, Grandioso spettacolo pirotecnico.

 

 

(Fonte: Associazione “Per Annone”)

 


 

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ANNONE: IL VICESINDACO DE CARLO CI GUIDA SULLA GIUSTA STRADA !
16/08/2016 – La Viabilità

ANNONE: IL VICESINDACO DE CARLO CI GUIDA SULLA GIUSTA STRADA !

Postumia: Ecco deviazione decisa da Veneto Strade, solo 5 minuti in più…

 

ANNONE: ECCO TUTTE LE NOVITA'  SUL CEDIMENTO PONTE E VIABILITA'
11/08/2016 – La Viabilità

ANNONE: ECCO TUTTE LE NOVITA’ SUL CEDIMENTO PONTE E VIABILITA’

Lettera all’Assessore regionale, telefonata a Forcolin, cartellonistica ad hoc


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LUGUGNANA: LA ROTONDA SPARITA, UN MISTERO… “CHI L’HA VISTA” ?

Le ultime parole famose del sindaco Senatore: “Le prove sono andate bene”

21 Agosto 2016


 

Lugugnana di Portogruaro

 

La Rotatoria Sparita…

 Chi l’ha vista ?

 

Presente ai test il sindaco Senatore

che ha il Referato alla Viabilità

Le ultime parole famose:

Le prove sono andate bene ! 

 

E subito dopo si è smantellato tutto…

 

Sulla stampa locale giovedì 11 agosto scorso (clicca qui), è uscito un articolo  dove il sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore, che si è tenuta il Referato alla Viabilità, presente nella Frazione di Lugugnana per il test di prova per l’installazione di una Rotatoria che vada a sostituire l’attuale impianto semaforico sito in pieno centro abitato, e nel punto viario più nevralgico, ossia l’incrocio tra la SP 42  che viene usata molto d’estate  come asse di collegamento tra le spiagge di Jesolo, Caorle a Bibione, e la Sp 70 che collega Portogruaro a Lugugnana e che poi porta in Brussa, altra spiaggia molto frequentata non solo dai residenti, dichiarava che:

“Le prove sono andate bene. Gli agenti della Polizia locale hanno regolato il traffico senza problemi, mentre i tecnici della Città metropolitana hanno segnato sulla strada le misure corrette del rondò, che dovrebbe essere installato in via definitiva entro metà settembre. Abbiamo lavorato molto in questi mesi per portare a casa questo risultato, atteso da tempo dai cittadini”.

 

Queste “le ultime parole famose” del sindaco Senatore, che ha dimostrato “grande competenza” di giudizio e previsione in materia, tanto è vero che qualche giorno dopo è stato smantellato tutto, e domenica 14 agosto sono andato a controllare di persona, e non c’era traccia alcuna.  Tutto rimesso come prima… (clicca qui)

 

Come non c’è traccia alcuna sul profilo Facebook ufficiale del Comune, che aveva prima postato orgogliosamente le foto dei test di prova (clicca qui), e guardando bene con attenzione le foto pubblicate (clicca qui), qualche perplessità sul posizionamento e le dimensioni sorge spontaneo, i mezzi pesanti vanno in difficoltà, ma sono dubbi che ci dobbiamo tenere, perché purtroppo  questo Comune che non sa “comunicare”, non ha postato successivamente l’esito tecnico delle prove, come logica e buon senso vorrebbe,  nemmeno nel sito web del Comune, che peraltro in questo momento si trova in fase di aggiornamento e manca di tantissimo materiale, da qui la domanda, ma la Rotatoria, chi l’ha vista ?

Vuoi vedere che forse la sua collocazione in Via in-Fausta ha portato rogna e la Rotonda è andata a farsi “benedire” visto il raccordo con Via Chiesa ? Ovviamente sto scherzando, ma…

Mi sembra di essere tornato indietro ai tempi del tam tam, o quando la comunicazione era basata sul passaparola, qualcuno dovrebbe spiegare all’Amministrazione comunale come si adoperano i Social e Internet, magari gli paghiamo un Corso veloce di apprendimento sul Digitale 2.0  e successivi innovamenti, perché in questo momento nemmeno le Interrogazioni comunali si possono consultare, ferme a giugno 2016, ma tanto chi se ne frega, sono fatte dalle Minoranze, mica da loro, perché fare sapere ai cittadini cosa non funziona, o cosa viene chiesto o proposto, ci sono altre priorità… dobbiamo capirlo !

La sindaco Senatore, quella del  “ma cos’è Facebook”, che a nostre spese abbiamo imparto che non era una battuta, visto che è stato “ibernato” per un anno e ora viene usato in maniera minimale, tornando al tema iniziale della Rotatoria di Lugugnana, ha affermato che «questo progetto dimostra l’ottimo rapporto e la fattiva collaborazione che si è creata tra il Comune di Portogruaro e la Città metropolitana», e questo mi fa un po’ sorridere per vari motivi,  uno di questi è la dicitura in home page del nuovo Sito del Comune che riporta ancora la scritta Provincia di Venezia…  dimostrando “grandi capacità” organizzative e di attenzione al dettaglio e all’informazione  in tutte le sue forme, magari se invece che Provincia di Venezia  ci scriviamo Città Metropolitana, e già che ci siamo aggiorniamo anche i Capigruppo delle Commissioni che risultano “sballati”, magari possiamo anche pensare che stiano sforzandosi ad imparare e che magari ci tengono, noi cittadini, un pochino in considerazione…

Magari anche annunciando quando sono assenti agli appuntamenti con il pubblico, che hanno orario e giorno stabilito, come venerdì 19 agosto, giorno di Ricevimento per l’assessore Luigi Geronazzo ma chi l’ha visto?  Io no. (e avevo anche telefonato il giorno prima all’URP per  certezza…)

 

Allora vuoi veder che non c’è solo la rotonda da far quadrare, e quanti chi l’ha visto  dovremo ancora vedere, prima di non sentirci presi in giro…giro tondo..  o rotonda…

  

G.B. 

 


 

Lugugnana Di Portogruaro

Prove generali per la nuova rotatoria

 

 

I tecnici della Città metropolitana, in collaborazione con la Polizia locale e gli operai del Comune, hanno effettuato martedì pomeriggio dei test all’incrocio tra la Provinciale 70 e la Provinciale 42, nel centro di Lugugnana, dove l’attuale semaforo verrà sostituito da una piccola rotonda.

Interrotto il funzionamento dell’impianto semaforico, nella confluenza tra le vie Annia, Chiesa e Fausta è stata realizzata una rotatoria provvisoria con dei new jersey in plastica, utile a verificare la fattibilità del progetto e ad apportare le necessarie modifiche in relazione alle esigenze del traffico, compreso quello pesante.

Presente ai test anche il sindaco Maria Teresa Senatore ed il suo vice Ketty Fogliani.

«Le prove sono andate bene. Gli agenti della Polizia locale – commenta il primo cittadino – hanno regolato il traffico senza problemi, mentre i tecnici della Città metropolitana hanno segnato sulla strada le misure corrette del rondò, che dovrebbe essere installato in via definitiva entro metà settembre. Abbiamo lavorato molto in questi mesi per portare a casa questo risultato, atteso da tempo dai cittadini».

Con la rotatoria l’Amministrazione punta anche a rallentare il consistente traffico diretto verso le spiagge, mettendo così in Sicurezza il Centro della Frazione.

«Questo progetto – conclude Maria Teresa Senatore – dimostra l’ottimo rapporto e la fattiva collaborazione che si è creata tra il Comune di Portogruaro e la Città metropolitana».

 Teresa Infanti

  

(Fonte: Gazzettino di Venezia – 11.08.2016)

 

 


 

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ANNONE: IL VICESINDACO DE CARLO CI GUIDA SULLA GIUSTA STRADA !

Postumia: Ecco deviazione decisa da Veneto Strade, solo 5 minuti in più…

16 Agosto 2016

 


 

Comune di Annone Veneto

 

Vicesindaco Andrea De Carlo

ci guida sulla giusta strada !

 


ANNONE: VICESINDACO ANDREA DE CARLO SPIEGA MODIFICHE VIABILITA’

https://www.youtube.com/watch?v=UQ4w6dyJrl4

Andrea De Carlo, vicesindaco e assessore del Comune di Annone Veneto, ci spiega tutte le modalità e varianti della modifica alla circolazione dovuta alla chiusura del Ponte sulla Postumia…

De Carlo rassicura sulla bontà del tracciato scelto da Veneto Strade per la Deviazione del Traffico, tanto che ha voluto che si riprendesse l’intero tragitto per mostrarlo ai cittadini tutti e a quanti percorrono la SR 53 giornalmente per motivi di lavoro…

Il vicesindaco di Annone rassicura anche il sindaco di Pramaggiore Leopoldo Demo, che aveva manifestato timore per un aumento del traffico pesante nel suo Comune a seguito della deviazione forzata della Postumia, ma non si capisce come, dato che è “fuori linea”…

ANNONE: ECCO IL PERCORSO DELLA DEVIAZIONE SULLA POSTUMIA SR 53

https://www.youtube.com/watch?v=u68JI9Nt9ww

Andrea De Carlo, vicesindaco e assessore del Comune di Annone Veneto, sale in macchina e ci guida nel percorso che Veneto Strade ha individuato come Deviazione a seguito della chiusura del Ponte sulla Postumia che interrompe la circolazione della SR 53 nel tratto di “confine urbano” tra le Veneto e Friuli…

De Carlo come autista e Battiston Gianfranco (La voce del cittadino) come operatore munito di telecamera a registrare il “breve viaggio”, che nel tratto più lungo della deviazione stradale ha comportato circa 5 minuti in più rispetto a prima, e nell’alternativa urbana a ridosso del ponte per il traffico leggero, ancora meno, ed è anche prossima la realizzazione di un passaggio per pedoni e ciclisti, che aggirerà il ponte attualmente chiuso, dunque niente stravolgimenti erranti, guardare per credere…

ANNONE: SVELATO MISTERO DEL PONTICELLO IN LEGNO DEMOLITO…

https://www.youtube.com/watch?v=C-0y34L4Y-8

Andrea De Carlo intervistato sulla “misteriosa” sparizione del Ponticello in legno che collegava l’area degli impianti sportivi al Parco /Boschetto, demolito nel 2014 perchè la struttura risalente ai primi anni del 2000 era ormai marcia…

De Carlo ha detto che essendoci a poca distanza un nuovo ponte in cemento, costruito nel 2008  per servire anche il nuovo Palazzetto dello Sport, hanno preferito come Amministrazione comunale , risparmiare i 20.000 euro per farne un’altro nuovo, investendo quella somma in altre priorità giudicate più utili…

La domanda, o se vogliamo il quesito, mi era stato posto da un cittadino di Annone Veneto nel mio profilo Facebook, che parlando dell’altro Ponte che ha ceduto sulla Postumia,  aveva messo in “relazione” le due cose,  adesso ha avuto la risposta del Vicesindaco, che l’ha definita una scelta politica, e che eventualmente chi verrà dopo di loro, magari potrà agire diversamente…

Nel video De Carlo rassicura che alcune criticità che attualmente ci sono, come una parte di recinzione a terra per lo smottamento del terreno e i fili elettrici  “volanti” che attraversano il canale, verranno al più presto sistemati, gli Uffici ne sono già al corrente, bene, speriamo il prima possibile, perchè così la questione Sicurezza pone qualche interrogativo…

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La Viabilità

ANNONE: ECCO TUTTE LE NOVITA’ SUL CEDIMENTO PONTE E VIABILITA’

Lettera all’Assessore regionale, telefonata a Forcolin, cartellonistica ad hoc

11 Agosto 2016  (Nuove foto del cedimento del Ponte sulla Postumia… clicca qui)

 


 

COMUNE DI ANNONE VENETO

IL PONTE CEDE

E L’AMMINISTRAZIONE PROCEDE…

 

Lettera all’assessore De Berti

e telefonata a Forcolin

 

Attivate tutte le procedure burocratiche

e relative deviazioni del traffico 

 

Inevitabili i disagi per gli automobilisti della trafficatissima Postumia nel tratto della SR 53 che collega Annone Veneto  a Motta di Livenza, ossia il trevigiano e il veneziano, il portogruarese con l’opitergino, con tutte le attività commerciali e non che ci corrono dietro, e non ultima, dato il periodo estivo, il collegamento con le nostre spiagge, e le deviazioni sono sempre ostiche da digerire, specialmente quando sono improvvise e rischiano di essere di lunga durata.

Nessuna colpa per l’Amministrazione comunale di Annone, il cedimento del Ponte in uscita del Paese per chi va verso Treviso, non era prevedibile, si ipotizza una infiltrazione d’acqua che ha causato il cedimento della struttura che supporta su se stessa un carico veicolare molto intenso e pesante, da qui la decisone della sua chiusura e probabilmente la costruzione di un nuovo Ponte sul canale Limidot, che ha appena visto un intervento simile non molto distante nel territorio a cavallo tra Pramaggiore e Pravisdomini, terminato in questi giorni dopo  il “blocco” forzato avvenuto a marzo 2016 a seguito di eventi climatici avversi.

Sulla Tribuna di Treviso è apparso un articolo a firma di Rosario Padovano, dove si diceva che il Comune di Annone inizialmente era contrario al parere di chiusura dato dai tecnici intervenuti, e allora ho chiesto a colui che era presente istituzionalmente sul posto in prima persona, ossia il vicesindaco Andrea De Carlo, che ha seccamente smentito quanto scritto dal giornalista  (che di smentite ormai ne possiede una “raccolta”), e precisato quanto segue:

“Stiamo predisponendo della cartellonistica ad hoc per le attività economiche ove sarà evidenziato che tutte sono aperte e raggiungibili. Vi sarà pertanto la possibilità anche per i mezzi pesanti che provengono da Motta di Livenza, di poter raggiungere le 2 attività commerciali e le cantine poste lungo il tratto fino a Via Lido, chiaramente con l’obbligo poi di dover tornare indietro per poter procedere verso Portogruaro lungo la S.P. 1 in Provincia di Pordenone.

Per chi invece proviene da Portogruaro, i cartelli metteranno in assoluta evidenza che tutte le attività fino al ponte (circa 300 metri dal semaforo) sono aperte e raggiungibili, in questo caso con dovute le limitazioni per i mezzi pesanti. Dovrebbe poi risolversi anche il problema ciclo-pedonale di attraversamento del canale, sfruttando o l’ex sedime stradale anni 20, di proprietà privata, che collega la Postumia con Via Oltrefossa o tramite l’ex sedime ferroviario acquisito da LTA che attraversa la Postumia a circa 20/30 m dal ponte per poi collegarsi sempre su Via Oltrefossa..”

Intanto il sindaco Ada Toffolon ha scritto una lettera all’Assessore regionale Elisa De Berti relativa alla chiusura della S.R. 53 (clicca qui) e contattato telefonicamente il vicepresidente  della Regione Veneto Gianluca Forcolin il quale ha garantito che da subito verrà posto all’attenzione del Direttore di Veneto Strade Silvano Invernizzi le urgenti problematicità viarie locali per trovare il più celermente possibile le giuste soluzioni.

Dunque tutto è stato attivato, le procedure burocratiche  amministrative e anche quelle pratiche funzionali, ma si prospetta una interruzione della Postumia almeno di quattro mesi, questi i tempi minimi che da più parti ho sentito dire, e allora per capire meglio la situazione, vi invito a guardare alcune significative foto del Ponte (clicca qui), e di avere pazienza, facendo attenzione di non sbagliare strada !  

 

G.B.

 


Comune di Annone Veneto

 

 

All’Assessore ai Lavori pubblici, Infrastrutture e Trasporti

Elisa De Berti

Regione VENETO

 

Egregio Assessore

Le scrivo per rappresentarle la problematica situazione venutasi a creare nel territorio che amministro in seguito al cedimento strutturale del ponte sulla strada regionale 53 Postumia, nel tratto che attraversa il centro di Annone Veneto.

Il fatto si è verificato in modo improvviso e imprevedibile nella giornata di lunedì 8 agosto u.s.

Si tratta di un manufatto in mattoni posizionato sul canale consorziale Limidot Fosson principale, al confine con il comune di Pravisdomini (regione Friuli Venezia Giulia), a 200 metri dal centro cittadino.

Il ponte, risalente agli anni venti del secolo scorso, ha subito un cedimento alla base delle fondazioni, presumibilmente causato dall’evento atmosferico del 12 luglio u.s. per il quale la Regione Veneto ha riconosciuto al nostro comune lo stato di calamità naturale (decreto 86 del 21 luglio). Da sopralluoghi effettuati circa 10 giorni fa dal personale del Consorzio di Bonifica Pianura Orientale lungo tutto il tratto del suddetto canale, non erano stati rilevati cedimenti sul manufatto in oggetto.

Si ipotizza, pertanto, che la rottura sia avvenuta solo qualche giorno fa. Fortunatamente rilevata dal nostro capo ufficio tecnico, che ha poi fatto intervenire i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e il personale di Veneto Strade.

Alle 21 di lunedì sera 8 agosto la strada è stata chiusa completamente al traffico, anche perché si evidenziava con il passare delle ore il progressivo cedimento della fondazione, provvedendo – in accordo con i comuni di Pravisdomini e Motta di Livenza  – ad una viabilità alternativa, sia per i mezzi pesanti che per le automobili.

Nella giornata di ieri è stato fatto un sopralluogo più accurato da parte dei tecnici di Veneto Strade (ing. Zattoni, geom. Berto) e del dirigente del Consorzio di Bonifica (ing. Grego). Sul posto anche il sindaco di Pravisdomini e il personale di FVG Infrastrutture.

La chiusura della Postumia, strada regionale ad altissima densità di traffico, incide pesantemente sulle percorrenze che dalla provincia di Treviso si dirigono verso il Portogruarese e le spiagge di Caorle e Bibione e viceversa.

Come comune di Annone Veneto, poi, siamo fortemente preoccupati per la ricaduta che l’interruzione ha sulle nostre attività economiche: nel tratto interdetto al traffico insistono varie aziende commerciali, agroalimentari e di servizi, oltre che le fermate delle linee di autovie MOM e ATVO.

Le deviazioni sulle strade minori (provinciali e comunali) hanno un impatto notevole perché la rete viaria non è adeguata a sopportare tale mole di traffico.

Per tutti questi motivi sollecitiamo tempi rapidi per la soluzione del problema, anche a nome dei nostri operatori economici e della cittadinanza che quotidianamente utilizza questa arteria per motivi di lavoro, studio, ecc.

Colgo l’occasione per ringraziare il personale di Veneto Strade intervenuto immediatamente e che ha operato fino alla nottata di lunedì e nella giornata di ieri.

Si auspica che il concorso di tanti soggetti e la collaborazione pienamente realizzatasi tra questi in una fase emergenziale, sia portatrice di una altrettanto rapida e sinergica soluzione. Naturalmente in questo momento il problema è in capo al suo Assessorato e alla Giunta Regionale, sicuri che saprà agire al meglio e tempestivamente.

 

Ringrazio e porgo cordiali saluti

 

                                                                  Il Sindaco Ada Toffolon

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO… 

 

ANNONE VENETO: CEDE IL PONTE SULLA POSTUMIA, STRADA CHIUSA
10/08/2016 – La Viabilità

ANNONE VENETO: CEDE IL PONTE SULLA POSTUMIA, STRADA CHIUSA

Tutto dopo un controllo che ha evidenziato grandi spaccature nella struttura…

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La Viabilità

ANNONE VENETO: CEDE IL PONTE SULLA POSTUMIA, STRADA CHIUSA

Tutto dopo un controllo che ha evidenziato grandi spaccature nella struttura…

10 Agosto 2016 (Vedi le Foto del cedimento strutturale del Ponte… clicca qui)


  

ANNONE VENETO

 

CEDE IL PONTE,

Postumia interrotta

 

Bisognerà abbatterlo,

tutte le deviazioni per il traffico

 

La Postumia da ieri sera è interrotta per il cedimento strutturale del ponte in muratura sul canale Vat Limidot. Il ponte, a 300 metri dal semaforo del capoluogo percorrendo l’ex statale, ora strada regionale 53, venendo da Motta di Livenza, fa da confine tra i Comuni di Annone Veneto e Pravisdomini in provincia di Pordenone.

Le deviazioni messe a punto ieri, in tarda serata, prevedono, per i mezzi pesanti in arrivo da Treviso, di girare a sinistra, qualche centinaio di metri prima del ponte, verso Quartarezza sulla provinciale Val D’Arzino in direzione Frattina-Pravisdomini, mentre i mezzi leggeri possono girare a sinistra immediatamente prima del ponte per via Lido, e immettersi, dopo 300 metri, in via Bonizzi che porta alla vecchia chiesa parrocchiale di San Vitale, da lì si può raggiungere, lungo la provinciale, il semaforo del centro; percorso inverso, per chi arriva da Portogruaro, che al semaforo deve girare quindi a destra proseguendo fino raggiungere la provinciale Val D’Arzino e Via Bonizzi.

A rilevare il pericoloso cedimento del vecchio ponte in muratura ad arco è stato, ieri pomeriggio, il capoufficio tecnico del Comune, ingegner Raffaele Volpe, durante un sopralluogo per posizionare della segnaletica di confine in accordo con il Comune di Pravisdomini.

«Si presume che a causare il cedimento strutturale del vecchio ponte in muratura sia stato l’eccezionale evento meteorico dello scorso 12 luglio per il quale il Comune ha chiesto il riconoscimento della calamità naturale – spiega il vicesindaco Andrea De Carlo -. A memoria d’uomo non si ricorda di avere mai visto il canale Vat Limidot così in piena. Probabilmente sarà necessario abbattere la vecchia opera d’arte in muratura e costruire una struttura in cemento armato». Maurizio Marcon

 

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia – 09.08.2016)

 


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La Viabilità

SI CONFERMA MODIFICHE VIABILITA’: IN CENTRO “IN-VASI” DAI CARTELLI

Con Delibera comunale n. 21 a firma del Comandante della Polizia Locale…

3 Maggio 2016


NOTA Conferma Modifiche alla Viabilità del Centro Storico di Portogruaro, tanto discusse e contrastate da più parti, qui sotto riporto il testo della Delibera comunale (clicca qui), senza ulteriori commenti, rivolto a coloro, davvero tantissimi,  che consultano questo Sito come Archivio, e che colgo l’occasione per ringraziare della loro costanza e fiducia.

Da guardare anche i Pdf, dove troverete alcune foto illustrative dello spostamento della Segnaletica stradale in Borgo San Giovanni (*)  imposto dal Ministero dei Beni Culturali, e che qualche perplessità sulla collocazione dentro a dei Vasi decorativi, che si presume provvisoria, ma che pone dubbi sulla Sicurezza e loro regolarità… 

 

G.B.


Città di Portogruaro

Provincia di Venezia

 

Prot. n. – 00 1 6 0 2 6

ORDINANZA N. 21

 

Oggetto:

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE IN ALCUNE VIE DEL CENTRO STORICO – ORDINANZA 73 DEL 7 DICEMBRE 2015 – CONFERMA.

 

IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE

E PROTEZIONE CIVILE

 

Viste la Delibera del Consiglio Comunale n. 57 del 30.09.2015,” Piano Urbano del Traffico. Indirizzi per la sua completa revisione e per la realizzazione di primi interventi urgenti in Centro Storico” e la successiva Delibera della Giunta Comunale n. 151 del 3 novembre 2015, con la quale la Giunta ha condiviso e fatto propri con alcune modifiche gli indirizzi dati dal Consiglio comunale, in particolare revocando la Z.T.L. vigente per Torre San Giovanni ed il divieto di transito sotto Torre di San Gottardo e limitando tuttavia il transito agli autoveicoli di peso superiore a 2,5 t. e di altezza superiore a 2 metri;

Vista e qui integralmente confermate e richiamate l’Ordinanza n. 73 del 7 dicembre 2015, “Delibera del Consiglio Comunale 11.57 del 30.09.2015 e Delibera della Giunta Comunale n. 151 del 3 novembre 2015 – adempimenti ai sensi del Codice della Strada – modifiche alla viabilità – nuova regolamentazione della circolazione stradale” e la successiva Ordinanza n. 8 del 7 marzo 2016, “Ordinanza n. 73 del 7 dicembre 2015 – proroga”;

Preso atto che con tali ordinanze sono state messe in atto e sono tuttora in vigore importanti misure cautelari di limitazione della circolazione in tutto il Centro Storico ed in particolare sotto le Torri di Sant’ Agnese, San Giovanni e San Gottardo, ove è stato istituito il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 2,5 tonnellate, il divieto di transito ai veicoli aventi altezza superiore ai 2,00 metri e la fissazione del limite massimo di velocità di 10 km/h in corrispondenza della Torri;

Preso atto altresì che l’ Amministrazione comunale con deliberazione n. 164 del 13.11.2015 ha disposto misure prudenziali di verifica dei potenziali effetti della nuova regolamentazione della circolazione nel centro storico con attraversamento delle Torri, cosÌ da monitorare in concreto gli effetti di tali modifiche e acquisire ulteriori elementi obiettivi per poter rivalutare la situazione dopo una prima fase sperimentale, e a tal fine ha incaricato degli specialisti in ingegneria strutturale di effettuare un monitoraggio anche strumentale nelle tOlTi, e di presentare relazioni tecniche sull’ esito delle verifiche;

Accertato che le società AB & P Engineering s.r.l. di Pordenone e 4EMME Service s.p.a. di Padova, affidatarie dell’incarico di cui sopra per il rilievo dello stato patologico e fessurativo dei citati immobili hanno effettuato operazioni di simulazione, attraverso misurazione delle vibrazioni effettuata con apposita strumentazione, dell’ effetto del transito dei veicoli di varia portata e con diverse velocità;

Preso atto, altresì, che l’ Amministrazione comunale con deliberazione n. 182 del 07.12.2015 ha disposto affinchè venisse conferito uno specifico incarico a professionista del settore che effettuasse valutazioni trasportistiche e il monitoraggio dell’impatto viabilistico delle nuove modifiche della viabilità nel centro storico, incarico poi affidato con determinazione n. 2211 del 14.12.2015 ali ‘Ing. Marcello Favalessa dello studio Mob-Up S.r.L.;

Dato atto che, da parte dei professionisti incaricati, è, in estrema sintesi estrapolando dalle loro relazioni, emerso che:

1- a seguito del monitoraggio dell’impatto viabilistico delle nuove modifiche alla viabilità del centro storico di Portogruaro la conclusione è stata che: omissis ………. In generale quindi si può affermare che il nuovo assetto viabilistico rappresenta, in termine generali, un miglioramento rispetto alla situazione precedente, i flussi circolanti rimangono comunque di entità limitata e comunque tali da non raggiungere mai la saturazione. Anche i flussi sotto le porte, pur con il nuovo schema viario, rimangono di entità limitata e il transito avviene con velocità ridotta ….. omissis“.

2- a seguito del monitoraggio anche strumentale nelle Torri di accesso alla Città, del rilievo dello stato patologico e fessurativo dei citati immobili, della simulazione, attraverso misurazione delle vibrazioni effettuata con apposita strumentazione, dell ‘ effetto del transito dei veicoli di varia portata e con diverse velocità, la conclusione è stata che: omissis ………. … Dalle rilevazioni effettuate i massimi effetti delle vibrazioni indotte, …. ….. omissis, risultano al di sotto del limite previsto (3mm/s) .. ……….. omissis“, “omissis ………… Non si individuano quindi situazioni di pericolosità o danno per le strutture degli edifici in esame nei riguardi degli effetti delle vibrazioni indotte da traffico …. …. omissis”.

Vista e qui integralmente richiamata la Delibera di Giunta n. 66 del 27.04.2016, “Centro Storico: vie Silvio Pellico, degli Spalti, Pio X, Borgo S.Giovanni, del Rastrello, Corso Martiri della Libertà, Borgo S.Gottardo, Borgo S.Nicolò, Abbazia, Garibaldi, del Seminario, Cavour, Borgo S. Agnese – ambito dell’intervento di inversione del senso di marcia”, con la quale si conferma in via definitiva il disposto della deliberazione di Giunta n. 151 /2015, e si fornisce indirizzo di emettere i necessari provvedimenti di regolamentazione del traffico ai sensi del D.Leg.vo 285/1992 “Codice della Strada”;

Visto che l’Ordinanza di proroga sopraccitata contiène la disposizione di una durata temporanea con scadenza il 2 maggio 2016;

Ritenuto di dover dare attuazione a quanto individuato e disposto dalla Giunta Comunale con la Delibera n. 66/2016 sopraccitata;

Visto l’ art. 7 del D.Leg.vo 30.04.1992, n.285 e relativo Regolamento di Esecuzione approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495 e successive modificazioni ed integrazioni; 

ORDINA

Dalla data odierna la circolazione nelle vie Silvio Pellico, degli Spalti, Pio X, Borgo S.Giovanni, del Rastrello, Corso Martiri della Libertà, Borgo S.Gottardo, Borgo S.Nicolò, Abbazia, Garibaldi, del Seminario, Cavour, Borgo S. Agnese è regolamentata così come disposto nell’Ordinanza n. 73 del 7 dicembre 2015 qui più volte richiamata;

Per quanto prescritto dalla presente Ordinanza è fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare.

La presente Ordinanza, che revoca i precedenti provvedimenti sulla circolazione stradale che contrastano con quanto qui disposto, sarà resa nota al pubblico mediante pubblicazione all’Albo Pretori o on-fine ai sensi dell’art. 32, comma l , del D.Lgls 196/2003 e attraverso la posa della prescritta segnaletica stradale.

Contro la presente è ammesso ricorso entro 60 gg. al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (art. 37 co. 3 D.Leg.vo 285/92) con le modalità previste dall’art. 74 del D.P.R. 495/1992; sempre entro 60 giorni è esperibile altresì ricorso giurisdizionale al T.A.R., nonché, entro 120 giorni ricorso straordinario al Capo dello Stato.

 

Portogruaro, lì 29 Aprile 2016

 

Il responsabile del settore Polizia Locale e Protezione Civile

Colussi Comm.rio Roberto

 


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CLAMOROSO: IL MINISTERO DEI BENI OBBLIGA IL COMUNE A TOGLIERE I CARTELLI !
22/04/2016 – Primo piano e Cronaca

CLAMOROSO: IL MINISTERO DEI BENI OBBLIGA IL COMUNE A TOGLIERE I CARTELLI !

Grande “schiaffo” alla Giunta Senatore e una brutta figura per Portogruaro..

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La Viabilità

NUOVA VIABILITA’ CENTRO STORICO: LISTE CENTROSINISTRA DICONO NO !

E cinque cittadini presentano un Esposto-Denuncia in Procura di Pordenone

8 Aprile 2016


 

Città di Portogruaro

 

VIABILITA’ IN CENTRO STORICO:  

DA DENUNCIA ?

 

Un Plateatico in mezzo alla strada…

Una Torre pericolosa da attraversare !

E i “conti” non tornano…

 

 

Andiamo con ordine, dopo la  Relazione in Commissione comunale dei dati relativi alla “Nuova Viabilità”, si sono fatti molti commenti, qui vi riporto a tal proposito due Documenti che ci obbligano a delle riflessioni:

il Comunicato stampa delle quattro Liste della Coalizione di CentroSinistra (PD, Città per l’Uomo, Portogruaro 2020,  Rosso Verde “La Città Futura”), dove fanno una ampia analisi sui risultati prodotti da questo cambiamento, facendo pure i conti in tasca all’Amministrazione Comunale delle contestata Giunta Senatore  (clicca qui)

e l’Esposto- Denuncia presentato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone di  5 Cittadini di Portogruaro (Sandro Supino, Silvana Boldarin, ,Maria Raffaella Furlanis,, Michele Tono, Anna Fiorentino) relativamente a delle problematiche di Sicurezza legata alla viabilità in Borgo San Giovanni e al passaggio sotto l’omonima Torre… (clicca qui)

Ed è su Borgo San Giovanni che voglio porre la vostra attenzione e pure il vostro giudizio, perché come accennato in precedenza in alcuni miei commenti, il Plateatico di una attività commerciale sito al suo ingresso, si trova pericolosamente ad invadere la sede stradale,  prevedendo che prima o poi qualcuno ci sarebbe andato sopra, è infatti qualche giorno fa una automobile ha travolto la Struttura, per fortuna senza conseguenze per le persone, data anche l’ora notturna dell’incidente… (clicca qui)

Sono andato sul posto, ho fatto delle foto (clicca qui), e la domanda che pongo è semplice, quel Plateatico è a Norma d Legge ? 

Non ci sono strisce di segnaletica orizzontale, e la struttura viene pericolosamente e continuamente sfiorata dai veicoli in transito, decine di centinaia al giorno e a tutte le ore, che non hanno un riferimento dei limiti della sede stradale, come dire…vanno “a occhio” !!

Se dovessimo prendere a riferimento la pavimentazione che sembra formare un corsia, il Plateatico ci va abbondantemente sopra, e altro fatto inquietante, ho saputo che la nuova gestione che aprirà a breve, è in possesso del rinnovo della concessione per l’intero 2016, mi chiedo se dovremmo assistere ad un altro incidente prima che intervenga qualcuno…

L’altra  criticità, molto grave, sta nell’attraversamento pedonale della Torre di San Giovanni, davvero molto pericolosa per l’incolumità delle persone, manca di un passaggio dedicato e in sicurezza come nelle altre due Torri (clicca qui), manca di una segnaletica orizzontale che delimiti la sede stradale e le tacche che erano state poste per segnalare e facilitare il passaggio obbligato dei pedoni sono saltate, sono quasi tutte saltate via, soltanto tre sono rimaste al loro posto… (clicca qui)

Prima della Torre abbiamo un cartello sulla destra che segnala il passaggio obbligato dei pedoni (clicca qui), ma non esistono strisce pedonali per quelli che arrivando dai sottoportici di sinistra dovrebbero attraversare la strada, come devono fare ?  Forse volare? E ancora, per quanto provengono dal centro storico, da che parte devono andare ? Non mi sembra ci siano cartelli indicatori, e rimane sempre il fatto delle strisce mancati della cosiddetta segnaletica orizzontale, in caso uno venga messo sotto, si prede pure la colpa perché ha attraversato “imprudentemente la strada?

Ecco, questa promiscuità di mezzi e persone, di autoveicoli, motocicli, biciclette, carrozzine, pedoni, donne, uomini. Bambini, e chi più ne ha ne metta, come la risolviamo, con un  testa o croce su chi passa per primo, o un intercedere alla madonna che ce la mandi buona, o a qualche santo particolare, oppure, grande “genialata”, facciamo una deviazione, si fa il giro e si passa dalla Torre di sant’Agnese, cosa volete che siano “quattro passi”, diamo spazio alle auto, non fermiamo il progresso che avanza, e se qualcuno vuole avanzare pretese, gli diamo subito una bella multa per intralcio al traffico, circolare gente circolare, ma senza intralciare… che l’Amministrazione comunale deve lavorare, ha altro a cui pensare, speriamo però non pensi troppo, e sotto la Torre non ci faccia un bel sottopasso !

 

PS.

Forse su alcune delle cose che vi ho segnalato, lo avranno fatto anche chi ha presentato l’Esposto – Denuncia, dalla lettura del Documento (clicca qui) non vengono riportati i dettagli, e nemmeno la risposta data dal comandante della Polizia Locale, Roberto Colussi, a che a questo punto sarebbe importante conoscere , anche per capire la diversità di visione  e interpretazione,  sia sul CdS,  sia sulla viabilità portogruarese…

Su questo tema, il prossimo approfondimento sarà su una vicina Frazione, sperando di prendere la giusta “direzione”,  che non è sempre facile, perché se dovessi seguire l’indicazione “comunale” alla Rotonda di Sant’Agnese per arrivare in Centro Storico dovrei andare contromano !!! (clicca qui)

E sul posto non avrei nemmeno il Giudice di Pace a cui rivolgermi per giustificarmi, giusto per chiudere in studiata cervellotica “leggerezza”…

 

G.B.

 


 

 ESPOSTO – DENUNCIA

 

AI Signor

Procuratore capo

della Repubblica

33170 Pordenone

 

 

I sottoscritti Sandro Supino, Silvana Boldarin, Maria Raffaella Furlanis, Michele Tono, Anna Fiorentino, tutti residenti in Portogruaro, che eleggono domicilio in via Giovanni Pascoli 18, Portogruaro (residenza 1° firmatario)

• Avendo presentato il 1 febbraio 2016, a seguito dell’entrata in vigore, in via sperimentale il 9 dicembre 2015, della nuova viabilità del centro storico di Portogruaro, sperimentazione prorogata fino al 2 maggio 2016, una segnalazione al Sindaco, alla Segretaria comunale e al Comandante della Polizia locale (allegato 1) in merito ad alcune anomalie sorte in applicazione del Codice della strada (Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992) e del successivo regolamento, cui il medesimo Comandante tenta di rispondere (allegato 2) in merito alla sicurezza sotto la Torre di San Giovanni (larghezza metri 3,19): sul limite di velocità (10 km) troppe volte disatteso e sull’obbligo delle linee di margine menzionate sia all’articolo n. 141, sia all’articolo n. 138 del regolamento di esecuzione del Codice della strada, ma sottacendo l’alternativa prevista all’articolo n. 154 dello stesso regolamento;

• Fanno presente che attraverso la Torre di San Giovanni transitano, nel medesimo spazio, sia pedoni, sia ciclisti, sia carrozzine per infanti e disabili in entrambi i sensi di marcia creando una promiscuità caotica molto pericolosa;

• Sottolineano inoltre che, come comunicato nella Commissione Consiliare del 14 marzo 2016 da tecnici incaricati dall’ Amministrazione comunale di Portogruaro, sotto la Torre di San Giovanni transitano 2800 veicoli al giorno (prima della nuova viabilità tale passaggio era consentito ai soli veicoli autorizzati);

• Ritenendo tali risposte per nulla risolutive delle problematiche sollevate dalla segnalazione del 1 febbraio 2016

 

Presentano

 

un esposto-denuncia alla Signoria Vostra affinché verifichi se siano state o meno disattese alcune disposizioni di legge.

Allegano copia della segnalazione del 1 febbraio 2016 con documentazione fotografica, perizia giurata riguardante alcune dimensioni di via Borgo San Giovanni e della Torre di San Giovanni e lettera di risposta del Comandante della Polizia locale di Portogruaro.

 

Con osservanza.

Portogruaro, 24 marzo 2016

 

F.to.

Sandro Supino

Silvana Boldarin

Maria Raffaella Furlanis

Michele Tono

Anna Fiorentino


 

Liste Coalizione di CentroSinistra

 

 DOPO 4 MESI QUALI SONO I RISULTATI

DELLA “NUOVA VIABILITA’”

 IN CENTRO STORICO ?

 

Dopo quattro mesi di “sperimentazioni” viabilistiche si può fare un primo bilancio dei risultati raggiunti con la “nuova” viabilità nel centro storico.

RICORDIAMO le dichiarazioni del Sindaco Maria Teresa Senatore, riportate dalla stampa locale, nel settembre scorso:

…proposta semplice e incontestabile….totalmente in house (in casa)…..a costo zero…in assoluto..”

CONSTATIAMO invece che questa Amministrazione ha speso e spenderà soldi dei cittadini  per:

 

>      nuova segnaletica                        32.000

>      incarichi professionali                   56.500

>      riduzione introiti park                    52.000

>      esecuzione rotatoria ex Pilsen   € 184.000

 

risorse pubbliche  impegnate  324.000 EURO

 

CONSIDERIAMO

 

>   i danni  ( non calcolabili nel breve periodo) ai beni monumentali e storici della città,  in particolare la torre di S. Giovanni e la torre ed il ponte di S. Gottardo, provocati dalle vibrazioni delle migliaia di automezzi al giorno;

>    l’inquinamento atmosferico a persone e cose;

>    i rischi a pedoni e ciclisti nei punti critici.

 

 RISULTATI PER LA CITTA?   

NESSUNO

 

PERCHE’?

>    l’economia delle attivita’ commerciali è rimasta ferma, anzi alcuni negozi hanno chiuso;

>    lo spostamento del mercato ortofrutticolo del mercoledì ha ridotto l’affluenza dei consumatori causando il 40% di minor fatturato;

>    la tanto decantata maggiore  fruibilità del centro è sotto gli occhi di tutti ( rallentamenti, interferenze tra percorsi pedonali e viabilistici, minore sicurezza)

 

TUTTO QUESTO, COMPRESE LE RISORSE IMPIEGATE,

HA MIGLIORATO LA VIVIBILITA’ E LA FRUIZIONE

DEL CENTRO STORICO

COME BENE CULTURALE, STORICO DELLA COMUNITA’ ?

PER NIENTE 

                     

PRENDIAMO ATTO CHE

>    l’indagine commissionata dall’Amministrazione Comunale non fornisce dati sufficienti a valutare la fluidità e le caratteristiche del traffico, non tiene conto del contesto sociale, non tiene conto delle caratteristiche architettoniche e storiche della città;

>    i dati forniti servono solo ad avallare una scelta, non a valutarla in tutti i suoi aspetti con serietà e tenendo conto delle diverse aspettative ed esigenze che esprime la città

RISULTATI DELL’INDAGINE?  

INUTILI

 

Dopo mesi di sperimentazione l’Amministrazione Comunale non  sente l’esigenza:

> di confrontarsi con i cittadini,

> di rendicontare ai cittadini  i risultati effettivi ottenuti ed i soldi spesi

> di aprire un pubblico dibattito su possibili scelte alternative

COINVOLGIMENTO E PARTECIPAZIONE?   

ASSENTI

 

Portogruaro, 25/03/2016                                         

 

LISTE DELLA COALIZIONE DI CENTRO SINISTRA:

LISTA PD (PARTITO DEMOCRATICO)

CITTA’ PER L’UOMO – PORTOGRUARO 2020

LISTA ROSSO VERDE “LA CITTA’ FUTURA”