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NEL COMUNE DI SAN MICHELE AL T. POTENZIATA VIDEOSORVEGLIANZA

Ulteriore aggiunta di sofisticate telecamere, con altri tre nuovi impianti…

3 Gennaio 2017

 


 

CORPO DI POLIZIA LOCALE

Comune di San Michele al Tagliamento

UFFICIO DEL COMANDANTE

  

COMUNICATO STAMPA DEL 31/12/2016

 

Comunicato a cura del Comando di Polizia Locale di San Michele al Tagliamento-Bibione

Un ulteriore, nuovo potenziamento della videosorveglianza per il Comune di San Michele al Tagliamento: nelle prossime settimane infatti prenderanno il via i lavori per il posizionamento di nuovi tre impianti.

Il primo andrà a monitorare i transiti dei veicoli su via Marango, zona ex Eridania, al confine con la frazione portogruarese di Lugugnana, il secondo sulla strada regionale 74, all’altezza dell’incrocio con la Statale 14 dove operano numerose aziende ed attività economiche, il terzo impianto videosorveglierà la zona del centro cittadino ed in particolare il Municipio e la via principale di Corso del popolo.

I primi due impianti saranno costituiti da telecamere per la lettura delle targhe e telecamere per la registrazione delle immagini, mentre il terzo sarà una cosiddetta dome-cam che registra continuamente immagini, con la possibilità di ruotare l’occhio elettronico per 360 gradi e possibilità di zoomare anche a grande distanza.

“I tre nuovi impianti – spiega il dirigente della polizia locale di San Michele-Bibione, Andrea Gallo – costituiti complessivamente da 9 telecamere, saranno collegati alla centrale operativa del Comando di Polizia Locale di Bibione ed andranno ad aggiungersi alle altre 24 telecamere dislocate da Malafesta a Bevazzana e già in funzione dalla scorsa estate, oltre alle 22 che vigilano su tutta Bibione che sono state attivate durante la stagione turistica e continuano a monitorare la località balneare anche durante l’inverno”.

La spesa, che si aggira sui 45 mila euro e comprende oltre alle telecamere di nuovissima generazione anche le infrastrutture necessarie per porle in funzione, è stata interamente finanziata con i proventi delle multe incassate per le violazioni al codice della strada. Da qualche settimana, poi, il sistema è stato messo a disposizione delle altre forze di polizia presenti sul territorio comunale, in particolare alle due stazioni dei Carabinieri di San Michele e Bibione, e rappresentano un mezzo prezioso per il contrasto della piaga dei furti ed un ottimo deterrente per il malintenzionati.

“Dalle informazioni in nostro possesso – evidenzia il Comandante Gallo – il nuovo sistema di videosorveglianza sta dando ottimi riscontri, soprattutto in termini di prevenzione tant’è che gli episodi dei furti nelle abitazioni o nei bar sono stati ridotti notevolmente”.

Parole di grande soddisfazione da parte anche del sindaco Pasqualino Codognotto: “Con i nuovi tre punti di videosorveglianza –  evidenzia il primo cittadino di San Michele – il comune arriverà presto ad avere 55 telecamere funzionanti 24 ore su 24 e questo rappresenta uno strumento di sicurezza per tutta la cittadinanza e per i turisti che frequentano Bibione”.

 

                                                       Il Comandante dott. Andrea Gallo

 


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SAN MICHELE: LA PRESENTAZIONE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA !

In Municipio Sabato 24 settembre ore 10, per la Sicurezza del territorio…

23 Settembre 2016


CORPO DI POLIZIA LOCALE

 

Comune di San Michele al Tagliamento (VE)

UFFICIO DEL COMANDANTE

 

COMUNICATO STAMPA DEL 23/09/2016

  

Comunicato a cura del Comando di Polizia Locale

di San Michele al Tagliamento-Bibione

 

Si informa che domani, sabato 24 settembre 2016, alle ore 10.00 presso il Municipio del Comune di San Michele al Tagliamento si terrà la presentazione alla cittadinanza del nuovo sistema comunale di videosorveglianza.

Saranno presenti il Sindaco Pasqualino Codognotto, il tecnico progettista Diego Passon ed il Com. della Polizia Locale, Andrea Gallo.

Saranno illustrati ai presenti il funzionamento delle nuove telecamere installate, l’ubicazione e la dislocazione delle stesse sul territorio comunale da Bibione a Malafesta  nonché il funzionamento del sistema all’interno della sala operativa del Comando di Polizia Locale.

 


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BIBIONE: SI E’ SVOLTA UNA SERATA PER LA SICUREZZA STRADALE…

Polizia Locale: L’iniziativa fa parte della Campagna di sensibilizzazione

25 Agosto 2016


CORPO DI POLIZIA LOCALE 

Comune di San Michele al Tagliamento (VE)

Ufficio del Comandante   

COMUNICATO STAMPA DEL 20/08/2016

Serata dedicata alla Sicurezza stradale

 

Successo di partecipazione con centinaia di persone che hanno voluto vedere da vicino tutte le attrezzature e dotazioni della Polizia Locale.

Venerdì 19 agosto a Bibione in piazza Fontana dalle 19.30 alle 23, si è svolta la serata di sensibilizzazione sulla Sicurezza stradale organizzata dal comando di Polizia Locale di San Michele-Bibione in collaborazione con Anvu, associazione professionale della Polizia Locale. 

Dalle 19.30 il Comando di Polizia Locale di Bibione, diretto dal comandante Andrea Gallo, ha messo a disposizione di tutti i passanti alcuni veicoli in uso al comando, come le motociclette, una vettura station dotata di cellula di sicurezza per il trasporto delle persone arrestate nonché tutte le attrezzature utilizzate quotidianamente dagli agenti come etilometro test antidroga, telelaser.

“E’ un modo per avvicinare la gente al ruolo della Polizia Locale – spiega il comandante Gallo – che non è solo repressivo; anzi il nostro impegno quotidiano è per la prevenzione e la sicurezza stradale”.

Moltissimi turisti hanno così potuto vedere da vicino i veicoli della Polizia Locale e provare di persona l’etilometro, i vari pretest ed il teleaser.

L’iniziativa fa parte della campagna di sensibilizzazione promossa da Anvu denominata “Pensa alla vita… guida con la testa” che coinvolge altre località marine come Venezia, Caorle, Cavallino e Jesolo oltre ad alcune città del Veneto come Verona, Abano Terme, Belluno, San Vito di Cadore.

L’importanza dell’iniziativa è evidenziata dal dirigente Anvu Salvatore Signorelli: “Durante al serata abbiamo sensibilizzato le persone all’uso del casco e delle cinture di sicurezza – spiega Signorelli –  sui rischi e gli effetti derivanti dall’uso delle sostanze alcoliche e degli stupefacenti alla guida dei veicoli, evidenziando in modo particolare i pericoli nelle serate di evasione e divertimento ed i comportamenti alla guida di ciclomotori e motocicli”.

Alla serata parteciperanno anche il gruppo Acat di Portogruaro, l’Associazione dei familiari vittime della strada  e la Federazione motociclistica italiana oltre alla Protezione Civile comunale.

E’ stata anche l’occasione per vedere all’opera il cane antidroga Zyco, in forza al comando di Polizia Locale di San Michele-Bibione, che effettuato delle simulazioni di perquisizioni.

 


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POLIZIA LOCALE DI SAN MICHELE – BIBIONE: BILANCIO ATTIVITA’ 2015

Il Comandante Andrea Gallo con soli 16 Agenti fissi, sfodera numeri positivi

29 Gennaio 2016


 

 Comando di Polizia Locale

di San Michele al Tagliamento-Bibione

 

COMUNICATO STAMPA DEL 29/01/2016

 

Bilancio dell’attività del 2015 per il Comando di Polizia locale di San Michele-Bibione dove spiccano dati molto positivi in tema di sicurezza urbana, in particolare contro i furti mentre restano praticamente inalterati i numeri sulle violazioni al codice della strada con un forte aumento pero’ delle sanzioni per la mancata revisione dei mezzi e la copertura assicurativa.

Nella conferenza stampa tenuta dal dirigente Andrea Gallo sono stati resi noti i dati dell’attività dell’anno appena concluso.

“L’attività del comando – spiega il comandante Gallo – conosce una duplice vita: da un lato l’attività di controllo e servizio a San Michele con i problemi tipici di una comune di 12000 abitanti, esteso su una lunga fascia di 40 km con controlli ambientali, rurali, commerciali, edilizi e l’altra realtà di Bibione che per 5 mesi all’anno si trasforma in una città con 150 mila abitanti con le problematiche tipiche di una grande realtà”.

Le sanzioni al codice della strada sono rimaste sui numeri del 2014 (11.993 nel 2015 contro le 11.470 del 2014), aumento che si giustifica anche con il numero di violazioni aumentate per mancata revisione (92 contro le 12 del 2014) e la mancata copertura assicurativa (11 contro le 2 del 2014), questo grazie all’utilizzo del nuovo apparecchio elettronico Targasystem che rileva le targhe non coperte da revisione o assicurazione.

Numeri pressoché identici anche per le violazioni alla velocità, rilevate dall’autovelox (1139 nel 2015 contro le 1097 del 2014) elevate soprattutto negli incroci dove si sono verificati incidenti mortali.

Notevoli i risultati in tema di sicurezza urbana:

la lotta ai furti ha visto una diminuzione delle denunce (274 nel 2015 contro le 334 del 2014) e, nel contempo, sono stati operati ben 7 arresti per furto nel 2015 contro 1 del 2014.

“Con un organico effettivo di 16 agenti cui si aggiungono 8 rinforzi estivi per tre mesi – sottolinea il dottor Gallo – il bilancio non può che essere particolarmente soddisfacente”.

Unico comando nel Portogruarese a garantire il turno serale tutto l’anno, gli standard di sicurezza nel territorio sono particolarmente apprezzati dalla cittadinanza: “Spesso i cittadini chiamano, anche di sera, per chiedere controlli su veicoli sospetti con la pattuglia che arriva in pochissimi minuti”.

In termini di altre cifre, confermati i servizi appiedati del vigile di quartiere su tutto il territorio, 1125 posti di controllo tra Malafesta e San Michele, oltre 5000 le persone controllate, 1138 stranieri identificati, 5 denunciati per violazione alle norme sull’immigrazione, 50 gli incidenti rilevati con due mortali, 115 rimozioni, 37 persone denunciate per reati urbanistico-edilizi e altre 43 per reati vari, 20 i sequestri penali effettuati.

Per la sola località di Bibione effettuate 1550 ore si servizio contro il commercio abusivo, 428 ore di posti di controllo, 422 verbali di sequestro, 14.632 oggetti sequestrati per una valore commerciale di 150.000 euro.

““Anche per il 2015 è stato certamente svolto un ottimo lavoro da parte della polizia locale – evidenzia il sindaco Pasqualino Codognotto – i dati dimostrano infatti un impegno quotidiano e costante, fortemente sostenuto da questa amministrazione, per garantire la legalità sia a Bibione che su tutto il territorio comunale”.

 

(Comando di Poliiza Locale di San Michele al Tagliamento – Bibione)

 


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NUOVO “CONTROLLO DI VICINATO” PER ZAIA E’ FALLIMENTO STATO !

Anche Portovecchio ha adesso i suoi cittadini Volontari della Sicurezza…

14 Gennaio 2016


 

SARA’ SEMPRE PIU’

“CONTROLLO DI VICINATO”

 

MA CHI DEVE GARANTIRE

 LA SICUREZZA ?

 

Per il Governatore  del Veneto lo Stato ! 

Quando i cittadini si devono autodifendere

è segno del Fallimento delle Istituzioni…

 

Lunedì 11 gennaio 2016 è nato ufficialmente il “Controllo di Vicinato” anche nella Frazione di Portovecchio, che si affianca così a quello costituito di recente nel Quartiere di San Nicolò, , ma presto ne sorgeranno altri due, uno nella Frazione di Summaga e uno nel Quartiere “Beata Maria Vergine”.

Una serata molto partecipata (clicca qui), ben organizzata (clicca qui), che ha visto la presenza del Comandante della Polizia Locale di Portogruaro Roberto Colussi, e alcuni Consiglieri Comunali, Claudio Fagotto (M5S), Alessandra Zanutto (Lega) e Cristian Moro che è proprio di Portovecchio.

C’era poi  Matteo Vivan del “Controllo di Vicinato” di San Nicolò che ha spiegato il percorso fatto per giungere a questi risultati, un grande impegno e lavoro che adesso guardano con soddisfazione, oltre a Vivan  ha preso la parola anche Lorenzo Vendrame quale referente del neo Comitato locale.

Dunque quattro Gruppi o squadre di cittadini che sorveglieranno le loro aree abitative con un loro Statuto e Regolamento riconosciuto a livello nazionale, ma soprattutto con il riconoscimento e la collaborazione della Polizia Locale, niente Ronde fai da te a casaccio e potenzialmente pericolose per se stesse e per gli eventuali “delinquenti / criminali” in cui dovessero imbattersi, situazione difficilmente gestibili e prevedibili, dove l’uso di armi vere o improprie viene lasciato al buon senso dei volontari o dei novelli “sceriffi”… Qui l’unica arma è il telefonino e Facebook !

Il “Controllo di Vicinato” si sta diffondendo sempre più, gli esempi più vicino a noi sono Concordia e San Donà, ma al Governatore del Veneto Luca Zaia, pur lodando la voglia di autodifendersi dei cittadini, dice che non va bene,  deve essere lo Stato ad intervenire deciso per fugare questo ALLARME SICUREZZA ormai diffusissimo, furti e rapine non si contano più, pertanto se non bastano le Forze dell’Ordine quali Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, allora si metta in Campo anche l’Esercito ! (clicca qui)

Sono d’accordo con Zaia, quando scendono in campo i cittadini per autodifendersi, vuol dire che lo Stato ha Fallito !

Però non sono d’accordo sul resto, e Zaia dimentica che anche lui fa parte dello Stato, e quando erano al Governo non è che abbiano cambiato le cose, Roma ladrona la chiamavano sempre, ma qualcuno ha detto che a forza di andare con il zoppo si impara a zoppicare, che visto le loro disavventure “bossiane”  questo detto popolare qualche  fondamento lo ha, ma allora cosa dobbiamo fare ?

Non saranno certo i “Controlli di Vicinato” a far diminuire la paura e il senso d’impotenza e insicurezza della gente, e nemmeno furti e rapine, ad ognuno il suo mestiere, il cittadino come dovere civico deve già adesso segnalare alle Forze dell’Ordine quando è testimone di reati, soltanto che manca la mentalità e la fiducia, ognuno bada a se stesso, viviamo in una Società globale ma chiusa in se se stessa, ognuno bada ai fatti suoi, non vuole grane e strascichi  burocratici che fanno solo perdere tempo per niente, tanto il “ladruncolo” viene denunciato e lasciato a piede libero, e rischi di trovartelo di fronte il giorno dopo per vendicarsi, come già successo anche recentemente in alcuni episodi riportati dalla stampa …

Manca la cultura civica, la popolazione va istruita sui diritti / doveri, nei Comuni ci dovrebbero essere incontri periodici con la cittadinanza in una continua e permanete formazione e informazione sulla Sicurezza e dei pericoli che si corrono, ma questo non si fa, i Comuni dovrebbero parlarsi tra loro, ma questo non si fa, le Istituzioni preposte dovrebbero collaborare tra loro, ma questo non si fa, le forze politiche dovrebbero fare fronte comune per il bene comune, ma questo non si fa, caro Zaia, lamentarsi e fare lo scaricabarile, senza trovare soluzioni…questo si fa ! Eccome se si fa…

 

PS.

Non posso fare a meno di notare che a Portovecchio era presente una parte politica ben precisa,  e che mancava il sindaco Maria Teresa  Senatore che si è tenuta il Referato della Sicurezza, e di questo si parlava…

Per evitare fraintendimenti ed equivoci, specifico che io non sono contro il nascere di Controlli di Vicinato, se coordinati bene, localmente possono essere un buon deterrente e sistema di prevenzione, ma non risolveranno un problema che è su vasta scala nazionale ! 

 

G.B.

 


 

 NASCE UN NUOVO

“CONTROLLO DI VICINATO”

COMUNICATO STAMPA DEL 11.01.2016

La presente a comunicarVi che questa sera è nato ufficialmente il “Controllo del Vicinato” Frazione di Portovecchio.

La sala Cis dei Festeggiamenti di Portovecchio ha contenuto una settantina di abitanti del posto che sono intervenuti a sostegno del progetto.

Alla presenza del Comandante Roberto Colussi e di alcuni esponenti dell’Amministrazione (Consiglieri Cristian Moro, Claudio Fagotto e Alessandra Zanutto), i quali hanno espresso vicinanza e supporto al neo Gruppo, sono intervenuti i referenti del Comitato controllo di Vicinato Quartiere San Nicolò e il Coordinatore della nuova zona.

 

Per il Comitato “Controllo di Vicinato” Quartiere San Nicolò

Ketti Bellotto

 


REGIONE del VENETO

 

ALLARME FURTI….

 

IL GOVERNATORE LUCA ZAIA: “BRAVA LA GENTE CHE  SI AUTOPROTEGGE DAI DELINQUENTI MA LA RISPOSTE SONO PIU’ FORZE DELL’ORDINE O L’ESERCITO A PRESIDIARE, MEGLIO SE ENTRAMBI”.

 

Comunicato stampa N° 49 del 14/01/2016

 

(AVN) Venezia, 14 gennaio 2016

 “Quando in un grande Comune di cintura come Marcon con i suoi circa 18 mila abitanti i cittadini sono costretti a organizzarsi spontaneamente per presidiare il territorio falcidiato dai furti, significa che lo Stato da quel territorio si è ritirato. Dico bravi a questi cittadini, ma anche che le Istituzioni competenti devono dare risposte adeguate in termini di uomini e mezzi, in questo Comune come in tanti altri del Veneto dove la gente, alla faccia delle statistiche dello zero virgola in meno di reati, ha paura e non sente adeguatamente protetta la propria vita, le proprietà, il microcosmo sociale”.

Lo dichiara il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, commentando l’avvio anche nel grosso Comune del Veneziano di un’attività spontanea dei cittadini per difendere il proprio territorio dalla criminalità.

“I marconesi come tanti altri veneti cercano di autoproteggersi e fanno bene – incalza Zaia – ma la risposta appropriata di uno Stato serio è l’invio anche a Marcon di più uomini e mezzi a difesa della sicurezza della gente.

E se non basta l’abnegazione quotidiana di Polizia, Carabinieri, Finanza, e Polizia Locale, allora si invii l’Esercito a presidiare l’area. Qualche camionetta e un po’ di soldati bene in vista – conclude il governatore – sarebbero un deterrente formidabile, senza che la gente debba allarmarsi e mettersi al lavoro sui social se un’auto sospetta circola insistentemente in una zona, giorno o notte che sia. E questo vale per Marcon come per tutti gli altri Comuni piccoli, medi o grandi del Veneto”.

 

(Fonte: Regione del Veneto)

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO…

 

 ORA I
04/12/2015 – La Sicurezza (aggiornato)

ORA I “CONTROLLI DEL VICINATO” NEL QUARTIERE DI SAN NICOLO’ !

Mentre a San Donà il Comune finanzia la Cartellonistica di sicurezza…

ECCO IL
03/12/2015 – La Sicurezza

ECCO IL “CONTROLLO DEL VICINATO” NEL QUARTIERE DI SAN NICOLO’ !

Con la collaborazione del Comune di Portogruaro e della Polizia Locale…

 


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ORA I “CONTROLLI DEL VICINATO” NEL QUARTIERE DI SAN NICOLO’ !

Mentre a San Donà il Comune finanzia la Cartellonistica di sicurezza…

4 Dicembre 2015


 

IL CONTROLLO DEL VICINATO

Si parte dal Quartiere di San Nicolò.

Progetto pilota, ci sono già altre richieste

Prossima riunione prevista il 14 dicembre,

con altre importanti informative…

Momento di caos nella serata di presentazione:

una cittadina contesta e si dissocia !

 

Nella Conferenza stampa del 24 novembre (clicca qui) era stato anticipato dai portavoce di questo nuovo Comitato di cittadini, Matteo Vivan, Mattia Lenardon e Matteo Vit, che il “Controllo del Vicinato” nasceva come risposta di un Quartiere, quello di San Nicolò, esasperato dai continui furti in abitazioni, che hanno superato il centinaio di incursioni, forse facilitate anche per la locazione geografica che si presenta di facile accesso e con molte via di fuga.

Sono circa una sessantina gli aderenti, tutti residenti a San Nicolò, tra di loro anche diverse persone che hanno lavorato in ambito di Sicurezza ed ex Carabinieri, tutta gente che non vuole assistere passivamente a questo stillicidio continuo di ladri che entrano nelle loro case per rubare e che tolgono la tranquillità e il sonno, generando ansia e paure…

Ansie e paure facilitate da una scarsa illuminazione del Quartiere, che secondo i tre portavoce del Comitato, per il 70% si trova al buio, compresa la rotonda che porta all’autostrada che non si comprende bene se sia di gestione comunale o provinciale, e anche per questo è stato chiesto dal Comitato di lasciare accese le luci fuori casa e del giardino, che ora si vedono bene illuminati, una piccola spesa (si spera momentanea) che dovrebbe servire come deterrente per i malviventi…

Prendendo spunto da San Donà, che hanno iniziato ancora a dicembre 2014, e osservando tutte le normative di legge in materia di Sicurezza, e utilizzando il logo registrato di “Controllo del Vicinato”, i portavoce del Comitato hanno spiegato che con dei turni variabili, adattati di volta in volta alla disponibilità dei soggetti volontari, cercheranno di coprire una fascia oraria che sia la più ampia possibile, che parte dalla tarda serata fino a notte inoltrate e se possibile alle prime luci del mattino, insomma non c’è un “cartellino” da timbrare !

Si è voluto fare una Conferenza stampa preparatoria per dare un volto a questa iniziativa, ha specificato Matteo Vivan, per evitare possibili strumentalizzazioni di sorta e distinguersi da quanto era apparso nella stampa locale relativamente a delle Ronde fatte da Movimenti politici o parapolitici, tutte cose distanti dal “Controllo del Vicinato” che è apolitico, fatto dai cittadini residenti, con appartenenze politiche trasversali e unico intento di essere d’aiuto segnalando telefonicamente qualsiasi anomalia che riscontrano o avvertono nel Quartiere, pertanto nessuna azione di “contatto” che metta a rischio la loro incolumità fisica.

In realtà questi volenterosi cittadini, il controllo del vicinato lo stanno già facendo da mesi, per una esigenza nata spontaneamente per far fronte ad una evidente emergenza di carente Sicurezza, e ora hanno deciso di fare le cose sul serio, con tutte le autorizzazioni del caso e con l’approvazione e collaborazione del Comune di Portogruaro e il Comando della Polizia Locale.

Questo “Controllo del Vicinato” illustrato da Vivan, Lenardon e Vit, lo possiamo anche considerare un Progetto pilota, in quanto altri Quartieri (Frati) e Frazioni (Portovecchio) vogliono fare altrettanto, e si stanno facendo degli incontri formativi anche con il supporto di Roberto Colussi, comandante della Polizia Locale.

Nella serata del 3 dicembre la presentazione ufficiale nella Scuola “Don Milani” di Via Magellano a San Nicolò, scelta appositamente come sede per l’incontro pubblico per essere più vicini ai residenti e dimostrare che l’operato del Controllo del Vicinato” non ha velleità non sue, ma è circoscritto al loro Quartiere e ai tutela dei loro abitanti.

Erano presenti a questa affollato incontro pubblico la consigliera leghista Alessandra Zanutto in rappresentanza del Comune di Portogruaro e il Vicecomandante della Polizia Locale Fabio Defendi, tra i presenti in sala il consigliere Roberto Zanin (PD), e il referente del “Controllo del Vicinato” di San Donà, Walter Codognotto, che nei loro interventi hanno espresso tutti parole positive verso questa iniziativa, illustrata con delle slide e spiegata nel dettaglio per rassicurare che non ci saranno scene da far-west, nessun inseguimento e nessuna azione fisica di contatto per fermare eventuali malintenzionati , chiamiamoli pure delinquenti che eventualmente potranno sorprendere o avvistare durante la loro vigilanza…

L’unica voce fuori dal coro è stata quella di una giovane cittadina che si è detta contraria a questa iniziativa, pur lodevole nel suo intento, ma che non approvava, e chiedeva come fare per non essere oggetto di questa “sorveglianza” non richiesta, ci sono le Forze dell’Ordine per queste cose senza il bisogno di avere dei gruppi organizzati…

Questo intervento però non è piaciuto per nulla alla quasi totalità dei presenti, ed è scoppiato il caos, il tono e il modo di porgere questo dissenso all’iniziativa presentata, è stato visto come una provocazione, per alcuni pure premeditata, visto anche l’appartenenza delle signora a un movimento politico ben preciso e dunque mossa da fini non propriamente disinteressati e altruistici…

Non è mancato nemmeno il solito “idiota” che si è lasciato andare a battute che avrebbe fatto meglio a tenere per sè, come quella di augurarle di provare ad avere in casa i ladri…

Io non ero presente , ma da quello che mi hanno riportato più persone, e da quello che ho letto su Facebook , anche della persona direttamente coinvolta, credo che la sua sia stata una uscita poco felice, non c’era bisogno di andare là a manifestare il proprio dissenso, perché nessuno viene schedato né tantomeno controllato o sorvegliato a vista nei suoi movimenti, come pure nessuno dei “controllori” entra nei giardini altrui per vedere se c’è qualcuno, tutte cose peraltro mai dette, nemmeno nella Conferenza stampa di cui sopra, dunque non capisco le preoccupazioni e nemmeno quali “danni” avesse paura di subire questa giovane signora.

Sul discorso Sicurezza ce ne sarebbe da parlare per giorni interi, è chiaro che quando dei cittadini fanno di queste iniziative vuol dire che a monte c’è una “assenza” dello Stato, e anche sulla Giustizia e Legalità, che son cose diverse tra loro, potremmo parlarne per giorni e giorni, e che dire della Sicurezza percepita, spesso definita come scusante non veritiera rispetto alla realtà che ci circonda, mi verrebbe da dire che sono solo parole, anzi mi verrebbe da dire delle parolacce…

Concludo dicendo che personalmente considero questa iniziativa lodevole, ma che presenta degli aspetti molto pericolosi se non si opera con professionalità, va inquadrata e pianificata in tutti i suoi dettagli insieme alle istituzioni locali, la loro azione deve essere di collaborazione non da intralcio, certamente non eliminerà il fenomeno criminalità, ma non si può nemmeno dire che sia inutile si formi un Gruppo organizzato di cittadini per cercare di affrontare queste cose, di lasciarlo fare ai professionisti, perché allora lo stesso principio lo possiamo applicare a tutte le Associazioni di Volontariato, di cui pure la contestatrice fa parte da anni, sapendo benissimo che se funzionasse lo Stato con tutte le sue istituzione e figure professionali, la loro presenza diventerebbe superflua e non necessaria… Diciamolo pure a Renzi, magari con un twitter !

 

PS.

Fa specie che si parli tanto di Sicurezza e che nel Comune di Portogruaro non ci sia un Referato specifico con questo nome…

Mi sono dimenticato di citare il Consigliere comunale Claudio Fagotto (M5S) presente in entrambi gli appuntamenti, in primis come cittadino residente, ma ha assicurato che nel suo ruolo consiliare darà tutto  l’appoggio possibile a questo tipo d iniziative.

 

 

G.B.

 


 

SICUREZZA

Controlli di Vicinato vanno in rete

Il Comune finanzia la segnaletica,

 a breve anche un sito internet

 

SAN DONÀ DI PIAVE 

Ottanta cartelli in arrivo per segnalare il Controllo del Vicinato.

La delibera delle Giunta Cerser è stata adottata ieri pomeriggio, stanziando 2.200 euro per l’acquisto dei cartelli che saranno ripartiti tra gli undici gruppi che rappresentano altrettante zone della città.

I cartelli, attesi da tutti i coordinatori dei Controlli del vicinato, con tutta probabilità saranno disponibili tra due settimane e saranno posizionati nei punti della città ritenuti strategici dai gruppi del controllo civico, svolgendo una funzione deterrente per i malintenzionati.

Altra novità prevista per metà dicembre è l’attivazione di un sito internet dedicato al progetto: www.cdvsandonadipiave.net , creato dallo stesso gruppo sandonatese.

«Sarà strutturato per accogliere segnalazioni e adesioni alla nostra iniziativa – spiega il referente per il Basso Veneto Walter Codognotto – stiamo ultimando le prove e presto sarà operativo».

«Si tratta di un altro passo avanti per la prevenzione che oltre ai cartelli si sposta anche su internet – ha detto l’assessore alla Sicurezza e vicesindaco Luigi Trevisiol – la segnalazione sul web è uno strumento in più. Speriamo di firmare prima possibile un protocollo d’intesa con la Prefettura, in base alla quale i cittadini “controllori del vicinato” potranno segnalare gli episodi alle forze dell’ordine, oltre alla Polizia locale. Si tratta di un riconoscimento formale al progetto».

Sono oltre 2mila i sandonatesi che hanno aderito all’iniziativa. Partito nel dicembre dello scorso anno dalla frazione di Fossà, il progetto si è esteso a Isiata, Fiorentina, Passarella, Chiesanuova, Santa Maria di Piave, Grassaga, Calvecchia, Mussetta e ai quartieri San Giuseppe e San Pio X.

Sempre in tema di sicurezza è previsto per giovedì 10, alle 20, il Consiglio comunale richiesto dalla minoranza, tra i punti caldi l’incidenza dei furti, il degrado e gli episodi legati allo spaccio in centro, in particolare nei giardini Agorà, via Ancillotto e piazza IV Novembre. Davide De Bortoli

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia)

 


IN ARCHIVIO…

 

ECCO IL
03/12/2015 – La Sicurezza

ECCO IL “CONTROLLO DEL VICINATO” NEL QUARTIERE DI SAN NICOLO’ !

Con la collaborazione del Comune di Portogruaro e della Polizia Locale…


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La Sicurezza

ECCO IL “CONTROLLO DEL VICINATO” NEL QUARTIERE DI SAN NICOLO’ !

Con la collaborazione del Comune di Portogruaro e della Polizia Locale…

3 Dicembre 2015  (Per il commento e resoconto della Conferenza stampa, clicca qui…)

 


 

 

PARLIAMO DI SICUREZZA

INCONTRO PUBBLICO

Abbiamo il piacere di invitarvi alla presentazione ufficiale

dell’attività del Comitato “Controllo del Vicinato”

Quartiere San Nicolò

che si terrà il giorno 3 dicembre 2015 alle ore 20,30

presso la Scuola “Don L. Milani” di San Nicolò

Via Magellano  n. 18 Portogruaro

 

TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE

PERCHE’ LA SICUREZZA SI COSTRUISCE INSIEME

IL MIGLIORE ANTIFURTO E’ IL TUO VICINO

…ascolta, osserva e chiama !!

 

e mail: sicurezzasannicolo@gmail.com

Gruppo Facebook :

CONTROLLO VICINATO PORTOGRUARO (SAN NICOLO’)

 

in collaborazione con: il Comune di Portogruaro

e la Polizia Locale Comando di Portogruaro

 


PORTOGRUARO: NASCE IL “CONTROLLO DEL VICINATO” A SAN NICOLO’

https://www.youtube.com/watch?v=8ToGDz4ALvE

Portogruaro, martedì 24 novembre 2015

Conferenza stampa di presentazione del “Controllo del Vicinato” nel Quartiere di San Nicolò, la cui presentazione ufficiale avverrà giovedì 3 dicembre 2015 alle ore 20,30 presso la Scuola “Don L. Milani” di Via Magellano n. 18 a Portogruaro. 

All’incontro pubblico con la cittadinanza saranno presenti anche rappresentanti  delle Istituzioni locali, Comune e Forze dell’Ordine…

PORTOGRUARO: ECCO IL “CONTROLLO DEL VICINATO” A SAN NICOLO’

https://www.youtube.com/watch?v=jFkrgR2LNDc

Portogruaro, martedì 24 novembre 2015

Conferenza stampa di presentazione del “Controllo del Vicinato” nel Quartiere di San Nicolò, la cui presentazione ufficiale avverrà giovedì 3 dicembre 2015 alle ore 20,30 presso la Scuola “Don L. Milani” di Via Magellano n. 18 a Portogruaro.

Nel video alcune precisazioni sul “Controllo del Vicinato” a San Nicolò, non una sostituzione alle Forze dell’Ordine ed Enti Preposti, ma bensì un aiuto esterno di collaborazione e segnalazione di anomalie e situazioni a rischio avvistate in tempo reale  nel territorio…

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La Sicurezza

NIENTE AMIANTO NELLA PALESTRA! E NELL’INTERA PORTOGRUARO?

Dopo Interrogazione M5S sarebbe da fare una mappatura del territorio…

12 Novembre 2015


Prendendo spunto

da una Interrogazione M5S

QUALE SITUAZIONE IN ESSERE

 A PORTOGRUARO

SULLA PRESENZA DI AMIANTO ?

 

 

Il Movimento 5 Stelle di Portogruaro aveva presentato una Interrogazione per sapere se esisteva o meno dell’amianto da bonificare nella copertura del Palazzetto dello Sport di Via Lovisa (clicca qui), a cui erano destinati dei fondi di spesa, ma che a successivi controlli sembrava non esserci traccia, e consigliere grillino Claudio Fagotto, chiedeva lumi e rendiconti di spesa, fatti e preventivati.

Ebbene, ora è arrivata la risposta (clicca qui), nessuna presenza di amianto nella palestra di Via Lovisa, e così quei soldi saranno dirottati in Piazza Castello, più precisamente all’ex Biglietteria delle Corriere, dove è stato stimato un intervento per circa 32.500 euro.

Detto questo, e lasciando al dibattito politico in Consiglio comunale sul perchè di questa “confusione” in Via Lovisa, io credo che sarebbe da chiedersi quale sia anche la reale presenta di amianto a Portogruaro, non solo negli edifici comunali, ma anche in quelli privati, perchè non c’è distinzione per chi respira le fibre di amianto sbriciolate da vecchi manufatti, di ammalarsi di rumore…

Non sto qui ora a farvi una distinzione tra tumori benigni e tumori maligni, tempi di incubazione della malattia e conseguenze per i polmoni e pleure, poi sull’asbestosi vera e propria se ne parla di malattia professionale fin dagli anni 30, basta cercare in rete, a me interessa la situazione del nostro territorio…

Per territorio intendo il Portogruarese, perchè le fibre di amianto sono volatili e non hanno confini, ecco, chiedo ai Consiglieri comunali di interrogarsi anche su questo, basterebbe fare una mappatura fotografica aerea, come ho già proposto ancora nel 2007, per avere un quadro della situazione, e fare delle programmazioni d’intervento, non come adesso che in sostanza è affidato al buon senso del privato, che spesso per questioni di costi o assenza di controlli, o non interviene o li butta in discariche abusive, se non addirittura per strada !

Spero che questo invito venga raccolto, perchè di salute dei cittadini sempre si tratta, prevenire prima di curare… e poi non sappiamo nemmeno in quale Ospedale !

 

G.B.

 


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La Sicurezza

LA CONFCOMMERCIO DI BIBIONE LANCIA ALLARME SULLA SICUREZZA

Dopo tentata rapina a un Commerciante bibionese, il Comunicato stampa…

1 Settembre 2015

 


 

Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle

Comunicato stampa

Riguardo ai gravissimo fatto accaduto al commerciante bibionese che, rientrando a casa dopo il lavoro, si è visto minacciare con una pistola da un bandito col volto coperto, Confcommercio di Bibione, prende posizione e dichiara: “Quanto accaduto è di una gravità assoluta, anche in considerazione del fatto che non solo non si tratta affatto di un evento isolato, ma oltretutto in passato altri componenti della famiglia dell’imprenditore minacciato sono stati vittime di episodi criminali.

In un Paese che vuole definirsi civile,

non è accettabile che un commerciante che lavora senza sosta per tutta la giornata al proprio rientro a casa debba temere per la propria incolumità, e soprattutto in una località di rilievo turistico come la nostra certi episodi ledono l’immagine complessiva di Bibione ed il clima di serenità che viene percepito anche dalla clientela ospite.

Pur riconoscendo la tempestività dei soccorsi e l’ottimo lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine per la ricerca dei criminali, dispiace constatare che ad oggi non sono stati identificati, e che se l’imprenditore in oggetto non avesse gridato questi malviventi sarebbero riusciti a portare a termine il proprio piano criminoso.

Probabilmente occorrono più risorse per coadiuvare le Forze dell’Ordine nella loro azione di contrasto al crimine, ma bisogna fare in fretta perché episodi come quello appena accaduto minano profondamente l’equilibrio fragilissimo su cui di questi tempi si regge l’imprenditorialità locale e ledono irreparabilmente l’immagine del nostro territorio”.

 

Confcommercio Portogruaro Bibione Caorle

 


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La Sicurezza

2 COMUNI SORVEGLIATI SPECIALI: SONO CINTO E PORTOGRUARO !

Via libera al Progetto di Video sorveglianza, ma importante sarà la gestione…

28 Agosto 2015


 

Premessa sulla video sorveglianza

(Ma Assessore specifico chi è ?)

 

Molto importante sarà la gestione del sistema di video sorveglianza, esistente già in molti Comuni, ma spesso come si legge anche sui giornali, con telecamere fuori uso , obsolete e nessuno che  le controlla in modo serio e pianificato per mancanza di personale e di risorse, rendendo vano tutto il  sistema di Sicurezza, limitandolo così a mera azione di deterrente…

Come cittadini vorremmo dei ragguagli in questo senso, con qualche dettaglio tecnico in più, capacità di memoria degli hard disk, giorni di conservazione, chi deve controllarle, quante le persone addette a gestire il complesso sistema in modo di dare una effettiva risposta al territorio in termini di Sicurezza percepita e reale, modalità di intervento quando nei monitor si vedono delle emergenze, collegamenti con altri Enti di Pubblica sicurezza o Forze  dell Ordine, tanto per citarne alcuni…  

Mi ricordo delle lamentele in questo senso da parte del Consigliere comunale Gastone Mascarin, quando era contrapposto a Bertoncello, e non ebbe mai risposte adeguate, ecco cerchiamo di ricordarci le cose passate, e con coerenza  se possibile migliorarle…

Nel Comunicato stampa che mi è arrivato, il sindaco di Cinto, Gianluca Falcomer, ha nominato Roberto Colussi, comandante della Polizia locale di Portogruaro (che comprende Cinto), e il Vice prefetto Natalino Manno, che è stato Commissario prefettizio a Cinto quando era caduto il sindaco di allora, Renato Querini, e io vi ho riportato due video della Conferenza stampa di “commiato”  in cui era presente come “osservatore”, colui che sarebbe diventato il futuro sindaco, Gianluca Falcomer…

Dunque abbiamo su un tavolo di lavoro delle persone che si conoscono bene, che già hanno lavorato insieme (come il Segretario comunale Maria Teresa Miori), pertanto i presupposti di far bene ci sono, quello che non ho capito, è la presenza di Luigi Geronazzo, Assessore alle Attività Produttive, Sviluppo e Lavoro, Turismo, Sport, ma non alla Sicurezza…

Ecco, chiudo con questo interrogativo, ma non sarebbe meglio avere un assessorato specifico alla Sicurezza e non demandare ogni volta a terzi, per evitare gli equivoci come la inesistente Delega  alla consigliera Alessandra Zanutto, e avere cosi un punto di riferimento  aggiornato e sicuro ? 

Io credo di sì…

 

G.B.

 


 

Comune di Cinto Caomaggiore

 

COMUNICATO STAMPA  DEL 28.08.2015

Via libera al Progetto di Video sorveglianza

 

Ieri, 27 Agosto 2015, il Sindaco di Cinto Caomaggiore e l’Assessore comunale di Portogruaro Luigi Geronazzo sono stati ricevuti presso la Prefettura di Venezia dal dr. Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Vice Prefetto Manno, per l’autorizzazione al progetto di “Implementazione del sistema di videosorveglianza dei Comuni di Cinto Caomaggiore e Portogruaro”.

Dopo la presentazione del progetto da parte del Comandante della Polizia locale del Portogruarese Colussi, è seguita la discussione in cui sono intervenuti il comandante provinciale dei carabinieri di Venezia, il colonnello Enrico Sulpizi, il Questore dr. Angelo Sanna, e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il generale di brigata Alberto Reda. La seduta è terminata con il nulla osta del Comitato.

Tale passaggio è necessario al fine di realizzare il Progetto deliberato dalle due Amministrazioni Lunedì 24 Agosto. Infatti, spetta al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica dare il via libera così come precisato dalla Direttiva del Ministero dell’Interno sui sistemi di videosorveglianza in ambito comunale.

L’approvazione da parte del Comitato conferma la conformità del Progetto così come pensato di concerto tra le Amministrazioni, le Forze dell’Ordine e la Polizia locale.

Il prossimo step consiste nella partecipazione al bando della Regione Veneto “Accesso ai contributi destinati agli Enti locali per azioni e progetti di investimento in materia di sicurezza urbana e Polizia locale” in scadenza per il 31 Agosto prossimo e per il quale Giunte e Uffici hanno già esperito i requisiti prescritti.

 

Il sindaco di Cinto Caomaggiore

Gianluca Falcomer

 

 


 

COMUNE DI PORTOGRUARO

COMUNICATO DEL 19 AGOSTO 2015

INCREMENTATI I SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

 

L’Amministrazione Comunale di Portogruaro e quella di Cinto Caomaggiore perseguono nella loro attività di governo del territorio il miglioramento delle condizioni di sicurezza e della sua percezione.

Questo intento verrà concretizzato anche con l’incremento della sorveglianza del territorio mediante l’utilizzo di impianti tecnologici

Si sottolinea che le due Amministrazioni provvedono all’effettuazione congiunta di tutte le funzioni e tutti i servizi di Polizia Locale in forza di apposita convenzione.

Ieri il Sindaco Senatore e il Comandante della Polizia Locale Colussi hanno incontrato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine allo scopo di presentare una bozza di progetto che prevede l’implementazione del sistema videosorveglianza, concordando le modalità di utilizzo dello stesso.

Innanzitutto si prevede il puntuale ripristino di tutto il sistema di video sorveglianza già esistente e il suo potenziamento con l’attivazione di due telecamere nell’area del Parco della Villa Comunale (Parco della Pace) e di Piazza Castello nonché con la realizzazione di punti di controllo nei nodi principali di accesso alla Città (viale Pordenone, viale Venezia, viale Trieste, viale Treviso).

Alla luce dell’attuale evoluzione tecnologica, si ritiene di optare, relativamente ai quattro accessi citati, con la messa in opera di telecamere cosiddette “intelligenti”, che consentono una più agevole individuazione dei veicoli in transito, mediante lettura e controllo delle targhe: in ognuno dei quattro varchi di accesso verranno installate due telecamere fisse in maniera tale da inquadrare entrambi i sensi di marcia con collegamento via radio con la centrale del Comando Polizia Locale.

Le telecamere dovranno essere in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito, confrontarle con un database in cui saranno inseriti i dati dei mezzi di cui rilevare e segnalare il transito (tali strumenti, il cui utilizzo è di grande utilità quando si persegue la sicurezza della cittadinanza, consentono, previo inserimento del numero di targa nel database, di monitorare costantemente determinati settori di territorio rilevando immediatamente, ad esempio, il transito di veicoli rubati o utilizzati per scopi illecito quali furti e rapine)

Sulla strutturazione del sistema i rappresentanti delle Forze dell’Ordine hanno manifestato il loro pieno assenso.

Un’altro impianto di videosorveglianza sarà installato in Villa Comunale presso il Parco della Pace a tutela di tutti i fruitori dello stesso e in particolare dei bambini allo scopo di monitorare costantemente questo splendido spazio verde ubicato all’interno del centro storico in maniera da prevenire possibili comportamenti illeciti già verificatisi in passato.

L’Amministrazione di Cinto Caomaggiore ha a sua volta presentato un progetto completo ed ambizioso che verrà realizzato per stralci, a partire già da quest’anno.

In tale ambito sono previsti interventi nelle seguenti località:

– CENTRO SPORTIVO via Borgo S. Giovanni / via IV Novembre

– PLESSO SCOLASTICO di via Torino

– CIMITERO URBANO

– ISOLA ECOLOGICA

– MULINO

– PIAZZA CASTELLO

-à PARCHEGGIO RETRO MUNICIPIO

– ACCESSI AL CENTRO URBANO (sia a sud che a nord con l’installazione di telecamere intelligenti come quelle descritte riguardanti la zona di Portogruaro).

Tutti i sistemi di videosorveglianza saranno collegati con la centrale operativa installata presso la sede del Comando Polizia Locale Portogruarese e sarà successiva priorità il consentire alle altre Forze dell’Ordine (come dalle stesse esplicitamente richiesto) l’accesso alle registrazioni.

Entrambi i Comuni inoltreranno alla Regione Veneto richiesta di finanziamento per tali interventi, ma si sottolinea come intendano comunque realizzarli a prescindere dalla concessione dello stesso.

 

(Fonte: Comune di Portogruaro)

 


CINTO CAOMAGGIORE: IL COMMISSARIO NATALINO MANNO… UN “FLASH” !

https://www.youtube.com/watch?v=YGoT0eO5o08

Una spiritosa battuta, un flash della Conferenza stampa di lunedì 19 maggio 2014…

CINTO CAOMAGGIORE: PRESENTAZIONE ATTIVITA’ COMMISSARIALE…

https://www.youtube.com/watch?v=zBunv5OKqZE

Cinto Caomaggiore: La Conferenza stampa di lunedì 19 maggio 2014 con il Commissario Straordinario Natalino Manno assieme ai Dirigenti del Comune. Le anticipazioni…