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PROTEZIONE CIVILE DI SAN STINO: CONSEGNATO NUOVO AUTOMEZZO !

In dotazione dal Comune dal mese di marzo 2021 per il trasporto persone…

 

COMUNE DI SAN STINO DI LIVENZA

 

COMUNICATO STAMPA del 03.03.2021

 

Consegnato nuovo mezzo di trasporto

al Gruppo di Protezione Civile Comunale

 

 

L’Amministrazione Comunale nel mese di marzo ha consegnato al Gruppo Comunale di Protezione Civile un nuovo mezzo “FIAT TALENTO FJL AR9M” – cilindrata 1600 – diesel – autovettura per trasporto persone (complessivamente 9 posti).

In particolare il mezzo nei prossimi giorni sarà allestito in modo specifico e secondo le direttive del dipartimento di Protezione Civile con le seguenti dotazioni:

· Installazione a tetto di dispositivo di segnalazione luminosa lampeggiante e sonora d’emergenza;

· Installazione radio e antenna veicolare integrata VHF atta a ricevere e trasmettere le comunicazioni radio con la centrale operativa.

L’importo complessivo del nuovo mezzo è stato di €. 17.000,00 (IVA compresa) finanziato in parte con i fondi raccolti dalle donazioni spontanee erogate da Cittadini ed imprese in questi mesi (circa € 9.000) e la parte restante con fondi propri del Comune.

“Questo mezzo arricchirà la strumentazione a disposizione dei nostri Volontari, sempre presenti e disponibili, nelle tante attività in cui sono coinvolti che, come abbiamo visto anche in questi mesi, sono molto articolate e diversificate. Le risorse donate hanno permesso di raggiungere un obiettivo importante e di questo non possiamo che ringraziare tutti, perché, oltre all’aspetto economico, sono la testimonianza dell’apprezzamento nei confronti dell’impegno dei Volontari.” dichiara il Sindaco Matteo Cappelletto.

“Il mezzo risponde a una serie di esigenze che sono emerse nell’ambito delle attività del territorio dichiara il Coordinatore Flavio MarsonUn mezzo agile che può essere utilizzato sia per attività di trasporto persone che di materiali. Un risultato importante e ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto a vario titolo le nostre attività e hanno contribuito a raggiungere questo risultato tangibile.”

 

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COMUNE DI FOSSALTA: PROGETTO SICUREZZA PER NUCLEI FAMILIARI !

Avviata una campagna di raccolta adesioni alla copertura assicurativa…

 

PROGETTO SICUREZZA


CAMPAGNA DI RACCOLTA ADESIONI

ALLA COPERTURA ASSICURATIVA

PER NUCLEI FAMILIARI

CONTRO FURTO E RAPINA

PERIODO 1/9/2020-31/8/2021

 

 

IL SINDACO

comunica che questa Amministrazione offre ai cittadini la possibilità di copertura assicurativa contro i danni causati da FURTI, RAPINE ed ATTI VANDALICI nelle case per il periodo 2020-2021, proponendo la sottoscrizione di assicurazione e

INFORMA

La cittadinanza che la campagna di adesione si svolgerà dal 1/8/2020 al 21/8/2021. La copertura assicurativa avrà decorrenza dalle ore 24.00 del 31/8/2020 per la durata di un anno.

Il costo di adesione per ogni famiglia residente è di € 25,00.

Il premio di € 25,00 dovrà essere versato con bonifico bancario direttamente ad Intermedia I.B. srl c/o:

BANCA INTESA SAN PAOLO FILIALE DI MUSILE DI PIAVE IBAN IT 15 O 03069 36200 100000003577

CAUSALE: PREMIO POLIZZA FURTO CITTADINI COMUNE DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO 

NOME E COGNOME DELL’ ADERENTE  TASSATIVAMENTE dal 17/8/2020 al 27/8/2020

Chi fosse interessato potrà ottenere ulteriori informazioni rivolgendosi all’Ufficio Ragioneria negli orari di apertura al pubblico oppure telefonicamente chiamando i numeri 0421/249513-15.

Tutta la documentazione, incluso il capitolato di polizza e la modulistica necessaria, è disponibile anche nella home page del sito del Comune www.fossaltadiportogruaro.ve.it sotto la voce “PROGETTO SICUREZZA”

Il modello di adesione dovrà essere inoltrato a mezzo mail al seguente indirizzo: protocollo@comune.fossaltadiportogruaro.ve.it entro e non oltre il 21/8/2020

OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE:

 

SOMME ASSICURATE:

Ø  Si intendono assicurati i beni di proprietà dei componenti dei nuclei famigliari residenti nel Comune di Fossalta di Portogruaro, quali, a titolo indicativo e non limitativo: arredamento, attrezzatura, macchine, macchinari elettrici ed elettronici, vestiario, oggetti di valore artistico, libri e merci varie, fino ad un massimo per anno assicurativo di € 1.500,00 pro assicurato.

Ø  Denaro al seguito dell’assicurato, purché prelevato e dimostrato da posta o banca, entro due giorni dall’operazione effettuata, fino ad un massimo di € 500,00.

Ø  Guasti cagionati dai ladri, atti vandalici, fino ad un massimo di € 3.000,00 pro nucleo familiare e per anno, con il limite di € 1.000,00 per sinistro.

L’assicurazione è prestata a “Primo rischio Assoluto” e cioè senza applicazione della regola proporzionale di cui all’art. 1907 del C.C. Per “primo Rischio assoluto” si intende la forma di copertura mediante la quale, indipendentemente dal valore reale e totale dei beni, la Compagnia assicuratrice si impegna a risarcire in caso di sinistro i danni subiti fino al limite della somma assicurata.

Franchigie/scoperti per qualsiasi sinistro: € 250.00

 

RISCHI ASSICURATI:

 

La Compagnia si obbliga a risarcire i seguenti danni e/o le perdite degli enti assicurati, anche se di proprietà di terzi:

 Furto Furto con destrezzaRapinaEstorsioneDanni verificatisi in occasione di eventi socio-politici (si dà atto che l’assicurazione comprende anche i danni di furto, rapina, estorsione, verificatisi in occasione di atti di terrorismo o di sabotaggio organizzato, tumulti popolari, scioperi, sommosse)Guasti cagionati dai ladri (l’assicurazione comprende i guasti cagionati dai ladri nell’effettuare o nel tentare il furto e/o la rapina ai locali contenenti le cose assicurate, ai fissi ed agli infissi. Sono parificati ai danni del furto quelli causati alle cose assicurate per commettere il furto o per tentare di commetterlo) – Atti vandalici  (L’assicurazione comprende i danni materiali e diretti alle cose assicurate cagionati da atti vandalici, commessi dagli autori del furto, della rapina, dell’estorsione, consumati o tentati)Colpa grave (le garanzie di cui alla presente polizza sono operanti anche in caso di sinistro avvenuto per colpa grave dell’Assicurato o delle persone delle quali esso debba rispondere)

Rischi esclusi:

Sono esclusi dall’assicurazione i danni:

a)    verificatisi in occasione di incendi, esplosioni (anche nucleari), scoppi, contaminazioni radioattive, terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, alluvioni ed altri sconvolgimenti della natura, atti di guerra anche civile, invasione, occupazione militare, ostilità (con o senza dichiarazione di guerra), rivolta, insurrezione, esercizio di potere usurpato, confische, requisizioni, distruzione o danneggiamenti per ordine di qualsiasi Governo od Autorità di fatto o di diritto, a meno che l’Assicurato provi che il sinistro non ha avuto alcun rapporto con tali eventi;

b)   i danni commessi od agevolati con dolo dall’Assicurato o dal Contraente o da:

Ø   persone che abitano con l’Assicurato o con il Contraente od occupano i locali contenenti le cose assicurate o locali con questi comunicanti;

Ø  persone del fatto delle quali l’Assicurato od il Contraente deve rispondere;

Ø  incaricati della sorveglianza delle cose stesse o dei locali che le contengono;

Ø  persone legate all’Assicurato o al Contraente da vincoli di parentela o affinità che rientrino nella previsione dell’art. 649 del Codice Penale (n. 1, 2, 3) anche se non coabitanti.

Cose di terzi ‑ assicurazione per conto di chi spetta

La presente polizza è stipulata dal Contraente Comune di Fossalta di Portogruaro in nome e nell’interesse di chi spetta. Le azioni, le ragioni ed i diritti nascenti dalla polizza non possono essere esercitati che dal Contraente e dalla Compagnia. Spetta in particolare al Contraente compiere gli atti necessari all’accertamento ed alla liquidazione dei danni.

L’accertamento e la liquidazione dei danni così effettuati sono vincolanti anche per l’Assicurato, restando esclusa ogni sua facoltà di impugnativa.

L’indennizzo liquidato a termini di polizza non può tuttavia essere pagato se non nei confronti o col consenso dei titolari dell’interesse assicurato.

 

Fossalta di Portogruaro, 14/07/2020

                                                                                                                                                                                                              Il Sindaco

                                                                           F.to  Prof. Noel Sidran

 

 


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5G: L’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE RISPONDE AL GRUPPO MISTO !

Dopo più di un mese l’assessore Toffolo risponde all’interrogazione…

 

TECNOLOGIA 5G

L’Interrogazione e la Risposta

 

NOTA – Un solo appunto, la Sindaco Senatore nell’ultimo Consiglio comunale del 25 maggio u.s., durante le Comunicazioni aveva reso noto di aver invitato l’Arpav per il prossimo appuntamento “per una più compiuta valutazione sul tema”, ma dalla Risposta dell’assessore Luigi Toffolo (clicca qui) all’Interrogazione dei consiglieri Alida Manzato e Luciano Gradini del Gruppo Misto (clicca qui), si apprende che “gli aspetti di carattere sanitario non sono di diretta competenza di ARPA V” , e sono proprio gli aspetti riguardanti la Salute che preoccupano i cittadini (clicca qui), pertanto non ne comprendo l’utilità di una convocazione dei loro tecnici a Portogruaro, ma forse questo la Senatore non lo sapeva.

Da dire che ancora non si è discusso l’argomento 5G in Consiglio, come erroneamente riportato in un articolo di stampa locale (clicca qui) e ribadito dalla Sindaco (clicca qui), vediamo cosa succederà in Aula consiliare alla prossima convocazione, dove i cittadini di Via Giorgione che si sono riuniti anche in un Comitato, vorrebbero essere presenti. 

 

G.B.

 


 

 

Portogruaro, 24 Aprile 2020

                                                    AI Presidente Consiglio Comunale

                                                    Comune di PORTOGRUARO

                                                    AI Sindaco

                                                    Comune di PORTOGRUARO

 

I sottoscritti Gradini Luciano e Manzato Alida, Consiglieri Comunali del Gruppo Misto, presentano alle S.V. ai sensi dell’art. 33 del Regolamento del Consiglio Comunale, la seguente interrogazione a risposta scritta e verbale, da trasmettere per conoscenza ai Signori Capigruppo Consiliari:

In riferimento al progetto di installazione di antenna 5G sul territorio comunale in via Giorgione, si invita la S.V. a prendere in considerazione alcuni elementi che suggerirebbero di rivalutare approfonditamente il Piano comunale di settore per la localizzazione delle infrastrutture per telefonia mobile.

Se è vero che sulle onde elettromagnetiche emesse con il5G non ci sono ancora dati che permettano di avere certezza degli effetti negativi sulla salute, non si possono non tenere in debito conto i risultati degli studi eseguiti dall’lnternational Agency’for Research on Cancer, dall’istituto Ramazzini di Bologna (Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni) e dal National Toxicology Program.

Proprio per il carattere di novità, sperimentazioni di questa portata e genere dovrebbero valutarne l’impatto e prendere in considerazione il rischio attribuibile a tale intervento PRIMA che lo stesso sia realizzato, potendo fare ancora valutazioni ex-ante sul se e come realizzarlo.

Ricordando che spetta al Sindaco la responsabilità civile, penale e amministrativa di accertarsi presso le competenti sedi delle conseguenze di ordine sanitario che dovessero manifestarsi a breve, medio e lungo termine nella popolazione residente nel territorio comunale.

Ricordando ancora che spetta al Sindaco, nella Sua veste di Ufficiale di Governo e massima autorità sanitaria locale, in osservanza all’art. 32 della Costitvzione e al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall’art. 3 ter del D. Lgs nr. 152/2006, al fine di fronteggia’re la minaccia di danni gravi ed irreversibili per i cittadini, di adottare le migliori tecnologie disponibili e di assumere ogni misura e cautela volta a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l’inquinamento elettromagnetico.

Altre amministrazioni Comunali, valutati gli studi sopra menzionati, hanno vietato l’installazione e la diffusione sul territorio Comunale di impianti con tecnologie SG, in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dalla IARC e di dati scientifici più aggiornati, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea

Tutto ciò premesso

INTERROGANO l’Amministrazione Comunale per conoscere e sapere

1) Quale sia lo stato attuale

~ del Piano comunale di settore per la localizzazione delle infrastrutture per telefonia mobile

~ dell’apposita convenzione comunale

~ della Variante generale del 2013

2) Se il Piano comunale di settore per la localizzazione delle infrastrutture per telefonia mobile preveda altri siti nel Comune di Portogruaro e se sì di volerli dettagliare

3) il motivo per cui è stata scelta una posizione defilata rispetto all’intera area individuata dal Piano sopra citato, se è certo che l’installazione di antenne 5G NON è potenzialmente pericolosa per la salute dei Cittadini

 

Distinti saluti,

F.to

Gradini Luciano

Manzato Alida

 

 


 

 

COMUNE DI PORTOGRUARO

 

                                                                        Ai Signori

                                                                        Consiglieri comunali

                                                                        Alida Manzato

                                                                        Luciano Gradini

 

Oggetto: Interrogazione, a risposta scritta e verbale, 5G.

 

Gentili Consiglieri,

con riferimento all’argomento in oggetto ed alla Vs interrogazione del 25.04.2020, registrata al prot. com. n.16540 del 27.04.2020 si comunica quanto segue.

Se è pur vero che il passaggio alla tecnologia di quinta generazione, il 5G, tendenzialmente, renderà necessario installare nei territori comunali un maggior numero di antenne, rispetto a quelle oggi installate, si può certo affermare che queste avranno necessariamente un potere di emissione più basso con maggior numero di celle di copertura ma di minori dimensioni e conseguentemente di minore potenza. 

Ciò, pertanto, non necessariamente, significherà un aumento di emissioni elettromagnetiche. Operando con antenne di tipo “adattivo”, che per così dire sono ” mirate” al servizio richiesto, si conta che le emissioni, nel loro complesso possano, in futuro, dopo una prima fase di necessaria sovrapposizione di tecnologie, essere inferiori a quelle oggi presenti.

Precisiamo, in tal senso, che i limiti imposti dalla normativa italiana (principalmente Legge 36/200 l, OPCM 8 luglio 2003 e Legge n.212/2012), per la tutela della salute pubblica, sono i più cautelativi a livello Europeo e che sono indipendenti dalla tecnologia utilizzata. 

Non potremo pertanto assistere ad una crescita indiscriminata dei livelli di campo elettromagnetico. Le procedure autorizzative infatti, analoghe a quelle previste per le installazioni delle precedenti tecnologie e dettate dal D. Lgs 259/2003, hanno lo scopo di verificare la conformità normativa ai limiti complessivi di emissione relativi ad un determinato contesto territoriale al fine di proteggere la popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici; verifica di siti eventualmente prossimi alla saturazione. Ricordiamo anche che l’approvazione dei progetti relativi all’installazione degli impianti in parola, dal punto di vista edilizio, deve essere preceduta da una valutazione radioprotezionistico ambientale preventiva da parte di ARPA Veneto, soggetto questo, che gestisce un catasto degli impianti visionabile al seguente link:

http://geomap.arpa.veneto.it/maps/58/view 

La valutazione preventiva di ARPA V, costituisce “parere vincolante”; senza il parere favorevole da parte di ARPA V cioè un impianto non può essere installato. Sono sempre le ARPA che effettuano le necessarie verifiche in fase di post installazione degli impianti. Si esplicitano in attività aventi carattere di vigilanza e controllo o di monitoraggio che può essere effettuato anche in continuo. La metodologia è contenuta nelle linee guida, allo scopo predisposte, predisposte dal SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente).

La vigente normativa, sopra richiamata, ed in particolar modo il D. Lgs. n. 259/2003, oltre che a prevedere procedure semplificate e accelerate per la installazione delle infrastrutture e degli impianti di telefonia, ai sensi dell’art. 86 dello stesso decreto, qualifica le infrastrutture per reti pubbliche di telecomunicazioni “opere di urbanizzazione primaria”, come definite dall’art. 16, comma 7, D.P.R. n. 380/2001, e come tali realizzabili in qualsiasi ambito territoriale; tali infrastrutture sono altresì considerate opere aventi “carattere di pubblica utilità” ai sensi dell ‘ art. 90 dello stesso D. Lgs. n. 259/2003. Tanto che il D. Lgs n.198/2002 che, tra le altre cose, fissava delle distanze minime tra i siti oggetto di installazione delle infrastrutture in parola e gli ambiti residenziali è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte Costituzionale con sentenza I ottobre 2003, n. 303.

Sono ormai diverse le sentenze emesse dai TAR, avverso vincoli/limitazioni/negazioni, imposti in tal senso da talune amministrazioni, all’installazione di tali infrastrutture. Significative, riteniamo siano in tal senso, Tar Lazio, Roma, sez. Il quater, 30 gennaio 2015, n. 1749 e Tar Liguria, sez. l, sentenza del 30 aprile 2015, n. 427 che intervengono per giurisprudenza ormai costante, ancorché, in forme diverse, in ordine allo spesso richiamato “principio di precauzione”.

Per quanto attiene gli aspetti pianificatori, al fine di poter gestire e, in parte, indirizzare le scelte degli operatori del settore, le Amministrazioni comunali, possono, però, dotarsi di Piani comunali di settore ove individuare “siti di progetto” coerenti, per quanto possibile, con i Piani di sviluppo delle società operanti nel campo della telefonia mobile.

Il Comune di Portogruaro è dotato di tale piano. Il “Piano comunale di settore per la localizzazione delle infrastrutture per telefonia mobile” è lo strumento pianificatorio che individua i siti oggetto di installazione degli apparati per la telefonia mobile. Il Piano è stato approvato dal Consiglio Comunale di Portogruaro nel 2009, dopo essere stato esaminato dalle competenti Commissioni Consiliari, ed è stato oggetto, nel 2013, di una Variante generale. Tutta la documentazione è sempre stata visionabile nel sito internet del Comune; la Variante generale del 2013 , che sostituisce di fatto la precedente la precedente documentazione e visionabile al seguente link:

https://www.comune.portogruaro.ve.it/it/page/urbanistica-6356cc02-f3fd-4c3d-987c-8c21d66df271 ,cliccando sulla voce “Piano antenne” (Cfr in particolar modo le tavole 4A, 4B e 4C).

Ricordiamo che nelle fasi di approvazione il Piano è stato depositato presso la Segreteria dell’Ente a disposizione del pubblico per eventuali osservazioni. Della pubblicazione è stata data pubblicità con l’esposizione di locandine.

Infine, i siti di installazione di detti impianti, essendo per lo più di proprietà pubblica, le aree che li definiscono, vengono concesse a mezzo di apposite concessioni, ordinariamente della durata di 9 anni; tali atti sono pubblici e vengono pubblicati nel sito istituzionale dell’Ente.

Fermo restando che gli aspetti di carattere sanitario non sono di diretta competenza di ARPA V, si ritiene importante segnalare di seguito un recente studio pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, che fa il punto sui rischi per la salute legati ai campi elettromagnetici dal titolo “Documento divulgativo sui rischi per la salute connessi al 5G” del Responsabile del Servizio Salute e Campi elettromagnetici del I.S.S., dott. Alessandro Polichetti e, sempre dello stesso autore, i materiali presentati il 26.02,2019 alla IX Commissione permanete (Trasposti, Poste e Telecomunicazioni) c/o la Camera dei deputati. Citiamo, in tal senso, quanto riportato nel sito di ARPA V nella sezione nella quale si parla del 5G. “II rapporto conclude affermando che le evidenze scientifiche correnti non giustificano modifiche sostanziali all’impostazione attuale degli standard internazionali di prevenzione dei rischi per la salute (cioè gli attuali limiti di esposizione).”

Sperando di aver dato compiuta risposta a quanto richiesto con l’occasione si porgono distinti saluti. 

 

L’Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie 

Luigi Toffolo

 


 

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FOSSALTA: LA TECNOLOGIA 5G BLOCCATA DALLA GIUNTA SIDRAN !

Il Sindaco fa richiamo al principio di precauzione per la salute umana…

 

 Comune di Fossalta di Portogruaro

 

COMUNICATO DEL SINDACO SIDRAN

 

Informativa sulla Tecnologia 5G

 

L’Amministrazione Comunale di Fossalta di Portogruaro con delibera di Giunta n. 57 del 28.4.2020 ha specificato la propria posizione politico-amministrativa relativa alla tecnologica 5G in particolare esprimendo la contrarietà a qualsiasi sperimentazione sul territorio amministrato, in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, in applicazione del principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, manifestando parere negativo all’estensione sul territorio comunale della nuova tecnologia 5G e promuovendo soluzioni a basso impatto ambientale e sanitario.

Inoltre l’Amministrazione Comunale si asterrà dal dare esecuzione a progetti relativi a nuove tecnologie che possano aggravare le condizioni di insalubrità ambientale e il rischio sanitario, promuovendo un tavolo tecnico volto a monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici, e incentiverà l’attivazione di servizi da parte degli Enti competenti, quali ASL e ARPAV, anche con l’ausilio del mondo universitario e di Istituti di ricerca indipendenti, per costruire un sistema di monitoraggio ambientale e sanitario.

Alla delibera di Giunta è immediatamente seguita una Ordinanza del Sindaco in data 29.4.2020 relativa alla sospensione ed interdizione immediata su tutto il territorio comunale di ogni sperimentazione e/o installazione di nuove tecnologie 5G, in attesa del parere dell’Istituto Superiore della Sanità sul rischio sanitario e per l’ecosistema derivante da una possibile e continuativa esposizione alle frequenze prodotte dalle antenne 5G.

A tale proposito, con lettera apposita a firma del Sindaco, verrà in questi giorni chiesto direttamente all’Istituto Superiore di Sanità di pronunciarsi in merito a possibili rischi di natura sanitaria ed ambientale derivanti dalla presenza di installazioni e sistemi di diffusione 5G.

Queste azioni amministrative sono state assunte in ossequio al principio di precauzione di origine comunitaria che si caratterizza proprio a fronte di una situazione di incertezza, e pertanto di rischio, in quanto particolarmente pericolosa per la salute umana.

Sempre in via precauzionale si intende intervenire, anche in relazione ad una scarsa conoscenza dei dati scientifici e per impedire che un potenziale pericolo si trasformi in danno.

In tal modo, l’Amministrazione Comunale di Fossalta di Portogruaro ha inteso riaffermare la salvaguardia della salute umana e la tutela dell’ambiente come valori di rilievo costituzionale e come beni inalienabili. 

 

Fossalta di Portogruaro, 18.05.2020

                                                                                  Il Sindaco

                                                                                 Noël Sidran

 

 


 

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LA SICUREZZA O IL PROSCIUTTO, QUESTO IL QUESITO PARADOSSALE !

Il grande Fiume Tagliamento e sue problematiche, Codognotto incredulo…

 

NOTA – Per quanto riguarda le problematiche del fiume Tagliamento, recentemente c’è stato un “Patto per il Territorio” (clicca qui) tra i Consiglieri regionali Fabiano Barbisan (Veneto) e Maddalena Spagnolo (Friuli) , oltre ad un Consiglio comunale aperto a San Michele (*), di cui devo ancora riportarvi le dichiarazioni di alcuni Consiglieri comunali che ho raccolto… certo che adesso con l’ulteriore amletico dubbio “sicurezza o prosciutto” siamo arrivati al paradosso / farsa !  G.B.

 


 

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO

 

La sicurezza idraulica delle popolazioni

lungo il basso corso del Tagliamento

barattata col prosciutto San Daniele.

 

Risposta del Sindaco di San Michele al Tagliamento

dopo l’articolo sul Messaggero Veneto del 20.12.2018

 

Ha dell’incredibile – esordiscono i Sindaci di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto e di Latisana Daniele Galizio – quanto letto in questi giorni sul Messaggero Veneto dal titolo “Sette Comuni uniti per dire no alla diga del ponte di Pinzano “ (clicca qui). Viene riportato che una delle più significative affermazioni per dissentire dalla realizzazione dell’opera è stata del sindaco di San Daniele Pietro Valent il quale ha ribadito come “il rischio è che si vada a rovinare soprattutto il microclima, anche la produzione del prosciutto di San Daniele, uno dei marchi più importanti del Friuli Venezia Giulia, con ricadute economiche e sociali su un’area molto vasta. Come sindaci – ha affermato Valent – abbiamo a cuore la tutela delle popolazioni che vivono sulle foci del Tagliamento, ma studi finanziati anche dal Consorzio del prosciutto negli anni passati hanno dimostrato che gli interventi vanno fatti dove c’è il rischio “e continua “…. chiediamo altrettanta responsabilità dei sindaci del corso affinché vengano tutelate le nostre zone per l’impatto sociale, umano ed economico che opere dissennate come la traversa all’altezza di Pinzano potrebbero provocare.”

Innanzitutto desideriamo tranquillizzare il collega di San Daniele e gli altri sindaci di quel comprensorio sul fatto che nessuno ha, ne avrà mai, il pensiero di porre in essere azioni che possano provocare il deprezzamento dello straordinario prosciutto di San Daniele peraltro molto consumato dai residenti di quest’area della Venezia orientale e del basso Friuli oltre che dai turisti di Bibione e Lignano che corrispondono a circa 10.000.000 di presenze annue. Detto questo ci permettiamo però di considerare il fatto che se deve essere un Consorzio del prosciutto a stabilire dove devono essere realizzate le opere di difesa idraulica per tutelare le vite umane del basso corso del Tagliamento allora, con lo stesso principio, si dovrebbero coinvolgere gli ingegneri idraulici, noti esperti in degustazione di prosciutti, di esprimersi sul cambiamento climatico che la traversa di Pinzano potrebbe provocare, cosi deteriorando il famoso cosciotto.

Battute a parte desidero ricordare a tutti, soprattutto ai sette colleghi sindaci contrari alla diga di Pinzano, che le opere per la mitigazione del rischio idraulico sono state elaborate e scritte su più documenti – ben 15 dal 1966 ad oggi – da un pool di autorevoli studiosi al di sopra delle parti e che tutti, dalla Commissione De Marchi, al Laboratorio Tagliamento fino all’ultimo studio di tre anni fa commissionato dalla Regione Veneto – solo per citare i più noti – hanno inconfutabilmente ribadito la necessità di laminare l’onda di piena prima che questa arrivi al ponte di Latisana/ San Michele al Tagliamento. Dal 1966 ad oggi, ricordo ancora, sono stati fatti diversi lavori di difesa idraulica nel basso corso del fiume ma, purtroppo, non sono di per sé sufficienti a portare il livello di rischio ad un livello accettabile. Oggi il rischio idraulico per le nostre realtà – e per tali intendiamo essere umani e beni – è molto elevato; naturalmente non lo diciamo noi ma i tanti documenti scientifici che possono essere letti da tutti. Da ultimo ricordo che il Capo Nazionale della Protezione Civile, dott. Borrelli, ha preso l’impegno di stabilire le azioni per la definitiva messa in sicurezza del Tagliamento.

A conclusione noi non diremo quali dovranno essere le opere necessarie a ridurre il rischio idraulico e cioè se va bene la traversa o le casse d’espansione o altro, perché non siamo degli esperti in materia, abbiamo però letto i documenti che ci sono: non vi sono dubbi sul fatto che l’onda di piena deve essere laminata prima che arrivi a valle. Ci permettiamo altresì di dire ai colleghi friulani che: a) il fiume non è loro e che deve essere visto come un unicum; b) la materia è stata ampiamente trattata in molti anni di lavoro e di ricerca e che solo se i tanti ingegneri ed esperti che vi hanno scritto ritrattassero le loro pressoché univoche conclusioni, allora cambieremo il nostro atteggiamento; c) le “provocazioni” del tipo che un Consorzio del prosciutto finanzia studi per dire che le opere di difesa idraulica vanno fatte solo dove c’è il rischio – quindi solo nel basso corso – non sono accettabili nè sul piano politico che, ovviamente, tecnico. Ripartire dalla comprensione reciproca del fenomeno, questo è quello che chiediamo ai colleghi sindaci friulani, lasciando che i tecnici decidano le priorità perché le responsabilità sono enormi e nessuna “visione politica” potrà mai sostituire un dato tecnico/scientifico.

 

                                                                                  Il Sindaco

                                                                      Pasqualino Codognotto

 


 

BARBISAN E SPAGNOLO FIRMANO UN BEL PATTO PER IL TERRITORIO !
05/12/2018 – La Politica

BARBISAN E SPAGNOLO FIRMANO UN BEL PATTO PER IL TERRITORIO !

I due Consiglieri regionali leghisti (Veneto-Friuli) partono dal Tagliamento..

 

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO: SICUREZZA IDRAULICA IN CONSIGLIO!
09/11/2018 – La Sicurezza

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO: SICUREZZA IDRAULICA IN CONSIGLIO!

Giorgio Vizzon per Fiume Tagliamento aveva già puntato il dito sul Friuli…

 

 


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NEL COMUNE DI FOSSALTA GLI INTERVENTI PER SICUREZZA IDRAULICA!

Come da Accordo di Programma 2015 con Consorzio di Bonifica e Regione..

 

Comune di Fossalta di Portogruaro

 

COMUNICATO DEL SINDACO

 

L’Accordo di Programma siglato nel 2015 tra Comune di Fossalta di Portogruaro, Consorzio di Bonifica Veneto Orientale e Regione Veneto finalizzato ad eseguire interventi di manutenzione sulla maglia idraulica territoriale ha raggiunto gli obiettivi prefissati.

Tutti gli interventi proposti dal Comune e dal Consorzio di Bonifica sono stati finanziati e completati nella quasi totalità.

In particolare si sono realizzati importanti interventi nella zona di Gorgo a sud della provinciale, a Fratta nel sistema afferente la Roggia Lugugnana, ad Alvisopoli a sud di Via Bettoni nel canale secondario “Le Prese”, nel Centro di Fossalta nella rete scolante sul Canale Laghi e sul Canale La Vecchia, nella zona del sottopasso ferroviario di Via Olimpia, a Villanova Sant’Antonio lungo un importante fosso stradale, a Valladis nell’area circostante il Bosco delle Rojate.

Tutti questi interventi si sono svolti nella piena collaborazione tra Comune, Consorzio e privati. Tale collaborazione dovrà continuare per mantenere le opere realizzate in perfetta efficienza.

Altri interventi aggiuntivi, manutentori di carattere straordinario sulla maglia idraulica territoriale, saranno eseguiti tra l’inverno e la primavera: la ricalibratura di un’asta in zona Fossalta Sud nei pressi del Canale La Vecchia con l’eliminazione di un displuvio sfavorevole; la realizzazione di un collegamento idraulico con l’attraversamento della Strada Provinciale 73 – Via Bettoni collegando il capofosso della pista ciclabile con il canale secondario Le Prese; il risezionamento di un fosso lungo la strada interpoderale nei pressi del bosco delle Rojate.

Inoltre l’Amministrazione Comunale al fine di migliorare ulteriormente la messa in sicurezza idrogeologica del territorio comunale ha chiesto ulteriori interventi in Via Pirandello a Sacilato, in Via Alighieri a Fossalta e in Via Lugugnana a Vado.

L’Amministrazione Comunale ritiene che ciò che è stato realizzato e ciò che è in programma comporterà un miglioramento sostanziale della rete idraulica minore che, assieme alle opere di sfangamento del fondo e di rafforzamento arginale dei Canali Rojuzza, Lugugnana e La Vecchia, potranno meglio affrontare gli eventi meteorici che si verificano con sempre maggior intensità a causa dei cambiamenti climatici in atto.

 

Fossalta di Portogruaro, 3.12.2018

 

                                                                                        Il Sindaco

                                                                                    Natale Sidran

 


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La Sicurezza

POLIZIA LOCALE DI SAN MICHELE CON UN NUOVO CANE ANTIDROGA !

E’ arrivato Conan che affiancherà Zyco, la lotta al crimine continua…

 

Distretto POLIZIA LOCALE Veneto Est 

Comuni di

San Michele al Tagliamento – Fossalta di Portogruaro

Città Metropolitana di Venezia

 

COMUNICATO STAMPA del 09/11/2018

 

Azioni di contrasto allo spaccio di droga a San Michele al Tagliamento e Fossalta di Portogruaro. Il Distretto di Polizia Locale Veneto Est ha organizzato negli scorsi giorni alcuni servizi antidroga, in particolare contro l’uso e lo spaccio tra giovani.

I controlli sono stati effettuati alle fermate degli autobus, utilizzate quotidianamente dai giovani studenti, e sui parchi pubblici presenti nei due Comuni convenzionati da circa due anni nel servizio di polizia locale.

“Sui parchi pubblici – spiega il Comandante del Distretto, Andrea Gallo – sono state trovate cartine con tracce di marijuana, a dimostrazione che purtroppo l’uso e lo spaccio di stupefacenti trova in queste aree occasione facile per il consumo. Alle fermate degli autobus i ragazzi presenti hanno collaborato nei controlli  e nessuno è stato trovato con sostanza proibite”.

Protagonista dei controlli il nuovo cane antidroga Conan (clicca qui) che affianca il primo cane antidroga Zyco, da 8 anni in servizio che per la sua età verrà pian piano dismesso per questi servizi. 

“Conan  – spiega il dirigente Gallo – è un pastore belga Malinois, razza che ultimamente viene utilizzata per questi servizi antidroga da molte forze di polizia. Ha un anno e mezzo ed ha superato negli scorsi mesi a Bologna in modo brillante l’esame che certifica le sue qualità di cane antidroga. I servizi sui parchi dei due Comuni – conferma il comandate – si protrarranno anche nei prossimi mesi”.

 

                                                                  Ufficio del Comandante

                                                                      dott. Andrea Gallo

 

 


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La Sicurezza

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO: SICUREZZA IDRAULICA IN CONSIGLIO!

Giorgio Vizzon per Fiume Tagliamento aveva già puntato il dito sul Friuli…

 

A SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO…

 

UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO

SULLA SICUREZZA IDRAULICA !

 

MA VIZZON GIA’ A GIUGNO 2016

AVEVA LANCIATO L’ALLARME

E PUNTATO IL DITO SUL FRIULI…


Già nel Consiglio Comunale di insediamento di questa Amministrazione comunale il Capogruppo e consigliere comunale Giorgio Vizzon aveva messo in evidenza e all’attenzione di tutti, in primis il riconfermato Sindaco  Pasqualino Codognotto, dei problemi idraulici e di Sicurezza derivanti dal Fiume Tagliamento, era il 21 Giugno 2016, cosa è stato fatto da allora ?

Nel suo interessante intervento in Consiglio (clicca qui) Vizzon disse: “… i Friulani si rifiutano, si rifiutano di metterci in condizioni di Sicurezza…” e informava che come emerso in uno specifico Convegno “…la sicurezza idraulica parte a monte, bisogna fare le CASSE DI ESPANSIONE… “, continuando “…solo che i friulani non vogliono fare questo intervento, nonostante però abbiano anche le risorse, per cui ci lasciano in una condizione di insicurezza, noi… vicino alla foce…”

Poi il consigliere Vizzon fece riferimento alla Consulta d’intesa con il Friuli, e di come questa fosse stata poco efficace, considerando che alcuni loro privilegi di Regione autonoma, che peraltro non ha più ragione di esistere,  li paghiamo noi del Veneto…

Da ascoltare la risposta del sindaco Codognotto a quanto sollevato da Vizzon, che inizia dicendo che quella Consulta con il Friuli l’ha voluta lui stesso, cercando di spiegare la bontà d’intenti di base, e ricordando che non può dimenticare di avere agli Atti negli Uffici comunali circa 1200 firme di cittadini che chiedono di passare al Friuli, e che un incontro con i Componenti della Commissione friulanità (tessendone le lodi), chiamati anche in Consiglio Comunale, “vada assolutamente tenuto in considerazione”,

Bene, parole “di difesa” che ci possono anche stare quelle di Codognotto, ma non mi risulta che questo incontro ci sia stato, a meno di considerare tale il Convegno pubblico congiunto e aperto tenutosi a Latisana il 25 luglio scorso (clicca 123-), che non mi pare si possa dire sia stato un successo…

Vedremo se lo sarà domani sabato 10 novembre, alle ore 17, in Municipio a San Michele al Tagliamento, tutta la cittadinanza è invitata ! (clicca qui)

 

PS.

Certo che bisogna sempre aspettare che si ripresentino i problemi e catastrofi annunciate (123) prima di muoversi per fare qualcosa…

 

G.B.

 


 

 

SAN MICHELE: GIORGIO VIZZON PREANNUNCIA DURA OPPOSIZIONE...
13/07/2016 – San Michele Elezioni 2016

SAN MICHELE: GIORGIO VIZZON PREANNUNCIA DURA OPPOSIZIONE !

Primo Consiglio Comunale, primo “avviso ai naviganti” e una marea di…

 

 


 

SAN MICHELE: GIORGIO VIZZON SU RAPPORTI REGIONE FRIULI E ANTICORRUZIONE

https://www.youtube.com/watch?v=JPJqtnjFOdo

San Michele al Tagliamento, primo Consiglio Comunale di Insediamento di martedì 21 giugno 2016, qui l’intervento del Capogruppo di Minoranza Giorgio Vizzon che riprende due temi riguardanti i rapporti col vicino Friuli sulla Sicurezza Idraulica del Fiume Tagliamento e l’attuale sistema di controllo interno dell’Amministrazione comunale  sull’Anticorruzione…

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La Sicurezza

A BIBIONE: PIAZZOLA ELISOCCORSO SOLO PRESSO I TRE OSPEDALI !!!

Ulss 4 risponde negativamente all’Interpellanza di Bandolin, e il Sindaco ?

 

SAN MICHELE / BIBIONE

 

Piazzola ELISOCCORSO ?

Semplicemente non prevista!

 

Risposta sintetica dell’ULSS 4

al  troppo “remissivo” Sindaco dopo lnterpellanza di Bandolin

 

 

L’Interpellanza del Consigliere comunale indipendente di Minoranza Giampietro Bandolin (clicca qui), ha un suo senso logico e legittimo come richiesta di una PIAZZOLA PER ELISOCCORSO a Bibione, visto i milioni di turisti che vi soggiornano durante il periodo estivo e visto che il Comune di San Michele al Tagliamento di TURISMO vive e dà da vivere.

Insomma, per essere più chiari, un elicottero attualmente se deve intervenire di notte o nelle ore buie, ha grosse difficoltà e impedimenti, una piazzola dedicata eliminerebbe questo limite e darebbe più SICUREZZA, che a volte vuol dire salvare delle vite, specialmente quando il tempo d’intervento è determinante per la salute della persona da soccorrere.

Purtroppo la risposta di Carlo Bramezza, Direttore generale dell’ULSS 4 Veneto Orientale, è stata sbrigativa e negativa (clicca qui),  in sostanza dicendo semplicemente che non è previsto un progetto di questo genere nei loro piani aziendali, e che ci sono già Tre piazzole per l’elisoccorso nei Tre Ospedali esistenti, senza aggiungere altro !

Mi aspettavo che almeno Bramezza dicesse che cercheranno di colmare questo gap, che al momento non ci sono soldi, che desse delle giustificazioni per motivare seriamente il NIET, come mi aspettavo meno sudditanza da parte del sindaco Pasqualino Codognotto, che mi è sembrato troppo remissivo nella sua missiva di richiesta di questa postazione anche notturna  per l’ELISOCCORSO a Bibione, quasi si è scusato specificando che si è mosso sulla scorta di una interpellanza”, e “…si chiede se la costruzione di una piazzola attrezzata per il volo notturno dell’elisoccorso nella località di Bibione sia realizzabile e se la stessa possa rientrare nei piani di codesta spettabile Azienda sanitaria. In attesa di un cortese riscontro, manifestando piena disponibilità ad un incontro per discutere la questione, porgo i più cordiali saluti”. (clicca qui)

Ma come, capisco che Bramezza ormai è di casa a Bibione e l’ULSS 4 ha fatto molto per loro, ma questo non vuol dire che il sindaco Codognotto debba riempire di “se” le sue richieste, deve formularle e basta, non se per caso possono  venirgli incontro, i soldi non li mette Bramezza, ma sono i soldi delle tasse di tutti noi cittadini, un Sindaco non elemosina un Servizio che garantisce una maggiore sicurezza per tutti, ma deve chiederlo con vigore come un diritto che gli spetta in base a quello che il suo territorio rappresenta ed esprime, questo deve fare, senza condizionamenti e soggezione alcuna…

 

PS.

Gli Uffici hanno fatto presente al Sindaco come il Soccorso sanitario notturno con Elitrasporto sia già presente e attivo in Emilia Romagna, mentre in Veneto non è ancora previsto… (clicca qui)

 

 

G.B.

 

 


 

Comune di San Michele al Tagliamento

CITTA’ METROPOLITANA DI VENEZIA


                              AI Consigliere comunale BANDOLIN GIAMPIETRO

                              Via E. De Amicis, 8 30028 SAN MICHELE AL T.TO

                              Via e-mail


Data, 30 maggio 2018


OGGETTO: Risposta dell’ULSS 4 a richiesta notizie relativa all’Interpellanza avente ad oggetto: “PIAZZOLA ATTREZZATA PER IL VOLO NOTTURNO DELL’ELISOCCORSO A BIBIONE”.

 

Si invia in allegato la nota dell’ULSS 4 qui pervenuta, a riscontro dell’Interpellanza già trattata nella seduta del Consiglio comunale del 19 aprile u. s.

 

Con l’occasione si porgono distinti saluti .

 

                                                                                 IL SINDACO

                                                                      Pasqualino Codognotto

 



Comune di San Michele al Tagliamento

CITTA’ METROPOLITANA DI VENEZIA


 

                                       San Michele al Tagliamento, 17 aprile 2018

                                       Spett.le Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale

                                       C.A. direttore generale Dott. Carlo Bramezza

                                       Via maiI a direzione.generale@aulss4.veneto.it



Oggetto: piazzola attrezzata per il volo notturno a Bibione


Gentile direttore,

sulla scorta di un’interpellanza indirizzata alla scrivente Amministrazione, in considerazione dell’elevato numero di presenze turistiche che caratterizzano il nostro territorio durante la stagione estiva, si chiede se la costruzione di una piazzola attrezzata per il volo notturno dell’elisoccorso nella località di Bibione sia realizzabile e se la stessa possa rientrare nei piani di codesta spettabile Azienda sanitaria.

In attesa di un cortese riscontro, manifestando piena disponibilità ad un incontro per discutere la questione, porgo i più cordiali saluti.


                                                                             IL SINDACO

                                                                   Pasqualino Codognotto

 



REGIONE DEL VENETO

 

ULSS 4 Veneto Orientale


Data, 24.05.2018

Prot. 31582

                                 Preg. Sig. Pasqualino Codognotto Sindaco

                                 del Comune di San Michele al Tagliamento (VE)

                                PEC:

                                comune.sanmichelealtagliamento.ve@pecveneto.it   


Oggetto:

Interpellanza “piazzola attrezzata per il volo notturno a Bibione “

– nostro rif. prot. 2308112018- riscontro.

 

A riscontro di quanto richiesto con l’interpellanza in oggetto indicata, sentite nel merito le strutture competenti dell’azienda, si relaziona come segue.

La realizzazione di una elisuperficie a supporto delle emergenze nel territorio Veneto è condizionata alle previsioni contenute nel programma di completamento e potenziamento qualitativo della rete di emergenza di matrice regionale nell’ambito degli interventi finanziati con le risorse di cui all’ art. 20 della L. 67/88.

Per il territorio di afferenza dell’Azienda ULSS 4, il citato progetto regionale ha previsto tre elisuperfici, quali quelle attualmente in uso, in prossimità dei tre Presidi Ospedalieri.

Per contro, allo stato, non sono ipotizzabili ulteriori interventi di questo tipo.


Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione


                                                                        IL DIRETTORE GENERALE

                                                                             Dott. Carlo Bramezza

 


 

COMUNE SAN MICHELE / BIBIONE: CHIESTA PIAZZOLA ELISOCCORSO !
20/04/2018 – Comune e Territorio

COMUNE SAN MICHELE / BIBIONE: CHIESTA PIAZZOLA ELISOCCORSO !

Interpellanza del Consigliere Bandolin per Volo notturno in Sicurezza…

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La Sicurezza

NELLA FRAZIONE DI SAN GIORGIO SCUOLA CHIUSA PER INAGIBILITA’ !

Cede una trave portante del tetto, e il Consigliere Vizzon subito interroga

8 Maggio 2018


Comune di San Michele al Tagliamento

Frazione di San Giorgio

 

Scuola Elementare G. Marconi

chiusa per INAGIBILITA’ !  

Emessa ieri l’Ordinanza del Sindaco…

 

Tutto è iniziato e  svolto improvvisamente da Venerdì 4 Maggio scorso, su segnalazione di una persona esterna  alla Scuola Elementare G. Marconi di San Giorgio, frazione di San Michele al Tagliamento, che ha notato delle anomalie sul tetto della struttura scolastica e subito ha segnalato il problema, da qui l’immediata verifica e l’intervento del Sindaco Pasqualino Codognotto, che resosi conto del cedimento di una trave portante, ha deciso per l’immediata chiusura e convocato per il giorno dopo, Sabato 5 maggio, i genitori degli alunni per spiegare loro la situazione e tempi di intervento per la soluzione e il ripristino…

Da dire che il sindaco Codognotto quel Venerdì doveva andare ad una Conferenza della Città Metropolitana di Venezia per l’approvazione del Rendiconto 2017, dove erano stati convocati i Sindaci di tutti i Comuni, ma ha preferito rimanere a San Michele per seguire personalmente quanto segnalato sul potenziale pericolo per i bambini della Scuola elementare (primaria) di San Giorgio, di cui non si conosceva l’esatta entità del danno della struttura, e ha preferito mandarci il suo vice, Gianni Carrer.

Saputo quanto stava accadendo, senza essere ha conoscenza di dettagli più precisi, il consigliere Giorgio Vizzon (sabato) ha presentato subito una Interrogazione (clicca qui), chiedendo dettagliate spiegazioni, il giorno dopo (domenica), da due articoli di stampa locale (clicca 1 e 2), tutti abbiamo saputo che la Scuola era stata dichiarata INAGIBILE per il cedimento di una trave portante del tetto.

Appreso della Interrogazione di Vizzon, io sabato scorso sono andato a San Giorgio a fare delle foto alla Scuola Elementare G. Marconi (clicca qui), e devo dire che è difficile accorgersi di un cedimento del tetto, solo un occhio super esperto può cogliere dei dislivelli, tanto che io, in quel momento ignaro del problema, pur osservando bene, non mi sono accorto di niente, facendomi la convinzione che il problema fosse riscontrabile solo all’interno…

Detto questo, ieri, martedì 7 maggio, il Sindaco Codognotto ha emesso una Ordinanza di chiusura del plesso scolastico (clicca qui)  “a tutela dell’incolumità degli alunni, del personale docente e non docente frequentante detti locali” spiegando i motivi e facendone la storia e una cronologia dei fatti, e a fronte di (segue un estratto):

“…una situazione di natura eccezionale ed imprevista volta a fronteggiare una situazione di effettivo e concreto pericolo;   

O R D I N A 

l’immediato sgombero totale dei locali posti al primo piano ed, in via precauzionale, anche al piano terra del fabbricato originario ospitante la scuola primaria di San Giorgio al Tagliamento, dando atto che le aule dedicate agli alunni della scuola primaria troveranno immediata collocazione presso l’edificio ospitante la scuola secondaria di primo grado, facente parte del medesimo complesso scolastico;

D I S P O N E

dalla data odierna e sino al termine dell’anno scolastico 2017/2018, l’interdizione ed inaccessibilità completa a chiunque di parte del cortile antistante il fabbricato originario facente parte del complesso scolastico di San Giorgio al Tagliamento e dei locali posti al piano terra ed al primo piano del fabbricato medesimo, ubicato in via Nazionale civico 27, fatta eccezione per il personale espressamente autorizzato ad effettuare rilievi ed interventi tecnici in condizioni di sicurezza, nelle more delle determinazioni da assumere in ordine agli interventi di carattere definitivo da porre in essere;”

 

Quanto sopra , lo stato delle cose ad oggi, gli alunni verranno spostati nell’adiacente Scuola Media (clicca qui), e nel prossimo Consiglio comunale assisteremo al gioco delle parti politiche che avranno sicuramente visioni opposte su quanto accaduto

 

G.B.

 


 

 Comune di San Michele al Tagliamento

GRUPPO CONSILIARE “LISTA VIZZON”

 

                                                                    AL SIGNOR SINDACO

                                                                    – S E D E –

 

OGGETTO: Interrogazione avente ad oggetto:

“CHIUSURA PLESSO SCUOLA PRIMARIA SAN GIORGIO”

 

Il sottoscritto Capogruppo consiliare Giorgio VIZZON,

PRESO ATTO della nota prot. n. 13243 del 04/05/2018 con la quale l’Amministrazione Comunale ha disposto a titolo cautelativo la chiusura del plesso scolastico della scuola primaria “Guglielmo Marconi” di San Giorgio al Tagliamento a causa del venir meno delle condizioni di agibilità;

 

INTERROGA

 

la S.V. affinché riferisca approfonditamente sulla vicenda.

 

San Michele al Tagliamento lì, 05/05/2018

  

 

                                                              IL CAPOGRUPPO CONSILIARE

                                                                            Giorgio VIZZON