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San Stino al voto 2013/2018

PORTOGRUARO: “CASO” ASILO NIDO AL CENTRO DISCUSSIONE POLITICA !

Il Comune lo vuole alla Francescon e il Gruppo GCD presenta una Mozione…

 

Gruppo consiliare

“CIVICI E DEMOCRATICI”

 

COMUNICATO STAMPA DEL 20.05.2021

 

Metodo qualificato e partecipato

per realizzare

il nido d’infanzia a Portogruaro

 

Un percorso qualificato ed un metodo partecipato per la progettazione e la realizzazione del nido d’infanzia a Portogruaro: questo ciò che chiede il gruppo Civici e Democratici all’Amministrazione con una Mozione (clicca qui) che sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale. 

A far emergere e rendere attuale il tema la manifestazione di interesse del Comune di Portogruaro all’IPAB Francescon e la nota del Comitato civico (clicca qui) #tuttaunaltraportogruaro recentemente ed opportunamente inviata a tutto il Consiglio, oltre che ai Sindaci dei due Comuni di Portogruaro e Concordia Sagittaria (clicca qui). 

“La progettazione e la realizzazione di un Asilo nido a Portogruaro rappresenta una priorità ed è attuale anche in ragione di quanto previsto dal PNRR (da finanziare con le risorse del Recovery Fund)” – afferma il Capogruppo Marco Terenzi – L’istituzione del servizio di un nido d’infanzia, data la particolarità e la delicatezza del servizio, necessita di uno studio di fattibilità tecnico-logistica fortemente determinato dagli indirizzi pedagogici esistenti e dagli obblighi previsti dalla legge regionale per gli spazi interni ed esterni, che non ci risulta al momento avviato. Di qui si deve partire.

La manifestazione d’interesse che l’Amministrazione Comunale ha inoltrato all’IPAB Francescon per realizzare il nido d’infanzia presso il Padiglione San Gottardo, pur apprezzandone l’intenzione, non appare fondata su questi dati e valutazioni e non può esaurire il tema.

Peraltro non la riteniamo adeguata, soprattutto in considerazione delle linee guida pedagogiche nazionali per la realizzazione dei nidi, che richiedono adeguati spazi, allestimenti e strutture specifiche adatte alla prima infanzia. Il padiglione San Gottardo parrebbe più adatto ad un servizio di social housing dedicato alla terza età. Inoltre con la Mozione chiediamo di elaborare un piano di tariffe che preveda un prezzo del servizio accessibile, magari con un impegno economico anche dell’Amministrazione, anche per favorire la frequenza alle famiglie a medio-basso reddito e a rischio povertà.” 

 

La Mozione, nello specifico, impegna il Sindaco e la Giunta comunale a:

– Organizzare focus sul tema con esperienze qualificate e competenze specifiche al fine di avere le corrette informazioni per realizzare un servizio utile e innovativo per le famiglie e i bambini;

– Avviare un percorso di interlocuzione con il Comune di Concordia Sagittaria per definire la gestione dei due nidi nei territori dei due comuni;

– Avviare un’indagine esplorativa con scuole ed esperti del settore per individuare strutture idonee ad ospitare il servizio del nido d’infanzia anche in considerazione dei dati demografici dell’utenza scolastica che porteranno comunque ad una riorganizzazione delle strutture scolastiche;

– Predisporre uno studio di fattibilità dell’intero progetto in relazione alle esigenze pedagogiche e agli obblighi previsti dalla legge regionale per gli spazi interni ed esterni in collaborazione con scuole ed esperti del settore, in tempo utile da poter essere pronti ad accedere ai fondi previsti dal PNRR;

– Elaborare un piano di tariffe che preveda che il prezzo del servizio sia accessibile in modo da favorire la frequenza anche alle famiglie a medio-basso reddito e a rischio povertà e, comunque, secondo il principio che a chi ha di meno si dà di più.

 

 


 

 

#tuttaunaltraportogruaro


COMUNICATO STAMPA DEL 29.04.2021 

 

Lettera aperta di TUAP (*)

alle Amministrazioni comunali

di Portogruaro e Concordia Sagittaria

per la realizzazione di un

ulteriore nido d’infanzia a Portogruaro

 

Il Comitato civico Tutta Un’Altra Portogruaro scrive una lettera aperta (*) al sindaco e a tutti i consiglieri comunali di Portogruaro e di Concordia Sagittaria sull’apertura di un nuovo nido d’infanzia a Portogruaro per implementare l’offerta formativa per la fascia di età dagli 0 ai 3 anni. 

“Come Comitato ci auguriamo che questo primo contributo possa aprire una proficua discussione sul nido. In questo periodo difficile tutti dicono di voler mettere al centro l’infanzia: è il momento di investire sui servizi educativi a partire dall’Amministrazione Comunale, l’istituzione più vicina alle cittadine e ai cittadini.

Si consideri che dei 434 nati nel solo Comune di Portogruaro dal 2018 al 2020, solo 15 frequentano la struttura di Concordia Sagittaria e ci sono 8 famiglie in lista d’attesaLontano, quindi, dal raccomandato 33% dell’Europa, pari a 143 fra bambine e bambini. Pertanto, la presenza di un nido d’infanzia a Portogruaro deve essere inteso come integrazione e potenziamento del servizio offerto da Concordia Sagittaria.”

La fruizione di questo servizio educativo dipende dalle possibilità economiche della famiglia, poiché il costo è alto. Nella maggioranza dei casi rimangono esclusi proprio le bambine e i bambini che avrebbero bisogno delle maggiori opportunità educative offerte dai nidi per contrastare l’isolamento e l’esclusione. Il prezzo del servizio, quindi, deve essere accessibile in modo che favorisca la frequenza anche alle famiglie a basso reddito e a rischio di povertà e, comunque, secondo il principio che a chi ha di meno si dà di più.

Da notare che in diversi Comuni italiani l’accesso al nido è gratuito per le famiglie con redditi medio-bassi. Ricordiamo anche che 4 circa sono i miliardi nel PNRR dedicati alla realizzazione di 230 mila nuovi posti per accogliere i bambini e le bambine di questa fascia di età. Quindi risorse che potrebbero arrivare se si pianificano le attività.

“Tra le motivazioni che ci hanno spinto ad attivarsi su questo fronte, oltre al fatto che era dei punti qualificanti del nostro programma elettorale, è che la maggioranza dei nuclei familiari attuali sono senza reti e questo produce spesso situazioni di solitudine.servizi per l’infanzia offrono possibilità di dialogo e di incontro, favoriscono anche il senso di appartenenza ad una comune cittadinanza, promuovendo dinamiche di coesione sociale. Diventano punti di riferimento per sentirsi meno soli. Molte ricerche hanno dimostrato che la partecipazione a programmi pre-scolastici da parte di bambine e bambini provenienti da famiglie svantaggiate porta ad un migliore sviluppo cognitivo con effetti sulle capacità socio – emozionali, e ciò influenza positivamente il percorso sociale e lavorativo da adulti. I benefici dell’investimento nei programmi educativi per la prima infanzia sono assai più efficaci e meno costosi degli interventi successivi mirati al contrasto dell’abbandono scolastico. Non dimentichiamo che fondamentale è la scelta degli spazi: le strutture e gli arredi sono quelli che i pedagogisti chiamano il terzo educatore.”

 

 


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SAN MICHELE: ATTACCO A CARRER, LA MINORANZA “NON PERDONA” NIENTE!

L’Amministrazione Codognotto sotto accusa per un “tecnico sbagliato”…

 

NOTA – Continua inesorabile la feroce critica al Vicesindaco Gianni Carrer, che tutti danno come prossimo Candidato sindaco alle imminenti (entro l’anno) elezioni per il rinnovo delle cariche amministrative comunali, si può pensare ad un attacco “mirato”, politicamente niente di strano, l’etica politica è sempre soggettiva, ma di tante accuse nei vari comunicati stampa e qui sotto alcune elencate (clicca qui), sono tutte campate in aria, oppure in quelle dei Consiglieri Morando,Teso,Tollon e Vizzon* c’è del fondamento da tenere in considerazione? Ai cittadini sanmichelini la giusta valutazione e nelle urne la meditata risposta !


G.B.

 


 

Comune di San Michele al Tagliamento

 

COMUNICATO STAMPA del 12.04.2021

 

“INCARICO DI SUPPORTO TECNICO

PER IL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA

E PER L’ISTRUTTORIA

DELLE PRATICHE DI CONDONO EDILIZIO”

 

L’inesorabile declino dell’Amministrazione Codognotto in materia di urbanistica, edilizia privata, demanio marittimo e lavori pubblici non ha più fine.

Il disastro compiuto negli anni dal Vicesindaco e Candidato sindaco Gianni Carrer nella gestione politica dell’ufficio tecnico prosegue con forza ed ardore.

Non bastava attendere anche tre anni per ottenere il rilascio di un permesso a costruire!

Non bastava rifiutare accordi pubbliciprivati per beneficiare di importanti opere pubbliche a costo zero!

Non bastava tenere paralizzato il piano particolareggiato dell’arenile e il piano degli interventi!

Non bastava adottare un pessimo regolamento edilizio!

Non bastava tentare di affidare illegittimamente il servizio “urbanistica ed edilizia privata” e “tutela del paesaggio” ad un vigile urbano!

 No, mancava solo questa!

“Affidare ad un professionista esterno l’incarico di supporto tecnico per il servizio edilizia privata e per l’istruttoria delle pratiche di condono edilizio senza eseguire i dovuti controlli preliminari per poi doverlo annullare”.

 Volevano recuperare il tempo perso ma, da incompetenti, non hanno fatto altro che aggravare la già sciagurata situazione.

 Anche in questo ennesimo caso “al peggio non è mai fine”.

 Quale sarà la prossima dell’assessore Carrer?

 

 

I CONSIGLIERI COMUNALI

(Elena Morando – Emiliano Teso – Luca Tollon – Giorgio Vizzon)

 

 


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PRIMI 100 GIORNI DI MANDATO: PD CHIEDE UN PROGETTO CREDIBILE !

Primi passi compiuti dalla Giunta Favero giudicati poco incoraggianti…

 

La gestione Amministrativa…

 

 

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro


COMUNICATO STAMPA DEL 27.01.2021


Primi cento giorni di mandato: 

il PD chiede un progetto credibile

e innovativo per Portogruaro


Siamo al traguardo dei primi cento giorni di governo della città. Un traguardo che da sempre è una prima occasione per tracciare un bilancio sull’eredità raccolta e per avviare le prime considerazioni sulle scelte innovative adottate. 

Cento giorni possono sembrare pochi per dare un giudizio compiuto e definitivo, ma i primi passi compiuti dal sindaco Favero e dalla sua giunta non sono di certo incoraggianti.

La più importate e sulla quale ha costruito la sua campagna elettorale era quella dell’ascolto per distinguersi dal sindaco uscente Senatore, considerata come un amministratore poco incline a tale pratica e al dialogo con la città. I primi atti amministrativi, infatti, hanno fatto emergere uno stile di governo incerto e poco propenso all’ascolto che ha poi determinato di fronte alle legittime proteste dei cittadini passi indietro riparatori: le associazioni culturali sono state sfrattate senza un dialogo preventivo, l’aumento delle rette dei buoni pasto della mensa scolastica è stato comunicato alle famiglie senza un confronto preventivo e prima ancora di un atto deliberativo motivato. Sull’adesione all’Associazione Avviso Pubblico – associazione che promuove la legalità e la giustizia contro le mafie – il sindaco Favero si è adagiato alle precedenti decisioni della giunta Senatore, nonostante le richieste di appoggio da parte di associazioni come l’ANPI locale, lo SPI CGIL e Libera. Agli studenti universitari portogruaresi, che con una lettera avevano chiesto la riapertura della biblioteca, come fanno altre amministrazioni comunali in tutta Italia, è stato opposto un cortese rifiuto giustificato dalle norme di sicurezza dovute al Covid, senza tentare di elaborare un piano per rispondere alle esigenze. Sulle misure di informazione, supporto e sostegno alle famiglie e alle persone sole in questa difficile fase della pandemia Covid non vi è stato alcun coinvolgimento della comunità, anche qui nonostante le numerose richieste di affrontare la situazione diversamente e la richiesta di ascolto del gruppo consiliare Civici e Democratici. Sulla Fondazione Musicale Santa Cecilia solo buone intenzioni, ma ancora nessuna sostanziale novità. 

I primi atti amministrativi, inoltre, sono caratterizzati da un aumento delle tasse. 

La TARI avrà un incremento del 6,6%, i buoni pasto sono stati aumentati di quasi 20 euro al meseLa gravità della situazione socio economica che famiglie ed imprese stanno vivendo in questo periodo non sembra che sia stato ben compreso dall’attuale amministrazione. Imprese e famiglie si aspettano che ci sia una sensibile riduzione delle tasse e un sostegno economico per tutte quelle situazioni di fragilità che la crisi legata alla pandemia sta creando. Risorse finanziarie importanti da parte del governo in tutti questi mesi sono arrivate, 1,7 milioni di euro circa, ed altre arriveranno. 

Sul fronte della progettualità, ad esempio, legata alle problematiche della caotica viabilità cittadina, agli incroci pericolosi delle frazioni e al rischio idrogeologico di intere zone di Portogruaro tutto tace o emergono contraddizioni dalle dichiarazioni sulla stampa. Non si capisce quale sarà il destino della Perfosfati. Sulla annosa questione dei parcheggi non ci sono indicazioni, se non l’alienazione di quelli della zona della Perfosfati che ridurranno ancora i posti disponibili. Sul grave problema della viabilità di San Nicolò, connessa alle grandi opere di Autovie Venete (3,5 milioni di euro di investimenti), non è ancora stata sottoscritta la convenzione con la società e i tempi di realizzazione delle opere non sono ancora certi. Sulla pista ciclabile di Summaga “monca” non ci sono decisioni. Sul fronte degli istituti superiori è stata accantonata una convenzione con la Città Metropolitana per la riorganizzazione del polo umanistico e tecnico, progetto che libererebbe spazi come palazzo Fasolo, che potrebbe esser luogo per i giovani e le associazioni. Sul fronte sociale, la giunta prevede di vendere appartamenti di proprietà, per incamerare risorse, anziché ristrutturarli e metterli a disposizione di emergenze abitative. Sull’asilo nido assistiamo a dichiarazioni contraddittorie sulla stampa su una possibile realizzazione a Portogruaro, ma nel contempo nel bilancio triennale si prevede il proseguimento della convenzione con il comune di Concordia Sagittaria.

In termini di relazioni istituzionali e del ruolo di Portogruaro non si vedono passi avanti. Non si coglie fino in fondo il ruolo che il sindaco di Portogruaro vuole giocare all’interno delle due conferenze della legge 16 e della sanità. Non si comprendono quali siano le relazioni con al città metropolitana di Venezia e con la Regione Veneto.

Il fatto più grave, infine, in questo periodo è quanto sta accadendo all’Hospice di Portogruaro il cui futuro è molto incerto. Un altro servizio di prossimità che i cittadini rischiano di perdere. I posti letto cancellati nel mese di luglio dalla Regione non torneranno a Portogruaro, al momento, nonostante sia stata rinnovata per un anno la convenzione con la Residenza per Anziani “G. Francescon”.

A tutti ciò si aggiunge un quadro politico all’interno della maggioranza che non è di certo sereno. Infatti nel consiglio comunale in cui il Sindaco ha presentato le sue linee programmatiche per il mandato, la maggioranza si è già presentata platealmente divisa con il gruppo dei consiglieri che fa riferimento all’ex sindaco Senatore non presente in aula, perché contrariati dal fatto che il sindaco non aveva concordato con l’intera maggioranza le linee di indirizzo programmatico. Giochi di palazzo già incomprensibili in tempi normali, ma inaccettabili per i cittadini di Portogruaro al tempo del Covid

A nulla sono servite interrogazioni, mozioni, lettere per sollecitare interventi e rivedere scelte fatte che in una fase come questa potevano legittimamente essere condivise ed assunte dall’intero consiglio comunale.

Nè il DUP né il bilancio di prossima approvazione evidenziano come affrontare la crisi pandemica e tutti i suoi risvolti, né tutti i temi progettuali aperti.

L’azione dell’amministrazione deve cambiare passo ed essere efficace, trasparente e rapida. 

Un progetto credibile e innovativo per Portogruaro: è questo che chiede il PD al nuovo sindaco.

 

 

Partito Democratico
Circolo di Portogruaro

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PORTOGRUARO: “IO MI VACCINO” IL NOME DELLO SPECIFICO COMITATO !

Composto da 19 Associazioni per promuovere una Campagna divulgativa…

 

NOTA DI AGGIORNAMENTO

Anche l’associazione Viviamo Summaga, tramite il presidente  Idilio Buoso e l’associazione Amici della Francescon, tramite il presidente Luigi Sonzin, hanno aderito al Comitato “Io mi vaccino” che è così ora composto da 21 Associazioni locali.

 


 

COMUNICATO STAMPA

Si è costituito a Portogruaro

il Comitato promotore della campagna:

“Io mi vaccino”.

19 le Associazioni costituenti.

 

Da domani, 27 dicembre in occasione del D-Vax della Unione Europea, su Facebook e Instagram lo spazio per le adesioni. 

Sono ben 19 le Associazioni del mondo della cultura e del volontariato locale che hanno dato vita al Comitato promotore della campagna “Io mi vaccino” a Portogruaro.

L’elenco comprende ADS Rete solidarietà, AIDO, AMVO-Noi Migranti, ANDOS, AP Lugugnana, Artivarti, AVIS, Associazione G. Lorenzin, Centro Diritti del Malato, Caritas, Centro Documentazione A. Mori, CISM, Coro Santa Cecilia-Musicultura, Fondazione Colluto, Fondazione Campus, GrAVO, FAI, Porto dei Benandanti, UTE.

Tutte accomunate dalla volontà di impegnarsi nel promuovere, tra la popolazione del Portogruarese, la vaccinazione contro il COVID-19 con una modalità molto semplice e, si spera, efficace: testimoniare la scelta della vaccinazione (nel rispetto delle precedenze previste dal Piano di Vaccinazione nazionale) come libera volontà personale.

I rappresentanti delle Associazioni promotrici perciò “metteranno la loro faccia” e poi inviteranno a fare altrettanto tutte le persone che, per rappresentanza o funzione, svolgono compiti rilevanti per la collettività locale: dagli amministratori locali ai parlamentari, dai dirigenti della Amministrazione Pubblica e dei Servizi pubblici (scuole, forze di polizia, enti, consorzi) ai rappresentanti della cultura e della vita sociale ed economica e, non ultimi, medici e primari del nostro territorio.

Da domani, 27 dicembre, il Comitato aprirà su Facebook la pagina “Campagna Io mi vaccino” e un eguale profilo su Instagram con il proprio logo realizzato dall’arch. Marco Pasian come contributo personale alla iniziativa.

L’attività di comunicazione sarà curata, sempre a titolo di contributo alla iniziativa, dall’associazione Artivarti che è anche partecipe del Comitato promotore.

Ai testimoni sarà richiesta di presentare la loro scelta con una foto oppure una lettera o un brevissimo video.

Anche i singoli cittadini potranno contribuire alla campagna postando la loro adesione.

Saranno pubblicati anche disegni, illustrazioni, immagini che invitano alla vaccinazione.

Per i referenti del Comitato “Il buon esempio è sempre il miglior modo per sostenere una causa, in questo caso una libera scelta, da cui dipende la salute delle nostre comunità ma anche la ripresa dell’economia e dell’occupazione oggi condizionate negativamente dalla pandemia da COVID-19”.

 

Portogruaro 26 dicembre 2020

 


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PUNTO NASCITE DI PORTOGRUARO: FALLIMENTARE E TROPPE BALLE !!

Zaia non la racconta giusta e Florio Favero gli va dietro, ecco la verità…

 

 

IL PUNTO NASCITE

DI PORTOGRUARO

 

FALLIMENTARE

NEL NUMERO PARTI

 

LE PREVISIONI MANCATE

LE BALLE RACCONTATE !

 

Il presidente Zaia

si vanta di averlo riaperto,

(oltretutto declassato)

ma lo avevano chiuso loro

per mancanza di personale !

Avevano detto per due mesi

e invece sono stati 2 anni !

 

Da 406 nati nel 2014 (*)

siamo passati

a soli 230 nati nel 2019

 

Dicono che il Governo

voleva chiuderlo

ma non è vero !

 

C’era un Accordo (2010*)

tra Stato e Regioni

e

la Regione Veneto

era Coordinatrice

della Commissione Salute ! 

 

IL PARADOSSO: Erano

Berlusconi (*) e Zaia (*)

“alla guida” di allora !!

 

E il sindaco Florio Favero (*) esprime la sua soddisfazione !


 

Basta dire balle o cose non vere, basta distorcere la realtà delle cose in ottica di interessi politici, come in questo caso del Punto nascite di Portogruaro, che il presidente Zaia spaccia in ogni occasione come cosa sua, attribuendosi il salvataggio dalla chiusura che il Governo vorrebbe invece applicare, e ora anche il sindaco Florio Favero gli va dietro, di ieri le sue dichiarazione alla stampa (clicca qui) a seguito di un piccolo incremento di nascite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, queste le sue parole:

«Sono notizie che mi riempiono di soddisfazione, registriamo infatti un numero di nati maggiore rispetto all’anno precedente, e questo la dice lunga sulle potenzialità di Portogruaro e del Punto nascita. E pensare che quando era ministra la Lorenzin lo volevano chiudere. Il nostro governatore Luca Zaia, anche nella sua più recente visita, aveva evidenziato il ruolo strategico di questo reparto».

Per meglio esporre questo bel quadretto “di quanto siamo belli e bravi”, vi riporto le dichiarazioni tratte da un articolo di Lucio Leonardelli (clicca qui) sulla riapertura del nostro Punto nascite dopo la forzata chiusura, di cui motivi e responsabilità, a mio avviso, sono solo da addebitare ad una carenza organizzativa di allora o di una non volontà di tenere aperto il Reparto, a favore di San Donà, in quanto ci si è trovati senza personale medico, e non si è riusciti a provvedere alla loro sostituzione benchè lo si sapesse per tempo, due mesi avevano detto che restava chiuso, e invece sono passati due anni ! E non sto qui a riportavi la via crucis di azioni di Comitati e Associazioni, oltre che politiche, perché lo si riaprisse, ma sotto trovate una ventina di link, nel caso voleste rinfrescarvi la memoria, anche con il “caso” del primario Vincenzo Cara…

Su questo reparto – ha detto a Portogruaro Luca Zaia in occasione della riapertura (presente assieme al Consigliere regionale Fabiano Barbisan) – sono state fatte chiacchiere scandalose, raccontando alla gente che sarebbe stato chiuso per sempre. Oggi siamo qui a riaprirlo, come promesso, con un primario, sette ginecologi, dodici ostetriche e quattro pediatri, dotazioni tecnologiche su standard internazionali e la guardia anestesiologica H24, che prima non c’era, che partirà dal 29 giugno. Promessa mantenuta, esattamente il giorno che avevo indicato da tempo. Ora vedremo cos’altro si inventeranno per raccontare alla gente la bufala che la Regione non vuole investire sull’ospedale di Portogruaro”.

“La sanità veneta – ha poi detto con orgoglio il Governatore – ha fatto una scelta coraggiosa mettendoci la faccia: al diktat di un Governo Nazionale che impone di chiudere tutti i punti nascita con meno di 500 parti l’anno, abbiamo detto che in Veneto non chiuderà nessuno e abbiamo risposto con una classificazione oggettiva che garantisce l’operatività in piena sicurezza di tutti.

Mentre il Direttore generale dell’Ulss 4 Carlo Bramezza ha detto: “L’auspicio è di arrivare ai 500 parti l’anno in tempi rapidi, adempiendo in tal modo alla programmazione regionale che vede il punto nascita di Portogruaro in classe *** (500-1000 parti l’anno).”

Allora, già possiamo constatare che l’obiettivo principale di Bramezza di raggiungere i 500 parti l’anno è stato disatteso, per non dire fallimentare, 230 l’anno scorso, meno della metà di quello inizialmente previsto, ora hanno abbassato l’asticella a 250 per il 2020, ma così siamo capaci tutti a far quadrare i numeri, vi ricordo che nel 2014, prima della chiusura che ci ha fatto perdere la fiducia delle mamme , che vanno altrove, è stato di 406 nati (clicca qui), siamo andati indietro come i gamberi e il Sindaco si dice soddisfatto! Beato lui, io al suo posto non lo sarei affatto.

Zaia invece insiste a dire che il Governo vuole chiudere, ma lui, mettendosi metaforicamente una bella medaglia sul petto, si è opposto, ha dato battaglia e ha vinto.

Ma non è affatto così, lui la racconta lui così, ma io vi dico che le cose sono molto diverse, siamo al paradosso, in quanto sono 10 anni che in Italia si discute sulla riorganizzazione dei Punti Nascita, prevedendo come ottimale 1000 parti all’anno per questioni di sicurezza medica e sanitaria, e su questo si doveva lavorare, infatti il 16 dicembre  2010 con il Governo Berlusconi IV (clicca qui) si è firmato un Accordo (clicca qui) tra Stato e Regioni e a svolgere il compito di Regione coordinatrice, udite udite, fu proprio il Veneto del neo eletto Luca Zaia (clicca qui) che si era dimesso da ministro dell’Agricoltura per candidarsi la posto del tristemente noto Giancarlo Galan !

Così si leggeva ad inizio Documento della Conferenza Unificata: «Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo».

E allora di cosa stiamo parlando, chi stiamo accusando, nel 2015 venne redatto dal Ministero della Salute un Decreto sugli standard ospedalieri (n. 70 – clicca qui) proprio per dare la possibilità alle Regioni di chiedere anche delle Deroghe per mantenere in vita i Punti nascita sotto i 500 parti annui, evitando quel processo di chiusura  che si era avviato delle piccole realtà che non ci riuscivano e che i medici stessi consideravano pericolose.

Il compito di valutare la possibilità di Deroga fu affidato dal Ministero della Salute al Comitato percorso nascita nazionale (clicca qui) secondo un Protocollo metodologico standard (clicca qui), in base al quale valutare caso per caso se si rientrava nei parametri stabiliti.

Per dovere di cronaca vi dico che il ministro alla Salute che all’epoca avviò tutto questo iter, era Ferruccio Fazio, vi dico pure che l’assessore regionale alla Sanità del Veneto, era Luca Coletto, che poi nel 2018 si dimise della Giunta Zaia per fare il Sottosegretario nel Governo Giallo-Verde di Di Maio-Salvini, una “disavventura” durata circa 10 mesi, grazie al buon Matteo che ha dimostrato quanto è bravo in politica, e comunque non mi pare che in quel lasso di tempo avesse messo in cantiere delle proposte o modifiche per i Punti Nascita, così, giusto per dire… (a Zaia) le conclusioni di tutto questo traetele voi, che a me viene difficile senza farlo senza usare aggettivi appropriati, dico solo che Zaia non ha salvato un bel niente, e considero niente questo modo di fare politica.

 

G.B.

 


 

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Prima di tutto donne, unite per altre donne, per una maternità sicura…

 

PUNTO NASCITE, E' GIUNTA L'ORA, ARRIVA LUCA ZAIA E IL VESCOVO !
28/05/2017 – Comune e Territorio

PUNTO NASCITE, E’ GIUNTA L’ORA, ARRIVA LUCA ZAIA E IL VESCOVO !

Si inaugura, ma quanti Medici in corsia e quali Comitati avranno il “visto”…

 

E PORTOGRUARO HA
30/05/2017 – Primo piano e Cronaca

E PORTOGRUARO HA “PARTO-RITO” IL SUO BEL PUNTO NASCITE !

Luca Zaia non ha perso la faccia, ma che bella “faccia da bronzo”…

 

PORTOGRUARO: E' NATA ARIEL ! FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA
07/06/2017 – Succede in Città / Eventi

PORTOGRUARO: E’ NATA ARIEL ! FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA

Coccolata dalla Senatore, accolta dai fiori di Zaia, salutata da Barbisan…

 

PUNTO NASCITE PORTOGRUARO: ALTRE DIMISSIONI IN ARRIVO !
24/11/2017 – Comunicati Stampa

PUNTO NASCITE PORTOGRUARO: ALTRE DIMISSIONI IN ARRIVO !

Due Ginecologi in partenza… una situazione poca chiara e incerta.

 

CONSIGLIERI PD PIGOZZO E ZOTTIS
27/11/2017 – La Politica

CONSIGLIERI PD PIGOZZO E ZOTTIS “INTERROGANO” SU PUNTO NASCITE

Presentata una Interrogazione in Regione Veneto con risposta immediata !

 


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San Stino al voto 2013/2018

FOSSALTA DI PORTOGRUARO: CONCLUSI I LAVORI AL “TONIATTI” !

In cantiere anche l’ampliamento del Cimitero e la riasfaltatura strade…

 

NOTA – Nel pdf,  le foto (clicca qui) scattate durante i lavori in estate… G.B.

 


 

Comune di Fossalta di Portogruaro

 

COMUNICATO DEL SINDACO SIDRAN

 

Prima dell’inizio del nuovo anno scolastico si sono conclusi i lavori di riqualificazione dell’area di accesso al plesso Toniatti nel capoluogo, ad eccezione della posa dei nuovi cancelli e delle opere a verde, che saranno completati a breve: è stato così messo in sicurezza l’ingresso al polo scolastico grazie ad un piacevole spazio di sosta, che consente, oltre al distanziamento dei genitori, anche di dividere il percorso pedonale da quello riservato ai pulmini. Anche la palestra Toniatti è stata consegnata la scuola a conclusione dei lavori di adeguamento impiantistico e può essere utilizzata, oltre che per le attività motorie in caso di brutto tempo, anche per altre attività didattiche; restano da completare alcune parti impiantistiche e il rifacimento della pavimentazione in legno, lavori programmati nel periodo di sospensione durante le vacanze di Natale.

Restando in tema di edilizia scolastica è stato conferito l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva per l’intervento di adeguamento antisismico della scuola Toniatti, finanziato con fondi del Ministero dell’Istruzione, cofinanziato con fondi comunali; entro fine anno sarà consegnato il progetto esecutivo, prevedendo la fase di realizzazione a conclusione dell’anno scolastico.

Iniziati anche i lavori di ampliamento del Cimitero del capoluogo per realizzare 192 nuovi loculi posizionati a corte all’interno del perimetro del cimitero, nel giardino lato nord-ovest. Il cantiere si concluderà in sei mesi.

A fine ottobre inizieranno anche i lavori di asfaltatura delle strade comunali: saranno interessate via Mazzini, via Cavour, via Alfieri, via Gandhi, via Barbuio e la sistemazione del parcheggio di via Nievo.

 

 23.10.2020

 

                                                                           Il Sindaco

                                                                         Noël Sidran

 


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COMUNICATO STAMPA

 

 

L’IMMAGINE DELLA LIBERTA’

CARATTERIZZA PROMOZIONE SPIAGGE VENETE  

POST PANDEMIA

 

IL PRESIDENTE SINDACI COSTA VENETA CODOGNOTTO:

“PROGETTO GRAFICO CHE CI SODDISFA”

 

 

Sarà un’immagine di “libertà” quella che caratterizzerà il progetto grafico post pandemia per la Promozione delle spiagge venete.

Se ne è parlato nel corso della Conferenza dei sindaci del litorale veneto presieduta dal presidente e sindaco di San Michele al T./Bibione Pasqualino Codognotto, presenti anche i consorzi promozione turistica, tema della giornata “Promozione all’estero e in Italia” con uno sguardo importante verso la Germania.

Codognotto ha sottolineato: Un progetto grafico che ci soddisfa tutto deve essere inoltrato alla Regione la quale fa da coordinamento in questo lavoro tra sindaci della Costa Veneta e Consorzi sotto il logo di “Venice sands”. Siamo pronti a ripartire attraverso il gioco di squadra con realtà economiche e istituzioni”.

 

 

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CORONAVIRUS: IL CIRCOLO PD CRITICO CON ZAIA E SENATORE !!

Presidente del Veneto e Sindaco di Portogruaro sono “sotto accusa”…

 

NOTA – Da dire che per Zaia l’intero Veneto era da considerare Zona rossa (clicca qui), qualche giorno dopo ha affermato che era esagerato e inopportuno “chiudere” le tre Province di Venezia, Padova e Treviso (clicca qui), per poi cambiare ancora e dire che chiudere tutto non è poi una idea così barbina (clicca qui)quando si dice avere le idee chiare!

 

G.B.

 

 


 

 

Comunicato Stampa del 12.03.2020

 

Le giravolte di Zaia

e l’immobilismo della Senatore 

mettono a rischio il nostro territorio

“La situazione è complicata e non da sottovalutare, è imperativo per tutti aiutare, essere chiari e propositivi. – afferma Roberto Zanin, Segretario del PD di Portogruaro – Non è possibile sentire un governatore di una regione come il Veneto essere così contraddittorio nelle sue dichiarazioni. In una settimana Luca Zaia (sul coronavirus) è passato dall’essere contrario alla zona rossa delle tre province (Venezia – Padova – Treviso) a chiudere tutto.

Non c’è colore politico che tenga, bisogna essere tutti in emergenza e dimenticare la competizione. Stupisce, però, che ora in situazione di emergenza emergano le criticità che la Sanità veneta evidenzia ormai da vent’anni, in cui i tagli e lo spostamento delle attività dal pubblico al privato ora pesano e si fanno sentire.

Inutile quindi polemizzare adesso, come fanno le forze politiche di destra e leghiste, e tenere toni alti contro il governo: le scelte dovevano essere pensate per tempo e non valutate solo nel momento di crisi.

Ricordiamo che la Lega e le destre governano il Veneto da oltre vent’anni e che la Sanità è in capo alle Amministrazioni regionali: inutile ora piangere sul latte versato. Rimbocchiamoci tutti le maniche. 

A Portogruaro l’inazione istituzionale della sindaco Maria Teresa Senatore fa venire meno il ruolo di garante della salute di tutti i cittadini: le misure intraprese sono insufficienti e soprattuto manca un’informazione capillare per tutti i cittadini su tutti i canali istituzionali, digitali e non, e un efficace coordinamento con le forze del portogruarese istituzionali e del volontariato. Diversamente dagli altri Comuni non si trovano informazioni costanti e puntuali neanche sui social.

Essere vicini ai cittadini ora significa anche comunicare: dopo cinque anni di silenzio, in emergenza è necessario farsi sentire.

 


Partito Democratico
Circolo di Portogruaro

 

 


 

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COMUNE DI FOSSALTA: PREMIO PER L’ANTICA QUERCIA DI VILLANOVA !

Seconda classificata al Concorso nazionale “Italian tree of the year 2019”

 

Comune di Fossalta di Portogruaro

 

COMUNICATO DEL SINDACO SIDRAN

 

LA QUERCIA DI VILLANOVA SANT’ANTONIO, SECONDO CLASSIFICATO AL CONCORSO NAZIONALE “ITALIAN TREE OF THE YEAR 2019”

Il Comune di Fossalta effettua costantemente il monitoraggio, controllo e la manutenzione della quercia di Villanova S. Antonio, dichiarata monumento nazionale e classificato come “albero monumentale” da parte della Regione Veneto. In particolare negli ultimi anni le attività si sono ampliate, coinvolgendo gli Enti preposti alla tutela quali Soprintendenza per i Beni Culturali e i Carabinieri Forestali, con il coordinamento di professionisti del settore, per stabilire quali siano i migliori trattamenti fitoterapici alla pianta, al suo apparato radicale e al terreno, le potature di contenimento, e, recentemente, con il progetto di inserimento di supporti  provvisori per il sostegno dei rami più pesanti. 

Dall’anno scorso il Comune è entrato a far parte anche della Giant Trees Foundation (www.gianttrees.org), una fondazione senza scopo di lucro che ha sede a Tarcento (UD) ed è nata per conoscere, difendere e tutelare i grandi alberi, impegnandosi a conservare la biodiversità e a salvaguardare le grandi foreste, dalle quali l’uomo dipende e che da milioni di anni, spesso a sua insaputa, lo proteggono. La fondazione promuove anche la nostra quercia nel proprio sito e attraverso attività ed iniziative del suo Comitato Scientifico, organo costituito da illustri scienziati internazionali che studiano il mondo arboreo insieme anche ad esperti di altre discipline, che insieme garantiscono la bontà dei progetti di ricerca e di sviluppo. Una di queste iniziative è stata Tree of the Year 2019.

 

Tree of the year Italia 2019 

 

Si sono concluse il 21 novembre  (Giornata nazionale dell’albero) le votazioni per scegliere la quercia italiana che parteciperà al concorso europeo Tree Of The Year 2020. L’Italia sarà rappresentata in Europa dalla Quercia di Vallonea (Tricase – Puglia). Nel concorso italiano era  possibile votare da settembre a novembre gli alberi candidati sulla pagina Facebook della Fondazione Giant Trees. La nostra quercia ha ottenuto il secondo posto con oltre 110.000 voti!

Il 30 novembre, all’interno del convegno internazionale Giant Tree Days presso Villa di Toppo Florio a Buttrio, dove sono intervenuti esponenti internazionali dell’arboricoltura urbana e della selvicoltura, sono state premiate le querce che hanno partecipato al contest italiano. Per la quercia vincitrice il comitato scientifico della Giant Trees Foundation offrirà, per tutto il prossimo anno, cure e tutti gli interventi necessari per la tutela e salvaguardia della pianta stessa.

La manifestazione, promossa dalla Fondazione e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, aveva il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Università degli Studi di Udine, dell’Ordine degli Ingegneri e dell’Ordine dei Dottori Forestali della Provincia di Udine, del Museo storico e parco del Castello di Miramare, con la collaborazione della Pro Loco di Buttrio e delle Aziende locali.

A ritirare il premio per il Comune di Fossalta erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici e Promozione del Territorio arch. Annamaria Ambrosio e la Responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale arch. Elisa Acco, il premio è stato consegnato dal campione olimpico Silvio Fauner.

 

Fossalta di Portogruaro, 2 dicembre 2019

 

                                                                                    Il Sindaco

                                                                                  Natale Sidran

 

 


 

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25 NOVEMBRE: UOMINI E DONNE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE!

Iniziativa pubblica dello SPI che si terrà oggi a Concordia Sagittaria…

 

CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

 

COMUNICATO STAMPA / INVITO

 

Il coordinamento donne SPI Metropolitano di Venezia, SPI Lega Lemene e Spi Leghe Veneto Orientale, organizzano a Concordia Sagittaria, per il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne, una iniziativa pubblica di sensibilizzazione ed approfondimento su un fenomeno – quello delle violenze contro le donne – che sta assumendo, non solo in Italia, una dimensione molto grave.

I dati relativi ai femminicidi, alle violenze fisiche o sessuali, alle violenze psicologiche, alle violenze verbali, agli stalking, sono dati complessivamente in aumento e riguardano, seppur in maniera diversa, tutti i territori.

Se gli atti di violenza fisica diventano sempre più efferati, quelli verbali o psicologici contro le donne, anche nei social, diventano sempre più frequenti e subdoli.

Sono comportamenti sconvolgenti, soprattutto se si considera che a praticarli sono in gran parte i partner o ex partner, ma sono anche colleghi, parenti, amici, persone insomma con le quali alla base dovrebbe esserci un sentimento di amore, di rispetto, di stima.

Da qui è emersa l’esigenza di organizzare un incontro dove far parlare soprattutto le emozioni attraverso brevi approfondimenti, monologhi teatrali, musica e performance.

L’obiettivo è quello di cercare di capire e far capire cos’è il rispetto, che cos’è l’amore, quali sono i limiti dei sentimenti, come far crescerà una diversa consapevolezza soprattutto negli uomini.

Ecco il perchè dello slogan, con cui lo Spi ha voluto caratterizzare l’iniziativa del 25 novembre nel nostro territorio, è UOMINI E DONNE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

All’iniziativa ha dato il patrocinio il Comune di Concordia Sagittaria.

Le adesioni alla iniziativa sono le seguenti:

Associazione” In prima persona Uomini contro la violenza sulle donne” di Pordenone

Centro di ascolto per la violenza di genere di Portogruaro

Anpi

Associazione Culturale Gruppo Teatrale La Bottega di Concordia Sagittaria

Associazione Insieme in festa

Auser

Federconsumatori

Rete studentesca Portogruaro

Soc. Coop. Sociale L’Arco

Coop Alleanza 3.0

L’iniziativa, che si terrà presso la sala Rufino Turranio di Concordia Sagittaria avrà il seguente Programma:

ore 16.30 – performance -danza” Il muro delle bambole” con Michela Silvestrin e Giovanna Rovedo

ore 17.00 interventi ed approfondimenti:

Saluto del Sindaco del Comune di Concordia Sagittaria

Isabella Albano responsabile coordinamento donne SPI metropolitano di Venezia

Massimo De Mattia dell’Associazione “In prima persona, uomini contro la violenza sulle donne” di Pordenone

ore 17.30 monologhi dallo spettacolo teatrale “Femmine da morire «di Filippo Facca gruppo teatrale La Bottega di Concordia Sagittaria

Nel corso dell’iniziativa Intermezzi musicali con Giovanni Suoro (chitarra) e Rosa Emilia Dias (voce)

 

Ore 18.00 Rinfresco

 

Spi Lega Lemene – Spi Leghe Veneto Orientale

Coordinamento donne Metropolitano di Venezia