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PORTOGRUARO: E-DISTRIBUZIONE CAMBIO CONTATORI IN ATTO !

Per migliorare misurazioni dell’Energia elettrica che consumiamo…

 

e-distribuzione

 

 SOSTITUZIONE CONTATORI

ENERGIA ELETTRICA

 

Oggi sono venuti a cambiare il mio vecchio contatore della luce, come si dice, i primi erano a marchio ENEL, poi con i vari cambi Societari ci sono stati anche dei cambi di Contatori, dal vecchio modello nero e analogico, ai più moderni contatori digitalizzati di colore bianco, il tutto si è svolto in meno di 10 minuti, hanno svitato alcune viti tolto il vecchio e inserito il nuovo, tutto facilitato in quanto previsto e calcolato per il montaggio sulla base già esistente, e voilà, il gioco è fatto, nessuna firma da fare e nessun importo da pagare, pertanto ATTENZIONE ai solti “furbini” che approfittano di queste situazioni per “fregare” la gente, specialmente gli anziani e tutti quei soggetti ritenuti deboli e pertanto facili prede. 

Comunque nel volantino (clicca qui) che e-distribuzione ha affisso nelle vie/abitazioni interessate, trovate tutte le indicazioni di tutela nel qual caso abbiate dei dubbi sugli operatori che  si presentano a casa vostra, ci sono dei numeri di telefono e di riferimento da comporre, e se non riuscite ad avere le risposte che vi tranquillizzano, nessuno vi obbliga a farli entrare a casa vostra, e per dirla tutta, ci si potrebbe anche opporre alla sostituzione dei contatori per una migliore misurazione dell’Energia elettrica che consumiamo ma alla lunga, prima o poi, lo dovrete fare, allora meglio farlo adesso, però usando tutte le precauzioni del caso.

Ecco di seguito il contenuto del volantino:

E-Distribuzione sta sostituendo, ai clienti connessi alle proprie reti, l’attuale contatore elettronico con uno di nuova generazione che assicura maggiori funzionalità e vantaggi.

Il cliente non è tenuto a presenziare alle operazioni di sostituzione, ad eccezione dei casi in cui la sua presenza, o quella di un suo delegato, risulti indispensabile per l’accesso al contatore. L’intervento non richiede alcuna modifica al contratto di fornitura di energia elettrica già in essere né la stipula di un nuovo contratto.

AI personale che effettuerà la sostituzione, sempre riconoscibile attraverso un tesserino identificativo, non dovrà essere pagato nulla.

Invitiamo i clienti a diffidare di chiunque si presentasse per fini o scopi diversi, o non fosse identificabile come incaricato di E-Distribuzione, segnalandoci eventuali comportamenti scorretti.

Inoltre, per identificare l’operatore incaricato della sostituzione, il cliente potrà chiedere a quest’ultimo di generare un codice PIN, da verificare chiamando il Numero Verde 803 500 e selezionando il tasto 4, o utilizzando il servizio dedicato su APP o sul sito web di E-Distribuzione.

In tutti i casi di sostituzione sarà reso disponibile, richiedendolo al Numero Verde 803 500 selezionando il tasto 3 o previa registrazione all’area riservata sul sito internet e-distribuzione.it, il documento di sostituzione del misuratore. 

Durante la sostituzione del contatore ci sarà una brevissima interruzione di energia elettrica per la quale E-Distribuzione si scusa anticipatamente.

A corredo del nuovo contatore ci sarà un opuscolo informativo che ne illustra le principali funzionalità e i vantaggi.

La sostituzione del contatore per questo edificio è fissata per il giorno:

……………….14.02.2020……………. dalle 11 :00 alle 14:00……………………….

 

Per maggiori informazioni sarà possibile consultare il sito internet e-distribuzione.it oppure telefonare al Numero Verde 803 500 selezionando il tasto 3. Oppure cell. 3519986958 B.G.M. srl

 

E-Distribuzione ringrazia per la gentile collaborazione.

 

 


 

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SULL’ HOSPICE DI PORTOGRUARO DETTE TANTE BALLE E POCA VERITA’ !

Dal Verbale Conferenza Sindaci sanità, si scopre un Bramezza “pinocchio”…

 

PARLIAMO DI HOSPICE DI PORTOGRUARO !

 

PRIMA LE NOTIZIE SULLA STAMPA LOCALE

CHE CI HANNO MOLTO ALLARMATO !

 

POI LE DICHIARAZIONI CONTRADDITORIE

DEI VARI SOGGETTI POLITICI…

 

MA ORA SULL’ARGOMENTO ABBIAMO IL VERBALE

DELLA CONFERENZA SINDACI SANITA’ ULSS 4

 

MA QUALE VERITA’ NE VIENE FUORI ?

MI SEMBRA TUTTA UNA PRESA IN GIRO

 

 

 

 

1 Annone Veneto > Victor Luvison, Sindaco

2 Caorle > Luciano Striuli, Sindaco

3 Cavallino Treporti > Roberta Nesto, Sindaco

4 Ceggia > Marin Mirko, Sindaco

5 Cinto Caomaggiore > Gianluca Falcomer, Sindaco

6 Concordia Sagittaria > Claudio Odorico, Sindaco

7 Eraclea > Nadia Zanchin, Sindaco

8 Fossalta di Piave > Manrico Finotto, Sindaco

9 Fossalta di Portogruaro > Natale Sidran, Sindaco

10 Gruaro > Giacomo Gasparotto, Sindaco

11 Jesolo > Valerio Zoggia, Sindaco

12 Meolo > Peruffo Daniela, Assessore

13 Musile di Piave > Silvia Susanna Sindaco

14 Noventa di Piave > Claudio Marian, Sindaco

15 Portogruaro > Florio Favero Sindaco

16 Pramaggiore > Fausto Pivetta, Sindaco

17 San Donà di Piave > Andrea Cereser, Sindaco

18 San Michele al Tagliamento > Cristina Cassan, Assessore

19 San Stino di Livenza > Matteo Cappelletto, Sindaco

20 Teglio Veneto > Oscar Cicuto, Sindaco

21 Torre di Mosto > Maurizio Mazzarotto, Sindaco

 

 

Azienda U.L.S.S. N° 4 “Veneto Orientale”

Conferenza Sindaci

Il giorno 7 del mese di Gennaio dell’anno 2021 alle ore 15,00 in riferimento alle disposizioni ministeriali relative all’emergenza COVID 19 è stata convocata la videoconferenza dei Sindaci dell’azienda ULSS 4 “Veneto Orientale “per la trattazione dei seguenti punti all’o.d.g.:

1. Aggiornamento situazione Covid -19 e comunicazioni apparse sulla stampa;

2. Problematiche relative all’hospice di Portogruaro e di San Donà di Piave (argomento

proposto dal Sindaco del Comune di Portogruaro);

3. Approvazione verbali sedute precedenti;

4. Nomina del Presidente, del Vice Presidente e dell’Esecutivo della Conferenza dei

Sindaci Sanità;

5. Varie ed eventuali.

A norma dell’art. 16 del Regolamento della Conferenza dei Sindaci e del suo Esecutivo, partecipa alla seduta la dott.ssa Barbara Lena dei Servizi Sociali del Comune di Portogruaro, con funzioni di segretario verbalizzante. E’ presente il dott. Carlo Bramezza, Direttore dell’Azienda ULSS 4 e il dott. Mauro Filippi Direttore dei Servizi Sociali dell’Azienda ULSS 4.

 

Punto 2 – Problematiche relative all’Hospice di Portogruaro e di San Donà di Piave (argomento proposto dal Sindaco del Comune di Portogruaro);

 

Riprende la parola il Presidente della Conferenza dei Sindaci che prende in esame il secondo punto all’ordine del giorno e cede la parola al Sindaco del Comune di Portogruaro che ha proposto l’argomento.

 

Il sindaco del Comune di Portogruaro evidenzia che ha appreso dalla stampa una dichiarazione del Dott. Bramezza dove vi è il programma di costruire un unico Hospice in un’area baricentrica dell’ULSS 4 dove verranno riuniti gli 8 posti di Portogruaro e i 9 posti di San Donà di Piave.

 

Il Sindaco Favero evidenzia che la comunicazione dell’Azienda ha sollevato una forte polemica per il fatto che l’Hospice di Portogruaro funziona molto bene ed ha un alto grado di professionalità.

 

Il Sindaco del Comune di Portogruaro propone, considerato che l’investimento sarebbe molto alto, di ridurre invece i posti di Portogruaro da 8 a 6 e di poter procedere con un

ammodernamento del terzo Piano della Residenza Francescon che è completamente adibito ad Hospice.

 

Interviene il Sindaco del Comune di San Donà di Piave Andrea Cereser il quale ritiene che la riflessione va fatta principalmente sulla sostenibilità, in quanto già con l’intera capienza non si riesce a garantire la copertura delle spese.

 

Interviene il dott. Bramezza il quale spiega ai Sindaci che con la DGR di Agosto 2020 la

Regione propone questa novità di offerta: 12 posti letto per l’Hospice nel Veneto Orientale in una zona baricentrica dell’ULSS 4.

 

Spiega anche che l’Hospice ha avuto una sua evoluzione. Inizialmente erano stati dati 17 posti letto a Portogruaro perché in quegli anni l’ULSS nostra accoglieva anche persone che arrivavano da Ulss di Treviso ed Ulss 12. Le cose poi nel tempo sono cambiate e si sono rafforzati i servizi domiciliari degli hospice per cui le persone preferiscono rimanere fino all’ultimo a casa e ridurre i posti letto che sono sempre meno occupati pertanto i costi sono molto elevati in quanto il personale deve essere garantito anche quando i posti non sono tutti occupati.

 

Il dott. Bramezza spiega che non si tratta di una decisione aziendale né dei Comuni ma è una direttiva che arriva dalla Regione considerando anche che l’Hospice per l’lpab risulta essere un pesante aggravio economico.

 

Bramezza informa inoltre che sia Ipab di San Donà che Ipab di Portogruaro sono già d’accordo con quanto definito dalla Regione.

 

Alle ore 16,00 escono dal collegamento il Sindaco Mirko Marin del Comune di Ceggia e il

 

Sindaco del Comune di Gruaro Giacomo Gasparotto.

 

 

 

 

 

SANTANDREA LANCIA L'ALLARME: ZAIA VUOLE CHIUDERE L'HOSPICE!
08/08/2020 – Portogruaro al voto 2020

SANTANDREA LANCIA L’ALLARME: ZAIA VUOLE CHIUDERE L’HOSPICE!

Portogruaro: Il Candidato sindaco del Centrosinistra informa tutti…

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CONFCOMMERCIO VENETO: BERTIN ALL’UNANIMITA’ SUCCEDE A ZANON!

Le dichiarazioni del portogruarese, che per ora non si metterà in politica…

 

CONFCOMMERCIO VENETO

 

Il portogruarese Massimo Zanon,

lascia dopo due intensi mandati… 

 

Cambio di presidenza al vertice di CONFCOMMERCIO VENETO, dopo due mandati di 5 anni ciascuno, il portogruarese Massimo Zanon lascia il posto al padovano Patrizio Bertin, eletto il 23 gennaio scorso all’unanimità dai Presidenti delle Associazioni territoriali, di seguito le loro dichiarazioni alla stampa (clicca qui) su questo avvicendamento: 

Zanon: «Buon lavoro al neo Presidente Carlo Bertin, un amico che, sono certo, saprà portare anche a livello regionale la sua competenza e la sua esperienza maturate in tanti anni alla guida dell’Associazione di Padova. Gli passo il testimone, al termine dei miei due mandati. Per me è stata un’esperienza proficua e sono certo che il mio successore proseguirà all’insegna della continuità».

Bertin: «Ringrazio i colleghi presidenti che hanno riposto fiducia nella mia persona e ringrazio l’amico Massimo Zanon per quanto ha saputo fare in questi dieci anni di presidenza, anni che hanno contributo a rafforzare il ruolo di Confcommercio dandole un indiscusso prestigio. Per parte mia vedrò di continuare sul solco da lui tracciato adeguando l’azione di Confcommercio Veneto alle mutate esigenze della rappresentanza categoriale».

Dopo quanto sopra, ho chiesto all’ex presidente Massimo Zanon, che sono andato a trovare nel suo notissimo Hotel/ Ristorante “Alla Botte”, un suo ulteriore commento a questa notizia, queste le sue parole:

“Finisce dopo 10 anni il mio impegno quale Presidente Regionale CONFCOMMERCIO.

In un turnover necessario, quale Presidente Metropolitano e di FIDIMPRESA VENETO, continua il mio impegno che ha il suo massimo riscontro in CONFCOMMERCIO NAZIONALE, dove fino al 11 marzo 2020 occupo il posto in Giunta e di Coordinatore delle CONFCOMMERCIO REGIONALI D’ITALIA.

Altro impegno quale Presidente Comitato tecnico in FINPROMOTER ROMA, il braccio operativo per il credito nei territori che non hanno consorzi autonomi e territori fuori dal Veneto.

Il Programma per la nuova consigliatura non è ancora noto ad oggi, solo il Presidente Carlo Sangalli rimarrà al suo posto, per tutte le altre cariche deciderà lui nelle autonomie di Presidente Confederale nazionale, per me continuerà in ogni caso l’impegno per Venezia e il Veneto a difesa dei Soci di CONFCOMMERCIO.”

 

PS.

Non potevo non approfittare dell’occasione per chiedere a Zanon se ora sarebbe sceso in campo per le Amministrative 2020 a Portogruaro, il quale molto gentilmente non si è sottratto alla domanda, rispondendomi che come la volta scorsa, ha ricevuto diverse proposte da più parti, ma come 5 anni fa, ha declinato l’offerta, la politica non fa per lui, il suo settore è il Commercio, è questo il suo mondo e non intende lasciarlo, qui tutte le sue energie e competenze, ma io dico che a forza di “tentarlo”, non si sa mai, un giorno non decida di intraprendere anche questa strada, di Candidato sindaco, ovviamente! Ma non chiedetemi di quale colorazione, lo lascio a voi indovinare…

Ultima cosa, come si vede in foto, da dire che in questo contesto c’era di diritto anche il presidente di Confturismo Veneto e Federalberghi Veneto, e vice nazionale, Marco Michielli, che ha da poco acquistato e restaurato un Palazzo storico (ex Scarpa) del centralissimo Corso Martiri della Libertà che si affaccia di fronte al Municipio di Portogruaro con vista sulla Piazza della Repubblica e il suo Monumento ai caduti… e chissà se anche lui, prima o dopo, lo vedremo con un ruolo politico /amministrativo, i requisiti li ha tutti.  

 

G.B.

 

 


 

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SINDACO SENATORE SI RICANDIDA! CONSIGLIERE TERENZI SI INCAVOLA!

Inusuale autocandidatura usando mezzo istituzionale a scopo personale…

 

NOTA – Tra il serio e faceto la copertina, una notizia, questa, che fa un po’ sorridere, sia per la forma, sia per la sostanza… per il momento pubblico solo il critico comunicato del Capogruppo di minoranza Terenzi (clicca qui), e l’annuncio dell’autocandidatura della Senatore (clicca qui) facendo però notare che l’unico nome fatto è quello di Gastone Mascarin che voglia dire qualcosa?

 

G.B. 

 


 

 

GRUPPO CONSILIARE

“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”

CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE

Comunicato Stampa n.129

 

La Sindaco Maria Teresa Senatore dal sito istituzionale del Comune annuncia la sua ricandidatura.

A riguardo le dichiarazioni del Capogruppo del Gruppo CSX – PAI  Marco TERENZI

 

Apprendiamo dal sito ufficiale del Comune che la Sindaco  Maria Teresa Senatore, nella Sede Municipale, in sala Russolo, avrebbe formalizzato all’attuale maggioranza che la sostiene, la sua ricandidatura alla carica di Sindaco alle elezioni amministrative del prossimo maggio.

Al di là delle intenzioni legittime dell’attuale Sindaco, sulle quali ciascuno potrà fare le sue altrettanto legittime considerazioni, annotiamo come il comportamento dell’interessata sia stato formalmente discutibile sul piano istituzionale ed inusuale sul piano politico.

Discutibile sul piano istituzionale perché, rammentiamo, l’Ufficio Stampa ed i siti istituzionali del Comune dovrebbero riportare fatti avvenimenti ed atti per informare i cittadini e la comunità sulle scelte e sulle attività amministrative dell’Ente Locale e dei suoi organi e non già sulle aspettative o le intenzioni di singoli o gruppi, ancorchè impegnati in cariche istituzionali. Per questo devono essere opportunamente utilizzati altri canali e siti.

Inusuale sul piano politico perché credo sia la prima volta in assoluto che venga formalizzata un’autocandidatura. In genere accade che una coalizione di forze politiche o liste civiche indichi, insieme alle linee programmatiche, un candidato alla carica di Sindaco ritenuto idoneo a soddisfare le aspettative dell’elettorato e a realizzare un programma politico amministrativo da sottoporre anch’esso al giudizio degli elettori.

Insomma dal sito del Comune abbiamo appreso che è stata formalizzata un’autocandidatura, senza  conoscere quale sarà la coalizione che intende sostenerla. Davvero una situazione senza precedenti nella nostra Città! Ora la parola ai supporters dell’Amministrazione Senatore, in particolare alla Lega (ma non solo).

 

Portogruaro, 11  Gennaio 2020

 

                                                          Capogruppo Gruppo Consiliare 

                                                        “Centrosinistra Più Avanti Insieme”

                                                                   F.to Marco Terenzi

 

 


 

COMUNE DI PORTOGRUARO

 

Il sindaco di Portogruaro

Maria Teresa Senatore

formalizza la ricandidatura

 

Pubblicato il 10 gennaio 2020

Ieri sera, giovedì 9 gennaio alle 19.00, nella sede del Municipio di Portogruaro, in sala Luigi Russolo, il primo cittadino Maria Teresa Senatore ha formalizzato alla maggioranza la sua intenzione di ricandidarsi a Sindaco della Città di Portogruaro.

Ha ringraziato tutti i consiglieri, i componenti della Giunta e il Presidente del Consiglio comunale, Gastone Mascarin, per la collaborazione e l’eccellente lavoro svolto finora, auspicando il mantenimento di tutti i gruppi componenti l’attuale maggioranza.

«Qualsiasi buona amministrazione dà continuità e prosegue con il lavoro iniziato e andato avanti dal 2015, da questa Amministrazione comunale – afferma Senatore – Occorre cogliere fino in fondo tutte le grandi opportunità che si sono aperte per il territorio grazie alla collaborazione e al lavoro di tutti, svilupparle e portarle avanti nei prossimi anni. C’è la necessità di procedere, con i progetti iniziati a tutti i livelli, nella prossima candidatura. Dai Lavori Pubblici alla Cultura, dalla Sicurezza alle Famiglie, dalle Associazioni alle Attività Produttive. Oltre alla necessità di rimanere al fianco dei cittadini, vigili e risolutivi di fronte ai problemi della Città di Portogruaro». 

 

Uff. Stampa

Comune di Portogruaro

 


 

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PORTOGRUARO: INTERROGHIAMOCI SU COSA NON HA FUNZIONATO !

Ci doveva essere una segnaletica verticale di DIVIETO di ACCESSO…

 

PUO’ BASTARE UN CARTELLO

A FERMARE UN TIR ?

 

Ma poi c’era o non c’era…

 

INTERROGHIAMOCI !

 

Bilico a tutta velocità di notte

in Via Mazzini ? (clicca qui)

Diamo notizie corrette prego.

La Sicurezza è cosa seria…

 

 

Va subito detto che la foto (clicca qui) che ho usato anche per la copertina di questo articolo, è stata da me scattata nel Settembre 2015, questo per dire e mostrare come doveva essere la segnaletica stradale in ingresso di Via Mazzini, anche se come “barriera” sarebbe stata ben poca cosa nel caso del Tir condotto da persone alterate da sostanze non meglio identificate, e la cui condotta era fuori controllo (clicca qui), ma va ricordato che non è la prima volta che un Tir entra in Centro Storico a Portogruaro, è successo pure nel Dicembre 2015 (clicca qui), quella volta l’accesso fu da Via Spalti, pertanto la questione deve essere vista con un raggio ben più ampio, non limitandolo al caso in questione…

 

Intanto il Gruppo di Minoranza  “Centrosinistra – Più Avanti Insieme”, ha presentato una Interrogazione (clicca qui) dove i consiglieri Marco Terenzi, Vittoria Pizzolitto, Irina Drigo e Roberto Zanin, tra le altre cose esposte in materia di Viabilità e Sicurezza, pongono dei seri dubbi sulla presenza della Segnaletica verticale prevista in entrata di Via Mazzini, staremo a vedere come risponderà la sindaco Maria Teresa Senatore, che ha pure la Delega di competenza, anche se qualcosa ha già comunicato nel merito dei fatti incriminati (clicca qui), ma non credo sia abbastanza…

 

Su questo brutto episodio, mi rattrista e indigna constatare che c’è chi  per un click in più o un copia di giornale in più, riporta nella stampa locale (e on line), notizie distorte e non veritiere, e mi riferisco al titolo “Bilico a tutta velocità nella notte in Via Mazzini” (clicca qui), che solo a leggerlo mette angoscia e paura, sono ancora forti i ricordi di quelle immagini di morte e devastazione provocate da un Tir lanciato a tutta velocità su un lungomare in Francia (Nizza – clicca 1 e 2) nel Luglio 2016, la matrice era terroristica, e non ci vuole molto per capire che l’accostamento e il timore viene facile e naturale, per fortuna non è stato il nostro caso, ma di matti ce ne sono molti in giro, e i cittadini vanno tutelati, come va tutelata la Città di Portogruaro e la sua architettura e bellezza storica, che come abbiamo purtroppo visto tutti non lo è abbastanza… 

 

G.B.


 

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SICUREZZA: SOLO UN
08/01/2020 – Primo piano e Cronaca

SICUREZZA: SOLO UN “TIR E MOLLA” IL TRAFFICO IN CENTRO STORICO !

Un bilico a tutta velocità in Via Mazzini?! E parte l’Interrogazione CSX-PAI…

LA GRANDE VIABILITA' IN CENTRO: TIR BLOCCATO IN VIA SPALTI...
12/12/2015 – La Viabilità

LA GRANDE VIABILITA’ IN CENTRO: TIR BLOCCATO IN VIA SPALTI…

Forse qualcuno ha travisato il nuovo corso…”martiri della libertà” !

 

CIRCOLO PD PORTOGRUARO SU NIZZA: ORRORE E CORDOGLIO...
17/07/2016 – Primo piano e Cronaca

CIRCOLO PD PORTOGRUARO SU NIZZA: ORRORE E CORDOGLIO…

Li chiamano “martiri – lupi solitari – fondamentalisti”, ma sono solo assassini


ORRIBILE ATTENTATO A NIZZA E SCARPA CRITICA IL SINDACO !
15/07/2016 – Primo piano e Cronaca

ORRIBILE ATTENTATO A NIZZA E SCARPA CRITICA IL SINDACO !

Lettera di Vicinanza del Comune e contro-lettera del Consigliere…


 

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SICUREZZA: SOLO UN “TIR E MOLLA” IL TRAFFICO IN CENTRO STORICO !

Un bilico a tutta velocità in Via Mazzini?! E parte l’Interrogazione CSX-PAI…

 

Viabilità in Centro Storico ?! 

 

LA SICUREZZA, 

questa sconosciuta…

 

Un “TIR- E MOLLA” pericoloso.

 

(Clicca qui)

 

 


 

 

NOTIZIE – COMUNE DI PORTOGRUARO

 

Autoarticolato in centro storico,

verifica statica al ponte della Stretta

 

Pubblicato il 6 gennaio 2020

Nella notte tra il 4 e il 5 gennaio, verso le 4 del mattino, un camionista 40enne di nazionalità ucraina, alla guida di un mezzo articolato, arrivando contromano da via Padre Bernardino, si è immesso su via Mazzini, strada interdetta al traffico, causando danni agli edifici e agli arredi esterni dei fabbricati. 

Come accertato dai carabinieri, intervenuti sull’accaduto, il camionista era positivo all’alcol test e verrà denunciato.

«Sono già stati attivati i controlli da parte del personale dell’ufficio manutenzione del Comune di Portogruaro, sulla via, per mettere in sicurezza i pedoni e domani, martedì 7 gennaio, nel corso della riunione di giunta comunale verrà valutata l’informativa, che il personale tecnico del Comune di Portogruaro, avvisato dell’accaduto, sta predisponendo, per far redigere da tecnico competente, in accordo con la Soprintendenza di Venezia, una verifica statica al ponte della Stretta. Il fatto accaduto, ancorché sicuramente non di matrice terroristica, ma probabilmente collegato ad abuso di alcool, ci conferma nella necessità e nell’impegno a mettere sempre in atto tutti gli accorgimenti necessari e previsti, quali varchi e misure di sorveglianza, per le varie manifestazioni che si svolgono a Portogruaro, per le quali è doveroso che l’amministrazione garantisca primariamente la sicurezza delle persone, nel contrasto ad atti sconsiderati», ha commentato il sindaco Maria Teresa Senatore.

 


 

GRUPPO CONSILIARE

“CENTRO SINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”

 

                            Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Portogruaro

                            Alla Sig.ra Sindaco del Comune di Portogruaro 

                            Sede Municipale

 

INTERROGAZIONE: Sicurezza Via Mazzini ed aree Centro Storico 

Premesso che: da notizie apparse sulla stampa e da testimonianze raccolte tra i residenti risulta che, nella notte tra il 4 e il 5 gennaio, verso le 4 del mattino, un camionista di nazionalità ucraina, alla guida di un mezzo articolato, arrivando contromano da via Padre Bernardino, si è immesso su via Mazzini; causando danni ingenti agli edifici e agli arredi esterni dei fabbricati;

il tir, nella sua corsa In Via Mazzini ha cominciato a sbattere sui palazzi storici, causando gravi danni a insegne, canali di gronda, pozzetti, fioriere, tende e pare anche terrazzi; tale fatto ha causato, oltre che danni materiali, anche un notevole disagio ai cittadini residenti; 

considerata l’eccezionalità dell’evento che ha fra le sue cause principali le condizioni soggettive del conducente dell’articolato che a seguito degli accertamenti eseguiti dei carabinieri intervenuti, sarebbe risultato positivo all’alcol test.

Dato atto che: Via Mazzini, comunque, proprio per la sua conformità, oltre che interdetta al traffico veicolare, tramite appositi segnali verticali, dovrebbe essere dotata di stalli – sistemi- mezzi già utilizzati in altre città, finalizzati alla sicurezza pedonale e ad una vera e propria fisica interdizione al traffico veicolare; 

Rilevato che il segnale di divieto all’accesso – zona pedonale, risulta sia stato rimesso al centro di Via Mazzini e quindi collocato in modo senza alcun dubbio visibile nella mattinata del 7 gennaio scorso; 

TUTTO CIO’ PREMESSO

I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono di conoscere:

-qual era la situazione reale dei segnali stradali verticali al momento dell’incidente;

-quale esito hanno dato i controlli effettuati per mettere in sicurezza la via; 

-quale esito ha dato la verifica statica sul ponte di Via Mazzini;

-che piano intende porre in essere l’Amministrazione Comunale per rimettere la città, pedoni, gli immobili, oltre che le strade di pregio architettonico in sicurezza; 

– se non intenda rivedere le proprie scelte sul traffico veicolare in centro storico, aprendo un tavolo di confronto che tenga conto delle comunque e innegabili mutate situazioni legate al numero degli autoveicoli, all’ambiente, al più ampio bisogno di sicurezza ed accessibilità pedonale al centro storico, così come hanno fatto e stanno facendo in moltissime città, anche vicine.

 

08.01.2020. 

Firmato 

Terenzi Marco  – Drigo Irina Pizzolitto VittoriaZanin Roberto

 

 


 

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LA GRANDE VIABILITA' IN CENTRO: TIR BLOCCATO IN VIA SPALTI...
12/12/2015 – La Viabilità

LA GRANDE VIABILITA’ IN CENTRO: TIR BLOCCATO IN VIA SPALTI…

Forse qualcuno ha travisato il nuovo corso…”martiri della libertà” !

 

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MESSAGGIO DI FINE ANNO 2019 DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA

Ecco il testo integrale (e il video) del Presidente della Repubblica Italiana…

 

Messaggio di Fine Anno 2019

del Presidente

della Repubblica Italiana 

Sergio Mattarella

 

ROMA – Palazzo del Quirinale, 31.12.2019

Questa sera, care concittadine e cari concittadini, entriamo negli anni venti del nuovo secolo. 

Si avvia a conclusione un decennio impegnativo, contrassegnato da una lunga crisi economica e da mutamenti tanto veloci quanto impetuosi.

In questo tempo sono cambiate molte cose attorno a noi, nella nostra vita e nella società.

​Desidero, anzitutto, esprimere a tutti voi l’augurio più cordiale per l’anno che sta per iniziare.

​Si tratta, anche, di un’occasione per pensare – insieme – al domani. Per ampliare l’orizzonte delle nostre riflessioni; senza, naturalmente, trascurare il presente e i suoi problemi, ma anche rendendosi conto che il futuro, in realtà, è già cominciato.         

Mi è stata donata poco tempo fa una foto dell’Italia vista dallo spazio. 

Ve ne sono tante sul web, ma questa mi ha fatto riflettere perché proviene da una astronauta, adesso al vertice di un Paese amico. 

Vorrei condividere con voi questa immagine. 

Con un invito: proviamo a guardare l’Italia dal di fuori, allargando lo sguardo oltre il consueto.

In fondo, un po’ come ci vedono dall’estero. 

Come vedono il nostro bel Paese, proteso nel Mediterraneo e posto, per geografia e per storia, come uno dei punti di incontro dell’Europa con civiltà e culture di altri continenti.

Questa condizione ha contribuito a costruire la nostra identità, sinonimo di sapienza, genio, armonia, umanità.

E’ significativo che, nell’anno che si chiude, abbiamo celebrato Leonardo da Vinci e, nell’anno che si apre, celebreremo Raffaello. E subito dopo renderemo omaggio a Dante Alighieri.

Incontro sovente Capi di Stato, qui in Italia o all’estero. 

Registro ovunque una grande apertura verso di noi, un forte desiderio di collaborazione. Simpatia nei confronti del nostro popolo. Non soltanto per il richiamo della sua arte e dei paesaggi, per la sua creatività e per il suo stile di vita; ma anche per la sua politica di pace, per la ricerca e la capacità italiana di dialogo nel rispetto reciproco, per le missioni delle sue Forze Armate in favore della stabilità internazionale e contro il terrorismo, per l’alto valore delle nostre imprese e per il lavoro dei nostri concittadini.  

Vi è una diffusa domanda di Italia. 

Abbiamo problemi da non sottovalutare. 

Il lavoro che manca per tanti, anzitutto. Forti diseguaglianze. Alcune gravi crisi aziendali. L’esigenza di rilanciare il nostro sistema produttivo. Ma abbiamo ampie possibilità per affrontare e risolvere questi problemi. E per svolgere inoltre un ruolo incisivo nella nostra Europa e nella intera comunità internazionale. 

L’Italia riscuote fiducia.

Quella stessa fiducia con cui si guarda, da fuori, verso il nostro Paese deve indurci ad averne di più in noi stessi, per dar corpo alla speranza di un futuro migliore.

Conosco le difficoltà e le ferite presenti nelle nostre comunità. Le attese di tanti italiani.  

Dobbiamo aver fiducia e impegnarci attivamente nel comune interesse. Disponiamo di grandi risorse. Di umanità, di ingegno, di capacità di impresa. Tutto questo produce esperienze importanti, buone pratiche di grande rilievo. Ne ho avuto conoscenza diretta visitando i nostri territori. 

Vi è un’Italia, spesso silenziosa, che non ha mai smesso di darsi da fare. 

Dobbiamo creare le condizioni che consentano a tutte le risorse di cui disponiamo di emergere e di esprimersi senza ostacoli e difficoltà.    

Con spirito e atteggiamento di reciproca solidarietà.

Insieme.

In particolar modo è necessario ridurre il divario che sta ulteriormente crescendo tra Nord e Sud d’Italia. A subirne le conseguenze non sono soltanto le comunità meridionali ma l’intero Paese, frenato nelle sue potenzialità di sviluppo.

Naturalmente, per promuovere fiducia, è decisivo il buon funzionamento delle pubbliche istituzioni che devono alimentarla, favorendo coesione sociale. Questo è possibile assicurando decisioni adeguate, efficaci e tempestive sui temi della vita concreta dei cittadini.

La democrazia si rafforza se le istituzioni tengono viva una ragionevole speranza.

E’ importante anche sviluppare, sempre di più, una cultura della responsabilità che riguarda tutti: dalle formazioni politiche, ai singoli cittadini, alle imprese, alle formazioni intermedie, alle associazioni raccolte intorno a interessi e a valori. 

La cultura della responsabilità costituisce il più forte presidio di libertà e di difesa dei principi, su cui si fonda la Repubblica. Questo comune sentire della società– quando si esprime – si riflette sulle istituzioni per infondervi costantemente un autentico spirito repubblicano.

La fiducia va trasmessa ai giovani, ai quali viene sovente chiesta responsabilità, ma a cui dobbiamo al contempo affidare responsabilità.  

Le nuove generazioni avvertono meglio degli adulti che soltanto con una capacità di osservazione più ampia si possono comprendere e affrontare la dimensione globale e la realtà di un mondo sempre più interdipendente.

Hanno – ad esempio – chiara la percezione che i mutamenti climatici sono questione serissima che non tollera ulteriori rinvii nel farvi fronte. 

Le scelte ambientali non sono soltanto una indispensabile difesa della natura nell’interesse delle generazioni future ma rappresentano anche un’opportunità importante di sviluppo, di creazione di posti di lavoro, di connessione tra la ricerca scientifica e l’industria. 

Torniamo con il pensiero alle popolazioni delle città minacciate, come Venezia, dei territori colpiti dai sismi o dalle alluvioni, delle aree inquinate, per sottolineare come il tema della tutela dell’ambiente sia fondamentale per il nostro Paese.

I giovani l’hanno capito. E fanno sentire la loro voce proiettati, come sono, verso il futuro e senza nostalgia del passato. 

Ogni società ha sempre bisogno dei giovani. Se possibile ancor di più oggi che la durata della vita è cresciuta e gli equilibri demografici si sono spostati verso l’età più avanzata. 

Questa nuova condizione impone di predisporre nei confronti degli anziani – parte preziosa della società – maggiori cure e attenzioni. Occorre, al tempo stesso, investire molto sui giovani. 

Diamo loro fiducia, anche per evitare l’esodo verso l’estero. Diamo loro occasioni di lavoro correttamente retribuito. Favoriamo il formarsi di nuove famiglie. 

Dobbiamo riporre fiducia nelle famiglie italiane. Su di esse grava il peso maggiore degli squilibri sociali. Hanno affrontato i momenti più duri, superandoli. Spesso con sacrificio. 

Fornire sostegno alle famiglie vuol dire fare in modo che possano realizzare i loro progetti di vita. E che i loro valori – il dialogo, il dono di sé, l’aiuto reciproco – si diffondano nell’intera società rafforzandone il senso civico.

E’ una virtù da coltivare insieme, quella del civismo, del rispetto delle esigenze degli altri, del rispetto della cosa pubblica. 

Argina aggressività, prepotenze, meschinità, lacerazioni delle regole della convivenza.

Una associazione di disabili mi ha donato per Natale una sedia. Molto semplice ma che conserverò con cura perché reca questa scritta: “Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi”.

Esprime appieno il vero senso della convivenza.

Due mesi fa vicino Alessandria, tre Vigili del Fuoco sono rimasti vittime dell’esplosione di una cascina, provocata per truffare l’assicurazione. Nel ricordare – per loro e per tutte le vittime del dovere – che il dolore dei familiari, dei colleghi, di tutto il Paese non può estinguersi, vorrei sottolineare che quell’evento sembra offrire degli italiani due diverse immagini che si confrontano: l’una nobile, l’altra che non voglio neppure definire. 

Ma l’Italia vera è una sola: è quella dell’altruismo e del dovere. L’altra non appartiene alla nostra storia e al sentimento profondo della nostra gente. 

Quella autentica è l’Italia del Sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini. Nell’incendio del suo municipio ha atteso che si mettessero in salvo tutti i dipendenti, uscendone per ultimo. Sacrificando così la propria vita.

Senso civico e senso della misura devono appartenere anche a chi frequenta il mondo dei social, occasione per ampliare le conoscenze, poter dialogare con tanti per esprimere le proprie idee e ascoltare, con attenzione e rispetto, quelle degli altri. 

Alle volte si trasforma invece in strumento per denigrare, anche deformando i fatti.  Sovente ricorrendo a profili fittizi di soggetti inesistenti per alterare lo scambio di opinioni, per ingenerare allarmi, per trarre vantaggio dalla diffusione di notizie false.

Il mosaico che compone la società italiana ha tante tessere preziose.

Penso – tra le altre – al mondo delle nostre università, ai centri di ricerca, alle prestigiose istituzioni della cultura. 

Ho conosciuto e apprezzato in tante occasioni l’attività che si svolge in questa costellazione di luoghi del pensiero, dell’innovazione, della scienza. 

Si tratta di un patrimonio inestimabile di idee e di energie per costruire il futuro.

E’ essenziale che sia disponibile per tutti. 

Che sia conosciuto, raccontato, condiviso. Che siano rimossi gli ostacoli e reso più agevole il rapporto tra istituzioni culturali e società e l’accesso al sapere. 

In questo senso un ruolo fondamentale è assegnato ai media e in particolare al nostro servizio pubblico. 

Abbiamo bisogno di preparazione e di competenze. 

Ogni tanto si vede affiorare, invece, la tendenza a prender posizione ancor prima di informarsi.

La cultura è un grande propulsore di qualità della vita e rende il tessuto sociale di un Paese più solido. 

Ringraziamo Matera che ha fatto onore all’Italia e al suo Mezzogiorno, in questo anno in cui è stata Capitale della cultura europea.  

Con questo spirito rivolgo gli auguri a Parma che, con il suo straordinario patrimonio umano e artistico, da domani sarà Capitale italiana della cultura per il 2020.

Un saluto particolarmente grato e sentito rivolgo a Papa Francesco, Vescovo di Roma, che esercita il suo alto magistero con saggezza e coraggio e che mostra ogni giorno di amare il nostro Paese, a partire da coloro che versano in condizioni di bisogno e da chi, praticando solidarietà, reca beneficio all’intera comunità civile.

Nel rinnovare gli auguri a quanti sono in ascolto in Italia e all’estero, a tutti i nostri concittadini, a quanti il nostro Paese ospita, vorrei rivolgere un saluto particolare a coloro che, in queste giornate festive, assicurano – come sempre – il funzionamento dei servizi necessari alla nostra vita comune.

Rivolgo gli auguri alle donne e agli uomini delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, a tutti coloro che, con vari ruoli e compiti, operano a beneficio della Repubblica e di tutti noi cittadini.

Per tutti, saluto Luca Parmitano – il primo astronauta italiano al comando della stazione spaziale internazionale – impegnato nella frontiera avanzata della ricerca nello spazio, in cui l’Italia è tra i principali protagonisti.

Da lassù, da quella navicella – come mi ha detto quando ci siamo collegati – avverte quanto appaiano incomprensibili e dissennate le inimicizie, le contrapposizioni e le violenze in un pianeta sempre più piccolo e raccolto.

E mi ha trasmesso un messaggio che faccio mio: la speranza consiste nella possibilità di avere sempre qualcosa da raggiungere. 

E’ questo l’augurio che rivolgo a tutti voi !

 

Buon 2020 !


 

MESSAGGIO DI FINE ANNO 2019 DEL PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA

https://www.youtube.com/watch?v=1PukBTLUwGM

Messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 

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MA COSA C’ERA DA FESTEGGIARE AL CARREFOUR DI PORTOGRUARO ?

Sindaca e Assessore al taglio del nastro che ha ridotto spazio e lavoratori…

 

La crisi del mercato nella GDO…

 

CARREFOUR DI PORTOGRUARO

Inaugurato un nuovo Format di vendita

in uno spazio ridotto del 40%

e con 65 lavoratori in meno...

 

E “nessuno licenziato”, DICONO !

Presente l’Amministrazione comunale

al taglio del nastro (*) sorridente !

Dunque la Sindaco e l’Assessore approvano la linea aziendale…

Ma si poteva fare diversamente ?

Restano da capire sviluppi futuri

e il ruolo del Sindacato.


Premetto che questo articolo non ha il fine di “condannare” la scelta aziendale di Carrefour e l’accordo firmato l’anno scorso con le Sigle Sindacali (clicca qui) per risolvere l’attuale crisi del Gruppo che sta riducendo la sua presenza in Italia e ristrutturando tutto il sistema di vendita in modo di ridurre al massimo i costi, ma quello che intendo fare è capire se, per affrontare la CRISI che c’è nella Grande Distribuzione, si poteva fare diversamente, insomma come si è arrivati che un colosso mondiale come Carrefour sia in ginocchio, e a farne le spese siano in primis sempre i lavoratori e mai coloro che queste cose le provocano o non sanno risolverle ossia i grandi manager… che anzi, in Carrefour se ne vanno con delle liquidazioni milionarie e scandalose (clicca qui 1 e 2), basti pensare che nel 2005 Daniel Bernard, allora presidente di Carrefour, fu licenziato dagli azionisti, ebbene è partito con una busta di 39 milioni di euro, pari a tremila anni di stipendio di una cassiera della stessa catena di supermercati, questo fu scritto, poi non so se effettivamente è riuscito a incassarli tutti, visto il polverone che fu sollevato in Francia.

Ma veniamo al PUNTO VENDITA di Portogruaro AGGIORNATO… 

Quanto sopra era la bozza iniziale dell’articolo che avevo preparato l’anno scorso a fronte di quella “ridicola” inaugurazione in pompa magna con tanto di presenza di Maria Teresa Senatore, sindaco di Portogruaro, e Luigi Geronazzo, assessore alle Attività produttive, oltre al Consigliere comunale Leonardo Barbisan (Lega), giusto per restare a coloro che si vedono nella foto al taglio del nastro (clicca qui) e che ho messo in copertina, già sapevo come sarebbe andata a finire, ma mi era stato chiesto dalle mie ex colleghe (e colleghi) di lavoro, di non creare ulteriori polemiche, visto la gravità della situazione, e così ho  fatto, ho raccolto l’invito e non ho pubblicato niente, ma non è servito a niente…

Già, perché ora, dopo 1 anno, siamo qui a parlare di chiusura di Carrefour, che vende a CONAD, e la Sindaco se ne esce con un bel Comunicato stampa (clicca qui) alla Vigilia di Natale per rassicurare sul mantenimento dei posti di lavoro! Assurdo, visto i precedenti, già hanno tagliato 65 teste, incentivo all’esodo lo chiamano, nessun licenziato, è stata solo una libera scelta dei Lavoratori rassicurano (clicca qui), che come avrete capito, si vuole far credere che gli asini volano, per non dire altro, perché quasi nessuno se ne sarebbe andato via se non costretto, ci ho parlato io con molti di loro…

Cara sindaco Senatore, non dia rassicurazioni su cose di cui non sa niente e non decide niente, non illuda la gente e non si strumentalizzi per altri fini situazioni così delicate, lei non è nel Tavolo della trattativa tra due Aziende/Società commerciali private che si fanno gli affari loro, lei nulla conta in questo passaggio, e nemmeno il Direttore del Punto vendita di Portogruaro, voi, al massimo, venite informati sulle decisioni prese a monte, e sarete solo dei portavoce, potete dire quello che volete, vi ascolteranno per cortesia, ma agiranno con logica di mercato, e se qualcosa è da tagliare, si taglia e basta!

Non mi si venga a dire che faccio dell’inutile allarmismo, io mi baso sui fatti reali, sui precedenti carte alla mano, e ora si parla che dei 113 lavoratori attuali, una bella fetta sia in esubero, e ho sentito da fonti attendibili che bisogna andare almeno sotto i 100, riporto numeri, perché nella Grande Distribuzione, questo sono i Lavoratori… e il Sindacato fa quello che può, conta sempre meno e hanno loro stessi problemi di “sopravvivenza”, ma al momento sono solo loro gli unici interlocutori dei lavoratori, gli altri non diano solo fiato alle trombe, mi verrebbe una battuta, ma evito.

 

PS.

Prendiamo atto che con l’avvicinarsi delle Elezioni 2020 a Portogruaro, il Comune tramite un redivivo Ufficio stampa, sforna Comunicati su ogni cosa (anche su Facebook!), al contrario dei 4 anni e mezzo precedenti…

 

G.B.

 

Di seguito il Comunicato Stampa del Comune di Portogruaro:

Carrefour passa a Conad: il Sindaco incontra il Direttore dell’Ipermercato per i 113 dipendenti

Questa mattina, 24 dicembre, il sindaco Maria Teresa Senatore e l’assessore alle Attività Produttive Luigi Geronazzo hanno incontrato il direttore del punto vendita Carrefour del centro commerciale Adriatico2 di Portogruaro, Valerio Gortan, per discutere del passaggio dell’ipermercato al marchio Conad. Il primo cittadino e l’assessore hanno chiesto e ottenuto dal direttore ampie rassicurazioni sul destino occupazionale dei 113 dipendenti che oggi lavorano all’interno di Carrefour.

Gortan ha assicurato al primo cittadino e all’assessore che nel passaggio di Carrefour a Conad il posto di lavoro per i 113 addetti non corre rischi in quanto verrebbero mantenuti e portati avanti tutti i rapporti di lavoro esistenti. Futuro al riparo in generale per l’intero polo commerciale, ha anche assicurato Gortan.

Mentre il sindaco e l’assessore hanno sottolineato come il polo sia strategico per l’economia dell’intera area, esprimendo massima vicinanza alle famiglie dei dipendenti, e assicurando vigile attenzione agli sviluppi della vicenda. Il sindaco ha dato la propria disponibilità a incontrare le organizzazioni sindacali e il personale tutto nel caso se ne rilevassero le necessità.

Ufficio stampaComune di Portogruaro


 


 

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BUON NATALE A TUTTI…

 


 

 

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PER “VIOLAZIONE DIVIETO DI FUMO” UN ESPOSTO DELL’AVVOCATO !

La presunta “scena del crimine” al Teatro Russolo di Portogruaro…

 


NOTA – Ecco un “caso” che farà discutere, un Esposto (clicca qui) per presunta violazione delle normative di legge riguardanti il divieto di fumo e l’antincendio, in quanto facenti parte dello Spettacolo teatrale in scena, può sembrare un eccesso questa denuncia a tutela della Salute, ma per la spettatrice in sala Ilaria Giraldo, che di professione fa l’avvocato, pare proprio di no…

 

AGGIORNAMENTO

Anche la stampa locale ha dato spazio a questa notizia… (clicca 1 e 2) 

 

 

G.B.

 

 


 

 

AL PREFETTO DI VENEZIA

PEC gabinetto.prefve@pec.interno.it

 

AL QUESTORE DI VENEZIA

PEC gab.quest.ve@pecps.poliziadistato.it

 

AL SINDACO DELLA CITTA’ DI PORTOGRUARO

PEC comune.portogruaro.ve@pecveneto.it

 

AL GRUPPO PORTOGRUARO COMPAGNIA PORTOGRUARO

GUARDIA DI FINANZA

PEC ve1550000p@pec.gdf.it 

 

AL COMANDO COMPAGNIA CARABINIERI PORTOGRUARO

PEC tve25578@pec.carabinieri.it

 

AL COMMISSARIATO POLIZIA DI STATO DI PORTOGRUARO

PEC comm.portogruaro.ve@pecps.poliziadistato.it

 

Alla POLIZIA LOCALE PORTOGRUARESE

MAIL polizia.locale@comune.portogruaro.ve.it

 

Alla FONDAZIONE MUSICALE SANTA CECILIA

TEATRO COMUNALE LUIGI RUSSOLO

PEC fondazionemusicalesantacecilia@pec.it

 

 

Portogruaro, 17 dicembre 2019

 

Ns. rif.: (AP __/___) Esposto—Teatro Comunale Luigi Russolo—Spettacolo del 12 dicembre 2019 “Un tram che si chiama desiderio”

[Corrispondenza da inviare allo Studio di PORTOGRUARO (VE)]

Vs. rif.:

 

Io sottoscritta Ilaria Giraldo, nata a Padova il 20.06.1972 e residente in 30026 Portogruaro (VE) alla via Cavour n. 32/b (C.F. GRLLRI72H60G224Y) formulo il presente

 

ESPOSTO

 

rappresentando quanto segue.

La sera del 12 dicembre 2019 mi trovavo in platea al Teatro Russolo di Portogruaro (VE), essendo abbonata alla stagione teatrale, per assistere allo spettacolo “Un tram che si chiama desiderio”, in cartellone nella rassegna di Prosa.

Orbene, per l’intera durata della pièce gli attori hanno continuato a fumare sul palcoscenico rendendo l’aria in sala assolutamente irrespirabile: due ore e mezza di tormento, senza intervallo, in cui non ho potuto fare altro che tossire e deglutire per il bruciore alla gola, e lacrimare per il bruciore agli occhi. Inutile dire che mi sono innervosita fino all’esasperazione, e la serata lieta e appagante, per godere della quale sostengo un costo, mi è stata negata.

Non sono fumatrice e ritengo di avere il pieno diritto e la piena libertà di scegliere se subire o meno fumo passivo, che non solo è sgradevole ma è risaputamente cancerogeno. Come noto, l’art. 51 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 rubricato “Tutela della salute dei non fumatori” definisce le misure che servono a eliminare l’esposizione al fumo passivo nei luoghi di lavoro e locali pubblici chiusi. La Legge ha esteso il divieto di fumo a tutti i locali chiusi, pubblici e privati, stabilendo il principio che non fumare, nei locali chiusi, è la regola. Fumare, nei locali chiusi, è l’eccezione: oltre che nelle residenze private, si può fumare unicamente in locali riservati ai fumatori. Questi ultimi devono essere dotati di impianti per la ventilazione ed il ricambio di aria, regolarmente funzionanti, aventi le caratteristiche tecniche fissate con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2003. Non mi risulta prevista una deroga al divieto di fumo nei teatri. E non è la prima volta che al Teatro Russolo gli attori fumano in scena. È successo, per esempio, durante la scorsa stagione di prosa, in occasione dello spettacolo “Dieci piccoli indiani, e poi non rimase nessuno”. Ma non soltanto.

La tolleranza ha un limite. Escludo possa attribuirsi un qualche particolare valore artistico al fumo durante le rappresentazioni teatrali, valore che in ogni caso non potrebbe mai mai essere tale da comprimere legittimamente il diritto alla salute degli spettatori e la loro libertà di autodeterminazione, vieppiù non potendosi escludere -essendo una manifestazione teatrale destinata alla cittadinanza, senza limitazioni- che in sala siano di volta in volta presenti minori e soggetti protetti in genere (donne in stato di gravidanza, pazienti asmatici, o altri soggetti a cui vada riservata particolare tutela sanitaria).

Segnalo, altresì, che durante la rappresentazione sono state accese delle candele sul palcoscenico: nonostante la presenza di fuoco libero non ho visto in sala un vigile del fuoco, come mi risulta prescriva la normativa vigente.

Ferma la violazione di legge, in considerazione del fatto che ritengo sia stato violato in misura grave il mio diritto alla salute, quello alla mia sicurezza personale nonché quello alla mia autodeterminazione, risolvendosi un tanto in un danno, formulo istanza affinché le Autorità destinatarie della presente vogliano effettuare ogni verifica del caso e assumere i necessari provvedimenti, di carattere sanzionatorio e altresì di carattere preventivo affinché quanto ut supra descritto non abbia più a ripetersi in futuro.

Riservata ogni tutela risarcitoria nelle competenti sedi.

Distinti saluti.

                                                                                  

                                                                                               Avv. Ilaria Giraldo