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CONSIGLIERE COM., GIORNALISTI E AUTOSCUOLA ERRANO SU RC AUTO !

Brutte figure fatte in serie, tutti bravi… a sbagliare ! Verificare sempre…

16 Gennaio 2013

Premesso che chi non lavora non sbaglia mai, non voglio fare qui il maestro di nessuno, ma soltanto mettere in evidenza una serie incredibile di errori, o presunti tali, che poi alla verifica dei fatti si sono dimostrato corretti, esponendo così gli “autorevoli autori” a una gran brutta figura… oltre che avere inutilmente spaventato e allarmato i cittadini.

Di cosa sto parlando presto detto, del rinnovo della Assicurazione della Rc Auto, che una volta scaduta si hanno altri 15 giorni di tempo per pagare la polizza, trascorsi i quali si resta scoperti, con tutte le conseguenze di Legge, che non sono di poco conto…

Però qui si dice che questa possibilità non esiste più, era valida fino al 31.12.2012, ma dal primo di gennaio 2013 è partita la nuova normativa, che impone il pagamento obbligatoriamente prima della scadenza, cosa invece assolutamente non vera, perchè dopo vari “tiramolla” istituzionali, la normativa è rimasta quella di prima!

Teniamo ben presente che siamo in diretta televisiva su un TG serale e locale molto seguito (TPN), che da poco ha ampliato i suoi confini di trasmissione coprendo anche altre Regioni, pertanto quando si danno certe informazioni bisogna stare molto attenti, specialmente se si tratta di Normative di Legge che se non osservate possono avere spiacevoli conseguenze, o creare falsi allarmi…

Ma andiamo con ordine, il primo a “sbagliare” è stato Marco Cecchetto, Consigliere Comunale a San Michele al Tagliamento, che tratto in inganno dalle caotiche informazioni date sull’argomento, è andato subito in TV ad accusare l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Pasqualino Codognotto, la Giunta e la Maggioranza di essere inadeguati e superficiali, che certe cose un Comune deve saperle (?!), sempre riferito al “mancato” rinnovo delle assicurazioni dei mezzi comunali, e il Giornalista in studio gli dava “spago”, pensando anche lui che fosse vero!

Già è triste vedere un Consigliere fare una Politica denigratoria di così basso livello, ma Cecchetto si dimentica che lui come Opposizione dovrebbe controllare quanto fa l’Amministrazione, intervenendo per segnalare eventuali anomalie, tutelando così tutti i Cittadini, cosa che non ha fatto, forse perchè nemmeno lui sapeva, ma di certo un errore lo ha commesso, perchè si era già al 10 gennaio, e prima di andare a fare quella sceneggiata televisiva a TPN, avrebbe dovuto andare a controllare la Normativa !

Chiedo al Consigliere Comunale, alla luce dei fatti, chi è stato inadeguato e supeficiale ?

Ora veniamo al secondo errore, avvenuto due giorni dopo, sempre a TPN , ma negli studi  della Sede di Pordenone, a farlo è Mauro Tavella della omonima Autoscuola, anche lui si “lancia” sulla attenzione da fare per seguire sempre le Normative di Legge, di essere sempre ben informati, ecc.. ecc..

E così anche l’ignaro istruttore di scuola-guida Tavella sbaglia, salvo poi “rimediare” il giorno dopo telefonando al Vicedirettore Antonio Liberti, per una errata corrige, ma di scuse per l’errore nemmeno l’ombra, neanche Liberti ha ritenuto il caso di scusarsi per il “procurato allarme” con i suoi telespettatori, con quanti potevano essere in quei fatidici 15 giorni di tempo o tolleranza per rinnovare l’assicurazione, ma tant’è… 

Morale della favola, mai fidarsi di nessuno su certe cose, sempre meglio verificare, magari si perderà un po’ di tempo, ma è tutto tempo guadagnato in tranquillità e sicurezza, strano poi che il Sindaco Codognotto, ospite ieri sera a TPN Redazione Veneto, non abbia replicato alle ingiuste ed errate accuse del Consigliere Cecchetto, poi non ho nemmeno sentito la doverosa giusta rettifica del Giornalista Rosario Padovano, visto che la notizia l’aveva “pompata” come Scoop, ma forse mi è sfuggita… 

G.B.

 

A SAN MICHELE CON LA POLITICA DEL MENGA NON C’E’ SCOOP CHE TENGA!

https://www.youtube.com/watch?v=cVdPwsArKNQ

Ecco una doppia brutta figura in diretta Tv, ll Consigliere Comunale Marco Cecchetto di San Michele al Tagliamento accusa l’Amministrazione, il Sindaco Pasqualino Codognotto, la Giunta e la Maggioranza di essere inadeguati e superficiali per non avere pagato nei termini giusti il rinnovo delle Assicurazioni dei mezzi comunali, notizia risultata poi clamorosamente sbagliata, un pessimo esempio di politica “strumentale”…

Anche il Giornalista “cade nel tranello”, ed etichetta la notizia come Scoop !! 

INCREDIBILE RETTIFICA A TPN SU RINNOVO ASSICURAZIONE AUTO !

https://www.youtube.com/watch?v=5Bur7j69avE

Il Vicedirettore Antonio Liberti fa una rettifica sulla inesattezza dei termini di scadenza per il rinnovo delle Assicurazioni Rc Auto, che il giorno prima l’istruttore di Scuola-guida Mauro Tavella aveva erroneamente dato, informando tutti  che dal 1 Gennaio 2013 la nuova normativa non prevedeva più gli ulteriori 15 giorni di copertura assicurativa, ma dopo una successiva verifica, si è accorto invece che sono rimasti in vigore !

Liberti nel suo intervento non fa nessuna scusa, ne da parte sua ne da parte di Tavella, come se aver allarmato inutilmente i telespettatori fosse una cosa di poco conto…

CAOS_SU_RINNOVO_ASSICURAZIONI_AUTO_INFORMAZIONI_ERRATE_.pdf

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QUESTA VIOLENZA MINORILE… ANTICAMERA DI VITE “PERDUTE” !

Portogruarese: Questi sono delinquenti veri, e come tali vanno trattati…

3 Gennaio 2013

Si continua ottusamente a chiamarla violenza minorile, come se ci fosse differenza nel male che provoca,  nei danni sia materiali che psicologici delle vittime, che spesso si sentono dire che sono solo ragazzate, che questi ragazzi vanno rieducati e preparati al reinserimento nella Società…

Balle, tutte balle, in America, dove i minori vengono severamente giudicati come fossero degli adulti, hanno capito da un pezzo che un uomo morto ammazzato o massacrato di botte, resta tragicamente e dolorosamente tale, come le conseguenze, sia se colpito da un adulto, sia se colpito da un minore, e noi dobbiamo adeguarci…

Non credo nella prigione come strumento e luogo di rieducazione, per me deve essere in primis punitivo, perchè altrimenti passa il concetto che chi delinque è una povera vittima della Società,  niente di più sbagliato di questo, siamo lontani anni luce a capire e “colpire” la violenza, siamo tutti buonisti, fintanto che non capita a noi…

Nel Portogruarese abbiamo un “piccolo esercito” di mini delinquenti, tutti conosciuti dalle Forze dell’Ordine, che con le nostre Leggi nulla possono fare, hanno le mani legate, anzi, rischiano loro la denuncia se durante un “corpo a corpo” feriscono i noti malviventi, la maggior parte sono stranieri, e non c’entra il razzismo, è un dato di fatto, questi oltretutto, nulla hanno da perdere, e la Politica sta a guardare e il Prefetto solo a parlare e predicare…

G.B.

 

PS. Mi fa “ridere” quando sento nei TG,

“denunciati a piede libero” o “arrestati in stato di libertà”… assurdo!

 


       Fermata la baby gang: calci e pugni per un cellulare

Tre ragazzi del Portogruarese arrestati per l’aggressione a tre sedicenni 

                               dopo il Capodanno a Venezia

 

PORTOGRUARO. Prima la richiesta di sigarette, poi di soldi. Infine, davanti agli sguardi timorosi dei tre sedicenni che avevano messo all’angolo davanti alla stazione delle corriere di Oderzo, le botte. Contro i tre hanno infierito a calci, pugni, spinte poi, quando hanno capito di averli sopraffatti, ne hanno sollevato uno e tenendolo fermo gli hanno sfilato di tasca il cellulare che è rapidamente passato di mano in mano fino a finire nella tasca di uno degli aggressori.

Non contenti, hanno poi cercato di strappare ai ragazzini anche uno dei loro portafogli, ma non ce l’hanno fatta solo perché a quel punto il terzetto ha tentato di reagire e perché avevano capito che fosse giunto il tempo di scappare via.

Sono stati dieci minuti di violenza vera quelli trascorsi alle 11 del mattino il giorno di Capodanno lungo la Postumia. Una violenza incredibile, davanti agli occhi di una ragazzina di appena 13 anni che passeggiava con i ragazzini aggrediti e non ha avuto il coraggio di gridare dalla paura.

Dopo le botte e il furto, gli aggressori – cinque, tutti stranieri – si sono dati alla fuga tra le vie di Oderzo. A intervenire sul posto i carabinieri di tre stazioni, chiamati dai ragazzini vittime delle botte che non appena rialzatisi, e passata la pura, hanno dato l’allarme.

Per mezz’ora i militari hanno dato la caccia al gruppo di stranieri perfettamente descritti dai sedicenni aggrediti e dalla ragazzina, e di lì a poco li hanno intercettati mentre fuggivano in direzione Piavon, a piedi.

È scattato un inseguimento al termine del quale i militari sono riusciti a fermare tutti i cinque componenti della banda recuperando anche il cellulare che avevano tentato di abbandonare in corsa tra i tubi del gas. I cinque sono stati caricati in auto e portati in caserma dove sono stati interrogati e messi davanti alle testimonianze delle loro vittime.

Due di loro sono stati scagionati – avevano solo assistito all’aggressione – gli altri tre sono state arrestati. Sono un 17enne kosovaro – già noto per fatti in tutto e per tutto simili – di Concordia Sagittaria, un albanese di 17 anni e un maggiorenne marocchino di Portogruaro.

Erano di ritorno dal Capodanno in piazza San Marco e avevano deciso di continuare la nottata e la festa a Oderzo, dov’erano arrivati in treno.

I due minorenni sono stati portati nel carcere minorile di Treviso mentre il maggiorenne, dopo una notte in caserma, è finito nel carcere di Santa Bona, a Treviso.

(Fonte: la Nuova Venezia)

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MORTO FRANCO BATTISTON, VINTO DAL MALE A 53 ANNI

La malattia in breve tempo lo ha strappato ai suoi cari, lasciandoli nel dolore

2 Gennaio 2013

L’articolo che segue è a ricordo di una persona che spesso veniva cercata al mio indirizzo telefonico di casa, e chiedevano del Geometra Franco Battiston, e ogni volta a spiegare che io ero Gianfranco Battiston e non facevo il geometra, una “storia” andata avanti per anni, poi finalmente, circa un anno e mezzo fa, ho avuto occasione di conoscerlo di persona…

Franco lavorava nell’Agenzia Immobiliare “La Canadese” di Nello Battiston, presso il Centro Commerciale “La Giraffa” in Via San Biagio a Fossalta di Portogruaro, dove avevo affittato i Locali per Teleportogruaro, e lui mi aveva aiutato nelle pratiche per l’agibilità della struttura, un progetto poi purtroppo abbandonato, mio malgrado, per mancanza di finanziamenti…

Ricordo Franco come una persona gentile e disponibile, purtroppo non ho potuto andare al suo funerale, avendo saputo della sua scomparsa all’ultimo momento, e voglio qui ricordarlo.

G.B.


   Stroncato dal male in un mese e mezzo muore a 53 anni

 In centinaia ai funerali di Franco Battiston Il noto geometra lascia la moglie e due figlie

PORTOGRUARO. Una giornata che sembrava primaverile ha accompagnato nel suo ultimo viaggio terreno Franco Battiston, geometra di 53 anni, deceduto la notte di Natale all’ospedale dell’Angelo di Mestre. Da qualche tempo soffriva di problemi di salute, aggravatisi irreparabilmente nell’ultimo mese e mezzo per una malattia del sangue.

Battiston lascia nel dolore la moglie Anna, le figlie Laura e Silvia, la mamma Bruna e i fratelli maggiori con cui ha condiviso gioie e dolori, Vito e Valter. Ieri nella chiesa del rione di Santa Rita si sono celebrate le esequie, in un clima di profonda mestizia. Erano centinaia i fedeli presenti e chi in chiesa non ha trovato posto ha seguito i funerali dal sagrato. A officiare il rito funebre è stato padre Gabriele Meazza.

Franco Battiston era cresciuto nel quartiere di San Nicolò a Portogruaro. Ha militato nelle formazioni giovanili della locale squadra di calcio, nel ruolo di portiere. Erano gli anni ’70, anni belli e spensierati. Franco ci sapeva fare sui libri e riuscì a diplomarsi geometra.

Cominciò quindi la sua attività, e fu ricca di soddisfazioni. Gran parte delle strutture presenti a San Biagio di Fossalta sono opera sua. Da San Nicolò, intanto, si era trasferito nella vicina Santa Rita, restando sempre a Portogruaro. Ha frequentato fino a poco tempo fa gli amici d’infanzia.

«Ma quando lo vidi per l’ultima volta», ricorda uno di loro, Sante, dipendente del distributore Q8 nell’area di servizio Gruaro Ovest sull’A28. «l’ho visto decisamente dimagrito. Non approfondii il tema perché non volevo spaventarlo. Continuo a scrivergli messaggi sul telefonino, anche se è morto. Franco era una persona speciale e non meritava di morire così giovane. Io e gli altri amici della compagnia stiamo soffrendo tantissimo».

Amico di lunga data del geometra scomparso era anche Massimo Zanon, presidente regionale della Confcommercio del Veneto. «Siamo cresciuti assieme giocando a pallone», ricorda Zanon, « Franco Battiston era straordinario, aveva qualità umane eccezionali.  San Nicolò piange un pezzo della sua storia recente».

30.12.2012                                                                                      Rosario Padovano

(Fonte: la Nuova Venezia)

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NEL 2012 LA VITA NEL CESSO ! … NEL 2013 SARA’ LO STESSO ! …

Gli indicatori si sono tutti, ma il “mondo” festeggia, e il Presidente predica.

31 Dicembre 2012  (Ultimo aggiornamento il 01.01.2013 alle ore 16,05 – Pdf e Video)

Credo che la copertina sia sufficientemente chiara sul mio “ottimismo” verso il futuro, adesso non mi resta che scegliere, come esempio del mio pensiero, tra i milioni di articoli di atrocità, di guerre, genocidi, infanticidi, omicidi, femminicidi, violenze, mutilazioni, ingiustizie, intimidazioni, corruzioni e sofferenze indicibili e inimmaginabili, tutte cose che in questi momenti ci danno fastidio solo a sentirle nominare, ma ci sono, esistono oggi, come continueranno a esistere domani…

Che dire poi della povertà, della fame, delle malattie non curate per mancanza di medicine, delle rapine, dei furti, dei rapimenti e sequestri di persone, dello sfruttamento e riduzione alla schiavitù di donne e bambini, dei ricatti e della perdita della dignità umana, e qui mi fermo altrimenti diventa una lista degli orrori troppo lunga, ma orrori rimangono…

Termino con una preoccupante riflessione su un fenomeno “mondiale”, tenuto nascosto da sempre, niente dati ufficiali, sto parlando dei suicidi, sempre più numerosi, sempre meno capiti, gesti estremi improvvisi o meditati da tempo, di cui la Società si disinteressa, incapace di fermarsi a pensare, ed ecco come poi la vita finisce nel cesso di un Mc Donald’s, divenuta “roba” ingombrante da buttare e disfarsene ! Tanto…

Riusciremo mai a cambiare e fermare tutto questo ?

G.B.

MA NON PENSIAMOCI, ADESSO “BISOGNA” FESTEGGIARE…

PERCHE’ COSI’ SI USA !  AUGURI…

ARRIVA IL 2013...

Adesso che sono finiti i festeggiamenti di fine anno, con il solito uso e abuso demenziale dei botti, con 2 morti e centinaia di feriti, più o meno gravi, e il terrore inflitto ai poveri animali, concludo quella lista degli orrori che sopra citavo, perchè a sentire il solito discorso di fine anno rivolto agli italiani, ancora una volta demagogico del nostro caro Presidente della Repubblica Italiana, il saggio Giorgio Napolitano (troverete un articolo dedicato), voglio ricordarvi alcuni “mali cronici” derivanti dalla nostra o loro Politica :

Sono le morti bianche sui luoghi di Lavoro, dove la Sicurezza viene dopo gli interessi privati, come per l’Ambiente, dove autentiche fabbriche di morte hanno tutte le “tutele di legge”, come per la Strada, dove migliaia di persone muoiono travolte da ubriachi e drogati, liberi di uccidere perchè considerati incidenti e non omicidi volontari, c’è poi il mondo della Droga, delle Mafie mai debellate e infiltrate ovunque, con conseguenze disastrose nella Società, come pure la mala gestione della Sanità e il pessimo esempio della Politica, incapace di fare gli interessi dei cittadini, devastata al suo interno dal dilagare di una corruzione senza fine, priva di moralità, e spirito di uguaglianza, intenta a proteggere i loro interessi di Casta, dove la Riforma della Giustizia, primo passo per un tentativo di redenzione, è ancora un progetto lontano a divenire interesse prioritario e realtà per una Italia finalmente equa e giusta, in modo tale da rendere credibile che di fronte alla legge siamo tutti uguali…

Economia: Fisco, Finanza, Sistema Bancario…

Come si pensa di risolvere la Crisi e parlare di speranza ai Giovani, ai disoccupati, ai disperati, non di certo parlando bene e razzolando male… AMEN ! 

(01.01.2013)

 

DISCORSO DI FINE ANNO 2012 DEL PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO

https://www.youtube.com/watch?v=hq1flZV46OE

Il “consueto” messaggio annuale ai cittadini italiani… per “anestetizzarli” ! (clicca qui)

BOTTI_DI_FINE_ANNO_INVITO_AL_RISPETTO_REGOLE_DEL_COMUNE_.pdf

PARTORISCE_E_ABBANDONA_NEONATO_NEL_WATER_MA_SI_SALVA_.pdf

ONU_LANCIA_APPELLO_PER_ABOLIRE_LAVORO_BIMBI_COME_SCHIAVI_.pdf

CORTEI_IN_INDIA_CONTRO_VIOLENTATORI_DOPO_STUPRO_MORTALE_.pdf

NIGERIA_CRISTIANI_SGOZZATI_NEL_SONNO_VIOLENZE_DAL_MONDO_.pdf

TESTO_DISCORSO_DI_FINE_ANNO_2012_PRESIDENTE_NAPOLITANO_.pdf

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“PORTOGRUARO A LUCI ROSSE”… E NON SONO QUELLE DI NATALE !

“COPPIE CALIENTI”… che non si scambiano soltanto i regali…

13.12.2012

Clima “rovente” non solo in Giunta… (Ogni altro commento è superfluo…)

Ma se proprio volete che dica qualcosa: PERBACCO, CHE CITTA’ “SORPRENDENTE” !

 

Arriva nelle edicole “Portogruaro a luci rosse”, vietato ai minori.

PORTOGRUARO. L’atmosfera da “Signore e signori”, il chiacchiericcio, i pettegolezzi fanno da contorno a una notizia che giunge nella città del Lemene.

Tre coppie irreprensibili, che potrebbero essere dei tranquilli vicini di casa, che si lasciano andare a un turbine di passione.

Il lungometraggio è prodotto e distribuito dalla Produzioni Valentino. Il Dvd sarà nelle edicole la prossima settimana al prezzo di 16,90 euro in tutto il Veneto orientale. Il genere pornografico rappresentato è quello amatoriale.

La coppia più focosa, per i ben informati che hanno visto il film in anteprima, sembra essere quella che ha risposto per prima all’annuncio della produzione. Lei è una commessa di 34 anni, lui un signore insospettabile, entrambi portogruaresi.

La seconda coppia, formata da una casalinga di 32 anni e da un imprenditore di 37, è residente a San Stino di Livenza.

Infine la terza coppia è formata da due portogruaresi di 36 e 30 anni: assicuratore lui, impiegata lei. Gli attori in questione indossano una piccola mascherina per cercare di non farsi riconoscere. Il video è stato girato nel mese di ottobre, e tutto è nato dal fatto che una coppia delle tre aveva risposto a un annuncio su un sito di scambisti.

La cosa aveva interessato la produzione, in quanto oltre ad alcune foto i due inviarono anche un piccolo filmino girato tra loro. Lei decisamente disinibita e con un forte tratto esibizionistico, lui molto dotato. La cosa che accomuna tutte le coppie riguarda il fatto che dopo alcuni anni di matrimonio il desiderio sessuale è andato via via scemando.

La soluzione l’ hanno trovata giocando con altre coppie prima via internet (su webcam) e poi con incontri dal vivo. Intanto a Portogruaro e San Stino si è scatenato il gossip. Chi saranno mai questi signori che si prestano a una performance sessuale esibendo le loro virtù amatorie?

Per soddisfare la propria curiosità non resta che andare in edicola. (r.p.)

(Fonte: La Nuova Venezia)

PS.

Ma l’accostamento irriguardoso nella copertina “nasconde” qualcosa? 

Forse sì o forse no…  voi che dite ?

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IRRESPONSABILI… MA MOLTO ABILI ! PENSANO SOLO A SE STESSI…

Lacrime di coccodrillo e promesse da marinaio… PERICOLOSISSIMI !!

11 Dicembre 2012

NON CREDO SERVA DIRE NULLA… E PER LORO GIA’ PARLANO I FATTI…

Australia – intervista ai DJ dello scherzo “mortale” all’ospedale di Kate

https://www.youtube.com/watch?v=dc2GtGGPWBY

Il fragoroso ritorno di Berlusconi affossa i mercati

https://www.youtube.com/watch?v=ZvgJtMyiBQo

SUICIDA_INFERMIERA_VITTIMA_SCHERZO_DJ_AUSTRALIANI_.pdf

BERLUSCONI_NON_TEME_MONTI_DURO_ATTACCO_DA_SCHULZ_.pdf

BERLUSCONI_IRRESPONSABILE_NON_PIU_CREDIBILE_STAMPA_ESTERO.pdf

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MATTIA DI SOLI 3 ANNI MUORE PER MENINGITE FULMINANTE

In quattro giorni la malattia ha spento la sua vita…

11 Novembre 2012  (Ultimo aggiornamento il 14.11.2012 alle ore 15,20 – Pdf)

Colpito da una meningite fulminante

Il piccolo, di San Stino di Livenza, aveva accusato una febbre molto alta e dolori al collo: inutile l’immediato ricovero a Padova

 

di Marco Corazza

VENEZIA – Quattro giorni: in questo breve lasso di tempo una meningite fulminante ha strappato un bambino di tre anni e otto mesi all’affetto dei suoi genitori, che ora lo piangono disperati stretti alla loro altra figlioletta. Mattia Perinel, di La Salute di Livenza, nel comune di San Stino, si era svegliato quattro giorni fa con la febbre molto alta.

I genitori – Manuela Saltarel e Luciano Perinel – avevano però notato con preoccupazione anche un irrigidimento innaturale del collo del piccolo. Di qui la decisione di portarlo in ospedale a San Donà di Piave. I medici sandonatesi lo hanno trattenuto un giorno in osservazione per poi trasferirlo, sedato, a Padova in elicottero. Nessun dubbio per il reparto di Pediatria: il bimbo aveva contratto la meningite da pneumococco.

Tutte le cure sono state inutili, tutti gli sforzi profusi dai medici per salvare il bambino si sono rivelati inutili: in quattro giorni la meningite fulminante ha strappato la vita a Mattia. Ieri il piccolo si è spento, mentre mamma e papà erano al suo capezzale nel reparto Pediatrico dell’Ospedale di Padova. Un bimbo vivace che aveva appena iniziato a conoscere i suoi nuovi amici nell’asilo di San Giorgio di Livenza e che non potrà più incontrare.

I due genitori sono tornati a casa ieri nel tardo pomeriggio. Ad attenderli c’era la secondogenita, Giulia, di due anni, che aspettava anche di vedere il fratellino. Invece Mattia non tornerà più. Un dolore immenso, che ha catapultato la stessa comunità di La Salute nello sconforto. «È difficile credere che il male possa colpire un bimbo di tre anni – ha detto un cugino del papà di Mattia – Abbiamo saputo la terribile notizia nel pomeriggio. C’è caduto il mondo addosso, ma ora siamo vicini a Manuela e Luciano e alla loro piccola».

(Fonte: Il Gazzettino)

MATTIA_DI_3_ANNI_MORTO_DI_MENINGITE_FULMINANTE_.pdf

CASO_MENINGITE_PSICOSI_ASILO_DI_MATTIA_ULSS_10_RASSICURA_.pdf

FUNERALI_MATTIA_2_ALI_DI_FOLLA_INTORNO_PICCOLA_BARA_BIANCA_.pdf

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PAOLA MARZOTTO: PENSO CON DOLORE ALL’ONESTA’ DEL NONNO

Esplodono i “veleni” familiari, e si fanno i distinguo…

8 Novembre 2012 

Perchè do tanto spazio al caso Marzotto ? Semplice, perchè voglio farvi capire che il tempo passa, e i “valori” di Gaetano Marzotto appartengono ad un’altra epoca, adesso si ragiona in termini diversi, la Zignago di Villanova di Portogruaro, con la scomparsa del reparto Tessile, ne è un esempio, come pure la nascita della Zignago Power !

Questo per dirvi che non dobbiamo niente a nessuno, a buon “intenditore”… G.B.

 


Paola, la figlia di Marta, prende le distanze dai fratelli

Marco Gasparin

L’inchiesta per la presunta evasione fiscale di 65 milioni di euro che si è abbattuta sulla famiglia Marzotto con il sequestro di ville e terreni sembra aver scoperchiato un vaso di Pandora. Antichi rancori vedono ora la luce e tra i rami della dinasty del tessile volano gli stracci. Firmati, ma sempre stracci.

 

Agli indagatiVittorio, Matteo e Diamante: figli di Umberto;

Margherita, Maria Rosaria e Cristiana: figlie del conte Giannino;  

Andrea Paolo Maria, Isabella e Rosanna Delle Rose, figli di Italia Marzotto

non arrivano parole di solidarietà dai familiari,  ma gelide prese di distanza.


A partire da Paola Marzotto , figlia di Marta e madre di Beatrice Borromeo, che affida il suo stato d’animo a Facebook: “Cari amici, ci tengo a precisare che non solo io e mio padre Umberto ma anche la stragrande maggioranza della famiglia Marzotto è estranea ai fatti che vedono indagati i miei fratelli ed alcuni dei miei cugini.

È con grande dolore che penso a mio nonno Gaetano, industriale illuminato, ai suoi meriti sociali, alla sua correttezza ed umanità, alla sua radicale onestà”.

Parole come pietre, con cui pone una linea netta tra sé e i fratelli Vittorio, Matteo e Diamante.

E ancora: “Ringrazio i miei figli per aver recepito e fatto loro il suo messaggio e per essere diventati le persone che sono. È anche per loro che mi sento di dover fare questo distinguo”.


Fredda l’analisi del conte Pietro Marzotto, 75 anni, direttore generale del gruppo dal 1972, ma estromesso nel 2004.

«Vedo la disgregazione, un fenomeno che non mi stupisce – dichiara – I Marzotto sembrano colpiti da una forza centrifuga, sembrano insofferenti alla misura e alla guida.

Gli americani hanno studiato il fenomeno, le aziende durano fino alla seconda generazione, raramente alla terza. I Marzotto sono arrivati alla sesta, ma già alla terza si è capito come stava andando».

Le prime spaccature in famiglia risalgono al 1997, con la mancata fusione con il gruppo Hpi. Il conte fa capire di aver provato a impostare un cambio di rotta dopo aver lasciato gli incarichi operativi, nel 1998, ma senza successo: «Ho lottato in azienda per una successione morbida e professionale. Ovvero non contrastata e affidata a professionisti di primo piano. Purtroppo non ci sono riuscito». Nel 2003 propose Giuseppe Vita come presidente della società, ma finì in minoranza.  «Nel 2004 mi hanno buttato fuori».


Ieri intanto un altro degli indagati, Massimo Caputi, ha sostenuto la propria estraneità alla vicenda: «Sono fiducioso che le indagini in corso chiariranno le scelte fatte all’epoca dagli amministratori dalla ICG sotto il profilo fiscale.

Personalmente non ho mai avuto un ruolo attivo nella gestione e non ho mai fatto parte degli organi di governance della Società ICG, di cui detenevo una quota fortemente minoritaria pari a circa il 6%, peraltro detenuta come persona fisica e quindi senza schermi di alcun tipo. Lavoro e investo in Italia e all’estero, senza scorciatoie fiscali».

 

(Fonte:Il Gazzettino)


 

CASO MARZOTTO : ARRIVANO IN DIFESA “SUPER ESPERTI”… FISCALI !

https://www.youtube.com/watch?v=O-fcFqD_CQI

Adesso arrivano i “Super esperti”, e prima chi avevano… degli incompetenti ? 

PAOLA_MARZOTTO_SI_SFOGA_DOPO_SEQUESTRO_BENI_PER_IL_FISCO_.pdf

INCENDIO_NEGLI_UFFICI_DELLA_MARZOTTO_A_VALDAGNO_.pdf

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MATTEO MARZOTTO CHIAMA POOL DI PROFESSIONISTI “SUPER FISCALI”!

Ghedini non basta per ipotesi di frode fiscale da 65 milioni. Veleni in Famiglia

7 Novembre 2012  (Ultimo aggiornamento il 08.11.2012 alle ore 15,10 – Video e Pdf)

LA “CANDIDA” DIFESA DI MATTEO MARZOTTO


Intanto “scoppiano” i veleni familiari, Paola Marzotto:

“Penso con dolore all’onestà del nonno”. (clicca qui)


VICENZA – «Prendo atto dei provvedimenti di sequestro ai beni di famiglia.

Ma è opportuno precisare che non ricoprivo cariche operative nella società, di cui ero socio di minoranza, e che ritengo, insieme alle altre persone coinvolte, di aver sempre operato nel pieno rispetto della legge, tanto che l’operazione in esame era stata ai tempi comunicata in ogni dettaglio alle autorità di Borsa e alla stampa».

Questa è la posizione di Matteo Marzotto in riferimento alla cessione del marchio Valentino da parte del gruppo Marzotto tramite una holding con sede in Lussemburgo: sui 200 milioni di euro incassati nel 2008 – secondo la guardia di finanza – non sarebbero stati pagati 65 milioni di tasse, da qui il sequestro preventivo dei beni.

La notizia del maxi-sequestro disposto ieri dal giudice di Milano non preoccupa il 46enne “rampollo” della famiglia di Valdagno: «Confido che a breve si troverà una soluzione e a questo fine ho nominato un pool di professionisti capitanato dal professor Uckmar», ha poi concluso.

 

(Fonte: Il Gazzettino)


 

MATTEO MARZOTTO DIFESA SU EVASIONE FISCALE POCO CONVINCENTE…

https://www.youtube.com/watch?v=DJaugItMy1M

Vuoi vedere che alla fine chi ha “sbagliato” è la Guardia di Finanza ?

GRUPPO MARZOTTO SEQUESTRATI BENI PER 65 MILIONI DI EURO !

https://www.youtube.com/watch?v=QPtMqe1AB7Q

Fermi tutti ! Arriva “Lancillotto”, il nosro eroe , alias avvocato Nicolò Ghedini,

che per i pochi che non lo sanno, è lo stesso di Silvio Berlusconi… EVVIVA !!

Comunque se ci sarà da tirar fuori soldi, pagheranno gli operai come sempre…

CASO MARZOTTO : ARRIVANO IN DIFESA “SUPER ESPERTI”… FISCALI !

https://www.youtube.com/watch?v=O-fcFqD_CQI

Adesso arrivano i “Super esperti”, e prima chi avevano… degli incompetenti ? 

MATTEO_MARZOTTO_CONTRATTACCA_OPERAZIONE_FISCO_REGOLARE_.pdf

CASO_MARZOTTO_DOPO_SEQUESTRI_SCOPPIANO_VELENI_FAMILIARI_.pdf

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Primo piano e Cronaca

IL “GRANDE” GRUPPO MARZOTTO… BRAVO CHI LI “RICONOSCE” !

Un impero di denaro, soldi “chiamamo” soldi… la solita storia…

6 Novembre 2012

Tutti i nomi dei 13 indagati !

Gli indagati per omessa dichiarazione dei redditi sono: Matteo, Vittorio, Diamante, Maria Rosaria, Cristiana e Margherita Marzotto.

 

Poi i tre membri della famiglia Donà Delle Rose: Andrea, Isabella e Rosanna.

 

Gli altri indagati sono Barth Zech, Pierre Cladmi, Ferdinando Businaro e il finanziere e immobiliarista Massimo Caputi.


Evasione fiscale alla Marzotto: sequestro

di 65 milioni per la vendita di Valentino !

Clamorosa operazione della guardia di finanza di Milano: ha eseguito il decreto di sequestro preventivo di beni immobili, terreni e partecipazioni societarie di 13 persone, fra maneger e imprenditori, molte delle quali rinconducibili alla famiglia vicentina Marzotto.

Sono tutte accusate di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi… (Continua, clicca qui)

 


 

In tarda mattinata è giunta una precisazione dell’ Azienda:

Il gruppo Marzotto non c’entra nulla con questa vicenda – ha spiegato il presidente Antonio Favrin, siamo un’azienda che produce tessuti e con il Fisco non abbiamo nessun problema

 

 

GRUPPO MARZOTTO SEQUESTRATI BENI PER 65 MILIONI DI EURO !

https://www.youtube.com/watch?v=QPtMqe1AB7Q

Fermi tutti ! Arriva “Lancillotto”, il nosro eroe , alias avvocato Nicolò Ghedini,

che per i pochi che non lo sanno, è lo stesso di Silvio Berlusconi… EVVIVA !!

Comunque se ci sarà da tirar fuori soldi, pagheranno gli operai come sempre…

GRUPPO MARZOTTO IPOTESI DI FRODE FISCALE SU 200 MILIONI DI EURO !!

https://www.youtube.com/watch?v=FzEvGyXMLK4

Nauralmente il Gruppo Marzotto si chiama fuori, “narturalmente” !! 

In galera ci vanno solo i “rubagalline”, mai chi ha un esercito di avvocati

EVASIONE_FISCALE_ALLA_MARZOTTO_SEQUESTRO_BENI_65_MILIONI_.pdf

MARZOTTO_MAXI_EVASIONE_FISCALE_SEQUESTRATI_BENI_65_MILIONI_.pdf