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CASO GAIATTO: QUERELA COMUNE PORTOGRUARO CONTRO BLOGGER!

Per la ex Sindaca Senatore lesa immagine dell’Amministrazione comunale…

 

BLOGGER CITATO A GIUDIZIO (Tribunale di Pordenone)

DOPO ESPOSTO QUERELA

EX SINDACO SENATORE

PER DANNO IMMAGINE

 COMUNE DI PORTOGRUARO !

 

SOTTO ACCUSA 2 ARTICOLI

SUL “CASO GAIATTO”…

 

E PER LA DIFFAMAZIONE

SI VA SUL PENALE !

 

MA LA DIFESA DIMOSTRERA’

CHE NIENTE DI FALSO

E’ STATO SCRITTO

E LA CRITICA POLITICA

LIBERAMENTE ESPRESSA

E’ COSA LEGITTIMA.

 

(Prima Udienza Venerdì 11.12.2020)

 

 

Eccomi qui a parlare di qualcosa che avrei fatto volentieri a meno, non solo perché mi vede come diretto protagonista, ma soprattutto perché fa venire meno la voglia di fare informazione libera e seria, se poi ci si deve difendere in un’aula di Tribunale per il solo fatto di avere espresso una critica politica, democraticamente legittima, senza offese e supportata nella descrizione da documentazione che ne attesta la validità di quanto espresso e scritto, tanto da togliere, a mio avviso, ogni dubbio di sorta, ma nonostante questo, a volte per qualcuno non basta, e va dall’avvocato!

Ma veniamo ai fatti, ho pubblicato due spinosi articoli sul ”caso Gaiatto” (clicca 1 e 2) che la ex sindaco Maria Teresa Senatore ha ritenuto lesivi per l’immagine del Comune di Portogruaro e per l’Amministrazione comunale, tanto da rivolgersi a un legale per un Esposto-Querela, come si può vedere nella Determina di Giunta (clicca qui), per un impegno di spesa iniziale di 722,26 euro, dove mi si accusa di avere fatto accostamenti impropri sia nelle immagini di copertina che nella descrizione dei fatti riguardanti la vicenda della MEGA TRUFFA  milionaria  ai danni di migliaia di risparmiatori ad opera della Venice Investment Group che ha visto protagonista in negativo il portogruarese Fabio Gaiatto e la sua compagna Naijma Romani, entrambi poi arrestati, processati e condannati per i vari reati commessi.   

Secondo la Senatore, avendo io scritto che si è mossa solo quando nei giornali hanno riportato la notizia dell’eclatante implicazione della Mafia Casalese, è come averla accusata di “mancato allarme pubblico, di comportamento silente, quasi connivente e omertoso”, avendo anche scritto che tutti sapevano da tempo delle accuse su Gaiatto da parte dei risparmiatori, ma queste sono sue deduzioni, come sulla mia affermazione che le sue parole di invito a denunciare alle Autorità competenti “ogni qualvolta ci dovesse essere sentore di tentativo di truffa o di atto a delinquere…” suonavano un po’ stonate, era come accusarla del pregresso e gettavo un’ombra di sospetto sul suo operato e quello dell’Amministrazione comunale.

Sarà il mio legale di fiducia, l’avvocato Giorgio Mazzucato del Foro di Padova a dimostrare in Tribunale che quanto sostiene la Senatore non corrisponde al contenuto dei miei articoli, dove oltretutto ci sono i pdf  a “blindare”  le mie affermazioni, replico soltanto su questo passaggio dell’Esposto: “Quanto scrive Battiston stride, peraltro, in modo evidente con l’impegno che l’Amministrazione ha messo nel cercare, per quanto in suo potere, di essere vicina ai cittadini truffati, nel cercare di avvisare la popolazione del pericolo a cui si può andare incontro se ci si affida a personaggi sedicenti broker o investitori, che si muovono e operano al di fuori dei canali istituzionali, per cui le accuse che il Battiston muove all’Amministrazione di essere stata di inerte e di essersi svegliata tardi, quando, secondo lui, tutti sapevano, sono ancora più infondate e malevole: allego, infatti, l’appello che ho fatto nelle pagine del quotidiano La Nuova Venezia in data 19.09.2018 (all’indomani, praticamente, dell’arresto di Gaiatto e degli altri) e la locandina del convegno che si è tenuto a Portogruaro sul tema “Risparmio tradito” il cui titolo parla da sé e che aveva proprio lo scopo di far monito ai cittadini, invitandoli alla massima cautela.”

Ebbene, proprio questi due articoli sopra citati dalla Senatore, sono a mio favore e a smentirla, in quanto sulla Nuova Venezia (clicca qui) non c’è nessun appello ai cittadini, come afferma, ma esprime soltanto solidarietà e vicinanza (la solita retorica), oltretutto il giornalista riporta: “Ieri, per la prima volta e a qualche giorno dagli arresti e dai provvedimenti dei giudici, è intervenuta anche la sindaca di Portogruaro Maria Teresa Senatore, che ha voluto esprimere la propria vicinanza alle persone rimaste coinvolte nella truffa.”

Mentre sul “Risparmio tradito” lascia furbescamente intendere che il Convegno sia organizzato dal Comune di Portogruaro, ma non è così, è stato organizzato (10 novembre 2018) dall’Associazione “Circolo Cavour Trentacinque” (clicca qui), il Comune ha dato solo il patrocinio, e l’allora Sindaca, presente in sala, nemmeno è intervenuta, nulla di lei si legge sulla stampa il giorno dopo (clicca qui), ma al contrario, fanno effetto e devono fare molto riflettere, le affermazioni del Procuratore capo del Tribunale  di Pordenone, il dott. Raffaele Tito che dice: “Serve più informazione sul caso del risparmio. Troppo spesso ci troviamo in situazioni di risparmio gestito con un metodo casalingo, serve informarsi su chi e con chi si investe. E’ accaduto che un promotore finanziario venisse sanzionato dalla Consob e nonostante ciò in molti gli hanno continuato ad affidare i loro risparmi. Se solo noi stessi, anche come Procura, avessimo informato di più su questo caso forse qualcuno avrebbe cambiato idea.” E sempre Tito: Penso che se i consumatori fossero venuti a conoscenza della sanzione della Consob a Gaiatto, con ogni probabilità non avrebbero consegnato i loro risparmi a Gaiatto. Serve fare più informazione in modo che la gente stessa non finisca su una gestione casalinga del risparmio.”

In pratica con le sue parole il procuratore Tito mi da ragione, è mancata l’informazione, e fa pure un’autocritica come Procura, allora cosa facciamo, denunciamo pure lui, poi al riguardo della Consob che ha sanzionato Gaiatto, la consigliera di maggioranza Alessandra Zanutto, ha dichiarato alla stampa locale (clicca qui) che ne era a conoscenza, ma non mi risulta abbia reso pubblica la cosa, allora come la mettiamo, per usare una frase che ho già scritto e che alla Senatore non è piaciuta…

Per concludere, non credo di avere diffamato nessuno, e nemmeno di avere scritto o riportato cose non vere, se ci fosse stata più informazione, almeno quei 419mila euro investiti e persi dagli ignari risparmiatori nei primi mesi del 2018, si sarebbero potuti evitare, a Portogruaro dei “guai” di Gaiatto lo si sapeva in maniera pubblica da marzo 2018, la prima dichiarazione alla stampa della Senatore è del 19 settembre 2018, e in video (intervista TPN) del 18 dicembre 2018, e il 23 marzo 2018 le ho scritto una lettera di segnalazione riguardante la sede di Forza Italia (clicca qui), a cui è seguito un Comunicato stampa del Direttivo FI (clicca qui) di cui facevano parte l’assessore Luigi Geronazzo e il consigliere e capogruppo Enrico Zanco, dove si nominava Najima Romani, proprietaria dell’immobile, e Fabio Gaiatto, affermando cose poi smentite dai fatti, non serve che aggiunga altro.

 

PS.

Visto che la Senatore non è più sindaco, chissà se l’attuale Amministrazione comunale vorrà proseguire con la querela nei miei confronti, spendendo altri soldi, pensando davvero che ho fatto un danno d’immagine al Comune di Portogruaro, che va a stridere non poco con le interviste che mi hanno rilasciato entrambi in Campagna elettorale (clicca 1 e 2), allora stranamente (si fa per dire) andavo bene…

 

G.B.

 

 


 

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VENICE INVESTMENT DI GAIATTO: VA A PROCESSO LA MEGA TRUFFA!
02/02/2019 – Primo piano e Cronaca

VENICE INVESTMENT DI GAIATTO: VA A PROCESSO LA MEGA TRUFFA!

Nei Decreti del Tribunale tutti i nomi, molti i Politici che hanno investito…

 

PORTOGRUARO MOLTO
24/12/2018 – Succede in Città / Eventi

PORTOGRUARO MOLTO “FUORI DAL COMUNE” CON ULIVI DI NATALE !

Gli auguri della Sindaca Senatore, e il caso Gaiatto che ha scosso la città…

 

SEDE PORTOGRUARO: LE VALUTAZIONI SBAGLIATE DI FORZA ITALIA !
19/12/2018 – Primo piano e Cronaca

SEDE PORTOGRUARO: LE VALUTAZIONI SBAGLIATE DI FORZA ITALIA !

Sul caso Gaiatto, alla luce dei fatti, viene smentito Comunicato stampa…

 


 

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STOP VIOLENZA SULLE DONNE ! COSA ORGANIZZATO A PORTOGRUARO ?

Il Comune pubblica dei link, ma si poteva fare molto meglio e di più…

 

STOP ALLA VIOLENZA

SULLE DONNE

 

 

Nella pagina facebook del Partito Democratico di Portogruaro, sotto a delle immagini eloquenti contro la violenza di genere, scattate durante una Manifestazione della Festa dell’Unità di Giussago (clicca qui), si legge:

“Tutto partì da una bellissima mostra realizzata alla Festa de L’Unità, era il 2013…da lì il Comune di Portogruaro iniziò a organizzare moltissime iniziative finalizzate a contrastare, anche concretamente, il fenomeno della violenza di genere. Da lì la Festa de L’Unità non smise mai di lanciare un messaggio su questo tema importante, che ora dagli amministratori portogruaresi viene di fatto ignorato non solo nell’immagine ma anche nella sostanza! Speriamo sinceramente tornino tempi migliori!”

Poi c’è pure una Locandina (clicca qui) con il logo dell’Associazione “Insieme in Festa” la cui presidente è Irina Drigo, che ricopre anche il ruolo di consigliere comunale a Portogruaro, che in tema 25 Novembre – Giornata internazionale contro la violenza di genere, dove troviamo scritto a caratteri cubitali:  

IL RISPETTO DELLA DIVERSITA’ E’ UN VALORE  

UN VACCINO CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA

Se poi ci aggiungiamo che la Irina Drigo nella sua veste di Consigliera sta aspettando una risposta dal sindaco Florio Favero (clicca qui), fino adesso silente, al riguardo del Presidente del Consiglio comunale Gastone Mascarin, accusato di “comportamenti inappropriati” per il linguaggio adoperato nei Social nei suoi confronti come donna, tanto da beccarsi pure l’appellativo di misogino, e cha la ex sindaco Maria Teresa Senatore ha minimizzato, per non dire banalizzato, nel suo intervento “a difesa” di Mascarin, avvenuto durante il primo Consiglio comunale, direi che a Portogruaro l’argomento VIOLENZA SULLE DONNE viene visto in maniera non uniforme, con sfumature “colorate” non meglio indentificate, se così possiamo dire.

Dopo quanto sopra, sono assalito da forti dubbi se ho fatto bene a tagliare l’audio, “per quieto vivere” del video di presentazione della Stagione agonista del Portogruaro calcio femminile, dove si sentivano molto bene delle battute sessiste nei confronti delle giovani giocatrici, ma nessuno ha avuto il coraggio di intervenire, eppure era presente anche  la Sindaco Senatore che portava i saluti istituzionali, e neppure dopo che ho menzionato l’episodio in un post su FB (clicca qui), nessuno che sia venuto a chiedermi qualcosa, solo il Direttore sportivo ha scritto sotto “Grazie”, che non so come interpretare, di certo come cultura del rispetto della donna siamo ancora molto distanti, e su questo episodio la mia coscienza mi fa capire che prima o poi andrà chiarito, per chi vuol intendere…

 

PS.

Nel sito istituzionale del Comune di Portogruaro troviamo pubblicato (oggi) dei link a dei numeri utili per il contrasto alla violenza sulle donne e una nota sul tema (clicca qui), non replicata nel profilo facebook del Comune, sinceramente non mi sembra molto…

PRECISAZIONE Irina Dirigo al riguardo dell’attesa della risposta al suo secondo sollecito, mi scrive: “A dir il vero, ho ricevuto qualche giorno fa una breve nota dal sindaco in cui si scusa per il ritardo e garantisce che si impegnerà a far rispettare tutte le persone…così telegraficamente.” 

 

G.B.

 


 

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MASCARIN SI SCUSA MA IRINA DRIGO RISCRIVE AL SINDACO FAVERO !
08/11/2020 – Comune e Territorio

MASCARIN SI SCUSA MA IRINA DRIGO RISCRIVE AL SINDACO FAVERO !

Non basta un post su facebook, si chiede una giusta forma istituzionale…

 

GASTONE MASCARIN
21/10/2020 – Portogruaro al voto 2020

GASTONE MASCARIN “NON IDONEO” COME PRESIDENTE DEL CONSIGLIO !

Consigliera Drigo scrive al Sindaco denunciando comportamenti inappropriati…

 

 


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PORTOGRUARO: AVVISO DI SFRATTO DEL COMUNE A 5 ASSOCIAZIONI !

Il giovane Vicesindaco Mattia Dal Ben vuole ROTTAMARE le “cose vecchie”…

NOTA DI AGGIORNAMENTO 

Pare sia stata trovata una soluzione alternativa (clicca qui)… G.B.


 

CLAMOROSO CASO A PORTOGRUARO:

5 STORICHE ASSOCIAZIONI

SENZA PIU’ UNA SEDE !

 

TROPPO “RUMORE”,

UN AUTOGOL QUESTA DECISIONE


IL SINDACO CI RIPENSA

E CI METTE UNA PEZZA…

 

SFRATTATI E “GRAZIATI” ? (MOMENTANEAMENTE)

 

PRIMA L’ASCOLTO, AVEVANO DETTO

MA L’ASSESSORE CHE HA DELEGA

PER L’ASSOCIAZIONISMO

NEMMENO RISPONDE ALLE DOMANDE !

 

TRANCIANTE IL GRUPPO CONSILIARE

“CIVICI E DEMOCRATICI”

CHE PRESENTA UN’INTERROGAZIONE

 

 

La notizia letta sulla stampa la settimana scorsa (clicca qui) ha avuto un effetto esplosivo e dirompente forse non calcolato da questa Amministrazione comunale, che in barba al loro slogan elettorale “PRIMA L’ASCOLTO”, se ne sono fregati di tutto e di tutti e hanno mandato un avviso di SFRATTO  a cinque storiche Associazioni : l’Associazione Giovanni Lorenzin, il Gruppo Archeologico del Veneto Orientale, la Fondazione “Antonio Colluto”, l’Università della Terza Età e la Pro Loco. Documento firmato dal Segretario comunale, il sindaco Florio Favero e si è ben guardato di farlo, e neppure il vicesindaco Mattia Dal Ben, che è anche Assessore con Delega di pertinenza in materia di ASSOCIAZIONISMO !

Nell’articolo si apprende che la Concessione dei locali siti in Villa Comunale, per questione di riorganizzazione degli Uffici, non verrà rinnovata, e pertanto entro il 31 dicembre 2020, dovranno essere liberati, lasciandoli puliti e ritinteggiati ! Tutto questo, se non sono stato abbastanza chiaro, senza preavviso, e ci aggiungo anche senza considerazione e riconoscenza alcuna verso chi da un SERVIZIO molto importante alla comunità e lo fa in forma di volontariato.

Ovviamente davanti ad una cosa del genere, la Minoranza che siede in Consiglio comunale non poteva stare a guardare, e in un Comunicato stampa (clicca qui) assai duro e tranciante  verso chi ha preso questa infausta e umiliante decisione, ha fatto sapere che ha presentato una Interrogazione urgente (clicca qui), naturalmente  si sono mossi anche i cinque Presidenti delle Associazioni in oggetto, che hanno  scritto una Lettera (clicca qui) al Sindaco di Portogruaro chiedendo un incontro ufficiale per chiarire l’inaspettata e incresciosa situazione.

Fa specie poi che il sindaco Favero posti sul suo profilo social molte cose istituzionali e non le pubblichi invece negli organi comunicativi istituzionali del Comune, ci mette spesso pure gli articoli di stampa locale che parlano dell’attività amministrativa comunale, ma stranamente non ha messo i due articoli (clicca 1 e 2) che parlavano dello SFRATTO alle Associazioni portogruaresi, quel giorno ha postato (clicca qui) l’incontro con il presidente dell’Avis insieme al suo vice Dal Ben, quest’ultimo ha condiviso con un commento il post nel suo profilo (clicca qui), e con mia grande sorpresa, ho visto che non ha nemmeno risposto a una domanda che una donna gli aveva chiesto esplicitamente su quale sarà ora il destino delle 5 Associazioni, alla faccia dell’assessorato e del “prima viene l’ascolto” !

La risposta comunque è venuta nell’incontro chiarificatore di lunedì 16 con i Presidenti delle 5 Associazioni, dove in sostanza il Sindaco si è scusato per la forma ma non per la sostanza, Favero però ha concesso/promesso una proroga in attesa che le Associazioni trovino altra sistemazione, dunque un passo indietro, quasi obbligato per non perdere consensi, provocatoriamente in copertina ho messo il giovane Dal Ben, che bene a mio avviso non ha agito in questa circostanza del suo referato, vuole forse rottamare le “cose vecchie” ? Speriamo di no, anche se questo agire, in parte rientrato non mi fa ben sperare, e il suo “capo” nemmeno…  

 

PS.

Nel profilo Facebook del Comune di Portogruaro, sotto il video della Presentazione della 35^  Fiera di Sant’Andrea, quest’anno in versione “virtuale”, di cui mi pare ci siano aspettative sproporzionate in termini di successo per quanto messo in campo, Tiziana Pauletto ha posto una domanda molto semplice:  Ci sarà anche uno spazio per la cultura e le Associazioni del territorio? Come partecipare?”

La risposta del Comune, piuttosto sibillina, è tutta da decifrare: “Buongiorno Tiziana, la Fiera quest’anno è ridotta e purtroppo non potremo dar a tutte le Associazioni lo spazio che vorremmo dare. Attendiamo il prossimo anno! A presto.”

 

G.B.

 

 


 

 

                                                               Portogruaro, 12 novembre 2020

                                                               Al Signor Sindaco di Portogruaro,

                                                               Sede

      

Signor Sindaco,

riceviamo con sorpresa e rammarico la comunicazione dello SFRATTO dalle nostre Sedi, attraverso lettera firmata dal Segretario Comunale.

Sono, chi più chi meno, circa trent’anni che utilizziamo locali pubblici per le nostre attività. E le nostre sono attività di volontariato che andiamo svolgendo a favore della comunità portogruarese, come il signor Segretario Comunale, nella sua intimazione di sfratto, ha avuto la bontà di sottolineare.

Il rammarico e la sorpresa derivano anche dalla mancata consultazione, dalla perentorietà dell’intimazione stessa, dalla mancata indicazione di sedi alternative, dalla sottovalutazione infine dei tempi difficili che stiamo tutti vivendo a causa della pandemia, e che non agevolano certo operazioni di trasloco.

Non vogliamo pensare che la Sua Amministrazione ritenga opportuno che Portogruaro faccia a meno di cinque Associazioni di volontariato: ciascuna delle quali, nel proprio ambito, sociale o culturale, ha sempre goduto di un palese apprezzamento da parte della popolazione.

Ci auguriamo si sia trattato di un equivoco.

Comunque siamo a chiederLe un incontro ufficiale ed urgente per chiarire la situazione.

Cordiali saluti

 

 

Anna Maria Scrosoppi

Presidente dell’Associazione “Giovanni Lorenzin” Onlus

Amalia Ruzzene

Presidente del GR.A.V.O. Gruppo Archeologico del Veneto Orientale

Lorenza Moro

Presidente della Fondazione”Antonio Colluto”

Alessio Alessandrini

Presidente dell’U.T.E. Università della Terza Età del Portogruarese

Sergio Montico

Presidente dell’Associazione PRO LOCO

 

 


 

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UNA MOZIONE PER AFFRONTARE EMERGENZA DERIVATA DA COVID-19

Il Gruppo “Civici e Democratici” ritorna sulla grave Emergenza sanitaria…

 

NOTA – La Minoranza ritorna sul tema Covid-19  (clicca qui) e relativa Emergenza sanitaria, dopo un comunicato stampa e una interrogazione, ora, con l’aggravarsi della situazione con l’Italia divisa per aree di diffusione pandemica del virus (Gialla, Arancione Rossa > clicca qui), presenta una Mozione (clicca qui) da discutere nel prossimo Consiglio comunale, da dire però che la nuova Amministrazione comunale a conduzione del sindaco Florio Favero, rispetto alla precedente Giunta a guida Senatore, fa molta più informazione su questo maledetto virus e i nuovi contagiati a Portogruaro… (clicca 1 e 2)

 

 

G.B.  

 


 

 

                                                       AI Presidente del Consiglio Comunale

                                                       AI Signor Sindaco

                                                       AI Segretario Comunale

                                                       Ai Capigruppo Consiliari

                                                           Città di Portogruaro

 

Oggetto:

MOZIONE CONSILIARE CONCERNENTE L’EMERGENZA COVID

 

Visto il Dpcm del 3 novembre 2020 (clicca qui) contenente le nuove misure per fronteggiare l’Emergenza epidemiologica da Covid-19;

 

PREMESSO CHE

 

• la situazione legata all’emergenza sanitaria si sta di nuovo inasprendo con una nuova ondata di contagi e considerate le disposizioni restrittive del nuovo OPCM

• le Istituzioni sono chiamate in questa grave emergenza ad assolvere ad un compito molto importante promuovendo, per quanto di competenza, la condizione di tutti i cittadini e famiglie in stato di necessità o fragilità, offrendo opportunità e sostegno economico a quanti sono rimasti senza lavoro, senza reddito e non godono di altri sostegni pubblici, compresi quei piccoli imprenditori, commercianti ed esercenti che hanno dovuto ridurre radicalmente, sospendere o chiudere le loro attività

• è evidente come all’Ente Locale sia chiesto, oggettivamente, un ruolo di primo piano, quale primo punto di riferimento istituzionale, non solo per i singoli cittadini, ma in generale per le categorie economiche e che sono necessari provvedimenti di brevissimo e breve periodo per fronteggiare la contingenza; ma vi sono anche azioni di medio-lungo periodo che devono essere concertate tra istituzioni e corpi intermedie, categorie produttive ed associazioni attraverso un rapporto di significativa e fattiva collaborazione

• i temi ed i problemi inerenti allo sviluppo socio-economico ormai richiedono diverse competenze e punti di vista, che devono essere messe in campo ed integrati utilmente ed efficacemente per rispondere alle urgenze ma soprattutto per sviluppare ad una visione e ad un progetto per la nostra comunità

CONSIDERATO CHE

 

• è indispensabile da subito predisporre un sistema di misure di sicurezza e prevenzione in materia di Covid (misure governative ed attività di informazione più direttamente comunali), individuando delle attività specifiche

• fin dal suo insediamento il signor Sindaco e la Giunta comunale si sono adoperati nella promozione dell’ascolto e del coinvolgimento dei cittadini e delle forze consiliari

• il nostro Gruppo vuole instaurare un rapporto propositivo e collaborativo nei confronti dell’Amministrazione comunale e che in merito all’Emergenza sanitaria ritiene opportuno e doveroso programmare insieme un’attività utile ad informare e stare vicini ai cittadini, alle famiglie, alle imprese e alle associazioni

• l’attenzione prioritaria dell’Amministrazione deve pertanto essere rivolta ad agire le leve di cui dispone l’Ente Locale

• c’è un bisogno primario di tenere informati sempre e comunque i cittadini sulle disposizioni e sulle normative in atto, di trovare soluzioni fiscali e non di aiuto per le attività economiche, di sostenere le famiglie in condizioni di disagio, di trovare soluzioni per favorire l’occupazione

 

INVITA

 

gli amministratori nominati ad ispirarsi ai principi di cooperazione e di tutela della sanità pubblica per un proficuo ed efficace confronto.

 

RIBADISCE

 

Quanto già espresso con l’interrogazione prot. n. 0045025 del 28/10/2020

 

IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE A

 

• Interrogare la Regione Veneto e l’ULSS per avere dati sanitari puntuali e costanti sulle attività messe in atto e sul numero dei contagi

• Istituire una Commissione speciale sull’emergenza sanitaria e sociale derivante dalla pandemia da Covid-19, che possa cominciare da subito il suo lavoro con il coinvolgimento di altri attori istituzionali e socio-economici

• Definire un piano di azione sui trasporti scolastici e non

• Istituire un ufficio dedicato all’ascolto di cittadini e imprese

• Predisporre un servizio di chiamate telefoniche dirette a persone anziane o con particolari difficoltà, finalizzato a fornire informazioni, ascolto, mantenere dei contatti, far sentire l’istituzione Comune vicina alla Comunità;

• Pensare ad un’app specifica o integrativa di esistenti, da definire con aziende private che lavorano nel settore e da attivare anche in collaborazione con l’ULSS, per informare su servizi sanitari in generale, su situazioni particolari di rischio, su stato casi di pandemia, su tempi di attesa ecc.

• Essendoci un referato di giunta apposito per sport e associazionismo, prevedere da subito come aiutare e sostenere le associazioni in generale ma soprattutto delle sportive che con il Covid sono in grave crisi e questo non solo da un punto di vista di erogazione di contributi, su cui occorre definire una regolamentazione con anche la definizione di spazi o altro;

• Accertare da subito l’attività legata all’lPAB “G. Francescon” per ridurre i contagi e tutelare gli anziani presenti e i famigliari

 

                                                               

                                                                  I Consiglieri Comunali

                                                                  Stefano Santandrea

                                                                  Irina Drigo

                                                                  Antonio Bertoncello

                                                                  Marco Terenzi

                                                                  Maria Teresa Ret

 

 


 

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PORTOGRUARO: EMERGENZA COVID, LE PROPOSTE DELLA MINORANZA !
29/10/2020 – Comune e Territorio

PORTOGRUARO: EMERGENZA COVID, LE PROPOSTE DELLA MINORANZA !

Santandrea, capogruppo di Civici e Democratici, presenta Interrogazione…

 


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PORTOGRUARO: LA SEGNALAZIONE SUI PROBLEMI LEGATI AL TAMPONE !

Un cittadino rende noto situazione ex Silos inaccettabile, gli si risponda…

 

Portogruaro – ULSS 4 – Scuola


LA SEGNALAZIONE:

PROBLEMI DI TAMPONE !

 

Ecco un problema che mi hanno segnalato riguardante uno dei tanti effetti negativi collaterali che il coronavirus Covid-19 sta provocando con la sua diffusione sempre più in crescita, e sto parlando della necessità di dover fare il TAMPONE per verificare se si è positivi al virus, se poi, come in questo caso, si è obbligati dalla SCUOLA ad andarci, verrebbe normale pensare che ci sia una procedura ben chiara, veloce e in sicurezza, in quanto siamo alla “seconda ondata” e l’esperienza acquisita in precedenza dovrebbe aver insegnato qualcosa, ma dai fatti pare proprio di no, e meno male che abbiamo la migliore Sanità che tutte le Regioni ci invidiano, almeno a sentire il governatore Luca Zaia e il Direttore generale Carlo Bramezza.

Certamente quello segnalato sulle difficoltà e i tempi di attesa di ore in file all’aperto sotto le intemperie per sottoporsi al TAMPONE, è un problema che hanno in molti Comuni italiani, ma ripeto, non siamo noi i migliori?

Se poi mettiamo che l’autore della segnalazione è un nonno e padre che prima ha scritto all’Ulss 4 e al Comune di Portogruaro nei loro profili Facebook, senza avere risposta, e solo dopo ha scritto a “La voce del cittadino”, dovrebbe fare riflettere, inutile gridare ai quattro venti quanto siamo bravi come Sanità (Zaia- Bramezza), che abbiamo i migliori e più moderni macchinari di tutti, compreso quello per fare i Test sulla positività al Covid-19 in maniera autonoma, oppure che “PRIMA VIENE L’ASCOLTO” se poi nemmeno si risponde al cittadino…

Sotto la mail che ho ricevuto dal sig. Sante:

“Gent.mo Sig. Battiston, ma è normale aspettare all’aperto davanti all’ex Silos di Portogruaro-ULSS 4 Veneto Orientale per 2, 3, 4 ore in piedi, sotto la pioggia battente e  un vento così forte che rovesciava gli ombrelli, tanto da essersi ammalati veramente e dover chiedere malattia, per eseguire un TAMPONE disposto e programmato dalla SCUOLA? Ma è questa l’ORGANIZZAZIONE?

Perché invece di far muovere tutti gli studenti ed insegnanti interessati non si è eseguito il TAMPONE presso ogni istituto? Quanto sopra è successo a mia figlia (insegnante) giovedì 15 ottobre u.s. e che da lunedì 19 a oggi, sabato 24, ha dovuto chiedere malattia.

Ora questa mattina è in fila già da ore (sempre davanti all’ex Silos di Portogruaro, all’esterno) mia nipote, alunna di 3^ media, accompagnata dal padre rimasto a casa dal lavoro (la madre è a casa con un piede fratturato e con gli altri 2 figli in isolamento volontario) sempre mandata dalla Scuola assieme a tutti i suoi compagni di classe; meno male che oggi non piove! (clicca qui)

Mia figlia (la mamma dei 3 bambini) mi prega di dirle che: “La Dirigente Scolastica ha riferito che l’ULSS non può effettuare il tampone a scuola per carenza di personale. Abbiamo saputo, infatti, che stanno chiedendo al personale sanitario la disponibilità, su base volontaria, ad andare nelle scuole per svolgere questo servizio”.

Grazie anticipatamente per l’interessamento e per quello che potrà fare. Cordiali saluti.”

Concludo auspicando che qualcuno di dovere risponda e dia spiegazioni, non tanto al sottoscritto, ma al signor Sante, magari chiedendogli anche scusa, e non trincerarsi dietro alla eccezionalità di quanto stiamo vivendo a causa di questo dilagante Virus che sta sconvolgendo le nostre vite, ognuno faccia il suo, e non solo criticare il Governo, e mi fermo qui, per chi vuol capire.

 

G.B.

 


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LUTTO: E’ SERENAMENTE MANCATA BEATRICE SCARPA BONAZZA BUORA

La contessa, mamma dell’ex senatore Paolo, era nobile anche di cuore…

 

E’ serenamente mancata all’affetto dei suoi cari

 

BEATRICE

SCARPA BONAZZA BUORA

 

 

Con grande tristezza ho appreso sabato dalla stampa locale (clicca qui) della morte della contessa Beatrice Scarpa Bonazza Buora, 86 anni, avvenuta venerdì 23 ottobre nella sua casa di Borgo San Giovanni, a darne subito notizia il figlio Paolo, tramite un toccante post su facebook: “Stamane la nostra Mamma è salita nel Cielo. Un cuore ed una mente infiniti nell’Infinito e nella Luce.”

Paolo, persona conosciutissima a Portogruaro, non solo per i suoi annali trascorsi da parlamentare, ma anche per l’amore della sua città che l’ha portato a candidarsi a sindaco, e non eletto, a ricoprire poi il ruolo di consigliere comunale, proprio durante questa carica, nel 2017, ha perso dopo lunga malattia il padre Giorgio (clicca qui), altro lutto e dolore immenso, attenuati, seppur in minima parte, dagli innumerevoli messaggi e attestati di cordoglio e vicinanza dei suoi concittadini e non solo.

Della cara Mamma di Paolo ho un ricordo personale che ne fa capire la grande nobiltà di animo, come mia madre andava tutte le domeniche in Chiesa a San Giovanni (*), abitando entrambe nell’omonimo Borgo, e la mia mamma mi raccontava spesso di come quella bella, raffinata e gentile signora la salutasse sempre sorridendole, nonostante la differenza sociale e si conoscessero solo di vista, non come certe persone che invece voltavano la testa dall’altra parte, questo per dirmi che il vero valore delle persone si misura con il loro comportamento nel quotidiano, un insegnamento che mi è rimasto dentro, indelebile. Portogruaro è una città piccola, prima o poi ci si incontra sempre, e quando mi capitava di vedere quella bella Signora, il mio pensiero andava a quei saluti e sorrisi, e il mio rispetto era totale, e tale è rimasto negli anni.

Paolo, nel suo profilo FB ha pubblicato una foto di sua mamma Beatrice da giovane, gli ho chiesto se potevo pubblicarla, e dandomi il suo consenso mi ha specificato: “Era la foto di mia Madre per mio Padre per il loro fidanzamento, nel 1954.” (clicca qui)

Nell’epigrafe (clicca qui) si legge:

Nella sua casa, munita dei conforti della fede, è serenamente mancata la Contessa Beatrice Scarpa Bonazza Buora, nata Veronese, dottoressa in Lettere Antiche.

Lo annunciano i figli Alessandra e Paolo, la nuora Cristina Gyulai, il genero Ettore Parlato Spadafora, i nipoti Alfonso, Giorgio, Beatrice con Enrico e Maria Isabella, Valentina e Beatrice, i fratelli e i parenti tutti. 

I funerali avranno luogo lunedì 26 ottobre alle ore 15.00, presso il Duomo di Sant’Andrea, giungendo dall’abitazione di Borgo S. Giovanni, 15.

A Paolo e alla Famiglia Scarpa Bonazza Buora, le mie più sentite e sincere Condoglianze, anche da parte di mia mamma Severina, che con i suoi 95 anni, ancora conserva tutti i suoi ricordi.

 

 

G.B.

 



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PORTOGRUARO: L'ULTIMO SALUTO A GIORGIO SCARPA BONAZZA BUORA
02/04/2017 – Primo piano e Cronaca

PORTOGRUARO: L’ULTIMO SALUTO A GIORGIO SCARPA BONAZZA BUORA

Duomo gremito in tutti i suoi spazi. “Un uomo buono, generoso, coraggioso”

 


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SUMMAGA: POSTE, UFFICIO CHIUSO DA OLTRE 2 MESI, INCONCEPIBILE!

Il Consigliere comunale Roberto Zanin, ci aggiorna sulla situazione…

 

SUMMAGA DI PORTOGRUARO

 

L’UFFICIO POSTALE

 

E’ ANCORA CHIUSO !


Nel Consiglio comunale di giovedì 23 luglio 2020, il sindaco Maria Teresa Senatore nello spazio riservato alle Comunicazioni, ha fatto riferimento al perdurare della chiusura dell’Ufficio Postale della frazione di Summaga di Portogruaro, problema noto all’Amministrazione e a tal proposito ha testualmente detto: “Nella giornata di oggi ho incontrato personalmente a Mestre il Dirigente di Poste Italiane che cura i rapporti con la Pubblica Amministrazione, l’avv. Marco Savastano Giannelli, che ha manifestato la massima collaborazione per trovare soluzioni, anche con eventuale delimitazione ed esclusione della zona bancomat”

Al di là che ad essere precisi trattasi di POSTAMAT (e non bancomat!), la zona eventualmente da escludere, faccio notare che non si fa più accenno a una data di riferimento certa, (ultima indicazione 31 luglio), e questo mi fa pensare male, staremo a vedere, intanto l’attività commerciale attigua (tabaccheria), che pensavo per riflesso subisse un danno economico dovuto alla minore affluenza di persone conseguente alla chiusura dell’Ufficio Postale, il gestore, con cui ho scambiato due parole, con mia grande sorpresa mi ha detto di no, anzi, ha aumentato il suo giro d’affari (sostituendosi per certi servizi alle poste, ovviamente in quelle tabaccherie come la sua con i terminali abilitati), ed è sparito il problema del parcheggio, ora  molto più libero… che dire, almeno uno che ci guadagni !!

Ma non so se per tutto il resto, ai cittadini di Summaga questa penalizzante situazione vada bene, oltre 2 mesi senza un Servizio molto importante la cui mancanza ha creato seri disagi, specialmente alle persone anziane… e credo purtroppo che ormai saranno problemi in carico alla prossima Amministrazione comunale, perché il 20 e 21 settembre si va a votare per il rinnovo delle cariche, ricordiamocelo… buon voto a tutti !

 

PS.

Ecco delle foto a testimoninza di quanto sopra e sotto… (clicca qui) 

Segnalo anche una Raccolta firme presso la Sede dell’Associazione “Viviamo Summaga”, per la Riapertura dell’Ufficio Postale… (clicca qui)

 

 

G.B.

 

 


 

 

COMUNICATO INFORMATIVO del  21.07.2020

 

In merito alla chiusura dell’Ufficio Postale di Summaga a seguito di tentativo di furto (con uso di esplosivo) avvenuto il 20 maggio scorso e conseguente interruzione del servizio al pubblico, informo che già in data 23 giugno scorso il sottoscritto aveva comunicato nel corso del Consiglio Comunale le problematiche sorte per la cittadinanza, non solo di Summaga, a seguito del protrarsi della chiusura.

A suo tempo Poste Italiane aveva affisso un avviso al pubblico indicando che il servizio era sospeso fino al 30 giugno. Avviso poi aggiornato con indicazione di sospensione del servizio fino al 31 luglio…

Da quanto verificato ad oggi, 21 luglio, i lavori alle attrezzature interne si sono limitati ad asportare le parti danneggiate con accatastamento all’interno dell’ufficio. (clicca qui)

Da informazioni assunte dal sottoscritto parrebbe che, informalmente e per via telefonica, il Sindaco abbia avuto da Poste Italiane la conferma della  riapertura del servizio per il 31 luglio.

Sebbene Poste Italiane spa sia un soggetto “privato” svolge una funzione “pubblica” e pertanto due mesi per riattivare il punto di Summaga paiono troppi. In casi simili accaduti ad Agenzie bancarie anche locali (Pradipozzo) i tempi furono ridotti a due, tre giorni.

Non vorrei che questa situazione sia una “prova” di chiusura degli Uffici periferici frazionali.

Intenzione che Poste Italiane già da anni ha dichiarato. 

A tal punto diventa indispensabile l’attenzione del Consiglio Comunale, della Associazioni di Categoria e dei cittadini in merito alla questione.

 

Roberto Zanin

Consigliere Comunale – Portogruaro

Gruppo “Centrosinistra più avanti insieme”

 

 


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CAORLE ACCOGLIE GLI “ANGELI” CHE HANNO LOTTATO CONTRO IL CORONAVIRUS COVID-19

L’iniziativa di Federalberghi e Confcommercio, vede i primi arrivi…

 

 FEDERALBERGHI CAORLE CONFCOMMERCIO CAORLE 


ARRIVANO I PRIMI ANGELI:

 

CAORLE ACCOGLIE

MEDICI E SANITARI

CHE HANNO LOTTATO

CONTRO IL COVID-19

 

Sono un infermiere del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Camposampiero (PD) ed un’infermiera dell’Ospedale di Pordenone (PN) i primi “angeli” ad aver usufruito dei voucher messi a disposizione da albergatori e operatori del ricettivo e della ristorazione di Caorle per ringraziare chi nei mesi scorsi ha messo a repentaglio la propria incolumità nella lotta contro il coronavirus.

L’iniziativa “Voucher per gli Angeli”, promossa da Federalberghi Caorle e da Confcommercio Caorle, con il supporto tecnico dello staff del portale web www.caorle.it, ha permesso di regalare oltre 500 tra buoni vacanza e buoni da spendere per cene in ristoranti del posto a medici, infermieri, operatori socio sanitari, forze dell’ordine e volontari della protezione civile che hanno prestato la propria opera per aiutare i malati da Covid 19.

Gli albergatori e gli altri operatori del ricettivo caorlotto hanno messo a disposizione le proprie strutture per poter offrire dei voucher che danno diritto ad una vacanza per due persone completamente gratuita in un albergo (per tre notti) o in un appartamento (per sette notti).

I ristoratori aderenti hanno invece offerto un “ticket” che dà diritto ad una cena gratuita per due. Visto l’elevato numero di richieste per i “voucher per gli angeli” (circa 1300 quelle raccolte entro la data di chiusura dell’iniziativa), lo staff di Caorle.it ha predisposto una graduatoria che ha privilegiato le domande presentate dagli operatori sanitari impiegati nei reparti Covid. Ed in effetti i primi “angeli” ad aver raggiunto Caorle sono proprio due infermieri che hanno assistito in prima persona i malati di coronavirus.

La prima struttura ricettiva ad aver ospitato un “angelo” è stato l’hotel Crystal gestito, peraltro, dal presidente di Federalberghi Caorle, Loris Brugnerotto: “E’ un vero piacere per noi accogliere i primi angeli nella nostra bella località – ha detto Brugnerotto – Questi voucher sono un segno tangibile dell’affetto e della riconoscenza che gli associati di Federalberghi Caorle e Confcommercio Caorle provano per chi si è speso in prima persona per aiutare chi, purtroppo, si è ammalato di coronavirus. E’ un modo di dire grazie attraverso ciò che i nostri imprenditori sanno fare meglio, ovvero offrire ospitalità”.

La prima cena gratuita per gli angeli è stata invece consumata nel ristorante – pizzeria “Ae Do Rode”, storico locale di Viale Santa Margherita.

“Siamo pienamente soddisfatti per il successo di questa iniziativa – ha aggiunto Corrado Sandrin, presidente di Confcommercio Caorle – La presenza dei primi angeli a Caorle è un segnale di buon auspicio per il prosieguo della stagione. Sappiamo che nelle prossime settimane arriveranno anche tutti gli altri operatori che hanno ottenuto il voucher e che potranno così ricevere il giusto ringraziamento per l’impegno e la dedizione rivolta verso la comunità”.

Chi non è riuscito ad ottenere il “voucher”, ha comunque ricevuto, da parte delle attività aderenti all’iniziativa, proposte di soggiorno a prezzi fortemente scontati: e già si sono registrate diverse prenotazioni.

Un ulteriore e prezioso contributo all’iniziativa “Voucher per gli angeli” lo ha dato anche il parco acquatico di Caorle “Aquafollie”: il management del parco, sempre sensibile alle iniziative promosse dalla località, ha messo a disposizione 1250 ingressi gratuiti per gli operatori che si sono spesi nella lotta al Covid-19.

 

 


 

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DA CAORLE: E' STATO UN SUCCESSO IL VOUCHER PER GLI ANGELI !
24/04/2020 – Primo piano e Cronaca

DA CAORLE: E’ STATO UN SUCCESSO IL VOUCHER PER GLI ANGELI !

Per il personale sanitario “una iniziativa che da speranza e scalda il cuore…


IL VOUCHER PER GLI
02/04/2020 – Primo piano e Cronaca

IL VOUCHER PER GLI “ANGELI” IMPEGNATI CONTRO CORONAVIRUS !

Da Caorle un “pacchetto vacanza” offerto dagli Operatori del Settore…

 


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PORTOGRUARO: POSTE CENTRALI – UFFICIO CHIUSO… LE PROTESTE !

Ufficio SOSTITUTIVO “per modo di dire” in Via Liguria 22/F, DISSERVIZI…

 

CITTA’ DI PORTOGRUARO

 

Poste  > Sede centrale

in Via Pio X, chiusa !

<

Ufficio SOSTITUTIVO

denominato Portogruaro 1

si trova in Via Liguria 22/F

ma non fa le stesse cose…

 

Disagi, disservizi e proteste !

 

Poca la comunicazione,

scarsa la considerazione…

 

 

Inizio questa mia disavventura (ma anche di molti altri) da qui, dalla mia richiesta di chiarimenti a Poste italiane tramite Facebook, e la risposta totalmente inappropriata e non inerente alla problematica esposta, a dimostrazione che qualcosa non funziona, o a livello di software o di considerazione del cittadino, trattato come un demente dal “sistema”…

 

E-MAIL di lunedì 8 giugno:

“Buongiorno, L’Ufficio postale di Portogruaro in Via Pio X è chiuso per lavori, l’Ufficio sostitutivo in Via Liguria da voi indicato, mi dice che per il ritiro della Pensione di mia madre di cui ho Delega, pagano al massimo 600, pertanto non la Pensione completa, è corretto questo, visto che è sostituivo della Sede centrale? Non sono io che vado su una filiale, ma siete voi che mi “obbligate” a farlo. Con questa procedura ho un doppio disservizio e ci devo andare due volte. In attesa di una vostra risposta, porgo cordiali saluti.” Gianfranco Battiston

Risposta di Poste italiane di martedì 9 giugno:

“Ciao Gianfranco, per informazioni sugli uffici postali del tuo comune abilitati al pagamento delle pensioni ti invitiamo a consultare il seguente link: https://www.poste.it/emergenza-covid19.html

 

Che dire, o mi hanno preso per un deficiente, o chi ha risposto ha seri  problemi di comprensione intellettiva, ma andiamo con ordine...

Avevo saputo della chiusura delle Poste in Via Pio X da un trafiletto sul Gazzettino del 2 giugno (clicca qui), e poi letta anche sulla Nuova il 5 giugno (clicca qui), pertanto tempisticamente non il massimo, comunque mi ha evitato (io che leggo i giornali) di recarmi a vuoto nella Sede centrale in Centro storico, ma per sicurezza sono andato anche nel Sito di Poste (*) per maggiori dettagli, dove si apprendeva che L’ufficio SOSTITUTIVO denominato Portogruaro 1 di Via Liguria 22/F (clicca qui) era in pratica il posto in cui andare per tutte operazioni necessarie al cittadino/utente, ma così non è stato, anzi, i disagi e disservizi sono più di uno, e hanno messo in grossa difficoltà chi suo malgrado è stato costretto a subirli…

Assodato la mancanza di adeguata informativa di un servizio pubblico che veniva dirottato in altra sede (non ho visto comunicazioni da parte del Comune di Portogruaro), chi si è recato in Via Pio X ha trovato chiuso sia le Poste come sportelli che il POSTAMAT esterno e, “tirando gli occhi” si scopriva l’esistenza di un cartello sulla vetrata (clicca qui) con le indicazioni di cui sopra, e lascio perdere le imprecazioni dei malcapitati…

Fatta questa articolata premessa/puntualizzazione, lunedì 8 giugno sono andato alle Poste site in Via Liguria a colpo sicuro, almeno lo pensavo, ma aimè le amare soprese non sono mancate, erano circa le ore 11 e pensavo che avrei dovuto mettermi in coda (procedura dovuta all’emergenza Covid-19), invece non c’era nessuno e la saracinesca di ingresso era metà chiusa, allora mi affaccio e chiedo se sono aperti, la risposta immediata “siamo chiusi” senza aggiungere altro, mi ha lasciato un attimo senza parole, mi guardo attorno per vedere se c’è qualche cartello che giustifichi questa situazione, ma anche “tirando gli occhi” non vedo niente, allora superato il momento di sbigottimento iniziale, cambio atteggiamento e chiedo deciso delle spiegazioni, facendo presente che devo ritirare come Delegato la Pensione di mia madre a cui servono i soldi per pagare bollette e fatture in scadenza e fare la spesa per il necessario quotidiano, inizia così un dialogo a cui assistono altre persone /utenti nel frattempo arrivati (e incazzati), mi si dice per prima cosa che chi ha la Delega non ritira la Pensione completa, ma solo 600 euro (?!)  e questo mi fa subito pensare che non ero il primo a cui veniva detto, poi che ci sono altri Uffici postali dove andare a incassare e, per ultimo, hanno i computer fuori uso, come era successo pure il sabato precedente e non ci potevano fare niente, intanto il mormorio e malumore  e altro ancora di chi era arrivato lì si faceva ben evidente, inutile che vi racconti altre rimostranze e lamentele fatte e accennate nel mio messaggio/mail sopra riportato, e decido di attendere un po’ per vedere se risolvono il problema tecnico interno, la mia insistenza viene premiata e qualche minuto dopo arrivi la lieta notizia del ripristino dei computer, non faccio altre obiezioni, mi predo i 600 euro e vado via seccato sapendo che avrei dovuto tornarci il giorno dopo, perdere altro tempo e fare quelle mansioni che il giorno prima, non per colpa mia, non ho potuto fare per mancanza di soldi.

Siamo così arrivati a martedì 9 giugno, questa volta trovo una lunga fila di persone in attesa (clicca qui), mi metto pazientemente in coda, fortuna vuole che non ci sia sole battente o pioggia, giunto il mio turno vado all’incasso della parte restante della Pensione di mia madre, noto come il giorno prima che sono operativi solo 2 sportelli su tre, benchè il carico di lavoro presente richiederebbe per logica e per un buon servizio (e non disservizio) la sua apertura, faccio anche due pagamenti e assisto involontariamente ad un altro disservizio in diretta, di una signora che dopo tre quarti d’ora di attesa si sente dire che deve andare nell’Ufficio di San Nicolò per fare l’operazione richiesta (mi sembra il ritiro di una raccomandata), giustamente si lamenta, dall’altra parte allargano le braccia, e via, sotto un altro, allora chiedo di parlare con il Direttore dell’Ufficio, e qui devo dire che ho trovato subito disponibilità di ascolto, e non lo davo per scontato…

Il Direttore, la signora Ofelia Bompan, che dirige da circa 15 anni questa filiale di Poste denominata Portogruaro 1 di Via Liguria, mi fa entrare nell’area riservata degli uffici e dopo avere ascoltato le mie richieste di chiarimento per quella situazione di disagio e a mio avviso anche di disservizio, qualificandomi in primis come cittadino e in seconda battuta come persona che si occupa di informazione locale e che scrive su un Sito/Blog dedicato, questo secondo dettaglio l’ha un po’ allarmata, e mi ha chiesto un documento (che non ero obbligato a esibire) per inoltrare le mie osservazioni e lamentele a chi segue queste cose, come prassi prevede e avere le adeguate risposte, ma io le risposte che cercavo le ho avute da lei, lo sportello chiuso era dovuto a un guasto tecnico già segnalato, in questa sede non si fanno tutte le operazione come in Via Pio X, non per sua scelta ma perché il sistema informatico NON li considera SOSTITUTIVI ALLA SEDE, ci sono state altre lamentele come la mia per il ritiro ridotto della Pensione, e che lei come direttrice ha segnalato tutte queste cose, ma che non si può cambiare un sistema operante nazionale per una piccola filiale, ma io non sono dello stesso avviso, basta modificare il software e indicare al sistema che ci si trova in una Sede centrale, ma questo non lo si è voluto fare, tanto, cosa volete per due settimane, e poi i discorsi che basta richiedere l’apposita carta  e andare in qualsiasi sportello di POSTAMAT per ritirare il denaro che ci serve, lascia il tempo che trova, come il discorso che sarebbe auspicabile di eliminare il denaro in contante, cosa che prima o poi ci arriveremo, per adesso quello che registro sono dei disagi e disservizi che si sarebbero potuti evitare , bastava un po’ di flessibilità ed elasticità operativa, ma quando non hai il cliente/utente davanti a te, di certe cose non ci si preoccupa più di tanto, per non dire “ma chi se ne frega”!   

Ringrazio la direttrice Bompan per la sua gentilezza e disponibilità, mi ha dato due nominativi con relativi recapiti telefonici per contattare chi è preposto alla Comunicazione con la stampa per saperne di più, ma sono figure che a me non interessano in quanto “intermediari”, la signora Bompan mi ha anche confermato che ogni tanto (non so quanto) ci sono dei problemi di liquidità in cassa e non riescono a pagare le Pensioni, ma non per colpa loro (?!), in quanto vincolati alla Banca che li consegna, che per ovvie ragioni di sicurezza, non avvisano prima, e pertanto sono costretti a dire alle persone di ripassare (?!), tornando sul discorso che è meglio farsi la carta per il postamat e tutto sarebbe risolto, ci dimentichiamo però un dato importante e non trascurabile, che è la volontà del clienti/utenti, che in questi casi sono di una generazione nata quando ancora non c’era la televisione e molti altri quando c’era un solo canale e la Tv era solo in bianco e nero, e volere a tutti i costi trasformare gli over dai 65 anni in su, con tantissimi ultra ottantenni e novantenni, in clienti 5 punto zero, mi sembra un forzatura che andrebbe evitata, semmai preparata nel tempo con iniziative digitali dedicate, ecco questo è quanto, so che non cambierà niente, chi decide è una entità lontana che ragiona con altri parametri, ma non bisogna mai stancarsi di dire quello che si ritiene giusto e segnalare disfunzioni, questione di senso civico, chissà mai che a forza di insistere “dall’altra parte” qualcosa venga recepito.

 

 

G.B. 

 

 


 

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2 GIUGNO FESTA DELLA REPUBBLICA SI VA DA ROMA A PORTOGRUARO !

Mattarella all’Altare della Patria, la Senatore in Piazza della Repubblica…

 

2 GIUGNO

FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA

 

 

DA ROMA A  PORTOGRUARO….

 

 

 


 

CERIMONIA 2 GIUGNO A PORTOGRUARO CON LA SINDACA SENATORE

https://www.youtube.com/watch?v=Y94mz4W4nIQ

2 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Portogruaro, in Piazza della Repubblica la Cerimonia con la sindaca Maria Teresa Senatore che conclude con breve discorso..

«Orgogliosa di essere Sindaco di questa Comunità… Una Comunità di gente perbene, rimasta unita nel momento di maggior difficoltà e che ora si rialza e guarda avanti con tenacia e orgoglio. Le difficoltà non mancheranno ma con l’aiuto di tutti, che non è mai mancato, ce la potremo fare. Viva l’Italia, viva Portogruaro».

Presidente Mattarella depone una corona d’alloro all’ Altare della Patria

https://www.youtube.com/watch?v=rsHFPjFsa0M

ROMA – Il Presidente Sergio Mattarella depone una corona d’alloro all’ Altare della Patria in occasione della Festa Nazionale della Repubblica…

2 Giugno – Festa della Repubblica – Intervento del Presidente Mattarella

https://www.youtube.com/watch?v=ANrWj2HS_Vo

INTERVENTO del Presidente Sergio Mattarella in occasione della Festa della Repubblica Italiana – “Concerto dedicato alle vittime del coronavirus” dai giardini del Quirinale…