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Primo piano e Cronaca

E’ MANCATO MARIO PAULETTO: VERO ARTISTA E SPIRITO GENEROSO

Adesso sicuramente “E’ là dove ogni sogno e colore diventano immensità”

 

IN RICORDO DI MARIO PAULETTO…

“NEL SILENZIO TUTTO ERA CANTO”


Ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere Mario Pauletto tramite sua figlia Tiziana, un incontro (2011) documentato con dei video (clicca qui) che fanno intravedere sia la persona che l’artista…

Nel ricordare Mario Pauletto credo che non ci siano migliori e più belle parole di quelle usate da sua figlia Tiziana per presentarmi il suo libro autobiografico “Nel silenzio tutto era canto”…

 

“Ciao Gianfranco,

vorrei ora proporti qualcosa che a me sta molto a cuore anche perché so che vale: il libro che papà ha pubblicato dopo circa 4 anni di lavoro e che è stato presentato con successo il 27 novembre in Sala consiliare. Sai è un libro di quasi 400 pagine in cui lui racconta non solo un’esperienza dura come la guerra tra il ‘43 e il ’45 ma anche la Portogruaro degli anni ‘30 e ’40 dipingendo un vero e proprio affresco di umanità: ci troviamo dentro tutti, anche noi che non eravamo ancora nati. Lo fa con affetto e ironia, e la riflessione si allarga spesso ad argomenti di filosofia, arte, ecologia, ecc. Pensa che stanno leggendo il libro anche dei giovani ventenni e con gusto. La prosa è condotta a volte in terza persona a volte in prima, e ogni tanto il ritmo viene spezzato dalla disposizione delle parole in forma di verso. E’ un continuo spostarsi dalla narrazione principale in cui Paul (cioè Mario nello pseudonimo che usava per firmare i suoi primi quadri) viene coinvolto nella guerra ad un’altra narrazione che ritrae la gente comune di Portogruaro della via degli Spalti, del Centro, di San Nicolò, di Concordia, ecc.. .Vabbè, mi fermo ! (Tiziana Pauletto)”


Un bel Libro che anche mia madre, classe 25 come Mario Pauletto, ancora oggi, ,spesso prende in mano per rileggere…

 

Sentite  Condoglianze alla Famiglia. 


G.B.

 



“E’ là dove ogni segno e colore diventano immensità”

E’ mancato Mario Pauletto di anni 93

ARTISTA INSTANCABILE SPERIMENTATORE

E SPIRITO GENEROSO

 

con amore lo salutano

 

l’adorata moglie Lina, le figlie Tiziana e Silvia,

i generi Mario e Paolo, i nipoti Simone,

Agnese, Davide, Anita con Silvia,

Francesco, Veronica e la piccola Elena

uniti ai parenti tutti.

Portogruaro, 2 giugno 2018

I funerali avranno luogo martedì 5 giugno alle ore 16.00,

presso il Duomo di San’Andrea Apostolo,

Dove il caro Mario giungerà dal Cimitero di Portogruaro.

 

Il caro Mario verrà esposto Lunedì dalle ore 15.00 – 17.00 e Martedì dalle ore 9.00 – 11.00 e dalle ore 13.00 – 15.00

 

I familiari ringraziano quanti, in questo momento,

e sono vicini nel dolore per la perdita del loro caro.

 


NEL SILENZIO TUTTO ERA CANTO , PAUL : UN AFFRESCO DI UMANITA'
21/04/2011 – Succede in Città / Eventi

NEL SILENZIO TUTTO ERA CANTO , PAUL : UN AFFRESCO DI UMANITA’

Un bel libro AUTOBIOGRAFICO di Mario Pauletto…

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MARTIRI FOIBE: LA CERIMONIA FDI DOPO ENNESIMO ATTO VANDALICO !

Invitati ma assenti, Sindaco e Consiglieri, presente solo Gastone Mascarin..

 

Depositata una Corona d’alloro

in onore dei Martiri delle Foibe…

 

(seguirà commento)

 

 


 

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FDI PORTOGRUARO DENUNCIA ENNESIMO ATTO VANDALICO CIPPO FOIBE !
26/05/2018 – Primo piano e Cronaca

FDI PORTOGRUARO DENUNCIA ENNESIMO ATTO VANDALICO CIPPO MARTIRI FOIBE !

Organizzata per oggi una Cerimonia Commemorativa al Parco della Pace..

 


FDI PORTOGRUARO: CERIMONIA COMMEMORATIVA DOPO ATTO VANDALICO CIPPO MARTIRI FOIBE

https://www.youtube.com/watch?v=mSYyo9sAoAY

Portogruaro, sabato 26 maggio 2018, deposta una corona d’alloro…

Al Parco della Pace in Villa Comunale, si è svolta una breve Cerimonia commemorativa in risposta dell’ennesimo atto vandalico al Cippo dei Martiri delle Foibe, organizzata dal Circolo locale di Fratelli d’Italia, che tramite il suo presidente Michele Lipani, aveva inviato una lettera di invito al Sindaco, Presidente del Consiglio e Consiglieri comunali tutti… ma soltanto Gastone Mascarin si è presentato… nel video i loro interventi.

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FDI PORTOGRUARO DENUNCIA ENNESIMO ATTO VANDALICO CIPPO MARTIRI FOIBE !

Organizzata per oggi una Cerimonia Commemorativa al Parco della Pace..

 

Fratelli d’Italia

Circolo di Portogruaro

 

 

                                Al Sindaco del Comune di Portogruaro

                                Maria Teresa Senatore

                                Al Presidente del Consiglio Comunale di Portogruaro

                                Gastone Mascarin

 

 

Oggetto: Atti vandalici Cippo Martiri delle Foibe.

 

Egregio Signor Sindaco,

giorni fa si è registrato l’ennesimo atto vandalico, seppur di modesta entità materiale, ai danni del Cippo dedicato ai Martiri delle Foibe sito in Villa Comunale, testimonianza di tragici eventi passati, oggi memoria condivisa, che l’istituzione del Giorno del Ricordo ha tolto dall’oblio della storia. Purtroppo va denunciato come nel corso degli anni in più occasioni si siano verificati atti vandalici a danno del monumento, che non esitiamo a definire infami, e che gettano ombre sulla condivisione di quel sito.

A questi atti vandalici si è risposto con il silenzio per non innescare una escalation di violenza, ma adesso questo “silenzio” rischia di diventare troppo “assordante”, come il silenzio che gli esuli istriani e giuliano-dalmati hanno scelto parlasse per loro.

Quel cippo è patrimonio della comunità, che tutti abbiamo il dovere di custodire e tutelare, ed è simbolo, come detto, dì una memoria condivisa, ciò dimostrato dalla temperie storico politica in cui si è posizionato.

Siamo nel 2005 e la proposta di posizionare a Portogruaro un simbolo testimonianza della storia della tragedia lstriana e Giuliano-Dalmata, viene portata all’attenzione dell’Amministrazione Comunale allora in carica e, non senza difficoltà, viene accolta; insieme all’assessore alla cultura di allora vengono analizzati alcuni progetti, tra i quali il posizionamento di un cippo di pietra carsica in Villa Comunale è quello approvato.

Si procede quindi all’istallazione del cippo, con una targa a memoria, nel sito prescelto che diviene negli anni successivi luogo di commemorazione istituzionale in occasione del Giorno del Ricordo, nonché meta di visite di tanti cittadini che rendono omaggio a quei Martiri che il cippo ricorda.

Quanto esposto fin ora, per raccontare come quel sito sia stato ed è, al di là dell’appartenenza partitica, un luogo di memoria condivisa, tant’è che amministrazioni di centro sinistra e di centro destra si sono succedute nel rendere omaggio ai Martiri delle foibe. Crediamo sia giusto far sentire da parte dell’Amministrazione Comunale una voce “condivisa” di condanna in merito a questi gesti vandalici.

Facciamo appello alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale perchè condanni questi gesti che ormai da tempo si perpetrano a danno del cippo a memoria di Martiri che hanno pagato a caro prezzo, per conto di tutti gli italiani, la tragedia di una guerra persa. Chiediamo all’Amministrazione Comunale, depositaria del patrimonio storico, culturale e artistico della città, di attivare tutti i sistemi, nella legalità, che possano portare alla identificazione degli autori, alla loro condanna, e ad attivarsi per la prevenzione di codesti infami atti.

Chiediamo che anche per gli oltraggi, sfregi, atti di vandalismo al Cippo dedicato ai Martiri delle Foibe ci sia lo stesso trattamento di denuncia, e politico mediatico, riservato, giustamente, ad altri similari atti vandalici che colpiscono altri simboli importanti della storia, siano essi riferiti a singoli individui o a popoli.

Con questo spirito e ringraziando per l’attenzione riservata a codesta missiva, invitiamo l’Amministrazione Comunale a rendere omaggio, insieme ai Consiglieri Comunali, sabato 26 maggio p.v. ai Martiri delle Foibe, presenziando alle ore 11 ad una CERIMONIA COMMEMORATIVA davanti al Cippo.

 

Portogruaro, 25 maggio 2018

 

                                                                             Il Presidente

                                                                           Michele Lipani

 


 

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FOIBE:
01/03/2018 – Primo piano e Cronaca

FOIBE: “SGARBO” ISTITUZIONALE NEL SACRO GIORNO DEL RICORDO !

Portogruaro: Presidente Ass. Naz. Combattenti e Reduci scrive al Sindaco

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IDONEITA’ SEDE DI FORZA ITALIA: VERIFICHE DEL COMUNE IN CORSO !

Iniziato un procedimento per presunte violazioni Norme urbanistiche…

 

Sulla idoneità della Sede

di Forza Italia di Portogruaro

IL COMUNE RISPONDE…

 


 

(Lettera al Comune – Richiesta verifica…)

 

                                                                   Al Sindaco di Portogruaro

                                                                   Al Comandante Polizia Locale

 

Portogruaro, 23.03.2018

 

Il sottoscritto Gianfranco Battiston, dopo avere ricevuto una segnalazione tramite il mio Sito “La voce del cittadino”, dove mi si chiedeva di verificare l’idoneità dell’apertura della nuova sede di Forza Italia, ubicata nell’ex Palazzo Muschietti, al civico 32 di Corso Martiri della Libertà, in quanto tale immobile da anni chiuso e visibilmente vetusto e in condizioni strutturali precarie, si sollevava dubbi sulla Sicurezza di quel locale e di conseguenza per coloro che lo frequentano, come nel giorno dell’inaugurazione, sabato 24 febbraio scorso, con una presenza di persone tali da riempire oltremodo il locale, e in molti non sono riusciti ad entrare ed hanno stanziato fuori nel sottoportico.

A seguito di quanto sopra, ho chiesto alla Coordinatrice di Forza Italia, Caterina Pinelli, in una intervista video, se avevano avuto tutti i permessi necessari in rispetto alla normativa vigente, in primis l’agibilità del locale (manca pure l’acqua), e molto sinceramente la signora Pinelli ha risposto che non ci aveva pensato e che non era stato fatto nessun passaggio in Comune per chiedere dei permessi. Faccio presente poi, dopo verifica catastale, che il locale risulta un C2 con destinazione d’uso di Deposito e Magazzino.

Ora, alla luce di quanto esposto, essendo passato quasi un mese dall’apertura della Sede di Forza Italia, e che alla data di ieri (22.03.2018) risultava ancora aperta e mi si è detto che nessuno da parte del Comune di Portogruaro e andato a fare verifiche o controlli, ed essendo nata sui Social una vivace discussione e dibattito che non pongono l’Amministrazione comunale in bella luce e nemmeno la Città di Portogruaro, essendo stati sollevati dubbi sulla sicurezza di altri immobili del Centro storico, sia esercizi commerciali che Sedi di Partito, discussione e dibattito che sta andando avanti da giorni, oltre ad avere io pubblicato un articolo con la video intervista alla Coordinatrice di FI, tutti elementi tali da indurmi a pensare che è impossibile che l’Amministrazione comunale e gli Uffici preposti non ne siano a conoscenza, chiedo come mai nessuno è intervenuto, se non altro per fare chiarezza su una situazione che per certi verso possiamo sicuramente considerare grave.

Infine faccio presente che alla inaugurazione della Sede in oggetto, erano presenti importanti personalità politiche, alcune delle quali ora elette in Parlamento, e presenti pure il Consigliere comunale Enrico Zanco (successivamente informato dalla Pinelli di questa situazione), e dall’assessore Luigi Geronazzo, il che chiama direttamente in causa l’Amministrazione comunale, che non poteva non sapere. Detto questo, chiedo cortesemente, a chi preposto, se siano state rispettate le normative di legge nell’apertura di questo locale, e come si intende intervenire per dare delle risposte tranquillizzanti ai cittadini ai quali deve essere sempre garantita la massima Sicurezza e incolumità nel vivere la loro Città.

 

In attesa di una vostra cortese risposta,

porgo distinti saluti.

                                                                            Gianfranco Battiston

 

 


 

CITTA’ DI PORTOGRUARO

Città Metropolitana di Venezia

 

AREA TECNICA

Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale


Il Dirigente dell’Area Tecnica:

arch. Damiano Scapin 0421/277300

Il Responsabile del Procedimento:

p.i. Claudio Odorico 0421/277322


 

PROTOCOLLO GENERALE

Tipo: U numero 0018951

del 11/05/2018

 

                                                                     Sig. Battiston Gianfranco

                                                                      Via Fondaco 16

                                                                      30026 PORTOGRUARO VE


OGGETTO: Comunicazione inizio del procedimento per presunte violazioni alle norme in materia urbanistica (D.P,R. 6 giugno 2001, n. 380 -L.R. 27/06/1985 n. 61, Regolamento Edilizio -L. 07/08/1990 n. 241).


Si comunica che in seguito alla segnalazione scritta pervenuta in data 23.03.2018 con prot. n. 0012047, relativamente ad una presunta mancanza di agibilità per gli attuali usi del locale sito a Portogruaro, in Corso Martiri della Libertà n. 32, nel lotto individuato al foglio 26, mappale 302, è già in corso un procedimento che si articola sia in attività di indagine interna agli uffici, sia in una attività esterna di sopralluogo per presunte violazioni alle norme in materia urbanistica e/o igienico-sanitaria.

Si informa che il responsabile del procedimento è il tecnico Claudio Odorico, con il quale si può conferire negli orari riportati in calce alla presente nota.

Si precisa altresì che la seguente comunicazione vale quale atto di avvio per ogni conseguente procedura e/o provvedimento che dovesse a vario titolo originare dall’attività qui notiziata.

Delle risultanze del procedimento in parola sarà data opportuna comunicazione alla ditta in indirizzo.

 

Distinti saluti.

 

                                                         IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                                                      p.i. Claudio Odorico

                                                                   (Comune di Portogruaro)

 



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APERTA SEDE DI FORZA ITALIA SENZA AGIBILITA': COME MAI ?
20/03/2018 – La Politica

APERTA SEDE DI FORZA ITALIA SENZA AGIBILITA’: COME MAI ?

Intervista alla Coordinatrice Pinelli che parla anche del Campanile…

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OGGI IN CATTEDRALE A CONCORDIA ULTIMO SALUTO A SUSANNA SANDRON

Vinta da un male incurabile, la sua dolcezza rimarrà sempre con noi…

16 Maggio 2018

 


 

L’ultimo saluto a Susy…

 

Ancora una volta un male incurabile si porta via una giovane vita strappandola ai suoi affetti, che tanto ancora aveva da dare e ricevere, ma il destino o la morte non guarda in faccia nessuno, mettendo a dura prova anche coloro che  cercano rifugio nella fede, ci penserà il parroco di Concordia, dove oggi, mercoledì 16 maggio, nella Cattedrale di Santo Stefano alle ore 16 si terranno i funerali, a trovare le parole giuste per lenire il dolore dei familiari, parenti e amici per questa improvvisa e grave perdita.

Susanna Sandron era amata da tutti, più confidenzialmente chiamata con il diminutivo “Susy” dagli amici, era un volto noto nel portogruarese, lavorava al Carrefour di Portogruaro sin dalla sua apertura, avvenuta nel 1990, ben 28 anni fa, prima come cassiera poi all’Ufficio Informazioni, chissà quanti di voi l’avranno sentita fare gli annunci tramite gli altoparlanti sparsi in tutta l’area dell’ipermercato, parcheggio esterno compreso, o avranno parlato con lei per dei cambi merce o informazioni sui prodotti, oppure soltanto vista, essendo obbligatoriamente costretti a passarle davanti per entrare nell’aera vendita,  e Susanna era inconfondibile con quel suo caschetto biondo, con quella sua frangetta che la faceva sembrare una eterna ragazzina, sempre  presente, sempre disponibile…

“Il signor Gianfranco Battiston è pregato di recarsi all’Ufficio informazioni”, questa frase la Susy l’avrà pronunciata migliaia di volte nei miei 20 anni trascorsi nel Reparto elettronica di consumo del Centro Commerciale, che è nato con l’insegna Record, diventato poi Continente e infine Carrefour, in quegli anni una rivoluzione commerciale per il nostro territorio, migliaia le persone che giornalmente vi transitano, e il volto di Susanna Sandron è diventato negli anni come quello di certi personaggi televisivi che vedi tutti i giorni in televisione e che diventano quasi di casa, questo anche per i colleghi che vi lavorano dentro, pertanto quando l’altro ieri a Sant’Agnese ho visto la sua foto in una epigrafe (clicca qui), mi è venuto un colpo al cuore, come se fosse morta una persona di casa… vi si leggeva: Amorevolmente assistita, è mancata all’affetto dei suoi cari Susanna Sandron di anni 50, ne danno il triste annuncio Stefano, la figlia Giulia, la mamma Alessandrina, la sorella Marina, gli zii, i cugini e gli amici uniti ai parenti tutti.”

Ormai sono quasi 10 anni che non lavoro più al Carrefour, ma l’immagine e la figura di Susanna Sandron è ben stampata nei miei ricordi, un aspetto minuto e grazioso, quasi immutato nel tempo, una figura dolce,  gentile nei modi, ma anche determinata e risolutiva nel suo agire, come il suo ruolo di “interfaccia” tra azienda e cliente richiede, una grave perdita in tutti i sensi per tutti, ma il ricordo di Susy resterà sempre con noi…

 

Sentite Condoglianze alla Famiglia.

 

G.B.

 


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IN RICORDO DI MARISA TESOLIN PREMATURAMENTE SCOMPARSA

Cara amica, te ne sei andata in silenzio a soli 51 anni, troppo presto…

6 Maggio 2018

 


 

 

IN RICORDO DI MARISA…

 

La notizia della morte di Marisa Tesolin l’ho saputa leggendo la stampa locale (clicca qui), il giorno stesso dei funerali, dove spiccava in risalto una sua bella foto, la stessa usata anche nell’Epigrafe funeraria (clicca qui) dove si leggeva:

E’ mancata all’affetto dei suoi cari Marisa Tesolin in Doratiotto di anni 51

Ne danno il triste annuncio il marito Diego, i figli Valentina e Riccardo, il genero Michael, la nipote Zoe, il papà Angelo, i fratelli, i cugini, le cugine, gli zii, le zie, gli amici e parenti tutti. Concordia Sagittaria, 3 maggio 2018.

Grande il mio stupore a questa triste realtà, non sapevo fosse malata, ci siamo un po’ persi di vista da quando ho abbandonato il Sindacato cambiando lavoro, di cui anche lei faceva parte, ma ci tenevamo in contatto su Facebook,  nel suo profilo ha usato il nome di Angel Marites  (*), da dove ho tratto anche le foto di copertina, e la voglio ricordare così, sorridente e solare…

Marisa aveva una grande passione per il ballo, ma dedicava il suo tempo anche a difendere i diritti dei lavoratori come rappresentante sindacale, e assieme abbiamo partecipato al Forum Ambientale  organizzato dal Comune di Portogruaro nel 2006 / 2007, un ciclo di appuntamenti con dei tavoli specifici per analizzare e avanzare delle proposte su 6 temi: Rifiuti, Elettrosmog, Spazio Pubblico, Traffico, Aria  e Acqua. (clicca qui)

Tante le persone ieri  a Concordia Sagittaria che hanno voluto dare l’ultimo saluto a Marisa Tesolin, la Cattedrale Santo Stefano era piena, e commoventi sono state le parole di una sua amica pronunciate in chiesa, che hanno fatto venire gli occhi lucidi a molti, il parroco nella sua predica ha cercato di lenire il dolore ai famigliari e amici, parlando del disegno di Dio e di Fede, ma rimane sempre difficile accettare la morte e le sofferenze che inevitabilmente lascia.

Ecco, ho voluto ricordare così brevemente Marisa, in queste circostanze non servono molte parole, e nella sua pagina ho postato: “Ciao carissima amica, te ne sei andata in silenzio… nulla sapevo, ma so che non mi scorderò di te. Oggi è una giornata molto triste, quella dell’ultimo saluto…”

 

 

G.B.

 


 

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DELEGAZIONE FAI PORTOGRUARO RICORDA OLGA CALABRESI PETRIN

Con una Santa Messa in suffragio, martedì 24 aprile alle ore 19, 00…

24 Aprile 2018


 

IN RICORDO DI OLGA…

 

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

per ricordare OLGA CALABRESI PETRIN a un anno dalla sua scomparsa comunica che si terrà una Santa Messa in suffragio, martedì 24 aprile alle ore 19 nella Chiesa dei Ss. Cristoforo e Luigi  del Collegio Marconi a Portogruaro. (clicca qui)

 

 

Il vice capo Delegazione di Portogruaro

Michele Lipani

 


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E' MORTA OLGA CALABRESI PETRIN, FONDATRICE FAI DI PORTOGRUARO
27/04/2017 – Primo piano e Cronaca

E’ MORTA OLGA CALABRESI PETRIN, FONDATRICE FAI DI PORTOGRUARO

Colonna storica del FAI nel Triveneto… Oggi in Duomo alle 16,00 i Funerali

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ABBANDONO RIFIUTI: “STANGATA” DA 8000 EURO AL FURBETTO !

Questa volta individuato dalla Polizia Locale del Distretto Veneto Est…

23 Aprile 2018


DISTRETTO POLIZIA LOCALE VENETO EST

Comuni di San Michele al Tagliamento – Fossalta di Portogruaro

Città Metropolitana di Venezia

Ufficio del Comandante

 

COMUNICATO STAMPA del 20/04/2018

 

Un imprenditore residente a Caorle parte da Lignano, dove ha l’attività, con un carico di rifiuti e li deposita a Bibione. Per lui una sanzione da € 8.000. E’ successo qualche giorno fa quando personale della polizia locale del distretto Veneto Est si è imbattuto su un grande cumulo di rifiuti in via Maja a Bibione, composto da materassi, sdraio, porte in legno, lavandini ed alcuni sacchi neri. (clicca qui)

A prima vista il solito deposito da parte di ignoti che spesso, in primavera, per risparmiare tempo e denaro liberano appartamenti e garage e, con il favore del buio, abbandonano tutto in zone vietate lasciando al servizio Asvo il compito di smaltire, senza seguire pero’ quanto previsto dalla legge che permette ai privati di concordare con Asvo il recupero di materiali ingombranti e l’obbligo per le ditte di smaltire i rifiuti pagando le ditte specializzate.

Stavolta pero’ le indagini degli agenti, in collaborazione con gli ispettori Asvo, hanno permesso di individuare il responsabile.

 “All’interno dei sacchi neri – spiega il comandante della polizia locale, Andrea Gallo – è stata rinvenuta una ricevuta di un’azienda. Da lì, incrociando i dati fiscali, siamo riusciti a risalire al titolare che è stato convocato in comando. Da parte sua vi è stata piena ammissione delle responsabilità anche perché tutto il territorio di Bibione è videosorvegliato con la  registrazione delle targhe in transito nella località balneare e quindi non vi era possibilità di mentire, se non aggravando ulteriormente la propria posizione”.

Per lui ora scatta una denuncia penale che, secondo la normativa vigente, potrà essere evitata pagando subito una sanzione di 8.000 euro oltre allo smaltimento corretto dei rifiuti.

“Stiamo da tempo contrastando l’abbandono dei rifiuti – evidenzia il dirigente Gallo – attraverso una capillare azione di controllo del territorio comunale ed in particolare a Bibione  grazie a servizi in borghese e al posizionamento di micro telecamere mobili non visibili. L’invito che facciamo ai cittadini è di utilizzare i servizi di smaltimento rifiuti  e non pensare di restare impuniti se non si seguono i regolamenti vigenti. A volte gli utenti, soprattutto professionisti e ditte, per risparmiare qualche centinaia di euro poi sono costretti a pagare sanzioni molto pesanti come in questo caso”.  

 


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PORTOGRUARO: FINITA LA STORIA DEL MURO STORICO ABBATTUTO !

Lavori di ristrutturazione approvati dal Comune e Belle Arti di Venezia…

7 Aprile 2018 (Guarda l’intervista ai proprietari e all’ingegnere… clicca qui)


 

CITTA’ DI PORTOGRUARO

 

Finita la storia del “muro storico”…

Abbattuto e ricostruito !

 

Tutto è iniziato nell’ottobre 2017, quando la signora Angela Innocente che abita insieme al marito Sergio Marcon in Via Manin 25, ha deciso che quel muro di cinta che faceva da confine con due proprietà attigue, andava messo in sicurezza, in quanto era diventato troppo pericoloso, e aveva paura che i bambini che giocavano dentro quel perimetro nel suo cortile potessero essere travolti da un suo possibile crollo, dovuto alla instabilità della struttura risalente XVIII secolo, e i segni del tempo li mostrava tutti.

Non dello stesso avviso i due confinanti, specialmente Alessandro Florean, ex consigliere comunale, che ha scritto una lettera (clicca qui) al Comune di Portogruaro che ha rilasciato l’Autorizzazione Ambientale e Paesaggistica per la sua ricostruzione (clicca qui), e alla Soprintendenza delle Belle Arti di Venezia, che ha risposto (clicca qui) dettando delle linee guida da seguire per i lavori al manufatto che ha dei vincoli di salvaguardia ministeriali.

La vicenda era finita a suo tempo anche nella stampa locale (clicca qui), e in attesa delle opportune verifiche, i lavori a novembre furono sospesi, e ripresero il 16 gennaio 2018, dopo che fu presentato un nuovo Progetto sempre a firma dell’ing. Massimo Ombrella, con delle piccole modifiche a correzione di alcuni centimetri non conformi all’originale su delle aperture nel muro (clicca qui), che erano stati evidenziati dall’altro vicino, che inizialmente aveva negato l’accesso nella sua proprietà rendendo difficili le misurazioni, ma che poi in seguito non ha posto ostacoli ai lavori di ricostruzione del muro di cinta che separa le due proprietà.

A dicembre, durante il fermo dei lavori, avevo sentito il sig. Marcon, che già mi aveva preannunciato quanto sopra, e che il muro sarebbe stato demolito e ricostruito, con tutte gli accorgimenti del caso e dei vincoli ambientali, paesaggistici e storici, saputo questo, Florean non ha certo gioito e ha manifestato tutto il suo disappunto inviandomi una Lettera (clicca qui), insomma abbattere quel muro per lui è stato come cancellare una testimonianza importante della nostra Città, anche se piccola, e la struttura muraria andava conservata nella sua autenticità con un restauro mirato, non ritenendola assolutamente pericolosa, affermando testualmente: “in una città medievale e rinascimentale come la nostra, nessuno può avanzare diritti privati su un bene di interesse pubblico anche se minore.”

Questa vicenda ha un po’ diviso l’opinione pubblica cittadina, certamente tutti hanno diritto di rivendicare le proprie idee e opinioni, ma sui diritti non si può obiettare, e se alla signora Angela Innocente, proprietaria e intestataria dei lavori di ristrutturazione, è stato dato il nulla osta, ossia tutti i permessi necessari che la legge prevede, rispettando vincoli ambientali e paesaggistici, non si può certo biasimarli o colpevolizzarli di chissà quali violazioni “storiche”, semmai dovremmo chiederci se il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Soprintendenza Archeologia Bella Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso, hanno veramente a tutela e soprattutto a cuore quell’immenso patrimonio culturale che sono chiamati a salvaguardare, senza distinzione alcuna o “discriminazione” dettata dall’importanza attribuita, che spesso diviene soggettiva, ma “classificare” l’Arte e la Cultura non è mai stato facile (se non impossibile), e tutto diventa discutibile…

Concludo dicendo che chi sta al di qua del muro, la pensa sicuramente diversamente da chi sta dall’altra parte, in senso metaforico, è spesso un classico, e possiamo sbizzarrirci con congetture a non finire…

 

PS.

Sotto oltre la video intervista sul “muro” (clicca qui), la Lettera di disappunto di Florean (clicca qui), la Risposta delle “Belle Arti” di Venezia nel merito del muro da salvaguardare (clicca qui), e l’Autorizzazione Ambientale e Paesaggistica del Comune di Portogruaro (clicca qui).

Nei Pdf tutte le foto che illustrano le varie fasi dei lavori…(clicca 1,2,3,4,5,6)

 

G.B.

 


 

 

“Il muro di cinta…”

 

Gentile Direttore,

mi pregio informarla che la questione “Ristrutturazione del muro di cinta” non è una querelle tra confinanti, ma dovrebbe essere un doveroso atto istituzionale – amministrativo per la conservazione di un manufatto del XVIII secolo: una piccola parte della nostra storia e della cultura della nostra Città (perciò anche della Sua).

La saluto dicendole che secondo il mio modo di pensare in una città medievale e rinascimentale come la nostra, nessuno può avanzare diritti privati su un bene di interesse pubblico anche se minore.

 

Cordialità

                                                                        Alessandro Florean

                                                                           Ass. “Vecia Porto”

 

Portogruaro, III XII MMXVII

 

 


 

 

Ministero dei Beni e delle Attività

Culturali e del Turismo

 

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA

BELLE ARTI E PAESAGGIO

PER L’AREA METROPOLITANA DI VENEZIA E

LE PROVINCE DI BELLUNO, PADOVA E TREVISO

 

 

Al Sig. Alessandro Florean

Via Manin 25

30026 Portogruaro (VE)

 

Al Comune di Portogruaro

 

OGGETTO: Portogruaro (VE). Ditta: Innocente Angela;

Lavori: Ristrutturazione muro di cinta;

Tipologia di intervento: voce n. 21 dell’allegato B al D.P.R. 31/2017; Vincoli: art. 136. co. 1 letto c) e d) del D.Lgs. 42/2004 con D,M. 30-04-1966 (centro storico urbano);

Procedimento semplificato di Autorizzazione Paesaggistica ex art. 146, c. 9 de1 D.Lgs. 4212004 e art. Il del D.P.R. 31/2017. A.p. n. 25/2017

 

In riscontro alla segnalazione pervenuta dalla S.V. si comunica che la scrivente Soprintendenza è a conoscenza dell’intervento in oggetto, Consci dell’interesse paesaggistico dell’ambito tutelato, nei limiti della tipologia di vincolo gravante sul contesto, con parere prot. n. 19208 VE Re dell’08-09-2017 questo Ufficio ha inteso dettare delle prescrizioni al fine di garantire il mantenimento dei caratteri percettivi della mura tura storica di cui si prevede la demolizione. Si invita, pertanto, codesta Amministrazione Comunale, che legge per competenza, a voler vigilare affinché siano perseguiti gli esiti estetico – formali dettati dal rispetto delle prescrizioni impartite, dandone contezza a questo Istituto.

Ciò premesso, poiché la verifica della titolarità del richiedente non rientra tra le competenze di questo Ufficio ma spetta al Responsabile del Procedimento, si chiede a codesta Amministrazione di voler verificare la sussistenza di eventuali vizi di legittimità nell’Autorizzazione Paesaggistica rilasciata.

 

Si ringrazia per la collaborazione.

 

Venezia, 3 novembre 2017

 

                                                                     IL SOPRINTENDENTE

                                                                      Arch. Andrea Alberti

 

 


 

CITTA’ DI PORTOGRUARO

Città Metropolitana di Venezia

 

AREA TECNICA

Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale

Ufficio Edilizia Privata

 

AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE PAESAGGISTICA

( art. 146, D. Legislativo n. 42 DEL 22/01/2004 –

DPR 139/2010 procedimento semplificato)

 

OGGETTO: Ditta INNOCENTE ANGELA. Ristrutturazione di un muro di cinta di area privata ricadente in zona A2 – centro storico – ambito vincolato ai sensi dell’art.136 lettere “c” e “d” del D.Lgs. 42/04 -ex legge 1497/39 – di cui al DM 30.4.1966 Centro storico di Portogruaro – Foglio 27 mappale 451.

 

IL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA

(…ESTRATTO…)

 

AUTORIZZA

sotto il profilo ambientale, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 146 D.L.vo 42/04, l’esecuzione delle opere indicate all’oggetto, alle condizioni e prescrizioni appresso indicate.

Prescrizioni Soprintendenza: la porzione muraria dovrà essere ricostruita impiegando esclusivamente i laterizi ( esistenti, eventualmente integrati con elementi di recupero, . avendo cura di ripetere la tipologia di apparecchiatura in essere, rispettandone il modulo e le eventuali irregolarità. Sarebbe altresì auspicabile l’impiego di malte di allettamento e stilatura che riprendano le caratteristiche cromatiche e granulometriche dell’esistente.

La presente autorizzazione, corredata della relativa documentazione, diventa efficace dalla data di rilascio. Successivamente sarà trasmessa una copia alla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali del Veneto Orientale ed alla Regione.

La presente autorizzazione, la cui validità è di cinque anni dalla data di rilascio, ai sensi dell’art. 16 del RD 1357/1940 come richiamato dall’art. 158 del DL. vo 42/2004, costituisce atto distinto e presupposto per il rilascio e la validità del relativo Permesso a Costruire e sue eventuali varianti o degli altri titoli legittimanti l’intervento edilizio.

La presente autorizzazione revoca e sostituisce la precedente Autorizzazione Ambientale Paesaggistica del 18/09/2017, n.0036249 di protocollo generale del Comune.

Si informa che l’autorizzazione paesaggistica è impugnabile, con ricorso al tribunale amministrativo regionale o con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, dai le associazioni portatrici di interessi diffusi individuate ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia di ambiente e danno ambientale, e da qualsiasi altro soggetto pubblico o privato che ne abbia interesse. Le sentenze e le ordinanze del Tribunale amministrativo regionale possono essere appellate dai medesimi soggetti, anche se non abbiano proposto ricorso di primo grado. Contro il presente provvedimento è ammesso, entro 60 giorni dalla notifica, ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero, entro 120 giorni dalla stessa data, ricorso straordinario al Capo dello Stato.

 

02.10.2017

 

IL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA

Dott. Arch. Damiano Scapin

 


ARTICOLOI IN ARCHIVIO…

PORTOGRUARO : IL MURO DI CINTA E' TUTELATO NON ABBATTETELO!
02/11/2017 – Primo piano e Cronaca

PORTOGRUARO : IL MURO DI CINTA E’ TUTELATO NON ABBATTETELO!

L’ex consigliere Florean scrive alle “Belle Arti” e alla Sindaco Senatore…

 


PORTOGRUARO: RICOSTRUITO IL MURO STORICO VINCOLATO !

https://www.youtube.com/watch?v=E3Rh6yucsKo

Portogruaro, venerdì 16 marzo 2018, intervista a Angela Innocente e Sergio Marcon, abitanti in Manin 25, e proprietari  del muro di cinta storico, vincolato dalle “Belle Arti” di Venezia, che assieme all’ing. Massimo Ombrella, progettista e direttore dei lavori, raccontano come si è arrivati alla ricostruzione delle due mura di confine dopo avere ottenuto tutti i permessi necessari e nel rispetto delle linee dettate dalla Soprintendenza.

Finisce così una “querelle” nata lo scorso anno, nell’ottobre 2017, che ha visto i lavori fermati in novembre a seguito di alcune verifiche di regolarità chieste dai vicini, e ripresi il 16 gennaio 2018 con il benestare del Comune (Autorizzazione ambientale e paesaggistica) e il parere del Ministero competente…

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Primo piano e Cronaca

POST RAZZISTI SU FACEBOOK : ANITA FIORENTINO LI DENUNCIA !

Si espone con grande senso civico, un esempio da lodare e non criticare…

10 Aprile 2018 (Intervista “speciale” a Anita Fiorentino sulla sua denuncia.. clicca qui)

 


 

Post razzisti su Facebook

 

Anita Fiorentino li denuncia !

 

Una dimostrazione di grande  e lodevole senso civico.

Lo consiglia anche la Polizia, eppure c’è chi critica…

 

Incredibile ma vero, una persona fa il proprio dovere di cittadino, dimostrando grande senso civico ed esponendosi in prima persona per denunciare un reato, e invece di fare un plauso per tale comportamento che dovrebbe essere preso da esempio, non si trova niente di meglio da fare che criticarla aspramente perché con la sua denuncia ha messo in “difficoltà” delle persone, dei padri di famiglia che ora rischiano anche il posto di lavoro !

Qui si colpevolizza chi denuncia un reato e non chi lo commette, assurdo! Un messaggio completamente sbagliato, che va subito condannato fermamente, non esiste che chi fa il proprio dovere, come peraltro indicato dai tutori della legge quando fanno incontro pubblici per informare come comportarsi nei Social, quando si pensa di essere di fronte a un reato, questo va subito segnalato / denunciato alle Forze dell’Ordine, siano essi Polizia postale o Carabinieri, questo dovrebbe essere il comportamento naturale, ma che purtroppo raramente avviene, in quanto nessuno vuole avere “rogne”, bisogna perdere del proprio tempo prezioso per qualcosa che non porta nessuno beneficio personale, anzi sono più le inside e incognite di negative ripercussioni, che le certezze di sentirsi dire “bravo”, hai fatto la cosa giusta.

Stiamo parlando di fatti avvenuti l’estate scorsa, dove si era annunciato l’arrivo di 1200 Migranti (?!), e ovviamente questo ha scatenato il finimondo nei Social, si è detto e scritto di tutto e di più, e qualcuno ( in verità molti) è anche andato ben oltre il lecito, postando frasi razziste di inaudita violenza, a tutto questo Anita Fiorentino, che di professione fa l’insegnante, ha detto no, ed è andata a denunciare gli autori che avevano pubblicato sulla pagina FB di “Sei di Portogruaro se…”  (Gruppo chiuso) e nel profilo di Caterina Pinelli, all’epoca Coordinatrice di Fratelli d’Italia (oggi di Forza Italia), che oltretutto quella “bufala” l’aveva va postata lei (clicca qui), e adesso, con i tempi della Giustizia che ben conosciamo, si è arrivati a Processo presso il Tribunale di Pordenone, come riportato nella stampa locale. (clicca qui)

Ma qui incominciano i “guai”, ma non sto parlando dei quattro accusati che rischiano la condanno per razzismo e incitazione alla violenza, ma di Anita Fiorentino, oggi anche esponente di “Liberi e Uguali” e candidata nelle ultime politiche nazionali, che è stata pesantemente criticata da alcuni amministratori del gruppo chiuso “Sei di Portogruaro se…”, in quanto secondo loro, invece di fare denunce doveva avvisarli, e non fare tanto clamore rivolgendosi ai media per cercare visibilità, insomma, questi “bravi amministratori”, invece che assumersi le loro responsabilità per non avere vigilato su quanto pubblicato nella pagine del loro Gruppo, hanno pensato bene di “girare la frittata”, addossando responsabilità e sensi di colpa alla Fiorentino, per avere messo in una posizione “difficile” dei padri di famiglia (?!), ma io invece dico che chi e causa del proprio male pianga se stesso!

Che poi si dica, per alleggerire la propria posizione di amministratore “distratto”, che non hanno visto i post “incriminati”, cosa a cui credo poco in quanto uno di loro era presente con dei commenti, che loro non sono su Facebook H24 o a tempo pieno, che hanno una propria vita personale, o che quel giorno avrebbero potuto essere ammalati, o assenti per altri motivi, tecnici o di altra natura, sono scuse puerili e inaccettabili, se uno non è in grado di vigilare come si deve , fa a meno di assumere ruoli e impegni che non può svolgere con la dovuta attenzione, il fenomeno Social non va affrontato con superficialità, e le cronache dei quotidiani ci riportano continuamente quanto di negativo può nascere in rete e nei Social, per questo che non capisco perché “dare addosso” a una persona che ha fatto il suo dovere di cittadina con grande senso civico, è un messaggio sbagliato, come detto prima, ma anche pericoloso, perché sono imprevedibili le reazioni di legge certe critiche /accuse, e la Fiorentino in questo senso ha già ricevuto delle “pressioni” (clicca qui), e questo è inqualificabile e inaccettabile, non si può vivere con l’ansia addosso soltanto per avere fatto il proprio dovere. (clicca qui)

Ora uno dei due amministratori di allora si è dimesso, non prima però di avermi “eliminato” dal Gruppo, e guarda caso, dopo un invito della Pinelli a isolare quanti la stavano attaccando, e guarda caso, entrambe erano a fare Presidio in Via San Giacomo contro i Migranti /Richiedenti protezione internazionale (14 ragazzi) che questo voglia dire qualcosa? Non lo so, ognuno può vederla come vuole, o fede politica suggerisce, di certo non siamo tutti uguali, e se dei tre amministratori rimasti, una rimane ferma nelle sue posizioni di critica (clicca qui), un’altra invece si dimostra attenta e sensibile al problema sollevato, e promette d’ora in poi più vigilanza (clicca qui), bene, è già qualcosa, perché, ripetendomi nuovamente, da condannare non è chi denuncia un reato, ma chi lo commette !

 

PS.

Quando un amministratore scrive : “Disinstallate questo social di merda dai cellulari e vediamo quanto gli dedicate al giorno da un pc, lì avrete la reale portata di quanto vale ‘sta roba.” Forse è il caso che si dedichi ad altro, perché non penso abbia le attitudini e i nemmeno i requisiti idonei a ricoprire questo ruolo.

Ultima cosa, sono stato tolto dal Gruppo sopra indicato in modo a mio avviso ingiustificato, ora chi lo ha fatto se ne è andato via non so bene per quale motivo, ma nessuno ha pensato di reintegrarmi, questo lo dico giusto per dovere di cronaca.

 

G.B.

 


PORTOGRUARO: ANITA FIORENTINO DENUNCIA POST RAZZISTI SU FACEBOOK

https://www.youtube.com/watch?v=M-sfdxb8w98

Intervista a Anita Fiorentino, che a seguito di una sua denuncia alla Polizia postale per dei Post razzisti apparsi su Facebook, invece che essere lodata per il suo grande senso civico, viene da alcuni criticata per questa sua considerata eccessiva reazione che ha messo “nei guai” alcune persone… Incredibile ma vero!  Sentiamo cosa dice e come risponde.