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BIBIONE: ODISSEA DI UN CAREGIVER CHE NON RIESCE FARSI VACCINARE!

Da Regione e ULSS 4 viene messo in discussione il suo diritto al vaccino…

 

Ma la figura del CAREGIVER

a quale Categoria appartiene

e quali Diritti a sua Tutela?

 

Il “caso” di S.T. di Bibione

 

 

Ecco una situazione (ma credo ce ne siano molte altre di simili) di cui si vorrebbe trovare al più presto delle risposte, e sto parlando della difficoltà di vaccinazione anti Covid-19 dei CAREGIVER, ossia coloro che si prendono cura di familiari con disabilità grave ai sensi della Legge 104/1992 art.3. comma 3, e che dovrebbero essere compresi/considerati tra le Categoria con priorità, da vaccinare appena possibile, come si deduce anche dalla Circolare del 15.04.2021 della Regione Veneto (clicca qui), avente oggetto: Campagna vaccinale anti Covid-19, precisazioni sulla vaccinazione di familiari, conviventi e caregiver.

Fatta questa introduzione/premessa, veniamo al caso di S.T., cittadino residente a Bibione, frazione balneare del Comune di San Michele al Tagliamento, che assiste l’anziana madre 82enne in qualità di figlio convivente e caregiver (ai sensi di Legge 104/1992 art.3 comma 3), che quando ha portato la madre, il 10 aprile scorso,  al centro vaccinale Polins dell’Eastgate Park di Portogruaro a fare la seconda dose del vaccino, aveva chiesto di essere pure lui vaccinato, ma gli era stato risposto che doveva seguire la prevista procedura di prenotazione on line scrivendo all’indirizzo mail prenotazionicup@aulss4.veneto.it , consegnandogli un foglio specifico (clicca qui) dove era elencata la “Procedura per la gestione di particolari categorie da vaccinare”, cosa che ha subito fatto e poi il 13 aprile ha avuto la conferma da parte dell’ULSS 4 della presa in carico del suo nominativo, “che verrà caricato (?) non appena ci sarà la disponibilità (?)” e che sarebbe stato avvisato a mezzo mail o sms.

Passano senza novità alcuna i giorni, e il 21 aprile S.T. riscrive al centro prenotazionicup@aulss4.veneto.it dopo avere visto il calendario delle vaccinazioni per quella settimana, chiedendo come mai il suo nominativo non era inserito, immediata la risposta del Cup che ha fatto sapere che  “Per la prenotazione dei caregiver sono attesi sviluppi da parte della Regione”, allora S.T. dopo avere manifestato in risposta tutto il suo disappunto, facendo presente le normative di legge e la Circolare regionale (clicca qui), ha scritto al presidente Luca Zaia, segnalandogli la situazione che si era venuta a creare con l’ULSS 4, chiedendo un suo intervento risolutore al fine di poter essere vaccinato come suo diritto di CAREGIVER, ma purtroppo per S.T., la situazione non si è sbloccata per niente (nonostante un sollecito).

Siamo così arrivati al 23 aprile, il nostro cittadino Caregiver di Bibione, non vedendo una data certa per la sua vaccinazione e preoccupato per la sua salute,  decide di mandare un’altra mail per esporre in tutta la sua cronologia la vicenda che sta vivendo, ma sarebbe più indicato dire subendo, indirizzando il suo scritto, avente come oggetto la sua richiesta di vaccinazione anti Covid-19, all’attenzione di: Responsabile SISP della ULSS4, Direttore Dipartimento Prevenzione ULSS4, Direttore Generale ULSS4, Direttore Prevenzione della Regione del Veneto, Assessore Sanità della Regione Veneto, Presidente della Regione del Veneto. Per il momento non ha ancora avuto esauriente risposta.

Concludendo, abbiamo un cittadino (S.T.) caregiver che vuole farsi vaccinare come gli spetta di diritto ma l’ULSS 4  prima gli dice di sì e poi fa marcia indietro affermando che non rientra nelle categorie prioritarie e la Regione Veneto, come riportato anche nella stampa locale (clicca qui), non applica appieno quanto previsto dal generale Figliuolo (commissario governativo), il presidente Zaia  ha deciso che i Caregiver sotto i 70 anni devono mettersi in coda, e meno male che le regole del Governo, specialmente in questo periodo di pandemia, ci raccomandano di rispettarle alla lettera, mi piacerebbe tantissimo sapere cosa ne pensa il sindaco di San Michele al Tagliamento/ Bibione, Pasqualino Codognotto, di questo suo concittadino che sarà vaccinato chissà quando, e come intende tutelarlo, come pure quanti si ritrovano nelle sue stesse condizioni… Serve chiarezza e una informazione corretta !


G.B. 

 


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ECCO IL GRILLO FARNETICANTE: SONO 4 COGLIONI, NON STUPRATORI!

La difesa del figlio e suoi tre amici “che si divertivano” con una ragazza…

 

IL GRILLO FARNETICANTE …

 

 

Non si può fare a meno di commentare l’intervento dei Beppe Grillo a difesa del figlio e dei suoi 3 amici accusati di stupro nei confronti di una ragazza che ha avuto il coraggio di denunciarli “solo” 8 giorni dopo l’accaduto criminoso, come se questo bastasse per inficiare quanto successo, togliendo credibilità alla vittima, perché questo è quello che ha provato a fare il buon Beppe, forse come padre, dimenticandosi il dramma nazionale (e non solo) delle donne vittime di genere, vittime di maschi che le usano come oggetti “per divertirsi”, che le uccidono quando capiscono che stanno perdendo la loro “bambola”, e Grillo come leader fondatore del Movimento 5 Stelle che si trova al Governo, dovrebbe sapere che le parole uccidono ancor di più di un’arma qualsiasi, e lui qui farnetica, colpevolmente e senza attenuanti, è un video premeditato, non accettabile in nessun caso, che va decisamente condannato, e lui “ricoverato”… trovasse un minimo di lucidità, usando la testa e non il cazzo, dovrebbe dimettersi da qualsiasi ruolo politico e sociale che ricopre, questo per rispetto delle donne e della giustizia.

Così Grillo in un passaggio infuocato della sua difesa di padre (?): “….c’è il video, c’è un video, c’è tutto il video, passaggio per passaggio, si vede che c’è la consenzientità, si vede che c’è il gruppo che ride, che sono ragazzi di 19 anni che si stanno divertendo che sono in mutande, che sono in mutande e si alternano con il pisello così… perché sono quattro coglioni non quattro stupratori…”

Caro Beppe, che i 4 ragazzi si stessero divertendo, ammesso che questo possa chiamarsi divertimento, è palese, ma non credo altrettanto la ragazza, forse hai visto troppi film porno e hai una concezione della donna alterata, chiedi scusa alla ragazza in questione, l’unica vittima vera di questa tragica sequenza, non i ragazzi in mutande che si alternano con il pisello di fuori come dici tu, questione di cultura, i ragazzi (uomini) devono usare la testa, non il cazzo, altrimenti tu che sei un bravo comico sai bene che la battuta “teste di cazzo” viene da sola…ma c’è poco da ridere, siamo nel 2021, andiamo su Marte, ma su certe cose siamo ancora dei PRIMITIVI, e il cervello solo un accessorio non utilizzato o non ancora sviluppato, cazzo!   

 

G.B.

 


 

Grillo irato a difesa figlio: “Lui e suoi amici 4 coglioni, non 4 stupratori…”

https://www.youtube.com/watch?v=E5qmJYLR2QI

Il video postato sui suoi canali social dal garante M5S Beppe Grillo.

«Mio figlio è su tutti i giornali come uno stupratore seriale insieme ad altri tre ragazzi. Voglio chiedervi, voglio una spiegazione sul perché un gruppo di stupratori seriali, compreso mio figlio, non sono stati arrestati. Perché non li avete arrestati?». Così il garante M5S Beppe Grillo, in un video postato sui suoi canali social. «La legge dice che gli stupratori vengono presi e messi in galera, interrogati in galera o ai domiciliari. Sono lasciati liberi per due anni… Perché non li avete arrestati subito?», incalza Grillo prendendo le difese di suo figlio Ciro. ( Corriere Tv ).

 

Insomma, per Beppe suo figlio e i suoi tre amici sono quattro coglioni e non quattro stupratori… e io dico che era meglio se stava zitto!

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PORTOGRUARO: FAVERO /SENATORE, SI GOVERNA UN MESE A TESTA !!

Due Sindaci in alternanza mensile, accordo storico che farà storia…

NOTA – Dopo 12 anni “da qualcosa del genere” (clicca qui), ci risiamo…


 

ACCADE NEL COMUNE

DI PORTOGRUARO

 

DUE SINDACI IN ALTERNANZA…

FAVERO NEI MESI PARI,

LA SENATORE NEI MESI DISPARI !

 

 

 

Portogruaro, 1 Aprile 2021

 

Incredibile, a volte la Politica ci lascia a bocca aperta…quello che è stato siglato oggi farà storia, un accordo mai avvenuto prima in Politica:

Due Sindaci governeranno assieme!

Qualche maligno ha sussurrato che è stata la paura di andare a casa entrambi a portare l’intesa, perchè rischiare quando ci si può mettere d’accordo? (Ragionamento che non fa una piega!)

Ma andiamo nei dettagli, nei mesi pari governerà Florio Favero, e nei mesi dispari governerà Maria Teresa Senatore, questo dopo una lunga estenuante trattativa, la seconda opzione era che governassero 3 mesi a testa, alternativamente… ma da Roma qualcuno ha detto no!

Quanto sopra sta a dimostrare che in Politica tutto può succedere, l’importante è esserci !!

 

 

Pesce d'Aprile!

 

 

Non c’è molto da ridere, perchè con quello che sta succedendo nella Città del Lemene, e visto i diktat della Senatore, che fa il bello e cattivo tempo nelle decisioni della Maggioranza, tanto che Florio Favero ha dovuto rinunciare perfino al vicesindaco da lui scelto (Toffolo) perchè non gradito dalla ex rivale (in Campagna elettorale), e visto anche l’ultimo Consiglio Comunale (ma anche su altri) e l’ultima Commissione consiliare (leggi Hospice), dove “l’alleata” fa la voce grossa, di fatto come se “comandasse” ancora, la soluzione dei due Sindaci credo sia l’unica soluzione possibile…troppo innovativa e futuribile?

Può darsi, ma attenti a quei due, perchè i danni li subiamo noi !!

 

 

B.G.

 

 


 

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TABARO E BERTONCELLO: ENTRAMBI SINDACI !!
01/04/2009 – Comune e Territorio

TABARO E BERTONCELLO: ENTRAMBI SINDACI !!

Accordo storico a Portogruaro…

 

1°APRILE : SI MANGIA PESCE ?
01/04/2012 – Relax

1°APRILE : SI MANGIA PESCE ?

Mangiare bisogna…sdramattizzare anche !

 


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LUTTO: MORTO FRANCO CARRER, PIONIERE DELLO SVILUPPO DI BIBIONE !

Imprenditore, ciclista, volontario, ha aiutato in silenzio tante persone…

 


LUTTO: MORTO FRANCO CARRER,

IMPRENDITORE E PIONIERE

DELLO SVILUPPO DI BIBIONE,

CICLISTA E VOLONTARIO

 

 

Lutto nel mondo dell’imprenditoria di Bibione.

E’ morto a 79 anni Franco Carrer, vero pioniere assieme al fratello Rino dello sviluppo della spiaggia veneziana.

Originario della Marca Trevigiana Franco Carrer assieme al fratello Rino come molti veneti negli anni ’50-‘60 era emigrato in Svizzera per lavorare come muratore. Rientrati in Italia i due fratelli si erano dedicati all’edilizia iniziando a costruire piccole abitazioni.

Nel corso degli anni Franco proseguì con successo con l’impresa edile assieme ai fratelli Delfino e Loris, oltre ad essere stato un buon ciclista ed un apprezzato volontario della parrocchia di Bibione aiutando in silenzio molte persone.

Il nipote Gianni Carrer vicesindaco di San Michele al Tagliamento/ Bibione lo ha voluto ricordare così: “Per descrivere lo zio bastano poche parole. Persona concreta, impegnata nel sociale e dotato di una grande progettualità. Ci mancherà molto”.

Franco Carrer lascia la moglie Rita e le figlie Cinzia e Stefania.

Condoglianze alla Famiglia.

 

San Michele al Tagliamento, 29 marzo 2021

 


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ADDIO A SERGIO MONTICO: CI LASCIA VINTO DAL MALE A SOLI 60 ANNI

Figura molto nota e attiva a Portogruaro, presidente della Pro Loco…

 

L’ ADDIO A SERGIO MONTICO

 

 

Se ne è andato a soli 60 anni, vinto dal male, Sergio Montico, figura molto nota a Portogruaro per la sua costante presenza nel modo del volontariato e associazionismo, è stato componente del Cda della Fondazione Musicale Santa Cecilia, era il presidente della Pro Loco in carica (attualmente “ferma” causa Covid -19), faceva anche lo speaker per la squadra Pallavolo Portogruaro, ed è stato nelle Elezioni del 2015 in Lista con “Portogruaro Adesso” in sostegno di Giorgio Barro sindaco.

Conoscevo Sergio Montico per il suo attivismo sopra citato, e di lui voglio riportare, a ricordo, un piccolo aneddoto che fa capire anche come amicizia e disponibilità ad aiutare, fossero qualità che facevano parte della sua persona e del suo modo d’essere.

Una domenica mattina piuttosto freddina (12 dicembre 2019), passando per il parcheggio di Borgo Sant’Agnese, mi sono imbattuto con l’ex assessore Angelo Morsanutto (ora Consigliere comunale e nel 2015 in lista per le amministrative con Montico) che era rimasto in panne (batteria scarica), ad aiutarlo quello che scherzosamente ho definito un “buon samaritano”, una scenetta che ho anche pubblicato nel sito (clicca qui), come avrete capito, in soccorso ad Angelo c’era Sergio, questo il mio ultimo personale ricordo di lui, e ho voluto riportarlo come testimonianza di una persona che mancherà alla città di Portogruaro.

I funerali di Sergio Montico, che lascia nel dolore la moglie Carla, i figli Fabio e Luca, si sono svolti oggi nella Chiesa parrocchiale di San Nicolò.

Sentite Condoglianze alla Famiglia.

 

G.B.

 

 


 

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PORTOGRUARO: ASSESSORE
21/12/2019 – Succede in Città / Eventi

PORTOGRUARO: ASSESSORE “SCARICO”, SEGNO PREMONITORE ?

Soccorso da un “buon samaritano”, il nostro Angelo ringrazia e sorride…

 


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PORTOGRUARO VERSO ZONA ROSSA: QUESTIONE DI POCO, CHE FARE ?

Vindigni e Bertoncello dicono la loro… e il Comune chiude le Scuole..

 

PANDEMIA DA COVID-19

PORTOGRUARO VERSO LA ZONA ROSSA

 

Allarmanti le notizie che ci riportano i media locali e regionali (clicca 1 e 2), ma anche nazionali, il Veneto Orientale è sotto scacco da parte del Coronavirus Covid-19, tralasciando per il momento il perché siamo giunti a questo punto e di chi eventualmente sono le responsabilità, ammesso che sia possibile identificare una figura in questo senso, anche se il Governatore del Veneto Luca Zaia, pare sia stato denunciato da alcune associazioni per avere mantenuto la zona gialla in maniera “forzata” (clicca 1 e 2), ma rimaniamo su Portogruaro, di oggi le dichiarazioni di due Consiglieri comunali di Minoranza, Andrea Vindigni e Antonio Bertoncello, facenti parte del Gruppo “Civici e Democratici”, che trovate qui sotto, che sul tema come Opposizione avevano già chiesto una Commissione specifica (clicca qui), e dalla stampa abbiamo saputo che si terrà martedì 16 marzo (*) con la partecipazione nel nuovo DG dell’ULSS 4 Mauro Filippi, vedremo cosa ne uscirà… Intanto, sempre di oggi, anche un Comunicato del Comune (*), che annuncia la chiusura delle Scuole! Credo che peggio di così, se ci sommiamo la paralisi delle attività economiche, non potrebbe andare, e personalmente non ho ancora capito quali siano i “correttivi” a supporto che la Giunta Favero intende mettere in campo per fronteggiare in maniera adeguata questa emergenza sanitaria e dramma socioeconomico, come cittadini ci attendiamo fatti e non slogan.

 

G.B.

 


 

Il Consigliere comunale  Andrea Vindigni: “Sappiamo che ieri si è tenuto il Consiglio di Istituto della Bertolini per valutare la chiusura dell’istituto comprensivo “4 Novembre”, considerato che la situazione non sembra migliorare pur essendoci diverse classi in quarantena.

Tutte le componenti del Consiglio sono state concordi sulla chiusura e hanno dato mandato al Dirigente Scolastico di incontrare il Sindaco oggi. Inoltre il Consiglio ha chiesto al responsabile dell’ULSS per il contagio se i tamponi effettuati sono stati tipizzati per individuare se sia la variante inglese ad essersi diffusa, visto che molti dei contagiati sono i più giovani.

Vista la velocità con cui viaggia il contagio all’interno della scuola, chiediamo all’Amministrazione comunale di assumere delle scelte immediate. In questa fase è prioritaria la salvaguardia della salute. Pur sapendo che chiudere le scuole è sempre un gesto molto forte e quindi l’ultima decisione che si prende in considerazione. Seppur a malincuore, in questo caso la chiusura oltre ad essere necessaria vede tutti gli attori dell’istituto concordi. Chiaramente da educatore spero quanto prima che la situazione si risolva per tornare tutti ad una didattica in presenza.

A fronte di dati noti del portogruarese di 352 contagiati su 100 mila abitanti, è sicuramente impellente un’accelerazione della convocazione della V commissione che abbiamo richiesto, perché l’intero consiglio comunale deve essere informato con dati chiari, anche per rassicurare i cittadini che si rivolgono a ciascuno di noi. Lo spirito delle nostre sollecitazioni è ovviamente collaborativo.”

Il Consigliere comunale Antonio Bertoncello: “C’è bisogno che l’Amministrazione diffonda in maniera rapida e capillare le informazioni, soprattutto, in merito ai vaccini. Penso in particolare agli anziani, specie quelli senza rete parentale, agli immunodepressi e alle persone più fragili in generale. Nuovamente insistiamo su una comunicazione a tutti i cittadini per spiegare quali sono i vaccini, le modalità, il luogo e gli orari in cui vengono inoculati, chi interessano in questa prima fase e come sono organizzate le modalità di chiamata e dove rivolgersi per avere eventuali informazioni. Sarebbe anche opportuno rendere evidenti i dati sugli effetti del vaccino, per evitare allarmismi in merito alla vaccinazione. Questo silenzio non aiuta a gestire la situazione e a creare un clima di serenità per quanto possibile.”

 


 

COMUNE DI PORTOGRUARO

 

Comunicato del 11.03.2021 (*)

 

In accordo con l’ULSS 4 Veneto Orientale l’Amministrazione comunale ha deciso di chiudere le scuole che avevano la maggioranza delle classi già chiuse per contagio e dove gli insegnanti sono in quarantena perchè positivi. Si tratta di 7 plessi comunali su 18 riguardanti 2 primarie e 5 scuole dell’infanzia.

È stata una scelta sofferta ma doverosa in quanto è nostro dovere tutelare la salute degli studenti da una parte e non mettere in ulteriore difficoltà gli ospedali dall’altra perché se i contagi aumentano esponenzialmente gli ammalati non potrebbero essere tempestivamente presi in carico dall’azienda sanitaria, con le conseguenze prevedibili.

E’ comprensibile anche la difficoltà delle famiglie ma la situazione è tale che non si poteva fare diversamente per affrontare il contenimento del contagio da Covid. 

Da venerdì entrerà in vigore invece l’Ordinanza firmata da Luca Zaia (*) che prevede per i territori con incidenza dei contagi superiore a 250 casi su 100.000 abitanti il passaggio alla didattica a distanza al 100%, a partire dalla II^ Media.

Nel frattempo è necessario continuare ad essere attenti nella prevenzione.

Le vaccinazioni stanno proseguendo e nelle prossime settimane c’è la certezza che aumenteranno le dosi a disposizione.

E’ funzionante e operativa presso l’East Gate Park la struttura per le vaccinazioni con un gruppo di medici preparati e i volontari della protezione civile di supporto e presto sarà possibile uscire da questo momento grigio.

La situazione è preoccupante ma non allarmante per cui con il contributo responsabile di tutti c’è una concreta possibilità di miglioramento, soprattutto se tutti continueranno a mantenere il rispetto delle regole per affrontare la pandemia e tenuto poi conto che a breve sarà possibile usufruire tutti, quando previsto, della vaccinazione.

Il Comune di Portogruaro ringrazia tutti coloro che sono impegnati al riguardo per fornire un adeguato servizio ai cittadini e rimane a disposizione per fornire tutte le informazioni utili.

 

 

 


 

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IL GRUPPO CIVICI E DEMOCRATICI SULLA PANDEMIA A PORTOGRUARO !
08/03/2021 – Comune e Territorio

IL GRUPPO CIVICI E DEMOCRATICI SULLA PANDEMIA A PORTOGRUARO !

Si chiedono informazioni chiare e puntuali sulla situazione sanitaria….

 


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CINTO: COMUNICATO DEL SINDACO SUL “CASO” PROTEZIONE CIVILE !

Il primo cittadino ritiene sia stato montato un caso ad arte contro di lui…

 

NOTA – Eccoci di fronte a un caso che pare destinato a non finire qui, il Sindaco di Cinto, Gianluca Falcomer, come promesso, ha emanato un Comunicato di stampa (clicca qui) per fare chiarezza e spegnere le polemiche, basate sul niente aveva detto (vedi intervista – clicca qui), ma per come formulato mi pare si cerchi altro, infatti si accusano delle persone di cui si fidava (senza nominarle), di avere montato un caso ad arte, ma sinceramente non capisco a quale fine… 

Confesso che sono rimasto sorpreso quando la settimana scorsa sono venuto a conoscenza di quello che stava succedendo all’interno della Protezione Civile cintese, e che Falcomer venisse contestato (vedi mio post – clicca qui), dopo che ha non vinto, ma stravinto con ampissimo consenso dei suoi concittadini le ultime Elezioni  (clicca qui) che lo hanno riconfermato per il suo secondo mandato consecutivo alla guida del paese. Falcomer afferma che non ha minacciato nessuno, ma siccome l’ex Coordinatore Andrea Corrà dice altro, bisognerà capire cosa si intende per minaccia, e quali siano stati gli argomenti o le parole usate dal Segretario comunale durante il suo intervento da remoto, per come mi è stata raccontata e gli elementi che ho in mano io, qualcosa non mi torna, e ho l’impressione che su quel “faccia a faccia” istituzionale, si dovrà fare piena luce, altrimenti dubbi e veleni rimarranno, e questo non fa di certo bene alla comunità tutta…

 

G.B.

 


 

Comune di Cinto Caomaggiore


COMUNICATO STAMPA del 07.03.2021

 

Ritengo che il caso sollevato sia stato montato ad arte da persone su cui il Sindaco ha sempre riposto la massima fiducia. Purtroppo nelle ultime settimane senso di responsabilità e collaborazione sono venute meno da parte di alcune di queste.

La Protezione Civile è un’istituzione, non il giocattolo di qualcuno, tanto meno un passatempo: è una delle forme più nobili di servizio per la nostra Comunità. La porta del Sindaco è sempre aperta a tutti, l’importante è bussarla, come ha sempre fatto chi nella nostra Comunità ha voluto fare e non distruggere.

A volte basta presentarsi alle riunioni convocate: non scappare e gridare in piazza. Questo non è senso di responsabilità, di sicuro non è un requisito per chi intende guidare un Gruppo di Volontari.

Sono personalmente addolorato, mi sono sempre fidato.

Tengo a precisare che:

1) Non vi sono state minacce.

2) L’iniziativa posta in essere oggi è limitata ad un gruppetto da cui già mercoledì scorso il Consiglio di Gruppo della Protezione Civile comunale ha preso formalmente le distanze.

3) Che pertanto il titolo apparso nel Gazzettino di oggi (clicca qui) risulta fuorviante e chiedo relativa rettifica, la stragrande maggioranza dei Volontari della Protezione Civile c’è e continua a funzionare: e oggi non era in piazza.

Prendo atto e mi dispiace. Possano trovare nella quotidianità del loro lavoro e delle loro famiglie la serenità, il riconoscimento e la pace che nel gruppo non hanno trovato.

Ora andiamo avanti, proprio nel periodo pandemico dobbiamo occuparci dei nostri cittadini e non di strumentali polemiche: il servizio di Protezione Civile va avanti.

                                     

                                                                     Il Sindaco

                                                             Gianluca Falcomer

 

 



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CINTO: LE DIMISSIONI PUBBLICHE DEI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE !
08/03/2021 – Primo piano e Cronaca

CINTO: LE DIMISSIONI PUBBLICHE DEI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE !

L’ormai ex Coordinatore Andrea Corrà “CONTRO” il sindaco Falcomer…

 

RICONFERMATO SINDACO FALCOMER! PORTOGRUARO
29/07/2020 – Comune e Territorio

RICONFERMATO SINDACO FALCOMER! PORTOGRUARO “GUARDERA’ ” CINTO?

Vince la Squadra, le persone più forti dei Partiti, il responso dei cittadini…

 

 


Sindaco Falcomer sul “caso” dimissioni Coordinatore Protezione Civile…

https://www.youtube.com/watch?v=ZjF-YMafzcM

Cinto Caomaggiore, domenica 7 marzo 2021. Getta acqua sul fuoco il sindaco di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente della Conferenza Sindaci del Veneto Orientale, sul “caso” delle dimissioni del Coordinatore Andrea Corrà e alcuni altri Volontari della Protezione Civile comunale… Falcomer spiega come sono andate le cose e afferma che non ci sono state minacce da parte sua in questa situazione dove suo malgrado ha dovuto prendere delle decisioni per garantire il funzionamento delle Protezione Civile locale come la legge prevede, augurandosi che il gruppo possa tornare unito anche con chi adesso ha preso una posizione di protesta… della situazione sono stati informati sia il Responsabile territoriale della Protezione Civile , Luca Villotta, sia la capogruppo di Minoranza Emilia Vida, il sindaco Falcomer ha agito supportato dal Segretario comunale Maria Teresa Miori a cui si è rivolto per gestire al meglio tutte le problematiche emerse, sotto ogni punto di vista… Poi il discorso è andato sulla situazione vaccini e Covid 19 e di come si sta affrontando la pandemia, non solo da un punto di vista sanitario, ma anche economico… per chiudere, come ultima domanda, se il suo ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci, gli porta via tempo come sindaco o è un vantaggio per Cinto… intervista tutta da guardare/ascoltare con molta attenzione!

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REPORT ATTIVITA’ POLIZIA LOCALE DEL DISTRETTO VENETO EST !

Gennaio e Febbraio 2021: Controllati 500 veicoli e oltre 700 persone…

 

Comune di San Michele al Tagliamento

 

COMUNICATO STAMPA del 09.03.2021

 

POLIZIA LOCALE DEL DISTRETTO VENETO EST

ATTIVITA’ GENNAIO-FEBBRAIO 2021:

 CONTROLLATI 500 VEICOLI E OLTRE 700 PERSONE


IL SINDACO CODOGNOTTO:

“L’IMPEGNO CONTINUO DEI NOSTRI AGENTI

A TUTELA DEL TERRITORIO”

 

La Polizia Locale del Distretto Veneto Est, impegnata quotidianamente con l’attività di prevenzione sul territorio nei Comuni di San Michele al Tagliamento e Fossalta di Portogruaro, nei primi due mesi dell’anno ha intensificato anche i controlli stradali sia per la verifica del rispetto delle norme del codice della strada che per la verifica dell’ottemperanza sui DPCM riguardanti gli spostamenti.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di San Michele al Tagliamento/Bibione Pasqualino Codognotto: “In un periodo di continua emergenza i nostri agenti sono stati attivissimi controllando tutto il nostro vasto territorio. Il loro compito di far rispettare le regole si è rivelato fondamentale anche per quanto riguarda la tutela dei cittadini in un momento in cui c’è di mezzo la salute. Un elogio al Comandante e a tutti i suoi collaboratori che hanno dimostrato ancora una volta il massimo impegno e grande sensibilità nei confronti dei cittadini che a loro volta da mesi stanno affrontando un momento particolare e difficilissimo”.

Sono stati controllati 500 veicoli ed oltre 700 persone. Durante tali controlli sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Pordenone sei persone, cinque residenti nel Comune di San Michele al Tagliamento ed una nel Comune di Jesolo, per guida in stato di ebbrezza alcolica: cinque su sei avevano un tasso alcolemico superiore ad 1,50 gr/l. Ad uno di questi soggetti è stato altresì sequestrato il veicolo. Sono stati altresì sottoposti a sequestro quattro veicoli in quanto i conducenti, residenti in Italia, circolavano con veicoli con targa straniera.

La nuova normativa del Codice della Strada prevede infatti che le persone residenti in Italia da più di sessanta giorni non possano, se non in specifici e limitati casi, guidare veicoli con targa immatricolata in uno Stato estero. La sanzione prevede un importo di euro 712 euro il fermo del veicolo ed il ritiro dei documenti di circolazione.

Gli Agenti hanno effettuato anche diversi controlli, sia sulle persone che sulle attività commerciali, finalizzati al rispetto dei DPCM contenenti misure di contenimento dell’Emergenza epidemiologica da Covid-19. Un locale è stato sanzionato per il mancato rispetto dell’orario di chiusura alle ore 18.00 con conseguente trasmissione del rapporto alla Prefettura di Venezia per la valutazione della sanzione accessoria della chiusura dell’attività. Sono state altresì sanzionate quattro persone per lo spostamento nel Comune di San Michele al Tagliamento, provenienti da altra Regione, senza giustificato motivo.

I controlli nel territorio dei due Comuni verranno intensificati anche alla luce dell’accrescere della curva dei contagi nell’ultimo periodo, nonché al fine di far rispettare le nuove misure più restrittive dovute alla nuova collocazione in zona “Arancione”.

 

San Michele al Tagliamento, 9 marzo 2021

 


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CINTO: LE DIMISSIONI PUBBLICHE DEI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE !

L’ormai ex Coordinatore Andrea Corrà “CONTRO” il sindaco Falcomer…

NOTA – Ieri a Cinto Caomaggiore, come preannunciato dalla stampa locale (clicca qui), ci sono state le Dimissioni di alcuni Volontari della Protezione Civile cintese, i quali hanno reso al sindaco Gianluca Falcomer tutto il materiale che avevano ricevuto in dotazione (clicca 1 e 2), e l’ormai ex Coordinatore Andrea Corrà ha letto pubblicamente un durissimo discorso che si era preparato (clicca 1 e 2) per meglio spiegare le motivazioni del loro gesto e delle minacce che avrebbe ricevuto dopo un suo post di critica pubblicato su facebook per non avere visto Cinto nella lista dei Comuni che vaccinavano i nati nel 1941. Una situazione che avrebbe potuto risolversi con un chiarimento tra le parti, ha invece preso una brutta piega che rischia di avere strascichi spiacevoli, non solo politici, che il sindaco Falcomer vuole assolutamente evitare, come dichiarato nell’intervista (clicca qui) che mi ha gentilmente concesso per dare anche la sua versione dei fatti, e a tal proposito uscirà con un Comunicato stampa per fare un po’ di chiarezza per cercare di chiudere in maniera indolore questa vicenda, che non fa del bene a nessuno, specialmente in questo delicato momento di Emergenza sanitaria che ha portato con sé anche enormi problemi di carattere economico, con cui anche Cinto deve fare i conti e Falcomer sta affrontando cercando di “sfruttare” pure il suo attuale duplice ruolo, essendo ora anche Presidente della Conferenza dei Sindaci…   

 

G.B. 

 

 


 

 

ANDREA CORRA’: LE MIE DIMISSIONI

DA COORDINATORE PROTEZIONE CIVILE

 

Cinto Caomaggiore , domenica 7 marzo 2021

Signor sindaco, eccomi, sono qui per rassegnare le mie dimissioni, come da lei richiestomi nell’incontro con la segretaria e il vicesindaco lo scorso 24 febbraio.

Io, dopo aver appreso dal giornale che il nostro Comune non rientrava nel calendario vaccinale classe 1941, ho scritto un post preoccupato su Facebook. In questo momento storico dove la pandemia è una minaccia per tutti, scoprire dalla stampa che il nostro Comune non era nel piano vaccinale mi ha preoccupato, e, indignato dal fatto che il mio Comune potesse non sembrare pronto a fronteggiare questa situazione, ho cercato di trovare una risposta dai miei contatti di Facebook.

Come Lei ben sa, soprattutto nei comuni più piccoli, la protezione civile spesso è il primo canale di riferimento per la cittadinanza su qualsiasi tematica di emergenza e non avere una risposta alle molteplici domande poste dai miei concittadini era frustrante.

Lei ha fatto pressioni su di me affinchè rimuovessi quel post, senza preoccuparsi però di dare una risposta a me ed alla cittadinanza tutta, preoccupandosi più del ritorno mediatico che della sostanza.

Perché non ha replicato a quel post dando quell’informazione piuttosto che convocarmi d’innanzi il segretario comunale ed il vicesindaco accusandomi falsamente di procurato allarme e pretendendo le mie dimissioni da coordinatore?

Pretendere le mie dimissioni per una preoccupazione manifestata utilizzando il mio account social personale, screditarmi agli occhi degli altri volontari…. È un modo di fare oscurantista!

La decisione di dare le dimissioni è stata dettata anche dal costante malessere e frustrazione che dal 25 febbraio mi accompagna in ogni momento della giornata. 

Quel post ha vanificato, agli occhi dell’amministrazione comunale e del sindaco, i sacrifici che ho fatto, insieme al gruppo, in tutti questi anni. 

Mi auguro solo che i cittadini di Cinto Caomaggiore non vedano questo mio gesto come un’ammissione di colpa! 

Perché questa mia decisione è tutto fuorché un’ammissione di colpa: infatti, nel chiedere informazioni sul motivo per cui il mio paese non era inserito in quel calendario, non ho leso alcun diritto altrui. Ho riportato semplicemente quanto scritto in quel giornale, magari con l’ingenuità di chi non è nato nel mondo dei social e soprattutto senza la consapevolezza di poter provocare un danno così irreparabile. 

Sono iscritto al Gruppo Protezione Civile di Cinto dal 21.5.1997, sono uno dei soci fondatori. Sono stato nominato Coordinatore del Gruppo ininterrottamente dal 1997 al 2011 e dal 2018 ad oggi. In tutti questi anni non ci sono stati attriti o problemi con le amministrazioni che si sono succedute alla guida del paese, siamo sempre stati presenti nel bisogno, vicini ai cittadini, pronti ad intervenire insieme. 

NOI SIAMO VOLONTARI E DA 25 ANNI METTIAMO IL NOSTRO TEMPO ED ENERGIA A DISPOSIZIONE DEI BISOGNI DELLA CITTADINANZA E COLLETTIVITA’ IN GENERALE, TOGLIENDOLO ALLE NOSTRE FAMIGLIE E INTERVENENDO OVE SI PRESENTA LA NECESSITA’. DI GIORNO, DI NOTTE, IN SITUAZIONI SPESSO MOLTO DIFFICILI E INCRESCIOSE, DA SOLI O A SUPPORTO DI FORZE DELL’ORDINE O SANITARIE. PER 25 ANNI TUTTO E’ FILATO LISCIO, ORA NON CI SONO PIU’ LE CONDIZIONI PER CONTINUARE.

A NOI NON INTERESSA L’APPARENZA E NON PERDIAMO TEMPO A PARLARE MA INTERVENIAMO CON IL FARE PER RISOLVERE NECESSITA’. NON CI PREOCCUPIAMO DELL’APPARENZA MA DELLA SOSTANZA: MI PARE CHE LEI ABBIA UNA VISIONE DIVERSA DEL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE.

NOI SIAMO ABIUTATI A SPALARE IL FANGO COME CALAMITA’ NATURALE.

ORA NON CI STIAMO AD ESSERE VITTIME DELLA SUA MACCHINA DEL FANGO AZIONATA PER SPOSTARE L’ATTENZIONE DA UN PROBLEMA CONCRETO E PRIVO DI RISPOSTE.

DOPO 25 ANNI DI FATICHE, DI SOLDI SPESI PER NECESSITA’ DEL GRUPPO, DI ENERGIE PROFUSE, DOVER ANCHE ACCOLLARMI COSTI E PREOCCUPAZIONI PER TUTELARE LA MIA PERSONA MI PARE TROPPO E MI PORTA AD UNA SCELTA DOLOROSA MA INEVITABILE:

RASSEGNO LE MIE DIMISSIONI DAL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE DI CINTO, DOPO AVER RINGRAZIATO I VOLONTARI CHE CON ME HANNO CONDIVISO QUESTA ESPERIENZA.

A COSTRUIRE CI VOGLIONO ANNI, A DISTRUGGERE….

 

 


 

Cinto: Dimissioni “forzate” Coordinatore Volontari Protezione Civile…

https://www.youtube.com/watch?v=iBkwdcBW3Xw

Cinto Caomaggiore, domenica 7 marzo 2021, nello spazio antistante il Municipio, alcuni Volontari della Protezione Civile comunale hanno accompagnato il loro Coordinatore, Andrea Corrà, che ha presentato le sue Dimissioni, come richiestogli dal sindaco Gianluca Falcomer, a seguito di un Post pubblicato su Facebook dove esprimeva il suo disappunto per non avere visto il proprio Comune nella Lista degli Enti per le vaccinazioni… da qui ne è nato un “contenzioso” che l’ha portato a leggere pubblicamente un duro comunicato contro l’Amministrazione comunale per come si è svolta la vicenda… il Sindaco ha assistito alla lettura, ascoltando in silenzio senza intervenire, salvo poi prendere il materiale reso da alcuni Volontari in segno di protesta per quanto accaduto.

Sindaco Falcomer sul “caso” dimissioni Coordinatore Protezione Civile…

https://www.youtube.com/watch?v=ZjF-YMafzcM

Cinto Caomaggiore, domenica 7 marzo 2021. Getta acqua sul fuoco il sindaco di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente della Conferenza Sindaci del Veneto Orientale, sul “caso” delle dimissioni del Coordinatore Andrea Corrà e alcuni altri Volontari della Protezione Civile comunale… Falcomer spiega come sono andate le cose e afferma che non ci sono state minacce da parte sua in questa situazione dove suo malgrado ha dovuto prendere delle decisioni per garantire il funzionamento delle Protezione Civile locale come la legge prevede, augurandosi che il gruppo possa tornare unito anche con chi adesso ha preso una posizione di protesta… della situazione sono stati informati sia il Responsabile territoriale della Protezione Civile , Luca Villotta, sia la capogruppo di Minoranza Emilia Vida, il sindaco Falcomer ha agito supportato dal Segretario comunale Maria Teresa Miori a cui si è rivolto per gestire al meglio tutte le problematiche emerse, sotto ogni punto di vista… Poi il discorso è andato sulla situazione vaccini e Covid 19 e di come si sta affrontando la pandemia, non solo da un punto di vista sanitario, ma anche economico… per chiudere, come ultima domanda, se il suo ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci, gli porta via tempo come sindaco o è un vantaggio per Cinto… intervista tutta da guardare/ascoltare con molta attenzione!

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Primo piano e Cronaca

LUTTO A PORTOGRUARO: SI E’ SPENTO IL DOTTOR GIANCARLO VINCENTI

Figura nota ed attiva nella vita civile, culturale, politica e associazionistica

 

LUTTO A PORTOGRUARO…

Si è spento il dottor Giancarlo Vincenti

 

Si è spento ieri mattina in ospedale a Portogruaro, dov’era ricoverato da alcune settimane per complicanze legate alla sua malattia, il dottor Giancarlo Vincenti, figura molto nota ed attiva nella vita civile, culturale, politica ed associazionistica della città, aveva 76 anni, era nato a Roma il 29 agosto 1944, e si è successivamente trasferito a Portogruaro alla fine degli anni ’60. Lascia la moglie Franca e i figli Caterina, Carla, Giovanni, Elena. *  

Giancarlo Vincenti aveva svolto la sua attività professionale come cancelliere alla Pretura di Portogruaro ed anche al Tribunale di Venezia. Era stato eletto in Consiglio Comunale nel 1985 ed aveva ricoperto la carica di assessore, prima all’Urbanistica e poi al Bilancio, con i sindaci Giovanni Forte, Dino Moro e Gastone Rabbachin. Era stato tra i fondatori e Presidente dell’Associazione dei Diabetici del portogruarese, come successivamente aveva fondato e diretto l’Associazione “Banca del Tempo”.

Oltre agli incarichi già citati, Vincenti era stato Presidente della sezione WWF di Portogruaro a fine anni ’80, e continuava ad essere componente del Direttivo del Circolo di Portogruaro del Movimento per la Decrescita Felice. Il suo Hobby era il ferromodellismo (*), ed anche in questo settore aveva raccolto in un Gruppo di interesse gli altri appassionati portogruaresi.

Giancarlo Vincenti ultimamente aveva dato alle stampe una pubblicazione dal titolo “Frammenti”, che raccoglieva aforismi di autori famosi alternati a sue meditazioni sulla vita: un volumetto che oggi può essere letto di testamento spirituale.

I Funerali si celebreranno mercoledì 3 marzo alle ore 15 presso il Duomo di Sant’Andrea, mentre il Rosario in ricordo sarà officiato sempre in Duomo martedì 2 marzo alle ore 19,30. (clicca qui)

 

PS.

Quanto sopra un ritratto generale “istituzionale” di Giancarlo Vincenti, a cui aggiungo una nota:

Conoscevo personalmente Vincenti dagli inizi degli anni 70, allora ragazzino lavoravo in un laboratorio di riparazioni di televisori in Via Cavour, non molto distante da Via Seminario dove si trovava Il Tribunale di Portogruaro, di lui mi ha subito colpito l’estrema gentilezza, che sempre l’ha accompagnato, con cui si poneva al suo interlocutore, nei modi e nelle parole, atteggiamento che sommava ad una disponibilità della sua persona per chi ne avesse bisogno o ne facesse richiesta, sempre disposto ad aiutare gli altri, per chi lo ha conosciuto lascia sicuramente un buon ricordo, un esempio di altruismo sempre più difficile da trovare.

Le mie più sentite Condoglianze alla Famiglia.

 

G.B.