Viene riassegnato un Seggio, e dovrebbe così rientrare Andrea Vindigni…
Dopo la Sentenza del TAR
Fuori Graziano Padovese,
entra Andrea Vindigni…
Dopo la Sentenza del TAR del Veneto (clicca qui), adesso il Gruppo consiliare “Civici e Democratici” ha un Consigliere in più, che dovrebbe essere Andrea Vindigni del PD(clicca 1 e 2), in quanto gli è stato assegnato un seggio in più, quello tolto al Consigliere Graziano Padovese (Città del Lemene) che ora si ritrova fuori dal Consiglio comunale !
Nel ricorso al TAR si chiedeva anche una verifica della posizione della consigliera Maria Teresa Senatore, a favore di quella di Bertilla Bravo, ma in questo caso non si sono ravvisate irregolarità e tutto rimane invariato nella Maggioranza del Comune di Portogruaro.
Che dire, sicuramente un danno per la Giunta Favero, che ha una Coalizione “traballante” e in Padovese, per quello sin qui visto, un valido alleato, anche se sempre smentito dal diretto interessato, mentre gli resta “nel gozzo” la Senatore, che mi pare stia fecendo il bello e brutto tempo in senso decisionale amministrativo, perché passi qualcosa ci deve essere il suo benestare, lo abbiamo ben visto sin da subito con la carica di Vicesindaco “tolta” a Toffolo e in quella Seduta consiliare dove non si sono presentati con le Linee programmatiche in discussione…
Al contrario, invece si è rafforzato il Gruppo di Centrosinistra con a capo Stefano Santandrea, e nel prossimo Consiglio comunale ci sarà da discutere il Bilancio, una bella occasione per capire la consistenza delle parti in gioco, anche se un gioco non è…ricordiamoci bene che siamo ancora in piena Emergenza sanitaria con tutto quello che ne consegue, alla Città di Portogruaro serve una conduzione seria e con obiettivi e programmi certi e attuabili, che fino adesso non abbiamo ancora visto, le baruffe politiche e personali a noi cittadini interessano poco, vogliamo fatti e non proclami.
G.B.
PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Portogruaro
COMUNICATO STAMPA del 14.01.2021
Sul ricorso elettorale del PD
si esprime favorevolmente il TAR:
Viene riassegnato un Seggio.
Il TAR ha deciso di accogliere il ricorso presentato dal PD in merito all’assegnazione dei seggi nelle ultime elezioni.
Dopo aver sentito preventivamente alcuni legali, segretari comunali e esperti in materia elettorale, il ricorso è stato presentato sulla base di vizi riscontrati nei verbali dell’ufficio elettorale centrale, perché non erano conformi a quanto stabilisce la legge elettorale.
Sono state analizzate anche altre decisioni assunte rispetto a casi similari e situazioni analoghe. Era doverosa, anche per casistiche future, una verifica accertativa e inequivocabile circa la validità delle procedure adottate.
Le nostre valutazioni sono state confermate dalla Sentenza del giudice e prendiamo atto della decisione del TAR.
Il PD di Portogruarocontinuerà, come sempre ha fatto, a svolgere la sua attività politica, raccogliendo le istanze dei cittadini, cercando di portare avanti la nostra visione di città, per quanto possibile, soprattutto in questa fase pandemica che ha fatto nascere nuovi bisogni e che impone a tutti responsabilità e un’attività propositiva e aperta per il bene di Portogruaro.
Consigliera Drigo scrive al Sindaco denunciando comportamenti inappropriati…
IL CONSIGLIERE GASTONE MASCARIN
“SOTTO ACCUSA”…
La Consigliera comunale Irina Drigo prende carta e penna e scrive al neo sindaco Florio Favero dopo avere letto un Post di Gastone Mascarin (clicca qui) in cui era nominata assieme a Anita Fiorentino, di seguito il contenuto:
“Amici mi riportano di articoli messi in facebook dalla Irina Drigo e dalla Fiorentino sulla vicenda delle firme…a me preme solo dire che la condanna era automatica perché le firme le ho autenticate (oltre tremila erano valide e solo alcune non lo erano) e la legge non ammette ignoranza, ma quello che a me preme è aver dimostrato a Digos, magistrato e giudice che le ho autenticate tutte x buone senza sapere delle false altrimenti la pena non sarebbe stata minima….questo mi sento di dire a chi interessano i fatti…x le bruciature di culo di queste signore consiglio Preparazione H..”
Beh, direi non proprio elegante il linguaggio di Mascarin, e mi vengono in mente le recenti parole di monito del Presidente Luca Zaia che invitava i suoi ad un comportamento serio ed educato sui Social, senza offendere nessuno e senza rispondere alle provocazioni, un invito che non so in quanti rispetteranno, l’indole di alcuni soggetti è irrefrenabile, e il temperamento sanguigno non controllabile, ma c’è di più, Daniele Polato di Fratelli d’Italia ha perso la nomina a Vicepresidente del Consiglio Regionale Veneto per la sua condanna (in primo grado) su una vicenda di firme false, la LEGA l’ha ritenuto NON IDONEO alla delicata carica istituzionale (clicca qui), e qui mi aggancio per analogia al Consiglio Comunale di Portogruaro, dove per gli stessi motivi non dovrebbe essere nominato Presidente (come appare già scontato) Gastone Mascarin, già oggetto nel mandato precedente di Mozione di SFIDUCIA(clicca qui)… adesso come andrà a finire?
La nostra bella Portogruaro spesso chiamata “la piccola Venezia”, politicamente si “DISSOCIERA’ DA VENEZIA”?
Lo sapremo stasera, e comunque vada, ci saranno dei “malpancisti” !
PS.
Anche nel mio profilo FB il signor Mascarin è andato giù pesante… (*)
Tranciante la consigliera Drigo in Consiglio. Comunicato di Terenzi…
Oggetto: Lettera al Signor Sindaco di Portogruaro
Egregio Signor Sindaco
È ormai imminente il primo Consiglio Comunale e si fa sempre più consistente la voce che dà come certa la rielezione del signorGastone Mascarin alla carica di Presidente del Consiglio Comunale, seconda carica istituzionale per importanza dopo la carica di Sindaco, e figura che dovrebbe essere garanzia di rappresentatività e di equilibrio nonché garante del rispetto delle regole.
Premesso ciò, aldilà delle considerazioni ormai note sui trascorsi legali della persona in questione, su cui la giustizia si è già chiaramente espressa con una condanna patteggiata dallo stesso per un reato elettorale, mi permetto di porre un’altra questione alla Sua cortese attenzione, questione che trovo altrettanto rilevante e significativa.
Domenica scorsa, il 18/10/2020 a soli due giorni dal Consiglio Comunale, il Signor Mascarin ha scritto un post sulla sua pagina Facebook utilizzando un linguaggio decisamente inappropriato ed intollerabile, violento e offensivo, del tutto non rispondente al linguaggio che dovrebbe avere una figura istituzionale di tale rilevanza per statuto ed etica. Un linguaggio che denota un atteggiamento sessuofobico e misoginooltre che aggressivo, rabbioso. Tutto ciò per quanto mi riguarda è riconducibile al fenomeno della “violenza istituzionale” di cui immagino e spero abbia sentito parlare. Fenomeno che le istituzioni tutte si devono impegnare a contrastare e condannare e che mi auguro Lei intenda contribuite a debellare attraverso i mezzi che un Sindaco ha a disposizione.
Mi domando e quindi chiedo formalmente se Lei e la maggioranza da Lei guidataintendete davvero riconfermare una persona inqualificabilee assolutamente discutibile non solo sotto il profilo legale, ma anche sotto il profilo umano, educativo, etico e culturale quale di fatto ha dimostrato più volte di essere il signor Gastone Mascarin alla carica di Presidente del Consiglio Comunale.
In allegato (clicca qui) invio immagine che riprende il post pubblicato nel profilo Facebook del signor Mascarin e il link (clicca qui) al post stesso.
Augurandomi che dalla nuova Amministrazione da Lei guidata venga fin da subito lanciato un messaggio esemplare a tutta la comunità di Portogruaro, in particolare alle nuove generazioni che sono il futuro della città, porgo i miei più cordiali saluti.
Non contro nomina Padovese, ma incontro alla correttezza normativa…
“CASO PADOVESE”
COME SI E’ ARRIVATI
AL RICORSO AL TAR
LE SPIEGAZIONI:Il ricorso al TAR è stato deciso dal Circolo PD di Portogruaro in una riunione collegiale in cui era stato invitato ad assistere anche l’ex Candidato sindaco Stefano Santandrea, in quanto era arrivata una segnalazione che metteva in dubbio la regolarità dell’assegnazione della nomina a Consigliere comunale di Graziano Padovese e pertanto si è convenuto che se c’e’ anche solo un dubbio di errore nella procedura elettorale di assegnazione dei seggi è giusto far chiarezza per senso di giustizia.
Mi è stato confermato che non è “contro” Padovese, e che di esempi di ricorsi di questo tipo nei Comuni ce ne sono moltissimi, è giusto che chi si sente danneggiato chieda una verifica, e la Lista ha il dovere di procedere per senso di responsabilità e tutela verso i propri Candidati consiglieri che la compongono, lo avrebbe fatto anche Padovese se fosse toccato a lui, ne sono convinti al PD e non c’è niente da gridare allo scandalo.
Mi è stato anche precisato che prima di diramare il Comunicato stampa (clicca qui) del ricorso al TAR (Formalmente ancora non eseguito/spedito) si sono incontrati con Graziano Padovese per comunicarglielo (ore 20 – 20,30 circa e alle 21,10 spedito/pubblicato via mail) e questo lo posso confermare perché verificato personalmente.
Detto questo, sotto trovate il “testo tecnico” su cui si sono basati e fatto riferimento al PD, da dire che in rete ci sono Sentenze del TAR discordanti sull’argomento che è certamente complesso e spesso interpretativo, sull’aspetto politico ognuno può pensarla come crede, di certo è stata un’azione che ha sorpreso molti, e non è detto che il ricorso venga accolto, qui è stata un’azione dovuta, per dirla come si sente spesso in televisione, ma forse non l’hanno spiegato nei tempi e nei modi giusti…
G.B.
LE MOTIVAZIONI TECNICHE:
Alle ultime elezioni del sindaco e del consiglio comunale di Portogruaro si sono presentati i seguenti candidati sindaco, appoggiati dalle rispettive liste collegate:
• Stefano Santandrea, con le liste Articolo Uno, Partito Democratico, Città per l’Uomo, Per Stefano Santandrea e Tutta un’altra Portogruaro;
• Graziano Padovese, con le liste Città del Lemene e Sette Frazioni in Comune;
• Ennio Vit, con la lista Candidati Civici;
• Maria Teresa Senatore, con le liste Senatore Sindaco, Liberi Insieme, Forza Italia Berlusconi per Senatore Sindaco e Giorgia Meloni Senatore Sindaco;
• Florio Favero, con le liste Destra Lemene, Lega Liga Veneta Salvini, Lista Rambuschi, Forza Portogruaro, Lista Toffolo e Portogruaro Futura Chiandotto.
All’esito del primo turno, sono stati ammessi al ballottaggio i candidati Santandrea e Favero.
Nell’intervallo fra i due turni, le liste già collegate a Padovese si sono apparentate con Santandrea, mentre quelle già collegate con Senatore si sono apparentate a Favero.
Al turno di ballottaggio è risultato eletto Florio Favero.
L’Ufficio centrale, dopo aver proclamato sindaco eletto Favero, ha proceduto alla ripartizione dei seggi, stilando la graduatoria secondo il metodo d’Hondt e attribuendo così 10 seggi alla maggioranza del sindaco eletto e 6 seggi alla minoranza (tale ripartizione appare corretta e non è oggetto di contestazione); in particolare, nei 6 seggi della minoranza sono stati attribuiti 4 seggi alla lista Partito Democratico e 1 seggio ciascuna alle liste Città per l’Uomo e Per Stefano Santandrea.
Poiché 1 seggio della minoranza spettava al candidato sindaco sconfitto al ballottaggio, tale seggio è stato detratto da quelli attribuiti alla lista Partito Democratico (dato che l’ultimo dei 6 quozienti apparteneva a quest’ultima).
La minoranza consiliare sarebbe dunque risultata composta dal candidato sindaco non eletto Santandrea, da 3 candidati consiglieri della lista Partito Democratico, da 1 candidato consigliere dalla lista Città per l’Uomo e da 1 candidato consigliere per la lista Per Stefano Santandrea.
Sennonché, l’Ufficio centrale ha successivamente provveduto ad attribuire un seggio al candidato sindaco non ammesso al ballottaggio Padovese, nonostante nessuna delle due liste a lui collegata avesse conseguito un quoziente compreso nei primi 16 (nell’ambito della ripartizione di minoranza, il primo quoziente della lista Città del Lemene si posiziona addirittura al 9° posto; il solo modo per consentire a Padovese un piazzamento migliore avrebbe dovuto comportare la considerazione del quoziente come rapportato a entrambe le sue liste originarie congiunte — ma tale metodica non potrebbe applicarsi poiché errata e non conforme a legge).
Si è detto “successivamente” perché in un primo momento l’Ufficio centrale aveva (correttamente) individuato i tre consiglieri spettanti alla lista Partito Democratico, tant’è vero che il nome del terzo consigliere eletto (Andrea Vindigni) appare cancellato con un tratto di penna.
L’art. 73, comma 11, TUEL dispone che «una volta determinato il numero dei seggi spettanti a ciascuna lista o gruppo di liste collegate, sono in primo luogo proclamati eletti alla carica di consigliere i candidati alla carica di sindaco, non risultati eletti, collegati a ciascuna lista che abbia ottenuto almeno un seggio. In caso di collegamento di più liste al medesimo candidato alla carica di sindaco risultato non eletto, il seggio spettante a quest’ultimo è detratto dai seggi complessivamente attribuiti al gruppo di liste collegate».
In base a tale norma, non avendo le liste originariamente collegate a Padovese ottenuto neppure un seggio, a Padovese non sarebbe dovuto essere assegnato il seggio in contestazione.
Si noti che, nella ripartizione dei seggi della maggioranza, è stato sì attribuito un seggio alla candidata sindaco esclusa dal ballottaggio Senatore, ma detraendolo dal numero di quelli assegnati al gruppo di liste a lei collegate in primo turno.
Parrebbe, inoltre, che il presidente dell’Ufficio centrale abbia deciso per l’assegnazione del seggio a Padovese sull’assunto che questi, come candidato sindaco, al primo turno aveva comunque superato la soglia di sbarramento del 3% (ove ciò fosse effettivamente avvenuto, si tratterebbe comunque di un marchiano errore d’interpretazione, poiché la soglia del 3% è funzionale all’ammissione delle liste al riparto dei seggi ma non garantisce per ciò solo l’assegnazione di seggi ai candidati sindaco non eletti).
Tutto ciò, a non voler considerare il costante indirizzo giurisprudenziale secondo il quale l’apparentamento comporta la “dissoluzione” delle coalizioni presentatesi al primo turno, per cui in ogni caso i candidati sindaco esclusi dal ballottaggio le cui liste abbiano effettuato l’apparentamento non potrebbero fruire della prededuzione del seggio di cui al ricordato art. 73, comma 11, TUEL.
È possibile dunque una diversa spiegazione che renda invece corretto l’operato dell’Ufficio centrale?
Il Circolo locale del Partito Democratico ritiene errata nomina dell’alleato…
NOTA – Mi stupisce non poco questa azione del Partito Democratico locale, che fa ricorso al TAR contro un suo “apparentato” al ballottaggio, sotto il Comunicato stampa (clicca qui) che ne spiega le motivazioni, in altra pagina farò un mio commento sull’opportunità etica/politica di questa iniziativa, intanto vi dico subito che il “recuperato” Consigliere comunale Graziano Padovese mi ha smentito di essere stato preventivamente informato della decisone del ricorso al TAR, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa l’ex Candidato sindaco della compatta Coalizione del Centrosinistra Stefano Santandrea, se è d’accordo su tutto questo…
G.B.
COMUNICATO STAMPA DEL 13.10.2020
Contestata la legittimità
della ripartizione dei Seggi
al Gruppo consiliare
di Minoranza:
il PD ricorre al TAR
Il Circolo del PD di Portogruaro e i componenti della lista del PD hanno deciso di rivolgersi al TAR del Veneto per contestare la legittimità dell’operato dell’Ufficio Elettorale Centrale che ha assegnato, con una metodologia di calcolo non corretta, un seggio di consigliere comunale a Graziano Padovese, a svantaggio della lista del PD.
La scelta di procedere al ricorso è stata presa a seguito della visione dei verbali dell’ufficio elettorale, nei quali in maniera evidente emerge l’errore ed è tesa al rispetto delle norme di legge.
Di questa iniziativa è stato informato preventivamente e direttamente in un incontro lo stesso Padovese,che rimane il rappresentante politico con cui, durante il ballottaggio, si è stretto un apparentamento e con cui si vuole mantenere un rapporto di collaborazione e di lavoro comune.
Le norme in materia elettorale sono sicuramente complesse,ma l’Ufficio Elettorale Centrale ha provveduto ad attribuire un seggio ad un candidato sindaco non ammesso al ballottaggio, Padovese, nonostante nessuna delle due liste a lui collegate avesse conseguito un quoziente compreso nei primi 16 seggi previsti per il Consiglio Comunale di Portogruaro.
Il solo modo per attribuire un seggio a Padovese, avrebbe dovuto comportare la considerazione del quoziente come rapportato a entrambe le sue liste originarie congiunte- ma tale metodica non potrebbe applicarsi poiché errata e non conforme a legge.
L’art. 73, comma 11, TUEL dispone infatti che «una volta determinato il numero dei seggi spettanti a ciascuna lista o gruppo di liste collegate, sono in primo luogo proclamati eletti alla carica di consigliere i candidati alla carica di sindaco, non risultati eletti, collegati a ciascuna lista che abbia ottenuto almeno un seggio.”
La corretta composizione del Consiglio Comunale e l’applicazione conforme delle norme elettorali è un presupposto essenziale per l’esercizio delle funzioni istituzionali.
Florio Favero tirato per la giacchetta da Caterina Pinelli e non solo…
SINDACO FLORIO FAVERO
DIMMI CHE GIUNTA FARAI
E TI DIRO’ CHI SEI !
Intanto c’è già chi “bussa”
pubblicamente per un posto,
come Caterina Pinelli
e Pietro Rambuschi…
(Della serie “senza pudore”
dopo avere detto
mai con la Senatore!)
Per entrare in Giunta a Portogruaro: Poltrona sì, poltrona no, poltrona sì, poltrona no…. lo conoscete il gioco dello “sfoglia i petali della margherita”, qui mi sembra che qualcuno speri che in mano gli resti il petalo giusto, perché a ragionar di logica vedo poca gente con i requisiti giusti, e tanti che scalpitano e chiedono o pretendono un posto al sole, o per dirla come Luca Zaia (clicca qui) che ha lo stesso problema per le nomine della Giunta Regionale, “C’è gente pronta a guidare uno shuttle senza neppure chiedersi come si accende”, chiedendo più umiltà.
Umiltà che Caterina Pinelli credo non sappia neppure cosa sia, basta leggere i suoi post su facebook per rendersene conto, e se dovessi farvene un elenco, “facciamo notte”, per non parlare poi del contenuto, rivelatosi spesso non vero, come quella volta che dovevano arrivare oltre 1200 migranti a Portogruaro, o quella Pizzeria di Lugugnana che avrebbe assunto un migrante di Via San Giacomo e per questo “demonizzata”, oppure i bambini morti annegati in mare nelle attraversate della speranza, definiti dei bambolotti, per non parlare dei suoi post di “condanna” verso le prese di posizione di Papa Francesco e di Liliana Segre, e mi fermo qui, aggiungendoci solo che di Politica ha dimostrato di capirne poco e saperne poco, figuratevi che non molto tempo fa aveva attribuito la Delega dei Sevizi Sociali alla Senatore invece che a Toffolo, e lasciamo perdere il “suo migrare” da un Partito all’altro, altrimenti verrei accusato di sparare sulla croce rossa…
La Pinelli ha detto che la sua Lista Destra Lemene è stata la prima a sostenere Florio Favero Sindaco, e questo ha il suo peso e significato politico, la sua Lista è nata per questo, e nelle scelte del neo Sindaco di Portogruaro, avrà il suo peso, concetto ripetuto due volte, “perché anche la Politica ha i suoi canoni di correttezza”. Mi pare ovvio e lampante che dopo queste affermazioni rilasciate in una video-intervista (clicca qui), se non le danno “un posto” saranno accusati quantomeno di non essere corretti !
C’è poi Pietro Rambuschi, con la Lista che porta il suo nome, che sulla Nuova Venezia (clicca qui) ha dichiarato: “Un posto va assegnato anche alle liste piccole, quelle che hanno appoggiato il nuovo Sindaco fin dal primo turno, siamo stati decisivi prima per sconfiggere la Senatore e poi il ballottaggio”.
Al di là che si potrebbe discutere sul decisivi che non mi pare proprio (clicca qui) anzi, per niente, 380 voti totali, Pinelli (68) ha pesato per 1,09% (139), Rambuschi (103) per 1,88% (241), cosa pretendono di avere con questi numeri e credenziali, visto che avevano “assicurato” ben altro, ben sopra i 1000 voti mi hanno riferito, Pinelli sui 800/900 voti e Rambuschi almeno 500 ma così non è stato.
Comunque ho chiamato Rambuschi, il quale mi ha smentito quanto apparso sulla stampa, lui con il giornalista non ci ha nemmeno parlato, e non ha fatto nessuna richiesta di posti a Favero, quello che deciderà per lui va bene, e se ne è andato in montagna per stare fuori da queste cose!
Confesso che gli avevo creduto, ma ho dovuto ricredermi quando in rete ho visto e ascoltato la sua intervista rilasciata a Media24 (clicca qui), ai microfoni di Aldo Curtarelli, dove ha detto e confermato che il suo nome è tra i papabili per entrare in Giunta, d’altronde il tempo lo ha e l’esperienza pure, ha sottolineato, lui ci spera e si è detto fiducioso!
Mamma mia, cosa devo pensare, meglio che non lo scriva, ma lo potete intuire, a Rambuschi consiglio di dedicarsi alla pesca (è un appassionato) e lasci perdere la politica, ha già dato.
Bene, come avrete capito, secondo me sia la Pinelli (che magari pensava, illudendosi: tanti like, tanti voti) che Rambuschi, hanno possibilità zero di avere “un posto”, della serie “senza pudore”, dopo avere detto ai quattro venti “mai con la Senatore”, e pretenderlo ora in maniera così sfacciata, arrossisco io al posto loro, e qui chiudo la loro “vertenza”, per passare veramente ai papabili, ossia a coloro che ha un senso nominare quali possibili componenti della nuova Giunta a conduzione Favero, che ha già dichiarato più volte che non prenderà persone esterne, pertanto ragioniamo in questo senso…
Allora, adesso dobbiamo dare nome a 5 Assessori, di cui almeno 2 debbono essere donne per rispettare le quote rosa, partiamo dagli uomini, 1 posto va a Luigi Geronazzo (Sport) in virtù dei suoi 367 voti e in quota/accordi con l’apparentata Senatore, poi il leghista Mattia Del Ben (166), probabile vicesindaco, e Luigi Toffolo (97) con ancora la delicata Delega ai Servizi Sociali, rimangono ora le due donne, una è la leghista Anna Fagotto (108), l’altra la subentrata Bertilla Bravo (84), sempre con il Bilancio, e voilà, senza tanti problemi e calcoli la Giunta è al completo e pronta a lavorare!
Questa mia composizione di Assessori è dettata dalla logica e dal buonsenso, oltre che dalle dichiarazioni di Favero di non volere nomine esterne. Come alternativa a qualche nome sopra citato, ci sono Leonardo Barbisan (126) e Alessandra Zanutto (47), “spintonati” dal regista regionale per niente occulto e che risponde al nome di Fabiano Barbisan, e qui vedremo/capiremo quanta autonomia ha e avrà il neo Sindaco leghista, resta da capire la posizione della mina vagante che si chiama Maria Teresa Senatore, è stato detto da Florio Favero che non entrerà in Giunta e che non ci possono essere due sindaci (?), ma è inutile scervellarsi adesso, basta aspettare ancora un pochino…
PS.
Per quanto riguarda la composizione del Consiglio comunale eletto dai cittadini (clicca qui), destinata a cambiare a seguito delle nomine degli Assessori (come Presidente si parla di Gastone Mascarin), sulla stampa locale è apparso che il “recuperato” Consigliere Graziano Padovese (clicca qui) potrebbe passare alla Maggioranza (clicca qui), ma io l’ho contattato e ha smentito tale notizia nella maniera più assoluta!
G.B.
PORTOGRUARO – PINELLI: “IL SUCCESSO DI FAVERO E’ OLTRE OGNI ASPETTATIVA”
https://www.youtube.com/watch?v=o-xlXz1qC00
Video di MEDIA24> Intervista del 07.10.2020
Caterina Pinelli (Lista Destra Lemene) e le sue “pretese”... accoglibili?
PORTOGRUARO – RAMBUSCHI: “SPERO VIVAMENTE DI DIVENTARE ASSESSORE”
https://www.youtube.com/watch?v=Z9upVptihn4
Video di MEDIA24> Intervista del 06.10.2020
Pietro Rambuschi fiducioso per un posto da Assessore… lo merita?
Netta vittoria su Stefano Santandrea, ora il Centrosinistra dovrà interrogarsi..
FLORIO FAVERO SINDACO !
COMPLIMENTI A LUI
Niente da fare per Stefano Santandrea, ora il Centrosinistra dovrà interrogarsi sul perchè di una sconfitta così netta…
Purtroppo non ho potuto seguire le fasi dello spoglio e conteggio dei voti, ma ho letto che fin da subito si è capito come sarebbe finita… adesso spero si passi dalla politica delle parole a quelle dei fatti concreti e delle promesse da mantenere… ringrazio Matteo Bortolussi per la foto (in copertina) della vittoria del neo Sindaco, purtroppo al momento non ho tempo di fare altro.
Si prende atto della vittoria del Centrodestra, pronti a fare “opposizione”…
PARTITODEMOCRATICO
Circolo di Portogruaro
6 OTTOBRE 2020
COMUNICATO STAMPA SUI RISULTATI DEL BALLOTTAGGIO
“A conclusione delle operazioni di ballottaggio di ieri 5 ottobre 2020, il Direttivo del Circolo PD di Portogruaro prende atto della vittoria di Florio Favero, candidato sindaco del Centrodestra, a Sindaco di Portogruaro, con il 55,01% dei voti, contro il 44,99 % di Stefano Santandrea, candidato sindaco della coalizione di Centrosinistra.
Ci eravamo proposti alla nostra città con un candidato di notevole spessore, già conoscitore della macchina comunale, da poco medico in pensione, persona con risorse umane e di tempo adeguate al governo di Portogruaro. Le cinque liste che lo sostenevano erano composte sia da persone con pregressa esperienza amministrativa comunale sia da persone con formazione e competenze in vari campi (sanitario, scolastico, artistico, culturale, tecnico, imprenditoriale, educativo, sportivo..). Insieme hanno messo a punto un vasto programma costruito su obiettivi ed azioni concrete, sulla base dei bisogni espressi dai cittadini, nonché su una ben definita visione del futuro della nostra città.
Il bel risultato (37,02%) ottenuto al primo turno, ha confermato un buon consenso sulle nostre proposte e sul nostro candidato Stefano Santandrea.
Le alleanze createsi nel Centrodestra dopo il primo turno, hanno fatto sì che il Centrosinistra partisse svantaggiato al ballottaggio, nonostante l’apparentamento con il candidato sindaco Graziano Padovese (al 4,44% al primo turno).
Infatti il risultato del ballottaggio ha premiato l’alleanza di Favero (30,55%) con Senatore (25,84%).
I nostri concittadini hanno scelto Florio Favero come Sindaco di Portogruaro, assegnando al Centrosinistra il ruolo di “opposizione”, ruolo che i nostri consiglieri svolgeranno con serietà ed impegno, attenti e critici, sempre in un’ottica costruttiva di stimolo e di proposta per il buon governo della città.
Un sincero ringraziamento ai 5.145 cittadini che con il loro voto al ballottaggio hanno espresso la fiducia in Stefano Santandrea e nella sua squadra.”
Per Favero arriva Luca Zaia, per Santandrea arriva tutta un’altra “Musica”…
NOTA – Emerge chiara la diversità di approccio e comunicazione ai cittadini per la chiusura della Campagna elettorale tra i due aspiranti Sindaco, Florio Favero punta tutto su Luca Zaia (clicca qui) e sulla cosiddetta filiera, mettendo in secondo piano l’insieme di Liste nate con l’apparentamento con la Senatore (Sindaco uscente) di cui si sono perse le tracce (clicca qui), mentre Stefano Santandrea punta tutto sull’unità, competenza e coesione delle persone che compongono le 7 Liste che l’appoggiano in questo decisivo ballottaggio che designerà colui che per i prossimi 5 anni sarà al timone dell’Amministrazione della Città di Portogruaro, invitando per la chiusura non un personaggio politico, ma un affermato maestro di Musica, Enrico Bronzi, spazio alla cultura… (clicca qui)
G.B.
CITTA’ DI PORTOGRUARO
FINO ALL’ULTIMO VOTO…
CHIUSURA
CAMPAGNA ELETTORALE
CON QUALCHE “VELENO” !
STEFANO SANTANDREA SINDACO
COMUNICATO STAMPA DEL 29.09.2020
Santandrea chiude in piazza con Bronzi
Con la partecipazione e l’intervento musicale straordinario del maestro Enrico Bronzi,Stefano Santandrea chiude ufficialmente la sua Campagna elettorale giovedì 1 ottobre dalle 20.00 in Piazza della Repubblica.
“Abbiamo scelto di chiudere con un’eccellenza della musicache ha operato a Portogruaro per tanti anni e che ora si esprime a livelli internazionali.– afferma Stefano Santandrea – Ciò perché Portograuro ha bisogno di valorizzare le sue competenze. Non abbiamo bisogno di quei leader politici che fanno solo demagogia, parlano di tutto ma non di Portogruaro, puntano sulle paure e si disinteressano della città e delle sue esigenze. Chiudiamo la Campagna elettorale sottolineando l’importanza di una cultura di valore a Portogruaro.”
FLORIO FAVERO SINDACO
(Tratto da Facebook) “Sono particolarmente lieto di poter contare ancora sulla presenza e sul sostegno di Luca Zaia, il Presidente di Regione più votato e più amato d’Italia che sarà a Portogruaro giovedì 1 ottobre 2020. Sapere di averlo al nostro fianco rappresenta per noi, ma soprattutto per la Città, la certezza di un filo diretto costante e continuo con la regione.”
PORTOGRUARO: TRA CALCIO E POLITICA (AL VELENO) CON STEFANO SANTANDREA!
https://www.youtube.com/watch?v=eqgY4H3iQuo
Stefano Santandrea, Candidato sindaco al ballottaggio a Portogruaro contro Florio Favero, arrivato al Mecchia ad inizio secondo tempo, a fine partita terminata in parità a reti inviolate contro il Godigese, accetta gentilmente uno scambio di battute sulla gara dei granata e sulla politica (al veleno) che in settimana lo vedrà giocarsi il suo “secondo tempo” per la guida amministrativa della città… Santandrea ci va giù duro nel dire come la pensa sull’apparentamento tra Favero e la Senatore (sindaco uscente), che senza mezzi termini la considera una “truffa” ai danni dei cittadini…
Chiuso l’apparentamento ufficiale con la Colazione del Candidato sindaco Graziano Padovese. La coalizione di Stefano Santandrea acquisisce due liste, la storica Città del Lemene e la nuova 7 frazioni in comune. L’accordo è stato trovato sulla base di un percorso programmatico dove cultura, sociale, ambiente, sostenibilità saranno al centro della collaborazione del prossimo quinquennio e sul coinvolgimento delle rispettive professionalità e competenze, affinché i progetti programmatici siano concretizzati attraverso un percorso che si svilupperà nel breve medio e lungo periodo.
“Abbiamo trovato un accordo basato su delle affinità programmatiche e di intenti che vogliono riportare al centro Portogruaro e il suo sviluppo. – afferma Stefano Santandrea – A tutti noi stanno a cuore la città e i cittadini. La trattativa non è stata definita da accordi su posti e ruoli, ma esclusivamente sulla necessità di voler realizzare progetti che riportino Portogruaro al centro delle scelte per il territorio portogruarese e sulla necessità di uscire da una stasi ed un’inerzia che l’ha vista bloccata negli ultimi cinque anni.
L’apparentamento ufficiale della Coalizione avversaria della Lega con l’Amministrazione uscente conferma un’incoerenza di principio che non porterà alcun cambiamento come prospettato dalla Lega e dal candidato Favero, che non può più essere forte della sua immagine di homo novus della destra e che è già soggiogato dalle scelte che altri da Venezia stanno prendendo per lui. Questa è una fusione a freddo che porterà, in caso di una loro vittoria, ad un consiglio instabile, composto da cinque consiglieri della Senatore e da cinque consiglieri delle liste di Favero, che ora si ritrovano nuovamente insieme con gli stessi uomini che hanno amministrato la città in questi cinque anni. Nessun vero cambiamento, quindi, né di forma né di sostanza.
La famosa filiera dall’Europa al Comune che Favero sta vendendo ai cittadini in questi giorni è la stessa presente da anni e non ha portato nulla di nuovo a Portogruaro, anzi il contrario: non sono stati risolti i problemi della sanità, degli incroci pericolosi soprattutto nelle frazioni di Lison e Pradipozzo, non ha risolto i problemi di viabilità all’ingresso della città a San Nicolò dove si sta realizzando la terza corsia, non ha portato alla risoluzione dei problemi di salvaguardia idraulica e idrogeologica, perché dovrebbe farlo domani.
Portogruaro se continuerà ad essere eterodiretta da Venezia perderà tutti i servizi che sono rimasti. Basta vedere cosa sta accadendo con l’Hospice e l’ospedale.”
“I progetti saranno equamente distribuiti e portati a compimento da entrambi gli schieramenti; le liste civiche che hanno sostenuto la mia candidatura – afferma Graziano Padovese – avranno un ruolo determinante e decisionale per la loro realizzazione. Nella squadra abbiamo tanti giovani e vogliamo valorizzarli per dare il via ad una nuova idea di città. L’accordo è sembrato naturale dopo la condivisione di una visione comune. Ora dobbiamo e vogliamo vincere tutti insieme. Nonostante la coalizione avversa si faccia forte dei numeri, sono sicuro che i cittadini sapranno riconoscere l’incoerenza che li ha guidati in questi mesi e anche prima durante gli ultimi due anni di governo. Ho sempre detto che hanno mal governato la città ed ora questo apparentamento ufficiale, in caso di una loro vittoria, porterà ad un’instabilità in consiglio che sarà concentrato sui giochetti politici anziché sui progetti da realizzare per Portogruaro e i cittadini. Diciamo basta tutti insieme.”
Alcuni dei principali progetti su cui la squadra lavorerà:
• Centro Storico – Riqualificazione e valorizzazione del centro attraverso interventi di recupero dei portici, miglioramento dell’arredo urbano e la realizzazione di una parziale isola pedonale. Realizzazione di un’area verde e parcheggio nello spazio adiacente alla Perfosfati che consenta un agevole accesso al centro.
• Sociale– Durante le rispettive campagne elettorali sono stati presi precisi impegni affinché i servizi al cittadino siano agevolmente fruibili. Anche qui l’accordo è pieno a partire dagli interventi proposti a Lugugnana con il potenziamento dei servizi sociali e la creazione di un progetto che dia la giusta centralità alla frazione.
• Cultura, turismo, ambiente – A partire dall’idea di creare la città museo passando per un miglior sfruttamento degli spazi comunali si vuole ridare forza ad uno degli elementi distintivi di Portogruaro quale è la cultura sostenendo le fondazioni locali che se ne occupano in primis La Fondazione Musicale Santa Cecilia. La creazione di percorsi ciclo pedonali che consentano attraversando il territorio di apprezzare le aree naturali e quelle artistico/architettoniche. Questo fatalmente creerà le premesse per sostenere una serie di progetti di promozione turistica a beneficio di tutto il territorio.
• Frazioni – Sono stati condivisi numerosi progetti ed iniziative a favore delle frazioni con l’obiettivo di integrarle in modo omogeneo al territorio con un miglioramento della viabilità e dei servizi decentrati, impegnandosi a portare a compimento ciò che i cittadini chiedono da tempo.
La Coalizione rinnova il suo impegno leale verso tutti i cittadini e chiede il voto a Stefano Santandrea perché:
• durante la sua vita professionale ha dimostrato di saper aiutare le persone nelle difficoltà quotidiane
• è abituato ad ascoltare e a prendere decisioni
• è coerente e sempre rispettoso
• è affidabile e mantiene la sua parola
• ha una Squadra competente, unita ed entusiasta di poter rappresentare i cittadini e di fare il meglio per loro e la Città.
Sostenuto da “Città del Lemene” e “7 Frazioni in Comune” a Portogruaro…
SANTANDREA SULL’APPARENTAMENTO CON PADOVESE E NON SOLO…
https://www.youtube.com/watch?v=64XpsSdZzXM
Portogruaro, Elezioni comunali 2020, si va al secondo turno con il ballottaggio… e Stefano Santandrea firma l’apparentamento con le due Liste civiche di Graziano Padovese… e critica duramente lo stesso accordo siglato tra Florio Favero e Maria Teresa Senatore, in quanto “non può che far male alla nostra comunità”, spiegandone i motivi…
PADOVESE SULL’APPARENTAMENTO CON SANTANDREA E NON SOLO…
https://www.youtube.com/watch?v=3F6f6WmaVTw
Portogruaro, Elezioni comunali 2020, si va al secondo turno con il ballottaggio… e Graziano Padovese firma l’apparentamento con Stefano Santandrea… e spara a zero sullo stesso accordo siglato tra Maria Teresa Senatore e Florio Favero, che considera una vera presa in giro dei cittadini !