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MOVIMENTO 5 STELLE IN TOUR REFERENDUM 4 DICEMBRE # IO DICO NO

Parlamentari M5S a Concordia, S. Stino, Ceggia, Noventa, Musile, Jesolo e Caorle

4 Novembre 2016 (Foto del Flash Mob a Portogruaro, per Referendum # Io Dico No (*)


 

 

MOVIMENTO 5 STELLE

 

Referendum del 4 Dicembre

Le motivazioni del NO !

Tour nel Veneto Orientale…

 

COMUNICATO STAMPA

 

Venezia, 4/11/2016 Il Movimento 5 Stelle domani, 5 novembre 2016, sarà in Tour nel Veneto Orientale con i parlamentari Giovanni Endrizzi, Gianni Girotto, Marco Da Villa, Marco Brugnerotto e Arianna Spessotto, per far conoscere le ragioni del NO alla Riforma costituzionale che i cittadini saranno chiamati a votare il 4 Dicembre prossimo.

“Come M5S siamo convinti che la Costituzione dovrebbe essere aggiornata, ad esempio per rinforzare gli strumenti di partecipazione dei cittadini alle scelte politiche, per ridurre i privilegi e i costi della politica e definendo meglio le competenze delle camere, ma la riforma che andremo a votare il 4 dicembre non fa nulla di tutto questo, anzi, peggiorerà irrimediabilmente la già grave situazione in cui versa il nostro paese.

Se bisogna cambiare per cambiare in peggio, noi non ci stiamo!” Dichiara la deputata sandonatese Arianna Spessotto.

L’evento, che vedrà la partecipazione di diversi Senatori, Deputati, Consiglieri comunali e Attivisti M5S, è organizzato in 7 tappe in altrettanti Comuni del veneto orientale dove saranno allestiti stand informativi presso i quali si potrà parlare direttamente con i Parlamentari 5 Stelle.

 

Ecco l’elenco delle tappe:

ORE 10.00 Concordia Sagittaria , via Roma 55 presso Gazebo informativo m5s

ORE 11.00 San Stino di Livenza, piazza C. Goldoni presso Gazebo informativo m5s

ORE 12.00 Ceggia, piazza della Repubblica presso Gazebo informativo m5s

ORE 14.45 Noventa di Piave, piazza Vittorio Emanuele presso Gazebo Informativo m5s

ORE 15.30 Musile di Piave, piazza 18 Giugno

ORE 16.30 Jesolo, piazza Mazzini presso Gazebo informativo m5s

ORE 18.00 Caorle, piazza Matteotti presso Gazebo informativo m5s.

Su questo Referendum si sta facendo un sacco di disinformazione: d’altronde con il “Salva Italia” ci hanno regalato la Legge Fornero, con la “Buona Scuola” stanno distruggendo la scuola e ora con un quesito referendario altrettanto truffaldino stanno cercando di far passare una riforma confusa e contraddittoria come la migliore del mondo.

A chi non potrà essere in piazza con noi, chiedo solo di informarsi, anche solo leggendo qualche articolo della nuova costituzione, così potrà rendersi conto da solo dello stravolgimento in atto!” Conclude Spessotto.

 

                                                       Deputata Arianna Spessotto

 


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PORTOGRUARO: LA TORRE CIVICA INNESCA DIATRIBA POLITICA…

Il gruppo Centro Sinistra – Più Avanti Insieme, “scampana” la Senatore!

25 Settembre 2016


LA TORRE CAMPANARIA

SEMPRE PIU’ PRECARIA

Pende di suo,

ma “di-pende” da altri !

E le campane suonano, suonano…”

 

Devo dire che l’unica cosa certa, in questa intricata vicenda della proprietà e stabilità della Torre Campanaria, è il comune “stato di agitazione” della Minoranza tutta, verso il Comune stesso, le cui decisioni e iter intrapreso vengono contestati a suon “di carte” depositate in Consiglio comunale o in Comunicati stampa, ma nonostante tutto questo, niente è stato ancora ben .definito e chiarito…

Del Movimento 5 Stelle vi ho già riportato il punto di vista (clicca qui), che fra l’altro è stato molto criticato dai deputati Sara Moretto e Andrea Martella del PD (clicca qui), e su quanto prodotto dal Gruppo Misto, sempre a riguardo della Torre Campanaria, vi documenterò nel prossimo articolo, perchè in questa pagina mi soffermo sul Gruppo “Centro Sinistra – Più Avanti Insieme”, in modo di non fare ulteriore confusione, altrimenti rischiamo di uscire “suonati” o “scampanati”, anche se viene da pensare qualcuno lo sia già diventato, in questo contesto…

Ma andiamo con ordine, nei fatti più recenti, prima il capogruppo Marco Terenzi, il 13.09.2016 esce con un Comunicato stampa che informa sulla situazione, e sulle criticità e difficoltà esistenti, chiedendo di portare il “Campanile” in Consiglio Comunale (clicca qui), adesso ecco che il consigliere Roberto Zanin, per conto del Gruppo Csx Pai consiliare, porta all’attenzione un nuovo Comunicato stampa (clicca qui), che per certi versi ricalca il precedente, ma di nuovo ci sono le considerazioni sull’ultima Ordinanza del Sindaco che richiama le due precedenti Ordinanze rivolte alla Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, ritenuta, a torto o a ragione, la legittima proprietaria della Torre Civica Campanaria…

Non voglio entrare nel merito politico della questione, questo lo lascio a voi, ma da cittadino dico che se il Campanile è della Chiesa, sono loro che devono tirar fuori i soldi per mettere la struttura in totale sicurezza, e trovo assurdo che la Senatore abbia accennato durante un Consiglio Comunale che avrebbe trovato lei, come Amministrazione comunale, il modo per reperire la somma necessaria…

Detto questo, concludo con il giudizio dato dal Gruppo Centrosinistra di Terenzi sull’ultima Ordinanza del sindaco Senatore (clicca qui), che secondo loro andrebbe a sconfessare le due precedenti, la numero 61 (clicca qui) e la numero 62 (clicca qui), ma io non sono d’accordo, anzi mi pare che sia il giusto proseguo, scaduti i termini imposti, ha dato ordine agli Uffici di procedere… semmai è da chiedersi con quali soldi !

Per capirci meglio, ecco cosa il Comune di Portogruaro “ordinava” di fare alla Parrocchia:

Ordinanza n. 61 del 29 agosto 2016

a) di avviare immediatamente l’attività di monitoraggio della situazione statica dell’immobile, considerata l’urgenza e l’indifferibilità dell’attività stessa per la pubblica incolumità;

b) di presentare entro il termine di giorni 15 (quindici) dalla data di notifica della presente, tutta la documentazione atta a dimostrare l’attivazione delle attività di monitoraggio del Campanile;

c) di presentare entro la fine del corrente anno i risultati del monitoraggio;

d) di avvisare tempestivamente nel caso si manifestassero sintomi di possibili stati critici per la sicurezza del Campanile

Ordinanza n. 62 del 29 agosto 2016

a) di procedere immediatamente all’affidamento dell’esecuzione delle indagini soniche tomografiche sulle murature della Torre Campanaria del Duomo di Sant’Andrea Apostolo, indispensabili per il proseguo delle attività progettuali, considerata l’urgenza e l’indifferibilità dell’attività stessa per la pubblica incolumità;

b) di presentare entro il termine di giorni 15 (quindici) dalla data di notifica della presente, tutta la documentazione atta a dimostrare l’attivazione dell’incarico per le suddette indagini;

c) di presentare, a indagini concluse, gli esiti delle stesse mediante apposita documentazione;

Bene, spero di avervi dato tutti gli elementi necessari per capire se questa Torre Civica Campanaria, suonerà ancora in modo “squillante” e non “assordante”, che di “campane rotte” non ne abbiamo bisogno, ne tantomeno che ci caschi in testa quando ci passiamo sotto per strada… ma questo di/pende dal Sindaco, la responsabilità per legge è sua, e lo sa !

 

PS.

Già che ci siamo, aggiustiamo pure l’Orologio del Campanile, che altrimenti da noi non è mai “l’ora giusta”…

 

G.B.

 


 

 Gruppo Consiliare

“Centro Sinistra Più Avanti Insieme”

 

SULLA TORRE CIVICA CAMPANARIA

MANCANZA DI CONFRONTO

E SUPERFICIALITÀ

 

 

COMUNICATO STAMPA 

 

Amministrare si sa è cosa complessa che richiede capacità di ascolto e di lettura, l’applicazione di competenze e la salvaguardia del principio della continuità che implica la valutazione ed il rispetto del lavoro intrapreso da amministratori e tecnici che si sono succeduti nel tempo.

Amministrare significa evitare la rivalsa personale o politica, il pre-concetto e la voglia di “tornare indietro” a tutti i costi, mettendo in discussione percorsi già intrapresi e consolidati sul piano delle relazioni istituzionali e dei contenuti tecnici.

Purtroppo quello che abbiamo constatato in tutto questo periodo amministrativo, guidato dalla Giunta Senatore, in particolare sul tormentone della Torre Civica Campanaria, è frutto di uno  stile amministrativo che su temi particolarmente impegnativi non ha favorito la concertazione, l’approfondimento, il dibattito ed il principio della continuità amministrativa.

La Giunta Senatore ha preferito decidere in perfetta solitudine!

Lo abbiamo detto e scritto fin dall’inizio; sulla Torre Civica campanaria a partire dal controverso tema della proprietà durante la precedente amministrazione, si era sviluppato un dialogo con la parrocchia e con la diocesi che aveva portato ad un accordo convenzionale che prendeva atto dello stato di fatto e che determinava reciproci competenze ed impegni per addivenire alla messa in sicurezza della Torre.

Tale convenzione si fondava sulla valutazione approfondita di provvedimenti e di azioni che a riguardo si sono succeduti nel tempo e tra questi :

gli interventi manutentivi, di restauro e consolidamento della torre civica campanaria effettuati dal Comune; la corrispondenza intercorsa con la Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici e con l’allora Ministero dei Beni Culturali, alle attività culturali e del turismo; i contributi e finanziamenti delle opere di restauro e consolidamento; l’applicazione del vincolo di cui alla legge 1 giugno 1939, n.1089, tutela delle cose d’interesse artistico e storico; la classificazione della torre civica campanaria come  bene  di interesse storico monumentale; l’iscrizione  del bene alla Conservatoria dei registri immobiliari di Venezia.

Si è voluto invece forzare le cose. In forza di un approfondimento storico che non ha aggiunto nulla a quanto già noto si è inteso disconoscere la convenzione stipulata nel 2011 fra Comune e Parrocchie e si è proceduto con le due ordinanze  del 29.8.2016 a firma del Sindaco con destinatari Parrocchia e Curia che  di fatto volevano sancire ed attestare unilateralmente ed inconfutabilmente la proprietà della Torre in capo alla Parrocchia ed alla  Curia. Con tali ordinanze è  stato intimato  alla Curia l’ordine di attivare  entro i 15 giorni successivi le indagini soniche tomografiche sulle murature della Torre e l’attività di monitoraggio della situazione statica. In caso contrario il Comune si sarebbe sostituito alla Curia addebitando ad essa le spese.

Ora a distanza di meno di un mese, si cambiano le carte in tavola.

Con una nuova  ordinanza, la n.  69   del  21 settembre 2016, molto scarna, da cui non si coglie la motivazione, il termine intimato al “proprietario “ della Torre per adempiere alle due ordinanze succitate viene differito sino a nuova disposizione e le stesse ordinanze per ora restano prive di effetto.

Il nuovo provvedimento  è conseguente ad una lettera formale con la quale la Curia  ha ritenuto  errato il presupposto che la Torre appartenga alla Parrocchia Sant’Andrea Apostolo, ha inoltre eccepito  sulle ordinanze del Sindaco e ne ha chiesto l’annullamento per autotutela. Ecco perchè il  Sindaco ha dovuto fare un passo indietro.

Con la nuova ordinanza dunque il Sindaco “ordina “ ai dirigenti del Comune  di assumere  gli atti e conferire gli incarichi gestionali connessi ( quali?). In ordinanza non vengono indicati. Si presume quelli delle indagini e del monitoraggio). Insomma il Sindaco  si chiama “fuori” dal  procedimento finora seguito, possiamo dire, forse un po’ incautamente, in prima persona ed in modo un po’ affrettato

NON era il caso di avviare diatribe  di carattere giuridico-patrimoniale tra Curia e Comune, diatribe che rischiano di essere lunghe e forse non facilmente risolvibili.

Era ed è ancora  necessario avere la consapevolezza che per  preservare e ristrutturare un bene così importante per la collettività, bisogna ricercare strumenti di accordo e non di scontro.

Il Sindaco Senatore non ha voluto ascoltare le parole di buon senso, le proposte ragionevoli, non ha voluto un confronto allargato su tale materia. Ha preferito una prova di forza.

Ora torna indietro e notifica la nuova ordinanza ai dirigenti comunali.

 Il gruppo consiliare “Centro sinistra più avanti insieme” rinnova la richiesta di esaminare la delicata ed importante questione in Commissione ed in Consiglio Comunale e chiede alla Sindaco di attivare un tavolo di lavoro e di confronto allargato, con la Curia, Sovrintendenza, i Capigruppo consiliari ed i Parlamentari locali. Un tavolo per ricercare soluzioni concrete ed immediate all’unico e vero  problema, non già quello della proprietà della Torre, ma come riuscire a metterla in sicurezza in tempi brevi ed a  salvaguardarla e preservarla come  bene storico culturale.

 

Portogruaro 24 settembre 2016

   

 Gruppo Consiliare

    ” CentroSinistra – Più Avanti Insieme”

 


“Congelate” le Ordinanze

per i controlli della Torre campanaria

Deputati PD Sara Moretto e Andrea Martella,

contestano dichiarazioni Movimento 5 Stelle

 

“Congelate” le Ordinanze sui monitoraggi della Torre. Il primo cittadino di Portogruaro Maria Teresa Senatore ha firmato un’Ordinanza che, “in considerazione dell’assoluta urgenza ed indifferibilità dell’esecuzione dei monitoraggi sulla torre del Duomo di Sant’Andrea”, dà mandato ai Dirigenti e al Segretario comunale di assumere gli atti necessari al conferimento dei relativi incarichi.

Viene così rinviato, fino a nuovo ordine, il contenuto dei due dispositivi con i quali il Comune aveva obbligato la Diocesi di Concordia-Pordenone ad effettuare le analisi sulla staticità del campanile.

Una decisione che nasce dalla presa di posizione della Diocesi stessa, che in una nota formale inviata al Sindaco ha definito “sbagliata” l’idea che il bene appartenga alla Parrocchia di Sant’Andrea.

Intanto, i deputati del Pd, Sara Moretto ed Andrea Martella, hanno criticato il Movimento 5 Stelle per “l’inutile allarmismo” sull’iniziativa del Governo per il recupero dei luoghi culturali, e tra questi proprio la Torre campanaria.

«Palazzo Chigi, che in questo periodo è concentrato sulla fase post terremoto, – hanno precisato – ha confermato l’impegno a concludere l’iniziativa assegnando i 150milioni di euro già stanziati. Per valutare gli 8mila luoghi segnalati dai cittadini occorre tempo». (t.inf.)

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia – 23.09.2016)

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO…

 

PORTOGRUARO: FAGOTTO DEL M5S CHIAMA IN CAUSA GRUPPO CSX...
19/09/2016 – Comunicati Stampa

PORTOGRUARO: FAGOTTO DEL M5S CHIAMA IN CAUSA GRUPPO CSX…

Sul Decreto “bellezza@governo.it” di Renzi, illusorio per nostro Campanile

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LA SANITA’ REGIONALE E LOCALE ? ORA DANNO I NUMERI SULLE ULSS

Portogruaro: Zanin chiede chiarezza adesso, la Senatore a Zaia lo stesso !

21 Settembre 2016 (Ecco la Lettera del sindaco Senatore a Zaia per l’ Ulss 10… clicca qui)


 

IN REGIONE VENETO

ULSS NEL CAOS ! 

In Consiglio Regionale Veneto

stanno dando i numeri…

Quelli delle Aziende Sanitarie Locali !

 

Il governatore Luca Zaia e la sua Maggioranza si sono stufati, e alla Seduta numero 26, dopo oltre 85 ore di “inutili” discussioni dell’articolo 12 per fare ordine nelle ULSS venete, hanno deciso di calare la mannaia, e con un nuovo emendamento cambiare totalmente il testo del suddetto articolo, e uscire dallo stallo politico/decisionale, adesso decideranno solo loro, i numeri ce li hanno… (clicca qui)

E di numeri stiamo parlando, quelli delle ULSS da ridurre, e tra varie discussioni, minacce, tatticismi e chi più ne più ne metta, viene tutto rimandato ad oggi, e sembrerebbe che nell’attuale nostra ULSS 10 del Veneto Orientale si aggiunga Cavallino – Treporti, e a San Donà sarebbero ben felici… (clicca qui)

In questa bara-onda sanitaria, ecco arrivare al momento giusto, oppure sbagliato, fate voi, il Comunicato stampa del Circolo PD di Portogruaro (clicca qui) che chiede garanzie sui Servizi territoriali e investimenti adeguati per attuarli, e dulcis in fundo, chiede anche chiarezza sulla conferma della nostra ULSS 10, che dalla Lettera spedita dal sindaco Maria Teresa Senatore a Zaia, non si capisce per niente, prima lo ringrazia per aver “salvato” il nostro Presidio ospedaliero e poi chiede conferma che venga confermato ! (clicca qui)

Almeno questo evidenzia il segretario del PD locale Roberto Zanin, che siede anche in Consiglio comunale, certo che ci piacerebbe leggere per intero le Lettere che il sindaco Senatore spedisce alle Istituzioni, e non “raccontate” per sommi capi… perchè non vorrei mai che ci considerassero, noi cittadini, dei “sommari”…

Per concludere, acque agitate a Venezia, con pericolo di un Tsunami, il cui effetto ondoso potrebbe devastare il Veneto Orientale e Portogruaro, ma non ho ben capito se qui a Palazzo lo hanno capito… o bisogna avere l’acqua alla gola per non agire più da “acqua in bocca”… Voi che dite ? 

 

 

 

AGGIORNAMENTO

Ho aggiunto in coda anche la nota del Comune di Portogruaro, perchè ho visto che è stata corredata dal Documento/Lettera mandata dal Sindaco in Regione Veneto per sollecitare il mantenimento dell’Ulss 10…

  

G.B.

 


CIRCOLO PD PORTOGRUARO

AL VENETO ORIENTALE

 SERVONO FATTI CONCRETI  

SULLA SANITA’

 La Giunta Regionale del Veneto

deve garantire Risorse adeguate

per i Servizi territoriali

Comunicato stampa del 20.09.2016 

Il sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore, la Giunta e la Maggioranza che lo sostiene non può continuare a IGNORARE quello che sta accadendo alla Sanità Veneta ed alla nostra ULSS.

Far finta che tutto vada bene è un insulto per chi ogni giorno fa i conti con disagi e disservizi.

Non una parola sui fatti di cui hanno ampiamente parlato i giornali nei giorni scorsi:  un bimbo è stato partorito in ambulanza, una donna per partorire è stata trasportata  da Bibione a Udine, i gravi disagi al Pronto soccorso di San Donà di Piave.

Tutto questo mentre in Consiglio Regionale continua una diatriba senza fine e senza alcuna regia sulla riorganizzazione delle ULSS. Spinte e richieste interne alla maggioranza regionale rischia di bloccare sia l’esistente che le possibili modifiche.

Mentre a San Donà di Piave il Sindaco ha portato in Consiglio Comunale l’argomento Sanità, sollecitando la rapida conclusione di un iter legislativo che doveva terminare a fine 2015 e che invece è ancora in alto mare.

Il Sindaco di Portogruaro un paio di settimane fa ha inviato una lettera di ringraziamento a Luca Zaia per il mantenimento del Presidio ospedaliero di Portogruaro e nella stessa lettera lo prega di adoperarsi insieme a tutti i Consiglieri Regionali per il mantenimento dello stesso!

Ma a che gioco si sta giocando ? 

Ma per cosa si è voluto ringraziare il Governatore ?

Per una continua marginalizzazione   del nostro territorio ?

 

· Per anni la Venezia Orientale è stata trattata come territorio di serie Z;

· Le quote di spesa sanitaria pro-capite sono tuttora fra le più basse in Veneto;

· Il caos tra i presidi ospedalieri del Veneto Orientale è sotto gli occhi di tutti;

· Si continuano a privilegiare le strutture private;

· I cittadini oramai non fanno altro che ricorrere ai Poliambulatori privati anche fuori Regione;

· Il rischio per la Salute pubblica aumenta.

 

ORA basta con manfrine, basta con i scaricabarile,

la Maggioranza in Regione  faccia la sua parte!

 

I Consiglieri regionali locali della Lega svolgano il loro ruolo, assegnino a questo territorio risorse certe, che permettano di garantire una migliore organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali, senza i quali il mantenimento della nostra Ulss fatica a funzionare.

Queste sono le cose che ci devono interessare e che meritano l’impegno di tutti,  delle forze politiche, dei consiglieri regionali e della stesso Dirigenza Generale della nostra ULSS.

Le annunciate querele del Direttore ad un Consigliere comunale (che ha denunciato e riportato la situazione di disagio di pazienti e cittadini) sarebbero assurde ed intimidatorie, per questo vogliamo credere che siano, da parte sua, solo frutto di un eccesso  di “nervosismo”.

Il PD a livello regionale sta facendo la sua parte, a livello locale il PD è pronto a sostenere azioni che sollecitano la Regione a confermare l’Ambito territoriale della nostra ULSS  e la riassegnazione delle Risorse necessarie per i nostri Servizi.

 

Il Segretario del Circolo PD di Portogruaro

Roberto Zanin

 


Comune di Portogruaro

 

 

RIFORMA DELLA SANITÀ DEL VENETO

MANTENIMENTO DELL’ULSS 10

 VENETO ORIENTALE

 

Pubblicato il 15 settembre 2016 • Sociale

L’Amministrazione Comunale di Portogruaro, in data 5 settembre 2016, con nota allegata inviata al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, al Vice Presidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin, ai Consiglieri Regionali Fabiano Barbisan, Francesco Calzavara e Francesca Zottis e al Presidente della Conferenza Sindaci Sanità, ha chiesto al Presidente della Regione Veneto e ai Consiglieri Regionali del territorio di confermare e mantenere il loro fermo supporto al Presidio Ospedaliero di Portogruaro e al mantenimento dell’ULSS 10, che il Presidente Zaia aveva già manifestato in più occasioni.

Mantenere l’ULSS 10 del Veneto Orientale si configura dal punto di vista sanitario, sociale e politico, fondamentale per il territorio e fortemente attrattiva per i territori contermini in quanto si tratta di area di confine e il Nosocomio di Portogruaro è luogo di grandi professionalità.

 

Nota allegata inviata al Presidente della Regione Veneto… (clicca qui)

 

(Fonte: Sito del Comune di Portogruaro)

 


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PORTOGRUARO: PAOLO SCARPA “MANDA SEGNALI” A FORZA ITALIA

Con Parisi un possibile ritorno alla Politica come Coordinatore Regionale ?

20 Agosto 2016


 

Paolo Scarpa Bonazza Buora

 Dalla Grande Gaffe al Grande Rientro ?

 

Fatto fuori nel 2013 a livello nazionale,

“reinventato” nel 2015 a livello comunale

“riciclato” nel 2016 a livello regionale ?

 

Scarpa Story, il lungo che la sa lunga …

 

 

Che Paolo Scarpa Bonazza Buora sia un personaggio non c’è dubbio, forse già predestinato da quel suo lungo cognome, si potrebbe dire nato con la camicia in una famiglia che possiamo definire ricca e nobile, proprietaria di molti terreni che ancora oggi costituiscono  patrimonio Aziendale familiare, e che richiedono un certo impegno di gestione…

Scarpa lascia la Politica nazionale nel 2013, ma sarebbe più esatto dire che è stato silenziosamente “silurato” da chi non lo amava molto, in primis quel Giancarlo Galan che però adesso non c’è più per le note disavventure politiche /giudiziarie che tutti sappiamo, Scarpa stesso ha più volte definito Galan come un suo “nemico”, e qui fa specie allora quel contributo o “aiutino/ obolo” che Scarpa ha dovuto pagare assieme ad altri per saldare le spese per diffamazione inflitta a Galan nel 2006 (clicca qui), ma quello era il “sistema” della politica di  allora, che speriamo si sia estinto assieme a coloro che adesso non ne fanno più parte, come Renato Chisso che da noi era di casa…

Detto questo Paolo Scarpa si è rimesso in discussione come persona presentandosi come candidato sindaco a Portogruaro, la sua città natale, ma dopo  20 anni di Politica a livello nazionale con Forza Italia e PDL, ma chi glielo ha fatto fare, è stato detto da più di qualcuno, perchè rischiare brutte figure, poteva godersi la sua privilegiata pensione da parlamentare, con la su lauta “buonauscita”, tutti privilegi della casta politica che il cittadino ha sempre mal digerito ma che nessuno è riuscito a togliere completamente, anche se in misura minore, molte iniquità permangono…

Scarpa come politico locale, si è dovuto scontrare subito con una realtà ben diversa, sia nei luoghi che nei modi, e il primo errore lo ha fatto con quel tira e molla sul mi presento, no non mi presento, “indispettendo e perdendo” così l’indispensabile Pietro Rambuschi, che poi è diventato addirittura un suo rivale alla carica di Primo Cittadino, con gli esiti per entrambi che ben sappiamo… (E ora nuovamente riappacificati)

Però qui veniamo al contendere di oggi, perché già allora, ma è passato solo un anno, sia a Scarpa che a Rambuschi non è stato dato il Simbolo di Forza Italia, benchè da loro richiesto, e se per Rambuschi si può anche capire, per Scarpa il discorso è diverso, in quanto è stato “azzerato” il suo palmares di parlamentare, improvvisamente il suo glorioso passato politico non valeva nulla, quello che contava era l’attuale, e Scarpa non rientrava nei disegni di Forza Italia, che gli ha preferito dei “soldati semplici” ma ubbidienti, e quindi è stato “scaricato” per la seconda volta.

Adesso salta fuori che è tornato ad iscriversi a Forza Italia, dopo un  “corteggiamento” reciproco con NCD di Angelino Alfano, che si è dissolto senza lasciare traccia alcuna, e questo “rientro” in Forza Italia  viene sbandierato ai quattro venti da Scarpa, che nel frattempo è entrato in un Gruppo Misto, assieme ai consiglieri Alida Manzato e Luciano Gradini, un trio che sta all’Opposizione e che ha apertamente dichiarato guerra all’attuale Amministrazione guidata dal sindaco Maria Teresa  Senatore, che invece è appoggiata dal consigliere di Forza Italia Enrico Zanco, eletto legittimamente dai cittadini a rappresentarli.

E veniamo alla “GRANDE GAFFE”, perché il Gruppo Misto di cui Scarpa è componente, ha annunciato durante li Consiglio Comunale del 28 luglio scorso, il cambio del Nome e del Logo che li rappresenta, inserendo la dicitura Forza Italia, ma oltre che a far “arrabbiare” Zanco, questo non è possibile, non è previsto dalle vigenti normative e regolamenti, un errore madornale, uscito anche nella stampa e nei media locali, a poco poi servono i post su facebook di Scarpa per metterci una toppa e dissacrare la cerimonia andata in scena nel Palazzo municipale, quel che resta e conta, è la mancata presentazione agli Uffici comunali di questa richiesta di “apparentamento” con Forza Italia come in pompa magna acclamato, punto.

Ma come può pensare Scarpa, lasciando perdere la parte burocratica del nome, che possano coesistere in Consiglio Comunale due  Forza Italia contrapposte tra loro, nemmeno un neofita della politica lo crederebbe possibile, ed è inutile elencare ogni volta il suo lungo curriculum da parlamentare, che cinicamente un anno fa Forza Italia ha fatto vedere che in questo contesto tutte quelle cariche ricoperte non contano nulla !

Ma c’è anche da dire che rispetto ad un anno fa il quadro politico nazionale è cambiato, adesso abbiamo Stefano Parisi che ha avuto l’incarico da Silvio Berlusconi di ricostruire e rilanciare Forza Italia (si chiamerà Nuova Italia?), e Scarpa può vantare una amicizia personale con lui, e anche con Renato Schifani, altra figura importante e di peso politico non indifferente, oltre a quella con il Cavaliere,  e pare che il nome di Scarpa sia nella rosa dei candidati a Coordinatore Regionale di Forza Italia in Veneto, a cui l’ex senatore avrebbe già dato la sua disponibilità, almeno questo è quello che circola come voce…

In Forza Itala un Coordinatore regionale detta la Linea politica da seguire al Coordinatore provinciale, che a sua volta la trasmette al Coordinatore comunale, pertanto capite anche voi i problemi che sorgerebbero a Portogruaro se a ricoprire quel ruolo fosse Paolo Scarpa, pertanto sono propenso ad escluderlo, più probabile invece un suo rientro a livello nazionale, visto che chi gli remava contro (Galan / Chisso) non c’è più, ma si tornerebbe alla vecchia politica di prima, una “minestra riscaldata” che va a cozzare contro le richieste di innovazione  dettate da Berlusconi, che però nel 1994 aveva Scarpa ad Arcore, ma rimane da capire se questo oggi è da considerare un vantaggio  o un ostacolo,  insomma  il solito rebus su quali intrecci politici si possa veramente fare affidamento…

Da annotare, per completezza, che a Portogruaro abbiamo anche un altro ex parlamentare forzista, si tratta di Lucio Leonardelli, che recentemente ha espresso pareri politici non molto lusinghieri sul “nominato” Parisi e di come sta procedendo all’interno di Forza Italia, il che mi fa pensare che con Paolo Scarpa ormai i ponti siano tagliati, Leonardelli è un sostenitore della Senatore e della sua Coalizione, su questo si è speso prima e si presume che per quanto nelle sue possibilità, continuerà a farlo ora… 

Concludendo, Paolo Scarpa ha fatto una Grande Gaffe con l’annuncio prematuro di essersi affiliato a Forza Italia con il suo Gruppo Misto, questo suo “autoincoronamento” potrebbe costargli caro, non ha dimostrato di essere localmente un buon stratega, già è uscito sconfitto dalle urne in modo non esaltante, la sua affidabilità viene messa in discussione,  forse ora è lui che ha bisogno di Forza Italia e non viceversa, la politica è una brutta bestia, si dice che crei dipendenza  e forse il consigliere Scarpa è in “crisi di astinenza”, detto in senso buono naturalmente, perché gli va riconosciuta questa sua viscerale  passione (e bravura), che per 20 anni lo ha tenuto saldamente ai vertici nazionali, aveva detto di aver appeso la politica al chiodo, adesso non esclude un suo possibile ritorno (clicca qui), il mondo è pieno di questi esempi, non sarebbe il primo e nemmeno l’ultimo..  

Ma Portogruaro in tutto questo, cosa ci guadagna ?  Diamoci una risposta.

 

G.B. 

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO…

A PORTOGRUARO
18/08/2016 – La Politica

A PORTOGRUARO “FORZA ITALIA” DIVENTA MOTIVO DI SCONTRO !!

In Consiglio duro “faccia a faccia” tra Scarpa e Zanco per la “paternità”…

 


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La Politica

A PORTOGRUARO “FORZA ITALIA” DIVENTA MOTIVO DI SCONTRO !!

In Consiglio duro “faccia a faccia” tra Scarpa e Zanco per la “paternità”…

18 Agosto 2016

 


 

CITTA’ DI PORTOGRUARO

SCONTRO IN CONSIGLIO COMUNALE

Gradini annuncia “lo sposalizio”

con Forza Italia,

con intervento a latere di Scarpa.

Ma il forzista Zanco non gradisce e “decreta” la mancanza di requisiti

per questa “forzata” unione….

 

Prima di fare una “matrimoniale” analisi di quanto successo nel Consiglio Comunale dello scorso 28 luglio, che intitolerò “LA GRANDE GAFFE”, perchè tale considero la annunciata “svolta”  con il cambio del nome del Gruppo Misto, a cui vorrebbero aggiungerci la dicitura “Forza Italia”, cosa per niente gradita e tantomeno accettata dall’attuale titolare del Simbolo di partito Enrico Zanco, rappresentante legittimato dal voto dei cittadini, vi invito a leggere gli interventi sottostanti, che vi ho trascritto, oppure ascoltare le loro vive e squillanti voci in video… (clicca qui)

Nel prossimo articolo, farò un aggiornamento su quanto nel frattempo successo o non successo, e dulcis in fundo, visto che siamo in tema di annunci, veri o presunti, la “novità” dell’ex consigliere e coordinatore di Forza Italia Pietro Rambuschi, il quale nel Tg di TPN di due giorni fa, ha detto che circola voce che il prossimo Coordinatore Regionale sia il consigliere portogruarese Paolo Scarpa, e questo secondo me, creerebbe qualche problemino all’attuale Amministrazione comunale, per usare un eufemismo… Tutto vero o tutto falso ? Alla prossima puntata!

 

G.B. 

 


 

COMUNICAZIONI

Dal Consiglio Comunale del 28.07.2016

 

Il presidente del Consiglio Comunale Gastone Mascarin:

Consigliere Gradini, prego…

 

Consigliere Luciano Gradini:

Grazie Presidente, formulo questa dichiarazione, e anzi… questo contenuto: Con la presente il sottoscritto Gradini Luciano nella sua qualità di referente del neo Gruppo Misto all’interno del Consiglio Comunale di Portogruaro, comunica in occasione dell’odierna assemblea e nel rispetto del vigente Regolamento, che i tre componenti: Gradini Luciano, Manzato Alida e Scarpa Bonazza Buora Paolo, con il sostegno di un nutrito gruppo di concittadini, hanno aderito al Movimento politico denominato  Forza Italia…. Tutto ciò premesso, invito il signor Presidente del Consiglio, il Segretario generale comunale e la signora sindaco di annotare che il Simbolo del Gruppo Misto verrà modificato con: Gruppo Misto Forza Italia, Città del Lemene, Paolo Scarpa per Portogruaro, Liberi e Indipendenti. Quanto prima la segreteria organizzativa provvederà a trasmettere con apposita lettera raccomandata il Logo, aggiornato ai dati utili allo svolgimento corretto della relazione politico amministrativa. Grazie. Auguri e buon lavoro a tutti.

Il presidente del Consiglio Comunale Gastone Mascarin:

Grazie consigliere Gradini, prego consigliere Scarpa…

 

Consigliere Paolo Scarpa:

Grazie Presidente, signora Sindaco, Colleghi… mi unisco, però con una Comunicazione a latere, alle parole del Presidente del Gruppo al quale appartengo, cavalier Gradini, per dire in sostanza questo: con la massima franchezza, con la massima cordialità, e con la massima chiarezza…nei confronti di tutti… che questa nostra scelta, prima di tutto non è una scelta… diciamo imprevista o imprevedibile, dal momento che chi vi parla è stato uno dei fondatori di Forza Italia nel 1994, è stato per 5 volte parlamentare di Forza Italia: tre volte alla Camera, 2 volte al Senato, è stato 3 volte Sottosegretario di Stato per Forza Italia al Governo, è stato Coordinatore Regionale di Forza Italia, Coordinatore triveneto di Forza Italia,  e responsabile nazionale di Settore per l’Agricoltura per 15 anni in  Forza Italia a livello nazionale. Ricordo che il consigliere Gradini è stato fin dall’inizio nel Movimento politico di Forza Italia, Consigliere comunale di Forza Italia. Ricordo che la signora Manzato è sempre stata una aderente e una simpatizzante di Forza Italia, ricordo anche che il Coordinatore, che non fa parte del Consiglio Comunale, ma che naturalmente fa parte della nostra azione politico amministrativa, cioè signor Padovese, è stato Delegato di Collegio di Forza Italia, e Consigliere provinciale di Forza Italia. Questo per dire, in buona sostanza, che non vi è nulla di nuovo, se non questa nostra scelta che è di una appartenenza del quale abbiamo sentito il dovere di informare per correttezza istituzionale lei innanzitutto Presidente, la signora Sindaco con lei, e tutti i colleghi di Maggioranza e di Minoranze di questo Consiglio, aggiungo quindi che noi “hic manebimus optime” (qui staremo benissimo), nel banco che ci è stato assegnato…non chiediamo nulla di cambiamenti di slocazione, siamo collocati qua, stiamo benissimo qua, continueremo a collaborare con lei Presidente, con il Sindaco, con gli amici di Maggioranza, con gli amici delle Opposizioni, nell’interesse della nostra città e dei nostri concittadini, questo con la massima tranquillità, con la massima trasparenza, motivati unicamente dalla nostra volontà di essere chiari, precisi e corretti nei loro confronti.

 

Il presidente del Consiglio Comunale Gastone Mascarin:

Grazie consigliere Scarpa, consigliere Zanco, prego…

 

Consigliere Enrico Zanco:

Buonasera a tutti. Il Partito politico di Forza Italia a Portogruaro, fa parte e appoggia incondizionatamente l’attuale Amministrazione, con il sindaco Senatore Maria Teresa, assieme agli altri Gruppi politici di Maggioranza. Tutti possono iscriversi per via telematica a Forza Italia…ciò non vuol dire che hanno potere condizionate e condizionino le linee politiche di Forza Italia ed il suo operato, chi pensa che basta farsi la Tessera di Forza Italia per dettare condizioni sia al Partito Forza Italia che all’attuale Amministrazione di Portogruaro, ha commesso un errore di valutazione, chi pensa dopo aver fatto ogni tipo di azione politica personalistica, rifarsi la propria immagine con Forza Italia, ha ancora sbagliato, se si pensa che Forza Italia sia com’era ridotta la Democrazia Cristiana, che aveva in seno ogni sorta di persone che portavano danni d’immagine inimmaginabili per comportamenti antitetici alle sue linee politiche fondanti dettate dai nostri padri, ha commesso un ulteriore errore. Forza Italia ha le sue linee politiche, sia nazionali, che regionali, che provinciali, che locali, di programmi rivolti al beneficio del territorio nazionale, regionale, provinciale e del Comune di Portogruaro, ed in generale al territorio locale. Ora, ben vengano nuovi tesserati, soprattutto se persone politicamente esperte, però sia ben chiaro che si devono adeguare ai Programmi di Forza Italia locale, e pertanto in sintonia con l’attuale Amministrazione e Maggioranza, senza se e senza ma, con spirito di servizio, e soprattutto devono dare dimostrazione di essere affidabili, onesti e di buon senso, Se così non è, hanno speso inutilmente i loro denari. Forza Italia si propone al territorio come forza politica affidabile e di indiscussa serietà, onestà e coerenza, attenta al bisogno ed esigenze del territorio e dei cittadini, e a sostegno incondizionato dell’attuale Amministrazione e del sindaco Maria Teresa Senatore, che tanto stanno facendo per ridare al nostro territorio, alla nostra gente, quel ruolo primario che meritano. Voglio ricordare infine, che l’unica rappresentanza di Forza Italia di Portogruaro, legittimata con il Simbolo depositato in Comune ed eletta dai cittadini, siede nei banchi della Maggioranza con il sottoscritto Capogruppo. Pertanto non ci sono altri gruppi di Forza Italia legittimati in Consiglio Comunale. Grazie.

 

Fuori microfono Scarpa chiede di intervenire per fatto personale…

Presidente del Consiglio Comunale Gastone Mascarin:

Sì, io però io voglio fare una Comunicazione che spenga un po’ un attimo entrambe le questioni… no, però io adesso devo fare una Comunicazione, siccome la vostra..siccome la Comunicazione adesso ci è giunta… non è arrivata nessuna altra Comunicazione precedente, io sto guardando insieme alla Segretaria il Regolamento… mi riservo di accettare la vostra eventuale indicazione, perché il Regolamento…quando si parla di Gruppo Misto… dove hanno confluito figure che provenivano da altri… da diversi gruppi… è Gruppo Misto punto. Quindi io mi riservo, le lascio perché il Regolamento lo prevede per fatto personale, dopo per cortesia chiudiamo qui la questione. Prego…

 

Consigliere Paolo Scarpa:

Grazie Presidente. Allora, innanzitutto su questa ultima sua Comunicazione non ho nulla da eccepire, e naturalmente loro valuteranno con l’ausilio della Segretaria generale quello che prevede il regolamento, e naturalmente anche noi lo abbiamo valutato , lo valuteremo. Per quanto riguarda l’improvvida  dichiarazione del consigliere Zanco, desidero solamente ricordare, visto che siamo stati chiamati in causa, con particolare tre aggettivi che hanno colpito la mia sensibilità, e immagino anche la sua Presidente… affidabili, onesti, buon senso… ora, il fatto che noi si possa, dico io, Gradini, la Manzato… avere, non avere buon senso, questo è lasciato naturalmente al giudizio del pubblico e di ognuno di voi… sul fatto di essere affidabili, anche questa è una valutazione ovviamente opinabile sulla quale si può ragionare… sul fatto di essere onesti (e qui Scarpa alza il tono di voce, quasi gridando), non le permetto nel modo più assoluto di fare argomenti o esprimere argomenti di questo tipo… lei prima di dare delle patenti di onestà o di disonestà a qualcuno, caro signor Zanco, ci pensi un’altra volta, perché esiste anche il Codice penale… seconda cosa, nessuno ha messo in dubbio che il signor Zanco sia , che prima di questa sera, dopo questa sua ripeto improvvida e mi auguro sia stato uno scivolone non voluto…o non scritto da lui… mi auguro veramente… ma qualora il signor Zanco forte dei 25 voti conquistati nelle ultime elezioni, volesse ritenersi minacciato nella sua esclusiva rappresentanza del Simbolo di Forza Italia qui dentro, lo tranquillizzo immediatamente. La Comunicazione che ha fatto il presidente Gradini, presidente del mio Gruppo, e la Comunicazione successiva e a latere che ho fatto io, unicamente mirava  e mira, a dare una Comunicazione in base a un principio di elementare trasparenza… e anche alla luce di un trafiletto, non particolarmente felice, uscito oggi su una stampa locale, di quale è stata la nostra scelta, che è una scelta naturalmente personale, e che non è una scelta nuova, perché io ricordo quando ho fondato assieme al presidente Berlusconi Forza Italia, non so dove fosse il signor Zanco quel giorno, però non mi ricordo di averlo visto… ad Arcore quel giorno. Comunque, così è, è una nostra scelta personale, una cosa è certa Presidente… mentre sulla parte che la riguarda non ho assolutamente nulla da eccepire, perché questo poi lo valuteremo, lo valuterete, lo valuteremo noi… per quanto riguarda gli epiteti, che in positivo in negativo ci sono stati affibbiati questa sera dall’intervento sbagliato, e profondamente ingiusto del signor Zanco, ci riserviamo di valutare altri iniziative qualora queste affermazioni fossero ripetute.

 

Presidente del Consiglio Comunale Gastone Mascarin:

Grazie consigliere Scarpa…

Fuori microfono il consigliere Zanco rivolto a Mascarin: Scusi…

Presidente del Consiglio Comunale Gastone Mascarin: No no, basta,  consigliere Zanco, si chiude qui il discorso, e io comunque ribadisco a tutti, perché siamo tutti adulti e vaccinati,  che ognuno nelle affermazioni politiche si assume anche le proprie… le responsabilità del caso.

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO…

PAOLO SCARPA PREANNUNCIA  IL
28/07/2016 – Comune e Territorio

PAOLO SCARPA PREANNUNCIA IL “GRUPPO MISTO – FORZA ITALIA”

Portogruaro: Stasera in Consiglio le formalità. Ecco poi le altre novità…

 


PORTOGRUARO CC 28.07.2016: SCONTRO SCARPA E ZANCO DI FORZA ITALIA

https://www.youtube.com/watch?v=tQ13DCxVaGQ

Portogruaro, Consiglio Comunale del 28 luglio 2016, nelle Comunicazioni Luciano Gradini, capogruppo del Gruppo Misto, annuncia il cambio nome e modifica del loro Logo a cui si aggiungerà la dicitura “Forza Italia”, di cui recentemente hanno rinnovato la Tessera di iscrizione…

Dopo Gradini, segue un intervento a latere del consigliere Paolo Scarpa, che spiega nel dettaglio il perchè di questa loro personale scelta, sottolineando le radici di tutti loro che sono da attribuire a  Forza Italia, di cui Scarpa nel 1994 è stato uno dei fondatori.

Dopo i primi due interventi di Gradini e Scarpa, con l’intento di comunicare la loro nuova situazione politica, è stata la volta del consigliere Enrico Zanco di Forza italia, che non ha gradito “l’intrusione”, e ha di fatto delegittimato” questa “manovra” del trio del Gruppo Misto, apostrofandola con modi e termini che non sono piaciuti al multi titolato ex senatore forzista…

Scontata la replica di Scarpa “per fatto personale” , che inteso si mettesse in dubbio la sue onestà e quella del suo Gruppo, accalorandosi in una difesa delle loro scelte politiche…

Zanco ha tentato di contro replicare, ma il presidente Mascarin lo ha “stoppato”, ponendo fine a questo duro scontro in sala consiliare, ricordando a tutti che sono “grandi e vaccinati”, e pertanto ognuno di loro si assume le proprie responsabilità politiche per quello che affermano…

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La Politica

IMMIGRAZIONE: ON. CECILE KYENGE PRESENTA RAPPORTO ACCOGLIENZA

L’europarlamentare spiega bene l’importanza dell’integrazione e dei diritti…

12 Luglio 2016


Immigrazione, Esodo Biblico Europa Tra Paura,

Razzismo, Asilo, Accoglienza

E INTEGRAZIONE…

 

Cécile Kyenge:

 Ecco cosa stiamo facendo

per questa Europa…

  

48^ Festa dell’Unità

di Giussago di Portogruaro

 

PORTOGRUARO Domenica, 3 luglio 2016, nella Frazione di Giussago, si è tenuta la 48^ Festa dell’Unità (clicca qui), ospite illustre la europarlamentare Cécile Kienge, il tema è di quelli tuttora ancora in primo piano nei tavoli governativi internazionali, e di cui l’Italia ha un ruolo molto “esposto”, ossia: IMMIGRAZIONE, ESODO BIBLICO – EUROPA TRA PAURA, RAZZISMO, ASILO, ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE.

La presidente dell’Associazione “Insieme in Festa”, Irina Drigo, che è anche consigliere comunale di Minoranza (Csx Pai), ha introdotto la serata chiedendo un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’attentato terroristico di Dacca nel Bangladesh, per poi presentare le due relatrici, Cécile Kyenge, ex ministro del Governo Letta per l’Integrazione e Politiche giovanili, e ora europarlamentare del PD a Bruxelles, dove segue con particolare attenzione le politiche dell’Immigrazione, e Paola Morandini, presidente della Cooperativa Sociale l’Arco, che in passato ha collaborato e molti progetti della Giunta Bertoncello, e che tra le altre cose si occupa di Immigrazione.

“Questa serata, ha detto la Drigo, è stata voluta e serve per non abbassare lo sguardo, per non abbassare la guardia e mantenere sempre accesa l’attenzione su temi come quello dell’immigrazione e del terrorismo, per l’insicurezza che ognuno di noi volente o nolente vive in questi anni, anche se non ci sentiamo direttamente attaccati…il mondo ci sta dando segnali terribili, più succedono eventi di questo tipo (atti terroristici) più noi ci abituiamo ad ascoltare notizie di questo tipo.. e noi non vogliamo che questo succeda, e per questo siamo qui stasera…”

Da rilevare la forte e visibile commozione di Irina Drigo, nel parlare della mostra fotografica allestita e visitabile all’interno della struttura, dove sono esposte le foto più significative che testimoniano drammi delle guerre del passato, ma anche i drammi più recenti del nostro tempo, dove spesso si sono visti i bimbi come vittime innocenti di quella “follia umana”, che produce orribili attentati sanguinari ed esodi inarrestabili di popoli in fuga, in cerca di una qualsiasi forma di sopravvivenza e libertà…

Paola Morandini nella sua introduzione ha detto che L’Italia è territorio di frontiera e per il Regolamneto di Dublino accoglie i Migranti nelle proprie coste e deve in qualche modo gestirli fino al momento in cui ogni migrante, ogni richiedente protezione internazionale, saprà se avrà la possibilità di rimanere nel nostro paese o…e qui la Mornadini ha passato la “palla” all’europarlamentare…

La Kyenge ha iniziato il suo intervento facendo i complimenti agli organizzatori politici locali per la numerosa presenza di pubblico, e questo un po’ l’ha emozionata, lei gira molto e non è così dappertutto, poi prosegue con una piccola cronostoria del suo percorso politico che l’ha portato a dove è adesso, unendo competenza e passione, per diventare un MISSIONE, perché così considera quello che sta politicamente facendo.

Quando è stata nominata Ministro dell’Integrazione nel 2013, in realtà lei già si occupava di questi temi, purtroppo ha incontrato molti ostacoli e non è riuscita a portare a termine i suoi progetti di accoglienza e di politica integrata, però da quella esperienza di Governo è partita con un Progetto “Mare Nostrum” che l’ha portata in Europa, ha raccontato la Kyenge, la tragedia del 3 ottobre, quando era ancora al Governo le ha fatto dire “mai più” quello che stava succedendo, e ha ringraziato Papa Francesco perché è stato il primo a dire non stiamo parlando di merce o di cose, ma di persone, che bisogna mettere al centro di tutto prima la persona, e da lì è nato e partito “Mare Nostrum”, per salvare le vite umane attraverso la ricerca e il salvataggio…

“Poi il destino ha voluto che andassi in Europa e mi fosse affidato un dossier e di scrivere la strategia per il Parlamento europeo per gestire meglio tutto il fenomeno migratorio e l’asilo”, ha puntualizzato la Kyenge, dicendo che ha trovato grandi e vergognose lacune normative (Piano Juncker) e si è subito mossa in giro per i Paesi coinvolti e per l’Europa, dall’Etiopia all’Ungheria, girando anche per i Campi Profughi, un tour durato 1 anno e 3 mesi, per vedere di persona e documentare poi con dei video trasmessi in Parlamento a Bruxelles per far vedere quello che stava succedendo nel mondo, in modo di sensibilizzare e coinvolgere i colleghi, altrimenti troppo “distanti” dai problemi, a fare di meglio e di più, dunque non solo mera burocrazia politica ma leggi urgenti che sono il “salvavita” per popolazioni intere…

Dopo questa premessa, la Kyenge ha elencato i 10 punti del suo Rapporto elaborato assieme alla collega maltese Roberta Metsola (PPE – MT), che dettano l’Agenda del Parlamento Europeo per una nuova politica globale UE dell’immigrazione e dell’asilo, approvato il 12 aprile 2016, anche se esposti in maniera cronologica leggermente differente da come sono stati scritti (clicca qui).

Al primo posto è stato messo attività di ricerca e salvataggio, e di questo ne fa fiera, ha detto la Kyenge, perché diventata una attività permanente e non solo quando si verifica una strage, oltre che alla lotta contro gli scafisti…

Al secondo punto la lotta al traffico di esseri umani e contro lo sfruttamento lavorativo in molti Paesi, perché la dove ci sono Leggi che non funzionano come la Bossi-Fini, dove circolano persone che “non si vedono”, si cade poi nelle mani della criminalità organizzata, quindi bisogna fare nuove leggi e investire nella legalità…

Al terzo punto è stato messo il rafforzamento delle vie legali per l’Immigrazione, perché altrimenti queste persone cadono nelle mani dei trafficanti, vanificando tutto il lavoro a monte, perché trovando ostacoli nel loro percorso si rivolgono altrove, prendendo vie sbagliate, allora va migliorata la Politica estera, adottando tutte quelle misure che favoriscono il processo di entrata e di identificazione dei migranti, senza lungaggini burocratiche interminabili, inutile alzare muri o chiudere le frontiere…

L’onorevole Kyenge ha poi parlato di una modifica della Card Blue, rivolta a favorire l’inserimento al lavoro non solo a chi si trova già nel territorio, ma anche a chi sta per arrivare, e non solo per lavori altamente specializzati, abbiamo bisogno anche di altro…

Cécile Kyenge ha proseguito parlando dei Corridoi umanitari, per evitare i barconi della morte, andando a prendere le persone direttamente dai posti dove fuggono, e si è detta orgogliosa che questa proposta sia partita dall’Italia, perché chi fugge dalla guerra e dalla persecuzione, non si ferma davanti a niente, ed è prevista un procedura con dei Visti umanitari per uscire e accedere ai Corridoi umanitari (anche per chi sta male), un Documento che aiuta poi successivi passaggi negli Stati di transito e nelle Ambasciate e Consolati, finalizzata ad ottenere la richiesta di asilo…

L’onorevole Kyenge, nel proseguo dell’elenco del suo Rapporto approvato dal P.E. sottolinea l’importanza di portare a termine i Progetti già avviati con i Paesi terzi, sempre tenendo conto dei diritti umani, prima di iniziarne altri, perché la gente non fugge solo dalla guerra, ma anche dall’instabilità politica, dalle dittature, dal terrorismo, e a questo riguardo la Kyenge nomina la Nigeria, anche se è inserita come paese sicuro, poi il Kenya e la Somalia, paesi che hanno avuto tanti morti per atti violenti…

Altro punto l’aumento del Fondo fiduciario di 1,8 miliardi già stanziato per rafforzare il rapporto di cooperazione con i paesi africani (come i circa 23 paesi del Corno d’Africa), affiancando il progetto italiano denominato “Migration Compact”, che vuole investire sullo Sviluppo territoriale, a medio e lungo termine…

Avviandosi alla conclusione dell’esposizione del suo Rapporto approvato dal Parlamento Europeo, la Kyenge ha parlato della necessità di modificare il Regolamento di Dublino, creando un sistema centralizzato europeo di gestione di Richieste di Asilo, e non più lasciato ai paesi frontalieri di approdo come Italia e Grecia, che vengono fortemente penalizzati, su questo si sta ancora lottando perchè la Commissione vorrebbe adottare una procedura di multe pesantissime per chi non accoglie i Profughi (250mila euro a persona), scelta considerata assurda dalla Kyenge, in quanto fa passare un messaggio sbagliato su quali siano i costi per singolo migrante, essendo già penalizzati in generale da una cattiva Comunicazione sul tema immigrazione…

Ultimo punto trattato, la Politica dell’Integrazione, un coordinamento europeo per favorire l’integrazione dei migranti, unico modo per non avere differenti situazioni di trattamento tra Paesi membri, creando una unica regia con risultati di gestione del fenomeno immigrazione sicuramente più omogeneo e migliore…

Si è scusata la Kyenge per essere stata un po’ troppo lunga nel suo intervento, ma era importante raccontare quello che stanno e si sta facendo in Europa, purtroppo non sempre compreso e percepito dalla gente, e lo vede anche nei commenti sui Social, tirando in ballo nuovamente le carenze della Comunicazione…

Questa la parte centrale del discorso di Cécile Kyenge, che trovate anche in video (clicca qui) , sono poi seguiti gli interventi di Paola Morandini, presidente della Cooperativa sociale l’Arco, che ha raccontato la sua esperienza operativa nel Territorio, con una frecciatina alle Amministrazioni locali giudicate assenti, a cui è seguito un breve commento /risposta della Kienge. (video – clicca qui)

La serata si è conclusa con le domande del pubblico presente, la prima particolarmente “pepata” sul perché non aiutiamo i Profughi a casa loro, concetto sbagliato ha risposto la Kyenge, spiegando bene anche il perché (video – clicca qui), “pungente” anche l’intervento di Danilo Toccane, segretario della Cgil (Pensionati), che ha accusato apertamente i Sindaci di “latitanza” per la scarsa presenza agli incontri e appelli del Prefetto, tranne Ada Toffolon del Comune di Annone Veneto, mentre la collaborazione degli altri suoi colleghi del portogruarese è stata pari a ZERO !

Infine gli ultimi due interventi, quello di Marco Terenzi, capogruppo di minoranza “CentroSinistra – Più Avanti Insieme”, che ha sottolineato come Portogruaro sia salita agli onori delle cronaca nazionale per l’esempio positivo di Accoglienza offerta ai Profughi e assistenza offerta dalle Associazioni di Volontariato del territorio, verso i “Ragazzi della Palestra”, creando un rapporto che ancora oggi esiste, non mancando di evidenziare come contraltare la totale inconcepibile assenza dell’Amministrazione comunale di Portogruaro… (video – clicca qui)

Chiude il sindaco di Annone Veneto Ada Toffolon, unico “primo cittadino” presente, che cerca di spezzare una lancia a difesa dei sui colleghi duramente bocciati per la mancanza di collaborazione verso il Prefetto di Venezia Domenico Cuttaia, e raccontando come lei sia riuscita nonostante le iniziali difficoltà dovute alle “mancanze” della Cooperativa che gestiva i Profughi, a instaurare un ottimo rapporto con i Migranti a loro destinati, in gran parte composti dai “Ragazzi della Palestra” di Portogruaro, che hanno continuato ad essere seguiti anche dai Volontari portogruaresi, che la Toffolon ha ringraziato… (video – clicca qui)

Bella la chiusura di questo importante incontro pubblico, che ha dato l’opportunità di avere a Portogruaro Cécile Kyenge, una delle due Parlamentari europee a cui è stato affidato il compito di elaborare una nuova strategia per affrontare questo esodo migratorio epocale che sta mettendo in ginocchio l’Europa e creando divisioni tra i suoi 28 paesi membri, purtroppo opportunità non colta da 10 sindaci su 11 del territorio, forse troppo impegnati o “imparati”, altri aggettivi li evito per quieto vivere, ma dato l’importanza e gravità del tema dell’immigrazione, trovo deludente la loro assenza (possono sempre guardarsi i video), comunque ha concluso la Kyenge, per evitare le guerre e il conseguente esodo fuggitivo di interi Popoli, non serve armare un esercito, ma “bisogna costruire un esercito, una corazza dei diritti, che è la più grande opposizione contro tutti i Conflitti !

 

PS.

Da annotare il brevissimo intervento di Rosa Imelde Pellegrini, storica ed ex presidente dell’ANPI, che ha voluto “togliersi un sassolino…”, per usare parole sue, la quale ha lanciato una “sassata” contro l’Amministrazione comunale di Portogruaro per il suo “atteggiamento” verso CasaPound…

Da segnalare anche la presenza di Antonio, un giovane ragazzo laureato di Pravisdomi, la cui madre con orgoglio ha presentato all’europarlamentare Cécile Kyenge, in quanto assegnatario di uno Stage del Consiglio europeo, e chissà, magari si vedranno a Bruxelles…

 

G.B.

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO…

QUALE LA GESTIONE DEI PROFUGHI NEL NOSTRO PORTOGRUARESE ?
12/07/2016 – Comune e Territorio

QUALE LA GESTIONE DEI PROFUGHI NEL NOSTRO PORTOGRUARESE ?

Quadro non esaltante emerge dagli interventi, molto critica Cécile Kyenge


Immigrazione, Esodo Biblico: Cécile Kyenge a Portogruaro spiega politica europea

https://www.youtube.com/watch?v=8T4NBhpqQ9I

Festa dell’Unità democratica a Giussago di Portogruaro, il 03.07.2016

Breve introduzione di Irina Drigo, consigliere comunale di Minoranza (Csx – Pai) e presidente della Associazione “Insieme in Festa”, che chiede ai presenti 1 minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’attentato terrorista in Bangladesh, dove sono morti anche 9 italiani, prende poi la parola Paola Morandini, presidente della Cooperativa sociale l’Arco, che la passa subito a Cécile Kyenge, e l’europarlamentare fa un’ampia relazione di cosa si sta facendo in Europa sul fenomeno dell’immigrazione, un vero esodo biblico inarrestabile..

Esodo Profughi – Cécile Kyenge: Sbagliato dire “aiutiamoli a casa loro…”

https://www.youtube.com/watch?v=Va_ETXR6rNE

L’europarlamentare Cécile Kyenge  ospite alla 48^ Edizione della Festa dell’Unità a Giussago di Portogruaro dove il tema è “Immigrazione, Esodo Biblico – Europa tra paura, razzismo, asilo, accoglienza e integrazione”.

Qui l’intervento finale della Kyenge che risponde ad alcune domande poste in precedenza dal pubblico presente, e chi le aveva chiesto perchè spendere qui tantissimi soldi per gli immigrati senza avere grandi risultati, la Kienge ha spiegato che è sbagliato “lo slogan” molto semplicistico : “Aiutiamoli a casa loro…”

Cécile Kyenge punta il dito anche verso chi chiude un occhio per questioni di rapporti economici e fa accordi con Paesi che non rispettano i diritti umani, si sottovaluta questo aspetto e si diventa un po’ complici…

Altro passaggio importante della Kyenge è sulla percezione delle persone sul fenomeno immigrazione, sente spesso dire “ci stanno invadendo”, ma non è vero, non c’è nessuna invasione, ha rimarcato la Kyenge, e questo dipende da una CATTIVA COMUNICAZIONE,  e a qualcuno va bene che le cose stiano così, ma le statistiche dicono ben altro..

Se si chiede alla gente che si incontra per strada, o nelle scuole, quanti migranti /profughi ci sono nel territorio, c’è chi risponde 30%, chi addirittura 50%, invece a livello nazionale siamo sotto le due cifre, in Europa siamo 500 milioni di abitanti, e l’hanno scorso era stato stabilito di distribuire 160 mila migranti in maniera equa, ma dopo 1 anno solo 2.280  di queste persone, dall’Italia e Grecia, si è riusciti a collocare, e questo dobbiamo dirlo, è vergognoso, afferma la Kyenge…

Non si vuole capire che questo è un fenomeno epocale, il fenomeno migratorio è inarrestabile, è sempre esistito, e una cultura che si chiude in se stessa è destinata a morire, ha continuato la Kyenge, finendo con “ bisogna costruire un esercito una corazza dei diritti,  che è la più grande opposizione contro tutti i Conflitti”, parole sagge, e concetto che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.

Immigrazione – Esodo Epocale : Sintesi con Europarlamentare Cécile Kyenge

https://www.youtube.com/watch?v=2BNafFlFE-0

Giussago di Portogruaro, domenica 3 luglio 2016, nel corso della  48^ Festa dell’Unità democratica, era in programma “Immigrazione, Esodo Biblico – Europa tra paura, razzismo, asilo, accoglienza e integrazione”, con la presenza dell’europarlamentare Cécile Kyenge…

Molta la gente presente, si è iniziato con 1 minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’attentato terrorista in Bangladesh, dove sono morti anche 9 italiani, in questo video la sintesi degli interventi , tutti molto interessanti…

Hanno preso la parola, Irina Drigo, consigliere comunale di Minoranza e presidente dell’Associazione “Insieme in Festa”, Paola Morandini, presidente della Cooperativa Sociale l’Arco, Cécile Kyenge, europarlamentare del PD, Danilo Toccane, segretario Pensionati Cgil, Rosa Imelde Pellegrini, storica ed ex presidente ANPI, Marco Terenzi, consigliere e capogruppo di Minoranza, e infine l’unico sindaco del territorio presente, Ada Toffolon del Comune di Annone Veneto.

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La Politica

IMMIGRAZIONE – UN ESODO BIBLICO: LA KYENGE CI PORTA IN EUROPA !

Ecco una sintesi dell’Incontro pubblico alla Festa dell’Unità democratica…

6 Luglio 2016


 

IMMIGRAZIONE, ESODO BIBLICO – EUROPA TRA PAURA,

RAZZISMO, ASILO, ACCOGLIENZA

E INTEGRAZIONE…

Sintesi dell’Incontro pubblico

con l’europarlamentare Cécile Kyenge

 

L’Amministrazione comunale di Portogruaro decisamente “bocciata” negli interventi (come su CasaPound)  per quanto riguarda la politica sull’immigrazione e dell’accoglienza, così come anche i Sindaci del territorio !

 

Ada Toffolon , unico sindaco presente, ha tentato di “difendere” la categoria…

 


 

ARTICOLI IN ARCHIVIO…

 

IMMIGRAZIONE: ON. CECILE KYENGE PRESENTA RAPPORTO ACCOGLIENZA
19/07/2016 – La Politica

IMMIGRAZIONE: CECILE KYENGE PRESENTA RAPPORTO ACCOGLIENZA

L’europarlamentare spiega l’importanza dell’integrazione e dei diritti…

 


Immigrazione – Esodo Epocale : Sintesi con Europarlamentare Cécile Kyenge

https://www.youtube.com/watch?v=2BNafFlFE-0

Giussago di Portogruaro, domenica 3 luglio 2016, nel corso della  48^ Festa dell’Unità democratica, era in programma “Immigrazione, Esodo Biblico – Europa tra paura, razzismo, asilo, accoglienza e integrazione”, con la presenza dell’europarlamentare Cécile Kyenge…

Molta la gente presente, si è iniziato con 1 minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’attentato terrorista in Bangladesh, dove sono morti anche 9 italiani, in questo video la sintesi degli interventi , tutti molto interessanti…

Hanno preso la parola, Irina Drigo, consigliere comunale di Minoranza e presidente dell’Associazione “Insieme in Festa”, Paola Morandini, presidente della Cooperativa Sociale l’Arco, Cécile Kyenge, europarlamentare del PD, Danilo Toccane, segretario Pensionati Cgil, Rosa Imelde Pellegrini, storica ed ex presidente ANPI, Marco Terenzi, consigliere e capogruppo di Minoranza, e infine l’unico sindaco del territorio presente, Ada Toffolon del Comune di Annone Veneto.

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CECILE KYENGE A PORTOGRUARO PER PARLARE DI IMMIGRAZIONE…

Alla 48^ Festa dell’Unità di Giussago, tanta gente ma solo 1 Sindaco presente

5 Luglio 2016


IMMIGRAZIONE, ESODO BIBLICO – EUROPA TRA PAURA,

RAZZISMO, ASILO, ACCOGLIENZA

E INTEGRAZIONE…

 

“Nessuna invasione, manca etica

di una corretta informazione”…

 


Esodo Profughi – Cécile Kyenge: Sbagliato dire “aiutiamoli a casa loro…”

https://www.youtube.com/watch?v=Va_ETXR6rNE

L’europarlamentare Cécile Kyenge  ospite alla 48^ Edizione della Festa dell’Unità a Giussago di Portogruaro dove il tema è “Immigrazione, Esodo Biblico – Europa tra paura, razzismo, asilo, accoglienza e integrazione”.

Qui l’intervento finale della Kyenge che risponde ad alcune domande poste in precedenza dal pubblico presente, e chi le aveva chiesto perchè spendere qui tantissimi soldi per gli immigrati senza avere grandi risultati, la Kienge ha spiegato che è sbagliato “lo slogan” molto semplicistico : “Aiutiamoli a casa loro…”

Cécile Kyenge punta il dito anche verso chi chiude un occhio per questioni di rapporti economici e fa accordi con Paesi che non rispettano i diritti umani, si sottovaluta questo aspetto e si diventa un po’ complici…

Altro passaggio importante della Kyenge è sulla percezione delle persone sul fenomeno immigrazione, sente spesso dire “ci stanno invadendo”, ma non è vero, non c’è nessuna invasione, ha rimarcato la Kyenge, e questo dipende da una CATTIVA COMUNICAZIONE,  e a qualcuno va bene che le cose stiano così, ma le statistiche dicono ben altro..

Se si chiede alla gente che si incontra per strada, o nelle scuole, quanti migranti /profughi ci sono nel territorio, c’è chi risponde 30%, chi addirittura 50%, invece a livello nazionale siamo sotto le due cifre, in Europa siamo 500 milioni di abitanti, e l’hanno scorso era stato stabilito di distribuire 160 mila migranti in maniera equa, ma dopo 1 anno solo 2.280  di queste persone, dall’Italia e Grecia, si è riusciti a collocare, e questo dobbiamo dirlo, è vergognoso, afferma la Kyenge…

Non si vuole capire che questo è un fenomeno epocale, il fenomeno migratorio è inarrestabile, è sempre esistito, e una cultura che si chiude in se stessa è destinata a morire, ha continuato la Kyenge, finendo con “ bisogna costruire un esercito una corazza dei diritti,  che è la più grande opposizione contro tutti i Conflitti”, parole sagge, e concetto che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni.

Immigrazione – Esodo Epocale : Sintesi con Europarlamentare Cécile Kyenge

https://www.youtube.com/watch?v=2BNafFlFE-0

Giussago di Portogruaro, domenica 3 luglio 2016, nel corso della  48^ Festa dell’Unità democratica, era in programma “Immigrazione, Esodo Biblico – Europa tra paura, razzismo, asilo, accoglienza e integrazione”, con la presenza dell’europarlamentare Cécile Kyenge…

Molta la gente presente, si è iniziato con 1 minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’attentato terrorista in Bangladesh, dove sono morti anche 9 italiani, in questo video la sintesi degli interventi , tutti molto interessanti…

Hanno preso la parola, Irina Drigo, consigliere comunale di Minoranza e presidente dell’Associazione “Insieme in Festa”, Paola Morandini, presidente della Cooperativa Sociale l’Arco, Cécile Kyenge, europarlamentare del PD, Danilo Toccane, segretario Pensionati Cgil, Rosa Imelde Pellegrini, storica ed ex presidente ANPI, Marco Terenzi, consigliere e capogruppo di Minoranza, e infine l’unico sindaco del territorio presente, Ada Toffolon del Comune di Annone Veneto.

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IL 25 APRILE A PORTOGRUARO “OSCURATO” E SENZA “BELLA CIAO”

Ma di che colore è il nostro Comune: Centrodestra, Destra, estrema destra…

26 Aprile 2016


 

 25 APRILE 2016  

 71° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE 

“IL GIORNO DOPO”… A PORTOGRUARO ! 

Una festa in “stile occulto” del nostro Comune,

niente segnalazione in Home page del Sito

niente esecuzione della canzone “Bella ciao”

niente presenza compatta della Maggioranza…

 

Ma di che colore è il nostro Comune ?

Possiamo definirlo di Centrodestra,

Destra, di estrema Destra…

 

Il “precedente” contestato dal consigliere Zanin:

 Assenza alla Commemorazione dei Martiri di Blessaglia

di Pramaggiore il 29.11.2015… perchè troppo “impegnati” !

 

Credo che qualche domanda sull’orientamento politico del nostro Comune dobbiamo per forza di cose farcela dopo quanto successo o non successo ieri in Piazza della Repubblica di Portogruaro, dove il Sindaco Maria Teresa Senatore, con a fianco il solo assessore Luigi Geronazzo, ha presenziato alla Celebrazione del 25 Aprile,  tutto “normale”, ma in uno “stile occulto” e minimalista che non si è potuto fare a meno di notare…

Innanzitutto spiccava l’assenza al fianco del Sindaco Senatore del sempre presente Consigliere regionale Fabiano Barbisan, come pure la squadra leghista e gli Assessori comunali, spiccava l’assenza anche del presidente del Consiglio comunale, Gastone Mascarin, che in più occasioni ha indossato la fascia tricolore, da chiedersi perché tutte queste assenze in questa ricorrenza nazionale molto sentita.

Nella home page (pagina principale) del Sito del Comune, il 25 Aprile 2016 non risultava nessuna segnalazione diretta (clicca qui), ho dovuto chiederlo all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), per sapere che era stato inserito nel Calendario Eventi, in coda ad altre due manifestazioni (?!), non di facile intuizione per cittadini non provvisti di “fiuto da tartufo”, un modo discutibile di pubblicazione, data l’importanza storica nazionale della Commemorazione, diversamente ha fatto il Comune di Concordia Sagittaria, con un Comunicato bene in evidenza… (clicca qui)

Una volta cliccato sul Calendario eventi, si arriva al Programma delle Celebrazioni del 25 Aprile (clicca qui), dove troviamo elencate tutte le tappe a Portogruaro e quella di Lugugnana, nella piccola foto dell’evento c’è scritto 71° Anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione,  e a fondo pagina l’invito: “La Cittadinanza è invitata a partecipare e ad esporre il tricolore”, che suona come una presa per i fondelli, data la incomprensibile collocazione di questo Comunicato comunale, che avrebbe richiesto uno spazio suo autonomo e in home page del Sito comunale, allora sì che si sarebbe arrivati a tutti gli utenti…

D’altronde mi ricordo che l’anno scorso Gastone Mascarin da me intervistato (clicca qui), disse che la festa del 25 Aprile sarebbe stato l’ultimo dei suoi problemi se fosse stato eletto Sindaco, e che “Bella Ciao” non andava suonata in questa ricorrenza, e così è stato, al di là che a vincere è stata Maria Teresa Senatore, che comunque ha dimostrato di essere in “sintonia” con questo pensiero…

Dico questo perché il Comune di Portogruaro è stato assente per la prima volta in 70 anni, anche alle Celebrazioni dei Martiri di Blessaglia di Pramaggiore, e il Consigliere Roberto Zanin che aveva un parente tra le vittime impiccate, ha scritto una Lettera al Sindaco (clicca qui), per chiedere spiegazioni, la risposta fu che in sostanza erano tutti troppo occupati per la concomitanza con la festa della “Terra dei Dogi”,  e alcuni avevano altri impegni personali (clicca qui),  della serie “non me ne frega niente”, e poi si ha il coraggio di scrivere che “Si assicura che L’amministrazione comunale si è sempre impegnata per garantire la propria rappresentanza a tutte le Cerimonie e iniziative alle quali è invitata”, una beffa !

Allora chiedo, ma di che colore e orientamento politico è il Comune di Portogruaro, di Centrodestra, di Destra, estrema Destra…

Domanda legittima se pensiamo che Mascarin in Consiglio Comunale ha affermato che lui è di Destra e non si vergogna di dirlo, e vi ricordo che nella sua Lista civica troviamo come segretario Valentina Michielini esponente di CasaPound e Angelo Lauritano  di Forza Nuova, che sono considerati due  Movimenti politici di estrema destra o destra radicale, che vogliono proporre o danno una “diversa  interpretazione al fascismo”, che è difficile da capire, ammesso che il fascismo si possa “esercitare” in maniera moderna e calato al nostro momento storico contemporaneo…

E a tal proposito, diventa interessante la definizione di “DESTRA” che Lauritano ha postato nel suo Profilo Facebook:

“In questi giorni un’ amica ha posto una domanda “cos’è la destra ?”

Oggi un’altra amica ha detto “io non sono di destra” …

Poi spesso da queste considerazioni si passa al Nazismo e al Fascismo.

La destra degli industriali non esiste più. .. delocalizzano. … la “destra del popolo”, intesa come nazionalismo, con il concetto di Europa nelle scuole e con i mass media è stato di fatto cancellato.

Lo stesso si può pensare al concetto di Nazismo o Fascismo, di tratta di due movimenti politici, come lo furono i guelfi e i ghibellini. … qualcuno si sente guelfo o ghibellino ?

Allo stesso modo non ci si può sentire fascisti o nazisti perché è cambiato il contesto storico e questi movimenti hanno completato la loro storia e non sono più di fatto proponibili.

Bisogna quindi capire che non ci si può dichiarare fascisti, nazisti, guelfi o ghibellini, perché la storia non si ferma, il contesto cambia, bisogna guardarsi attorno e decidere, decidere se si vuole che la nostra civiltà rimanga quella che è o che venga cancellata per sempre.

Studiate quindi cosa fecero di buono i guelfi e i ghibellini ma considerate che viviamo nel nostro tempo.

Pensate con un occhio al passato ma con il cuore al futuro perché la storia non si ferma”.

Poi sappiamo tutti che la Destra sul  25 Aprile ha considerazioni opposte a quelle per cui si festeggia la Resistenza e la Liberazione, e sui Partigiani ne raccontano di tutti i colori, e di come la Storia nasconda quanto di sanguinoso da loro commesso, e basta andare in rete a vedere cosa pubblicano sull’argomento, perché lo fanno alla luce del sole, convinti di essere nel giusto…

Per concludere, se poi ci mettiamo pure un po’ di Gossip politico locale, dove sempre su Facebook si apprende di una “love story” tra Lauritano (FN) e la Segretaria della Lega Nord di Portogruaro, Alessandra Zanutto, partito “dominante” nel Palazzo municipale, capirete che non è poi cosi demenziale chiedersi, e lo ripeto una seconda volta, “ MA DI CHE COLORE E ORIENTAMENTO POLITICO E’ IL COMUNE DI PORTOGRUARO ? ”, Centrodestra, Destra, estrema Destra…

La risposta per me è chiara, e trovo difficile pensare come elementi considerati di Centrosinistra come l’assessore Angelo Morsanuto e i Consiglieri Giorgio Barro e Cristian Moro, possano ritrovarsi a loro agio in questo contesto politico, che guardate bene, io non dico che questa Maggioranza non debba o non sia degna di governare, ma soltanto vorrei sapere di che orientamento sia, credo sia legittimo, anzi, un mio diritto di cittadino, chiedere trasparenza e sapere in che mani politiche sia la Città in cui viviamo, anche per meglio rapportarci con l’Amministrazione comunale…

 

PS.

Amori che vanno e amori che vengono, sul Liston di Portogruaro stiamo assistendo a una girandola “politico-ormonale” di primavera che lascia basiti, dopo il “feeling” sopra citato tra Lauritano e la Zanutto, abbiamo il “divorzio” tra Paolo Scarpa e Caterina Pinelli di Fratelli d’Italia, perché Scarpa ha dato preoccupanti segni “sinistri”, e l’abbandono di Riccardo Rodriquez da Fratelli d’Italia (1 anno fa Candidato Regionale) per abbracciare la Lega Nord, e qui il perché lo lascio alla vostra intuizione…

Va segnalata anche la “esibizione canora”  di Bella ciao del CentroSinistra, che prevedendone l’esclusione dal cerimoniale, si erano organizzati a dovere per dare uno “schiaffo morale” alla Giunta Senatore, che nelle dichiarazioni ad un Giornale, su domanda specifica, ha risposto di essere andata via subito, e di non avere sentito cantare nessuna canzone, probabilmente la Senatore ha avuto un temporaneo calo di udito, perchè nelle immagini di un video la si vede immortalata  a “portata di orecchio”…

 

G.B.

 


 

 

Lettera del Consigliere comunale

 Roberto Zanin

 

 

                                                             Alla cortese att.ne Sig. Sindaco

 

Buon giorno,

come credo a Sua conoscenza, domenica 29 novembre  2015 alle ore 9,00 si è svolta a Blessaglia di Pramaggiore la commemorazione dei Martiri della Resistenza giustiziati con l’impiccagione a Blessaglia nel novembre 1944.

Come avviene da 70 anni alla Celebrazione sono intervenute le rappresentanze di molti Comuni del Portogruarese ed anche del Sandonatese.

Ero presente alla Cerimonia di ricordo dell’eccidio, nel quale fu ucciso anche un cugino di mio padre, che si chiamava Casimiro Zanin di appena 20 anni al quale è stata intitolata  una via di San Donà di Piave.

Devo purtroppo riportarLe che a quella sentita Celebrazione, oltre alle rappresentanze Comunali, delle Associazioni d’Arma, dell’ Anpi, delle scuole di Pramaggiore, mancava la rappresentanza del Comune di Portogruaro !!

La mancanza è stata fatta rilevare da molti dei presenti con sconcerto e sorpresa considerato che il Comune di Portogruaro non era mai mancato in 70 anni.

Desidererei conoscere i motivi di quella assenza, considerato che sebbene fosse la giornata di Festa di Sant’Andrea a Portogruaro, per una Cerimonia di circa un’ora, un delegato del Sindaco poteva essere presente.

Distinti saluti

 

Roberto Zanin 

Consigliere Comunale.

  


 

 

Città di Portogruaro

Città Metropolitana di Venezia

 

 

Prot. n.988

16 gennaio 2016

                                                                   Egr. Sig.

                                                                   ZANIN Roberto

                                                                   Consigliere Comunale

Oggetto:

Cerimonia 29 novembre 2015 commemorazione Martiri di Blessaglia.

Con riferimento alla sua nota del 10 dicembre u.s. riguardante l’oggetto, spiace comunicare che la concomitanza della Fiera di S. Andrea con una serie di iniziative che prevedevano la partecipazione dei diversi componenti dell’ Amministrazione Comunale e impegni personali a vario titolo,

non hanno permesso la partecipazione di un rappresentante del Comune di Portogruaro alla cerimonia.

Si assicura che l’Amministrazione Comunale si è sempre impegnata per garantire la propria rappresentanza a tutte le cerimonie ed iniziative alle quali è invitata.

Distinti saluti.

 

Il Sindaco

Maria Teresa Senatore

 

 


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CINTO: SONDAGGIO DELLA LEGA SULLA CITTADINANZA ITALIANA !

Leghisti “inviperiti” contro Sindaco e Vicesindaco: Pronti 7 super “quesiti”

13 Marzo 2016


 

LE SUPER – 7 DOMANDE – QUESITI

DELLA LEGA NORD LOCALE

La cittadinanza italiana conferita a Tanji Bouchaib, marocchino residente a Cinto Caomaggiore, non è andata giù ai leghisti locali, che se ne escono con un bel Sondaggio (?!) composto da 7 (sette) domande/quesiti che deve essere loro costato le proverbiali 7 camice per elaborarlo!

Eh già, perchè “partorire” 7 idee così fulminanti non è cosa di tutti i giorni (meno male), e mi verrebbe da proporre un CONTROSONDAGGIO sulla quantità di intelligenza usata:

 1) Massima

2) Minima

 3) Assente

 

Appuntamento domenica 13 marzo 2016 a Cinto

Sindaco e Vicesindaco hanno nulla da dire?

La Lega sul Sindaco di Annone (presente), nulla da dire?

 

G.B.


 

LEGA NORD

Sezione di Pramaggiore – Annone Veneto – Cinto

Tratto da Facebook (*)

++ A CINTO CAOMAGGIORE, SONDAGGIO PER LA CITTADINANZA ++

 

A seguito del conferimento della cittadinanza italiana in pompa magna al presidente della Federazione Islamica Veneta e delle dichiarazioni di sindaco e vicesindaco, la sezione di Cinto Caomaggiore ha promosso un sondaggio presso i propri concittadini.

 

Domenica (13.03) al gazebo organizzato in piazza, chi vorrà potrà restituirlo.

 Vi lasciamo il facsimile qui sotto (clicca qui)

 

 PRIMA I VENETI !

 


 

Sezione Lega Nord

Pramaggiore – Annone Veneto – Cinto

 

SONDAGGIO

 

1- Il Sindaco e l’Amministrazione di Cinto Caomaggiore hanno festeggiato il Conferimento della Cittadinanza Italiana al Presidente della Federazione Islamica Veneta. SEI D’ACCORDO ??

 

1)     Si

2)     No

3)     Non so

 

2- Se questo nuovo cittadino si candidasse a del tuo paese, Tu lo voteresti ??

 

1)     Si

2)     No

3)     Non so

 

3- Il Sindaco di RUBAIX (Francia) ha fatto togliere gli alcolici dai bar e ha imposto il velo a tutte le donne? Sei D’accordo ?

 

1)     Si

2)     No

3)     Non so

 

4- Sei d’accordo con questo governo e le amministrazioni Comunali di Sinistra di accettare l’invasione di clandestini senza alcun controllo ??

 

1)     Si

2)     No

3)     Non so

 

5- Nelle prossime elezioni comunali saresti disposto a dare il tuo contributo per rafforzare le idee della Lega Nord del tuo territorio ??.

 

1)     Si

2)     No

3)     Non so

 

6- Sei consapevole del fatto che la nostra cultura, basata anche sulle radici del Cristianesimo si in pericolo

 

1)     Si

2)     No

3)     Non so

 

7- Saresti disponibile a sostenere con la tua partecipazione la Lega Nord, per  difendere le nostre tradizioni  e i nostri valori Veneti ??

 

1)      Si

2)     No

3)     Non so

 

sezioneleganordpramaggiore@gmail.com

 


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