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CATERINA PINELLI A FORZA ITALIA: E IL CIRCOLO PD RINGRAZIA !

L’ex Fratelli d’Italia ha “bocciato” sia Berlusconi che la sindaco Senatore…

9 Dicembre 2017

 


 

Caterina Pinelli da Coordinatrice locale

di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale,

pronta  al gran salto in Forza Italia

 

E tutte le strade portano a Roma !

 

Certo che in Politica siamo abituati a vedere di tutto, ma quando quello che hai davanti agli occhi stride con il buon senso, allora ti chiedi se “sanno quello che fanno”, o forse capisci perché la Politica non riesce a risolvere i problemi del Paese, se le scelte e decisioni che prendono sono così autolesioniste e fondate sul nulla, dove si prende una persona senza conoscerla, basandosi su criteri “virtuali” di una presunta platea di sostenitori barra voti, che assolutamente non esistono…  e naturalmente l’avversario politico ringrazia !

Ma vediamo di essere più chiari, sto parlando della ormai ex Coordinatrice / Segretario locale di Fratelli d’Italia, quella Caterina Pinelli che nelle ultime Amministrative era presente con il simbolo del Partito, ma che non è riuscita ad entrare in Consiglio Comunale, e che nel dopo elezioni, vinte dal Sindaco Maria Teresa Senatore, sostenuta dall’intero Centrodestra portogruarese, non è piaciuta la strategia e azioni politiche che ne sono seguite, e il termine TRADITORI è rimbalzato innumerevoli volte, condito da altri aggettivi  che non sto qua a ripetervi (ma che trovate nei vari post), la Pinelli  non è stata tenera con la sindaco Maria Teresa Senatore, scrivendo che non ha mai creduto in lei (clicca qui), e nemmeno con la sua Maggioranza (clicca qui) , duramente criticata l’estate scorsa sulla vicenda dei Richiedenti Asilo ospitati in Via San Giacomo, e vi ricordo che la Giunta Senatore è di Centrodestra, e che Forza Italia è rappresentata in Maggioranza dall’assessore Luigi Geronazzo e dal consigliere Enrico Zanco, mentre all’Opposizione troviamo i consiglieri Paolo Scarpa e Luciano Gradini, anche loro di Forza Italia, il primo addirittura tra i fondatori del Partito e con un vissuto ventennale da parlamentare, dunque una situazione davvero intricata da punto di vista politico, una sorta di amici / nemici o se vogliamo, di separati in casa…

Detto questo, ci si domanda come può la Pinelli essere annunciata come futuro Coordinatore di Forza Italia a Portogruaro, quando fino a ieri ha sparato a zero sulla Sindaco Senatore, e dunque per ricaduta anche su Forza Italia che la sostiene, che credibilità può avere la Pinelli che fino a ieri ha rivendicato con orgoglio il suo essere Donna di Destra , invitando a votare solo i Partiti di Destra, scrivendo nello specifico: “Fratelli d’Italia.. È il mio partito. Destra sociale, nazionale. Convintissima che sia l’unica politica che possa salvare questo paese ormai alla deriva”, e chi gli nominava Silvio Berlusconi, la risposta era lapidaria: Berlusconi è un liberale riformista, non è di destra”, parole che non lasciano spazio a dubbi sul giudizio politico negativo verso la politica del buon Silvio. (clicca qui)

Dunque, la Pinelli che solo qualche settimana fa invitava tutti al Congresso di Fratelli d’Italia a San Donà che si è poi svolto Sabato 11 Novembre 2017 (clicca qui), soltanto una settimana dopo, ossia Sabato 18 Novembre, si è trovata ad una Assemblea di Forza Italia a Padova, dove c’era anche Geronazzo, e si è “accordata” per il passaggio di casacca, assumendo il ruolo di Coordinatrice “forzista” in riva al Lemene, e pare fosse stata prima “segnalata” a Roma da amici siciliani (sua terra natia) che hanno conoscenze politicamente altolocate, presentandola come una risorsa per le imminenti politiche, con un seguito di persone che la seguono non indifferente, essendo anche la Presidente del Comitato “Salute Pubblica di Portogruaro”, e dunque portatrice di un buon pacchetto voti.

Da dire però che la Pinelli di quel Comitato rappresentava più che altro se stessa e qualche amica, il vero Presidio lo hanno fatto altri, che possiamo dire facevano capo a Vittorio Roncaglia (clicca qui), e anzi, lei era pure male tollerata, e anche qui le offese reciproche sui Social non sono mancate, se poi andiamo a guardare quanti voti individuali ha preso alle comunali del 2015, dobbiamo registrare un numero striminzito di appena 76 voti, che non sono molti dato il suo ruolo di Coordinatrice /Segretario FDI, e i suoi “amici” su Facebook, o le persone che la seguono nel suo profilo (sempre su FB), sono figure virtuali, non si possono considerare suoi sostenitori come bacino di voti, a meno che non si capisca “una mazza” di queste cose…

Allora ci si chiede come sarà accolta in loco la Pinelli, che ha criticato i Consiglieri comunali di Forza Italia, sia quelli di Maggioranza che di Minoranza, Assessore compreso (e attuale coordinatore FI), una che una settimana prima era “tutta di Destra” e la settimana dopo di Forza Italia, quel Partito che non era da votare perché non era la soluzione del Paese, cosa è cambiato in una settimana? Forse il posto di una poltrona bella comoda, quella poltrona che la Pinelli diceva di non cercare (vedi nei pdf), magari lei si è presentata come portatrice di un pacchetto importante di voti e le è stata prospettata una candidatura “sicura” per le imminenti politiche, poi cosa volete se del leader di Forza Italia  scrive : “Le ultime dichiarazioni di Berlusconi sull’Europa mi destabilizzano,deve far chiarezza sui temi più importanti: 1) Europa e difesa dei confini, 2) tutela delle nostre aziende dalla globalizzazione 3) clausola anti inciuci (no a un altro nazareno) 4)un tetto massimo di tassazione inserito in costituzione. Senza queste condizioni non può esserci coalizione. Il vero potere è nostro , rinforzate le dx, andate a votare” (clicca qui), oppure quando dice di avere la giornata rovinata nell’apprendere del  “Silvio pensaci tu” Merkel e Berlusconi , l’asse anti-populisti. (clicca qui)

Per concludere, di questa possibile nomina di Caterina Pinelli a Coordinatrice di Forza Italia, gli unici ad essere contenti non possono essere che il Circolo PD di Portogruaro e il Gruppo consiliare “Centrosinistra – Più avanti Insieme”, che ringraziano per l’inaspettato “regalo di natale”,  per altri motivi forse anche Pietro Rambuschi, che pare sia l’unico disposto a dialogare e collaborare, anche perché per lui sarebbe una possibilità di “rientrare” in maniera attiva in Forza Italia, dopo che con il suo “Gruppo per il Cambiamento” non è andato molto lontano e di fatto è stato tagliato fuori dai giochi politici che contano, adesso aspettiamo il 16 Dicembre, dove allo Spessotto dovrebbe avvenire questa nomina (se non salta prima), con la benedizione dell’onorevole Renato Brunetta, alla presenza del Coordinatore e Commissario regionale Adriano Paroli,, vediamo se si annuncerà anche la candidatura per un posto in Parlamento, pertanto prima di fare ulteriori commenti (inevitabili), rimaniamo in trepida attesa per sentire le motivazioni dei vertici di Forza Italia su questa “annunciata” nomina della Pinelli, per il momento confermata solo da lei sulla stampa locale… (clicca qui)

 

 

PS.

Forse qualcuno ha preso troppo alla lettera un Post dell’affascinante Caterina (clicca qui), dove informava di avere ricevuto diversi inviti a formare un suo Partito… (clicca qui)

 

G.B.

 


 

 

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CATERINA PINELLI PRONTA PER IL TRASFERIMENTO A FORZA ITALIA?
01/12/2017 – La Politica

CATERINA PINELLI PRONTA PER IL TRASFERIMENTO A FORZA ITALIA?

Lascerebbe Fratelli d’italia per anologo ruolo “forzista”, sarebbe clamoroso

MIGRANTI: LA DISINFORMAZIONE DEL COMITATO CON PRESIDIO !
18/07/2017 – Primo piano e Cronaca

MIGRANTI: LA DISINFORMAZIONE DEL COMITATO CON PRESIDIO !

La Pinelli attacca la Senatore sui numeri, e Roncaglia ci va dietro…

 

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CATERINA PINELLI PRONTA PER IL TRASFERIMENTO A FORZA ITALIA?

Lascerebbe Fratelli d’italia per anologo ruolo “forzista”, sarebbe clamoroso

1 dicembre 2017


LA POLITICA DEL VOLTAGABBANA…

 

Di gente che in politica ha fatto il cosiddetto “salto della quaglia”, ne abbiamo una infinità, e non sto qua a farvi un elenco, che sarebbe lunghissimo, ma mi limito a commentare alcune indiscrezioni politiche locali che stanno girando da giorni, e che oggi ho voluto verificare con un giro di telefonate, ed è risultato che gli addetti ai lavori, quelli che girano dentro e fuori del Palazzo municipale, lo sanno tutti…

Di cosa sto parlando presto detto, della Coordinatrice / Segretario di Fratelli d’Italia di Portogruaro, Caterina Pinelli, che ha avuto il suo momento di celebrità a livello nazionale nell’estate scorsa, guidando la protesta contro l’arrivo degli annunciati 1200 Profughi,  notizia poi ridimensionata, non senza accesissime polemiche, a soli 28 ragazzi richiedenti asilo, una assurda vicenda che ha fatto parlare di una Portogruaro razzista, cosa assolutamente non vera…

La Pinelli ha sempre rivendicato la sua appartenenza di donna di destra, più volte si è definita così, e adesso pare sia pronta al passaggio in Forza Italia, che politicamente non è la stessa cosa, anche se il filone è di Centrodestra, e poi mi ricordo che la Pinelli non è  sempre stata molto tenera con il suo leader Silvio Berlusconi, ma diciamo che cambiare opinione è cosa legittima, altra cosa è il “voltagabbana”,  insomma i cambi di partito ci sono sempre stati e sempre ci saranno, e chi lo fa, quasi sicuramente mette in conto anche le critiche, giuste o sbagliate che siano, che gli arriveranno…

Di certo che una donna “tutta di destra”, andare a fare il coordinatore di Forza Italia,  qualche compromesso con se stessa deve per forza farlo, e sentiremo cosa ci dirà la Pinelli a questo proposito, non c’è da aspettare molto, perché è già stata fissata la data per la Riunione elettiva (o nominativa) a Portogruaro, che si terrà da “Spessotto” sabato 16 dicembre, con la presenza, tra gli altri, dell’onorevole Renato Brunetta e del Coordinatore regionale Adriano Paroli.

Mi hanno riferito che la Pinelli era presente anche sabato scorso ad una Assemblea di Forza Italia a Padova, e c’era pure l’assessore comunale Luigi Geronazzo, l’attuale coordinatore locale, si era parlato tempo fa anche di Angelo Morsanuto, ma poi la vicenda ha preso una brutta piega e ha dovuto fare un passo indietro, il suo nome lo aveva fatto a Mestre un certo Andrea Causin, ex PD (ma va?), ma doveva restare “sottotraccia”, ma si sa, il diavolo fa le pentole e non i coperchi…

Per chiudere su questi equilibrismi politici portogruaresi, sono curioso di sapere se domani a Trieste, dove si svolge il secondo Congresso nazionale di Fratelli d’Italia (clicca qui), ci sarà pure la Caterina Pinelli, che non mi risulta abbia ancora lasciato ufficialmente il suo Partito,  e dove lo slogan nel manifesto recita “APPELLO AI PATRIOTI”, mi viene da chiedere di quale tipo… e cosa diranno Speranzon e Pavanetto della “migrante” Pinelli?

 

PS.

LA PUBBLICITA’ – Reddito d’infanzia e sostegno alla natalità, super-deduzione delle tasse per chi assume, espulsione dei clandestini: saranno queste alcune delle proposte che presenteremo il 2 e 3 dicembre al secondo Congresso nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale con Giorgia Meloni, e i membri veneziani della Direzione Nazionale Raffaele Speranzon e Lucas Pavanetto, a Trieste.

 

G.B.

 


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CONSIGLIERI PD PIGOZZO E ZOTTIS “INTERROGANO” SU PUNTO NASCITE

Presentata una Interrogazione in Regione Veneto con risposta immediata !

27 Novembre 2017


NOTA Se davvero in Regione non c’è alcuna traccia di finanziamento per il Punto Nascite di Portogruaro, allora ci hanno proprio presi per il culo !  G.B.


 

IN REGIONE VENETO…

Comunicato Stampa

 

 

Sanità Interrogazione di Francesca Zottis e Bruno Pigozzo (PD): “Sul Punto nascite di Portogruaro non c’è traccia degli investimenti promessi dalla Regione. A sei mesi dalla riapertura c’è già il rischio di uno smantellamento”

(Arv) Venezia, 24 nov. 2017 “La Regione crede nello sviluppo del Punto nascite di Portogruaro o è stato solo uno spot? A sei mesi dalla riapertura non è stato fatto alcun investimento nonostante le segnalazioni delle numerose carenze. Non vorremmo che dopo gli annunci si passasse a un progressivo smantellamento”. Ad affermarlo sono i Consiglieri regionali del Partito Democratico Francesca Zottis e Bruno Pigozzo che sul futuro della struttura hanno presentato un’Interrogazione a risposta immediata.

“Tanti punti interrogativi hanno accompagnato l’inaugurazione dello scorso maggio. Il primario designato si era dimesso denunciando la mancanza delle condizioni minime di sicurezza per mamme e bambini; anche la Cgil aveva espresso perplessità sottolineando come la veloce riapertura fosse una scelta politica. La Regione aveva replicato sdegnata promettendo investimenti e innovazioni con l’obiettivo dei 500 parti annui. Purtroppo da allora è praticamente tutto fermo: c’è ancora un primario ad interim e aumentano i trasferimenti volontari in altre strutture anche perché non ci sono certezze su cosa accadrà. E il resto viene a cascata: le mamme non si fidano e preferiscono partorire altrove, rendendo una chimera i traguardi fissati dalla Giunta”.

 

“Il Punto nascite è un servizio fondamentale – aggiungono i consiglieri dem – ma per funzionare deve essere di qualità. Per questo chiediamo alla Regione di effettuare gli investimenti annunciati, altrimenti lo smantellamento, per quanto tenuto sotto traccia, sarà inevitabile”.

 

 

(Fonte: www.consiglioveneto.it )

 


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PUNTO NASCITE PORTOGRUARO: ALTRE DIMISSIONI IN ARRIVO !
24/11/2017 – Comunicati Stampa

PUNTO NASCITE PORTOGRUARO: ALTRE DIMISSIONI IN ARRIVO !

Due Ginecologi in partenza… una situazione poca chiara e incerta.

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IL CIRCOLO PD PORTOGRUARO SU ESITO DEL REFERENDUM E SU ZAIA!

Il Presidente del Veneto vuole lo STATUTO SPECIALE, altro che Autonomia..

24 Ottobre 2017


NOTA Sull’esito del voto referendario nel portogruarese, dovrebbero interrogarsi i leghisti a proposito dei risultati ottenuti a Portogruaro, San Michele al Tagliamento e Teglio Veneto, e anche il Circolo PD di Portogruaro dovrebbe fare dovuta autocritica per la non chiarezza del suo Partito sulla posizione ondivaga espressa… ma su entrambi gli aspetti citati ci  ritornerò per un commento conclusivo. G.B.


Partito Democratico – Circolo di Portogruaro

COMUNICATO STAMPA del 24.10.2017

Esito Referendum e dichiarazioni Presidente Zaia

 

Prima del Referendum relativo all’Autonomia del Veneto, il Circolo PD di Portogruaro ha inviato una mail a tutti gli Iscritti, per spiegare le diverse posizioni in merito a tale scelta di voto. Il Circolo, dopo aver raccolto quanto espresso dall’assemblea, ha lasciato a ciascuno dei propri Iscritti ed Elettori la decisione di voto.

L’esito di tale votazione è oramai noto:

Nel Veneto il 57, 2 % si è recato al voto ed il 98% ha votato Si.

In Lombardia il 40% si è recato al voto ed il 95,3% ha votato SI.

A Portogruaro si sono recati al voto il 44,77 % degli lettori di cui hanno votato Si il 98%. Il quorum a Portogruaro viene superato in 9 seggi su 27.

Nel Portogruarese il Quorum è stato raggiunto solo nei Comuni di Caorle, Gruaro, Pramaggiore e San Stino di Livenza.

E’ innegabile che il Presidente della Regione Zaia abbia ottenuto un grande successo personale e politico. Il risultato delle urne ha confermato che la maggioranza dei Veneti voleva dare allo Stato centrale un segnale di distinzione, di appartenenza e forse anche di disagio. Come naturale, ovvio ed ampiamente previsto, i cittadini si sono dichiarati favorevoli ad un maggior grado di autonomia nelle competenze già previste dagli articoli 116 e 117 della Costituzione.

Certamente non potranno essere portate avanti altre idee, molto suggestive, ma poco attuabili, sentite in questi ultimi giorni.

Siamo contenti che I VENETI SIANO FIDUCIOSI sulla concreta attuazione di quanto richiesto con il Referendum.

Ora però crediamo che non ci siano più scusanti per nessuno. 

Zaia dovrà avviare e SERIAMENTE contrattare quella “richiesta”

di maggior competenze da gestire, secondo le procedure

già esistenti e fissate dalla Costituzione. 

IL GOVERNO deve essere PRONTO E VELOCE

nel delegare le competenze.

Ciascun elettore potrà così verificare se la volontà elettorale verrà portata avanti attraverso fatti reali. Ciascun cittadino potrà finalmente capire  quali progetti concreti si vogliano proporre, in che modo il Veneto intenda gestire le nuove competenze e quali benefici ci potranno essere per il Veneto orientale.

Noi siamo per una miglior gestione del nostro territorio, ciò significa, in particolare, maggiori e migliori interventi nel campo dell’istruzione, della ricerca, dell’energia, della valorizzazione dei beni culturali, di tutela dell’ambiente, delle grandi reti di trasporto ecc., oltre che una perequazione su una materia che la Regione già gestisce: la Sanità.

Se esistono nuovi progetti sulle nuove competenze, vengano presentati agli Enti Locali perché i diretti beneficiari – i Cittadini – ne siano informati.

 Ci auguriamo che tutto questo non serva solo a qualche personalismo e che la volontà di tanti cittadini, di appartenenza politica diversa,     NON VENGA PRESO IN GIRO.

ZAIA INVECE HA GIA’ DIMOSTRATO DI VOLER CAMBIARE LE CARTE IN TAVOLA!  ALTRO CHE RISPETTO DELL’ESITO REFERENDARIO !

Zaia, invece di una maggior autonomia per il Veneto,

ne ha chiesto lo STATUTO SPECIALE.

Una richiesta assurda che prevede un cambiamento della Costituzione.

Una richiesta sulla quale lo stesso Governatore della Lombardia

NON CONCORDA.

Una richiesta che nessun Governo può ricevere.

 

IL REFERENDUM COSI’ VIENE GIA’ STRAVOLTO

E SERVE SOLO ALLA LEGA ED A ZAIA

 


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REFERENDUM AUTONOMIA VENETO: STRAVINCE IL SI CON IL 98,1%…

Quorum raggiunto con il 57,9%, nel Portogruarese la media è del 49,0%.

23 ottobre 2017


Referendum sull’Autonomia del Veneto

 

Portogruarese, questi i risultati pubblicati…

(clicca qui)

Media del voto: 49,0 %

 

Annone Veneto: 47,7 %

Caorle: 57,9 %

Cinto Caomaggiore 46,8 %

Concordia Sagittaria: 49,1 %

Fossalta di Portogruaro: 46,0 %

Gruaro 50,5 %

Portogruaro: 44,8 %

Pramaggiore: 54,8 %

San Michele al Tagliamento: 43,3 %

San Stino di Livenza:56,5 %

Teglio Veneto: 41,8 %

——————————————-

 

Una Pia ILLUSIONE…

 

Per quanti pensano che abbiamo acquisito il diritto di avere maggiori risorse finanziare dallo Stato /Governo si sbaglia di grosso, è solo una pia ILLUSIONE, è vero, hanno stravinto i Sì, ma era ovvio e scontato, alla domanda: Vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di Autonomia ?

Solo un MASOCHISTA risponderebbe di NO, e infatti il SI ha avuto circa il 98% dei consensi, ma da qui a cantare vittoria ce ne passa, e se proprio di vittoria vogliamo parlare, è quella di propaganda politica a costa zero per la Lega Nord in vista delle prossime e imminenti elezioni Politiche (2018), che in pratica abbiamo pagato noi cittadini di tasca nostra…

Inutile rivangare che potevano farlo quando erano al Governo con Berlusconi, non serve a niente, la gente ricorda solo quello che gli conviene, e comunque in politica funziona così, si tende sempre per convenienza a guardare più il presente, dimenticando il passato e sul futuro si tira a sperare… una cosa che gli italiani sono ormai abituati a fare, molto simile direi al gioco d’azzardo che praticano in maniera patologica e sempre più drammaticamente dipendente, e sappiamo tutti alla fine chi vince…

Andando al voto del Referendum nel Portogruarese, vediamo che a Portogruaro ha votato il 44,8%, mentre il Comune con la più alta affluenza è stato Caorle con il 57,9%, il più basso Teglio Veneto con il 41,8%, mentre come media degli 11 Comuni del mandamento portogruarese, registriamo un 49,0%, dati che tutto sommato non sono male, anche considerando che non hanno votato i cittadini veneti/ portogruaresi residenti all’estero *, che avrebbero alzato di qualche punto le percentuali…

Dati, quelli sopra riportati, non ancora ufficiali, in quanto il Sito della Regione Veneto ha dei problemi tecnici, si parla di un attacco degli hacker, ma comunque le percentuali non dovrebbero discostarsi di molto, e la lettura certa che possiamo dare è che è stato raggiunto il Quorum (57, 9%) e che abbiamo ancora una alta percentuale di gente che non va a votare, come succede nelle amministrative e nelle politiche…

Altre considerazioni politiche se ne possono fare molte, ma sono quasi tutte “vuoto a perdere”,  aspettiamo a vedere cosa di concreto produrrà a breve termine questo “Big Bang” per noi storico, come lo ha definito il governatore Luca  Zaia, per il popolo leghista, che si “beveva” l’acqua del fiume Po contenuta nelle sacre ampolle riempite da Bossi e compagni, sicuramente non avranno difficoltà alcuna a digerire qualsiasi cosa il “CAPO” proponga, prima i veneti hanno sempre detto a gran voce, e qui il concetto indipendentista viene applicato alla lettera, altra cosa per quella parte di Popolo, che prima si sente italiano…

Mi viene da chiedere, ma i politici  e i CITTADINI, sono due “entità” nettamente distinte con interessi opposti con marcate tendenze individuali, oppure sono un tutt’uno nel nome della democrazia ed equità sociale ?

Guardando ancora ai privilegi di cui la casta tutt’oggi gode, direi che la risposta è scontata, come il REFERENDUM… vi ricordate quello che aboliva il finanziamento pubblico dei PARTITI ? Non aggiungo altro, altrimenti mi scoppia la bile…

 

PS.

* Annone Veneto su 3712 iscritti alle liste elettorali, circa 800 sono residenti all’estero, che equivale al 21%, per i quali non era previsto il voto per posta..

Il Referendum nella Regione Lombardia ha avuto una affluenza al voto di circa il 40%, dati non ancora ufficiali…

 

G.B.


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REFERENDUM 22 OTTOBRE 2017, COME RISPONDERA' IL VENETO ?
22/10/2017 – Comune e Territorio

REFERENDUM 22 OTTOBRE 2017, COME RISPONDERA’ IL VENETO ?

Portogruaro: Per il Centrosinistra è solo onerosa propaganda politica…

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E CASAPOUND ITALIA/VENETO CONTESTA I DUE REFERENDUM !

“Solo un enorme spreco di soldi pubblici” in Lombardia e in Veneto…

21 Ottobre 2017


Referendum Lombardia e Veneto, CasaPound:

“Solo un enorme spreco di soldi pubblici”

 

“Il Referendum del 22 ottobre prossimo altro non è che una mossa politica in vista delle prossime elezioni regionali”. Così CasaPound Italia interviene in merito al referendum che vedrà coinvolti Veneto e Lombardia.

“Partendo da un presupposto completamente sbagliato, quello della progressiva dissoluzione degli stati nazionali, questo teatrino porterà a un nulla di fatto: la trattativa col governo nazionale per negoziare maggiori competenze poteva essere avviata anche senza indire un referendum che, complessivamente, costerà ai contribuenti circa 64 milioni di euro che potevano essere investiti in altre attività”.

“Chi si riempie la bocca – continua la nota – di maggiore autonomia e, addirittura, di futura indipendenza, sulla scia del referendum catalano, evidentemente non ha ben chiaro cosa voglia dire essere Popolo ed essere Nazione”.

“L’unica via percorribile è che l’Italia torni ad essere una Nazione Sovrana. Infatti, solo con la riconquista di una sovranità nazionale” – conclude la nota – “potremo realmente pensare di dimezzare la pressione fiscale e restituire allo Stato il ruolo che di natura gli spetta”.

 

Venezia, 13 ottobre  2017

 

 

CasaPound Italia – Veneto

 


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SCANDALO MOSE: DEP. SPESSOTTO DENUNCIA PERICOLO PRESCRIZIONE

Baita e Minutillo verso Processo, e dunque si riparlerà di Galan e Chisso…

29 Luglio 2017


 

“SCANDALO MOSE”

LA VERGOGNA INFINITA…

 

Legittima la preoccupazione di Arianna Spessotto, deputata del Movimento 5 Stelle (*), sarebbe davvero una beffa che coloro che hanno “divorato” milioni e milioni di euro se ne uscissero indenni per effetto della prescrizione dei reati contestati per quel SCANDALO MOSE che è stato giudicato addirittura più grande e complesso di TANGENTOPOLI, ma si sa, in Italia la giustizia ha i suoi tempi, e pure i suoi avvocati… che sanno come tirarla lunga…

Di oggi la notizia sulla stampa che Baita e Minutillo vanno verso il Processo, per loro una lista di 27 contestazioni, dalla corruzione di Galan e Chisso, alle false fatture e millantato credito… (clicca qui)

Incalcolabile la vera somma di milioni che il “sistema Mose” si è spartito tra i suoi facenti parte, ma a me fa specie che comunque chi è stato condannato o ha scelto il patteggiamento, non venga poi “emarginato” dalla Pubblica amministrazione e nemmeno dalla politica, non è un mistero che Parisi che stava “ricostruendo” Forza Italia, abbia avuto in Veneto anche incontri con Galan e Chisso, per quest’ultimo poi è nata anche una Associazione o Fondazione chiamata “gli amici di erre”, che sta appunto per Renato, per dargli “una mano”, ma non mi sembra che stiano facendo vita da nullatenenti, e secondo me quei milioni di euro per danni “di immagine” che gli hanno ultimamente contestato, se attribuiti in via definitiva a fine iter giudiziario, se non sono in grado di pagarli, dovrebbe essere loro inflitta una pena alternativa, ossia il carcere, troppo comodo dire “non ho soldi”…

Mi vengono in mente Maniero e Corona, anche a loro non avevano trovato soldi, ma poi…

 

G.B.


 

MOVIMENTO 5 STELLE

Dep. Arianna Spessotto

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Roma, 25 luglio 2017

“Mentre la Corte dei Conti di Venezia ha accertato un danno erariale per oltre 37 milioni di euro per le tangenti del Mose, nell’indifferenza generale di politica e istituzioni,  i grandi corruttori di uno degli scandali più grandi di questo Paese rischiano di farla franca, grazie  alla scure della prescrizione, con il pericolo di annullare così, di fatto, tutto il lavoro di indagine compiuto dalle forze dell’ordine negli ultimi tre anni.

Con un intervento in Aula (vedi video) ho ricordato come per lo scandalo delle dighe mobili, che avrebbero dovuto proteggere Venezia dall’acqua alta, sono stati indagati tutti i livelli politici che hanno ruotato intorno a questa opera faraonica: una vera e propria associazione a delinquere, un sistema di corruzione che ha travolto indifferentemente controllori e controllati, politica locale e nazionale.

Lo Stato ha speso finora 5 miliardi e mezzo per un’opera che avrebbe dovuto essere consegnata dieci anni fa e su cui oggi, nonostante tutti i soldi spesi, non si hanno certezze circa i tempi di consegna né tanto meno sulla sua efficacia.

Il M5S ha presentato da tempo una proposta di legge che blocca la prescrizione al rinvio a giudizio in alternativa al giudizio di primo grado. Ovviamente tutti i partiti l’hanno bocciata, e questa situazione del Mose ci fa capire bene il perché: chi usa la politica per fare i propri affari vuole farla franca!

 

 

Arianna Spessotto – Capogruppo M5S

Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni

Camera dei Deputati

 

 


MOSE: “Processo a rischio prescrizione. Non facciamo vincere la corruzione”

https://www.youtube.com/watch?v=nNw8IRRNTG8

Intervento alla Camera della Deputata Arianna Spessotto del M5S…

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DAL CIRCOLO PD PORTOGRUARO: PRIMARIE PARTITO DEMOCRATICO

Tre i Candidati a Segretario Nazionale al voto: Orlando, Emiliano e Renzi !

29 Aprile 2017 (Logo e foto della Sede del Circolo Pd di Portogruaro… clicca qui)


PRIMARIE PARTITO DEMOCRATICO

IL 30 APRILE 2017 PER LA SCELTA

DEL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PD

 

AGLI ISCRITTI, SIMPATIZZANTI, ELETTORI

Comunicazioni utili e Seggi a Portogruaro

 

I Seggi saranno aperti dalle ore 8:00 alle ore 20:00.

L’elettrice/elettore potrà esprimere il proprio voto tracciando un unico segno su una delle liste di Candidati all’Assemblea nazionale.

Possono votare:

– i cittadini italiani iscritti alle liste elettorali portando con sé un Documento di riconoscimento, tessera elettorale e versando  contributo di almeno € 2.

 – chi vuole votare fuori provincia, i minori tra i 16 e i 18 anni, i cittadini di Paesi UE e non UE con permesso di soggiorno: dovranno obbligatoriamente registrarsi on line al sito PD Nazionale entro le ore 12:00 di giovedì 27 aprile e presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento e la ricevuta dell’avvenuta registrazione online. Sarà richiesto contributo di almeno € 2.

 gli iscritti al PD, maggiorenni portando con sé un documento di riconoscimento, la tessera elettorale e la tessera del PD. Non sarà richiesto il contributo di 2 euro se ha rinnovato l’iscrizione entro il 28 febbraio 2017.

 

Si potrà scegliere tra i  seguenti Candidati:

 

A LIVELLO NAZIONALE:

– Andrea Orlando

– Michele Emiliano

– Matteo Renzi 

 

A LIVELLO REGIONALE:

– Alessandro Bisato

– Giovanni Tonella

 

SEDI DI SEGGIO A PORTOGRUARO

(Aperte dalle ore 8,00 alle 20,00)

 

Seggio 1:   Portogruaro –Capoluogo: 

presso la sede del Circolo PD -Borgo Sant’Agnese 23

Seggio 2:   Portogruaro –Frazione Lugugnana: 

Presso Delegazione Comunale -Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto 1

 

Nell’invitarvi caldamente a partecipare al confronto democratico delle Primarie, vi saluto cordialmente.

 

Il Segretario del Circolo PD di Portogruaro

Roberto Zanin

 


 

AGGIORNAMENTO

Vince Matteo Renzi con il 70% dei Voti (*), poi Andrea Orlando 20% e Michele Emiliano 10%, mentre per le Regionali Veneto il renziano Alessandro Bisato 65% stravince su Giovanni Tonella 35% (clicca qui).

(Le percentuali sopra riportate non sono ufficiali, in quanto mancavano ancora alcuni Seggi allo spoglio quando sono stati pubblicati… Vedi pdf)

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CASAPOUND – PRORA ADVERSA “SPARITI” DA SEDE DI VIA SPALTI !

Portogruaro: Inaugurata a giugno 2016, sono stati forzatamente “sfrattati” ?

27 Marzo 2017


 

MISTERO A PORTOGRUARO

“Sparita” improvvisamente CasaPound – Prora Adversa

dalla “famosa” Via Spalti !

 

Nel loro profilo Facebook

nessun post o spiegazione…

 

Forzatamente “sfrattati” ? 

Si sprecano le battute:

“Chi li ha visti” ?

Un po’ di ironia nel titolo ci sta tutta, visto che nelle loro pubblicità invitavano ad andare a trovarli in Via Spalti 9/B per conoscerli, da loro “politica, azione, cultura, sport e solidarietà”, e ovviamente la possibilità di bere qualcosa in amicizia insieme, la scelta era ampia, dagli aperitivi alle birre, e altro ancora, scherzandoci pure sopra, autodefinendosi il Locale più odiato di Portogruaro ! (clicca qui)

La loro Sede è stata inaugurata sabato 11 giugno 2016 (clicca qui), dunque nemmeno un anno fa, sollevando allora  non poche polemiche, specialmente  da parte politiche avverse, tanto da farne menzione perfino in Consiglio comunale, vista la presenza in quella occasione di Gastone Mascarin, presidente del Consiglio Comunale, che non ha per niente gradito le critiche, in quanto ha detto ci era andato in veste personale perché legato da lunga amicizia  con alcuni di loro, passato il momento di curiosità, i militanti di CasaPound sono partiti con la loro attività politica, dandosi un gran da fare, nell’ambito di quelle voci che ho sopra menzionato…

Naturalmente le loro attività non hanno mancato di suscitare perplessità e a volte diffidenza, non dimentichiamoci che sono definiti i “fascisti del terzo millennio” e che si ispirano ad una ideologia che fa spesso riferimento al Duce, ma a parte un po’ di folklore e a volte assemblamento davanti alla loro sede di Via Spalti, invadendo la sede stradale, che sappia io, non ci sono stati mai problemi di ordine pubblico, se non una volta a Concordia per un Incontro pubblico organizzato dal Collettivo Stella Rossa, dove sono intervenuti in molto (non invitati), e  che ha lasciato qualche preoccupazione, tanto da condizionare l’Amministrazione comunale concordiese, che in seguito ha negato degli spazi per analoghe richieste, con relative scontate proteste da coloro che sono stati penalizzati e  “censurati”… (clicca qui)

Detto questo, nel profilo Facebook di Prora Adversa non ho trovato nessun post o comunicato che spiegasse l’improvvisa chiusura della loro Sede di Via Spalti (clicca qui), prima nota ai portogruaresi per l’omonimo Comitato cittadino il cui presidente è l’ex Consigliere comunale forzista Pietro Rambuschi, che conduce da tanti anni una crociata per evitarne l’attraversamento veicolare altamente inquinante che l’ha resa una autentica camera a gas, ma ora Via Spalti è associata di più a CasaPound, che volete, le cose cambiano… o “ritornano” !

Perché è di questo che stiamo parlando, CasaPound è “sparita” da pochi giorni e chi si trova a passare per Via Spalti (clicca qui), non vede più il loro caratteristico logo, ma solo una vetrina vuota con una scala da dipintori dentro, che stanno ritinteggiando i locali, e allora sorge spontanea una domanda, cosa è successo, sono stati forse da qualcuno forzatamente “sfrattati” ?

Di voci ne sentite e raccolte tante, ma di ufficiale niente, io ci sono passato per caso e confesso, sono rimasto molto sorpreso, per me è una notizia da dare ai cittadini, e l’ho fatto, poi se qualcuno politicamente vuole dare maggiori ragguagli, ben venga…  

 

PS.

Chissà se il responsabile locale di CasaPound sta cercando una nuova Sede, chissà mai che non condivida provvisoriamente a part time quella di qualche amicizia che ha vicinanza con il Palazzo municipale (clicca qui), calma tutti, sto solo scherzando ! (Sono dei dichiarati goliardici… e alcune foto sono tratte dal loro profilo Facebook, che ha molti album illustrativi)

 

G.B.

 

 


 

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La Politica

CIRCOLO PD PORTOGRUARO: INVITO INCONTRO PUBBLICO SUL LAVORO

L’appuntamento è per Giovedì 9 Marzo alle ore 20,30 in Villa Comunale…

8 Marzo 2017


 PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro

 

INCONTRO PUBBLICO

 

Giovedì 9 Marzo 2017 ore 20.30

in Sala Caminetto della Villa Comunale

a Portogruaro

si terrà l’incontro dal titolo:

 

IL LAVORO PRIMA DI TUTTO – VOUCHER, JOB ACT,

LAVORO STAGIONALE, LAVORO PRECARIO, APPALTI,

CHE COSA DEVE ESSERE CAMBIATO ?

 

I relatori saranno Riccardo Colletti segretario FILCTEM CGIL, Roberto Montagner gruppo lavoro PD Metropolitano e l’On. Michele Mognato parlamentare PD.

Quella di giovedì prossimo è un’iniziativa organizzata dal Circolo del Partito Democratico di Portogruaro, pensata da tempo, e che ora si inserisce su temi di confronto congressuali, assumendo quindi un’importanza ancora maggiore.

Il Circolo PD di Portogruaro da sempre pone all’attenzione dell’opinione pubblica temi di attualità e che interessano la vita reale delle persone. Equità, parità di condizioni, giustizia, sono i principi che guidano i componenti del Circolo nella loro azione politica.

È un Circolo che lavora credendo fermamente nella possibilità di dare nuovo impulso al PD e alla politica in generale attraverso il lavoro di tutti i suoi componenti nel rispetto e nel confronto anche e soprattutto con l’elettorato.

Forse questo aspetto, a mio parere, è quello che si è più trascurato a livello nazionale, negli ultimi mesi/anni, basti pensare all’esito del referendum del 4 dicembre 2016, ma non solo, anche le ultime tornate amministrative non sono state certamente positive per il PD.

Trattare il tema del lavoro diventa quindi fondamentale, perché il Circolo crede sia proprio il lavoro la condizione attraverso la quale una società civile afferma il suo buon funzionamento.

L’intento del Circolo, come sempre, è proprio quello di discutere con i cittadini sulle questioni che riguardano la vita delle persone, lasciando da parte quelle dinamiche congressuali che danno maggiore rilievo ai personalismi anziché affrontare le questioni che interessano realmente la vita del nostro paese.

Come dire, siamo più  avanti da tempo. La scelta di chiamare il Gruppo consigliare “Centro Sinistra più  Avanti Insieme” non è  stata una casualità, ma è un nome pensato e scelto per convinzione.

Questo, io credo, dovrebbe essere fatto anche a livello nazionale, a partire dal lavoro come primo e più  importante appuntamento per dare il proprio contributo a quella che speriamo diventi l’opportunità di una svolta vera per il nostro territorio e per il paese più in generale.

 

Irina Drigo  – Coordinatrice dell’Incontro pubblico