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L’AGGIORNAMENTO DEL SITO E’ MOMENTANEAMENTE SOSPESO …

Mi scuso, ma per motivi tecnici, si riprenderà lunedì 13 febbraio…

 

 

 

SI RIPRENDE LUNEDI’

 13 FEBBRAIO… G.B.

 

 

PS. Comunque il Sito è consultabile come Archivio…

 

Nel 2016 le pagine consultate sono state davvero molte: 2.307. 379

con 212.284 visitatori…

 

Molte anche le entrate da Paesi esteri !

 

Ovviamente un GRAZIE 

indistintamente a tutti…

 


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RESPINTA MOZIONE CONTE (LEGA): NO CARTA IDENTITA’ AI PROFUGHI

Caorle: La Consigliera della civica “Miollo” esprime tutto il suo disappunto…

29 Gennaio 2017


 

COMUNICATO STAMPA

 

ROSANNA CONTE, “ MOZIONE A PARTE, IL PROBLEMA DEL RILASCIO DELLA CARTA D’IDENTITA’ AI PROFUGHI RIMANE UN PROBLEMA APERTO E CONTROVERSO”

 

“ Mi dispiace che da parte della maggioranza del consiglio, ma soprattutto dal Sindaco, non si sia compreso il senso del documento che ho presentato, in quanto voleva essere unicamente un contributo per affrontare in termini amministrativi quella che è pur sempre, al di là che Caorle forse oggi non ha ancora questo tipo di problema, una questione ancora alquanto controversa”.

Così Rosanna Conte, consigliere comunale della Lega Nord, replica al voto contrario espresso in consiglio comunale ieri sera in merito alla mozione da lei presentata relativamente al rilascio della carta d’identità ai profughi.

“Respingo intanto le motivazioni del Sindaco rispetto alla presunta irricevibilità in quanto, contrariamente a ciò che lui ha affermato, la mozione voleva essere proprio un atto di indirizzo più amministrativo che politico, al di là che si chiedeva di assumere una linea giuridica relativamente al rilascio delle carte d’identità facili.

Lo stesso presidente della regione Luca Zaia, del resto, ha fatto presente pochi giorni fa al Ministro dell’Interno Minniti che rispetto al tema dell’immigrazione una presa di posizione tesa a chiarire la questione dei documenti sarebbe un bel segnale, perché si tratta di un documento fondamentale che non può essere rilasciato con leggerezza a tutti, ma solo a chi ha ricevuto lo status di rifugiato. Per tutti gli altri basta un pezzo di carta del Comune, che abbia anche bene in vista la scadenza.

D’altro canto, al momento  siamo in un limbo nel quale persone delle quali non sappiamo nulla chiedono un riconoscimento e allora completiamo questa analisi e capiamo se hanno titolo.

I profughi veri, e mi preme sottolinearlo, hanno le porte aperte, ma quelli che sono scappati dalla morte e dalla fame, non certo quelli che arrivano con lo smartphone in perfetta forma fisica e vengono nel nostro Paese in condizioni completamente diverse.

Regolamentare il rilascio di un documento così rilevante come lo è la Carta d’identità a persone che non sono profughi ma solo richiedenti asilo è fondamentale, tenendo conto che tra un anno, un anno e mezzo, avremo una risposta se sono profughi oppure no e la statistica ci dice che due su tre, tra un anno, non saranno profughi e allora la domanda che sorge è: per quale motivo dobbiamo dare una carta d’identità in mano a una persona che comunque si rischia che non sia un profugo ?

L’eventuale accoglimento non avrebbe significato esprimere giudizi sulla questione immigrazione ma solo mettere le condizioni, in questo caso il Sindaco di Caorle ma più in generale i Sindaci,

ad avere quelle certezze assolutamente necessarie e indispensabili nel loro operare, anche e soprattutto per rispetto nei confronti degli obblighi cui oggi ogni cittadino italiano deve far fronte – e dimostrare –  per ottenere il rilascio della Carta d’identità. “

 

Caorle, 27 gennaio 2016

 

                                                                     Avv. Rosanna Conte

 


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LA CONTE PRESENTA UNA MOZIONE: NO CARTA IDENTITA' AI PROFUGHI
28/12/2016 – Comunicati Stampa

LA CONTE PRESENTA UNA MOZIONE: NO CARTA IDENTITA’ AI PROFUGHI

Caorle: La consigliera leghista della Lista civica Miollo, è inflessibile…

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SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO : UN CORSO IN CONFCOMMERCIO !

Nella sede di Portogruaro al via il 2, 6, 8 e 13 del mese di Febbraio…

29 Gennaio 2017


 

Confcommercio / Portogruaro-Bibione-Caorle

 

COMUNICATO STAMPA

 

“Sicurezza sui luoghi di lavoro –

Confcommercio informa”

 

 

Il Datore di Lavoro che intende svolgere direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione in materia di sicurezza sul lavoro (DL SPP), deve frequentare uno specifico corso di formazione.

A tal proposito Confcommercio (in)forma che presso la sede di Portogruaro, si terrà un Corso nelle seguenti giornate: 2 – 6 – 8 – 13 febbraio dalle ore 14:00 alle 18:00.

Sarà inoltre avviato un Corso rivolto ai Lavoratori (per attività a basso rischio) nei giorni 8 e 13 febbraio dalle ore 09:00 alle 13:00.

Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare gli uffici di Confcommercio di Portogruaro – Bibione – Caorle e S. Stino di Livenza (Tel. 0421 278311).

 

 

(Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle)

 

 


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COMITATI COBAS: AL CARREFOUR CHIUSURE SU PELLE LAVORATORI

La crisi che non si ferma, gli errori dei vertici, le festività lavorative…

21 Gennaio 2017


Carrefour : tagli, chiusure

ed errori dei vertici

pagati sulla pelle dei lavoratori

 

 

Triste dirlo, ma purtroppo avevano ragione nell’ affermare che :

aperture H24, fino alla mezzanotte o nei festivi – ma anche l’utilizzo sgradevole dei voucher e l’esternalizzazione di alcune mansioni non avrebbero assolutamente risolto il problema di fatturato, redditività e soprattutto occupazione nella catena italiana di CARREFOUR.

Vari punti vendita già da anni fanno fronte a importanti perdite di fatturato facendo ricorso ai contratti di solidarietà prima, oramai da oltre 6 anni, e ad accordi sull’organizzazione del lavoro più recentemente. Il sacrificio le lavoratrici ed i lavoratori lo stanno facendo quindi da tempo  e questo scenario di DRASTICO TAGLIO OCCUPAZIONALE  purtroppo accelera la parabola decadente di un gruppo che evidentemente ha compiuto innumerevoli errori ai vertici, sia di strategia, che di investimenti, che di piani industriali. Piani industriali che hanno mancato i propri obiettivi.

Il 20 gennaio a Bologna  Carrefour Italia ha dichiarato ufficialmente che  questi innumerevoli sacrifici sulle spalle dei dipendenti, e dello Stato, non bastano e che centinaia di persone a livello nazionale perderanno il posto di lavoro.

500 esuberi, sparsi in tutta ITALIA e la chiusura totale di tre ipermercati,

TROFARELLO (TORINO),

BORGOMANER (NOVARA)

E PONTECAGNANO (SALERNO)

danno il taglio di drammaticità della situazione. A questo punto  bisognerebbe capire nello specifico cosa CARREFOUR, oltre ai tre Iper chiusi, e dove vogliano tagliare i posti di lavoro.

Non lo diciamo certo per avere una medaglia ma tutti i cedimenti, governativi attraverso leggi permissive e di assoluta liberalizzazione, sia sindacali che tramite le organizzazioni di massa Cgil, Cisl e Uil non hanno contrastato i continui attacchi ai diritti dei lavoratori, talvolta anzi hanno proprio legittimato con accordi la rinuncia a contrastare questa cupa e nera aria di regime, tutti questi attacchi ai lavoratori e ai diritti li AVEVAMO DENUNCIATI A SUO TEMPO e non siamo mai stati d’accordo su tutte le manovre confuse, inutili, dannose e selvagge che hanno costellato il mondo della GRANDE DISTRIBUZIONE.

Allungare gli orari di apertura, aperture anche h 24 e nei giorni festivi di SANTO STEFANO E DEL 1° dell’ anno, hanno ampiamente fallito, legati al tema dei Contratti di solidarietà che scaricano sulla collettività gli errori strategici del gruppo francese.

Dopo aver fatto pagare a tutti noi i propri errori, in un settore quello della Grande distribuzione, che ha avuto un costante aumento di fatturato, ora si arriva alle fasi finali, sulla pelle di 500 lavoratori.

A Carrefour chiediamo una volta per tutte chiarezza, sui punti vendita di PORTOGRUARO E MARCON-MESTRE, così come della vicina UDINE, e chiediamo la fine delle angherie, dell’uso dei voucher, degli orari d’aperture infinite (fallimentari e snervanti).

CHIEDIAMO questi impegni prima del 27-28 gennaio, date in cui inizieranno le mobilitazioni dei dipendenti di tutto il gruppo, che speriamo finalmente alzino la testa, visto che i silenzi, le paure, l’omertà non hanno portato che al disastro attuale.

CARREFOUR, CHE PAGHINO I VERTICI LAUTAMENTE RETRIBUITI,  basta giocare sulla pelle dei lavoratori!

 

 

Pescopagano Sandro

Per la Segreteria  Cobas di Venezia e Udine

 

 


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IL LIONS CLUB DI PORTOGRUARO: “LE GENERALI CHE NON TI ASPETTI”

Con il presidente Fancel si parlerà di Finanza, Assicurazioni, Banche…

10 Gennaio 2017


 

COMUNICATO STAMPA

 

IL LIONS CLUB DI PORTOGRUARO

 OSPITA VENERDI’ 13

GIANCARLO FANCEL, PRESIDENTE

DI BANCA GENERALI E DI GENAGRICOLA

 

La seconda parte dell’anno 2016/2017 del Lions Club di Portogruaro si apre all’insegna della finanza e delle assicurazioni. Venerdì’ 13, alle 20, presso il Ristorante “Alla Botte”, sede sociale del Club, si terrà infatti un incontro – conviviale sul tema “Le Generali che non ti aspetti” con ospite il dott. Giancarlo Fancel, attuale Presidente di Banca Generali, Presidente di Genagricola e CFO di Generali Country Italia.

“Si tratta – sottolinea il Presidente del sodalizio lionistico portogruarese Giovanni Battista Passeri – di un appuntamento sicuramente di grande rilievo, sia per i temi che verranno trattati e sia per il fatto che avremo come ospite un nostro concittadino che, nel mondo delle Generali, rappresenta una delle figure di maggiore rilievo, e di cui possiamo andarne fieri.

Non a caso, peraltro, si è inteso come Club di allargare la partecipazione alla serata ad esponenti del mondo economico e imprenditoriale del nostro territorio in quanto – aggiunge Passeri – siamo certi che si tratterà di un’ottima occasione di confronto che, al di là del tema principale, spazierà senza dubbio anche su altri argomenti correlati all’attuale situazione finanziaria del nostro Paese”.

Nato a Portogruaro nel 1961, Giancarlo Fancel si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Trieste, è revisore contabile e dottore commercialista, e ha iniziato la propria attività professionale in Reconta Ernst & Young dove ha maturato una significativa esperienza nel settore della revisione di bilancio (1988-1999).

Dal 1999 è entrato a far parte del Gruppo Generali come responsabile della Revisione Interna, ricoprendo vari incarichi fino a diventare responsabile del Controllo di Gestione di Gruppo.

Da gennaio 2007 a luglio 2014 ha ricoperto il ruolo di Vice Direttore Generale e Chief Financial Officer di Banca Generali.

Attualmente Fancel, oltre a far parte di numerosi altri consigli di amministrazione nel mondo economico e assicurativo, è pure membro del CdA di Autovie Venete. 

 

Portogruaro, 10 gennaio 2017

 

 Lions Club di Portogruaro

 


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PORTOGRUARO: CONFCOMMERCIO PREMIA LE TANTE BELLE VETRINE !

Ben 50 partecipanti entusiasti alla prima edizione di Natale in Vetrina…

10 Gennaio 2016


Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle

 

COMUNICATO STAMPA

  

PREMIAZIONE VINCITORI

CONCORSO NATALE IN VETRINA

 A PORTOGRUARO

 

Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, in stretta collaborazione con il Comune di Portogruaro e con il contributo della Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare, della Banca San Biagio del Veneto Orientale, di Lampo Group e di Fidi Impresa & Turismo Veneto, ha promosso la prima edizione di Natale in Vetrina. Un vero e proprio Concorso vetrine che si è svolto dal 17 dicembre 2016 a sabato 7 gennaio 2017 con ben 50 vetrine aderenti.

Nella prestigiosa cornice della Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro, alla presenza del Sindaco e degli Assessori di competenza, dei summenzionati partner, dei funzionari e dei Dirigenti Confcommercio, sono stati conferiti in data odierna i premi (un weekend per due persone in una Città europea, un soggiorno a Bibione o a Caorle – Lido Altanea, una targa con menzione d’onore acclusa ad una cena per due persone) ai vincitori con relative motivazioni della Giuria:

Premio VETRINA al negozio all’insegna “Io e la mia Mamma” con il tema “Il mio primo Natale“:

“un frammento di bosco, con fogliame, cortecce, alberi, staccionate, viene riproposto in vetrina, dove troviamo, per la gioia di bimbi e adulti, delle buffe e ironiche renne realizzate con tronchi e rami d’albero. Composizione ricca ed ordinata che si sviluppa in corretta esposizione del prodotto per quantità e qualità vetrinistica.”

Premio SPECIALE al negozio all’insegna “Confetti & Caffè” con il tema “Love Christmas”:

“grande attenzione agli esterni per qualificare il passeggio lungo la via cittadina. Decori natalizi in quantità con albero addobbato, intrecci di rami e stelle bianche sul cielo dell’ingresso. Il prodotto presentato è stato scelto ed assemblato per color-story, rossi e bianchi, nelle giuste quantità e nella corretta composizione vetrinistica.”

Menzione D’ONORE al negozio all’insegna “Fioreria Cristina” con il tema “Il nostro Natale 2016”: “un portale di rami e vari essenze arboree come ad invitarci in un mondo fantastico. Grande ricerca compositiva per assiemaggi prodotti e color-story. Il prodotto presentato è scelto con attenzione e proposto in maniera semplice ed elegante.”

La Giuria ha poi sviluppato, in via del tutto straordinaria, un ulteriore riflessione; “per aver saputo interpretare lo spirito del Natale con riferimenti a paesaggi innevati, montagne, pini e steccati, trasformando abiti fashion da città, in abbigliamento casual-tempo libero. Vetrina coinvolgente con il prodotto che viene presentato in movimento, a dimostrazione di spirito allegro e disinvolto e per disegnare una giovane donna decisa e spigliata. Va segnalata la particolare maestria vetrinistica nel saper manipolare il prodotto, tanto da renderlo in perfetto movimento”; per le suddette motivazioni la Giuria decide di assegnare un ulteriore Premio SPECIALE della Giuria,  al negozio all’insegna “Max & Co.” con il tema “Max & Snow”.

 

Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle

 


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STRALCIO TEMPIO CREMATORIO: TERENZI “REPLICA” A FAGOTTO !

Adesso si chiede alla Senatore di prenderne atto e avviare un Confronto

7 Gennaio 2016


NOTA Risposta indiretta, ma neanche tanto, di Terenzi a Fagotto (M5S) sullo Stralcio del Tempio Crematorio, “bloccato” fino al 31.12.2018… G.B.


GRUPPO CONSILIARE

“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”

CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO

 

Comunicato Stampa n.54

 

Nel Consiglio Comunale dd. 29 novembre us.

è stato dibattuto l’argomento inerente alla realizzazione a Portogruaro di un IMPIANTO CREMATORIO ed in particolare una MOZIONE presentata del Gruppo Consiliare Centrosinistra Più Avanti Insieme che recava la motivata richiesta di stralcio dell’opera dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2017_2019 e dall’elenco annuale delle opere 2017. (clicca qui)

Il Gruppo di Centrosinistra riteneva (e ritiene) convintamente che prima di assumere una decisione di tale portata fosse necessario rispondere in modo motivato e partecipato, cioè insieme alla popolazione, ad una serie di domande: una tale realizzazione è necessaria ed è sentita come tale dalla comunità? Qual’ è il sito dove potrebbe essere realizzato? Nuoce alla salute e quali potrebbero essere le implicazioni sul piano ambientale? Chi lo costruisce e chi lo paga? Quali sono le condizioni per la sostenibilità economica della gestione di un impianto siffatto? Quali le implicazioni sul versante urbanistico e della svalutazione degli immobili circostanti?

Tanto più che, si era detto, a livello regionale, mancava una norma programmatoria che dettasse le regole e desse ordine a questa delicata materia in evoluzione.

Nel contempo vi è stata la preoccupata mobilitazione dei cittadini che, in assenza di informazioni e di approfondimenti da parte dell’Amministrazione, ed in virtù della delicatezza del tema, hanno raccolto un numero rilevante di firme che manifestano contrarietà alla realizzazione dell’opera (dalla stampa apprendiamo essere 2.270).

La Giunta Senatore ha invece deciso in solitudine (ancora una volta), ha voluto commissionare uno studio di fattibilità tecnica dell’impianto (come realizzare l’impianto e con quali caratteristiche tecniche) ed ha voluto inserire nel Programma delle Opere Pubbliche 2017/2019, adottato dalla Giunta ed approvato nel Consiglio Comunale del 29/12 us, la realizzazione e gestione dell’impianto crematorio per un importo di Euro 1.800.000. L’opera è inserita nella prima annualità 2017 (Elenco delle OOPP).

Nel frattempo, sempre dalla stampa, apprendiamo che il Comune di Conegliano, dopo un itinerario iniziato nel 2012, nel contesto della ristrutturazione complessiva del cimitero cittadino, ha presentato, a fine anno, in Municipio, il programma economico di interventi del Nuovo Crematorio di Conegliano, che sarà realizzato all’interno dell’ambito del cimitero maggiore cittadino, grazie ad un project financing gestito dalla Società Vertitas Conegliano. Il crematorio servirà un bacino di circa 50 chilometri quadrati attorno alla città di Conegliano, interessando quindi le Province di Treviso, Belluno e Pordenone, il Friuli Occidentale e potenzialmente anche il Veneto Orientale, territori dai quali – è stato stimato – potranno provenire sino a circa 2.500 salme l’anno.

Infine nelle more dell’adozione del Piano Regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori da parte dei comuni di cui all’articolo 6 della legge 30 marzo 2001, n. 130 “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri” la recente legge regionale n.30 dd. 30 dicembre 2016 stabilisce che fino al 31 dicembre 2018, non possano essere rilasciate autorizzazioni alla realizzazione di impianti di cremazione di cui alla legge medesima.

Come volevasi dimostrare! Ancora una volta le evidenze danno ragione all’opposizione.

Si ritiene importante che ora anche il Gruppo M5Stelle ponga con forza la questione del ritiro dell’opera dal Programma delle Opere Pubbliche 2017_2019.

L’Amministrazione Senatore ne prenda atto, stralci l’opera dal programma stesso, promuovendo un adeguato approfondimento, che tenga conto della nuova situazione, attraverso un percorso partecipato che coinvolga gli organi consiliari e la popolazione, adottando una prassi amministrativa adeguata alla complessità ed all’importanza dei problemi della comunità.

 

 Portogruaro, 07 gennaio 2017

 

Il Capogruppo del Gruppo Consiliare “Centrosinistra Più Avanti Insieme”

f.to Marco TERENZI

 


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MOVIMENTO 5 STELLE CHIEDE LO STRALCIO DEL TEMPIO CREMATORIO
03/01/2017 – Comune e Territorio

MOVIMENTO 5 STELLE CHIEDE LO STRALCIO DEL TEMPIO CREMATORIO

Claudio Fagotto presenta una Mozione per “epurare” il Piano Triennale…

CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO DEL 29.11.2016

https://www.youtube.com/watch?v=51CLo4M_f_s

Consiglio Comunale di Portogruaro del 29.11.2016

Gastone Mascarin, presidente del Consiglio, ha fissato i seguenti punti all’Ordine del giorno:

1. Comunicazioni.
2. Approvazione della convenzione tra il Dipartimento dei Vigili del Fuoco e il Servizio Intercomunale di Protezione Civile Portogruarese per l’utilizzo di una comune interfaccia informatica di scambio dati in caso di necessità.
3. Rinnovo della convenzione per la gestione associata del servizio di Segreteria Comunale tra i Comuni di Portogruaro e Torre di Mosto.
4. Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 159 del 25.10.2016 relativa a: “Variazione di Bilancio”.
5. Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 179 del 16.11.2016 relativa a : “Variazione di bilancio per attività Settore Servizi Sociali”.
6. Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 180 del 111.2016 relativa a : “Variazione di bilancio”.
7. Procedura fallimentare n. 47/2014 R.G. Fall e della Sentenza Fallimentare n. 47 del 30.05.2014 Tribunale di Pordenone – della denominata IMD S.r.l. in liquidazione -C.F. 04J09840274– Approvazione schema di transazione – Variazione di bilancio.
8. Modifica programma Opere Pubbliche 2016 – 2018 e Elenco Annuale 2016 – Utilizzo quota avanzo di amministrazione risultante da conto consuntivo 2015 e variazione di bilancio.
9. Richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario sulla Torre Civica Campanaria del Duomo di S. Andrea Apostolo di Portogruaro (ai sensi dell’art. 26, capo III, “Diritti dei Consiglieri” del Regolamento del Consiglio Comunale).
10. Proposta di Mozione su; Condivisione “Piano di fattibilità Tempio Crematorio”.
11. Proposta di Mozione su: “Stralcio dal Programma Triennale dei Lavori Pubblici dell’opera denominata ‘Tempio Crematorio’ ”.
12. Domande di attualità, Interrogazioni e Interpellanze.

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COMUNE DI SAN MICHELE – BIBIONE: MOZIONE CONSIGLIERE VIZZON

Oggetto: Progetto di “Riqualificazione e rilancio turistico di Bibione Est”

5 Gennaio 2016


AGGIORNAMENTO del 12.01.2017: Il Capogruppo Vizzon: Si trasmette per conoscenza l’unita interpellanza presentata in data odierna con la quale si evidenzia come la deliberazione consiliare n. 117 di ratifica della variante urbanistica di Bibione Est si stata approvata oltre i termini decadenziali previsti per legge, per cui risulterebbe del tutto nulla e priva di effetti.” (*)

 


 

 San Michele al Tagliamento

Gruppo Consiliare “LISTA VIZZON”

 

Comunicato Stampa

 

 

OGGETTO:  Accordo di programma del progetto strategico di interesse regionale “Riqualificazione e rilancio turistico di Bibione Est” ai sensi dell’art. 32 della L.R. 29/11/2001 n. 35 – ratifica.

 

            Il Consiglio comunale nella seduta del 29 dicembre u.s. ha approvato, con i voti contrari dei consiglieri Giorgio Vizzon, Elena Morando e Gianpiero Bandolin, un progetto urbanistico proposto dall’Immobiliare Nettuno Spa (leg. rapp. Franco Basso del Gruppo Europa) che vedrà la realizzazione a Bibione di 290 unità abitative ammobiliate e 26 camere di albergo per complessivi mc. 58.000 alle spalle di via Lattea.

 

            Una colata di cemento non supportata in alcun modo da esigenze urbanistico-turistiche, soprattutto in un momento storico in cui le presenze sono in flessione e quindi in un periodo in cui bisognerebbe pensare alla riqualificazione dell’esistente.

 

            Questo impattante provvedimento è stato fortemente sostenuto dal Sindaco, ritenendo la sussistenza di un rilevante interesse pubblico in quanto, a spese del soggetto attuatore, verranno realizzate una serie di opere accessorie all’edificato quali un Parco della Biodiversità, un nuovo tracciato del canale fognario VII^, la riqualificazione di via Lattea e la progettazione (per l’eventuale realizzazione con risorse pubbliche) del nuovo centro commerciale di Lido dei Pini.

 

            Peccato che tutto questo bel progetto venga in parte eseguito a “scomputo oneri” e cioè sottraendo una parte del valore delle opere alle tasse che sarebbero state dovute al Comune, ottenendo così minori entrate da parte dell’Ente a vantaggio del costruttore.

 

            In sede di approvazione della deliberazione il Gruppo Consiliare “LISTA VIZZON” ha poi consegnato un documento che segnalava presunte irregolarità in merito all’analisi delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e che altresì evidenziava come tale condizione risulterebbe così diretta a soddisfare un interesse particolare e non un interesse indifferenziato della collettività.

 

            Infine dal provvedimento in questione è purtroppo scomparsa la destinazione urbanistica che avrebbe visto la realizzazione di 18.000 mc. di “residenza stabile” per i bibionesi.

 

            Bibione lì, 29/12/2016

 

 

                                                    IL CAPOGRUPPO CONSILIARE

                                                                  Giorgio Vizzon

 


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LA CONTE PRESENTA UNA MOZIONE: NO CARTA IDENTITA’ AI PROFUGHI

Caorle: La consigliera leghista della Lista civica Miollo, è inflessibile…

27 Dicembre 2016


COMUNICATO STAMPA

 

NO ALLA CARTA D’IDENTITA’ AI PROFUGHI:

MOZIONE DI ROSANNA CONTE, CONSIGLIERE COMUNALE

DELLA LEGA NORD DI CAORLE

 

“ Invita il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, nelle more di disposizioni ufficiali e chiarificatrici da parte dei competenti enti, a rigettare le domande per l’iscrizione all’anagrafe presentate da soggetti muniti del solo permesso di soggiorno per richiedenti asilo ovvero di documenti che non comprovino la sussistenza del requisito “soggettivo” di identificazione”: questo è quanto viene chiesto nella mozione presentata al Presidente del consiglio comunale e al Sindaco di Caorle da Rosanna Conte, Consigliere comunale della Lega Nord nel gruppo “ Lista Civica Miollo Sindaco”.

La mozione rientra nell’ambito di un’iniziativa più ampia della Lega Nord a livello veneto a sostegno del “no” di Maria Scardellato, Sindaco di Oderzo, a rilasciare la carta d’identità ai profughi, che ha ricevuto, peraltro, sin da subito l’adesione sia del Presidente della Regione Luca Zaia che del segretario veneto della Lega Toni Da Re.

Nelle premesse, la mozione della consigliera leghista di Caorle fa presente che “gli ultimi dati sulla immigrazione (Rapporto Fondazione ISMU) evidenziano un crescente flusso migratorio proveniente dai Paesi dall’Africa sub-sahariana verso l’Italia e che tale flusso è destinato ad incrementare, nel corso dei prossimi anni, anche in ragione del fatto che in quelle aree è previsto un boom demografico senza precedenti.”

E ancora: “Il Governo italiano, in questi ultimi anni, ha già impegnato importanti risorse economiche per questa questione, e che le Prefetture del Veneto, su indicazione del Ministero dell’Interno, stanno provvedendo ad emanare appositi bandi allo scopo di affidare, per lo più a cooperative del settore, la gestione di tutte le attività legate a tale flusso”.

“In queste ultime settimane, a fronte dell’aggravarsi della situazione, sono numerosi – si legge – i Comuni presso i quali migranti in attesa di ottenere lo status di rifugiato dalla competente Commissione Territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato e della protezione internazionale, richiedono l’iscrizione alla rispettiva anagrafe comunale”.

Si sottolinea quindi che “il rilascio della residenza, così come stabilito dalla vigente normativa, postula sempre una duplice ed indefettibile verifica da parte dell’Ufficiale d’anagrafe, ovvero l’accertamento dell’identità di chi presenta la domanda (presupposto soggettivo) nonché la maturazione del requisito della dimora abituale all’interno del territorio comunale (presupposto oggettivo). “

La mozione evidenzia che “Mentre sul presupposto “oggettivo” non paiono sussistere dubbi interpretativi, per quanto attiene il presupposto “soggettivo”, esso non pare trovare alcuna deroga in disposizioni speciali per i richiedenti asilo,………… Il permesso di soggiorno per richiesta di asilo e/o la ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale sono documenti che, pur muniti di fotografia dell’interessato rilasciati dalla competente Questura, non offrono comunque alcuna certezza circa la effettiva ed inequivocabile identificazione del soggetto richiedente ritrattato nella medesima fotografia, allorché le generalità riportate sono frutto delle sole dichiarazioni rese dell’interessato al momento della registrazione nel sistema di accoglienza e che quindi le medesime generalità non sono verificate da alcuna Autorità pubblica, proprio in ragione del fatto che manca qualsiasi voglia prova certa circa la effettiva identità dell’intestatario ”.

“E’ una vicenda – dice Rosanna Conte – che sta determinando estrema incertezza e preoccupazione sia tra i numerosi Sindaci del Veneto, lasciati, di fatto, dal Ministero dell’Interno a gestire questa complessa situazione, sia tra i cittadini, in particolar modo tra coloro che vivono in prossimità degli hub dove vengono accolti i migranti. “

Riprendendo quanto proposto da Luca Zaia, “si faccia – dice la Conte – un documento alternativo per i richiedenti asilo dato che al momento siamo in un limbo nel quale delle persone delle quali non sappiamo nulla chiedono un riconoscimento e allora completiamo questa analisi e capiamo se hanno titolo. I profughi veri  hanno le porte aperte, ma quelli che sono scappati dalla morte e dalla fame, non quelli che arrivano con lo smartphone in perfetta forma fisica».

 

Caorle, 28 dicembre 2016

 

                                                                    Rosanna Conte

 

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UN NATALE DI SUPER LAVORO PER LA DEP. ARIANNA SPESSOTTO (M5S)

Ben 6 Comunicati stampa dal 19 al 24 Dicembre, in difesa del Territorio…

27 Dicembre 2016


 

 Arianna Spessotto del Movimento 5 Stelle

con 6 Comunicati stampa sotto Natale !

L’ultimo su Pediatria di Portogruaro,

ma i pentastellati locali che fanno ?

La deputata Spessotto del M5S ha lavorato anche la vigilia di Natale, il giorno prima era stata alla presentazione di fine lavori dei Comitati in Pediatria in quel di Portogruaro (clicca qui), ma di questo non c’è traccia comunicativa nel Movimento 5 Stelle Locale, e certamente, stupisce questa diversità di vedute e di interventi al riguardo di Zaia, non seguiti da altrettanta attenzione e azione da Claudio Fagotto, che nell’ultimo Sit-In del 11 aprile 2016 davanti all’Ospedale per manifestare a favore della Riapertura del Punto nascite (clicca qui), assente la Arianna Spessotto (era stata avvisata?), sono intervenuti a parlare tutti, all’infuori di Fagotto che è stato a guardare (?!)…

Evidenzio questo, perché nei 6 Comunicati emessi tra il 19 e il 24 dicembre, la Spessotto non è molto tenera con Zaia e Brugnaro, che guarda caso sono le colonne portanti dell’Amministrazione comunale di Portogruaro, con cui il Movimento 5 Stelle ha dimostrato di avere un feeling molto, ma molto particolare, e non vedo fare quella azione di Opposizione che invece fa la Spessotto benché sia impegnata a Roma, ecco vorrei che prendessero esempio dall’onorevole…

Detto questo, vi anticipo già che nei prossimi giorni sarò molto critico con il M5S locale, non condividendone per niente LE LORO AZIONI pro-maggioranza e la immobilità politica, direi quasi cecità di fronte ad alcune gravi situazioni che si sono venite a creare a Portogruaro e che ultimamente sono sotto i “riflettori”, quasi tutte da trattare in questi giorni…

Intanto vi ho raccolto i Comunicati della Spessotto, che di riflesso interessano anche Portogruaro e il suo territorio, a parte direttamente PEDIATRIA il 24 dicembre (clicca qui), abbiamo in decrescendo cronologico, “BRUGNARO NUOVO AMMINISTRATORE DI SAVE, NOMINA QUANTO MAI INOPPORTUNA” IL 23 (clicca qui), poi la “SMENTITA delle AFFERMAZIONI DE PICCOLI, IL M5S NON APPOGGIA IL PROGETTO VENIS CRUISE” il 22 (grandi navi, clicca qui), si continua con “RISARCIMENTO MILIONARIO PER LA ORTE – MESTRE, CHI HA SBAGLIATO PAGHI DI TASCA PROPRIA I DANNI !” il 21 (clicca qui), e poi ancora “DOV’E’ FINITO IL PIANO DI RISCHIO PER L’AEROPORTO DI VENEZIA?” il 20 (clicca qui), e infine “CORTE DEI CONTI BOCCIA PEDEMONTANA VENETA, IL GOVERNO FA SCATTARE L’OPERAZIONE SOCCORSO SIS” il 19 (clicca qui), in tutto sono sei “tegole” che ci vanno tra capo e collo, una stangata non da poco, e le cui conseguenze saranno tutte a carico di noi cittadini…

 

Ecco, io ho voluto mettere in evidenza anche gli effetti collaterali di certe decisioni prese da chi ci governa, che sembrano lontano da noi, ma non lo sono affatto, spero che il M5S locale si svegli e apra gli occhi, segua l’esempio del loro “capo area” e si inizi a farsi sentire in maniera autonoma, e non da spalla a chi fa da spalla a coloro che l’onorevole Spessotto “boccia di brutto”, vediamo se nel Consiglio Comunale di Giovedì 29 (clicca qui), sapranno distinguersi e battere i pugni la dove serve…

Perché se non adesso, quando…

PS.

“CHI RAPPRESENTANO?”

Questa la domanda che si pone “Novella 2000 Portogruaro” menzionando i grillini portogruaresi, in un articolo curiosamente accusatorio senza prendersi la briga di capire con gli interessati di cosa stessimo parlando. (Dal Blog M5S)

Visto che mi hanno definito “Novella 2000 Portogruaro”, spero che i grillini così “benpensanti”, non perdano il loro prezioso tempo a replicare al mio pseudo articolo, e si dedichino a leggere le ormai famose carte, che sembra essere il loro “sport” preferito…

G.B.

 


 

Movimento 5 Stelle

Dep. Arianna Spessotto

  

COMPLIMENTI AI COMITATI

PER L’ABBELLIMENTO DI PEDIATRIA. 

ORA ANCHE ZAIA FACCIA LA SUA PARTE

CON LA RIAPERTURA DEL PUNTO NASCITE

DI PORTOGRUARO.

 

Comunicato Stampa

 

Portogruaro, 24.12.2016 – “Ieri pomeriggio ho partecipato all’inaugurazione dei lavori di abbellimento del reparto di Pediatria di Portogruaro, frutto delle donazioni raccolte dalle Associazioni e dai Comitati. Grazie alla generosità dimostrata dai cittadini e al meraviglioso lavoro dell’artista, è stato possibile realizzare questo bellissimo progetto per rendere il reparto più a misura dei piccoli pazienti.

Per concludere in bellezza la giornata, avrei voluto sentire qualche buona notizia sul futuro del punto nascite, ma così non è stato. I cittadini hanno fatto in questi mesi l’impossibile per vedere riaperto il punto nascite, che dallo scorso giugno ha un nuovo primario, ma continua a rimanere chiuso, nonostante le promesse di Zaia.

Ricordo le parole pronunciate dal direttore Carlo Bramezza che si era spinto persino a parlare di un “debito da onorare con la popolazione”, promettendo che il Punto nascita avrebbe riaperto entro la primavera scorsa: sono passati ormai molti mesi da quelle promesse e le  parole di Bramezza – come ci aspettavamo – sono rimaste lettera morta!

Mi auguro che Zaia voglia smetterla con bugie e false promesse e proceda finalmente con la riapertura del punto nascite, chiesto dai cittadini veneti, fortemente preoccupati per questa situazione di estrema incertezza che va avanti ormai da troppo tempo!”

  

Dep. Arianna Spessotto

Capogruppo M5S Commissione Trasporti, Poste Telecomunicazioni  

 Camera dei Deputati

 


 

 

Movimento 5 Stelle

Dep. Arianna Spessotto

 

BRUGNARO NUOVO AMMINISTRATORE

DI SAVE,  

  NOMINA QUANTO MAI INOPPORTUNA.

 

Comunicato Stampa

 

Venezia, 23.12.206 – “Ritengo quanto mai inopportuna la nomina che il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha deciso di accettare quale nuovo componente del Cda di Save, società di gestione dell’aeroporto di Tessera e di Treviso.

E’ chiaro che il “regalo” che Enrico Marchi ha voluto fare a Brugnaro, sottintende il totale allineamento della linea politica mantenuta in questi mesi dal sindaco di Venezia agli interessi dello scalo aeroportuale di Tessera, promossi in primis dal presidente di Save. Mi riferisco in particolar modo alle velleità espansionistiche sponsorizzate da Enrico Marchi, che, come tutti sanno, mira a raddoppiare i volumi di traffico dell’aeroporto Marco Polo.

Ricordo come, nonostante le numerose criticità insite nel Masterplan 2021 di Save per l’Aeroporto di Venezia – ancora privo del Piano di rischio conto terzi e del piano di monitoraggio per la qualità dell’aria – la Commissione Tecnica di VIA abbia condiviso la quasi totalità  delle proposte del gestore,in particolare in merito alla mancata previsione di un aumento del traffico veicolare – e dell’inquinamento dell’aria, nonostante si preveda di portare il numero annuale dei passeggeri dagli attuali 8 milioni agli 11/12 milioni nel 2021 e di incrementare altresì del 32% il numero dei voli dello scalo veneziano.

Con numerosi atti di sindacato ispettivo ho richiamato poi, all’attenzione dei Ministri competenti, alcuni tra i principali nodi critici contenuti nel MP 2021, tra cui lo sforamento dei limiti acustici, l’aumento dell’inquinamento ambientale quale conseguenza diretta all’aumento del numero dei voli, l’assenza di previsione delle necessarie opere di mitigazione del rumore e delle altre opere di compensazione ambientale, stante la volontà di SAVE di procedere, solo successivamente a numerose rilevazioni fonometriche, e attraverso opere passive, a tali opere.

Mi auguro pertanto che il Sindaco, piuttosto che sentirsi “onorato” per la nuova carica che lo pone in perfetta sintonia con gli interessi di Save, ci ripensi presto, poichè, anche in qualità di autorità sanitaria locale, dovrebbe prima di tutto salvaguardare il suo ruolo di controllore e supervisore nei confronti del gestore aeroportuale, sempre e solo nell’interesse diretto della cittadinanza!”

 

Dep. Arianna Spessotto  

Capogruppo M5S Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni

Camera dei Deputati

 

 


 

 

Movimento 5 Stelle

Dep. Arianna Spessotto

 

SMENTITA AFFERMAZIONI DE PICCOLI,

IL M5S NON APPOGGIA IL PROGETTO

VENIS CRUISE

Comunicato Stampa 

 

 

VENEZIA, 22/12/2016 – “A  nome dei parlamentari e consiglieri comunali veneziani del MoVimento Cinque Stelle smentisco categoricamente quanto affermato per mezzo stampa dall’ing. De Piccoli circa un presunto sostegno dato dal MoVimento all’ipotesi progettuale Venis Cruise 2.0 promosso dalla Duferco”.

 

E’ quanto afferma in una nota stampa la portavoce veneta del M5S Arianna Spessotto, capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati.

“Come affermato pubblicamente e in tutte le sedi, per il MoVimento Cinque Stelle le grandi navi devono infatti restare rigorosamente al di fuori della Laguna, e non è certo sufficiente sottrarre al raggio visivo della città antica, come fa l’ipotesi progettuale del De Piccoli, il porto crocieristico per salvaguardare  il delicato equilibrio lagunare!

Proprio come è successo per le barriere del Mose, la costruzione del terminal di scalo alla bocca di porto modificherebbe in maniera irreversibile l’assetto della Laguna di Venezia e avrebbe inevitabili ricadute negative su tutto il fragile ecosistema lagunare e paesaggistico. Non a caso l’intero ambito lagunare, e non solo una sua parte, è stata individuata dall’Unesco quale patrimonio dell’intera umanità!

Noi riteniamo che questo problema, che ha rilevanza a livello mondiale, potrebbe essere il primo su cui progettare e sperimentare il nuovo strumento del débat public, previsto dal nuovo codice appalti, ma ancora privo dei decreti attuativi. Solo garantendo fin dall’inizio coinvolgimento e partecipazione dei cittadini, le scelte assunte potranno proseguire, perchè discusse e accettate in fase decisionale e non verranno contestate a posteriori. Ricordo che il débat public è uno strumento di partecipazione che in Francia esiste e viene usato da più di vent’anni: il Ministro Delrio cosa aspetta?

Il MoVimento Cinque Stelle ritiene che spostare il problema non vuol dire di certo risolverlo e che, complessivamente, il progetto della Duferco non contribuisce  a superare l’attuale stato di degrado che la laguna quotidianamente sta subendo, né tantomeno a rimuovere le cause che lo producono, ma, anzi, le aggraverebbe, con un impatto preoccupante dal punto di vista paesaggistico, territoriale e ambientale.”

 

Deputata Arianna Spessotto 

   Capogruppo M5S commissione trasporti, poste e telecomunicazioni

 Camera dei Deputati

 


 

 

 

Movimento 5 Stelle

Dep. Arianna Spessotto

 

RISARCIMENTO MILIONARIO

PER LA ORTE – MESTRE,

CHI HA SBAGLIATO

PAGHI DI TASCA PROPRIA I DANNI!

 

 

Comunicato Stampa

 

Venezia, 21 dicembre 2016 – “Il risarcimento milionario – chiesto dalla giustizia amministrativa del Lazio – per i danni derivanti dalla realizzazione del progetto in project financing della Orte-Mestre, è una notizia da tempo annunciata e assolutamente prevedibile, stante l’assoluta insostenibilità finanziaria di un’opera inutile e devastante, denunciata in tutte le sedi dal M5S: chi ha trascinato il Paese in questa follia, avanzando a cicli alterni ipotesi progettuali irrealizzabili e bocciate dai territori, solo per favorire la cricca delle grandi opere, paghi ora di tasca propria, per danno erariale, per questa vergognosa vicenda”.

E’ quanto afferma in una nota stampa la Capogruppo veneta del M5S in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, Arianna Spessotto.

“Ci sono voluti 13 anni prima che il Governo estromettesse la Orte Mestre dalla lista delle opere cosiddette “strategiche”, mentre era chiaro a tutti che il progetto finanziario dell’opera non sarebbe mai stato in piedi e che l’unico motivo per continuare ad aggiustare il piano dell’autostrada era costituito solo dai fortissimi interessi economici delle multinazionali del cemento, primi fra tutti quelli dell’ex europarlamentare Udc Vito Bonsignore, interessi che si celavano dietro ad un super affare da 10 miliardi di euro.

Si è continuato a mantenere così in vita, con i soldi dei cittadini e con l’appoggio delle cordate dei soliti imprenditori, un iter estenuante, senza investire le risorse disponibili in quella che era e rimane la priorità assoluta per i territori, ossia la messa in sicurezza della SS 309 Romea e della superstrada E45 – punti ricompresi nella nostra mozione parlamentare presentata ad aprile del 2015 – i cui livelli di pericolosità hanno raggiunto quelli di una vera e propria emergenza nazionale.

Alcune settimane fa abbiamo chiesto, senza peraltro ricevere nessuna risposta, ai Ministri dei Trasporti e dell’Interno, oltre che alle Amministrazioni interessate, di aprire un tavolo di concertazione per trovare una soluzione efficace alle troppe criticità della Strada.

Ma si preferisce fare orecchie da mercante, senza assumersi nessuna responsabilità, e pagare i danni annunciati con i soldi dei cittadini!”



Dep. Arianna Spessotto 

Capogruppo M5S Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni

Camera dei Deputati

 

 


 

 

Movimento 5 Stelle

Dep. Arianna Spessotto

DOV’E’ FINITO IL PIANO DI RISCHIO

PER L’AEROPORTO DI VENEZIA?

 

Comunicato Stampa

 

Venezia, 20 dicembre 2016 – “Non mi sorprende che Enac abbia opposto l’ennesimo rifiuto all’ultima richiesta di accesso agli atti che ho indirizzato alla Direzione per lo Sviluppo del Territorio della Città di Venezia: oggetto della richiesta è il Piano di rischio conto terzi o Risk Assessment dell’Aeroporto di Tessera, Piano che per quanto di conoscenza non esiste e non è mai stato scritto!

La redazione del Risk Assessment, regolato dall’art 715  del Codice di Navigazione, è obbligatorio per gli aeroporti che hanno più di 50 mila movimento all’anno, e Venezia rientra a pieno titolo tra questi, facendo registrare circa 90 mila movimenti annui. Il Piano è importantissimo poiché attiene alla valutazione probabilistica del rischio di subire gli effetti diretti di un incidente aereo cui sono esposti i residenti e la sua redazione non può essere facoltativa!

Enac contesta l’assenza di un mio interesse diretto (*), probabilmente per non ammettere l’inesistenza del Piano ed aggiunge che il Risk Assessment sarà redatto sullo scenario del traffico futuro, all’orizzonte temporale del MP” cioè al 2021, quando i movimenti degli aa/mm  passeranno dagli attuali quasi 90 mila/anno ai 115 mila!

D’altra parte se il Piano non esiste, sarebbe stato difficile farmelo visionare.”

 

Dep. Arianna Spessotto 

Capogruppo M5S Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni 

Camera dei Deputati

 

 


 

 

Movimento 5 Stelle

Dep. Arianna Spessotto

 

CORTE DEI CONTI  BOCCIA PEDEMONTANA, 

IL GOVERNO FA SCATTARE L’OPERAZIONE

SOCCORSO SIS 

 

Comunicato stampa

 

Roma, 19 dicembre 2016 – “Nonostante l’ennesima bocciatura della Corte dei Conti sulla Pedemontana veneta, che con la sua ultima relazione ha evidenziato, in analogia con quanto denunciato già da tempo dal M5S, tutte le carenze progettuali dell’opera, i favori elargiti in questi anni al concessionario e le numerose criticità ambientali derivanti dalla sua costruzione, è scattata, l’operazione soccorso al consorzio Sis, concessionario della Pedemontana e in piena crisi di liquidità.

Di fatto,facendo perno su Cav spa, la società di gestione del Passante di Mestre, è stata spianata la strada alla Pedemontana Veneta, un’opera che si trova in una situazione a dir poco disastrosa, considerata anche l’inadempienza contrattuale del concessionario Sis, che avrebbe dovuto assicurarne  il finanziamento privato.

Come noto, l’opera è stata pensata in project financing ma finora gli unici soldi spesi sono stati quelli pubblici che ha messo lo Stato, mentre Zaia, dimostrando tutta la sua irresponsabilità politica, continua a battere cassa a Roma, rincorrendo Delrio, per farsene dare altri!

Ricordo come quest’opera sarebbe dovuta costare 750 milioni di euro mentre ora siamo arrivati a superare i 3 miliardi!

Il ricorso al partenariato pubblico-privato non solo non ha portato, come c’era da aspettarsi, i vantaggi annunciati, ma ha reso incerta la fattibilità della stessa autostrada, come ribadito anche dalla Corte dei Conti nella sua ultima relazione.

Non possiamo più alimentare con risorse pubbliche questo contratto di concessione, insostenibile per le casse dello Stato e contrario a qualsiasi logica improntata a un bilanciamento costi-benefici favorevole alla collettività!

I costi che graveranno sui cittadini, a fronte di previsioni di traffico altamente sopravvalutate, sono infatti inaccettabili, ancor più se si pensa che una tratta dell’autostrada sarà comunque del tutto inutile dato che correrà sostanzialmente parallela a un’altra già esistente!

Ho depositato in questi giorni un’interpellanza parlamentare al Ministro dei Trasporti per pretendere chiarezza e trasparenza sulla convenzione economico-finanziaria dell’opera, mantenuta segretata dal commissario, e per sapere cosa intenda fare questo Governo per discostarsi dalle scelte di quello precedente e per evitare il futuro scenario di un inutile dispendio di denaro pubblico”. Link della Interpellanza parlamentare, clicca qui.

 

 

Dep. Arianna Spessotto 

Capogruppo M5S Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni 

Camera dei Deputati