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RSU COBAS ULSS4: E’ SBAGLIATO CHIUDERE IL PUNTO NASCITE !

Portogruaro: Confederazione dei Comitati di Base contro Cisl e UIL…

 

NOTA – Dopo l’uscita dei Cobas sulla stampa locale di ieri (clicca qui), ora anche la CGIL si fa sentire  sul Punto Nascite di Portogruaro, chiedendo un incontro urgente a Carlo Bramezza, Direttore generale dell’ULSS 4 Veneto Orientale… (clicca qui)

 

G.B.

 


 

PUNTO NASCITE DI PORTOGRUARO…

 

COMUNICATO STAMPA del 19.06.2018

 

Apprendiamo dagli organi di stampa locale (clicca qui) delle dichiarazioni dei Segretari provinciali di Cisl e Uil, concordi sul fatto di dover chiudere il Punto nascite di Portogruaro per impiegare meglio i denari in altre attività. Tutti quanti conosciamo bene la travagliata storia che ha accompagnato negli ultimi anni il Punto nascite di Portogruaro.

Ora un reparto c’è ed è aperto, bisogna fare in modo semmai di migliorarlo e che rimanga attivo anche nella prossima stesura delle Schede ospedaliere collegate al nuovo pssr.

Riteniamo sbagliato, da parte di Sindacati dei lavoratori,

chiederne la chiusura !

Sappiamo bene che nel momento in cui si chiude una unità operativa in un ospedale pubblico, sarà ben difficile vederne la sua riapertura! Un sindacato non può spingere affinchè si prosegua nel nefasto progetto di destrutturazione della sanità pubblica del Veneto orientale! Già abbiamo un ospedale pubblico su due poli e una Casa di Cura convenzionata in aperta concorrenza con la struttura pubblica distante 500 metri.

Chiediamo a Cisl e Uil se sia normale applicare “due pesi e due misure” tra il Servizio Sanitario Nazionale e la casa di cura “privata”? per Cisl e Uil è normale non tener conto affatto del disagio dei cittadini perchè c’è sempre un “buco di bilancio” da ripianare così da giustificare assurde riorganizzazioni?; per Cisl e Uil è normale che i sacrifici richiesti per assistere i parenti ricoverati, si ripercuotano su tutta la rete familiare (per chi ce l’ha) o sulla rete relazionale, creando situazioni di disagio finora mai sperimentate?…e intanto i cittadini macinano chilometri, attese e rabbia.

Ci serve una buona Sanità, qualificata, gratuita e per tutti:

per questo chiediamo che venga avviato un dialogo tra le Ulss confinanti del Veneto e del Friuli, affinchè si risolva il problema del punto nascita di Portogruaro in modo da farlo diventare centro di riferimento per tutta quell’area. Crediamo che il tutto sarà più facile ora che anche il Friuli è governato dalla Lega; i Direttori generali e i Presidenti delle due Regioni non hanno più alcun alibi !

Noi lo ricordiamo sempre a chi ha scarsa memoria: LA SANITA’ E LA TUTELA DELLA SALUTE SONO DEMANDATE ALLE ULSS DAL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE PER FARE GLI INTERESSI PUBBLICI E NON PER STRIZZARE L’OCCHIOLINO AI PRIVATI CHE AMANO “INVESTIRE” IN SANITA’ SULLA PELLE DELLA GENTE!

LA COSTITUZIONE ITALIANA CHE, IN MODO VERGOGNOSAMENTE TRASVERSALE, SI VUOLE CANCELLARE, GARANTISCE ANCHE

IL DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE!


RSU Cobas – ULSS 4 Veneto Orientale

 


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DAL GOVERNO ARRIVERANNO OLTRE 4 MILIONI PER IL CAMPANILE !

L’on. Moretto l’ha comunicato a Terenzi, ora mettiamolo in Sicurezza…

21 Febbraio 2018


GRUPPO CONSILIARE

“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”

CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE

COMUNICATO STAMPA N.98

 

Dichiarazioni del Capogruppo del Gruppo CSX_PAI Marco TERENZI circa l’assegnazione del MIBACT 4 milioni di euro destinati alla ristrutturazione e messa in sicurezza della Torre Civica campanaria del Duomo di S.Andrea

 

Apprendiamo con soddisfazione dall’On. Sara Moretto, deputata portogruarese del Partito Democratico, che finalmente la questione degli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza della Torre Civica Campanaria del Duomo di S.Andrea ha preso un indirizzo operativo grazie alla destinazione da parte del Governo Gentiloni e del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, di oltre 4 milioni di euro, nel quadro di un piano di investimenti del Governo di quasi 600 milioni di euro destinati ad interventi antisismici volti a tutelare il patrimonio culturale italiano.

La soddisfazione è ancor maggiore perché, in linea con quanto sostenuto dalle precedenti Amministrazioni e dal Gruppo “Centrosinistra Più Avanti Insieme”, che ha manifestato il suo costante interesse sulla vicenda, al di là della questione sollevata dall’Amministrazione Senatore sulla proprietà, la Torre Campanaria è stata – evidentemente – considerata un bene di rilevanza pubblica, che appartiene alla comunità. Del resto il fatto che sia iscritto a patrimonio del Comune, il riconoscimento del rango di monumento nazionale, il fatto che lo stesso sia il simbolo della Città di Portogruaro nel suo Gonfalone e gli interventi effettuati ed i percorsi avviati dalle precedenti Amministrazioni, ne sono la diretta testimonianza.

Ora l’attuale Amministrazione ha la concreta possibilità di intervenire direttamente ed in modo compiuto e senza ulteriore indugio, per mettere in campo quegli interventi finalizzati alla tutela del bene monumentale ed alla sicurezza dei cittadini.

Questo evento dimostra l’attenzione dei Governi Renzi e Gentiloni verso la comunità Portogruarese, già destinataria di analogo contributo di 4 milioni di euro per altre opere di riqualificazione fra le quali il recupero e la rifunzionalizzazione dell’Area Ex Perfosfati con il Decreto “Periferie”.

 

Portogruaro, 21 febbraio 2018

 

f.to Marco TERENZI

Capogruppo gruppo Consiliare 

Centrosinistra Più Avanti Insieme

 


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BIBIONE: TROVATO L’ACCORDO PER CONDIVISA IMPOSTA DI SOGGIORNO!

“Fumata bianca” tra il Comune di San Michele e gli Operatori del ricettivo…

9 Febbraio 2018


Bibione, fumata bianca

 per l’imposta di soggiorno

 

Bibione avrà una nuova imposta di soggiorno frutto dell’intesa tra l’Amministrazione Comunale e le Associazioni di Categoria del ricettivo. Dopo mesi di discussioni e di riunioni si è finalmente giunti ad una mediazione che soddisfa tutti, purché vengano adempiuti alcuni impegni, il più importante dei quali è la lotta all’evasione che spetta al Comune.

La lotta all’evasione in primis, ma anche l’esenzione per i bambini lievemente innalzata e la differenziazione della tariffa rapportata alla classificazione delle strutture ricettive, sono i cardini attraverso i quali si è stretto l’accordo oltre che un maggiore impegno di risorse da destinare alla promozione.

Per quanto riguarda il primo punto il Sindaco Pasqualino Codognotto ha dato ampie rassicurazioni che la lotta all’evasione dell’imposta rappresenterà un obbiettivo fondamentale da raggiungere tanto che già nelle prossime settimane predisporrà per del personale a ciò dedicato.

Bibione – commenta il Sindaco Codognotto – solo per fare un esempio, conta circa 25.000 appartamenti dei quali 9.000 circa gestiti dalle Agenzie. Senza dubbio molti dei rimanenti 16.000 saranno adibiti solo a seconda casa ma è probabile che alcuni vengano affittati senza rispettare le norme di legge ovvero senza che venga regolarmente versata la relativa imposta di soggiorno. A chi dovesse continuare con questo tipo di atteggiamento diciamo che il Comune farà ogni passo per ripristinare la legalità. Tengo altresì a precisare che abbiamo raggiunto un accordo di massima anche sulla programmazione delle opere pubbliche necessarie per Bibione con una previsione a medio e lungo termine.

Silvio Scolaro Presidente ABA Sono moderatamente soddisfatto sull’accordo. Le categorie del ricettivo hanno raggiunto questo impegno con l’Amministrazione pensando soprattutto a non gravare sulle tasche della clientela che frequenta la nostra località, garantendo comunque delle importanti risorse per il miglioramento della città di Bibione. Un aumento del 50% delle tariffe, con una differenziazione rapportata alla classificazione delle strutture così come previsto dalla legge regionale in materia, auspicando un’attenzione maggiore ai bambini per aumentare l’età di esenzione in modo da venire incontro alle numerose famiglie che ogni anno scelgono la nostra spiaggia come meta delle loro vacanze, ed inoltre un inderogabile impegno per contrastare il sommerso intensificando l’attività di controllo degli evasori e una condivisione su come verranno impegnate per Bibione le risorse che entreranno nelle casse comunali con l’imposta di soggiorno in promozione, eventi ed investimenti sono i principali punti del protocollo d’intesa che verrà concordato fra l’Amministrazione e i rappresentanti delle Associazioni di categoria del ricettivo di Bibione.

 

UFFICIO TURISMO

Comune di San Michele al Tagliamento

 


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FOSSALTA: PERICOLO VIABILITA’ E MANCANZA DEL MEDICO DI BASE !

Comunicati Sindaco Sidran su come si sta affrontando criticità emerse…

6 Febbraio 2018


Comune di Fossalta di Portogruaro

 

Comunicato del Sindaco Sidran

 

A seguito dei continui passaggi di automezzi pesanti, operanti nei cantieri della Terza corsia autostradale, attraverso i centri abitati di Fratta e Alvisopoli, l’Amministrazione Comunale ha convocato Autovie Venete, stazione appaltante dei lavori, la Società Tiliaventum scarl, impresa esecutrice dei lavori, e la Città Metropolitana di Venezia, Ente proprietario della strada provinciale n.73, ad un incontro che si è tenuto nella giornata di venerdì 2 del corrente mese di febbraio.

Dopo aver segnalato i pericoli per la sicurezza stradale, i disagi per i cittadini e i danni ai fabbricati dei frontisti e al manto stradale, il Sindaco Natale Sidran e gli Assessori competenti hanno formalmente chiesto la cessazione immediata del transito degli automezzi pesanti per le frazioni interessate e l’individuazione, altrettanto immediata, di un percorso alternativo per raggiungere i cantieri di lavoro. Tali richieste sono state accolte dalla Società Tiliaventum.

Il Sindaco Sidran, nel pomeriggio della stessa giornata, si è sincerato personalmente del fatto che gli automezzi pesanti non transitassero più nel tratto attraverso i centri abitati di Fratta e di Alvisopoli.

Inoltre, prossimamente, verranno effettuati dal Comune, dalla Città Metropolitana di Venezia e dalla Società Tiliaventum sopralluoghi atti a constatare gli eventuali danni sinora arrecati ai fabbricati e al manto stradale.

Nel frattempo continueranno i controlli della Polizia Locale Veneto Est e tra pochi giorni verrà collocato anche un velobox che potrà costituire valido deterrente agli eccessi di velocità per tutti gli utenti.

Il Sindaco invita i cittadini a segnalare tempestivamente altre simili situazioni che si ripetessero eventualmente in futuro.

 

Fossalta di Portogruaro, 5 febbraio 2018

 

                                                                                    Il Sindaco

                                                                                 Natale Sidran

 


 

Comune di Fossalta di Portogruaro

 

Comunicato del Sindaco Sidran

 

Negli ultimi mesi a Fossalta di Portogruaro si è determinata una grave carenza di assistenza di Medicina Generale.

L’Amministrazione Comunale esprime grande preoccupazione per i disagi a cui sono sottoposti i cittadini che, in molti casi, devono recarsi in altri Comuni per essere visitati.

Di fronte a tale situazione, l’ULSS n. 4 del Veneto Orientale ha assunto alcune iniziative che il Comune condivide ed auspica vadano a buon fine.

Innanzitutto è stato richiesto ai Medici di Medicina Generale dei Comuni di Cinto Caomaggiore, Gruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento e Teglio Veneto la disponibilità ad aprire un ambulatorio secondario nel territorio di Fossalta di Portogruaro, al fine di offrire alla popolazione residente una adeguata risposta ai bisogni di salute.

Entro il 9 febbraio i medici interessati potranno aderire alla proposta dell’ULSS. In secondo luogo è stato chiesto, anche a seguito del parere del Comitato Aziendale della Medicina Generale, a un medico già operante nel territorio di Fossalta di Portogruaro la sua presenza per almeno 3 giorni alla settimana, fino all’avvio dell’attività del medico di medicina generale che risulterà assegnatario della già bandita zona carente.

Inoltre è stato avviato l’iter per conferire un incarico provvisorio di medicina generale, in attesa del completamento delle procedure regionali di attribuzione della relativa zona carente.

Infine, nel caso auspicato che vi sia una disponibilità a un incarico provvisorio o ad aprire un ambulatorio, l’Amministrazione si è già attivata per reperire una sede di proprietà comunale che possa essere da subito disponibile.

L’Amministrazione Comunale continuerà ad essere al fianco dei cittadini, affinchè l’insufficiente programmazione universitaria su figure importanti come quella del medico di medicina generale non vada a danneggiare il sistema sanitario di base e non vada a ledere il diritto fondamentale alla salute.

In questo senso, di concerto con l’ULSS n. 4 del Veneto Orientale, l’Amministrazione Comunale lavorerà attivamente per risolvere positivamente l’attuale situazione che è venuta a crearsi nel nostro Comune.

 

Fossalta di Portogruaro, 1° febbraio 2018

 

                                                                                    Il Sindaco

                                                                                 Natale Sidran

 


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SAN MICHELE /BIBIONE: SINDACO CODOGNOTTO ATTACCA BOLKESTEIN

I Sindaci della Costa Veneta in prima linea contro erosione delle spiagge…

28 Gennaio 2018


 

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO

Bolkestein e Erosione costiera

I Sindaci della Costa Veneta in prima linea

 

 

Se ne parla ormai dal 2006 in Europa e dal 2010 è entrata a pieno titolo anche in Italia. Si tratta della Direttiva Europea 2006/123/CE meglio conosciuta come Direttiva Bolkestein ed è una direttiva relativa ai servizi nel mercato europeo comune che comprende anche la disciplina relativa al rilascio delle concessioni demaniali marittime. Nella sostanza tale disciplina rivede completamente il modello di rinnovo delle concessioni, prima regolate dal codice della navigazione, prevedendone, una volta scaduto il termine, l’assegnazione solo tramite gara ad evidenza pubblica. Bene, si potrebbe affermare, il principio è condivisibile, un bene pubblico come una spiaggia non può rimanere sine die appannaggio degli stessi. Inutile dire però che il sistema italiano non è pronto, o, quantomeno, non lo era e non lo è, nella stragrande maggioranza dei casi.

Difatti dalle Istituzioni Nazionali alle Regioni e via via fino alle singole categorie economiche c’è stata una poderosa attività atta ad affievolirne il peso giuridico e la cogenza o, meglio, a chiedere un allungamento nei tempi di applicazione senza però ottenere risposte. Invece è risaputo che la Germania e la Spagna hanno ottenuto dall’Europa, sin dall’origine, una dilazione di 30 anni. Per il risultato ottenuto da quest’ultime due Nazioni si preferisce un “no comment”. Tornando all’Italia, le pratiche portate a conclusione con il rilascio da parte dei Comuni della concessione pluriennale ai sensi della Bolkestein sono pochissime. Perché? Perché la Direttiva Europea non ha considerato, o, meglio, i nostri Parlamentari Europei, non hanno sollevato i tanti problemi strutturali e ambientali che le coste italiane hanno ed anche il fatto che in Italia i concessionari sono oltre 30.000 con caratteristiche e specificità anche totalmente diverse tra loro; basti pensare a concessioni che si estendono su oltre 40.000 mq di superficie e altre invece di soli 200 mq.

Il tema da affrontare e approfondire è questo: perché si continua a discutere così tanto della Bolkestein quando il mare si sta mangiando la spiaggia? Quali concessioni si metteranno in gara se tra qualche anno, sulla gran parte delle coste italiane i litorali saranno senza sabbia? Se continua così di quale economia turistico-balneare parleremo tra poco tempo? Ma non solo, la fascia costiera mediterranea è caratterizzata da paesaggi di eccezionale valore naturalistico e da elevati habitat particolarmente rilevanti in termini di biodiversità e complessità funzionale, come verranno protetti?

A livello Italiano è stato istituito il “Tavolo Nazionale Sull’Erosione Costiera – MATTM/REGIONI“ il quale ha prodotto “Le Linee Guida Nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climatici”.

A livello Europeo la gamma di studi e ricerche nel settore si amplia enormemente: solo a titolo di esempio si possono richiamare “Coastal Erosion an Protection in Europe“, un compendio monografico sui diversi Paesi Europei relativamente alla problematica dell’erosione e alle soluzioni adottate per farvi fronte; lo studio Eurosion promosso dalla Commissione Europea e lo studio Peseta del Joint Research Centre dell’Unione Europea sugli impatti economici in relazione al non adattamento o adattamento del territorio e delle zone costiere ai cambiamenti climatici attesi nei prossimi decenni secondo gli scenari formulati dall’IPCC (Intergovernmental Panel of experts on Climate Change).

Quest’ultimo studio stima in circa 5,4 miliardi di Euro annui il costo dell’erosione costiera compreso tra il 1990 e il 2020 e stabilisce che il numero delle vittime, legate all’erosione costiera o alle alluvioni raggiungerà il numero di 158.000 nel 2020 e che metà delle zone umide costiere europee si prevede possa scomparire a causa dell’innalzamento del mare.

Quindi una preoccupazione diffusa, contestualizzata, condivisa, ma, paradossalmente, ancora non viene messo in relazione tale scenario con l’applicazione della Bolkestein: uno scenario cioè in cui le attuali concessioni demaniali marittime, delle quali si sta discutendo il rinnovo, potrebbero in poco tempo non esistere fisicamente più o ritrovarsi “collocate” in acqua a causa della drammatica erosione del litorale.

Il Commissario europeo per l’ambiente Margot Wallstrom auspica che:gli Stati membri dell’Unione Europea e le Amministrazioni Regionali terranno in debita considerazione le raccomandazioni di Eurosion. Da parte nostra – aggiunge la Wallstrom – la Commissione le terrà in considerazione al momento di definire la sua strategia per la difesa del suolo e di altre rilevanti politiche territoriali “.

La domanda sorge spontanea: perché la signora Wallstrom e il signor Bolkestein non si parlano? E l’altra: cosa stanno facendo i nostri parlamentari europei? E il Governo Italiano?

Purtroppo la risposta è scontata: quasi nulla. Nel senso che ognuno ha continuato, indipendentemente dall’evolversi della situazione, ad interessarsi solo del proprio ambito senza mai attuare una strategia d’insieme e senza nemmeno condividere le analisi, gli studi e le possibili soluzioni.

Eppure nel 2004, quindi ben 14 anni fa, è stato stimato che circa ventimila chilometri di costa, pari al 20% del totale sono stati interessati dall’erosione, con un arretramento della linea pari a circa 15.100 km, alcune delle quali nonostante la presenza di opere di protezione costiera (2.900 km). E’ stato altresì stimato che circa 15 kmq di territorio vengono abbandonati o seriamente danneggiati ogni anno a causa dell’erosione costiera. Rispetto a 50 anni fa, la popolazione che vive nei Comuni costieri europei è più che raddoppiata raggiungendo i 70 milioni di abitanti nel 2001, mentre il valore totale delle risorse economiche (il capitale investito) entro i 500 metri della linea di costa si è moltiplicato fino a 500 – 1000 miliardi di euro nel 2000.

La difficoltà di conciliare la sicurezza degli abitanti e delle risorse per preservare gli spazi costieri naturali si è ulteriormente acuita negli ultimi 15 anni a causa della crescita degli investimenti, dell’intensificazione delle difese costiere e della considerevole riduzione delle portate solide fluviali (dati studio Eurosion).

Si sa tutto eppure non si fa quasi nulla.

Anzi, le responsabilità vengono via via declinate fino ad arrivare, come sempre, al livello più basso: ai Sindaci.

Sindaci i quali hanno ormai tutte le deleghe possibili e immaginabili ma senza trasferimento di risorse per farvi fronte, anzi, lasciati in completa solitudine a districarsi altresì in un labirinto normativo che genera solo contenziosi ed enormi perdite di tempo. E intanto assistono pressoché impotenti all’evolversi di una situazione drammatica.

E allora i Sindaci scendono in campo

e fanno queste considerazioni e proposte.

Primo: si affronti innanzitutto il problema dell’erosione e delle risorse da impiegarvi per porvi rimedio e poi di Bolkestein.

In secondo luogo: se di Bolkestein si deve parlare allora si attui una politica ed una legislazione chiare che leghino anche gli investimenti dei privati alle opere necessarie per combattere l’erosione e ciò in occasione del rinnovo delle concessioni demaniali marittime.

In terzo luogo si lascino ai Comuni e alle Regioni le risorse derivanti dai canoni demaniali (e non le miserie attuali) con destinazione vincolata alla difesa costiera.

 

 

UFFICIO TURISMO

Comune di San Michele al Tagliamento

 

 


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COMUNICATO STAMPA DENUNCIA DEL GRUPPO PER IL CAMBIAMENTO

Accuse pesanti su Elettrodotto, Traffico e Degrado quartiere di San Nicolò

26 Gennaio 2018


LA POLITICA E “LA PRATICA”…

 

Mi è arrivato un Comunicato stampa (clicca qui)  da “IL GRUPPO PER IL CAMBIAMENTO “ di Portogruaro, a firma di Mattia Lenardon e che fa  capo all’ex Consigliere comunale forzista Pietro Rambuschi, dove vengono trattati 3 punti critici e annosi del quartiere di San Nicolò: Elettrodotto, Traffico, Degrado, imputando grandi responsabilità all’attuale Amministrazione comunale della Giunta Senatore, per l’inerzia fin qui dimostrata, nonostante le promesse elettorali… (clicca qui)

Due cose mi hanno stupito di questo Comunicato/ denuncia, una è l’aspetto politico, mi sorprende questo attacco frontale sull’operato dell’Amministrazione comunale, visto che hanno appoggiato la sindaco Maria Teresa Senatore al Ballottaggio, contribuendo in maniera decisiva alla sua elezione, e considerando che appartengono alla stessa area di Centrodestra, avendo pure in coalizione Forza Italia a cui loro per voce del fondatore  Rambuschi hanno sempre detto e ribadito di fare riferimento e di appartenere, mi sembra che qui vadano in controtendenza e in un momento delicatissimo, a 37 giorni dal voto nazionale…

L’altro aspetto, quello “pratico”, è che quando si parla di Salute e di TUMORI, bisogna stare molto attenti a quello che si scrive, sia per una questione di correttezza dei dati, sia per una questione di ingiustificato allarme, perché sull’Elettrodotto dire che “i dati parlano chiaro, i valori massimi non vengono rispettati, le promesse elettorali non vengono rispettate, i cittadini ignorati e costretti ad ammalarsi”, e che per la mancanza di adeguati interventi “Intanto la popolazione si ammala di tumori, i ragazzi dell’Asilo e della Scuola elementare in constante rischio per la salute”, non è vero, i dati, ossia i limiti di Legge sulle radiazioni elettromagnetiche non sono mai stati superati, come risposto dal Comune e Terna (clicca qui), al consigliere Claudio Fagotto che aveva sollevato nuovamente in questi giorni il problema dei monitoraggi e dei picchi di tensione, ma usando un terminologia diversa, e parlando di principio di precauzione (clicca qui).

In conclusione, in Politica si può dire tutto quello che si vuole come idee e ideologie per governare al meglio il Paese, siamo in democrazia, saranno poi i cittadini con il loro voto a premiare chi verrà considerato meritevole della loro fiducia, anche perché spesso (quasi sempre) sono solo teorie che devono essere applicate per vedere se funzionano come decantato, ma quando invece si fanno “denuncie” e si parla di valori elettromagnetici non rispettati che portano a gravi conseguenze per la Salute, bisogna essere molto precisi, si devono dimostrare e portare documenti che lo attestino, cosa qui non fatta, forse si voleva esprimere un concetto diverso, e si è sbagliato in buona fede nelle forma, così fosse, basta fare una semplice rettifica… altrimenti ognuno si assume le proprie responsabilità.

 

G.B.


GRUPPO PER IL CAMBIAMENTO

Comunicato stampa

 

 

Portogruaro, 25.01.2018

 

OGGETTO: ELETTRODOTTO SAN NICOLO’ /TRAFFICO /SPRECHI

 

– ELETTRODOTTO SAN NICOLO’

Gruppo per il Cambiamento di Portogruaro denuncia,

i dati parlano chiaro, i valori massimi non vengono rispettati, le promesse elettorali non vengono rispettate, i cittadini ignorati e costretti ad ammalarsi.

Continua il poco impegno dell’Amministrazione comunale e della Regione Veneto, dopo quasi un ventennio ancora non si è capaci di trovare una soluzione, innumerevoli i tentativi da parte dei residenti del quartiere e dei suoi Comitati ma ancora nessun impegno concreto e definitivo.

Intanto la popolazione si ammala di tumori, i ragazzi dell’Asilo e della Scuola elementare in constante rischio per la salute.

Le risorse ci sono, manca solo impegno da parte dell’Amministrazione.

 

– TRAFFICO E POLVERI SOTTILI

Traffico fuori controllo. Aria Pericolosa. Continuano giorno dopo giorno le infinite code a Portogruaro. Il sindaco di Portogruaro con delega ai lavori pubblici per città metropolita, che avrebbe dovuto già agire per il suo territorio, si scorda dei suoi cittadini.

Soluzione a portata di mano, manca la volontà , rischio di stallo per anni.

 

– DEGRADO E “NUTRIE

Roggia Versiola, tre anni fa furono fatti i lavori di RI-calibrazione e pulizia, eseguita soltanto in parte, dimenticando di far pulire gli ultimi 100 metri. Ad oggi i cittadini di via Solferino e via Versiola convivono con i topi in casa. Pulizia dei fossi e di canali, mai fatta dal Comune e nemmeno da RFI nel tratto di sua competenza.

 

PER IL GRUPPO DEL CAMBIAMENTO

LENARDON MATTIA

 

 


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FESTA A SAN GIORGIO DI LIVENZA DOMENICA 3 DICEMBRE 2017

Confcommercio – “Porte Aperte”: 3^ Edizione Mercatini di Natale…

2 Dicembre 2017


COMUNICATO STAMPA

 

DOMENICA PORTE APERTE: 3^ EDIZIONE MERCATINI DI NATALE  

SAN GIORGIO DI LIVENZA – CORSO RISORGIMENTO

 

Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle, patrocinata dal Comune di Caorle e dal Comune di San Stino di Livenza e in collaborazione con gli operatori locali, organizza la terza edizione dei Mercatini di Natale: Domenica Porte Aperte.

L’evento si terrà domenica 3 dicembre presso San Giorgio di Livenza (VE) e precisamente in Corso Risorgimento che sarà per l’occasione, fungendo da cornice all’iniziativa, interdetto al traffico veicolare.

Il fitto programma di eventi studiato per la giornata è pregno di contenuti, dal mattino alle ore 10:00 e fino a tarda serata: intrattenimenti per i grandi e i più piccini, musica e spettacoli, negozi aperti, esposizioni con gazebi addobbati e punto degustazione tipicità con proposte ad hoc a cura degli esercenti locali aderenti che non mancheranno di predisporre menù a tema anche presso i propri esercizi.

Corrado Sandrin, Presidente Confcommercio Delegazione Caorle: “Un ringraziamento alle due Amministrazioni per l’appoggio ma soprattutto agli operatori locali per l’impegno profuso volto all’organizzazione dell’evento nei dettagli; direi che l’obiettivo del far rete è stato sicuramente centrato. Ci auguriamo che l’iniziativa venga apprezzata e che i passanti e i curiosi che verranno a trovarci possano ammirare e degustare le prelibatezze in serbo per l’iniziativa”.

Anna Mior, operatrice locale e Presidente Federottica Provincia di Venezia: “Grazie davvero a tutti per averci creduto; quest’anno abbiamo compiuto un altro piccolo passo in avanti che speriamo sia apprezzato. Mi auguro che gli intrattenimenti siano graditi dai nostri piccoli amici; in fondo il Natale è sempre la festa dei bambini, che di fatto ne costituiscono l’anima. Desidero congratularmi con gli amici operatori per la dedizione e l’attaccamento; è la squadra a fare la differenza.”

Avv. Luciano Striuli, Sindaco di Caorle: “È con grande piacere che abbiamo promosso anche quest’anno l’iniziativa ‘Domenica porte aperte’, che vede coinvolte le due località di San Giorgio e La Salute di Livenza, dando il patrocinio del Comune di Caorle ed un contributo per la realizzazione della manifestazione. Notevole, infatti, è il successo che ha riscosso l’evento, sia tra i residenti che tra gli operatori, raggiungendo così lo scopo per noi fondamentale: la valorizzazione di questo territorio e delle attività che vi hanno sede”.

Matteo Cappelletto, Sindaco di San Stino di Livenza: “Un plauso agli organizzatori per aver creato e fatto crescere una manifestazione capace di mettere insieme due comunità, tante attività ed eccellenze del territorio che quotidianamente tengono vive le comunità.”

 

 Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle


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PUNTO NASCITE PORTOGRUARO: ALTRE DIMISSIONI IN ARRIVO !

Due Ginecologi in partenza… una situazione poca chiara e incerta.

24 Novembre 2017


 

Punto nascite di Portogruaro

 

Comunicato stampa

 

E’ inutile tergiversare e tirare in ballo il calo delle nascite a livello nazionale, che pure è un dato!

Bisogna fare presto per “non buttare via il bambino con l’acqua sporca” e vedere disattese molte speranze e molte promesse: il Governatore Luca Zaia, così come ha inaugurato la riapertura del Punto Nascite nel maggio scorso, dovrebbe ora chiedere ragione di quello che sta succedendo a Portogruaro, del clima di sfiducia che aleggia nel reparto e del perché i medici ginecologici continuano a lasciare l’ospedale del Lemene.

Per invertire la rotta, acquisire credibilità e diventare attrattivi anche nei confronti dei vicini Punti Nascita friulani, bisogna riportare il reparto di Portogruaro a come era prima del declassamento in termini di funzionalità operatività e sicurezza. Non è questione di bollini o stelline! Bisogna riportare il reparto in classe TRE dove, come indicato dalla stessa Regione Veneto con propria Deliberazione n.2238 del 23 dicembre 2016, vengono accolte donne in età gestionale uguale o superiore alle 34 settimane, programmati interventi come i parti cesarei e garantito alle mamme il parto con l’epidurale, a condizione che vi sia il Primario ed un organico adeguato (si è sempre scritto di 7 medici + il primario).

Occorre subito bandire il concorso per il Primario di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria di Portogruaro!

Solo così si invertiranno i numeri dei parti, solo così i medici, le ostetriche, gli operatori sanitari avranno certezza che esiste un progetto di potenziamento e rilancio del Punto Nascite, solo così si recupererà la fiducia da parte delle mamme nel reparto maternità ed infanzia di Portogruaro.

 

Portogruaro, 23 Novembre 2017

 

 

Pizzolitto Vittoria

 Consigliera comunale del gruppo Centro Sinistra “Più Avanti Insieme”

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO…

 

PORTOGRUARO: E' NATA ARIEL ! FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA
07/06/2017 – Succede in Città / Eventi

PORTOGRUARO: E’ NATA ARIEL ! FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA

Coccolata dalla Senatore, accolta dai fiori di Zaia, salutata da Barbisan…


E PORTOGRUARO HA
30/05/2017 – Primo piano e Cronaca

E PORTOGRUARO HA “PARTO-RITO” IL SUO BEL PUNTO NASCITE !

Luca Zaia non ha perso la faccia, ma che bella “faccia da bronzo”…


PUNTO NASCITE, E' GIUNTA L'ORA, ARRIVA LUCA ZAIA E IL VESCOVO !
28/05/2017 – Comune e Territorio

PUNTO NASCITE, E’ GIUNTA L’ORA, ARRIVA LUCA ZAIA E IL VESCOVO !

Si inaugura, ma quanti Medici in corsia e quali Comitati avranno il “visto”…


BARBISAN: SANITA' E OSPEDALE, UNITA' A GARANZIA TERRITORIO !
27/05/2017 – Comunicati Stampa

BARBISAN: SANITA’ E OSPEDALE, UNITA’ A GARANZIA TERRITORIO !

Il Consigliere Regionale di “Centro Destra Veneto” anche sul Punto nascite..



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CONFCOMMERCIO DI CAORLE: INDAGINE CONOSCITIVA ESTATE 2017

Per 75% degli intervistati, la Stagione è risultata buona, dati confortanti…

O6 Ottobre 2017 (Il Comune di Caorle contesta polemicamente i dati forniti… clicca qui)  


Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle

COMUNICATO STAMPA

Indagine conoscitiva Estate 2017

Confcommercio Delegazione Caorle

Dati alla mano.

 

6 Ottobre 2017

 

Confcommercio Delegazione Caorle, capitanata dal suo Presidente Corrado Sandrin, ha voluto condurre, come già fatto dai cugini di Bibione, un’indagine a scopo conoscitivo per comprendere gli sviluppi di questa stagione estiva e quali gli spunti e le possibili iniziative per il futuro dell’antico borgo sul mare.

Anzitutto preme sottolineare che a detta dei più, circa il 75% degli intervistati, la stagione è risultata buona e sono stati abbracciati i più svariati target di mercato di diversa estrazione anagrafica e geografica. Confortanti i dati per il comparto turistico-ricettivo.

Importante la presenza di turisti italiani e di lingua tedesca; non sono mancati gli ospiti del Nord e dell’Est Europa. La spesa media della clientela, rispetto alla stagione estiva 2016, è rimasta pressoché invariata per il 45% mentre il 37% circa, del campione intervistato, ha dichiarato un aumento.

Si è rilevata una netta spaccatura in risposta al quesito posto sulla programmazione degli eventi patrocinati e/o organizzati dall’Amministrazione Comunale: circa il 43,3% degli esaminati ha votato il palinsesto attuale come buono; altrettanti sono stati i “sufficienti”. E’ emerso però che una miglior programmazione (circa il 47%), un maggior numero di eventi più qualificati e veicolati meglio, nonché l’implementazione – ad esempio – di piste cicloturistiche (circa il 63%) possano contribuire a migliorare sensibilmente, contestualizzandoli, il brand e l’appetibilità della destinazione. Quindi, non necessariamente ripensate le manifestazioni, bensì configurate per il target che si intende aggredire con eventi anche di respiro nazionale per colmare quei periodi che fanno da cornice alla bella stagione. A titolo esemplificativo, manifestazioni culturali di un certo spessore con concerti di musica classica oppure di Jazz. Gli operatori stagionali inoltre, hanno asserito che sarebbero disposti a tenere aperto tutto l’anno qualora vi fossero i presupposti (90%).

Il tessuto economico chiede all’Amministrazione, attraverso il Corpo di Polizia Locale, di proseguire il lavoro in maniera serrata in termini di controlli e scoraggiamento dell’abusivismo che ancora viene sentito in maniera evidente e pesante.

Purtroppo circa il 70% ha palesato la propria insoddisfazione per il lavoro della Polizia Locale e il 75% circa non ha registrato una diminuzione dell’abusivismo.

Per quanto attiene il decoro della località, invece, viene giudicato buono da circa il 57% ma ci sono ampi margini di miglioramento.

Corrado Sandrin, Presidente Confcommercio Delegazione Caorle: “Questi dati ci permetteranno di confrontarci in maniera ancor più costruttiva. Ha solleticato l’attenzione di molti il quesito sull’apertura annuale. Turismo ambientale e piste ciclabili costituiscono un tandem ormai sempre più ricercato. Un filone importante e oggetto, negli ultimi mesi, di stretta collaborazione e dialogo con gli enti preposti. Le sfide sono molteplici, ma Confcommercio come di consueto si rende disponibile per la valutazione di tutte quelle strategie che possano permettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

 

Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle

 

www.ascomportogruaro.it

 


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Comunicati Stampa

DEPUTATA M5S SPESSOTTO BOCCIA IL COMUNE DI PORTOGRUARO !

Presentato Progetto inammissibile, persi importanti finanziamenti statali..

2 Ottobre 2017


NOTA Ma il Consigliere comunale Claudio Fagotto perchè non ce le spiega queste  cose… o forse non aveva letto bene le carte ?  G.B.


Deputato Arianna Spessotto (M5S)

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Venezia, 2 ottobre 2017

“Vorrei esprimere le mie congratulazioni all’ex Giunta m5s del Comune di Mira, guidata dall’allora sindaco Alvise Maniero, per il contributo statale che è riuscita ad aggiudicarsi, classificandosi ai primi posti della graduatoria nell’ambito del bando di finanziamento relativo ai 35 milioni di euro previsti dal cosiddetto collegato ambientale per il programma nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. L’ex giunta pentastellata è riuscita ad ottenere un contributo di 540 mila euro dal Ministero dell’Ambiente con un progetto che permetterà di realizzare e mettere in sicurezza marciapiedi, pensiline del TPL e piste ciclabili. E’ veramente triste, invece, vedere come l’attuale amministrazione abbia cercato in tutti i modi di intestarsi un successo che è invece della giunta Maniero.

La stessa soddisfazione non si può certo esprimere per i Comuni di Treviso e Portogruaro, che avendo presentato dei progetti giudicati inammissibili, sono state escluse dai finanziamenti statali.

Quando è arrivato lo schema di decreto per la ripartizione delle risorse in commissione trasporti e ho visto che il progetto del comune di Portogruaro era stato giudicato inammissibile, ho voluto saperne di più : sembra incredibile ma l’amministrazione di Portogruaro non solo non ha fatto bene i conti andando fuori dei parametri del bando, ma è addirittura riuscita a presentare, nell’ambito di un progetto che – ricordo – mira a promuovere la mobilità sostenibile, una richiesta di cofinanziamento per un parcheggio vicino alle scuole che andrebbe a congestionare un’area già in forte difficoltà, richiesta che per fortuna è stata rispedita al mittente, non avendo alcuna rispondenza ai criteri di incentivo alla mobilità green indicati nel bando!

Con l’ostinazione di voler a tutti i costi un’opera del genere il Comune capofila, Portogruaro, ha vanificato gli sforzi degli altri Comuni che invece avevano presentato progetti di mobilità green coerenti e fattibili.

Cosa dirà ora Portogruaro agli altri Comuni ?

Cosa dirà per esempio a San Donà di Piave che non potrà realizzare percorsi di mobilità sostenibile per le scuole Nievo e Schiavinato?

O ad Annone Veneto, che vedrà cancellato il suo progetto di messa in sicurezza del pedibus?

Cosa dirà per esempio a Concordia Sagittaria che non vedrà completato il percorso ciclopedonale tra la scuola primaria di Carducci e via San Pietro? O a Ceggia che con i fondi del ministero voleva sistemare le fermate autobus sulla triestina? E a Eraclea, Torre di Mosto, Musile di Piave, Teglio Veneto, Noventa di Piave e Fossalta di Portogruaro?

 

Arianna Spessotto

Capogruppo M5S Commissione Trasporti,

Poste e Telecomunicazioni

Camera dei Deputati