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UTILE DEFIBRILLATORE IN DONO DAL LIONS CLUB PORTOGRUARO

La consegna al Portogruaro calcio, al “Mecchia” prima della partita…

25 gennaio 2016


 

COMUNICATO STAMPA DEL 25.01.2016

 

IL LIONS CLUB PORTOGRUARO

DONA UN DEFIBRILLATORE 

AL PORTOGRUARO CALCIO

 

Nell’ambito dei service programmati per l’attuale annata 2015 / 2016 il Lions Club di Portogruaro ha consegnato al Portogruaro Calcio un defibrillatore che servirà alla Società per dotare, essendone attualmente privo, il campo sportivo di viale Trieste dove attualmente giocano gli oltre 200 iscritti al Settore giovanile e la Squadra femminile che milita nel Campionato Serie D.

La consegna è avvenuta domenica, presso lo stadio Pier Giovanni Mecchia, prima della partita tra il Portogruaro e il Cavallino valida per il Campionato di Promozione.

Presente per il Lions Club il presidente Amedeo Zoppelletto (accompagnato dal consigliere Marco Doardo) il quale, durante la consegna, ha sottolineato il significato dell’iniziativa “che – ha detto – è una delle tante che il nostro Club puntualmente realizza a favore dei giovani, coinvolgendo, come in questo caso, il mondo dello sport, oltre a quello della scuola e del sociale più in generale”.

“E’ un service – ha aggiunto Zoppelletto – che il Club ha deciso in modo unanime di realizzare nella certezza di contribuire a dare maggiori e ulteriori sicurezze a tutti i giovani che fanno parte della Società e a tutti coloro che frequentano l’impianto sportivo dove il defibrillatore verrà installato”.

La soddisfazione della Società è stata espressa dal presidente del Portogruaro Calcio Antonio Tarlà il quale, nel ringraziare il Lions Club, ha messo anche in evidenza lo sforzo che la Società ha intrapreso per quanto riguarda l’attività calcistica in riva al Lemene, grazie al contributo e all’impegno di molti collaboratori, coinvolgendo un numero rilevante di giovani provenienti da tutto il portogruarese e da altre zone limitrofe.

Ringraziamenti sono stati espressi al sodalizio lionistico anche dal vicepresidente del Settore femminile, Gashi Shaqir, presente alla consegna unitamente ad altri componenti della Società.

Nella foto di copertina  la consegna del defibrillatore con lo scambio del gagliardetto: da sinistra – il consigliere del Club Marco Doardo, il presidente del Lions Amedeo Zoppelletto, il vicepresidente del settore femminile Gashi Shaqir e il presidente del Portogruaro Calcio Antonio Tarlà.

 

Lions Club Portogruaro

 


 

PORTOGRUARO - CAVALLINO: 0-0  MISTER SODDISFATTI A FINE GARA
25/01/2016 – Lo Sport

PORTOGRUARO – CAVALLINO: 0-0 MISTER SODDISFATTI A FINE GARA

Un pareggio che ci tiene vicino ai playoff, ma la vittoria valeva il 3°posto !

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RIORGANIZZAZIONE SANITARIA: RESOCONTO DELL’INCONTRO !

L’iniziativa ha visto una straordinaria partecipazione di pubblico…

23 Gennaio 2016


CIRCOLO PD PORTOGRUARO

COMUNICATO STAMPA

 

LA SANITA’ DEL VENETO ORIENTALE DEVE PARTIRE DAI BISOGNI – TRA REGIONI IL DIALOGO E GLI ACCORDI DI COLLABORAZIONE SONO POSSIBILI, L’OBIETTIVO DEVE ESSERE L’OFFERTA DI UNA MAGGIORE QUALITA’ DEI SERVIZI

 

Ieri, venerdì 22 gennaio 2016, in Villa Comunale a Portogruaro si è tenuto l’incontro pubblico, organizzato dal circolo Pd di Portogruaro sul tema:Riorganizzazione sanitaria- Veneto e Friuli Venezia Giulia- due Regioni a confronto- competizione o collaborazione?

L’iniziativa ha visto una straordinaria partecipazione  di cittadini, associazioni, rappresentanti politici, operatori non solo del Veneto orientale, ma anche della vicina bassa friulana, attenti ed interessati al tema.

Ha avviato la discussione, come moderatrice,  la consigliera comunale di Portogruaro Irina Drigo, la quale ha informato i presenti sulle novità e modifiche alle schede ospedaliere, approvate dalla Regione Veneto ed illustrate in una conferenza stampa organizzata dal Comune, nella mattinata.

La coincidenza della data- anche se probabilmente non fortuita –  è stata comunque considerata positiva, le tante sollecitazioni fatte su tale tema   – ha detto la consigliera Drigo – hanno costretto la Lega ed il centro-destra ad  affrontare finalmente tali temi e ad impegnarsi  con la propria Comunità.  

La consigliera regionale  Renata Bagatin ha illustrato il progetto di riorganizzazione sanitaria avviato in Friuli Venezia Giulia. Una riforma basata su un sistema strutturato che accompagna il cittadino in ogni fase della propria vita e basato soprattutto sui servizi territoriali integrati. Sulla possibile collaborazione tra regioni, la consigliera Bagatin si è dichiarata fiduciosa, anche perchè esistono già degli esempi di accordi  stipulati tra Veneto e Friuli su alcuni servizi – vedi ad esempio i disturbi alimentari. “E’ possibile lavorare insieme per stimolare la politica ad affrontare i problemi in una logica di ricerca della qualità.  E’ necessario partire però dai reali e prioritari bisogni dei cittadini, nel mondo di oggi i cittadini si muovono e vanno a curarsi dove viene garantita la qualità”.

E’ seguito l’intervento della consigliera del Veneto Francesca Zottis la quale  ha sottolineato il ritardo maturato dalla Regione Veneto in materia di riorganizzazione sanitaria, ma soprattutto la confusione regionale che ha caratterizzato questi mesi.

Il lavoro fatto dai consiglieri regionali del Pd, ma soprattutto dai comitati e dalle associazioni è stato importantissimo. “La scelta regionale di riconoscere la specificità della nostra area – ha detto la Zottis- è senza dubbio positiva,  ma il rischio è che la specificità possa diventare debolezza”

Troppe sperimentazioni ed ancora poche certezze nelle attuali schede ospedaliere, ha sottolineato la Zottis. Le modifiche alle schede, che peraltro non sono state oggetto di alcun confronto, neppure  istituzionale, presentano ancora notevoli incoerenze. Per psichiatria, cardiologia, neurologia, ad esempio, permangono depotenziamenti non condivisibili

La Zottis ha poi  individuato tre priorità per dare efficacia alla riorganizzazione sanitaria in Veneto:

-la parità delle quote capitarie (  l’Ulss  n. 10 deve vedere equilibrate le risorse economiche   che sono tra le più basse assegnate dalla Regione Veneto) ; -la chiarezza sul progetto complessivo socio-sanitario per l’intero nostro territorio ( progetto tutt’ora inesistente) ; – maggiori investimenti sui servizi territoriali, in particolare quelli rivolti alle persone anziane ( le strutture per anziani esistenti sono oggi in sofferenza ).  “ Il PD chiede garanzie- non contrasta- ma neppure  accetta delle scelte sui servizi senza conoscere le relative modalità organizzative. Troppi sono stati finora i cambiamenti,  i  ripensamenti, lemodifiche non portate avanti”

La collaborazione tra Regioni -ha  detto  la Zottis – è opportuna anche per allargare il bacino d’utenza di alcuni servizi, in una logica di rete e di qualità. Ha ricordato infine  come la scelta di non confermare la convenzione con il CRO di Aviano, dimostra che la Regione Veneto  è ancora lontana  da questo obiettivo.

La dott.ssa Francesca Benvegnùportavoce del Comitato  difesa servizio  sanitari del Veneto orientale nel suo intervento ha fatto presente come sia fondamentale, per una seria organizzazione socio-sanitaria, partire dalle esigenze del tessuto sociale.

I tagli ad alcuni servizi ospedalieri non possono essere accettati se non vi sono adeguati servizi nel territorio.  E’ necessario  garantire interventi di urgenza e  l’accessibilità dei servizi.

I tagli non possono sottostare solo a dei numeri – come il numero minimo di parti per il punto nascite – i parametri per la sicurezza e la qualità del servizio sono diversi e devono tener conto dei bisogni che emergono dai cittadini.

Era presente tra i relatori anche l’on.le Arianna Spessotto, parlamentare del Movimento 5 stelle, la quale ha criticato la giunta Zaia per la mancanza di trasparenza e di informazione su un tema così importante come la sanità.  I tagli che vengono portati avanti dalla Regione Veneto portano al decadimento ed impoverimento dei servizi- ha detto l’on.le Spessotto. Le collaborazioni tra Regioni sono auspicabili, ma ci devono essere dei tavoli di confronto reale, i cittadini devono essere informati e sentiti.

L’ultimo relatore – Adriano Mororeferente del Comitato salute bene primario di Portogruaro, ha illustrato gli obiettivi del Comitato e, in merito alle modifiche delle schede ospedaliere, ha  affermato che “ le modifiche delle schede non fanno altro che ripristinare – al ribasso –  una situazione già esistente. I continui annunci, prese di posizione-i continui tagli e ripristini non fanno altro che creare incertezza e destabilizzare l’organizzazione ed i servizi- chiamati continuamente a modificare e reimpostazione  i metodi di lavoro. E’ necessario  definire il nuovo modello di sanità e di servizi da erogare nella nostra Ulss. L’equa distribuzione delle risorse – tanto sbandierata dall’ULSS e anche dal Comune di Portogruaro-  finora non c’è stata e non risulta desumibile dalle nuove schede, anche perché  si continua a tacere sul fatto che San Donà ha tre ospedali.”

Sono seguiti interventi chiari e precisi.  Ha preso la parola  una rappresentane del comitato per la difesa del punto nascite di Latisana, la quale ha fatto presente che le rivendicazioni portate avanti non sono di natura campanilistica. Le scelte su tale servizio, che  devono basarsi su valutazioni tecniche e su bisogni, sono state  più volte rappresentati alla Regione Friuli Venezia Giulia.

Di seguito sono intervenuti la consigliera comunale Vittoria Pizzolitto, con dati precisi sul punto nascite; l’on.le Sara Moretto sulla necessità di garantire la qualità delle prestazioni; il dott. Giancarlo Vincenti, che ha evidenziato il blocco del servizio di diabetologia ed i disagi dell’utenza;  il capogruppo centro sinistra più avanti insieme di Portogruaro Marco Terenzi il quale ha evidenziato la necessità di dare continuità assistenziale, dell’integrazione dei servizi, del diritto- dovere dei cittadini di essere informati e di intervenire. Marco Terenzi ha anche invitato i  cittadini ad essere presenti al Consiglio Comunale sulla sanità , richiesto dal gruppo, che si terrà presumibilmente il 1° febbraio prossimo.

Sono seguiti altri interventi.

L’iniziativa si è conclusa con

-l’impegno di proseguire nell’affrontare questi temi, di tener informati i cittadini e di continuare a sollecitare le istituzioni  al fine di dare a questo territorio una equilibrata e  qualificata offerta di servizi;

– la volontà di presentare  alla Conferenza dei Sindaci ed alle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia un documento per chiedere  un tavolo continuo di confronto tra le due Regioni in tema di sanità, con la presenza di Associazioni, comitati, forze politiche e sociali.

 

Il segretario Roberto Zanin – Circolo PD di Portogruaro

 


ARTICOLI IN ARCHIVIO…

 

LA RIORGANIZZAZIONE SANITARIA: INCONTRO IN VILLA COMUNALE..
19/01/2016 – Comunicati Stampa

LA RIORGANIZZAZIONE SANITARIA: INCONTRO IN VILLA COMUNALE..

Veneto e Friuli, due Regioni a confronto: Competizione o collaborazione ?

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SI MUOVE “ALTERNATIVA LIBERA” CON 2 PROPOSTE “CONSILARI” !

Incontro con il Consigliere di Minoranza Zanin, mentre Barro dice No…

22 Gennaio 2016


PREMESSA

Alternativa Libera aveva contattato anche il consigliere Giorgio Barro, che viste le recenti graffianti critiche mosse da Lorenzo Tummino verso l’Amministrazione comunale, ha preferito declinare l’invito, mentre con il consigliere Paolo Scarpa non sono riusciti a mettersi in contatto (?!). G.B.


 

Alternativa Libera Portogruaro

 

Comunicato Stampa del 21.01.2016

 

Oggi in data 21/01/2016 Alternativa Libera Portogruaro ha consegnato al Consigliere d’opposizione di Portogruaro ROBERTO ZANIN due proposte che altri consiglieri non hanno fatto loro: IL BILANCIO PARTECIPATIVO e MODIFICA NORME CASERE.

L’incontro è durato circa 90 minuti e sono stati trattati temi che spaziano dall’urbanistica,accesso ai fondi comunitari, ambiente, amministrazione e atti, sanità, lavori pubblici.

Il Consigliere comunale Roberto Zanin si è spontaneamente offerto di dare voce a chi come noi di A.L. a Portogruaro non è rappresentato in Consiglio Comunale,credendo fermamente che il dialogo e la pluralità di buone idee e buoni propositi siano la giusta strada da percorrere per migliorare la vita dei cittadini e delle imprese del territorio

Come da sempre noi di Alternativa Libera non giudichiamo il “colore politico” ma le buone proposte e i buoni propositi, che arrivino da destra, da sinistra o da chi non vuole essere rappresentato dal panorama politico attuale, perché le condizioni potranno cambiare in meglio con le buone azioni.

Alternativa Libera RINGRAZIA il consigliere Roberto Zanin per la sua disponibilità, l’attenzione e l’interesse dedicatoci dimostrando una discreta sensibilità verso le minoranze e il dialogo.

  

Alternativa Libera Portogruaro

Lorenzo Tummino

Michele Boato

 


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PUNTO NASCITE DI PORTOGRUARO E’ ANCORA CHIUSO ! PERCHE’ ?

La Consigliera Comunale Vittoria Pizzolitto del gruppo CentroSinistra…

21 Gennaio 2016


PREMESSA: La Sanità nel Portogruarese continua ad essere in primo piano, e allora vi ho riportato qui sotto, prima del Comunicato stampa, qualcosa in tema… G.B


 

CONVOCAZIONE 6^ COMMISSIONE CONSILIARE

 

La riunione della 6^ Commissione Consiliare è stata convocata per il giorno di Giovedì 21 gennaio 2016 alle ore 18.30, presso la sede Municipale, sita in piazza della Repubblica n. 1, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

  1. Situazione della Residenza per Anziani “G. Francescon” – Studio iter di trasformazione.
  2. Richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario sulla “SANITA’ ” (ai sensi dell’art. 26, capo III, “Diritti dei Consiglieri” del Regolamento del Consiglio Comunale).

Alla Commissione saranno presenti il Presidente e il Direttore dell’I.P.A.B. Residenza per Anziani “G. Francescon” di Portogruaro.

 

(Fonte: Comune di Portogruaro)


 

Il Punto Nascite di Portogruaro

è ancora chiuso!

 

Comunicato stamapa del 21.01.2016

 

L’emergenza sicurezza, causata dalla mancanza di personale, aveva indotto i Dirigenti dell’ASL 10 a chiudere il Punto Nascite di Portogruaro il 7 agosto e a rinviare le mamme a partorire a San Donà.

Quella che doveva essere una “soluzione temporanea” risolvibile utilizzando le liste per una copertura veloce del Primario e dell’Organico mancante (4 medici su 8) attingendo a professionalità provenienti anche da fuori Regione, dopo tre rinvii della riapertura, è rimasta a tutt’oggi una emergenza.

Chi doveva organizzare per tempo le sostituzioni del personale, così come farebbe il responsabile di qualsiasi attività produttiva con i propri dipendenti, non lo ha fatto. Non facciamo finta che non sia successo nulla! Non si è mai visto chiudere un reparto per mancanza di personale! Non ci risulta che sia avvenuto né in Lombardia, né nel Triveneto.

Da Portogruaro se ne sono andati diversi Primari per il clima di incertezza e di depotenziamento creatosi all’interno della struttura: la chiusura del Punto Nascite del reparto di Ostetricia e Ginecologia con l’azzeramento dei posti letto di Pediatria non è stata una “scelta dolorosa”, ma l’applicazione accelerata dell’Atto Aziendale.

L’Ospedale di Portogruaro esisteva anche prima del 31 maggio 2015!

Perché il Governatore Luca Zaia non ha autorizzato per tempo il bando per la copertura del posto di Primario a Portogruaro, ed ha invece atteso il mese di ottobre, dopo il primo slittamento nella riapertura del reparto? Le scelte a favore di un territorio e dei suoi cittadini si prendono indipendentemente dal colore politico delle Amministrazioni Locali, o no?

Erano i giorni in cui la vocazione turistica del Portogrurese con i suoi milioni di turisti e la sua posizione geografica a confine con il Friuli, dove giungevano ingenti risorse venete a copertura del “quinto ospedale” dell’ASL 10, non contavano nulla per il governatore veneto Luca Zaia che mostrava scarsa attenzione nei confronti di questo territorio e dei servizi socio-sanitari dei cittadini di questo ultimo lembo di terra veneta, al contrario delle risorse riservate per altri ospedali.

A difendere l’Ospedale di Portogruaro, del reparto di Pediatria e per la riapertura del Punto Nascite, sono sorti comitati, e sono scesi in campo associazioni e cittadini che hanno organizzato manifestazioni, sit-in, inviato centinaia di lettere a Zaia.

Il gruppo consiliare del Centro Sinistra “Più avanti insieme” sul tema della Sanità nel territorio fin dall’inizio, con mozioni, documenti ed interrogazioni, fino alla richiesta di un Consiglio Comunale specifico sul tema, ha chiesto attenzione e impegno all’Amministrazione Comunale perché l’Ospedale di Portogruaro “riapra le persiane” recuperi il gap dell’attrattività nei confronti di altri nosocomi, attraverso risorse umane e tecnologiche certe.

E sulla sanità il PD con il Gruppo Consiliare di Centro Sinistra “Più avanti insieme” e le liste della coalizione, hanno organizzato a Portogruaro, per venerdì 22 gennaio, un confronto a porte aperte con tutti i protagonisti della sanità regionale veneta e friulana e con la presenza dei Comitati, delle Associazioni, del Movimento 5 Stelle e di “ Alternativa Libera”. (clicca qui)

 

Pizzolitto Vittoria, Consigliera comunale

Gruppo di Centro Sinistra “Più avanti insieme”.

 


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LA RIORGANIZZAZIONE SANITARIA: INCONTRO IN VILLA COMUNALE..

Veneto e Friuli, due Regioni a confronto: Competizione o collaborazione ?

19 Gennaio 2016


Circolo PD di Portogruaro

“La Riorganizzazione Sanitaria”

Veneto e Friuli, due Regioni a confronto:

Competizione o collaborazione?

 

COMUNICATO STAMPA

 

Il Circolo PD di Portogruaro, dopo l’iniziativa sulla città metropolitana del dicembre scorso, ha  organizzato  un nuovo interessante incontro pubblico.

Il tema che verrà sviluppato venerdì 22 gennaio prossimo alle ore 20.30 in Villa Comunale a Portogruaro riguarda la prossima Riorganizzazione Sanitaria nel Veneto, ed i rapporti che necessariamente collegano la nostra area alle scelte in materia sanitaria che la vicina Regione del Friuli Venezia Giulia sta già  attuando.

Il sottotitolo è un po’ provocatorio:  Due Regioni a confronto, competizione o collaborazione?

Volutamente si è voluto centrare l’attenzione su un aspetto,  che il PD di Portogruaro ha più volte sottolineato,  la necessità cioè che le due Regioni sviluppino nelle aree contermini politiche di programmazione sanitaria comuni, in stretta collaborazione.

Il confronto ed il dialogo deve basarsi su dati e valutazioni che tengano conto della popolazione, della analisi dei bisogni, del  grado di accessibilità dei servizi, dei flussi, dei livelli assistenziali, della viabilità  ecc.

Un dialogo ed una collaborazione che deve tener conto dei diversi servizi ospedalieri esistenti nelle aree contermini, delle risposte alle emergenze, ma anche dei servizi riabilitativi e di supporto socio-assistenziale sia privati che pubblici esistenti.

Il Segretario del PD di Portogruaro Roberto Zanin afferma che… “Affinchè si sviluppi davvero una collaborazione tra Veneto e Friuli in materia sanitaria- finora pare poco ricercata –  è necessario che  la Regione Veneto pensi finalmente ad una seria programmazione sanitaria, in particolare per il nostro territorio del  Veneto Orientale. Siamo in assenza  di un disegno complessivo per la riorganizzazione socio-sanitaria regionale e territoriale, il  blocco delle attuali schede ospedaliere non c’è stato, il blocco di alcuni previsti trasferimenti di servizi non c’è stato, così come non sono stati forniti chiarimenti esaustivi sul ruolo dell’azienda zero.

L’attuale tentativo di bilanciamento dei servizi ospedalieri nel Veneto Orientale risulta alquanto sfasato. Nel   sandonatese permangono tre strutture ospedaliere,  nel portogruarese il presido ospedaliero vede una continua riduzione di servizi. Non dimentichiamo il pasticcio creato per cardiologia a Portogruaro, un reparto privo di  posti letto, la situazione di  vero e proprio smantellamento di psichiatria, il rischio per neurologia, ma soprattutto il mancato avvio e supporto ai servizi  territoriali. Tutto ciò è lì a dimostrare che ancora  e molto deve essere fatto. La decisione sul ripristino di posti letto all’hospice di Portogruaro è la dimostrazione che solo attraverso il controllo e le prese di posizione dei cittadini, delle associazioni, delle istituzioni è possibile fermare scelte davvero assurde, come quelle che rischiavano di vanificare tutto il lavoro fatto su un servizio- l’hospice- così importante per il supporto e la dignità dei malati terminali e per le famiglie.

Le decisioni regionali di fine anno-  di ridurre il numero dei direttori generali -di nominare per un anno gli stessi quali commissari delle Usl  e, nell’ambito dell’ex territorio provinciale  di Venezia, di confermare Carlo Bramezza per L’Als n. 10 ,  è sicuramente un passo avanti verso il riconoscimento  della specificità del  Veneto Orientale, ma non è ancora una garanzia di autonomia. Non solo, ma anche il più volte annunciato mantenimento di alcuni servizi ospedalieri, non convince senza atti concreti e senza una organizzazione che offra servizi assistenziali adeguati. “

Il Circolo PD di Portogruaro è convinto che anche le istituzioni del nostro territorio  devono fare e contare di più su un tema così importante come la sanità. Il Comune di Portogruaro deve iniziare a  coinvolgere tutte le istanze sociali sul futuro dei servizi socio-sanitari dell’area. Finora  un dibattito istituzionale serio ed approfondito su tali servizi non c’è stato, tanto che il gruppo di centro sinistra ha dovuto richiedere  formlamente, a norma di regolamento, la convocazione di un Consiglio Comunale specifico.

Queste e molte altre sono le questioni di attualità che verranno sviluppate durante l’iniziativa pubblica del 22 gennaio.

 

I Relatori sono autorevoli e rappresentativi:

Francesca Zottis e Renata Bagatin,

Consigliere regionali del Veneto e del Friuli,

Arianna Spessotto Parlamentare del Movemento 5 Stelle.

Per il nostro territorio saranno presenti i portavoce

e riferimenti dei due Comitati locali:

Francesca Benvegnù ed Adriano Moro.

 

Sono invitati  Cittadini, 

Consiglieri comunali, Sindaci, Associazioni, Sindacati.

 

Nell’invitare fin d’ora gli organi di stampa a partecipare all’iniziativa, si  chiede di dare la più ampia possibile divulgazione al presente Comunicato”.

                                                                  

  Roberto Zanin – Segretario del Circolo PD di Portogruaro