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ORA ACCESSIBILI GIOCHI BAMBINI: SOLLECITATI ANCHE DALLA MANZATO!

Portogruaro: La Consigliera comunale del Gruppo Misto lo chiedeva da tempo…

 

NOTA Dopo due solleciti inoltrati al Comune di Portogruaro e al presidente del Consiglio comunale Gastone Mascarin, dalla consigliera Alida Manzato, entrambi rimasti senza risposta alcuna, il 3 e il 5 giugno, per avere risposta sulla fruibilità delle aree giochi per bambini (clicca qui), oggi si apprende dal Sito comunale (clicca qui) che al Parco della Pace si può tornare a giocare, notizia che già circolava su Facebook dove si ringraziava la consigliera Alessandra Zanutto (?!), misteri della rete e dimenticanze della Sindaco…

 

G.B. 

 

AGGIORNAMENTO  

Mi è arrivato un Comunicato stampa (clicca qui) dalla consigliera Alida Manzato che ripercorre la vicenda e termina così:

 

“…Ora, la domanda sorge spontanea: e tutti gli altri parchi giochi? 

Perché, se

La sanificazione è obbligatoria per tutti i parchi

La cartellonistica è obbligatoria per tutti i parchi

L’installazione dei dispenser è obbligatoria per tutti i parchi

Quali sono i riscontri di cui rimane in attesa la Sindaco Senatore?

Se avere il personale a disposizione è un impegno notevole, e lo è certamente, ma è il minimo che possiamo dare ai nostri bambini che tanti sacrifici e tante restrizioni hanno dovuto affrontare durante la fase acuta dell’emergenza coronavirus, a cominciare dalla lontananza dalla scuola, dai compagni e dagli amici, quale principio è stato adottato per scegliere il Parco Marzotto (mi piace chiamarlo ancora così) e non un altro parco?

Per garantire il presidio, poi, si potrebbe suggerire l’intervento della Protezione Civile -che durante questa emergenza MOLTO ha fatto per la comunità e, perché no, dei tanti studenti maggiorenni ora in vacanza che come hanno dimostrato la loro disponibilità nei primi giorni di apertura del mercato cittadino potrebbero sicuramente mettersi a disposizione della Cittadinanza.

Sono comunque ben lieta che la mia del 31/05/2020 (clicca qui) abbia portato a intraprendere l’apertura del Parco Marzotto; ora, visto questo comunicato, mi auguro che la Sindaco Senatore proceda con sollecitudine ad attivarsi per tutti gli altri.”

 

Alida Manzato Consigliera Comunale /Lista Civica Città del Lemene

 

 


 

AREE GIOCHI NELLE ZONE VERDI...

 

E-MAIL al Comune di Portogruaro del 31.05 2020

(Protocollata il 01.06.2020 – clicca qui)

 

Oggetto: ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 50 del 23 maggio 2020. Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Ulteriori disposizioni.

 

Gentile Sindaco Senatore,
La presente per sapere quando tomaneranno fruibili tutte le aree giochi presenti nelle zone verdi e nelle aree pubbliche cittadine, visto che l’ordinanza in oggetto, ordina -fra i punti- che dal 25 maggio 2020 è ammesso lo svolgimento delle seguenti attività: “3. aree giochi per bambini in spazi pubblici e aperti al pubblico compresi gli esercizi commerciali e strutture ricettive; per gli spazi di proprietà pubblica, possono essere fissate dalle amministrazioni comunali date di awio dell’utilizzo successive al 25 maggio 2020 in relazione alle necessità di attuazione delle linee guida”

Oltre alla previsione di riapertura degli spazi sopracitati, sarebbe opportuno conoscere le modalità che intende adottare l’Amministrazione per garantire una costante sanificazione delle strutture e una adeguata informazione al Cittadino, nel rispetto delle vigenti disposizioni.

In attesa di un cortese riscontro, chiedo la cortesia di estendere la presente ai Colleghi Consiglieri Comunali.

Cordiali saluti.

 

Alida Manzato
Consigliera Comunale

 


 

 COMUNE DI PORTOGRUARO

 

Portogruaro, 11 giugno 2020

 

Giochi per i bambini nel Parco della Pace

 

Il DPCM e le Ordinanze regionali hanno stabilito le norme per la fase 2 COVID, norme a tutela della salute e per la prevenzione dai contagi. Applicando le norme in vigore, in maniera sperimentale, l’Amministrazione Comunale di Portogruaro ha riavviato il servizio dei giochi per bambini nel Parco della Pace.

Si è provveduto ad organizzare e garantire una sanificazione quotidiana: 7 giorni su 7, compresi sabati e domeniche per assicurare la ripresa dell’attività dei piccoli in sicurezza. Sono stati collocati appositi cartelli con i pittogrammi e le informazioni sull’uso dei dispositivi di sicurezza individuale e il distanziamento sociale, e installati i dispencer contenenti gel idroalcolico per la sanificazione delle mani. È stato attivato il servizio di sorveglianza del Parco.

«Così facendo ottemperiamo alle prescrizioni del DPCM e dell’Ordinanza della Regione del Veneto in materia di riavvio dei giochi per i bambini nei Parchi pubblici – commenta il Sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore -. Continuiamo a procedere nella massima attenzione per la tutela della salute di tutti soprattutto dei più piccoli e se ci saranno buoni riscontri andremo ad estendere la procedura negli altri parchi della Città. 

È un impegno notevole avere il personale a disposizione tutti i giorni per la gestione in sicurezza dei giochi, ma è il minimo che possiamo dare ai nostri bambini che tanti sacrifici e tante restrizioni hanno dovuto affrontare durante la fase acuta dell’emergenza coronavirus, a cominciare dalla lontananza dalla scuola, dai compagni e dagli amici».

 

Ufficio stampa

Comune di Portogruaro

 

 


 

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APPELLO ALUNNI DI SAN GIORGIO: NON TOGLIETECI LE MAESTRE !

Anche il Consigliere Bandolin si fa promotore insieme ai Genitori…

 

San Giorgio al Tagliamento

 

 L’APPELLO DEGLI ALUNNI !

(Per ora non accolto… clicca qui)

 

NOTA – Ecco un caso che sta già facendo discutere, ALUNNI E GENITORI chiedono di non trasferire due Maestre dalla Scuola primaria di San Giorgio al Tagliamento, lo fanno con un Documento indirizzato ai Dirigenti preposti, al Sindaco Pasqualino Codognotto e all’Assessore regionale Elena Donazzan, lo scritto è firmato dai Rappresentanti dell’istituto scolastico con allegate una serie di Letterine molto dolci e toccanti firmate dai bambini stessi (clicca qui), interviene anche il Consigliere comunale Giampietro Bandolin che espone il “caso” per renderlo pubblico (clicca qui) e scrive anche al presidente Luca Zaia (clicca qui), una vicenda che vede al centro del contendere dei bambini molto legati e affezionati alle loro Maestre, ma sembra che non ci sia spazio per i sentimenti, ci sono dei Regolamenti e vanno rispettati, ma la Scuola non dovrebbe essere al servizio di chi deve educare? Certo, non vanno assecondati “capricci”, ma se si danno delle valide motivazioni bisogna anche saper trovare delle soluzioni… purtroppo non in questo caso, a quanto pare e scrive la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Tito Livio” Angela Cecere (clicca qui), inquanto “…è emerso che disposizioni del Ministero dell’Istruzione non prevedono al momento la possibilità per le docenti di rientrare in questa sede scolastica. La scrivente dirigente opererà tutte le soluzioni che si renderanno possibili per quanto di competenza per limitare il più possibile il configurarsi di una situazione di disagio per gli alunni.” 

La Dirigente scolastica confida comunque in una comprensione e collaborazione da parte di tutti, la situazione non è voluta dalla dirigenza locale, ma a me pare che ci sia stata una rigidità eccessiva e una mancanza di flessibilità che chi ha la funzione di educare dovrebbe avere… 

La Scuola ora è finita si ripartirà a Settembre, esattamente come non si sa !

 

 

P.S.

Su Facebook il dibattito si è fatto vivace, e allora ecco un mio Post:

Qui, a mio avviso, il principio da seguire e che si è perso di vista, è che si deve dare ASSOLUTA PRIORITA’ al rapporto didattico continuativo instaurato tra alunni e maestri/docenti, che va interrotto solo per cause gravi, non certo per motivi di carenza organizzativa che è sinonimo di cattiva gestione della macchina scolastica… questo perché le persone, purtroppo o per fortuna, non sono tutte uguali, e la Scuola dovrebbe difendere e preservare il rapporto positivo e produttivo di empatia che si stabilisce tra alunno e insegnante… altra cosa sono gli eccessi di certi genitori le cui “gesta” leggiamo nelle cronache dei giornali… certo, ad ognuno il suo ruolo, ma a San Giorgio al Tagliamento mi sembra non chiedano la luna, ma continuità di un rapporto didattico che è anche rapporto umano e sociale… altri ragionamenti ci portano solo nel campo politico/amministrativo, che dovrebbe venire dopo.”

 

G.B.

 

———————————

 

Preg.mo Sig. Battiston,

Le segnalo un caso che riguarda il corpo docente delle scuole primarie di San Giorgio al Tagliamento, in Comune di San Michele al Tagliamento.

Le due maestre (chiamiamole affettuosamente così) Nadia Gaiarsa e Amalia Oliviero, pare che siano destinate a lasciare la scuola elementare di San Giorgio, per essere trasferite altrove.

Le due maestre sono molto amate dagli alunni.

Vi è stata una mobilitazione da parte degli alunni e dei loro genitori, i quali con una lettera hanno chiesto ufficialmente a chi di competenza, e cioè ai dirigenti scolastici Dott.ssa Mirella Nappa e Dott.ssa Angela Cecere, nonché al sindaco Sig. Pasqualino Codognotto e all’Assessore Regionale Dott.ssa Elena Donazzan, di intervenire affinché le due insegnanti permangano a prestare servizio presso l’attuale sede.

Ritengo che le argomentazioni indicate nella lettera, che allego, siano importanti; testualmente:

a.    “Non nascondiamo che la notizia del cambio delle insegnanti sta creando una situazione di profondo sconforto nei bambini che stanno lentamente uscendo da un periodo non facile da un punto di vista psicologico”;

b.    “Infine ci teniamo a sottolineare che le maestre Nadia ed Amalia sono insegnanti eccellenti ma non solo. Hanno dimostrato in questi anni ed anche in questi ultimi mesi difficili quanto amano il loro lavoro e i nostri ragazzi dedicandosi con energia e passione all’insegnamento”;

c.    “gli alunni (…) hanno bisogno di punti di riferimento, di persone e Insegnanti come Maestra Nadia e Maestra Amalia che hanno tutto il nostro appoggio e che speriamo possano rimanere con noi”.

Non si deve sempre e solo rispettare la fredda, rigida e ottusa burocrazia, ma si deve al contrario conciliare questa con il primario bisogno di una serena crescita intellettuale e psicologica dei nostri bimbi, lasciando al loro posto gli insegnanti competenti e apprezzati come è nel nostro caso, e semmai rimuovendo chi tra costoro non è all’altezza del proprio ruolo, come i ripetuti gravi episodi di cronaca, con violenza sui bambini all’interno delle scuole ad opera dei docenti, spesso narrano.

Tanto più che, per quanto ne so, ma non sono esperto sul punto, la permanenza della situazione attuale non comporterebbe un costo alla pubblica amministrazione: e questo aspetto, in tempi di ingenti spese pubbliche già affrontate e da affrontare in conseguenza del Covid-19, è rilevante.

Le chiedo di pubblicare sul Suo sito web, con le modalità ritenute opportune, questa notizia, affinché anche Lei, rendendo pubblica la vicenda, si renda partecipe della correzione di quella che viene percepita, da molti, come una dolorosa ingiustizia.

Grato per quanto Lei potrà fare, La ringrazio per l’attenzione, attendo Sua risposta e porgo i miei cordiali saluti.

 

San Michele al Tagliamento, 06.06.2020

 

 

Il Consigliere Comunale del Comune di San Michele al Tagliamento

Giampietro Bandolin

 

 


 

 

Mitt: TUTTI GLI ALUNNI DEL PLESSO SCOLASTICO
DI SAN GIORGIO AL TAGLIAMENTO

Rappresentanti di Classe San Giorgio al Tagl.
Classe 1 A: Claudia Fedrigo
Classe 2 A: Mirco Mazzon
Classe 3 A: Sara Pizzolito
Classe 4 A: Sabrina Maurutto
Classe 5 A: Silvia Bottacin

Rappresentanti di Istituto del complesso scolastico
di San Michele al Tagliamento
Silvia Bottacin – Katia Celeprin

 

                                     CA: Sezione personale docente ed educativo

                                        Dirigente Dott.ssa Mirella NAPPA
                                        usp.ve@istruzione.it
                                       

                                        Spett.le Dirigente Scolastico

                                                  Istituto Comprensivo

                                        “Tito Livio” S.M.T.
                                         Dott.ssa Angela Cecere

 

                                  CC: Spett.le Sindaco Pasqualino Codognotto

                                          Comune di San Michele al Tagliamento

 

                                          Spett.le Assessore Regionale


                                         
Dott.ssa Elena Donazzan

                                          assessore.donazzan@regione.veneto.it

 

SPETT.LI Dott.ssa Mirella Nappa e DS dott.ssa Angela Cecere,

Siamo venuti a conoscenza che le maestre Nadia Gaiarsa, insegnante prevalente della classe 2°A e Amalia Olivieri, insegnante prevalente della classe 4°A, hanno ricevuto comunicazione ufficiale, da parte dell’Uff. Personale di Venezia, che dal prossimo anno saranno destinate ad altre cattedre, in altri plessi scolastici e non presso l’attuale scuola di San Giorgio al Tagliamento, a causa delle disposizioni date per le cosiddette “quote 100”.

 

Premesso che:

Nadia Gaiarsa

– è la maestra prevalente della classe 2°A per le materie umanistiche, inglese e musica;

– è la maestra di musica per tutte le altre classi del plesso e di inglese nelle classi 2° e 3° di S. Giorgio al Tagliamento

– coordina il progetto formativo musicale ed è un elemento fondamentale per le attività dei saggi di natale e di fine anno;

– ha ottenuto risultati eccellenti nelle prove per la verifica di apprendimento di lettura e scrittura dell’attuale classe in cui insegna sia quest’anno che quello precedente.

Amalia Oliviero

– è la maestra prevalente dell’attuale classe 4°A di San Giorgio al Tagliamento ed insegna scienze ed attività motoria in classe 1A;

– il prossimo anno scolastico porterebbe la futura classe 5° alla soglia del delicato passaggio alla scuola secondaria;
e che

– entrambe le MAESTRE attualmente coprono Cattedre che non sono in sostituzione ad altri docenti ma vacanti e, di fatto, stanno dando una continuità formativa agli alunni da più anni, lasciando due posti vuoti nelle classi attuali;

con la presente CHIEDIAMO IL VS. AIUTO per trovare una soluzione al problema, per far tornare il sorriso ai nostri bambini e dare una continuità formativa all’operato delle Insegnanti anche nei prossimi anni avvenire.

Non nascondiamo che la notizia del cambio delle insegnanti sta creando una situazione di profondo sconforto nei bambini che stanno lentamente uscendo da un periodo non facile da un punto di vista psicologico.

Pensiamo che togliere in questo delicato momento un punto di riferimento così importante possa creare ulteriore disagio e stress emotivo, soprattutto per coloro che frequentano attualmente le classi 2A e 4A. Inoltre a settembre sarà fondamentale ricominciare con forza ed energia il percorso didattico continuato con la DAD in questi mesi, con tutte le inevitabili limitazioni che questo nuovo strumento comporta. In questo contesto è fondamentale che la ripresa sia fatta da insegnanti che conoscono già bene la classe in cui vanno ad operare e soprattutto che conoscono i soggetti che maggiormente necessitano di attenzione e che probabilmente sono quelli che più hanno sofferto con la teledidattica.

Infine ci teniamo a sottolineare che le maestre Nadia ed Amalia sono insegnanti eccellenti ma non solo. Hanno dimostrato in questi anni ed anche in questi ultimi mesi difficili quanto amano il loro lavoro e i nostri ragazzi dedicandosi con energia e passione all’insegnamento.

Avere una deroga al regolamento, che di fatto non andrebbe a confermare una situazione stabile, renderebbe anche onore e merito alle insegnanti che hanno fatto il massimo per i nostri ragazzi.

Concludendo gli alunni già provati dalle vicissitudini dovute all’emergenza Covid, dal problema strutturale della scuola e dal problema della mensa distaccata, hanno bisogna di punti di riferimento, di persone e Insegnanti come Maestra Nadia e Maestra Amalia che hanno tutto il nostro appoggio e che speriamo possano rimanere con noi.

Nella speranza che venga accolta la nostra richiesta, in attesa di un Vs. cenno per cercare insieme una soluzione positiva al problema porgiamo Distinti Saluti

 

I rappresentanti della Scuola Primaria

di San Giorgio al Tagliamento

 

 


 

 

Ministero dell’Istruzione

Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

Istituto Comprensivo “Tito Livio”

 

 

San Michele al Tagliamento, 09.06.2020

 

Ai genitori rappresentanti di classe e di istituto

plesso San Giorgio al Tagliamento mazzonmirco@pec.it

 

e pc Al Sig Sindaco Pasqualino Codognotto Comune

di San Michele al Tagliamento

scuola@comunesanmichele.it

 

Assessore Regionale Dott.ssa Elena Donazzan

assessore.donazzan@regione.veneto.it,

 

Agli atti –

 

Oggetto:

Risposta a richiesta continuità scolastica maestre Gaiarsa e Olivieri.

 

Gentili genitori,

In riferimento alla comunicazione pervenuta a mezzo pec e acquisita da questa istituzione scolastica, in ordine alla richiesta in oggetto si espone quanto segue.

La scrivente è ben consapevole dell’importanza quanto della necessità di garantire agli alunni tutti di questa istituzione scolastica la continuità didattica delle docenti. Come sicuramente informati dalle docenti stesse, sapete bene che la situazione vigente che ne ha previsto lo spostamento presso altre scuole non è assolutamente una condizione procurata dalla scrivente dirigente.

A seguito di un confronto telefonico avuto con il Dirigente dell’USR per il Veneto – Ufficio I, Dott.ssa Nappa, al fine di ottenere chiarimenti ed informazioni utili per il rientro delle docenti in questa sede scolastica, è emerso che disposizioni del Ministero dell’Istruzione non prevedono al momento la possibilità per le docenti di rientrare in questa sede scolastica.

La scrivente dirigente opererà tutte le soluzioni che si renderanno possibili per quanto di competenza per limitare il più possibile il configurarsi di una situazione di disagio per gli alunni.

Confidando nella vostra comprensione e collaborazione, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

 

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Angela Cecere

 


 

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RIAPERTURA PISCINA COMUNALE: TUTTI I DUBBI DI SANTANDREA!

Il Candidato sindaco: “Ci vuole chiarezza e rispetto verso i cittadini”…

 

COMUNICATO STAMPA

 

Dubbi sulla riapertura a settembre

della Piscina Comunale.

 

Stefano Santandrea – Candidato sindaco:

“Ci vuole chiarezza e rispetto verso i cittadini”

  

“Finalmente dopo cinque anni di attese, il tergiversare dell’Amministrazione sulla Piscina Comunale è finito: pare che riapra a settembre (clicca qui). Non posso che rallegrarmene soprattutto per i cittadini, che anche per strada mi fermano e mi chiedono di non dimenticarmi della piscina. – afferma Stefano Santandrea, candidato Sindaco per il centro sinistra alle prossime elezioni amministrative – È proprio per questi cittadini che mi esprimo perché ci sia chiarezza, perché ancora una volta su una questione che interessa così tante persone, costrette da molto tempo a trasferirsi in altri impianti lontani da Portogruaro, mi sarei aspettato tutt’altro tipo d’informazione.

Nella delibera dell’amministrazione si legge che l’intervento di cui necessita la piscina ha un valore stimato in 1.980.000 euro che lo stesso è stato diviso in due stralci e che il primo è stato ulteriormente diviso in due lotti. Quindi quello aggiudicato sarebbe solo il primo lotto del primo stralcio che, si intuisce, riguarderebbe solo il rifacimento della copertura e che, oltretutto, esaurisce già da solo l’intero importo stanziato di 1.400.000 euro.

Dopo cinque anni di attesa partono, dunque, solo alcune delle opere di cui l’impianto sportivo, uno dei più importanti della città, ha bisogno? Tutto il resto, spogliatoi, impianti, e così via, che l’Amministrazione e i tecnici incaricati ritenevano necessario fare e che erano in programma, quando saranno fatti? Ci vuole chiarezza e rispetto verso i cittadini.

Nulla sappiamo, infatti, del secondo lotto del primo stralcio e del secondo stralcio

Tempi, risorse, progetti per questo dove sono? Evidentemente dovrà pensarci la prossima Amministrazione. Quindi altri interventi, altri cantieri, altri disagi! 

Nulla si dice poi della gestione dell’impianto: chi lo gestirà ad opera finita, visto che è scaduta da tempo la convenzione con i precedenti gestori? La gara per l’affidamento del servizio è già stata bandita e, se no, quando?

Chi e quando ci darà queste risposte?

Credo oggettivamente che i cittadini di Portogruaro, sportivi e non, che da tempo, e non solo da un anno, si attendevano delle risposte su questa struttura, si aspettassero di meglio. 

Questi non sono tempi compatibili con la gestione della cosa pubblica

In 5 anni di tempo con risorse in casa e possibilità di spenderle arriviamo a mandato scaduto, perché siamo a giugno e ora si aprirà il cantiere. Credere alla riapertura di settembre sembra una favola. Un’operazione che sa tanto da campagna elettorale, anche perché i dubbi sulla riapertura di questa importante struttura sportiva sono legittimi.”

 


 

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IRINA DRIGO E VITTORIA PIZZOLITTO SU PROGETTO CENTRI ESTIVI 2020!

Sollecito Convocazione Gruppo di Lavoro alla Senatore e Mascarin…

 

                                     Al Presidente del CC Gastone Mascarin – sede

                                     Alla Sig.ra Sindaco Maria Teresa Senatore – sede

 

OGGETTO: Sollecito convocazione Gruppo di Lavoro – Progetto “Centri Estivi” 2020

Nel Consiglio Comunale del 6 maggio, il Gruppo consigliare di Centro Sinistra ha avanzato un’idea progettuale sul territorio per organizzare i Centri Estivi con il coinvolgimento di tutti i soggetti che da sempre si occupano delle attività all’aria aperta dei ragazzi dai 6 ai 14 anni – parrocchie, associazioni, privati – e con cui accedere ai contributi del Governo e nel contempo ci siamo resi disponibili a partecipare ad un tavolo congiunto, maggioranza e minoranza, per contribuire alla ripartenza economica e sociale di famiglie ed imprese del territorio comunale.

Il progetto è stato accolto e condiviso da tutti e così pure il metodo della compartecipazione.

L’Amministrazione Comunale ha istituito due gruppi di lavoro: uno per le tematiche sociali e l’altro per le tematiche economiche che si sono già riuniti una prima volta.

In data 13 maggio si è riunito il primo Gruppo per l’area infanzia, famiglia, anziani e in questa occasione si è chiesto di avere, dagli uffici comunali, i dati in ordine alle risorse economiche di Bilancio, ai progetti di lotta alle nuove povertà già avviati con il finanziamento della Regione Veneto, ai bisogni emersi durante la pandemia. 

Tra le misure adottate dal Governo per i Comuni contenute nella bozza di DL Rilancio Italia approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 Maggio 2020 vi sono 150 milioni per il finanziamento dei centri estivi 2020 e di contrasto alla povertà educativa. Buona parte sarà erogata direttamente agli enti locali cioè ai Comuni, di concerto con le Regioni. 

Una quota finanzierà invece le progettualità di sistema, con un’attenzione particolare al problema della povertà educativa. 

Sono previsti bonus baby sitter da 1.200 euro, o 2.000 per i sanitari e le forze dell’ordine, che potranno essere usati anche per l’acquisto dei servizi come i Centri Estivi

L’estate dei ragazzi è alle porte! Le risorse del Governo ci sono! 

Oltre a ciò il decreto contiene diverse norme, agevolazioni, contributi che consentono ai Comuni di far fronte al dopo Coronavirus e che l’Amministrazione Comunale deve saper cogliere svolgendo un’azione di indirizzo, ed individuando i settori e le opportunità utili alla ripresa economica e sociale della città. 

Impegno che si è pubblicamente assunta di portare avanti con il coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale. 

Ci sentiamo pertanto in dovere di sollecitare l’Amministrazione Comunale, a serrare i tempi e procedere con sicurezza e determinazione nel portare a compimento questo progetto condiviso da tutti i gruppi consiliari, per dare risposte alle famiglie, ai negozianti ed alle piccole imprese, che in questa 2^ fase hanno il problema “a chi” affidare i figli non potendo più contare sulla cura dei nonni e ad assumere un atteggiamento più corretto, rispettando gli impegni presi con tutto il Consiglio Comunale nelle sedi ufficiali.

I minori sono la fascia della popolazione che ha maggiormente sofferto della fase di contenimento ed ora attendono con grande speranza di poter tornare, in piena sicurezza, a godere delle opportunità formative offerte in spazi attrezzati e con personale – animatori, educatori, volontari – preparato.

 

Distinti saluti

 

Irina Drigo e Vittoria Pizzolitto

 

 


 

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CANDIDATO SINDACO SANTANDREA TUONA: “E’ ORA DI MUOVERSI”!

Insieme al Gruppo Csx-Pai proposte concrete per affrontare la Crisi…

 

 

“E’ ora di muoversi” !

 

Comunicato Stampa

 

Stefano Santandrea – Candidato sindaco

e il Gruppo consiliare di Centrosinistra

avanzano ancora una volta Proposte concrete

su come affrontare la Crisi economica e sociale   

 

“È ora di muoversi! L’inerzia dell’amministrazione Senatore sui provvedimenti da assumere immediatamente e le risorse da stanziare per contenere i danni generati dall’emergenza sanitaria sta diventando insostenibile. – afferma Stefano Santandrea, candidato Sindaco per il centro sinistra alle prossime elezioni amministrative – Mancano le informazioni, anche le più basilari, che i cittadini stanno ricercando ovunque, manca efficienza nel portare a compimento le numerose proposte fatte in questi mesi da diverse parti, manca il coinvolgimento puntuale e costante con la comunità e i soggetti colpiti, manca una programmazione e organizzazione che semplifichi la vita ai cittadini.

La mia proposta è che intanto il comune almeno attivi da subito un unico sportello di riferimento per informare i cittadini su tutti gli aggiornamenti sul mondo del lavoro legati alla sopravvivenza (cassa integrazione straordinaria, disoccupazione, reddito di emergenza, e così via) e anche su tutti i bonus attivati dal governo (baby sitter, colf, e così via) e per aiutarli a capire come devono accedervi. 

Alla Senatore e alla Lega, non basta dire siamo con i commercianti, gli artigiani o con le famiglie, bisogna agire concretamente.”

Nel frattempo nei giorni scorsi, il Gruppo Consiliare “Centrosinistra Più Avanti Insieme” ha trasmesso, ancora una volta, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale ed ai Capigruppo Consiliari un documento articolato rinnovando proposte puntuali sulle misure da assumere immediatamente, soprattutto a favore delle attività produttive e delle famiglie fragili.

Le proposte del documento riguardano:

1. l’ampliamento dei plateatici per gli esercizi commerciali

2. la riduzione della TARI, la riduzione o l’azzeramento dell’IMU per le imprese più in difficoltà

3. incentivi fiscali in favore dei proprietari di immobili che rinunciano a parte o interamente agli affitti durante il lockdown

4. limplementazione del Fondo Solidarietà comunale per sostenere il pagamento delle bollette

5. il rifinanziamento del fondo di solidarietà comunale per la spesa alimentare a sostegno delle famiglie in difficoltà

6. l’attivazione dei centri estivi diurni

7. la messa a disposizione dall’inizio del prossimo anno scolastico di ulteriori spazi adeguati per lo svolgimento dell’attività

“Con questo pacchetto di proposte – afferma Marco Terenzi, capogruppo del gruppo consiliare Centrosinistra Più Avanti Insieme – vogliamo sollecitare l’Amministrazione Comunale a rompere ogni indugio  e a mettere in campo subito un pacchetto completo di misure necessarie, improcrastinabili ed articolate per fronteggiare l’emergenza sociale ed economica in favore di famiglie fragili e delle attività economiche duramente colpite dall’emergenza covid_19. Per fare questo vogliamo che entro il prossimo consiglio comunale l’amministrazione ci quantifichi quali sono le risorse disponibili in comune  dell’avanzo di amministrazione, dato anche dalla riduzione della spesa e dagli ulteriori trasferimenti che il governo ha messo a disposizione per i singoli comuni.”

 

 


 

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PORTOGRUARO: IN CONSIGLIO MAGGIORANZA BATTUTA DI BRUTTO!

Non passa Delibera con Variazione di Bilancio, la Sindaca in difficoltà…

 

CITTA’ DI PORTOGRUARO

CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.05.2020

 

MAGGIORANZA BATTUTA !

Non passa Delibera di Giunta sulla variazione di Bilancio 

 

La Sindaco in difficoltà…

 

Tante le accuse,

come la mancanza di Comunicazione

 sui dati epidemiologici del coronavirus

ma viene “incolpato” Dirigente Ulss4

 

La Senatore poi “rinnega ” le promesse

 a Fagotto sull’Elettrodotto di San Nicolò

 

Terenzi “riprende” presidente Mascarin

per il suo comportamento

non in linea col ruolo

 

La Manzato si scontra con la Sindaca,

 che viene “sempre travisata”… 

 

Il Gruppo di Barro baruffa in diretta

e si divide nel voto…

 

Sull’inceneritore di Fusina

si “fonde” Zanco, 

e tra le polemiche

il Consiglio non va oltre…

 

 

Dopo sei ore di Consiglio Comunale, non si va oltre il punto numero 11 (clicca qui) relativo alla Proposta di Ordine del Giorno “Stop Inceneritore di Fusina” (clicca qui) presentato da Claudio Fagotto del Movimento 5 Stelle, 2 ore di discussione con il primo intervento del consigliere Enrico Zanzo di 25 minuti che ha “snervato tutti”, e che ha concluso affermando che l’inceneritore di Fusina è un impianto che NON INQUINA (?!) perchè costruito con le migliori tecniche che ci sono in Europa, a contestare questa affermazione ci ha pensato la consigliera Alida Manzato facendo presente che almeno 2 dozzine tra medici e pediatri affermano il contrario! Critici anche gli interventi di Cristian Moro e Giorgio Barro sull’argomento, e a ruota Marco Terenzi e Adriano Drigo, tutti degni di nota e da ascoltare, da segnalare anche lo scontro piuttosto vivace tra la Manzato e la Senatore che voleva riportare a ASVO le critiche della consigliera del Gruppo Misto in merito al loro messaggio educativo, ma non era questo che era stato affermato dalla Manzato che ha invitato la Sindaca a non strumentalizzare le sue parole, la difesa del Primo cittadino di essere stata travista non è stata accettata, perché ironicamente risposto che tutti i consiglieri in questa seduta travisavano ! Fagotto poi ha fatto anche un accostamento di ipotesi di sviluppo del coranavirus in zone di maggior inquinamento, ma questo non è ancora scientificamente accertato, e ha dato pure una frecciatina al PD  dicendo che in passato ha sempre approvato tutte le Centrali a Biomassa proposte al Comune, comunque tutta la Minoranza ha bocciato questo tipo di Impianto e votato la Proposta di Fagotto, con l’aggiunta del Gruppo di Maggioranza “Noi siamo Portogruaro” ad esclusione di Raffaele Foglia che si è astenuto, mentre hanno votato contro, la Senatore, Mascarin, Zanco e la leghista Marisa Furlanis.

Andando in apertura, fanno “scalpore” le affermazioni della sindaca Maria Teresa Senatore sulla tecnologia 5G, oggetto dell’attenzione mediatica in questi giorni nel portogruarese per l’installazione di una Antenna in Via Giorgione che ha fatto scattare la forte protesta dei residenti che si sono riuniti in un Comitato cittadino, perché nella sua esposizione dei fatti e di intenti, ha detto: “…il tutto mantenendo ferma la necessità di proseguire su questo percorso di condivisione insieme ai Sindaci dell’area, la questione infatti, non va affrontata in ordine sparso su iniziativa dei singoli, ma in modo organico e coerente da tutto il territorio, vista la normativa nazionale molto precisa.”

Parole che fanno sorridere, visto che la Senatore ha fatto l’esatto contrario, parole che sanno un tantino di presa in giro…

Poi, sempre nelle Comunicazioni, è intervenuta la consigliera Vittoria Pizzolitto (Csx-Pai) lamentandosi che è mancata una comunicazione puntale e precisa sullo stato della pandemia da coronavirus in questi mesi e che in fase di ripartenza “è importante mettere i cittadini in condizione di sapere esattamente  a che punto siamo giunti, cioè quanti sono stati i contagiati, i decessi, i guariti e a tutt’oggi quanti sono i positivi, perché solo nella consapevolezza e nella trasparenza dell’informazione, ognuno di noi è in grado di assumersi le responsabilità e non può dire di non aver saputo o di non essere stato messo nelle condizioni di sapere…”

Lascia perplessi la risposta della sindaca Senatore che a sua difesa ha detto di non essere stata informata puntualmente e con costanza dal Dirigente del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss4 Luigi Nicolardi, al quale l’ultima volta,15 giorni fa, aveva chiesto verbalmente di avere i dati epidemiologici di Portogruaro, e non avendoli ancora ricevuti, farà ora una richiesta formale,  una esposizione dei fatti, che dalla stampa (clicca qui) apprendiamo  subito respinta dall’Azienda Sanitaria, e di cui sono convinto, sentiremo parlare ancora, vista la gravità della cosa, e qui non c’è “travisamento” che tenga, sempre che le parole abbiano un significato… 

Anche il Consigliere e capogruppo Terenzi, dopo averci pensato molto, ha detto nella sua introduzione, è intervenuto nelle Comunicazioni per “riprendere” il presidente del Consiglio comunale Gastone Mascarin per l’intervento sopra le righe nel precedente Consiglio ai danni della consigliera Manzato che aveva proposta una diminuzione di stipendio dell’intero Consiglio comunale in favore di chi si trovava in disagio economico a seguito dell’Emergenza coronavirus, invitandolo ad avere un atteggiamento più consono al suo ruolo di responsabilità istituzionale, e per usare le sue parole, tenendo “Un comportamento che ci consenta di esprimerci in modo libero e sereno”, ma Mascarin ha respinto al mittente le accuse e si premurerà a sbobinare l’intervento cintato per dimostrare che tutto si è svolto regolarmente all’interno  di una dialettica politica, nessuna offesa e nessun comportamento scorretto da parte sua, ha prontamente risposto.

Ma andiamo al punto successivo, il numero 2 “Ratifica Deliberazione della Giunta comunale n.63 del 14.04.2020 relativa a Variazione di Bilancio” (clicca qui), dove la MAGGIORANZA E’ ANDATA SOTTO, sgretolandosi e facendo emergere una fragilità di equilibri, in questa occasione saltati, che potrebbe portare a situazioni inaspettate, il Gruppo “Noi siamo Portogruaro” di Barro ha baruffato in diretta con un imbarazzante battibecco tra Barro e Foglia, che non sarà facile ricucire… 

Quello che viene contestato durante gli interventi dall’Opposizione sono gli impegni di spesa su voci ritenute non prioritarie specialmente la parte sulla Comunicazione (16mila euro), soldi che in questo momento di Emergenza economica derivante da Covid-19, si sarebbero potuto investire per aiutare tutti quei soggetti in difficoltà, in primis le Famiglie e poi le Imprese, che già sappiamo essere in condizioni di non autosufficienza e sostentamento, e pertanto è stato chiesto di ritirare la Delibera, così Terenzi, Manzato, Adriano Drigo, Fagotto e pure il consigliere di Maggioranza Moro che ha suggerito di ripresentarla in altra forma, Irina Drigo ha pure posto l’accento sulla volutamente mancanza di coinvolgimento di tutta la Minoranza, e la Manzato ci ha aggiunto “il carico” ricordando le sue mail in questo senso indirizzate alla Sindaco (che pubblicherò in altra pagina), dove ribadiva la propria disponibilità a lavorare insieme, come ben sanno tutti i Consiglieri e Assessori, girate per conoscenza, mi è rimasto impressa l’affermazione di “NON MENAR IL CAN PER L’AIA” ripetuta più volte dal consigliere indipendente Drigo all’indirizzo della Sindaco per le sue risposte evasive  e discutibili, perché alla fine il cane si stanca, accusandola, ma non solo lui, di parlare in maniera oscura, con allusioni inaccettabili nei loro confronti terminando un discorso sulla presenza dei Volontari con un “E MI FERMO QUI” come per sottolineare chissà quali mancanze o assenze.

Il dibattito su questa Delibera è terminato, come già accennato sopra, con una baruffa in diretta, dopo che Barro nel suo intervento ha voluto dare una “lezioncina” di lealtà politica a Moro e Foglia, in pratica accusati di alto tradimento verso chi li ha votati e la Senatore, cosa non gradita da Foglia, anche se ormai il Gruppo si è sciolto da mesi, che a sentirsi dare del dissidente, si è offeso rispondendo al suo “ex capo” e rivendicando libertà di scelta senza “pilotamenti” di sorta, entrambi erano tesi come corde di violino, tanto che si sono dati del LEI!! Ragazzate, mi verrebbe da dire, se non fosse per il luogo istituzionale e l’età dei contendenti, e chissà cosa avrà voluto dire Barro che se non fosse intervenuta questa pandemia da coronavirs, trequarti dei presenti non sarebbero stati nemmeno presenti, roba da parole crociate…

E concludiamo con il voto, 6 contrari: Adriano Drigo, Manzato, Fagotto, Pizzolitto, Irina Drigo e Terenzi, 5 favorevoli: Senatore, Mascarin, Furlanis, Zanco e Barro, e 4 astenuti: Barbisan, Zanutto, Moro e Foglia. Pertanto MAGGIORANZA BATTUTA.

Ma ecco la sorpresa, prende la parola l’assessore Bertilla Bravo, che invano durante il dibattito aveva cercato di convincere che quei capitoli di spesa erano necessari e indispensabili per far funzionare il Comune, dicendo testualmente: “Visto che la Delibera non è stata approvata, i Consiglieri hanno tempo 60 giorni (?!) per trovare la copertura, quindi ci direte voi come dobbiamo coprire questi soldi, perché gli impegni sono già stati presi”

Detta così sembra quasi una minaccia, e il presidente Mascarin rispondendo a Moro che ha chiesto chiarimenti, precisa: “Questa è stata una Comunicazione che l’assessore ha fatto perché tecnicamente ci sono 60 giorni per trovare la quadra della ratifica precedente”.

Mamma mia quanta confusione, intanto i giorni sono 30, come poi specificato dal Dirigente del Comune, ma per tornare in Consiglio  a riproporre la Delibera e votarla, magari modificata, ma non c’è nessun obbligo da parte dei Consiglieri di trovare alcunchè, come fatto intendere dalla Bravo, la Delibera può essere di nuovo bocciata e sono cavoli amari per la Giunta che dovrà dare spiegazioni del suo operato e trovare soluzioni, e qui si possono aprire vari scenari tecnici per poter prendere i soldi dal tesoretto di 700mila euro di avanzo che ci sono in cassa, ma anche no… di certo è che questa Amministrazione a Giunta Senatore ha dato dimostrazione di non essere più in grado di governare con serenità e serietà. 

Concludo questa sintesi del Consiglio comunale parlandovi del punto 10 riguardante la “Proposta di mozione su transennamento di parte del giardino della scuola posta nei pressi dell’elettrodotto di San Nicolo’” (clicca qui) presentata dal consigliere Fagotto (M5S), che per lui possiamo dire sia diventata un crociata che porta avanti da decenni, purtroppo senza esito positivo, l’Elettrodotto è sempre là e possiamo stare qui settimane a parlare della sua pericolosità e del principio di precauzione che non ne veniamo fuori, quel che conta e che rientra nei parametri di legge e pertanto nessuno vuole spendere dei soldi (tanti) per toglierlo o per spostare la Scuola, anche se ci sono dei bambini di mezzo.

Ma quello che voglio mettere in evidenza è che la Giunta Senatore, con la Sindaca in testa, aveva fatto delle promesse a Fagotto e ai cittadini di San Nicolò, e pareva che in poco tempo avrebbe risolto quello che altre Amministrazioni non erano riuscite a fare, e ora si è rimangiata tutto facendo marcia indietro, pericolo non c’è e transennare sarebbe come ammettere che  per 5 anni si è corso dei pericoli, resta da capire però, come riportato dal consigliere Foglia, perchè al suo interno c’è una stanza che rimane costantemente chiusa, tralascio tutto il lungo dibattito e vado al voto della Mozione, dove possiamo notare che non è passata “per colpa” del Csx-Pai di Terenzi che si è astenuto, hanno votato a favore in 5 : Adriano Drigo, Alida Manzato, Claudio Fagotto, Cristian Moro e Raffaele Foglia, hanno votato contro in 7 : Maria Teresa Senatore, Gastone Mascarin, Alessandra Zanutto, Leonardo Barbisan, Marisa Furlanis, Enrico Zanco e Giorgio Barro, astenuti 2 : Marco Terenzi e Vittoria Pizzolitto, assenti perché andati via, Irina Drigo (aveva mal di schiena) e Luciano Gradini (questione di età), assente RobertoZanin.

Considerazioni finali, credo che in questa seduta consiliare sia emersa tutta la inadeguatezza della Sindaca Senatore e della sua Giunta, siamo a fine mandato, e se prima pensavo che come sindaco uscente avesse delle carte in più alle prossime elezioni amministrative, ora non lo penso più, Portogruaro ha bisogno di altro, di un Sindaco che sappia COMUNICARE E AGIRE  e INTERAGIRE, basta persone sole al comando, bisogna fare rete e mettersi a disposizione della Comunità con umiltà, senza inseguire il potere, ma portare  quel qualcosa in più che faccia la differenza, Portogruaro ha più che mai un bisogno di un rilancio, l’emergenza da coronavirus Covid-19 ci obbliga a non sbagliare nelle urne, questione di sopravvivenza.

 

PS.

Fagotto ha letto una Lettera di una persona che ha restituito la mascherina al Comune donate dal Gruppo Zignago, perchè la loro Centrale a biomassa è considerata inquinante per il territorio, Lettera che pubblicherò  in altra pagina, da dire che l’assessore Angelo Morsanuto è intervenuto risentito e offeso in difesa della Zignago e pure la Sindaco ha ribadito che quando le cose vengono approvate dagli organi preposti, per lei è tutto a posto, bisogna avere fiducia dei tecnici e dei controlli tecnici, e non pensare che tutti siano corrotti, altrimenti bisognerebbe discutere su ogni cosa ponga dei dubbi… ma anche su queste affermazioni ci sarebbe molto da discutere.

Fagotto durante il Consiglio, come spesso accaduto durante questa legislatura, ha puntato il dito sul PD per certe scelte del passato (vedi autorizzazioni Centrali a biomassa…), e stavolta Terenzi ha puntualizzato che lui in Aula consiliare è capogruppo del “Centrosinistra – Più Avanti Insieme” e non del PD, dettaglio non trascurabile e significativo…

 

G.B.

 


 

PORTOGRUARO: CONSIGLIO COMUNALE DEL 25.05.2020

https://www.youtube.com/watch?v=QR5xhSdZO78

 

Consiglio Comunale del 25.05.2020 

 

Ordine del Giorno

 

1. Comunicazioni.

2. Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 63 del 14.04.2020 relativa a : Variazione di Bilancio

3. Variazione di Bilancio

4. Riconoscimento Debiti Fuori Bilancio

5. Variazione di Bilancio

6. Approvazione delle modifiche al “Regolamento per la disciplina del pagamento rateale delle somme dovute in base ad atti di accertamento in materia di ICI, IMU, TASI e TARI”

7. Adozione del Regolamento Comunale di attuazione del Regolamento UE 2016/679 relativo alla Protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati.

8. Approvazione Variante al Piano di Assetto del Territorio ai sensi della l.r. 14/2017 – legge sul contenimento del consumo di suolo – Presa d’atto assenza osservazioni

9. Intervento di Edilizia Produttiva in deroga al piano degli interventi ai sensi dell’art. 3 della lr 55/2012 – ditta C.B.A. srl – Parere sulla deroga

10. Proposta di mozione su transennamento di parte del giardino della scuola posta nei pressi dell’elettrodotto di San Nicolo’. (prot.n.0050949 del 21.11.2019)

11. Proposta di Ordine del Giorno “Stop inceneritore Fusina”

12. Proposta di mozione su “Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata n. 34 denominato “Via S. Querini”. Adozione ai sensi dell’art. 20 comma 6 della l.r. 11/2004.”

13. Proposta di mozione su installazione antenne Iliad e 5G

14. Proposta di mozione su patrocinio seconda edizione della Wine Summer School.

15. Domande di attualità.

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ELEZIONI REGIONALI A LUGLIO, CONSIGLIERE BANDOLIN CON ZAIA!

Lo si è chiesto per iscritto al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese…

 


 

Il consigliere comunale

del Comune di San Michele al Tagliamento (VE)

Dott. Giampietro Bandolin 

 

                                               Ecc.mo Ministro,

                                               AI Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese

                                               Piazza del Viminale, I 00184 ROMA

                                               caposegreteria.ministro@interno.it

 

 

Ecc.mo Ministro,

come noto, la situazione di emergenza sanitaria ha comportato il rinvio delle elezioni regionali in Veneto e in altre Regioni. Al momento non è stata fissata ·una data, ma non è un mistero che numerosi Governatori, tra i quali anche il Dr. Luca Zaia, premono affinché le elezioni regionali si tengano in luglio anziché in autunno; tale proposito è stato dichiarato in più occasioni. Si riporta un articolo giornalistico, a titolo di esempio tra tanti possibili; da https://www.huffingtonpost.it/entry/riaprirei-seggi-i-governatori-simpuntano-per-votare-a-luglio_it_5eb54799c5b65cbe8b0b8cf6        

Fatto sta che ieri nel corso della conferenza delle Regioni Zaia e Toti hanno messo a verbale e richiesto un emendamento che vada in questa direzione: “Se si riapre il 18 di maggio perché non si potrebbe votare a luglio?”. Entrambi temono che in autunno possa esserci la seconda ondata. “A quel punto come faremo?”, si domandano. 

Di più: oggi il governatore del Veneto torna alla carica sulla questione e si rivolge direttamente al Capo dello Stato: ” Il rischio zero non ci sarà mai finché non è sparito il virus. A meno che non si vogliano portare avanti le chiusure perché non si vogliono fare le elezioni, ma allora vuoi dire che si sospende la democrazia. Faccio un appello anche a Mattarella, pensate alla figura che facciamo a livello internazionale”. 

Il proponimento di tenere le elezioni a luglio, come sopra anticipato, è “trasversale” alle forze politiche. A conferma, si legga https://www.nuovairpinia.it/2020/05/10/elezioni-regionali-a-luglio-governatori-uniti-in-campania-la-lega-silura-caldoro/

“Sulle elezioni regionali a luglio sono uniti i Governatori di ogni schieramento. Lo ha annunciato il Presidente del Veneto, Luca Zaia, deciso a proseguire sulla strada del voto estivo, convinto che si debba prevenire il rischio di una ripartenza dei contagi in autunno. I Presidenti di Campania, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Puglia e Valle D’Aosta, non intendono rischiare di perdere l’attuale finestra favorevole per il calo dell’epidemia. Per ora non si parla dei mille Comuni in scadenza in primavera. Zaia per ora ha parlato di una convergenza unanime sul voto delle regionali, citando In particolare i colleghi governatori di Liguria, Campania e Puglia, Toti, Emiliano e De Luca, durante il punto stampa sull’epidemia di coronavirus”.

Non vi è un atteggiamento pregiudizialmente ostile da parte del Governo; si legge infatti quanto segue, al link https://www.dire.it/06-05-2020/456307-conte-voto-in-estate-se-ok-parlamento-non-mi-oppongo-governo-con-zaia-con-la-lega-ho-gia-dato/ :

ROMA – “Palla al Parlamento”. Le elezioni regionali potranno tenersi in estate, nella finestra di luglio-agosto come chiedono alcuni presidenti di regione? “Come Consiglio dei ministri lo avevamo escluso perché ci pareva prematuro”, ha detto il premier Giuseppe Conte al Fatto Quotidiano, “ma se il Parlamento dovesse valutare, alla luce dei dati attuali, la possibilità, io non mi opporrei”. Il presidente del consiglio precisa che in ogni caso per il referendum istituzionale “visto che si tratta di votazioni su tutto il territorio nazionale, la finestra elettorale più adatta rimane quella autunnale”.

Pertanto, si profila la seguente situazione: 

a) in considerazione delle sempre più marcate tendenze di ritorno alla normalità dopo le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, pare effettivamente privo di logica consentire, ad esempio, l’apertura dei locali pubblici e il mantenimento della distanza di UN METRO in essi, e contemporaneamente vietare lo svolgimento delle elezioni ove, come è noto, l’accesso degli elettori ai singoli seggi è necessariamente limitato, come numero massimo, a quello delle cabine elettorali presenti nel seggio medesimo; si potrebbe ovviare, ai possibili assembramenti, prestabilendo, già all’ingresso di ogni edificio, a mezzo dei militari di guardia, un accesso ad un numero di elettori compatibile con il numero massimo dei seggi e delle cabine elettorali, in modo tale che ad ogni uscita di una persona dall’edificio (elettore che ha già votato) corrisponda una nuova entrata (elettore che deve votare); per quanto riguarda i singoli seggi elettorali, anziché 4 cabine, potrebbe esserne ridotto il numero a 3 o a 2, in modo così da ridurre anche le presenze delle persone in attesa all’esterno di ogni singolo seggio. Laddove possibile, infine, si dovrebbero disporre percorsi tali da evitare l’incrocio tra elettori in entrata nell’edificio ed elettori in uscita. 

b) alla luce degli ingenti investimenti effettuati o programmati per porre termine alla situazione emergenziale, perde di rilevanza l’ipotesi del cosiddetto “election day” volto ad unificare, nella medesima sessione, le elezioni amministrative (regionali o comunali) con il referendum costituzionale; il risparmio di denaro, infatti, si configurerebbe esiguo se paragonato ai miliardi di euro di cui si prospetta l’impiego al fine di garantire la ripresa delle attività economiche nazionali.

c) il periodo estivo pare quello più propizio per lo svolgimento di operazioni elettorali, in considerazione della presumibile diminuzione di virulenza del morbo. Ciò è stato rimarcato anche dal Dr. Luca Zaia nell’ intervista leggibile al link https://www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-finestra-amministrative-settembre-dicembre-ADIX5LL :

“Quattro regioni chiedono il voto a luglio – I presidenti di Liguria Giovanni Toti, Campania Vincenzo De Luca. Puglia Michele Emiliano e Veneto Luca Zaia, però non ci stanno. E insistono per votare a luglio. «Ribadiamo – dichiarano – la necessità di garantire agli elettori l’inalienabile diritto a esprimersi nei tempi più rapidi possibili, compatibilmente con l’andamento dell’epidemia. Pertanto, ritenendo, per quanto è possibile prevedere oggi. che l’estate sia la stagione più sicura dal punto di vista epidemiologico, ribadiamo la necessità di allargare la finestra di voto, come da noi richiesto, al mese di luglio».

Tutto quanto sopra premesso, chiedo che le Autorità competenti valutino la proposta di tenere le elezioni regionali della Regione Veneto durante il mese di luglio 2020; non essendo possibile, per invalicabili preclusioni temporali, stabilire il giorno 12 come in passato ipotizzato, si propongono i giorni 19 luglio, domenica (con possibile estensione del periodo di apertura dei seggi dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 20 luglio) o 26 luglio, domenica (con possibile estensione del periodo di apertura dei seggi dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 27 luglio), avendo cura che presso i seggi elettorali siano adottate le misure di distanziamento sociale come sopra ipotizzate, o altre più o meno stringenti che si rendessero necessarie in considerazione della situazione socio-sanitaria prevista per il mese di luglio 2020.

 

Con i più distinti ossequi.

 

San Michele al Tagliamento (VE), 19.05.2020

 

(VIA E-MAIL)

 

 


 

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IL CONSIGLIERE TERENZI RISPONDE ALLE CRITICHE RICEVUTE SU FB !

Il capogruppo del “Centrosinistra Più Avanti Insieme” le ritiene immeritate…

 

LA POLITICA A PORTOGRUARO...

 

Marco Terenzi, consigliere e capogruppo Csx-Pai

risponde alle critiche ricevute su Facebook 

 

PREMESSA –

Per meglio capire quanto segue, ecco il testo del mio Post su FB:

Gianfranco Battiston, 18 maggio 2020 

Da domani tornerò ad occuparmi di Portogruaro… e anticipo subito che sono molto deluso su entrambi i fronti, Maggioranza e Minoranza… le Opposizioni divise tra loro e non fanno squadra nemmeno quando dovrebbero per senso istituzionale… come per esempio durante l’attacco inqualificabile del presidente del Consiglio Gastone Mascarin nei confronti della consigliera Alida Manzato in merito alla proposta di diminuirsi lo stipendio per aiutare chi è in crisi causa Covid-19… il Gruppo Misto, poi, mi sembra sia stato l’unico a dare “filo da torcere” alla Sindaca, anche se purtroppo nella stampa locale non è emerso in maniera adeguata… il Centrosinistra di Terenzi mi è parso molto “morbido” per usare un eufemismo, verso la Senatore… poi Adriano Drigo e Claudio Fagotto sono difficili da decifrare e fanno corsa a sé… molto ondivaghi… e per dirla con una battuta, Portogruaro mi sembra terra di nessuno!”

 

—————————–

 

Nota a La Voce del Cittadino; alla cortese attenzione del sig. Gianfranco BATTISTON

Gentile Gianfranco,

leggo della sua legittima “delusione” su entrambi i fronti della politica e della vita istituzionale di Portogruaro, maggioranza ed opposizione,  definendo il “Centrosinistra di Terenzi molto morbido, per usare un eufemismo, nei confronti della Senatore”.

Non so cosa Lei intenda per “morbido” ma per il rispetto del lavoro mio e dei miei colleghi di Gruppo tengo a precisare che la coalizione, che ho avuto l’onere e l’onore di guidare a tutt’oggi a livello istituzionale, si è opposta in modo chiaro e netto alla coalizione guidata dall’attuale Sindaco, prima e dopo le elezioni amministrative del 2015, senza ripensamenti, attraverso la continua riproposizione di un’alternativa di visione, di progetti e di azioni.

A livello istituzionale, dall’opposizione, abbiamo prodotto numerose proposte e abbiamo indubbiamente dato, per parte nostra, impulso alla vita istituzionale e politica della Città attraverso iniziative, richieste di convocazione di Consigli Comunali e di Commissioni, mozioni, interrogazioni ed interpellanze, su tutti i temi strategici della Città per contrastare la mancanza di visione, l’immobilismo ed alcune decisioni, che abbiamo ritenuto particolarmente negative per la comunità, dell’ Amministrazione Senatore e della sua maggioranza. Anche in questa fase di emergenza sanitaria e sociale, nello scorcio finale di consiliatura, saremo presenti con argomentazioni e proposte concrete per sostenere famiglie ed imprese fragili. 

Credo che di questo possa rendercene atto se non altro per il fatto di essere stato sempre, con il suo blog informativo, fra i destinatari delle comunicazioni delle iniziative e dell’azione istituzionale del Gruppo Consiliare CSX_PAI.

In definitiva, e mi sento di doverlo rivendicare, abbiamo fatto opposizione in modo netto e chiaro, studiando, ascoltando, argomentando e proponendo. Questo è stato il nostro stile; questo è lo stile del Centrosinistra.

Il Gruppo ha anche appoggiato ed alimentato, quando è stato possibile, iniziative comuni, con altri Gruppi di opposizione, non esitando a condividere conoscenze, competenze e passione.

Circa al suo riferimento all’ ”attacco inqualificabile del Presidente Mascarin nei confronti della Consigliera Manzato” le dirò che non è la prima volta che assistiamo in Consiglio Comunale ad eccessi di toni, di cui si è reso protagonista anche il Presidente. Questo è sbagliato e non fa bene alle istituzioni ed alla qualità del confronto democratico. Avremo modo di parlarne.

Intanto la ringrazio per l’attenzione che vorrà prestare alla presente, con preghiera di pubblicazione.

 

Cordiali saluti.

 

Portogruaro, 20 maggio 2020

 

f.to Marco TERENZI

Capogruppo Gruppo Consiliare

“Centrosinistra Più Avanti Insieme”

 

 


 

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SPOSTAMENTI TRA LE REGIONI DEL VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA!

San Michele: La richiesta del consigliere Bandolin del 29 aprile scorso…

 

Comune di San Michele al Tagliamento

 

Da ieri, lunedì 18 maggio, compilando l’apposita Autocertificazione (clicca qui) si può andare anche fuori Regione Veneto per visita congiunti, come riportato dall’Allegato A (clicca qui) del DPCM del 17 maggio (clicca qui) e pure nell’Ordinanza Regionale n. 48 (clicca qui), insomma si è trovato l’accordo tra Governo e Regioni e pure l’accordo tra Regioni, nel nostro caso, tra Veneto e Friuli sugellato dalle firme dei rispettivi governatori Luca Zaia e Massimiliano Fedriga (entrambi della Lega), mentre all’interno dei confini regionali ci si può spostare liberamente senza più bisogno dell’autocertificazione, fatta questa premessa, c’è da dire che il Consigliere comunale Giampietro Bandolin di San Michele al Tagliamento, paese che basta attraversare un ponte e si va a Latisana, pertanto in terra friulana, interdetta ai veneti in queste settimane di divieti e restrizioni a non finire, nella marea di Decreti e Ordinanze di cui si perso il conto, Bandolin si era dato da fare con una richiesta/interpellanza (clicca qui), chiedendo al sindaco Pasqualino Codognotto che si adoperasse, magari coinvolgendo altri sindaci, affinchè risolvesse la questione di isolamento e impedimento dei suoi cittadini impossibilitati di andare a trovare i propri cari dall’altra parte del fiume Tagliamento.

Ora il problema è risolto, non so dire se il sindaco Codognotto abbia intrapreso qualche azione in questo senso , o abbia interpellato il premier Giuseppe Conte, come suggerito dal consigliere Bandolin, io ho voluto solo portare a conoscenza la cosa in quanto non ero riuscito a suo tempo a pubblicare l’interpellanza ricevuta, pertanto ero “in debito”, da dire comunque che Bandolin, anche se da consigliere indipendente, è molto attivo e di interpellanze /interrogazioni ne presenta parecchie, ne cito le ultime tre, una sul ripristino e asfaltatura di Via Capodistria a Bibione (clicca qui), una su Via Marango (clicca qui), sempre per problemi asfalto, la terza sulla chiusura dell’Ufficio Postale di Pozzi (clicca qui), che doveva essere temporanea per dei lavori di riqualificazione, ma che perdura da novembre dell’anno scorso, ecco, con questo ho concluso l’informativa da San Michele, e mi scuso con il consigliere Bandolin per il mio ritardo informativo, e rimango a disposizione per futuri aggiornamenti sulla sua attività consiliare.  

 

G.B.

 


 

 

                                                  Al Signor Sindaco

                                            del Comune di San Michele al Tagliamento

 

OGGETTO:  invito a sollecitare, nelle opportune sedi, la modifica delle normative riguardanti la mobilità privata.

 

Preg.mo Sig. Sindaco,

dopo quasi due mesi di pesanti restrizioni alla libertà di circolazione delle persone, finalmente a partire dal 4 maggio 2020 ci sarà un allentamento delle misure assunte a livello statale.

Non Le sarà certo sfuggita la circostanza, peculiare per il Comune di San Michele al Tagliamento, di trovarsi al confine con la Regione Friuli-Venezia Giulia, ad est (provincia di Udine) e a nord (provincia di Pordenone), in quest’ultimo caso con l’abitato di Mussons, ufficialmente in Friuli, tagliato al suo interno dalla linea di demarcazione provinciale e regionale.

Anche a partire dal 4 maggio 2020 saranno, di fatto, vietati gli spostamenti da una Regione all’altra, così comprimendo chiaramente le legittime aspettative di molti cittadini, che fino ai primi giorni di marzo dal Comune di San Michele si recavano quotidianamente in Friuli per i più svariati motivi.

La pregherei, eventualmente in concerto con i sindaci degli altri Comuni posti dall’uno e dall’altro lato del confine regionale, di segnalare questa situazione a chi di competenza, in particolar modo al Presidente del Consiglio dei Ministri, Avv. Giuseppe Conte, affinché venga posto rimedio in uno dei provvedimenti di futura emanazione.

 

Con osservanza

                                                                                                                  

                                                      Il Consigliere Comunale

                                                       Giampietro Bandolin

 

 

San Michele al Tagliamneto, 29.04.2020

 


 

 

                   REGIONE AUTONOMA                         REGIONE

                  FRIULI VENEZIA GIULIA                        VENETO

 

                                                        

                                                                      Al Signor Prefetto di Belluno 

                                                              dott.ssa.Adriana Cogode

                                                              protocollo.prefbl@pec.interno.it
 
                                                              Al Signor Prefetto di Treviso

                                                              dott.ssa Maria Rosa Laganà

                                                              protocollo.preftv@pec.interno.it
 
                                                              Al Signor Prefetto di Venezia 

                                                             dott. Vittorio Zappalorto

                                                             protocollo.prefve@pec.interno.it
 
                                                              Al Signor Prefetto di Udine 

                                                              dott. Angelo Ciuni

                                                              protocollo.prefud@pec.interno.it
 
                                                              Al Signor Prefetto di Pordenone

                                                              dott.ssa Maria Rosaria Maiorino

                                                              protocollo.prefpn@pec.interno.it

 

Oggetto: visita congiunti nei territori confinanti della Regione del Veneto e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. 
 
In considerazione della positiva evoluzione dello stato epidemiologico delle rispettive Regioni e vista l’esigenza manifestata da numerosi cittadini dei rispettivi territori residenti nelle zone di confine fra le due Regioni, si comunica che le rispettive Regioni intenderebbero prevedere la possibilità della visita ai congiunti per i residenti nelle province di confine del Veneto e per i residenti nei territori appartenenti alle ex provincie di confine del Friuli Venezia Giulia.
 
Confidando nel vostro supporto per divulgare alle Forze di polizia questa informazione, cogliamo l’occasione per ringraziarvi per la continua e fattiva collaborazione

 

    Il Presidente della Regione Autonoma       Il Presidente della Regione 

               Friuli Venezia Giulia                                          Veneto

          Dott. Massimiliano Fedriga                               Luca Zaia

 

 


 

Categorie
Comune e Territorio

CIRCOLO PD PORTOGRUARO: COVID-19, LE PROPOSTE “FASE DUE” !

Ora il paese e il territorio hanno grande bisogno di un grande rilancio…

 

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo di Portogruaro

 

Comunicato stampa

 

È tempo di ricostruire: 

“La legislatura Senatore è finita, il rilancio di Portogruaro

passa per il lavoro coordinato delle forze politiche”

 

“Siamo usciti dalla prima emergenza, il virus non è stato ancora sconfitto, ma oggi è dovere delle istituzioni e delle politica di pensare alla RICOSTRUZIONE.” 

Il Pd di Portogruaro così si esprime sulla fase 2 dell’emergenza sanitaria in città ed esce con un manifesto di proposte per il rilancio di Portogruaro, proposte che il gruppo consiliare ha già fatto in sede di commissione consiliare all’amministrazione.

“Ora il nostro paese e il nostro territorio hanno bisogno che tutte le istituzioni lavorino per un grande piano di rilancio. Per il Comune di Portogruaro servono nuove idee. Il tempo del “non ascolto”, dei ritardi, della mancanza di progetti non può continuare. È  necessario un forte cambiamento. La città, per la sua configurazione e la sua bellezza, può diventare un luogo per sperimentare una nuova ripartenza, un nuovo modo di vivere la comunità. Sicuramente va ripensato completamente il modo di utilizzare le risorse pubbliche e di scegliere gli investimenti.

“Inoltre, la legislatura dell’amministrazione Senatore è finita, per onestà intellettuale, qualsiasi decisione dovrebbe essere deliberata con le commissioni e il consiglio: la giunta propone e le commissioni decidono, lavorando insieme fino alle elezioni. Nell’anno delle elezioni le precedenti amministrazioni non facevano scelte di investimenti o politiche che andassero ad incidere sull’amministrazione successiva. Pertanto facciamo delle proposte che vadano ad amministrare la città nella seconda fase dell’epidemia, che non ha consentito di andare al voto. Crediamo che vadano valorizzate la trasparenza e il ruolo deliberativo del consiglio, altrimenti il rischio è che la giunta faccia campagna elettorale strumentalizzando l’emergenza e i bisogni delle persone e della città.”

Il Partito Democratico di Portogruaro propone:

un centro storico chiuso al traffico e aperto alle attività commerciali e alle persone, con un plateatico aumentato ma detassato e contributi a fondo perduto per il sostegno dei fitti commerciali e delle attività in crisi 

la riduzione dell’IMU, della TARI e della TOSAP 

un fondo di solidarietà per famiglie e per le situazioni di disagio

un piano di assunzione per lavoratori socialmente utili destinato alle fasce più colpite dalla disoccupazione (es. over 40)

l’avvio di una rete di protezione sociale per sostenere le associazioni che fondano sulla loro attività il proprio sostentamento e che creano occupazione nel territorio

l’avvio di lavori immediati per il recupero delle scuole dismesse da utilizzare per aumentare gli spazi scolastici

l’avvio di nuovi progetti per piste ciclabili e l’incremento aree per il tempo libero a sostegno di una mobilità di qualità

l’attivazione coordinata dei centri estivi per i bambini

un nuovo impegno nei confronti della sanità con una richiesta immediata alla presidenza della regione Veneto da parte del Sindaco Senatore per il rafforzamento del sistema sanitario pubblico anche in riferimento alla medicina territoriale

l’utilizzo immediato per il rilancio dell’avanzo di amministrazione e delle economie gestionali su iniziative e feste varie 

 


Partito Democratico
Circolo di Portogruaro