Profughi: Nessun Comune pubblica il Comunicato di Cuttaia, Cittadini all’oscuro
24 Giugno 2015 (Migranti: Richiesta informazioni dei Consiglieri Opposizione, clicca qui)
NELLA REGIONE VENETO
Contro il Prefetto / Governo
L’ammutinamento dei Sindaci !
Una ribellione politica che assomiglia molto a una rivoluzione, un fatto molto grave e da non sottovalutare, i Sindaci non solo hanno rifiutato di “lavorare” con il Prefetto, che ricordo rappresenta lo Stato, ma nemmeno collaborano con lui, evitando di pubblicare e divulgare,come si chiedeva, un Comunicato stampa con una richiesta di aiuto alle Parrocchie ma anche ai privati, siano essi Enti, Associazioni o semplici cittadini…
Questo è gravissimo, perché ci si arroga il diritto di non informare la cittadinanza dei propri Comuni della possibilità che hanno di aiutare delle persone che hanno bisogno di tutto, ci sono molte donne e bambini tra loro a cui viene tolta la possibilità di un gesto e aiuto umanitario in quello che è un esodo biblico gestito in maniera orrenda da uno Stato ancora una volta incapace di affrontare un’emergenza…
Nelle bacheche dei Siti ufficiali dei nostri 11 Comuni nessun Comunicato stampa della Prefettura di Venezia, nessuna informazione su una questione che riguarda la vita di esseri umani sconvolta da tragiche realtà di violenza nei loro paesi di origine, e questo è moralmente condannabile, specialmente per coloro che istituzionalmente hanno l’obbligo di farlo.
Non sto a sindacare chi sta peggio tra il profugo e l’italiano medio, sarebbe improprio e ridicolo, invece su questa differenza si è costruito una campagna di odio, per interessi bassamente politici, facendone un formidabile “barcone di battaglia” per una veloce scalata al potere, guadagnando prima consenso popolare, e poi il Governo !
Non è lo straniero che ha ridotto l’Italia ad un ammasso di macerie, perche questo siamo diventati metaforicamente, con un debito pubblico di oltre 2.100 miliardi di euro, con una corruzione che è il cancro di uno Stato che non sa garantire Giustizia e Sicurezza ai propri cittadini, dove le Leggi tutelano i delinquenti incalliti e che in galera ci vanno solamente i sfigati, e comunque non per molto tempo…
Zaia se la prende con i profughi, come se senza di loro le cose sarebbero rose e fiori, ma non è così, Zaia dovrebbe preoccuparsi di quello che ha fatto Galan e Chisso, tanto per fare due nomi, entrambi ancora a busta paga di noi cittadini, questi sì sono soldi buttati e tolti a chi ha veramente bisogno, Zaia dovrebbe preoccuparsi di cosa non ha visto sullo scandalo Mose e del miliardo di euro di tangenti “erogato e inabissato” nelle acque di Venezia, come emerso dall’inchiesta della Guardia di Finanza, Zaia dovrebbe preoccuparsi degli oltre 11 milioni di euro di vitalizi che ogni anno paghiamo a dei ex Consiglieri regionali, che visto come siamo messi, nemmeno se li sono meritati…
E noi di fronte a questi enormi e inaccettabili sprechi, a queste scandalose ruberie politiche, dove Roma Ladrona e stata soppiantata come slogan da Lega Ladrona, e la Famiglia Bossi non è stato di certo un esempio di imitabile virtù, ci preoccupiamo dei 40 euro al giorno che costano momentaneamente degli sfortunati profughi…
Questo vuol dire gettare fumo negli occhi dei cittadini, distogliere l’attenzione dai veri problemi, che partono quasi tutti da Roma, ma che Zaia e compagni quando c’erano e hanno avuto la possibilità di cambiare le cose, non sono stati capaci di farlo, e non serve che vi menzioni le imprese dell’insuperabile “Trota”, alias Bossi Junior, giusto per parlare di una Italia che si vuole sia fondata sul lavoro e sul merito…
Tornando a noi, si parla di 35 profughi che oggi arriveranno (?!) a Portogruaro, più precisamente nella Palestra di una Scuola (Luzzatto), lo dice un giornalista locale che ha avuto la conferma dalla Maggioranza appena eletta, con Luigi Geronazzo che apprendiamo, esprime tutto il suo disappunto, ma che il nostro sindaco Maria Teresa Senatore, non conferma ne smentisce, e si trincera dietro a un “sinistro” silenzio !
Fa specie che mentre il sindaco di Portogruaro Senatore veniva convocato dal Prefetto Cuttaia, nel TG in diretta di Telepordenone si desse in tempo reale questa notizia, e che il suo Direttore si beasse dicendo che loro lo avevano previsto ancora prima del Ballottaggio, ma non è così, quella notizia del 12 giugno non è collegabile con quanto sta succedendo ora, e le accuse di strumentalizzazione di allora ci stavano tutte, e rimangono agli atti…
Per concludere, che i Sindaci siano contrari alle direttive del Prefetto ci può anche stare, ma che si rifiutino di collaborare no, il clima politico che si respira e molto teso, ed hanno paura che se accettano dei profughi, la “piazza” monti in rivolta contro di loro, ed è una paura reale, non virtuale…e Zaia di questo è ben contento, così non vediamo tutto il resto, ma invece che insorgere contro dei “miserabili”, che qualcuno si ostina a chiamare sempre e insistentemente clandestini, perché non fanno questa “rivoluzione” contro la corruzione dilagante e la mala-politica imperante, ah già, capisco, gli altri non sono dei miserabili indifesi, e ci si potrebbe rimettere la poltrona, e non solo…
PS.
Nemmeno il Commissario Prefettizio di Caole, Piera Bumma, ha pubblicato il Comunicato stampa (clicca qui) del Prefetto di Venezia Domenico Cuttaia.
G.B.
In 35 alla Palestra del Luzzatto
Oggi sono in arrivo profughi a Portogruaro
e non mancano le polemiche
PORTOGRUARO
Arrivano i profughi. È stata predisposta una scorta di polizia, composta ad almeno 4 volanti, per questa mattina. Non si dovrebbe creare la situazione verificatasi ieri a Jesolo, ma l’amministrazione comunale non ha accolto questa notizia con signorilità, tanto che prometterà battaglia così come sta facendo il primo cittadino Davide Zoggia a Jesolo.
Da quello che si può capire comunque i profughi saranno 35
e saranno ospitati in una struttura particolare:
la Palestra dell’Istituto Isis Luzzatto, alla Ragioneria.
Non è un luogo periferico di Portogruaro, ma abbastanza centrale, a ridosso del rione delle Palazzine e non lontano dalle piscine.
L’indiscrezione ha trovato conferma nella maggioranza che regge il Comune da appena pochissimi giorni. «Non è una situazione che ci fa particolarmente piacere – ammette il capogruppo della lista Civica Liberi Insieme, Luigi Geronazzo – a ogni modo sono convinto che il sindaco, Maria Teresa Senatore, saprà egregiamente assolvere al proprio compito in questa circostanza non proprio leggera, definiamola così».
A Portogruaro non fanno i salti di gioia. Il primo cittadino Senatore, pur interpellata, sull’argomento ha preferito il silenzio.
Da indiscrezioni tuttavia si è saputo che nella riunione con il prefetto Domenico Cuttaia, non sarebbero mancati momenti di tensione.
La notizia che i profughi sarebbero arrivati nella città del Lemene aveva cominciato a circolare già alla vigilia del voto del secondo turno di ballottaggio, scatenando una montagna di violente polemiche, culminate con un avviso dell’allora sindaco Antonio Bertoncello che su carta intestata del Comune riportava il concetto che l’arrivo dei profughi non era veritiero. Ma non è stato così. Rosario Padovano
(Fonte: Nuova Venezia – 24.06.2015)
COMUNICATO STAMPA
Nuovo riparto dei migranti nel Veneto –
il Prefetto rivolge un Appello alle Parrocchie
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