Chiamato in causa, l’ ex Sindaco Giorgio Vizzon replica e corregge Carrer
Caro Gianni, visto che,
mio malgrado, mi hai tirato in ballo nella polemica relativa ai “premi dei dirigenti”,
mi permetto di risponderti in quanto nella mail che hai inviato ai tuoi destinatari sono presenti alcune considerazioni che vanno doverosamente commentate; in particolare una di queste è effettivamente veritiera, una riporta delle imprecisioni e, soprattutto, nel discorso globale che hai fatto viene omessa una verità aritmetica-contabile.
Mi rendo conto benissimo che l’obiettivo della tua missiva non sono io, ma consentimi di intervenire nella vicenda con la piena consapevolezza dell’assoluta buona fede ed onestà intellettuale che ti contraddistinguono.
Premetto che la dotazione organica adottata dall’Amministrazione precedente alla mia (cioè quella Bornancin) constatava di n. 3 dirigenti a tempo determinato, n. 4 responsabili di servizio con posizione organizzativa ed n. 1 segretario comunale di classe 1B (che ha svolto anche la funzione di direttore generale).
Una volta insediatomi ho eliminato le n. 4 figure dei responsabili di servizio con posizione organizzativa, la funzione di direttore generale, ho ridotto del 70% la spesa prevista per il segretario comunale poiché ho convenzionato tale servizio con il comune di Concordia Sagittaria ed ho provveduto a declassarne la categoria da 1B a segreteria generale con un ulteriore risparmio di € 12.000,00. Contestualmente ho rivisto la pianta organica prevedendo l’assunzione di un dirigente in più che, al netto dell’operazione, ha portato ad una sensibile riduzione della spesa del personale rispetto a prima. In sostanza ho previsto “un contenitore più grande nel quale ho versato quattro bicchieri”.
La stabilizzazione dei dirigenti fatta dalla mia Amministrazione è stata una scelta obbligata, dettata dalla normativa vigente (art. 9 comma 28 del D.L. 31.05.2010 n. 78 – art. 19 comma 6-quater del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165 – art. 110 comma 2 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267). Infatti a quel tempo ci siamo trovati dinnanzi ad un bivio: continuare la gestione burocratica dell’ente esclusivamente con un unico dirigente fiduciario il quale avrebbe dovuto occuparsi di tutti i settori del comune, oppure bandire dei regolari concorsi pubblici? Ovviamente non si poteva far altro che decidere in base alla seconda ipotesi! Si evidenzia altresì che tutte le procedure concorsuali adottate sono state dichiarate regolari in tutte le sedi appellate (giudiziarie ed amministrative).
Leggendo attentamente la tua mail riscontro che dici una cosa “giusta” quando affermi che il premio pagato ai dirigenti è di circa € 21.000.
Riporti invece una cosa “inesatta” quando descrivi gli importi strutturali dello stipendio dei dirigenti, poiché non è costituito da due parti fisse a da una variabile (come dici tu), ma bensì è formata da una parte fissa e da due variabili, così come di seguito descritto:
C.C.N.L. – Area Dirigenti 03.08.2010
1) Stipendio tabellare (NON VARIABILE) € 43.310,90
2) Retribuzione di posizione (VARIABILE) da € 11.533,17 a € 45.102,87
3) Retribuzione di risultato (VARIABILE) dal 15% al 35% della retribuzione di posizione
Come puoi ben vedere le cose sono un po’ diverse da come le hai descritte, posto che le voci variabili sono contrattabili tra le parti (datore di lavoro – dipendente) in base alle funzioni assegnate.
Infine dalla tua mail viene trascurato un fatto importantissimo che non può in alcun modo essermi attribuito.
Il quinto dirigente presente nei dati che hai fornito, cioè quello “finanziario” non l’ho assunto io!
E’ stata una precisa e puntuale scelta operata dell’Amministrazione Codognotto, cioè anche da te. Una decisione che è costata € 57.150,70 senza considerare poi che per svolgere la propria attività tale dirigente ha affidato a ditte esterne il supporto per la gestione dei tributi locali (iva, tares, imposta di soggiorno …) con relativo ulteriore esborso di oltre € 80.000,00.
Devo rilevare che nel periodo di mia Amministrazione il settore “finanziario” era gestito ad interim dal dirigente “amministrativo” senza alcun compenso aggiuntivo e che lo stesso ha provveduto ad elaborare due bilanci comunali senza ricevere alcun rilievo da parte della Corte dei Conti, cosa che invece è accaduta con il dirigente da voi assunto.
Se la matematica non è un’opinione, alla luce di quanto appena descritto credo di poter affermare che l’attuale Amministrazione Codognotto, cioè la tua, ha sensibilmente aumentato la spesa dei dirigenti rispetto alla mia.
Ben conoscendo la tua correttezza personale, sono sicuro che provvederai ad inoltrare la presente mail a tutti i destinatari a cui avevi inviato la tua precedente.
Nel ringraziarti per l’opportunità che mi hai fornito di poter chiarire i fatti, colgo l’occasione per salutarti calorosamente.
GIORGIO VIZZON
L’ ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL SINDACO VIZZON
Dura meno di 10 minuti quello che sarà l’ultimo e attesissimo Consiglio Comunale del sindaco di San Michele al Tagliamento, Giorgio Vizzon, visibilmente commosso alla fine del suo discorso, quando ha ringraziato tutti i Cittadini e Dipendenti Comunali…
Per lui è stato un onore poter essere al loro servizio, ha concluso Vizzon, salutato con un applauso affettuoso…
IL SINDACO GIORGIO VIZZON SUBITO DOPO DIMISSIONI
Preso d’assalto dai molti Giornalisti presenti, il sindaco Giorgio Vizzon risponde cortesemente e pazientemente a tutti, non deve esere stato un momento facile per lui, l’amarezza era enorme, e si vedeva…
Per questo mi sono limitato, per “stemperare” un po’ l’atmosfera, a due brevi domande, riuscendo perfino a strappargli un sorriso ! …
IL NUOVO SINDACO PASQUALINO CODOGNOTTO CON GIANNI CARRER
Un Pasqualino Codognotto visibilmente soddisfatto, e ne ha ben motivo, la distanza con il secondo e netta, forse oltre le aspettative, molto soddisfatto anche Gianni Carrer, sicuramente una pedina vincente… e forse futuro Vicesindaco !
