27 Luglio 2016
COMUNE DI PORDENONE
Primo Consiglio Comunale:
Convalida degli Eletti "scottante"
Il Movimento 5 Stelle contesta
le nomine di Colussi e Serafini
Il forzista Andrea Cabibbo
eletto Presidente del Consiglio
alla terza votazione...
Bilancio consuntivo 2015 approvato
ma con tanto sudore !
LA CRONACA Doveva iniziare alle 10 in punto il primo Consiglio Comunale di insediamento del neo sindaco Alessandro Ciriani e la sua Giunta, invece, al di là dell’orario mattutino insolito, si è partiti con 15 minuti di ritardo, sala strapiena e un caldo veramente torrido, reso ancora più infernale dal mal funzionamento dell’aria condizionata, così nell’attesa si sono visti girare boccheggianti i Consiglieri comunali, sia i debuttanti che i veterani, che si scambiavano baci, abbracci strette di mano (sudate) e foto ricordo…
Appunto, un ricordo, perché quei “momenti magici" di distensione finta o vera che fosse, si è subito volatilizzata con l’inizio dei lavori, ma prima di parlarvi delle polemiche politiche, qualche altra annotazione sulle mancanze organizzative di questo primo Consiglio, perché con un clima così caldo, in tutti i sensi, è subito balzato agli occhi che le bottigliette dell’acqua erano state messe solo nei banchi della Giunta Ciriani, dunque Assessori, Sindaco, Segretario e Presidente ben forniti, invece nemmeno un bicchierino d’acqua per i semplici Consiglieri, e poi il Tabellone elettronico per il voto del Consiglio, era avanti di 3 minuti, non per fare il precisino, ma per sottolineare come l’inizio sia stato alquanto preso alla leggera, speriamo che il sindaco Ciriani sappia governare la città di Pordenone con una organizzazione migliore, perché se il buon giorno si vede dal mattino…
Chi si guarderà il video “momenti magici” del pre Consiglio (*), oltre al baciamano del vicesindaco Eligio Grizzo (Lega) nei confronti dell’ex candidata sindaco Daniela Giust (PD), la foto “stellare” del M5S al loro debutto, potrà apprezzare l’eleganza sfoggiata da Mara Piccin (Fi), che in uno splendido abitino azzurro, ha “sfilato” come si trovasse in passerella, e per i più attenti non sfuggirà anche chi si è volutamente evitato, facendo finta di non vedersi, e il “volemose bene” non è un obbligo per nessuno, come detto più tardi da Ciriani subito dopo il Giuramento, stranamente avvenuto senza indossare la Fascia Tricolore, ma nessuno in aula sembra averci fatto caso…
Passiamo ora al concreto, ossia ai lavori del Consiglio, tre le assenze giustificate, anche se inizialmente il consigliere anziano Nicola Conficoni ne aveva rilevate solo 2, e sono i consiglieri Calogero Lo Pipero e Alessandro Basso ( entrambi di Pordenone cambia -maggioranza) e Roberto Freschi (Pordenone 1291 - minoranza), il secondo perché in ferie, il terzo perché infortunato, Basso titolare anche di alcune polemiche per la Delega all’Istruzione ricevuta da Ciriani che se ne è “sbarazzato”, mentre Freschi è stato proposto dal Centrosinistra come candidato al ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, nomina poi ritirata alla seconda votazione.
Si è anche preso atto delle Dimissioni di Renato Pujatti (destinato ad altri ruoli amministrativi), subito surrogato da Pier Andrea Parigi, tutto sembrava filare via liscio per la Convalida degli Eletti, ma il Movimento 5 Stelle con Samuele Stefanoni ha sollevato a sorpresa dei dubbi sulle posizioni dei consiglieri Pietro Colussi (Cittadini) e Adriano Serafini (Il Fiume), e qui è nato un dibattito polemico con critiche trasversali, tutti contro i grillini, per la loro “caccia alle streghe” ha detto Colussi, mentre per Mara Piccin (Fi) hanno rovinato quella che doveva essere una grande festa per la città (?!), Daniela Giusta (PD) ha auspicato che la stessa “minuziosità” venga usata dal M5S anche su altri argomenti ben più importanti, ma fatto sta che si è sospeso la seduta su richiesta di Mattia Tirelli (Pordenone Cambia), durata ben 40 minuti e votata dall’intera Maggioranza.
Io non ci ho visto niente di strano nell’intervento di Stefanoni, era sua facoltà chiedere spiegazioni, semmai è stato il Segretario generale che non ha saputo dare risposta immediata, e a dirla tutta, qualche dubbio è rimasto sulla situazione di Serafini, dove sembra tutto ruoti attorno al suo ruolo militare di Comandante, che afferma di non esercitare , ma che però gli viene retribuito in busta paga, e mi è parso fuori luogo che nel suo intervento abbia definito “IGNORANTI” in materia amministrativa militare i consiglieri pentastellati, se stava zitto era meglio, comunque alla fine la convalida degli eletti è passata, ma con il voto contrario dei 4 del M5S, che non hanno cambiato idea.
Più tempo del previsto ha richiesto anche la nomina a presidente del Consiglio Comunale di Andrea Cabibbo (Fi), si è dovuti arrivare alla terza votazione, perché nelle prime due non si è raggiunto il quorum dei due terzi, Cabibbo era opposto a Freschi, la cui candidatura è stata successivamente ritirata, e Danilo Toneguzzi (M5S), che di voti ne ha presi 3, quello dei suoi colleghi di banco, lui si è astenuto dall’autonominarsi.
Da questo punto in poi, il pubblico dopo aver ascoltato il ringraziamento del neo Presidente del Consiglio Cabibbo, ha iniziato a diradarsi, visto il caldo torrido e l’ora di pranzo, e pure io sono andato via, avevo visto e registrato quello che mi interessava, il resto l’ho seguito in streaming da casa, ed è stata una maratona di oltre 6 ore, con altri scontri e accuse per quanto riguardava il Bilancio Consuntivo 2015, alla fine pure quello approvato… (clicca qui)
Concludo dicendo che sono rimasto deluso per come si è svolto nel suo complesso questo primo Consiglio Comunale dell’era Ciriani, ma quello che più mi è rimasto impresso, lo ripeto ancora una volta, è stata la mancanza della Fascia Tricolore nella Cerimonia di Giuramento del Sindaco, un gesto politico sottovalutato e preoccupante, sotto molti punti di vista.
G.B.
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